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“Hope” ,una nuova speranza di vestire sull’isola di Ischia

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Una nuova realtà dell’abbigliamento e della moda si affaccia nel panorama isolano. Nasce ad Ischia “Hope”, una nuova speranza di vestire sull’isola. Ester ed Angela, dopo anni di esperienza nel mondo dell’abbigliamento e della moda ed un passato da commesse, hanno finalmente realizzato il loro sogno nel cassetto custodito fin da piccole, quello di aprire un negozio di abbigliamento puntando sul target giovanile e sulla rinascita delle attività imprenditoriali giovanili. Il piccolo negozio, situato all’inizio del piccolo borgo di “Ischia Ponte”, colpisce subito per il tocco di classe femminile: uno stile greco-moderno in cui primeggia il bianco che si intreccia con il blu che ricorda tanto i colori della notte, infine delle bellissime rose blu sottolineano l’accoglienza e l’eleganza del posto. L’attività offre una vendita dettagliata e curata di marche esclusivamente italiane come Fratelli Ranieri, Moda Firenze, Eiki e tante altre ancora. Abbiamo incontrato Ester ed Angela che ci hanno spiegato il loro desiderio di essere titolare di qualcosa che veramente piace, non è un caso la scelta del nome del negozio: “HOPE è la speranza, la speranza di farcela”, ci raccontano con entusiasmo. Ma HOPE non è solo speranza ma anche eleganza e stile. Veste il giorno, la notte, lo sportivo e l’elegante; l’offerta si completa con una vasta scelta di accessori: fulard,bracciali,orologi subacquei, cinture, borse. Abbiamo chiesto ad Ester e Angela un buon motivo per scegliere HOPE. “Perchè da noi puoi trovare solo abbigliamento con il brand italiano e perché il nostro obiettivo è quello di soddisfare sempre i clienti”.  I migliori auguri a queste tenaci imprenditrici affinché il loro sogno continui con il sorriso.

Il Napoli alla ricerca di un portiere ma Reina non si tocca: pronto il rinnovo anche per lui

Napoli sulle tracce di un portiere ma non si esclude che Pepe Reina possa continuare a difendere la porta azzurra. Lo spagnolo ha il contratto in scadenza a giugno del 2018, ma l’ipotesi rinnovo non è da scartare. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, la società ne sta già parlando con l’agente Manuel Garcia Quilon. Pepe, che ad agosto compirà 35 anni, potrebbe dunque dire sì al prolungamento. Lo spagnolo resta un elemento fondamentale all’interno dello spogliatoio azzurro.

Nuova Ischia- Gerardo De Rosa:” Stiamo trattando due titoli di Serie D,e non faremo la Promozione”

Il campionato della Nuova Ischia è svolto al termine,con una sconfitta nella partita con il Monte di Procida,gara che valeva l’accesso in finale per un posto nel campionato di Eccellenza. Proprio i Montesi infatti hanno staccato il pass per l’Eccellenza domenica nella gara vinta al “Vezzuto Marasco” battendo il Calpazio 4-2. In casa Ischia il rammarico è davvero grande non solo per aver buttato un campionato intero ma aver perso anche i play-off. Ma la società è già al lavoro per programmare il futuro e guardare alla prossima stagione.  Durante il corso della trasmissione sportiva nella tv locale dell’isola, il dirigente della Nuova Ischia, Gerardo De Rosa, ha annunciato un’importante novità sul futuro della società gialloblu: “Sicuramente non faremo la promozione – ha dichiarato De Rosa – prenderemo come minimo un titolo di Eccellenza, ma al momento ne stiamo trattando almeno due di serie D. Tra qualche giorno andremo a Roma per parlarne anche con Sibilia – ha continuato – ma i presupposti per portare ad Ischia una categoria importante come la D ci sono tutti”. Sull’assetto dirigenziale ha precisato: “Non cambieremo l’ossatura, ci saranno sempre il Presidente Ivano Balestriere, Di Meglio ed io, ovviamente siamo aperti a nuove forze e soprattutto abbiamo dalla nostra parte già diversi sponsor. Lo staff tecnico? Sicuramente fare una categoria come la D ti porta a non scegliere solo con il cuore, c’è bisogno di una determinata preparazione, sicuramente Gianni Di Meglio sarà dei nostri a livello dirigenziale, per il resto avremo tempo di prendere le decisioni più giuste per questi colori”.

De Laurentiis rilancia: monte ingaggi di 100 milioni e nuovi rinforzi in arrivo

Il Napoli è stufo di ricevere solo i complimenti di mezza Europa e di restare a mani vuote. De Laurentiis vuole rendere il club competitivo per lo scudetto nella prossima stagione. A tal proposito l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza il tetto ingaggi che il patron azzurro stanzierà dal prossimo anno. Per la prima volta il monte ingaggi supererà i cento milioni. Saranno oltre 15 in più rispetto a quello della stagione 2015/16. Le cessioni di Gabbiadini e Higuain sono stati bilanciati con sette acquisti di livello. Inoltre nella prossima sessione di mercato arriveranno un altro paio di rinforzi di livello. I numeri della società partenopea restano comunque lontani da quelli di Juve e Roma.

Rai nella bufera: attacco al DG Antonio Campo Dall’Orto

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Il consiglio di amministrazione della Rai affossa il piano sull’informazione del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto e apre così una ferita difficilmente sanabile. L’intento è farlo dimettere ma lui per ora resiste. “Ho tenuto la schiena dritta, ma si avvicinano le elezioni”, è lo sfogo amaro.

