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Maradona, scoppia la pace con il figlio Diego jr: la ricostruzione dei fatti

Lo riferisce La Repubblica

Un abbraccio a Santa Maria del Tigre, città dell’area metropolitana di Buenos Aires, ha sancito la pace tra Diego Armando Maradona e suo figlio Diego Junior, nato trent’anni fa dalla relazione extraconiugale con Cristiana Sinagra. L’abbraccio ha messo fine a una lunga telenovela che sembrava lontana dal lieto fine. E invece, a sorpresa, il Pibe mercoledì ha voluto incontrare il figlio, impegnato in queste settimane nella versione sudamericana di “Ballando con le stelle”, in un hotel della capitale argentina, mettendosi alle spalle in un solo pomeriggio una vita di tensioni e litigi. L’incontro che è valso la riconciliazione padre-figlio ha trovato grossa risonanza sui media argentini: le maggiori testate hanno dato la notizia in apertura, ricostruendo nel dettaglio l’incontro. Sarebbe stato El Diez a contattare il figlio mercoledì: «Credo sia arrivato il momento di incontrarci, abbiamo molte cose da dirci e questa vicenda va avanti da troppi anni», le parole di Maradona. Immediata la replica affermativa del figlio: «Dimmi quando e dove, ci sarò». Il Pibe, che vive a Dubai ma vola spesso a Buenos Aires per incontrare le figlie, non ci ha pensato due volte e accompagnato dalla compagna Rocio Oliva e due avvocati s’è recato nell’albergo che ospita Diego junior. Sono stati proprio i legali ad annunciare al giovane Maradona che il padre aveva accettato l’incontro e lo stava aspettando nella hall. Indimenticabile, secondo i presenti, tra cui la moglie di Diego junior, Nunzia, la scena dell’incontro. Una “carrambata” in piena regola, culminata in un pianto a dirotto e un lungo abbraccio: «Ciao, è bello vederti, figlio mio», ha detto il Pibe riconoscendo ufficialmente, davanti ai legali di entrambe le parti, la paternità. La replica del figlio: «Ho aspettato così tanto questo momento». Determinante in questa vicenda la regia di Rocio Oliva, la compagna di Maradona, in contatto con Diego Junior edi suoi avvocati da inizio giugno, quando il trentenne napoletano era arrivato a Baires. Bisognava solo convincere l’ex numero 10 del Napoli e dell’Argentina, ma pare che siano bastati pochi giorni. L’incontro non s’è concluso con l’abbraccio in albergo: Maradona e Diego junior hanno parlato a lungo e sono rimasti insieme anche a cena in un ristorante poco distante. Il Pibe avrebbe evitato di toccare i delicati argomenti legati al passato più o meno recente. Come quando, nel 2003, su un campo da golf di Fiuggi aveva scambiato il figlio per un cacciatore di autografi mandandolo via, salvo fare retromarcia poco dopo. Anche quell’incontro s’era concluso con un abbraccio, ma le polemiche sono continuate fino allo scorso maggio, quando l’argentino aveva attaccando duramente il figlio: «Mi vuole vedere morto per godersi l’eredità, è sulla mia lista nera». Mercoledì l’ultimo cambio di strategia. La pace questa volta sembra più stabile, al punto che ieri sera i due avrebbero cenato a Devoto insieme a Rocio, Nunzia e alla figlia di Maradona, Jana. Un vertice di famiglia impensabile soltanto una settimana fa, un colpo di scena come quelli visti più volte in campo e nella vita. Diego Maradona junior, raggiunto telefonicamente, s’è detto felice di avere finalmente ottenuto l’incontro «per il quale lottavo da anni. Sono contento, ma quello che ci siamo detti resterà nella sfera privata. Spero che potremo avere finalmente un rapporto normale ». Felici anche la signora Sinagra e la moglie Nunzia, che ha scritto sul suo profilo Twitter: “Emozione senza fine”.

Della Valle: “Kalinic-Napoli? Non abbiamo ricevuto alcuna offerta”

Queste le sue parole sulla trattativa

Andrea Della Valle, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate dall’edizione odierna di Tuttosport: “Jovetic? Sapete che ci sono calciatori che lasciano il segno e ai quali si resta affezionati. Stevan è uno di questi.

Kalinic lo vuole il Napoli? Ad ora non abbiamo ricevuto alcuna offerta né mi ha chiamato De Laurentiis. Comunque sono in tanti a volerlo. Ma lui è ancora qui”.

