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Keita: “Gran punto oggi, poco belli ma che grinta!”

Keita ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, al termine di Napoli-Lazio, è intervenuto Keita, il quale ha dichiarato: “Eravamo convinti di poter portare punti a casa e così abbiamo fatto. Per fortuna abbiamo segnato subito dopo il loro gol, così siamo rimasti in partita. E’ un bel punto che ci portiamo a casa. Possiamo fare ancora meglio. Oggi è stata una grandissima prova di sacrificio, noi giorno dopo giorno proviamo a migliorare. Ieri i tifosi ci hanno dato una grinta impressionante e oggi abbiamo messo tutto in campo. Non eravamo belli dal punto di vista del gioco, ma che grinta. Coppa d’Africa? Aiuterò la mia Nazionale. Obiettivo? Pensiamo partita dopo partita”.

RILEGGI LIVE – Napoli-Lazio 1-1 (53′ Hamsik; 54′ Keita)

Segui il Live

93′ Fine partita

90′ Vengono concessi 3 minuti di recupero

85′ Fuori Hamsik e dentro Allan per il Napoli, mentre per la Lazio entra Lombardi per Immobile

83′ Fuori Keita e dentro Djordjevic per gli ospiti

79′ Fuori Callejon e dentro El Kaddouri per il Napoli

76′ Dentro Patric per la Lazio e fuori Lulic

75′ Ancora Hamsik, palla a lato

70′ Filtrante di Hamsik per Gabbiadini che calcia di prima, para Marchetti

68′ Ci prova Zielinski, ancora Marchetti si oppone

65′ Dentro Gabbiadini per il Napoli e fuori Insigne

62′ Ci prova Hysaj a giro, palla deviata ancora in corner da Marchetti

56′ Ci prova ancora Hamsik di sinistro, Marchetti mette in angolo

54′ Papera di Reina che sul primo palo regala il pari alla Lazio con Keita

53′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Hamsik fa tutto da solo e con un diagonale di sinistro mette in rete: 1-0!

51′ Ammonito Radu per proteste

50′ Insigne prova il tocco sotto, Marchetti mette in calcio d’angolo

48′ Ancora Immobile punta la porta, nessuno lo ferma e lui calcia da posizione defilata con la sfera che attraversa tutta l’area piccola di rigore

47′ Immobile vicino al gol, Reina dice di no e para

45′ Partiti, palla al Napoli!

SECONDO TEMPO

 

46′ Fine primo tempo

45′ Viene concesso 1 minuto di recupero

44′ Punizione battuta dalla destra per la Lazio: Biglia trova Milinkovic che stacca, palla alta

35′ Ancora Hamsik serve Mertens che calcia da posizione favorevole ma alto sopra la traversa della porta difesa da Marchetti

27′ Giallo per Parolo che commette fallo a palla lontana su Hysaj

25′ Punizione dal limite di Mertens deviata, Marchetti non poteva arrivarci: calcio d’angolo per gli azzurri

13′ Mertens ruba palla, Callejon serve Insigne che calcia ma è ancora Marchetti ad opporsi

11′ Mertens prende palla e punta l’area: salta Wallace e calcia a giro ma Marchetti risponde presente

6′ Callejon per Insigne che calcia al volo, conclusione alta sopra la trasversale

2′ Traversone dalla sinistra di Ghoulam, blocca a terra Marchetti, ma il Napoli è partito forte

1′ Napoli vicinissimo al gol con Mertens che spiazza Marchetti ma la sfera finisce a lato di pochissimo

1′ Partiti, palla alla Lazio!

PRIMO TEMPO

 

20:30 – Il riscaldamento volge al termine

20:24 – Prosegue il riscaldamento delle due squadre

20:10 – Napoli in campo per il riscaldamento

Le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Sepe, Rafael, Strinic, Giaccherini, Allan, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Gabbiadini, Rog, Tonelli, El Kaddouri. All. Sarri

LAZIO (3-5-2) – Marchetti, Basta, Wallace, Radu, Felipe Anderson, Milinkovic, Biglia, Parolo, Lulic, Keita, Immobile. A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Bastos, Hoedt, Vinicius, Cataldi, Kishna, Murgia, Leitner, Lombardi, Djordjevic.
All. Inzaghi

20:03 – Fischi per la Lazio che entra sul terreno di gioco per il riscaldamento

20:02 – In campo Reina, Sepe e Rafael per il riscaldamento

20:00 – In campo i portieri della Lazio per il riscaldamento

Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta della gara di campionato che si giocherà allo stadio San Paolo tra Napoli e Lazio. Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Napoli-Lazio, i voti di Vivicentro: ancora Reina…che errore!

Questi i voti di Vivicentro

Il Napoli ha affrontato allo stadio San Paolo la Lazio di Simone Inzaghi nella gara di anticipo del campionato di serie A. Questi i voti di Vivicentro.it:

Reina 4, Hysaj 5.5, Chiriches 6, Koulibaly 6, Ghoulam 6, Zielinski 5.5, Diawara 6.5, Hamsik 7.5, Callejon 6, Mertens 6.5, Insigne 6. A disp. Sepe, Rafael, Strinic, Giaccherini, Allan 6, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Gabbiadini 6, Rog, Tonelli, El Kaddouri 6. All. Sarri 6

dal nostro inviato al San Paol, Ciro Novellino

Una grande Fiorentina espugna l’Angelini con il risultato di 6 – 0

Una Fiorentina dirompente vince 6-0 all’Angelini: nulla ha potuto la Chieti Calcio Femminile contro una squadra che è una delle grandi favorite per la vittoria dello scudetto.

Le neroverdi hanno retto l’impeto delle viola fino a quando non hanno subito la prima rete: da quel momento in poi la partita è cambiata ed in campo è stata tutta un’altra storia.

Le ragazze di mister Di Camillo nei minuti iniziali danno l’impressione di gestire bene il match che però ha un deciso cambio di rotta al 18′ quando la Fiorentina passa in vantaggio: cross di Parisi dalla fascia, il colpo di testa di Bonetti non lascia scampo a Vicenzi.

Al 27′ sortita in avanti di Caccamo, la migliore delle sue a fine partita, gran botta da fuori ed ottima risposta di Vicenzi che alza sulla traversa.

Al 34′ Riboldi deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Benedetti.

Tre minuti dopo arriva il raddoppio delle viola: lancio in profondità che buca la difesa di casa e Caccamo batte Vicenzi.

Al 41′ angolo di Caccamo, colpo di testa di Linari, Vicenzi devia miracolosamente in angolo.

Sul conseguente corner nulla può il portiere neroverde sull’altro colpo di testa di Carissimi.

La Fiorentina insiste e trova prima il poker al 44′ con Mauro che infila a porta vuota ancora su appoggio di Caccamo e poi segna la quinta rete con un tocco in mischia ancora di Mauro.