“A Campo Dall’Orto – scrive Francesco Bei – si adatta bene un antico proverbio africano che a Roma tutti i manager nominati dalla politica dovrebbero imparare a memoria fin dal primo giorno di mandato: ‘Se vuoi andare veloce corri da solo. Se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno'”.

Campo Dall’Orto: “In Rai ho tenuto la schiena dritta, ma si avvicinano le elezioni”

Il dg: «Dimettermi? Domani incontro il ministro Padoan e decido». E sulla riforma: mi hanno voltato le spalle, siamo ostaggio della politica

ROMA – «Dimettermi? No, non ci penso proprio. Deciderò solo dopo aver incontrato il ministro Padoan». Antonio Campo Dall’Orto vuole capire dall’azionista di maggioranza se gode ancora della sua fiducia. L’appuntamento è fissato per domani. Oggi il direttore generale sarà Palermo: vuole essere presente alla diretta di Rai 1 per commemorare Giovanni Falcone e alla presentazione del progetto digitale del maxi-processo. Mercoledì varcherà il portone di via XX settembre per un faccia a faccia con il ministro dell’Economia.

Il Direttore generale della tv pubblica vuole verificare quello che è chiaro da un po’ di tempo ormai: Renzi, il suo sponsor che l’ha portato a viale Mazzini, lo ha scaricato e vorrebbe sostituirlo. E infatti ai suoi collaboratori lo dice chiaramente: «Si avvicina a grandi falcate il tempo delle elezioni e serve una Rai che non crea problemi. Io ho tenuto la schiena dritta, ho garantito alla Rai autonomia, siamo quasi sempre in testa nel prime time. E tutto questo nonostante non siamo mai riusciti a lavorare come Dio comanda. Un problema dietro l’altro».

Non è detto però che Padoan gli dia il ben servito. Anche perché di mezzo ci sono problemi di contratto ancora non scaduto, penali da pagare in caso di rescissione anticipata. Allora una delle ipotesi che gira è che Campo Dall’Orto possa rimanere dipendente della Rai senza incarico fino alla scadenza naturale del suo contratto. Oppure Padoan potrebbe dirgli di tentare ancora un’intesa con il Cda sul piano dell’informazione. Lui, il direttore generale di viale Mazzini, dirà al ministro dell’Economia e titolare del Tesoro che ci sono delle priorità, degli obiettivi da portare in porto: il piano news, innanzitutto, la messa in sicurezza delle politica sui tetti degli stipendi, la blindatura della programmazione di tutti i canali Rai. Poi c’è il contratto di servizio da rinnovare. Un’altra cosa che gli sta a cuore è la piattaforma digitale affidata all’ex conduttrice di Report Milena Gabanelli che Campo Dall’Orto ha incontrato ieri pomeriggio. Prima aveva incontrato Monica Maggioni, la presidente della Rai che gli ha fatto la guerra e si opposta alla Gabanelli.

«Non penso di dimettermi», ha detto ai suoi collaboratori che lo hanno visto «sereno e determinato». Campo Dall’Orto non si sente sfiduciato dal Cda. «L’unica sfiducia può venire dal Tesoro. Sentirò cosa mi dirà il ministro Padoan e deciderò dopo una riflessione personale. Una cosa è certa: non ho nulla da rimproverarmi. Farò presente tutte le cose da fare e chiederò chi dovrà farle. Se sarò io, continuerò a confrontarmi con i consiglieri del cda».

Non nasconde amarezza e sorpresa, soprattutto per l’atteggiamento di alcuni consiglieri d’amministrazione Rai. Ricorda infatti che dopo il 3 gennaio e le dimissioni di Carlo Verdelli in seguito alla bocciatura del suo piano sulle news, si è rimboccato le maniche e ha rivisto quel piano. E lo ha fatto in continuo contatto con il Cda. «Li ho informati passo passo e mi sembrava che fossero d’accordo, almeno molti di loro non mi hanno mai contestato il nuovo piano». Proprio quelli, confida Campo Dall’Orto, che ieri a viale Mazzini lo hanno fermato. In sostanza i consiglieri più vicini a Matteo Renzi e al Pd. Mentre Arturo Diaconale è sempre stato contrario, ma in maniera aperta.

Allora cosa è successo? Che da mesi, spiegano i suoi collaboratori, è montata «una polemica tutta politica», con attacchi continui degli uomini dell’ex premier come Michele Anzaldi e il sottosegretario Antonello Giacomelli. Anche Angelino Alfano ha chiesto espressamente le sue dimissioni. Per Campo Dall’Orto una cosa è sicura, arrivati a questo punto: «La Rai è ferma. Ostaggio della politica». Domani Padoan dovrà dirgli se andare avanti o fare gli scatoloni.