L’Italia sepolta dal terremoto

Nuove scosse nelle zone colpite dal terremoto in Italia Centrale mentre si aggrava il conto delle vittime. L’ultimo bilancio parla di oltre 250 vite spezzate. Persone di tutte le età, spesso nonni e bambini accomunati da un tragico destino. Abbiamo ricostruito molte di queste vite sepolte dalle macerie perché descrivono il nostro Paese. Ad Amatrice c’è un posto che riassume il dramma: il “giardino dei senza nome”. Qui i parenti delle vittime vengono per tentare di riconoscere i propri cari. Un obitorio a cielo aperto dove decine di morti ancora non hanno un’identità. Il rischio è che non ci siano più neanche i loro parenti. Secondo i soccorritori in molti potrebbero restare senza un nome.

Nonni e nipoti sotto le macerie. Le due generazioni cancellate NICCOLÒ ZANCAN*

La terra non smette di tremare, altri crolli. Almeno 250 morti. Oltre duecento estratti vivi Nei racconti il boato che anticipa la morte: “Eravamo a letto: una scossa e la casa è crollata”

Erano le ultime lunghissime giornate d’estate. Nonna Wilma cucinava il sugo con i pomodori e il guanciale. Nell’orto il pensionato Pietro Rendina si lamentava del fatto che non piovesse mai e le zucchine non crescevano bene. Nell’unico bar del paese, il circolo «Limungaturre», in onore di un avvallamento della montagna, giocavano un’altra partita a scopone.

Mentre Arianna Masciarelli, 15 anni, chiusa nelle sua cameretta, pubblicava un post su Facebook intitolato: «Motivi per preferire le ragazze basse. Le ragazze basse sono tenerissime quando baciano in punta di piedi».

I vecchi e i bambini. I nonni con i nipoti. I cugini insieme, ancora qualche giorno prima della fine delle vacanze. I genitori che salivano quando potevano, per dormire nel letto ricavato in soggiorno. Non è rimasto quasi niente a testimoniare la storia di questo paese. La vita lenta fatta di stagioni scandite. La neve, le stelle.

VITA E MORTE INSIEME  

Pietro Rendina e la moglie Clara Paradisi sono morti insieme dove si erano conosciuti ottant’anni fa. Sposati appena maggiorenni, hanno festeggiato le nozze d’argento e le nozze d’oro giù, sulla strada Salaria, al ristorante «La vecchia ruota». Lui lavorava nelle costruzioni. Faceva strade e casa con le sue braccia. Ma tornava sempre al paese, 135 residenti. Perché non c’era un altro posto migliore per vivere. Un paese senza nemmeno il nome delle strade. Tutti sapevano dove trovarsi. Dove di inverno ti scaldavi prima con la stufa a legna, e solo qualche volta ti concedevi di accendere quella a gas. Pietro Rendina e Clara Paradisi non se ne volevano andare. Anche se lui, ultimamente, camminava a fatica. E la figlia Ersilia, commessa ad Ascoli in un negozio di materassi, insisteva per farli stare in città più vicini all’ospedale.

L’EMIGRANTE TORNATO

A fare la spesa certe volte ci pensava Silvano Pala, una vita da emigrante in Canada e Germania, prima di tornare qui. «Passavo con un foglio a casa di Pietro e Clara. Prendevo le ordinazioni. Zucchero, farina, latte, il pane che resta buono anche quando diventa secco. Raccoglievo i soldi e facevo la spesa anche per loro e per tutti quelli che, per una ragione o per l’altra, non potevano muoversi dal paese. Pietro aveva male alle orecchie, Clara era bravissima a cucinare. Li ho visti ancora la sera prima del terremoto. Stavano fuori seduti sulla panchina, uno vicino all’altra, davanti alla casa che avevano ristrutturato. Ricordo che si era messo anche lui a dare il bianco, controllava l’intonaco nuovo. Erano così orgogliosi di vivere lì».