Partita chiusa dunque già alla fine della prima frazione di gioco.

In campo dal primo minuto della ripresa Nozzi per Di Bari.

Al 2′ subito Fiorentina pericolosa, ma Greta spara alle stelle da distanza ravvicinata.

Sempre le toscane in zona gol per ben due volte con la neo entrata Salvatori Rinaldi, fermata in uscita da Vicenzi e poi frettolosa nella conclusione di testa da buona posizione.

Al 9′ rete annullata a Mauro per fuorigioco. Al 18′ un contropiede fulminante porta al tiro Caccamo, ma è ancora brava Vicenzi a deviare in angolo. Il sesto gol arriva però al 29′ grazie a Salvatori Rinaldi lesta a colpire di testa su imbeccata di Vigilucci. Al 39′ ci prova Tona a segnare la rete della bandiera, ma la sua conclusione dalla distanza viene deviata in angolo da un difensore.

Finisce 6-0 per la Fiorentina: le neroverdi ora dovranno mettere un punto e a capo subito su questa sconfitta e ripartire con la giusta concentrazione in vista del prossimo impegno in trasferta a Roma.

 

TABELLINO DELLA GARA:

 

CHIETI CALCIO FEMMINILE – FIORENTINA WOMEN’S FC  0 – 6

Chieti: Vicenzi, Di Bari (1′ st Nozzi), Tona, Vicchiarello, Marinelli, Di Camillo Giulia, Stivaletta (22′ st Mariani), Di Marco, Carrozzi, Riboldi (34′ pt Benedetti), Innerhuber A disp. : Toniolo, Di Camillo Giada, Colasante, Copia All.: Di Camillo Lello Fiorentina: Ohrstrom, Linari (16′ st Binazzi), Nordin, Greta, Mauro, Bonetti (3′ st Salvatori Rinaldi), Bartoli, Parisi (21′ st Fusini), Vigilucci, Caccamo, Carissimi A disp. : Durante, Orlandi, Zazzera, Tortelli All.: Fattori Sauro Arbitro: Celani (sezione di Viterbo) Assistenti: Miccoli (sezione di Lanciano) e Quaranta (sezione di Chieti) Marcatrici: 18’ pt Bonetti, 37’ pt Caccamo, 42’ pt Carissimi, 44’ e 45 pt Mauro, 29’st Salvatori Rinaldi Ammonite: Parisi (F)  Le dichiarazioni post partita di Giulia Di Camillo, centrocampista della Chieti Calcio Femminile:

“È un risultato sicuramente pesante che però non va ad intaccare quello che sarà il nostro percorso in futuro: noi abbiamo un cammino da fare diverso dalla Fiorentina che ha obiettivi di vertice, il campo ha dimostrato che c’è divario fra le due squadre, ma questa partita per me è un capitolo già chiuso, pensiamo tutte insieme già alla prossima. È un peccato aver perso così visto che nella prima mezzora stavamo giocando bene, poi il primo gol subito ci ha fatto rivivere i dieci minuti di Brescia, dopo la rete infatti ne abbiamo subite altre e loro hanno chiuso il match: impossibile contro una squadra così forte ribaltare un punteggio già pesante a fine primo tempo. Il nostro problema più che fisico è mentale: mantenere la concentrazione alta è molto importante in questo campionato. Tecnicamente e fisicamente c’è divario, ma mentalmente si deve essere sempre presenti dunque dobbiamo migliorare molto sotto questo aspetto. Le più giovani soprattutto non devono buttarsi subito giù di morale, ma continuare a correre e lottare. Sono convinta che ce la possiamo fare, abbiamo un grande pubblico  che ci può dare una marcia in più”.  

 

 A CURA DELL’Addetto Stampa Chieti Calcio Femminile

Piero Vittoria  

Juve Stabia, sale la febbre gialloblu

Per continuare a sognare, la Juve Stabia avrà bisogno dei suoi tifosi. Le vespe stanno facendo benissimo soprattutto in casa e questo è anche un merito degli stabiesi che spingono alla vittoria gli uomini di Fontana. Per far bene anche nel difficile match di domani contro il Catanzaro al Ceravolo, le vespe hanno bisogno della spinta dei supporters gialloblu e questi ultimi stanno rispondendo presente. Nonostante l’importante distanza tra Catanzaro e Castellammare di Stabia, i tifosi organizzati hanno riempito due pullman cospicui di tifosi pronti a sostenere le vespe anche in Calabria. Circa 200 i tifosi organizzati ai quali vanno aggiunti tutti coloro che giungeranno a Catanzaro con mezzi propri. Insomma, le vespe vogliono continuare a vincere e i tifosi vogliono continuare a sognare…

Eccellenza-La Sessana espugna Barano, terza sconfitta consecutiva per gli aquilotti