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vivicentro/Rai nella bufera: attacco al DG Antonio Campo Dall’Orto
lastampa/Campo Dall’Orto: “In Rai ho tenuto la schiena dritta, ma si avvicinano le elezioni” AMEDEO LA MATTINA

Nuova Ischia-Il D.s Di Meglio:” Peccato non essere riusciti a vincere,grazie a tutti”

Dopo una settimana dalla sconfitta con il Monte di Procida nella semifinale dei play-off che valevano l’accesso in Eccellenza, il D.s della squadra isolana Gianni Di Meglio che negli ultimi mesi ha vissuto momenti davvero difficili con la scomparsa del fratello Antonio,ha postato sul gruppo Facebook della “Nuova Ischia” un messaggio in cui si rammarica per non aver raggiunto l’obiettivo prefissato e ringrazia davvero tutti per aver contribuito l’avventura della compagine isolana in campionato. “Dopo una settimana adesso a mente fredda è giusto tirare le somme. Come secondo anno abbiamo provato a vincere e non ci siamo riusciti.Peccato. Volevo ringraziare in primis la società che ha fatto di tutto per fare calcio. Tutti ma proprio tutti gli sponsor gli abbonati e tutti e quelli che ci hanno dato una mano .Tutti i ristoranti di Ischia che ci hanno ospitato tutte le domeniche. Ringrazio i due custodi sia del rispoli e del Mazzella per la grande disponibilità. Ringrazio per i loro sacrifici e la loro professionalità il magazziniere gigino Fiore sono di parte ma non ci sono parole per il lavoro svolto, i dirigenti e presidente  Felice Feelx Imperati guidone florido,il massaggiatore Davide Romeo,la nostra team manager Veronica Di Meglio,il nostro segretario Enzo Mattera,il nostro ortopedico sergio de rosa, il centro terapie Stanislao Stany Iacono, il nostro ecografo pasquale muro, il preparatore dei portieri Michele Migliaccio,il preparatore atletico Sarno Alfredo, Il mister Isidoro Di meglio
E tutti calciatori….Grazie e sempre forza Ischia “. 

A cura di Simone Vicidomini

BRISWA, Bruno Peres: “Non sono contento delle mia stagione” PHOTOGALLERY

DALL’UNIVERSITA’ DI TOR VERGATA CLAUDIA DEMENICA – Ieri ale ore 15 presso l’aula magna della facoltà di Economiia di Tor Vergata, è andato in scena il primo appuntamento con BRISWA 2The ball rolls in the same way for all”, iniziativa vincitrice di un bando europeo che ha come finalità quella di affrontare il problema del razzismo nel mondo del calcio e dello sport cercando di diffondere il messaggio dell’eguaglianza tra razze, generi, religioni e calciatori. Presenti, tra gli altri, il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio ed il calciatore della Roma Bruno Peres.

Queste le parole del calciatore brasiliano durante il proprio intervento in sala:

Credo sia importante sensibilizzare sul razzismo. È una cosa brutta. Non è il colore a farti essere più o meno bravo. Siamo tutti uguali, non dobbiamo fare differenza. Noi tutti siamo contro questo.

Come si vive la differenza etnica nello spogliatoio?
Abbiamo un bel gruppo, ci sono calciatori da tutte le parti del mondo. Abbiamo un bel rapporto, colore e nazionalità non fanno la differenza. Vogliamo dimostrarlo ai giovani che non conta nulla, l’importante è combattere il razzismo.

Come sono stato accolto in Italia?
All’inizio è stato difficile, ma tutti mi hanno sempre portato rispetto, tutti mi hanno trattato benissimo. Per me è stato importante. Soffri all’inizio ma poi ti abitui, mi hanno fatto sentire a casa. Ringrazio tutti quelli che mi hanno accolto.

Un messaggio ai giovani?
Devono lottare prima di tutto. La strada è dura però il calcio serve a fare spettacolo. Non deve esserci il razzismo, devono sapere che chi è accanto a te è uguale a te, a prescindere dal colore. Questo non solo nel calcio, ma nella vita. Le persone razziste non sanno il male che fanno, dobbia

mo aiutarli a migliorare. Credo che noi professionisti possiamo fare tante cose. Questi giovani ragazzi devono sapere che devono lottare. Dobbiamo far capire a tutti che siamo contro il razzismo. Piano piano riusciremo a eliminarlo.

A margine della connferenza, il terzino si è intrattenuto in una zona mista appositamente allestita per i cronisti presenti, tra cui quello di ViViCentro. Ecco cosa ha dichiarato Bruno Peres ai nostri microfoni:

Quanto è importante per te parlare del razzismo?
E’ importante, è una cosa che dobbiamo mettere fuori dal calcio perché abbiamo ragazzi che soffrono per questo. Non è importante solo per me, ma anche per gli altri. E’ importante parlare di questo per lottare contro il razzismo.

Che ne pensi dello striscione di ieri della Curva Nord per Totti?
Credo che è difficile rispondere, però abbiamo ancora una partita, dobbiamo vincere la partita perché è importante e poi Francesco parlerà di tutto questo.

I tifosi della Lazio lo hanno salutato in modo particolare…
A parte il fatto che siano i nostri grandi rivali, devono sapere che lui è un grande calciatore ed è un esempio per tutti. Ha meritato tutto quello che ha fatto per la sua carriera. Siamo contenti del gesto, perché lo ha meritato. Nessuno se lo aspettava ma è stato bello.

Un bilancio della tua stagione? Resterai?
Soddisfatto non lo sono mai. Nella vita devi sempre cercare di fare qualcosina in più. Quando ti accontenti, c’è qualcosa che non va. Ho ancora 4 anni di contratto. Sto bene e sono contento, però voglio fare ancora molto si più. Non sono felice abbastanza di quello che ho fatto ma si può migliorare.

Dal 4 aprile ad oggi sono 5 le gare, tra campionato e coppa, in cui non sei partito titolare. Perché?
Lo deve dire Spalletti, ha cambiato modulo. Io sono a disposizione, lavoro per me ed i miei compagni. Se gioco o non gioco devo essere sempre pronto per aiutare la squadra.