LA VACANZA DELLE LICEALI  

Il circolo con il biliardino. La macellerie della famiglia Filotei. La rivendita di verdure sott’olio. Non c’era altro da fare, a parte parlare, camminare, stare in silenzio e guardare il cielo. E forse Arianna Masciarelli e Elisa Cafini, adolescenti, si annoiavano un po’ di quella noia che poi rimpiangi, se hai la fortuna di diventare grande. Erano entrambe di Pomezia, frequentavano il liceo Artistico. Elisa l’hanno trovata accanto al cugino di otto anni. Anche Arianna è morta dormendo a casa dei nonni. È stata un’assurda guerra in un luogo di pace. Il caos del terremoto ha avverato qualsiasi destino. I fratellini Leone e Samuele salvi, morto il nonno Vito Umbro, ricoverata la nonna Vitaliana. Giorgia di otto anni sopravvissuta, schiacciata dal corpo protettivo della sorella Giulia, che invece di anni ne aveva 10 anni. La nonna Wilma Piciacca tirata fuori assieme alla nipote Elisa, dalla stessa stanza irriconoscibile che condividevano per dormire. E adesso per Elisa c’è la pagina Facebook «in memoria di». Pierina Rendina a cui è toccato morire insieme alla figlia Lucrezia di 16 anni, anche se dicono che non avrebbero dovuto trovarsi lì. Erano arrivate da Milano la sera prima del terremoto, dimenticandosi le chiavi di casa. Ma non potevano mica tornare indietro a prenderle. E allora avevano preferito farsi prestare una scala dal vicino, spaccare un vetro, ed essere finalmente in pace. Villeggianti e residenti travolti insieme, scaraventati giù dal costone della montagna, una casa sopra l’altra. Anche ieri la terra non ha smesso di tremare provocando altri crolli. Il bilancio è di 250 morti e oltre duecento estratti vivi dalle macerie.

IL DESTINO SENZA SENSO  

Nei racconti il boato che anticipa la tragedia: «Abbiamo sentito la scossa, poi un tuono e la casa è crollata». C’era solo una coppia giovane che aveva scelto di vivere tutto l’anno a Pescara del Tronto, dove la terra veniva chiamato benevolmente «ballerina», perché aveva sempre tremato un po’ senza fare male. Era la coppia formata da Martina Turco e Massimiliano Piermarini. Lei era scappata qui dopo il terremoto dell’Aquila, in cerca di pace. Insieme avevano dato la vita a Marisol, che aveva diciotto mesi, ed è diventata la vittima più piccola di questo tragedia. Trovateci voi un senso, una geometria, un piano del destino se ci riuscite.

CON GLI OCCHI CHIUSI  

La figlia di Pietro Rendina e Clara Paradisi era salita per sincerarsi delle condizioni di salute degli anziani genitori. Adesso è ricoverata all’ospedale di Ascoli. Nella stanza a fianco c’è l’attrice Alexandra Filotei, 48 anni, che ha perso la madre Ada sotto le macerie resistendo per undici ore e tenendo sempre gli occhi chiusi in mezzo a quel disastro: «Avevo paura di quello che avrei visto. Sentivo odore di gas e lo respiravo. Pensavo che morire così fosse la cosa migliore».

L’ULTIMA BENEDIZIONE  

Il mondo perduto di Pescara del Tronto si ricompone ancora per un istante fra il pronto soccorso e la camera mortuaria. Sono tutti lì alle quattro di pomeriggio, nella luce accecante di una giornata di sole. Agosto. La luce dell’estate. L’ospedale è sulla collina, nella zona di Monticelli. La camera mortuaria era troppo piccola. Allora stanno allineando le bare nella palestra comunale. Sono sul campo da calcetto, circondate da poche file di spalti con i seggiolini gialle. Sotto ogni bara, c’è un lenzuolo che porta sul bordo lo stemma di riconoscimento dell’azienda sanitaria locale. Hanno appiccicato un foglio con il numero di riconoscimento della salma. La prima è quella di Irma Rendina, 29 maggio 1936. Un parente ha aggiunto un secondo foglio con lo scotch, con sopra scritto a biro: «Cremazione!».

Passa un prete con l’acqua santa delle benedizioni. Una donna è ricurva sulla bara numero 32, rannicchiata e immobile. Quella numero 18 è della badante Violeta Moldovan. Sono tutti qui, allora. I grandi e i bambini. Ci sono i nonni, le madri e i figli. Tutta quello che serve alla vita.

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Bagni: “Il Napoli deve già pensare agli ottavi di Champions!”