barano-sessana

La Sessana espugna il Don Luigi di Iorio per 2-0,contro un Barano privo di Sogliuzzo,Monti e Del Franco che dovrà scontare due giornate di squalifica. Per gli aquilotti di mister Billone Monti si tratta della terza sconfitta consecutiva,e la seconda tra le mura amiche. Per la formazione ospite si tratta del secondo risultato utile consecutivo sull’isola. Dopo aver raccolto un punto d’oro qualche settimana fa contro il Real Forio,una partita rocambolesca finita sul 5-5,escono vittoriosi contro i bianconeri quest’oggi in campo.Mister Billone Monti come già accennato prima,deve rinunciare a tre pedine fondamentali, e cerca di ridisegnare l’intera formazione con qualche piccolo cambio. Tra i pali confermato Palmiero,in difesa Accurso e De Simone come coppia centrale,Ferrari e Sirabella sulla fasce. A centrocampo Lombardi gioca la sua prima gara da titolare in questo campionato. In avanti confermato Savio con Arcamone e Cantelli alle sue spalle. Nei primi minuti di gioco, ritmi molto blandi anche se gli ospiti tentano qualche conclusione verso lo specchio della porta difesa da Palmiero. Al 13′ ci prova il giovane Cantelli con un affondo sulla fascia destra,ma il suo tentativo viene deviato in corner. Dopo due minuti rispondono gli ospiti: Barone Lumaga dalla sinistra serve la sfera a Marrafino che prova una girata al volo,ma la sua conclusione è facile preda per il portiere di casa. Al 23′ è il Barano a creare la prima vera occasione da gol della partita: rilancio lungo di Palmiero nella metà campo degli ospiti, Savio con un pizzico di bravura disturba Viglietti,la sfera arriva a Farina ma il suo tiro termina a lato. Al 33′ la Sessana ci prova in avanti con Barone che perfeziona un assist fenomenale per Matullo,il numero 3 lascia partire una conclusione di sinistro con la sfera che colpisce la traversa. Un minuto dopo ospiti sempre pericolosi: affondo di Grieco,che salta due avversari serve Mavino che prova la conclusione con Palmiero che blocca. Al 36′ Maraffino ci prova da fuori area, con Ferrari che salva sulla linea,con la sfera che ritorna al numero 9 la cui conclusione termina fuori,da una buona posizione. Al 43′ ancora Grieco a provarci con un tiro di sinistro,che termina largo. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0. Nella ripresa il Barano da l’impressione di alzare il proprio baricentro. Al 5′ infatti si rende pericoloso: azione personale di Esposito che salta un difensore,entra in area ma il suo tiro indirizzato sul secondo palo termina leggermente largo. Al 7′ il capitano Palumbo sulla fascia sinistra salta due avversari, scarica la sfera per Maraffino: il suo tiro termina fuori. Ma il gol del vantaggio è solo rimandato di pochi minuti. Al 9′ lo stesso Maraffino sfrutta le sue potenzialità fisiche, si libera dell’avversario e batte Palmiero per il gol dello 0-1. Al 15′ Billone Monti manda in campo Di Scala al posto di Lombardi, che si posiziona al centro della difesa con De Simone e Accurso a sinistra con Ferrari che ritorna a centrocampo nel suo ruolo. Al 19′ cross di Palumbo in area stacco di testa di Barone con il pallone che termina di poco fuori. Al 23′ si fa vedere in avanti la squadra granata: Savio nel tentativo di servire Arcamone viene rimpallato ma la sfera arriva a Esposito ma al momento di concludere viene ribattuto. Al 31′ la Sessana rimane in 10: espulso D’Abronzo per doppia ammonizione.Al 37′ nonostante lo svantaggio numerico in campo, gli ospiti trovano il gol del raddoppio: rilancio lungo nella metà campo degli aquilotti, Palmiero e De Simone si ostacolano con la palla che arriva a Ioio neo entrato al posto di Barone, sfrutta l’errore difensivo e non deve far altro che depositare in rete la sfera,per il gol dello 0-2 che chiude definitivamente il match. Nel terzo minuto di recupero Accurso tenta un’azione personale,serve Savio che calcia da ottima posizione, la sfera termina di poco a lato. E’ l’ultima azione da registrare,prima del fischio finale da parte dell’arbitro. Il Barano perde la sua seconda partita in casa,dopo quello con il Portici. Nel prossimo turno sarà atteso allo stadio “Calise” per il derby isolano con il Real Forio.

Simone Vicidomini

Barano 0 Sessana Aurunci 2

BARANO: Palmiero, Sirabella, Accurso, Ferrari, Lombardi (15’ st Di Scala) De Simone, Farina, Esposito, Cantelli (37’st Conte), Savio, Arcamone (44’ st Migliaccio). In panchina: D’Errico, Prestopino, Pisani, Romano. Allenatore Giuseppe Monti

SESSANA: Maiellaro, Marino, Matrullo, Gargiulo, Masturzo, Viglietti, Grieco, D’Abronzo, Marraffino (27’ st Bonavolontá), Barone Lumaga (23’ st Ioio) Palumbo (37’ st Zamparelli). In panchina: Vrola, Luchetta, Esposito. Allenatore Ivan De Michele

ARBITRO: Costantino Cardella di Torre del Greco; assistenti De Capua – Guerra di Nola

MARCATORI: 9’ st Marraffino, 37’ st Ioio (SES)

Eccellenza-Il Real Forio espugna Mondragone,decisivo un gol di De Felice allo scadere

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Vittoria pazzesca del Real Forio! I biancoverdi strappano i tre punti su un campo dove solo due settimane fa si era fermato il Savoia e contro una squadra – il Mondragone – reduce da un’importantissima vittoria in casa della Sessana. Una vittoria pazzesca dei ragazzi di mister Impagliazzo soprattutto per come è arrivata: la fortuna finalmente comincia a girare anche un po’ a favore degli isolani che trovano il gol al 91′ con Francesco De Felice. Non una partita spettacolare dal punto di vista delle occasioni da gol, anche perchè è risaputo che il terreno di gioco di Mondragone non è sicuramente uno dei migliori sul territorio campano. Ed è una vittoria che assume ancora più importanza se si tiene conto delle assenze con cui il Forio si è presentato a questo appuntamento. Mister Impagliazzo ha dovuto rinunciare a Mora per infortunio (rientrerà la prossima settimana) e a Di Dato per squalifica (terzo dei quattro turni di stop). Assenze già annunciate alla vigilia a differenza di quella di Gianluca Saurino che ha accusato un fastidio muscolare prima della gara ed è stato mandato in tribuna per non rischiare di peggiorare la situazione. Il tecnico isolano decide di confermare il 3-5-2 e soprattutto decide di confermare Christian Iacono nei tre di difesa insieme a Calise e Conte, proprio come accaduto nel derby dopo l’infortunio di Mora. Rispetto al derby delle isole, non varia il centrocampo con Sannino e Fiorentino ai lati di Trofa, Ciro Saurino e Vittorio De Luise. In attacco confermatissimo De Felice (nonostante l’influenza) insieme ad Arcamone che prende il posto di Saurino. Da segnalare il bellissimo clima di amicizia e fair-play tra le due società che si sono scambiati prodotti tipici delle proprie terre; un rapporto di stima reciproca già instaurato nel corso della passata stagione che si conferma anche per il campionato corrente. Scene, quelle viste nel pre-gara di Mondragone – Real Forio, che vorremmo vedere sempre. LA PARTITA – I biancoverdi approcciano bene alla gara e nonostante le assenze di tre giocatori fondamentali mettono in seria difficoltà il Mondragone. Il predominio territoriale, infatti, è tutto di marca isoalana e sono i ragazzi di mister Impagliazzo a creare la palla-gol più importante della prima frazione: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Calise si inserisce benissimo, ma dopo il suo colpo di testa il pallone scheggia la traversa e termina fuori. La reazione del Mondragone è minima, tant’è che, a parte qualche brivido su tiri dalla bandierina, la compagine casertana non impegna mai Franco Verde. Il primo tempo termina a reti bianche. Nella ripresa inizia meglio il Mondragone, che prova ad alzare il baricentro e mettere in difficoltà la squadra ospite. Pur creando qualche problema in più agli avversari, i ragazzi di mister Amorosetti non riescono comunque a colpire ed impensierire Franco Verde. Nel frattempo il Real Forio si risistema e ritorna ad avere in mano il pallino del gioco. E’ ancora Calise a sprecare una grossissima occasione, questa volta il suo colpo di testa in tuffo termina fuori. Sono diverse, poi, le azioni in cui gli isolani sbagliano l’ultimo passaggio, ma è il Forio a fare la partita creando sempre la superiorità numerica sulle fasce. Mister Impagliazzo vuole vincerla e manda in campo anche capitan Chiaiese  e cambia lo schema di gioco. Dopo un po’ di sfortuna – vedi Casalnuovo in trasferta e San Giorgio in casa, ma anche la stessa Sessana all’esordio – la ruota comincia a girare e al 91′ arriva il gol dei biancoverdi: lancio lungo di Ciro Saurino per Trofa che si libera sulla fascia e mette in movimento Chiaiese; il capitano colleziona un assist perfetto per l’arrivo a rimorchio di De Felice che insacca e fa esplodere l gioia dei compagni e della panchina. Il Real Forio espugna Mondragone dopo una grande prestazione. Tre punti più che meritati per la squadra di mister Impagliazzo. I biancoverdi arrivano al derby con il Barano con un morale alle stelle.