Quando sei arrivato hai detto che eri stufo di vedere festeggiare la Juventus, quest’anno loro puntano al Triplete. Cosa vuol dire per voi?
Loro hanno una bella squadra, hanno fatto bene e meritato, sbagliando poco. Tifiamo perché non facciano questo Triplete, così siamo contenti.

Diretta testuale di Claudia Demenica

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La strage di Manchester, kamikaze al concerto dei teenager: 22 morti

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Ventidue morti e 50 feriti è il bilancio ancora parziale della doppia esplosione avvenuta nella notte a Manchester durante il concerto di Ariana Grande. Gran parte delle vittime sono giovani e tra i morti ci sono anche dei bambini. I testimoni parlano di “due grandi esplosioni”. Il premier May afferma che “l’episodio viene considerato un atto di terrorismo”. Il più grave avvenuto in Gran Bretagna dagli attacchi alla metro di Londra del 7 luglio 2005.

Strage a Manchester: attentato al concerto di Ariana Grande, 22 morti e 59 feriti

Un’esplosione nel foyer al termine dell’evento. La polizia sta trattando l’accaduto come «un atto di terrorismo». Theresa May sospende la campagna elettorale britannica

Un attacco terroristico ha colpito il Regno Unito nella notte, a due settimane dal voto per le elezioni politiche dell’8 giugno. Pesante il bilancio delle vittime: almeno 22 morti (fra cui alcuni bambini) e 59 sono rimaste ferite in un’esplosione al termine del concerto della pop star Ariana Grande all’Arena di Manchester. Si tratta del peggiore attacco nel Paese dal 2005. Il chief Constable Ian Hopkins ha confermato che si è trattato di un attentato terroristico, aggiungendo che l’autore della strage è morto e che aveva «un ordigno rudimentale che ha causato la tragedia». L’uomo, secondo la polizia, avrebbe agito da solo, ma si sta indagando per verificare se avesse alle spalle una rete di complici.

CHE COSA SAPPIAMO SULL’ATTENTATO DI QUESTA NOTTE:  

  • – Il bilancio è di 22 morti
  • – Tra le vittime ci sono bambini
  • – Altre 59 persone sono ferite e sono state ricoverate in 8 ospedali dell’area
  • – La polizia ritiene che l’autore della strage sia un uomo solo
  • -L’attentatore è morto nell’esplosione

L’esplosione nel foyer al termine del concerto  

La struttura, la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti, era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi. In un primo momento si è parlato di due o più boati, poi è stata confermata una sola deflagrazione, avvenuta alle le 22.33 locali nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti.

Immagini registrate da testimoni oculari hanno mostrato scene di terrore, con urla seguite dal fuggi fuggi generale. Mentre la polizia accorreva in forze e così pure i mezzi di soccorso.

La polizia ha subito comunicato su Twitter di essere intervenuta per «un grave incidente» e in un successivo messaggio, ha confermato la presenza di morti e feriti e invitato la gente a non avvicinarsi al palazzetto.

Emergency services responding to serious incident at Manchester Arena. Avoid the area. More details will follow as soon as available

La polizia conferma le indagini con 007  

Sin dall’inizio dell’attacco la polizia britannica ha trattato l’accaduto come «un atto di terrorismo». Il capo della polizia Ian Hopkins, in una dichiarazione notturna ai media, ha invitato la popolazione a rimanere «vigilante» e ha assicurato il massimo impegno investigativo in collaborazione «con le agenzie d’intelligence».

È il peggior attacco in Regno Unito da 2005  

L’attentato alla Manchester Arena è il peggiore nel Regno Unito dal 7 luglio del 2005 quando una serie coordinata di attacchi suicidi, portati a compimento da 4 terroristi islamici britannici uccise 52 persone lasciando in terra 700 feriti.

Misure di sicurezza rafforzate sul sistema di trasporti britannico: treni ferroviari e della metro saranno sottoposti a speciali misure di prevenzione e i pendolari dovranno probabilmente attendersi ritardi, ha fatto sapere un responsabile della polizia di Trasporto britannico. A Manchester continua a rimanere chiusa Victoria Station, la stazione metro più vicina alla zona dove è avvenuta l’esplosione, dove il servizio rimane interrotto o sospeso.

May: “Orribile attacco”. Sospesa la campagna elettorale britannica  

Stiamo lavorando per accertare i dettagli completi di quello che la polizia sta trattando come un orrendo attentato terroristico». Così Theresa May ha commentato la strage alla Manchester Arena. La premier britannica ha anche deciso di sospendere la campagna per le elezioni anticipate in calendario il prossimo 8 giugno in Gran Bretagna.

Il presidente della Cina Xi Jinping ha telefonato alla regina Elisabetta II per porgere le sue condoglianze ai famigliari delle persone che hanno perso la vita al concerto di Manchester. Il premier australiano Malcom Turnbull ha esecrato il «brutale attacco contro giovani vite» e la leader scozzese Nicola Sturgeon ha rivolto i suoi pensieri alle vittime e ai loro famigliari, «a tutti coloro che sono stati colpiti da questo barbaro attacco».

Ariana Grande: “Mi dispiace, non ho parole”  

Attraverso un suo portavoce, la pop star americana Ariana Grande, idolo dei teenager per il ruolo di Cat Valentine nelle sit-com di successo di Nickelodeon Victorious e Sam & Cat, ha detto di stare bene e su Twitter ha scritto: «Distrutta. Dal profondo del mio cuore. Mi dispiace davvero tanto. Non ho parole».

broken.
from the bottom of my heart, i am so so sorry. i don’t have words.