Queste le sue parole

L’ex azzurro Salvatore Bagni è stato raggiunto da Il Mattino per parlare del sorteggio Champions. Questi alcuni passaggi: “Difficile immaginare un sorteggio migliore di questo per il Napolì. Il Napoli deve pensare già agli ottavi di finale. Sono contento perché era andata sempre male agli azzurri e invece stavolta è andata alla grande. Forse solo al Leicester di Ranieri è andata meglio, ma neanche la Juventus si può lamentare. Vincere il girone, arrivare primo e sperare in un buon sorteggio anche agli ottavi. Il primo posto vuol dire prendere una seconda e la cosa potrebbe aiutare molto il Napoli nel suo cammino in questa competizione. Il Benfica è abituata alle competizioni internazionali, ma non per questo mi preoccupa più di tanto. Ha tradizione, buoni giocatori e un calcio che ti mette in difficoltà solo se non li metti sotto pressione. Per me è la candidata numero uno a qualificarsi al secondo posto del girone. L’ambiente non può dare fastidio perché non è più come una volta, quando entravi in quegli stadi e venivi lasciato al tuo destino. A Istanbul con il Besiktas l’ambiente sarà caldo ma non influirà più di tanto, mentre a Kiev non credo che ci sarà un pubblico particolarmente ostile. Uomini chiave? Vediamo innanzitutto come finirà il mercato, poi mi affido sempre a quelli più carismatici che poi sono quelli che ti trascinano: dico Reina e Hamisk su tutti”.

Diawara, a Bologna aspettano la documentazione firmata da De Laurentiis

Il calciatore non è ancora stato ufficializzato

L’affare che porterà il centrocampista della Guinea Amadou Diawara al Napoli al momento è in stand-by: il calciatore del Bologna ha già superato la prima tranche di visite mediche, ma non è ancora stato ufficializzato nonostante l’accordo chiuso attorno ai 14-15 milioni di euro. Tuttosport, riferisce che: da Bologna aspettano la documentazione firmata dal presidente Aurelio De Laurentiis”.

Gabbiadini-Everton, l’agente vola in Inghilterra

L’attaccante sempre più vicino all’addio

Ci sono novità di mercato per il Napoli, soprattutto in uscita: La Gazzetta dello Sport riferisce che l’agente dell’attaccante Manolo Gabbiadini, Silvio Pagliari, volerà in Inghilterra oggi per discutere con l’Everton: “perso Lucas Perez del Deportivo che è diretto all’Arsenal, sono disposti a mettere sul piatto 25 milioni per Gabbiadini: una offerta che farebbe felice il Napoli ed anche lo stesso calciatore, che comunque vede di buon occhio un’esperienza, ben remunerata, in Premier”. Partendo Gabbiadini, al Napoli servirebbe un’altra punta ed ecco Nikola Kalinic della Fiorentina.

Terremoto, il ‘sistema Viminale’ al lavoro

Il ministro Alfano in collegamento con le strutture per il terremoto presenti sul campo

Alfano ha preso parte ad una riunione nella sala operativa dei vigili del fuoco per un punto della situazione del terremoto anche con i prefetti di Rieti e Ascoli .

Briefing operativo in mattinata del ministro Alfano con i vertici dei vigili del fuoco. Dalla sala crisi del Centro operativo nazionale del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile al Viminale, infatti, Alfano, insieme al capo dipartimento Bruno Frattasi e al capo del Corpo Gioacchino Giomi, ha potuto contattare direttamente in collegamento video le sale operative dei comandi provinciali di Rieti e Ascoli Piceno e delle Direzioni regionali del Lazio, delle Marche e dell’Umbria, da cui vengono coordinate le azioni di soccorso.

Il ministro ha espresso il ringraziamento e la gratitudine del popolo italiano per l’impegno che in questa prima fase emergenziale stanno mettendo in campo gli oltre mille uomini dei vigili del fuoco, insieme ai circa cinquecento delle forze dell’ordine, coordinati dalle prefetture interessate dal sisma.

Sono, infatti, già 215 i salvataggi effettuati dai vigili e del fuoco mentre le forze dell’ordine stanno predisponendo i dovuti servizi per prevenire eventuali atti di sciacallaggio che comunque non sono stati registrati da nessuna questura.

Il ministro ha assicurato agli uomini sul campo il pieno appoggio del ‘sistema Viminale’ perchè in questo momento “la divisa dei vigili del fuoco è la divisa dell’Italia”.

Barano,Monti: ” Lavoriamo per essere pronti al primo impegno stagionale”