 

MONDRAGONE  0

REL FORIO  1

 

MONDRAGONE: Navarra, Barra, Matano, Amelio, Caiazza, Guadagno, Saho (20’s.t. Sorriso), Siciliano, Majella, Scarparo (6’s.t. Arenella), Liccardi (20’s.t. Maiorano). (In panchina Buonocore, Calabrese, Del Prete, Izzo). All. Amorosetti

REAL FORIO: Verde, Conte (31’s.t. Chiaiese), Iacono, Calise, Saurino C., De Luise V., De Felice, Trofa, Sannino, Arcamone, Fiorentino. (In panchina: Impagliazzo, Fanelli, Iacono F., Vitagliano,

De Luise M., Mazzella) All. Impagliazzo

ARBITRO: Franciullo di Battipaglia (Ass. Gargiulo di Ercolano e Passaro di Salerno)

RETI: 91′ De Felice

NOTE: Ammoniti Guadagno, Siciliano, Amelio, Arenella (M); Conte, Saurino C., Trofa (RF)

Ametrano, Petagna e Maresca: Tre uomini dietro il successo di Ayrton… per sempre nel cuore VIDEO

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L’intervista ad Ametrano, Petagna e Maresca rispettivamente ideatore, tipografo e editore del libro Ayrton… per sempre nel cuore

In occasione dell’anniversario di pubblicazione del libro Ayrton… per sempre nel cuore, abbiamo avuto il piacere di intervistare ancora una volta Carlo Ametrano, autore di questo bel progetto editoriale incentrato sulla memoria del campione di Formula Uno Ayrton Senna.

Carlo visibilmente emozionato, ci confida che ha voluto realizzare quest’opera con tanto amore, l’unico sentimento che ha governato questa sua iniziativa editoriale.

L’affetto, la stima e il successo di questo libro, non se l’aspettava e questo lo rende orgoglioso di aver ideato quest’opera.

In questo anno (4 novembre 2015 – 4 novembre 2016) tanti sono stati gli apprezzamenti e i riconoscimenti per questa sua prima opera, noi di ViViCentro l’abbiamo seguito con puntualità e possiamo confermare che quest’opera ormai è conosciuta in tutto il mondo.

Ieri sera abbiamo realizzato l’intervista nella bottega o “officina tipografica” del sig,. Giovanni Petagna, storico tipografo della città di Sorrento che ha tradotto su carta l’idea di Carlo. L’incontro tra Carlo e Giovanni è stato casuale ma subito ne è nata una sintonia eccezionale. L’amore per Senna unisce i due uomini, ma soprattutto la voglia di dare vita ad un prodotto editoriale non per fini di lucro ma solo per passione, amore e riconoscenza verso un campione dell’automobilismo che ha fatto divertire un po’ tutti gli amanti di questo sport.

L’idea ci confida il Sig. Petagna è nata l’estate scorsa; dall’idea si è passato alla bozza che poi è stata sottoposta al Sig. Gaetano Maresca, proprietario del ristorante Sedil Dominova di Sorrento, il quale ha apprezzato l’opera e l’ha voluta sponsorizzare.

Il Sig. Maresca ci confida che la dote di Carlo che lo ha colpito è stata sicuramente la tenacia.

Possiamo dire quindi che dietro questo successo c’è un trio vincente!

Ametrano, Petagna e Maresca si impegneranno a continuare il progetto ampliandolo nel prossimo anno con una nuova edizione.

Carlo chiude l’intervista ringraziando tutti gli sportivi e addetti ai lavori che hanno appoggiato questo suo sogno, dal nostro Direttore, passando per gente del calibro di Poltronieri (storico giornalista Rai) ed Angelo Orsi (fotografo ufficiale di Senna), Bruno Senna e via dicendo.

Rilanciamo la promessa da parte di questi uomini eccezionali:  con molta probabilità l’anno prossimo, se tutto andrà per il verso giusto, la McLaren guidata dal campione brasiliano sarà ospitata nella città di Sorrento.

Che dire restate collegati su ViViCentro per essere aggiornati sulle iniziative di Carlo, Giovanni e Gaetano.

copyright-vivicentro

Catanzaro- Juve Stabia, la presentazione del match

Per la dodicesima giornata del campionato di Lega Pro Girone C si affronteranno al “Ceravolo” il Catanzaro e la Juve Stabia. I giallorossi, allenati dall’ex Zavettieri, sono reduci da un inizio di campionato molto negativo che ha portato agli esoneri di Erra, Spader e Somma, con Zavettieri quarto allenatore in sole 11 giornate. La classifica vede le aquile nella zona rossa della classifica ma con Zavettieri in panchina il Catanzaro ha conquistato due punti in due gare: 2-2 contro Melfi e Monopoli. La rosa, seppur sia in zona play out, è di buon livello e può contare su giocatori come Grandi, Patti, Esposito, Baccolo, Tavares, Basrak e Maita, solo per citarne alcuni. Le aquile vogliono tornare alla vittoria mentre le vespe vogliono continuare il magic moment che le ha viste vincere le ultime tre gare e volare in testa alla classifica. Il tecnico dei gialloblu, il catanzarese Fontana, ha alcuni dubbi di formazione e non può contare su Lisi squalificato più Amenta, Liviero, Salvi e Izzillo infortunati. Morero e altri giocatori sono reduci da infortuni rimediati in settimana e saranno da valutare fino alla fine, come ammesso da Fontana. Zavettieri, invece, rinuncia a Cunzi per squalifica e a Sarao e Sabato per infortunio. Nella passata stagione, 1-2 delle vespe in terra catanzarese grazie al blitz firmato da Gomez e Ripa e 1-1 al Menti nel match di ritorno. Ecco le probabili formazioni:

CATANZARO (4-3-1-2): Grandi, Esposito, Prestia, Di Bari, Patti, Carcione, Maita, Icardi, Baccolo, Giovinco, Basrak

JUVE STABIA (4-3-3): Russo, Cancellotti, Atanasov, Morero, Liotti, Zibert, Mastalli, Capodaglio, Marotta, Sandomenico, Ripa.