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Ariana Grande, l’idolo dei teenager coinvolta dall’attentato a Manchester: chi è?

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Ha solo 23 anni, ma in una manciata di stagioni è diventata l’idolo delle adolescenti di tutto il mondo, facendo il tutto esaurito ogni volta che si esibisce in tour.

Ariana Grande , che ieri sera era sul palco della Manchester Arena quando un’esplosione ha causato 22 morti e molti feriti, è un’attrice, cantante e compositrice statunitense, nata a Boca Raton, Florida il 26 giugno 1993.

Diventata famosa grazie al ruolo di Cat Valentine nelle sit-com Nickelodeon Victorious e Sam & Cat, nel 2011 ha firmato un contratto con Republic Records, pubblicando nel dicembre 2011 il primo singolo ‘Put Your Hearts Up’, nonché primo singolo estratto dal suo album di debutto ‘Yours Truly’, pubblicato nel 2013 e finito subito al primo posto nella Billboard Hot 200, la classifica dei migliori singoli americani.

Il 2014 è l’anno della consacrazione internazionale: viene pubblicato ‘Problem’, singolo apripista del suo secondo album in studio, ‘My Everything’, pubblicato il 25 agosto 2014. L’album vende quasi 5 milioni di copie in tutto il mondo, diventando il più grande successo della cantante, grazie soprattutto ai numerosi singoli estratti come ‘Break Free’, ‘Bang Bang’, ‘Love Me Harder’, ‘One Last Time’, che hanno scalato le classifiche di numerosi paesi e diventati delle vere e proprie hit mondiali.

Il concerto di ieri sera fa parte del un tour mondiale ‘The Dangerous Woman Tour’, con tappe in Europa e in America, che segue la pubblicazione del terzo album ‘Dangerous Woman’, del 2016. Tanti i fan giovanissimi di Ariana Grande, che il prossimo 15 giugno dovrebbe far tappa a Roma e poi a Torino il 17 giugno. Anche sui social la cantante vanta milioni di followers. Solo su Instagram se ne contano oltre 106 milioni. L’anno scorso la rivista ‘Time’ l’ha inserita tra le 100 persone più influenti del mondo. Dopo l’attentato la cantante ha scritto su Twitter di sentirsi “devastata“. “Dal profondo del mio cuore – ha scritto Ariana Grande sul proprio account – mi dispiace così tanto, non ho parole”.

broken.
from the bottom of my heart, i am so so sorry. i don’t have words.

Federica Mochi/adnkronos

Play off: Juve Stabia-Reggiana, i precedenti tra vespe e granata

Sono solo tre le gare ufficiali disputate dalle vespe contro i granata

Stabia e Reggiana, si sono affrontate in gare di campionato allo stadio Comunale “San Marco” di Castellammare due volte, la squadra di Castellammare una volta ha vinto (in serie B) e una volta ha pareggiato (in serie C). Vediamo nei dettagli i due precedenti:

– 1951 / 1952 – Campionato Nazionale di Serie B

20 aprile 1952 – 11° giornata di ritorno: STABIA – REGGIANA 2 – 1 emiliani in vantaggio con la realizzazione su calcio di rigore di Panciroli; rimonta delle vespe con il centrocampista Evaristo Malavasi e dell’attaccante Italo MARRA (foto).

– 1952 / 1953 – Campionato Nazionale di Serie C

21 dicembre 1952 – 14° giornata d’andata: REGGIANA – STABIA 0 – 0.

Juve Stabia e Reggiana, non si sono mai affrontate in gare di campionato, l’unico precedente, risale a quasi diciotto anni fa, quando si affrontarono allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare per la gara di ritorno di coppa Italia Tim (attuale Tim Cup).

– 1999 / 2000 Coppa Italia Tim girone ‘ 7 ‘

15 settembre 1999 – 3° giornata di ritorno: JUVE STABIA – REGGIANA 1 – 3 netta fu la vittoria dei granata che andarono in gol con Parisi, Falco e Adeshina; nel quinto minuto di recupero accorciò per le vespe l’attaccante Nunzio LAZZARO.

Giovanni MATRONE

Bomba a Manchester al concerto di Ariana Grande. 22 morti e oltre 60 feriti

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Manchester- Un orribile attentato terroristico ha colpito la Gran Bretagna ieri sera, intorno alle 22.30 alla fine del concerto di Ariana Grande, la pop star americana molto amata da giovanissimi e bambini. Erano presenti molte famiglie con bambini nella più grande indoor d’Europa, il Manchester Arena, con una capienza di oltre 21mila posti, e subito dopo la deflagrazione si sono  susseguite scene di panico e di terrore.

Mentre la Nortth West Counter Terrorism Unit ha avviato le indagini per terrorismo, si contano le vittime del vile attentato: oltre 60 feriti e almeno 19 morti.

Nonostante fosse alta l’allerta per attacchi terroristici, l ’ordigno era stato posizionato non lontano dalle biglietterie. I reparti speciali della polizia sono accorsi immediatamente sul posto dove i reduci dal concerto hanno raccontato di aver visto del fumo e sentito odore di esplosivo.

Si tratta del più grave attentato terroristico in Gran Bretagna dal luglio 2006. In seguito alla strage è stata sospesa la campagna elettorale avviata in vista delle elezioni dell’8 giugno.

Sui social, la cantante Ariana Grande, rimasta illesa nell’attentato, scrive:”Distrutta. Dal profondo del mio cuore. Non ho parole”.