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mister-monti

La prossima stagione è alle porte. Ad attendere il Barano vi è la prima, storica, partecipazione al campionato di Eccellenza. Mister Monti mette in guardia i suoi ragazzi, ricordando come l’Eccellenza presenti dinamiche e valori diversi da quella Promozione salutata brillantemente ai play off: “ Posso dire – afferma il tecnico bianconero- che l’Eccellenza è un campionato molto difficile e diventerà con il passare degli anni sempre più complesso perchè, per via dell’eliminazione della categoria della Seconda Divisione e dell’esclusione di alcune squadre, calciatori di qualità sono stati costretti a “scendere” nei campionati minori. E poi a renderlo difficile ci sono piazze che hanno la possibilità di tesserare calciatori importanti e sostenute da tanti tifosi. Spesso capiterà che le partite non saranno giocate in un clima tranquillo, come noi desidereremmo, perciò dobbiamo sopperire ad alcune lacune, lavorando sul piano tattico, dell’intensità e ricorrendo alla nostra identità di gioco che ci ha contraddistinto nella passata stagione”. La maggiore intensità sul rettangolo verde non sarà l’unico valore a mutare nel passaggio all’Eccellenza. “L’intensità è necessaria in tutte le categorie, ma in Eccellenza è più facile essere puniti in caso di errore. Anche perché in tale categoria vi militano calciatori di grande qualità, che non perdonano gli sbagli degli avversari. Oggi (ieri per chi legge ndr) siamo riusciti finalmente ad allenarci tutti insieme, sebbene ad un orario diverso dal solito (alle 19). Abbiamo svolto un allenamento tattico con una partitina di una sessantina di minuti con la squadra quasi al completo e questo è un dato positivo”. Quella inaugurata lunedì pomeriggio è la terza settimana di lavoro. “Le sensazioni avvertite – afferma mister Monti – non sono diverse da quelle provate dalle altre squadre: vi sono problemi da risolvere, imprevisti che si verificano di volta in volta. Si lavora per risolvere tali aspetti e per presentarsi nel miglior modo possibile al primo appuntamento, la gara di Coppa Italia”. Nel mese di luglio il club aveva tesserato Carlo Siciliano, affidando le chiavi del centrocampo all’ex Casalnuovo. Il centrocampista, però, ha chiesto ed ottenuto la rescissione del vincolo.  “L’arrivo di un calciatore con determinate caratteristiche, come Siciliano, ci aveva portato ad impostare un certo tipo di discorso, poi, venuto meno lui, ci troviamo a dover cambiare. E non è sempre semplice. Cercheremo di gestire l’inconveniente nel miglior modo possibile, ed al momento siamo alla ricerca di un centrocampista e di qualche altra pedina per arricchire la rosa”. Almeno due colpi per rinforzare il mercato. In casa Barano la priorità è la difesa. Non a caso, da ieri si sta allenando con gli aquilotti il difensore Ciro Autiero, ex Procida e Mondragone.“Non saprei dire dopo una seduta se è un calciatore che fa al caso nostro.  Autiero è un calciatore che non conosciamo bene. Ha un buon curriculum e nei giorni di prova vedremo se le sue caratteristiche sono adatte alla nostra squadra”.

Trofeo Shalom Under 17, Avellino-Juve Stabia 1-2: il tabellino del match

Questo il tabellino del match di Avellino-Juve Stabia

Importante e prestigiosa vittoria dell’Under17 di mister Nunzio Di Somma al Trofeo Shalom che si sta disputando a Benevento al campo sportivo Meo Martini. Torneo che vede invitate, in questa occasione, Juve Stabia, Napoli, Casertana, Avellino, Benevento e Salernitana. Le Vespette sono inserite nel girone A insieme a Benevento e Avellino, mentre il girone B è composto da Casertana, Napoli e Salernitana.

Ottima la prestazione stabiese che supera i pari età, per 2-1, dell’Avellino. Un match equilibrato, condizionato dal caldo, ma subito cominciato bene dai ragazzi di Di Somma che con Fibiano vanno vicini al gol grazie ad un pallonetto che finisce di poco a lato. Allo scadere ci prova Esposito che con un preciso diagonale mette a lato di poco. Nella ripresa, pronti-via, arriva una palla lunga in area di rigore con Pezzella non riesce ad evitare il gol dell’attaccante avversario. Da lì gara ad una porta con il pari di Casella al 20° grazie ad un colpo di testa di Andelora che colpisce la traversa e trova il compagno sotto misura pronto a ribadire in gol. Poi, al 25° è Ranieri P. a ribadire in gol un diagonale di Del Prete.

Questa la formazione scesa in campo:

Pezzella, Maiorino, Ranieri A., Ceparano, Diomaiuta, Casella, Bozzoatre, Imperato, Esposito, D’Angolo, Fibiano. A disp. Menzione, Follo, Sannino, Cucca, Stallone, Andelora, Scalera, Del Prete, Ranieri P. All. Di Somma

I cambi: fuori Fibiano, Esposito, D’Angolo, Ceparano e Bozzoatre e dentro Stallone, Cucca, Del Prete, Ranieni P. e Andlora

U.S. Mariglianese-Juve Stabia Berretti 2-0: il tabellino del match

Il tabellino di Mariglianese – Juve Stabia Berretti

La Juve Stabia Berretti allenata da Mister Domenico Panico prosegue la preparazione in vista della nuova stagione, dopo le prime uscite stagionali, questo pomeriggio si è disputata una nuova amichevole con inizio alle ore 17:30 al comunale di Brusciano contro l’U.S. Mariglianese: 2-0 per i padroni di casa il risultato finale, con due gol nei primi 25 minuti per poi assistere ad una gara molto equilibrata.