FOTO ViViCentro – Juve Stabia-Progetto Europa Cesa 1-2: il tabellino del match

Juve Stabia-Progetto Europa Cesa 1-2: il tabellino del match

Sconfitta interna per i 2003 dell’attività di base della Juve Stabia che allo stadio Romeo Menti perdono con il risultato di 2-1 contro il Progetto Europa Cesa. Primo gol convalidato agli ospiti ma palla che non è entrata di almeno un metro. Arriva il pari stabiese con Tosto ma all’ultimo minuto è stato fischiato un calcio di rigore inesistente per presunto fallo di mano.

Così in campo:

Spina (Tornincasa), Lieto (Criscio), Vinciguerra, Minicozzi, Campagnuolo, Fabrizio (Roma), De Lucia, Abissinia (Sannino), Iengo, Tosto (Martino), Romilli (Amore)

a cura di Ciro Novellino, foto Minasi

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Cosenza-Juve Stabia, man of tha match: Fabio Sorrentino, la classifica!

Il podio del migliore in campo

La Berretti della Juve Stabia vince anche a Cosenza e resta a punteggio pieno in testa alla classifica con 18 punti frutto di sei vittorie in altrettante gare. Vittoria di misura, 1-0 il risultato finale, grazie al gol messo a segno da Chirullo al 44° del primo tempo. Vince la palma di migliore in campo di questo match Fabio Sorrentino che si aggiudica 3 punti. Secondo, 2 punti per lui, Giuseppe Chirullo. A pari punti, al terzo posto Simone Mauro e Vincenzo Scognamiglio.

Classifica di giornata:

1 Sorrentino F. 3 punti

2 Chirullo 2 punti

3 Scognamiglio e Mauro 1 punto

 

Questa la classifica dopo la sesta giornata:

1 Vecchione 6 punti

2 Chirullo 4 punti

3 Servillo, Sorrentino F., Mauro, Scognamiglio 3 punti

4 Del Prete, Elefante, Bisceglia, Matassa 2 punti

5 Contieri 1 punto

a cura di Ciro Novellino

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Berretti, Cosenza-Juve Stabia 0-1: il tabellino del match. Panico: “Ringrazio De Lucia e Turi, lavoriamo da grande squadra”

Berretti, Cosenza-Juve Stabia 0-1: il tabellino del match

La Berretti della Juve Stabia vince anche a Cosenza e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. Vittoria di misura, 1-0 il risultato finale, grazie al gol messo a segno da Chirullo al 44° del primo tempo. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Domenico Panico: “Una partita che abbiamo sempre gestito e mai sofferto. Dovevamo essere più cinici e concretizzare di più. Nei primi 20 minuti con Matassa e Servillo non siamo riusciti a fare gol ma siamo stati bravi e fortunati a fare gol a fine primo tempo. Abbiamo chiuso la prima frazione con una bella palla avanti, palla dietro e Servillo che manda dentro Chirullo che non sbaglia. Abbiamo avuto i complimenti del Cosenza, i quali dirigenti hanno visto una squadra strutturata bene. Voglio ringraziare il direttore Alberico Turi e il presidente Andrea De Lucia che ci hanno dato la possibilità di venire qui in ritiro nonostane le tre sole ore di viaggio. Ci consentono di fare il calcio dei grandi: venire a Cosenza il giorno prima, stare in un albergo di lusso e fare riunioni tecniche prima della gara è un percorso di crescita per tutti, soprattutto per i ragazzi. Sorrentino? Eccezionale, meraviglioso. Non era facile, gli avevo detto che avrebbe avuto la sua possibilità: tanto sacrificio e corsa, dando una mano a Strianese e lavorando di catena sulla destra. Mauro? Ha fatto una partita impeccabile, in un ruolo che non aveva ricoperto in questa stagione e sul quale avevamo lavorato poco. Si è fatto trovare pronto. Chirullo, 4 gol in 6 gare? Ha lavorato da bomber vero, ci ha fatto salire molto nel secondo tempo, tenendo palla e proteggendola. Poi è uscito ma Contieri ha fatto il suo dovere rischiando di trovare anche il gol. Ora testa al Catanzaro, ci giochiamo una parte importante del girone d’andata”. Volano le Vespe in classifica a 18 punti con un distacco di 4 punti su Catania e 5 su Catanzaro che impattano sull’1-1.

Così in campo:

COSENZA – Quintiero, Mc Granaghan, Binetti, Di Somma, De Luca, Grosso, Ruffolo, Iudicielli, Lacaria, Colocolo, Stranges. A disp. Martino, Chiappetta, Mazza, Armentano, Canonaco, Nicoletti, Pisani, Niglio. All. Tortelli

JUVE STABIA – Riccio, Strianese, Elefante, Vecchione, Bisceglia, Mauro, Scognamiglio, Sorrentino, Chirullo, Servillo, Matassa. A disp. Bianco, Rubino, Matarazzo, Naso, Del Prete, Langella, Procida, Contieri, Di Balsamo. All. Panico

a cura di Ciro Novellino

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Roma-Bologna, Spalletti: “Se Fazio recupera, lo metto. Nainggolan un guerriero”

NOTIZIE AS ROMA – È già tempo di tornare in campo per la Roma, a soli 3 gorni di distanza dalla roboante vittoria in trasferta contro l’Austria Vienna. Domenica sera alle 20:45 la squadra di Spalletti se la vedrà all’Olimpico con il Bologna di Donadoni, privo di Gastaldello e Verdi. Si tratta di 2 perdite sanguinose per i rossoblu, ma anche i giallorossi sono falcidiati dai guai fisici. Come di consueto, il tecnico toscano ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa del Fulvio Bernardini. Queste le sue dichiarzioni:

“Se si rammentano tutti ci vogliono 2 giorni. Nura si allena con la primavera. Rui dalla prossima settimana si allena con la Primavera, Totti e Florenzi in riabilitazionne, Manolas ed Emerson lavoro individuale, si spera di averlo per Bergamo con il lavoro in crescendo per la prossima settimana ed Emerson spero di averlo per Bergamo. Seck oggi rientra in gruppo e anche Fazio, Paredes oggi ha fatto i controlli che sono negativi per quello che riguarda complicazioni maggiori (trauma valgo del ginocchio destro), si proverà ad allenare e si vede come andrà. Ieri è stato fermo perché non c’erano le sensazioni giust.e Vermaelen al momento non c’è nessuna ipotesi chirurgica, se ci fosse bisogno siamo aperti a quelli che ci possono dare una mano. Un problema come la pubalgia richiede tempo, non si può fare la prognosi. Potremmo averlo a disposizione in assimo 5 settimane, perché le risposte sono positive.”