Fonte: Ansa

aggiornato ore 08

AGGIORNAMENTO ore 9:14

Pescara – Palermo 2 – 0: inutile vittoria degli abruzzesi

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Con un goal per tempo, e con il risultato di 2 – 0, il Pescara batte il Palermo nel match che ha chiuso la penultima giornata del massimo campionato di seria A. Gara piacevole e combattuta, tra due squadre che non avevano, già  dal fischio d’inizio, più nulla da chiedere al campionato, essendo retrocesse in serie B già da qualche giornata.

Al 10’ Rispoli ci prova per il Palermo, ma la palla finisce di un soffio a lato. All’11’ si vede il Pescara con Alberto Cerri, bravo a smarcarsi in area, ma non altrettanto nel concludere. La palla, infatti, si perde nettamente sopra la traversa. Al 15’ ottimo cross dalla sinistra di Caprari, con Muric di testa che sigla la rete del vantaggio ospite.

Nella ripresa, Fiorillo compie un miracolo su Chochev. Al 70’ Cerri sfiora incredibilmente la rete del raddoppio, che, invece, arriva all’87’ con Mitrita, che sfrutta al meglio una rapida verticalizzazione di Brugman. Il Pescara si aggiudica l’incontro per 2 – 0, conquistando la sua seconda vittoria stagionale sul campo. Un successo inutile ai fini della classifica, ma che consente alla formazione di Zeman di congedarsi dal proprio pubblico con un successo. Domenica la formazione di Zeman sarà di scena al “Franchi” di Firenze, dove è in programma il match Fiorentina – Pescara, con i gigliati non più in corsa per un posto in Europa League. Il Palermo, invece, sarà arbitro della corsa salvezza, dal momento che ospiterà l’Empoli, il quale ha un solo punto di vantaggio sul sorprendente Crotone, chiamato nel prossimo turno a sfidare la Lazio. Chi, tra i toscani e i calabresi, farà compagnia l’anno prossimo in serie cadetta a Pescara e Palermo? Domenica sera ci sarà il verdetto.

PESCARA-PALERMO 2-0 (1-0)
RET: Muric al 15’ p.t.; Mitrita al 42’ s.t.
PESCARA (4-3-3) Fiorillo; Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi (dal 41’ s.t. Campagnaro); Verre, Brugman, Memushaj; Muric (dal 1’ s.t. Mitrita), Cerri (dal 31’ s.t. Gilardino), Caprari. (Bizzarri, Coda, Milicevic, Cubas, Muntari, Coulibaly, Bahebeck). All. Zeman.
PALERMO (3-4-2-1) Fulignati; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli (dal 31’ s.t. Trajkovski), Bruno Henrique (dal 19’ s.t. Lo Faso), Jajalo, Aleesami; Diamanti (dal 36’ s.t. Sallai), Chochev; Nestorovski. (Posavec, Marson, Andelkovic, Sunjic, Giuliano, Morganella, Balogh, Ruggiero, Silva). All. Bortoluzzi.
ARBITRO Pairetto di Nichelino.
AMMONITI: Biraghi , Brugman

Napoli su Guillermo Ochoa: i dettagli

Napoli su Guillermo Ochoa: i dettagli

Il Napoli è alla ricerca di un portiere che possa sostituire, o affiancare, Pepe Reina il prossimo anno. Secondo quanto riporta Marca, gli azzurri sarebbero interessati allo svincolato Guillermo Ochoa, messicano che tanto fece bene ai mondiali 2014 con la sua nazionale. Difficile che il 31enne possa rinnovare il suo rapporto con il Granada, retrocesso nella serie cadetta spagnola. Sul calciatore ci sarebbe anche il Marsiglia.

Anche il Napoli ricorda Hayden: “Il destino porta via un campione, Hayden per sempre nei nostri cuori”

Anche il Napoli ricorda Hayden: “Il destino porta via un campione, Hayden per sempre nei nostri cuori”

La notizia è di qualche ore fa: Hayden, campione del mondo motoGp 2006, non ce l’ha fatta. Il pilota è morto dopo 5 giorni di coma a Cesena. Anche la società sportiva calcio  Napoli, attraverso il suo Twitter ufficiale, ha voluto ricordare il campione statunitense: “Il destino porta via un Campione che ci ha regalato emozioni infinite: #Hayden per sempre nei nostri cuori.#SSCNapoli”

Sette azzurri convocati in nazionale: i dettagli

Sette azzurri convocati in nazionale: i dettagli

Sette azzurri convocati per ora in Nazionale.

Dries Mertens di scena in Belgio-Repubblica Ceca, amichevole del 5 giugno (Bruxelles) ed Estonia-Belgio, qualificazioni mondiali del 9 giugno (Tallin).

Arek Milik e Piotr Zielinski impegnati in Polonia-Romania, qualificazione mondiali del 10 giugno (Varsavia).

Koulibaly giocherà nella doppia sfida: Senegal-Uganda, amichevole del 5 giugno (Dakar) e Senegal-Guinea Equatoriale, qualificazione alla Coppa D’Africa 2019, del 10 giugno (Dakar).

Pepe Reina convocato per Spagna-Colombia, amichevole del 7 giugno (Murcia) e Macedonia-Spagna, qualificazioni mondiali del 11 giugno (Skopje).

Vlad Chiriches di scena in Polonia-Romania, qualificazioni mondiali, del 10 giugno (Varsavia) e in Romania-Cile amichevole del 13 giugno (Cluji).

Marco Rog impegnato in Islanda-Croazia, qualificazioni mondiali del 11 giugno (Reykjavik).