Il risultato, in questo periodo della stagione conta poco, perchè l’importante è trovare l’amalgama. Si suda e si sperimentano tutti i calciatori che, alla fine del precampionato, devono aver giocato lo stesso minutaggio, per il momento, per proseguire nel lavoro di gruppo sentendosi tutti partecipi e parte integrante di questo progetto.

Il motto deve essere: si può perdere oggi, perchè si vincerà domani.

Dopo questa amichevole la prossima sarà a Frattamaggiore contro la formazione di Mister Liquidato che per l’occasione si presenterà al proprio pubblico.

Questa la formazione scesa in campo:

PRIMO TEMPO – Montella (Borrelli), Vich, Bisceglia, Naso, Elefante, Mauro, Scognamiglio, Sorrentino, Del Prete, Contieri, Procida.

SECONDO TEMPO – Riccio, Iengo, Rubino, Borrelli, Versitelli, Vecchione, Servillo, Di Balsamo, Vacca, Matassa, Chirullo. All. Panico

a cura di Ciro Novellino

Milano, via della Spiga chiusa per pacco sospetto: falso allarme

Milano, un pacco sospetto via della Spiga accanto a un cestino dei rifiuti ed è subito allarme con intervento degli artificieri: falso allarme

Gli artificieri dei carabinieri stanno intervenendo in via della Spiga, nel Quadrilatero della moda milanese, per un oggetto simile a una piccola cassaforte abbandonato per strada vicino a un cestino della spazzatura all’angolo con via Santo Spirito.

La via è stata transennata per più di un’ora per permettere l’intervento degli specialisti. Sul posto anche i vigili del fuoco e un’ambulanza.

Dopo aver effettuato i controlli del caso, l’allarme è rientrato.

Baiocchini: “Il Napoli deve sbrigarsi se vuole Maksimovic”

Emanuele Baiocchini, giornalista ed esperto di calciomercato di Sky, ha parlato della trattativa Maksimovic-Napoli nel corso dello speciale calciomercato in onda a Sky Sport 24. Ecco quanto evidenziato:
“ Nel pomeriggio c’ è stato un nuovo incontro tra il ds Cristiano Giuntoli e l’ agente di Nikola Maksimovic che tra l’ altrocura anche gli interessi di Rog. Ballano 5 milioni tra l’ offerta del Napoli e la richiesta di Cairo: gli intermediari continuano a lavorare per accelerare i tempi della trattativa visto che il Chelsea potrebbe farsi avanti nelle ultime ore, situazione che diventerebbe pericolosa per gli azzurri”.

Sky – Non solo Fiorentina, anche l’ Everton su Gabbiadini. Il Napoli vuole Kalinic

Il Napoli continua a monitorare Nikola Kalinic, potrebbe essere lui l’ uomo giusto per sostituire Gonzalo Higuain. Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato di un possibile scambio tra l’ attaccante croato e Manolo Gabbiadini, affare non andato in porto vista la richiesta da parte della Fiorentina di un conguaglio economico oltre al cartellino dell’ attaccante bergamasco. Sarri, però, stravede per Kalinic e De Laurentiis proverà ad accontentarlo. Gianluca Di Marzio ha parlato, sul proprio portale ufficiale, di un nuovo interessamento da parte dell’ Everton per Gabbiadini che se dovesse essere ceduto spianerebbe la strada all’ acquisto di Kalinic:
“Non solo Fiorentina. Per Manolo Gabbiadini si è riaperta in queste ore la pista che porta verso l’Inghilterra, più precisamente verso l’Everton. Una trattativa che procede e, nel caso si concludesse, vedrebbe sfumare lo scambio con la Fiorentina per Kalinic. Ma il Napoli vuole l’attaccante croato, per questo potrebbe provare a comprare Kalinic anche da solo. A questo punto la Fiorentina, oltre a Stevan Jovetic, virerebbe su un altro attaccante”.