Il Bologna? Sembra una squadra che non rinuncia a fare il suo calcio…
“Donadoni sa dare un taglio di serietà, qualità alle squadre che ha allenato. Si tratta di una società forte, che sta addossso ai giocatori. Sarà una partita difficile come tutte le altre, ma noi pensiamo di poter usare questa crescita costante e di confermarla e fare una buona prestazione nonostante qualche problemino”.

Ruediger sta stupendo tutti per brillantezza. Dal punto di vista atletico può giocare la terza partita in otto giorni?
“Cosa corretta da porre. Bisogna valutarlo, per l’infortunio importante che ha avuto fargli fare 3-4 partite di fila il rischio lo dà, c’è da tenere in considerazione quello che dice il ragazzo. Cercheremo di fare attenzione“.

Ha più possibilità di recupero Fazio?
Se Fazio è a disposizione lo faccio giocare, ma se poi si intossica o lo sento indurire devo vedere. L’allenamento di oggi ci dice di più: ieri molti non si sono allenati, non hanno fatto niente. Le loro sensazioni nella mezzora di allenamento (un quarto d’ora in palestra, 7 minuti di tonificazione e messa in modo, poi palla) sono decisive rispetto anche a cosa facciamo, lavoriamo in palestra e poi sul campo in esercizi che non sollecitano troppo i muscoli ma qualche indicazione la danno. E si hanno risposte alla fine”.

Media di 3,4 fol a partita su 5 partite all’Olimpico….

Ci è successo di vincere in casa con 4 goal, dove abbiamo fatto fatica per poi trovare il gol che determina un’inversione tattica all’80’. Poi ci sono partite fuori casa anche perse, ma vedo più equilibrio nel creareinsidie o situazioni importanti da sfruttare. Un po’ di casualità c’è, poi può darsi che casa nostra ci fa stare più tranquilli e confortati. Vedo però che la squadra è cresciuta in alcuni elementi ma anche nelle radici, è più radicata al nostro stemma, colore, spogliatoio. Si vede qualcosa di diverso. Nello spogliatoio si vede qualcosa di diverso. Nelle partite si va ad evidenziare la fioritura, ma le radici ci sono forti ora. Si vede che c’è appartenenza, il non volerci stare. Si è visto anche nell’ultima partita: dopo aver subìto goal abbiamo subito aggredito e cercato il recupero. Noi dovevamo vincere la partita, non bleffavamo e ce la siamo guadagnata, loro volevano vincere la partita mandando forti segnali in campo”.

Il ct del Belgio non ha convocato Nainggolan perché non è in forma. Nainggolan è deluso. Come sta?
È il Nainggolan che noi vogliamo. Si è fatto trovare pronto a fare il doppio ruolo che io gli chiedo sempre. Parte da trequartista, poi viene a fare il mediano, cala a schiacciarci sulla linea difensiva, lotta,  fa un po’ tutto. Ha passato un paio di partite dove fisiologicamente si era abbassato il livello di  rendimento, ma ora lui sta bene. È il guerriero che a noi piace. Ha fatto rivedere la furia guerriera che lui possiede e che deve trasferire e che dobbiamo tutti prendere”.

In questo momento la Roma è in grado di sostenere i 4 davanti Salah, El Shaarawy, Perotti e Dzeko?
Sì, abbiamo calciatori forti. Se ti capita di sostituire qualcuno nel reparto difensivo puoi concedere qualcosa. Emerson ha fatto vedere nelle ultime partite di essere creciuto. È un giocatore da Roma, che ti può dare il vantaggio che ti danno tutti gli altri. Nell’ultima partita avevamo 4 difensori e Daniele (De Rossi, ndr) ha dovuto fare quel ruolo lì ma è una squadra forte. Noi non abbiamo problemi a fare il nostro gioco e creare con qualità. Ovviamente se si perde il baricentro della squadra si perde anche un po’ di equilibrio. Domani non abbiamo molta scelta di sostituzione davanti, visto che Totti non c’è, perciò potrei riproporre il 4-2-3-1. Stephan (El Shaarawy, ndr) fa dei rientri importanti ora, Salah deve egualmente fare oltre che le accelerazioni improvvise, prese di posizione quando si va a fare un contropressing perché questo permette agli altri che rimangono dietro di mirare con più forza una zona dove bisogna andare a fare una chiusura preventiva”.

Lei ha la sensazione che le squadre arrivino a giocare contro la Juve poco motivate oppure è la Juventus che è troppo forte?
“Ho totale impegno e attenzione per le situazioni nostre e non siamo aiutati da niente e nessuno, l’ultima partita contro l’Empoli il portiere nostro ha parato tutto. Le partite per la Roma sono tutte cariche di difficoltà. Non sono dentro la Juve, non so i dettagli, non sono preparato“.

L’ultimo goal di potenza da fuori area risale a Digne. È una soluzione che si prova un po’ poco?
Noi abbiamo le qualità per fare questo. La squadra funziona e ci ha anche provato. Paredes ci ha provato e non gli è andata bene, Leo ha il tiro più forte in squadra. Lo ricerca troppo spesso e non riesce a far vedere tutta la sua qualità, lo cerca ma ancora non è tranquillo. De Rossi anche ha tiro da fuori. Anche Perotti ed Emerson. Nainggolan ha un tiro potentissimo.. è casualità anche questa secondo me, ci abbiamo provato a tentare dalla lunga distanza. Vedendo che la manovra funziona si anticipa meno la chiusura dell’azione e si va in fondo. Comunque è una soluzione che in ogni caso va ricercata e tenuta in conto, perchè spacca e fa saltare il problema della troppa densità delle squadre avversarie davanti alla porta”.

Pizza e coca: arrestato sudamericano a Pescara dai carabinieri

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Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,  H. D. Y. M. M., 36enne venezuelano, residente a Pescara, cuoco in un locale della città, con precedenti analoghi di polizia. L’uomo, fermato dalla pattuglia poco lontano dai luoghi della movida del centro, è stato notato e sottoposto a perquisizione da parte dai militari, estesa poi alla Nissan con targa spagnola. Sono così subito uscite 8 dosi di cocaina già confezionate e la somma contante di 850 euro in banconote di vario taglio in tasca. I militari hanno così deciso di estendere l’attività di ricerca anche all’abitazione del venezuelano, sita a Rancitelli, dove sono stati rinvenuti due involucri di coca, una da 60 grammi ed uno da oltre 350 grammi. Trovate inoltre altre due confezioni: una con 10 involucri da 5 grammi ciascuno ed un’altra con 12 dosi già confezionate. Recuperati inoltre due ovuli dal peso complessivo di 12 grammi. Nelle stanze altro stupefacente è stato trovato in piatti, pronto all’uso o ad essere confezionato, oltre a alcune dosi di hascish e marijuana.