Fonte: ssc Napoli

“Alternanza scuola-lavoro”, gli studenti dell’Istituto Luigi Sturzo presentano i loro progetti

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Stamattina l’Isituto Tecnico Statale Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia ha presentato i progetti ideati dagli studenti del III e del IV anno, nell’ambito del programma formativo “Alternanza scuola-lavoro”, una delle novità più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola).

È stata un’esperienza molto stimolante per i ragazzi in quanto ha favorito e sviluppato il loro senso di iniziativa e il loro spirito imprenditoriale, consolidando quelle che sono le attitudini e le aspirazioni future di ognuno.

La preside dell’Istituto, Cinzia Toricco, si è detta soddisfatta dell’impegno dimostrato dai suoi alunni e soprattutto della loro intraprendenza nel simulare la creazione di aziende attive sul territorio stabiese. Una pratica utile che ha permesso la realizzazione di un lavoro in team e la divisione delle responsabilità personali.

Nove le classi che hanno presentato e spiegato nei dettagli i loro progetti, le loro invenzioni, e il modo di lavorare della propria azienda.

La IV A (tutor Prof.ssa Festa) ha progettato borse innovative e personalizzate. “Four Bags Ja” il brand e come logo, invece, un’immagine da cartolina di Castellammare di Stabia allo scopo di valorizzare la città.

La IV G (tutor Prof. Somma) ha presentato un brand tutto italiano, G2 : ventilatori a portata di mano utili nei mesi più caldi dell’anno.

La IV H (tutor Prof.ssa Sorrentino) ha realizzato un kit pratico per i turisti che hanno voglia di esplorare le bellezze di Stabia. Kit & Go il marchio. Un’esperienza resa ancora più stimolante da una “collaboratrice” indonesiana, allo Sturzo grazie al percorso educativo Intercultura.

La IV B (tutor Prof.ssa Menduto) ha proposto dei costumi da bagno dotati di tasca impermeabile, comodo per portare anche in acqua smartphone, documenti e altro. La MK consentirà ai suoi clienti di non dover più lasciare incustoditi i propri oggetti.

Dopo le IV è stato il turno delle III: la III I (tutor Prof.ssa Grillo) ha creato una società per azioni allo scopo di rivalutare le classiche guide turistiche. CastelCultura il nome scelto dai ragazzi.

La III A (tutor Prof.ssa Malafronte), con la loro Energym dream JA, ha realizzato dei caricatori per smartphone che necessitano esclusivamente di luce solare per funzionare.

La III H (tutor Prof.ssa Capuano) ha presentato il progetto Great Day JA allo scopo di valorizzare la cultura stabiese al 360°.

La III B (tutor Prof.ssa Iandolo) con il brand Sixteen Streets ha realizzato delle borse utili in caso di scarsa visibilità in quanto sono capaci di illuminarsi all’interno.

Infine, la III G (tutor Prof.ssa Leone) ha creato la Stabius & Co, un’azienda che permette ai turisti di visitare Castellammare di Stabia grazie ai Touk Touk, i pittoreschi taxi indonesiani, secondo un programma ben preciso: “Stabia by night, Stabia Reale, Dentro la città”.

Italiane: storie di donne raccontate da donne, la presentazione della collana

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Oggi pomeriggio, l’Aula consiliare del comune di Castellammare di Stabia ha ospitato la presentazione della collana edita da Maria Pacini Fazzi Editore: Italiane: storie di donne raccontate da donne.Collana

Un evento che ha messo in risalto il grande contributo che le donne della Penisola hanno dato al proprio Paese, grazie al loro operato, alle loro idee, alla loro esistenza. Un’operazione intensa, concepita per non far cadere nell’oblio anni di sacrifici, lotte e meriti.

Ad aprire l’incontro sono stati Francesco Maienza e Dafne Rapuano, due attori che hanno sottolineato, servendosi di un un dialogo ironico, come i nomi dei personaggi storici maschili siano impressi nella memoria delle persone, mentre quelli femminili restano nell’ignoto. “Una storia senza donne, una storia a senso unico”. Ed è proprio questo ciò che vogliono evitare le autrici della collana Italiane: la dimenticanza che tutto avvolge. 

Introdotte dal giornalista Pierluigi Fiorenza, Laura Cesarano Jouakim, Nadia Verdile e Luisa Cavaliere hanno raccontato rispettivamente il vissuto di Lina Melin, Cristina Trivulzio e Nilde Iotti. Tre donne che nel corso della loro vita hanno combattuto contro il maschilismo più becero per affermare ideali quali:  democrazia, uguaglianza e avanzamento sociale.

Attraverso la conoscenza di tali storie si può capire come il Paese sia progredito culturalmente, per merito del coraggio avuto dalle protagoniste di andare contro corrente per fini più alti di quelli a cui le donne, fino a poco fa, erano obbligatoriamente destinate.

Sono intervenuti anche il sindaco Antonio Pannullo, il quale ha sottolineato che il predominio maschile almeno nella vita politica può dirsi concluso, e ricorda che i 4/5 della sua giunta è composta da donne; e il vicesindaco Andrea Di Martino, il quale ha messo in evidenza come le biografie di Cristina Trivulzio, Lina Merlin e Nilde Iotti siano ricche di un bagaglio storico e culturale che vale la pena conoscere e soprattutto ricordare.

L’incontro ha previsto anche brevi momenti di lettura e recitazione con gli interventi di Cristiana Cesarano, Dafne Rapuano e Francesco Maienza.