Da gianlucadimarzio.com

Sky – Giuntoli a lavoro: nuovo incontro con l’ agente di Maksimovic e Rog

Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, scrive così sul proprio sito ufficiale in merito al mercato azzurro:
“Sono giornate decisive per il mercato del Napoli. Tanti i nomi in ballo per rinforzare la squadra di Maurizio Sarri, con Maksimovic e Rog in cima alla lista. Per questo motivo in queste ore il direttore sportivo Giuntoli è a Milano. Incontrerà l’agente dei due calciatori, lo stesso che cura anche la trattativa per Kalinic. Un incontro importante che servirà per andare avanti nelle due trattative e provare a sbloccarle. Napoli, tra Rog e Maksimovic, con un occhio sempre a Kalinic”.

 

Da gianlucadimarzio.com

UFFICIALE – Nuovo colpo per la Juve Stabia, Montalto: “Piazza magnifica, felice di essere qui”

Ora è ufficiale: la Juve Stabia ha tesserato Adriano Montalto

Il calcio mercato della Juve Stabia è stato lungo e distribuito in questi due mesi, oggi è ufficiale il tesseramento di Adriano Montalto. Salvo sorprese dell’ultimo momento dovrebbe essere l’ultima operazione per le Vespe.

Adriano Montalto dopo l’esperienza con il Trapani costellata da alcuni problemi fisici e un ottimo campionato con il Martina Franca di Mister Ciullo, arriva alla corte di Fontana per dare una mano al reparto offensivo che fino ad ora poteva contare solo su Del Sante e Ripa.

Questa mattina, prima dell’ufficialità, abbiamo contattato l’ex allenatore delle Vespe Ciullo che lo ha avuto a Martina Franca. Il mister parlava di lui così in esclusiva ai nostri microfoni (CLICCA QUI).

Di seguito il comunicato ufficiale della S.S. Juve Stabia e le prime parole in gialloblè di Montalto:

S.S.Juve Stabia rende noto di aver raggiunto l’accordo con il Trapani Calcio srl per l’acquisizione, a titolo definitivo, dei diritti a ricevere le prestazioni sportive dell’attaccante Adriano Montalto, classe ’88. L’attaccante, nativo di Erice (TP), lo scorso anno con la maglia del Trapani, in serie B, ha fatto registrare 29 presenze con 3 reti all’attivo. In Lega Pro ha collezionato oltre 120 presenze ( Scafatese, Lecco, Salernitana, Siracusa, Latina, Grosseto e Martina Franca ) con 27 reti all’attivo. L’attaccante si aggreghera’ al gruppo a disposizione di mister Fontana, la prossima settimana alla ripresa della preparazione.

Queste le prime parole del neo attaccante gialloblu’: ” Sono felice di indossare una maglia prestigiosa come quella della Juve Stabia. La piazza stabiese è tra le più calde ed importanti nel panorama calcistico nazionale e per me sarà ulteriore motivo per dimostrare le mie qualità. Ho voglia di far bene e di raggiungere importanti traguardi con le vespe di  Castellammare di Stabia”.

S.S.Juve Stabia

Fonte foto: Sito ufficiale Martina Franca

Champions, il Napoli nel girone B con Benfica, Dinamo Kiev e Besiktas

Queste le avversarie degli azzurri

E’ arrivato il giorno che tutti i tifosi del Napoli aspettavano, quello del sorteggio della fase a gironi di Champions League:

Questo il recap fornito dalla UEFA sul Napoli:

• Classifica ranking UEFA: 17°
• Come si è qualificato: secondo in Serie A
• Partecipazioni alla fase a gironi: 2 (ultima volta: 2013/14)
• Passata stagione: sedicesimi di finale UEFA Europa League
• Miglior piazzamento in Coppa dei Campioni: secondo turno (1990/91), ottavi di finale (2011/12)

Il calendario della Champions League

13–14/09/16: Fase a gironi, giornata uno
27–28/09/16: Fase a gironi, giornata due
18–19/10/16: Fase a gironi, giornata tre
01–02/11/16: Fase a gironi, giornata quattro
22–23/11/16: Fase a gironi, giornata cinque
06–07/12/16: Fase a gironi, giornata sei
14–15/02/17 & 21–22/02/17: Ottavi, andata
07–08/03/17 & 14–15/03/17: Ottavi, ritorno
11–12/04/17: Quarti, andata
18–19/04/17: Quarti, ritorno
02–03/05/17: Semifinali, andata
09–10/05/17: Semifinali, ritorno
03/06/17: Finale (Stadio Nazionale del Galles, Cardiff)

Questo il gruppo B:

Benfica

Napoli

Dinamo Kiev

Besiktas

 

 

F1, GP Belgio 2016 – Fernando Alonso: “Correre ora in F1 è poco divertente”

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Non le manda a dire come suo solito Fernando Alonso nel corso della conferenza stampa di presentazione del GP del Belgio, tredicesimo appuntamento del Mondiale di F1 2016.