Oltre mezzo chilogrammo di droga è stato sequestrato nell’attività.

Recuperati infine altri 4000 euro trovati in casa, assieme allo stupefacente e un bilancino di precisone.

L’uomo è stato ristretto in carcere a San Donato.

Di seguito le dichiarazioni del Maggiore, Claudio Scarponi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Pescara:

“Lo stupefacente sequestrato, particolarmente rilevante per quantità e modalità di confezionamento, data la presenza anche di ovuli, dimostra come, nonostante l’incessante attività di contrasto delle forze di polizia e dell’Arma in particolare, fiumi di droga continuino a riversarsi a Pescara come ogni altra località, per soddisfare la richiesta di divertimento? E sballo da parte dei giovani.

Il contrasto alla piaga della droga, la cui pericolosità talvolta viene fortemente sottovalutata,  è e deve rimanere una priorità delle Istituzioni per salvaguardare le giovani generazioni, con una dura attività repressiva ma anche e soprattutto con una costante attività di prevenzione, a cominciare dalle scuole”. 

 

 

Fontana: ”Non dobbiamo commettere errori. Aspetto Ritondale al Menti” VIDEO

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Per la consueta conferenza stampa della vigilia del match di domani tra Catanzaro e Juve Stabia, si è presentato in sala stampa al Menti il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Queste sono state le sue parole:

“Siamo felici della vetta ma non è un risultato definitivo, dobbiamo lavorare e crescere ancora tanto già dalla partita di domani a Catanzaro, per la quale non avrò certamente Lisi squalificato e Amenta infortunato, inoltre abbiamo alti acciaccati da valutare come Morero, che già con il Messina recuperò in extremis. Anche altri giocatori non stanno benissimo ma valuterò proprio all’ultimo secondo con la speranza di recuperarli.

Il Catanzaro è un’ottima squadra che conosco molto bene, dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e di mettere la gara sui binari che vogliamo noi, sfruttando al massimo le nostre qualità. Tutte le gare sono difficili e il pericolo è dietro l’angolo, conta pochissimo la classifica ora, conta di più il gioco e il commettere meno errori possibili. Nelle gare in cui abbiamo perso, gli avversari hanno approfittato di nostri errori e ciò non deve accadere.

L’inchiesta sul corriere?

Era un’iniziativa già programmata e che non è legata al primato, è una simpatica coincidenza. Sicuramente essere in alto fa notizia e fa piacere, voliamo sulle ali dell’entusiasmo e io questo entusiasmo non lo perderò mai perché ho sofferto molto stando lontano dal terreno di gioco.

Le parole di Ritondale?

Con lui e Fiore c’è un rapporto di stima e affetto, ricordo con piacere quei tempi perché c’erano tutte persone con dei valori morali e questo lo dimostra il fatto che ci si segua ancora.

Non so se allenerò in A, per ora la mia A è la Juve Stabia e mi concentro sul presente con la voglia di fare il massimo qui a Castellammare.

Mi auguro che Ritondale venga presto al Menti per poterlo riabbracciare.

Catanzaro?

Sono legato molto alla mia città e alla squadra, mi dispiace per i risultati che stanno avendo. Torno spesso li perché c’è la mia famiglia. Domani penserò prima alla Juve Stabia perché è giusto che sia così, poi potrò parlare anche del Catanzaro.

Tifosi?

Sono abbastanza maturi da restare con i piedi per terra, il campionato è lungo e non abbiamo ancora fatto niente.”

Salvatore Sorrentino

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Liberati Calonego, Cacace ed il canadese Boccia: erano stati rapiti in Libia

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I tre tecnici erano stati rapiti tra le 7 e le 8 del mattino del 19 settembre scorso a Ghat, nel sud della Libia al confine con l’Algeria, da sconosciuti armati e mascherati. Con loro era stato rapito anche l’italo-canadese Frank Boccia. Tutti e tre sono tecnici della Con.I.Cos. e al momento del rapimento lavoravano all’aeroporto della cittadina libica.

Liberi i tre tecnici rapiti in LibiaDanilo Calonego, 56 anni, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), e Bruno Cacace, 66 anni, della provincia di Belluno, sono i due tecnici italiani rapiti in Libia appena liberati. La notizia, riportata d alcuni media libici, e’ stata confermata all’Ansa, da autorevoli fonti italiane e successivamente dalla Farnesina. Con loro liberato anche il cittadino canadese Frank Boccia, rapito nella stessa circostanza. La notizia, riportata d alcuni media libici, e’ stata confermata all’Ansa, da autorevoli fonti italiane e successivamente dalla Farnesina. Con loro liberato anche il cittadino canadese Frank Boccia, rapito nella stessa circostanza.

Dopo il sequestro era scoppiata una polemica per la mancanza di sicurezza. La Con.I.Cos. ha sostenuto di non aver mai revocato la scorta armata ai tre tecnici e di aver continuato a lavorare nel Paese perché la regione del Fezzan “è sempre stata un’area sicura”. Al personale operante all’aeroporto di Ghat, ha fatto sapere la società, “erano stati messi a disposizione sia tre autisti armati sia quattro militari governativi armati“. Gli autisti e i militari governativi armati erano “da utilizzare a discrezione del personale in base alle esigenze di cantiere e agli spostamenti da effettuare sul territorio”.

Nella regione del rapimento non risulta la presenza dell’Isis, ma vi sono tribù e milizie che si sono sostituite allo Stato e rapiscono a scopo di estorsione o per risolvere problemi con le entità statali. Le fonti libiche, a cominciare dalle autorità locali -in prima linea il sindaco della citta’ di Ghat- hanno sempre parlato di criminalità comune. E anche il governo italiano -che peraltro, considerata la delicatezza della situazione, aveva chiesto subito il massimo riserbo- aveva detto di non ritenere l’episodio collegato alla missione italiana nel Paese africano ma a un’azione di criminalità comune.

Danilo Calonego e Bruno Cacace verranno ascoltati in mattinata dai magistrati della Procura di Roma. All’atto istruttorio, che potrebbe avvenire in una caserma del Ros, parteciperà anche il sostituto procuratore Sergio Colaiocco che sulla vicenda ha avviato un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di sequestro di persona con finalità di terrorismo.

Presto una festa per il ritorno di Cacace – “Sono felice per questa bella notizia che ci dà sollievo dopo tanti giorni di apprensione”. Il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta commenta la liberazione di Bruno Cacace, tecnico della Con.I.Cos rapito in Libia il 19 settembre. “Ero sempre in contatto con la famiglia – continua Beretta – Volevamo organizzare un momento di riflessione, adesso organizzeremo una festa per il suo ritorno a casa”.

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Lazio, Parolo: “Immobile? Il Napoli ha puntato al nome, ma stasera farà gol!”

Le sue parole

Marco Parolo, centrocampista della Lazio di Inzaghi e della Nazionale azzurra, ha parlato ai microfoni dell’edizione romana de La Repubblica:

A Napoli si capirà il reale valore della Lazio?

«Abbiamo dimostrato la nostra mentalità nelle ultime tre partite: a Torino dopo il 2-2 ci siamo rovesciati di nuovo in avanti, contro il Sassuolo abbiamo saputo soffrire. Un risultato positivo a Napoli sarebbe un’ulteriore prova del nostro spessore».

A Napoli si saranno pentiti di non aver scelto Immobile?

«Hanno preferito il nome, anche se poi Milik è forte. Nessuno che si sia fatto delle domande sul perché di quei due anni deludenti di Ciro all’estero, magari esaminando il contesto. Brava la Lazio a crederci, è uno da 20 gol a campionato. Segna a ogni partita, credo segnerà anche al Napoli: poi toccherà a noi non subire gol».

Ritiene che il tridente della Lazio sia sottovalutato?

«Meglio, così loro capiscono che devono ancora dimostrare tanto. Hanno un talento straordinario, ma serve continuità e sono migliorati molto in questo. Possono diventare i più forti del campionato, Felipe Anderson fa giocate incredibili, è cambiato, maturato, avverte la fiducia del tecnico e di tutto il gruppo: noi gli chiediamo di essere decisivo, lui si sente importante e fa la differenza».

Hamsik, un solo gol per agganciare Vojak

Hamsik, un solo gol per agganciare Vojak

Ad un solo gol da Vojak, a due da Cavani, a cinque da Sallustro e Maradona, il bomber del Napoli di tutti i tempi, con tredici reti in più€. Hamsik è a 102 gol ed è ormai vicinissimo al podio, sempre più€ nella storia azzurra il capitano che ha risollevato il Napoli in terra turca con una vera magia. Quella di stasera al San Paolo sarà la partita numero venti per lo slovacco contro la Lazio: 3 gol, due in una sola partita, la doppietta realizzata nel 2-2 del 2008, rete decisiva del pareggio quando in panchina c’era Reja. Marek è il passato, il presente e il futuro, come riferisce Il Mattino. Ha cominciato solo una volta in panchina contro l’Empoli, poi sempre titolare. Soltanto Koulibaly, Callejon e Reina hanno un minutaggio maggiore (in campionato 909 minuti).

Insigne può ritrovare la Nazionale: Ventura verso il ritorno al 4-2-4…

Insigne può ritrovare la Nazionale! Ventura verso il ritorno al 4-2-4…

Non ci sarà Alejandro Gomez nei convocati di Ventura per il Liechtenstein e la Germania. E nella lista mancheranno anche tanti altri calciatori infortunati come Riccardo Montolivo, Alessandro Florenzi, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Ancora out Graziano Pellè, potrebbero essere inseriti diversi giovani nell’ottica di un possibile ritorno al 4-2-4 come Sansone, Zappacosta ed El Shaarawy: ad esempio i due torinesi Benassi e Barreca. In lizza per una maglia anche Caldara dell’Atalanta, che potrebbe spuntarla su Acerbi e Paletta. Nella lista dei probabili convocati ci sarà un posto per Manolo Gabbiadini, e potrebbe rientrare in lista anche Lorenzo Insigne.

Questa la lista secondo la Gazzetta dello Sport.

PORTIERI Buffon, Donnarumma, Perin

DIFENSORI Barzagli, Romagnoli, Ogbonna, Astori, Rugani, Bonucci (Caldara)

CENTROCAMPISTI Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Marchisio, Bernardeschi, Bonaventura, Sturaro, De Sciglio, Darmian, Zappacosta, Criscito (più Benassi e Barreca)

ATTACCANTI Eder, Belotti, Immobile, Sansone, Zaza, Pavoletti, Gabbiadini (El Shaarawy, Insigne)

Esposito, il segretario a Le Vespette: “Cerco di instaurare un rapporto di amicizia con questi ragazzi, sono unici”

Le sue parole

A “Le Vespette”, programma dedicato al settore giovanile della Juve Stabia in onda sulle frequenze di ViVi Radio Web, è intervenuto Enzo Esposito, segretario del settore giovanile della Juve Stabia.

Sulla Berretti“I ragazzi sono arrivati quest’ oggi alle 17:30 a Cosenza. Viaggio tranquillo e albergo confortevole, ci prepariamo al meglio per la gara difficilissima di domani”.

Sull’ Under 17 e l’ Under 15“Partiranno domenica mattina in vista della sfida contro la Lupa Roma. L’ Under 17 giocherà alle 12:45 mentre l’ Under 15 alle 14:45. Saranno due gare molto complicate per noi che veniamo da due sconfitte. Bisogna ripartire subito mettendoci alle spalle le due sconfitte ma sono convinto che i ragazzi insieme ai mister hanno lavorato per preparare al meglio le sfide”.

Sull’ Under 16“Sarà di scena domenica mattina al Pastena di Battipaglia, un bel impianto dove poter esprimere al meglio le nostre opportunità. Speriamo di dare continuità alla vittoria di sabato scorso”.

I 2003 e i 2004 giocheranno domani rispettivamente contro Progetto Europa Cesa e Nocera Inferiore“I piccolini saranno impegnati al Menti. Il nostro progetto è far crescere questi ragazzini per portarli magari in prima squadra”.

Tanti portieri scuola Juve Stabia in giro. Due in questa settimana hanno strabiliato: Montella e Abbagnale“Due ragazzi che sono cresciuti con noi, ma ci sono anche Polverino e Salsano. Il primo gioca con la Ternana mentre il secondo gioca in Serie D. Ragazzi di grande prospettiva che hanno esordito giovanissimi in primavera, tutti di grande prospettiva. La nostra batteria portieri è di categoria superiore”.

Rapporto con i ragazzi“Penso di avere un buon rapporto con tutti. Non mi piace essere autoritario, cerco di instaurare un rapporto di amicizia con questi ragazzi che sono come coetanei nonostante la differenza di età. Maggiormente riesco a seguire la Berretti ma voglio bene a tutti allo stesso modo”.

5 anni con il settore giovanile, tante soddisfazioni come la vittoria contro la Juventus. Cosa ti rimane di ogni anno?“Ogni anno si conoscono ragazzi eccezionali, si vivono nuove emozioni e si arricchiscono le proprie conoscenze. Vedere ragazzi che difendono questa maglia in tutta Italia non può che essere motivo di orgoglio essendo stabiese. Ho avuto modo di assistere alla vittoria contro la primavera della Juventus a Pontedera ed è stata un’ emozione indescrivibile”.

a cura di Ciro Novellino

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