In risposta alla domanda sulle prestazioni delle vetture in pista, in confronto a quelle del passato, Alonso ha espresso chiaramente la sua idea:

Guidare le F1 attualI è poco divertente. Io che ho avuto il piacere di correre con le vetture del 2003-2004-2005 posso dire che la loro velocità estrema esaltava il pilota. Ora, invece, tra risparmio di gomme e benzina, carica della batteria del motore ibrido ecc…il ruolo del driver è cambiato completamente e lo gradisco poco. Nel 2017 scadrà il mio contratto con McLaren e deciderò se continuare o meno la mia avventura nel Circus”.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it  – Twitter: @Giandomatrix

FOTOCATTAGNI

Castellammare, incendio all’ex Cirio: in fiamme tanti rifiuti

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Un nuovo incendio nella città stabiese

Questa mattina, nell’area della ex Cirio, su via Napoli, è scoppiato un incendio con alte fiamme e denso fumo nero che si sono alzati nel cielo di Castellammare di Stabia. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri. La causa è stato l’incendio di rifiuti ammassati dietro al cancello che sono, forse, stati lasciati lì da ignoti. Resta da capire come l’incendio sia scaturito.

Jorginho: “Non parliamo più di Higuain, conta il gruppo. Con il Milan sarà difficile”

Queste le sue parole

Il centrocampista del Napoli, Jorginho ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo rivisto i nostri errori di Pescara e stiamo lavorando tanto in questa settimana per vincere la prossima partita con il Milan: sarà una gara molto difficile ma speriamo sia bella e divertente. Higuain? A contare è il gruppo, non Gonzalo, non il singolo. Non dobbiamo parlare più di lui e pensare solo a lavorare per migliorare”. 

Juve Stabia Branding, Stabiamore incontra il Dott. Longobardi

Juve Stabia Branding, Stabiamore incontra il Dott. Longobardi. Il comunicato del direttivo dell’associazione stabiese

Juve Stabia Branding è un progetto di marketing di cui ne abbiamo dato notizia nei giorni scorsi (CLICCA QUI). A capo di questo progetto, e di tutto l’ufficio marketing della Juve Stabia, è stato nominato uno stabiese con ampia esperienza nel settore del marketing, stiamo parlando del Dott. Enzo Longobardi.

Dal momento della nascita di questo importante progetto, teso a reperire ulteriori fondi avvicinando al tempo stesso quanto più persone possibili al mondo gialloblè, i tifosi della Juve Stabia hanno reagito in maniera più che positiva, tant’è che ci è stato un vero e proprio “tam tam” sui social network e nelle chat, con attestati di stima sia per la scelta della società e sia per la persona del Dott. Longobardi.

L’associazione Stabiamore, da sempre attenta ai problemi cittadini, ha recepito questa positività da parte della piazza di Castellammare di Stabia, e visti i buonissimi rapporti che intercorrono tra alcuni associati e il Dott. Longobardi, lo ha voluto incontrare per proporre alcune iniziative da mettere in campo. Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa che gentilmente ci ha inviato Stabiamore:

Ieri sera presso il Bar Roma (C.mmare di Stabia) il direttivo di StabiAmore ha avuto un incontro con il Dott. Enzo Longobardi, nuovo responsabile marketing della SS Juve Stabia.
Rinnovata la nostra disponibilità a collaborare con la società per eventi futuri, abbiamo presentato  alcune iniziative quali la richiesta di riconoscimento dello scudetto del ‘45 e la proposta di partecipazione dei tifosi in Juve Stabia Branding Dott Longobardi Stabiamore Gianfranco Piccirillo (3)quota societaria, auspicando un maggiore coinvolgimento mediatico.
Siamo rimasti entusiasti dei progetti che il dottore sta attuando e progettando per la nostra amata Juve Stabia, e con i quali avvicinerà sempre più la squadra ai tifosi e alla città. Anche noi abbiamo contribuito portando alla sua attenzione alcune criticità e proponendo spunti di miglioramento.

In allegato al post c’è una foto  della targa commemorativa di Romeo Menti, per la quale abbiamo richiesto una migliore collocazione.
Rinnovando i complimenti alla società per la scelta del dott. Enzo Longobardi, facciamo i nostri migliori auguri di un proficuo lavoro.

DIRETTIVO ASSOCIAZIONE STABIAMORE