Collana

PLAY OFF 2016-2017 le foto di Reggiana vs Juve Stabia (2-1)

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Reggiana vs Juve Stabia PLAY OFF LEGA PRO 2016-2017

Guarda le foto di Reggiana vs Juve Stabia realizzate dal nostro fotografo Christian Mastalli che ci racconta così la sconfitta di misura delle vespe con i granata di mister Menichini nell’andata del secondo turno dei Play Off di Lega Pro 2016-2017.

In questo secondo turno la formula prevede gare di andata e ritorno al termine della quale in caso di parità di reti (non valgono doppio i gol in trasferta n.d.a) si qualifica alle Final Eight la miglior classificata al termine della stagione regolare. Le Vespe sono obbligate a vincere con qualsiasi risultato per potersi qualificare alla fase successiva.

Nella Juve Stabia saranno assenti Allievi e Kanoutè (infortunati) e Cancellotti che diffidato è stato ammonito in occasione del rigore assegnato alla Reggiana.

Nella Juve Stabia ex di serata è stato Giron, mentre nella Reggiana sono stati Contessa, Ghiringhelli e Genevier.

 

Juve Stabia 4 – 3 – 3 : Russo, Cancellotti, Morero, Camigliano, Liviero, Mastalli, Capodaglio Matute, Lisi Ripa, Cutolo.

A disposizione: Bacci, Tabaglio, Santacroce, Atanasov, Marotta, Manari, Giron, Izzillo, Salvi, Esposito, Rosafio, Paponi.

Allenatore: Guido Carboni.

Reggiana 4-4- 2: Narduzzo, Sapnò, Trevisan, Sabotic, Contessa, Ghiringhelli, Bovo, Genevier, Carlini, Guidone, Cesarini.

A disposizione: Perilli, Sbaffo, Maltese, Marchi, Riverola, Lombardo, Calvano, Panizzi.

Allenatore: Leonardo Menichini

Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano

Assistenti: Lombardi di Brescia e Trinchieri di Milano

Ammoniti: Cancellotti, Capodaglio (JS) Spanò, Narduzzo (RE)

Marcatori: 15’ Mastalli (JS), 34’ Cesarini (RE) 58’ Ghiringhelli (RE)

GOOOOLLLLL JUVE STABIA: Al 15’ le vespe passano in vantaggio con Mastalli che dopo una serie di contrasti in cui Cutolo, Lisi e Ripa contendono la palla agli avversari, arriva come un treno e infila la palla sotto le gambe del portiere avversario, per la gioia dei 500 stabiesi presenti al Mapei Stadium.

33’ rigore per la Reggiana con Cancellotti che segue Cesarini in area che però è bravo a nascondergli la palla. Il terzino della Juve Stabia commette fallo in area. L’arbitro decreta la massima punizione e l’ammonizione per Cancellotti che diffidato salterà il ritorno.

34’ Sul dischetto va lo stesso Cesarini che realizza la rete del pareggio.

Al 58’ Reggiana in vantaggio con l’ex Ghiringhelli che su cross di Carlini si apposta sul secondo palo e a porta  praticamente vuota indisturbato batte l’incolpevole Russo. Nell’occasione grave errore di Liviero che non chiude su Ghiringhelli.

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Verso Juve Stabia – Reggiana: la carica dei 300

Post gara di Reggiana – Juve Stabia, Guido Carboni con riferimento ai tifosi stabiesi giunti al Mapei Stadium afferma: “I tifosi che ci hanno sostenuto qui sono 300 eroi, si sono sobbarcati una trasferta lunghissima e li ringraziamo per questo..”
Le parole dell’allenatore della Juve Stabia non possono descrivere meglio lo sciame gialloblù che da Castellammare è arrivato a Reggia Emilia: 1300 kilometri totali vissuti con passione, allegria, goliardia e senza alcuna paura della fatica, delle cattive condizioni climatiche incontrate, soprattutto all’andata, e dei disagi vari.

Quello che maggiormente salta all’occhio quando la Juve Stabia gioca in trasferta, soprattutto al Nord, è appunto la differenza in termini di presenze allo stadio che c’è, proporzionalmente, tra le partite interne delle Vespe e quelle fuori casa. Questo tifo “asimmetrico” è dovuto soprattutto al fatto che tanti stabiesi, che per anni hanno rappresentato lo zoccolo duro del tifo gialloblù, si sono trasferiti per motivi familiari o lavorativi al Nord, potendo seguire da vicino le Vespe solo quando il calendario le porta appunto in zone lontane da Castellammare.

Non è infatti un caso che a Reggio Emilia, in mezzo a tanti tifosi giunti direttamente da Castellammare, ci fossero gli “Swarm Toscana”, accorsi in massa al Mapei Stadium, ma anche tifosi provenienti da Pordenone, Mirandola, Milano, Trieste, Chianciano Terme, Roma. Addirittura, a Reggio Emilia sabato sera, sono arrivati alcuni stabiesi che da anni vivono in Svizzera, ma che però non hanno perso l’occasione di seguire dal vivo la propria squadra del cuore.

La passione dilagante di tanti stabiesi “emigrati” deve rappresentare uno stimolo per tanti tifosi di Castellammare, che troppe volte hanno lasciato e lasciano la Juve Stabia giocare in uno stadio desolatamente semivuoto. I risultati e le vittorie della Juve Stabia appartengono, prima ancora che ai calciatori, alla Città; sarebbe quindi auspicabile che i cittadini, più o meno appassionati di calcio, fossero presenti in massa mercoledì sera al Menti per spingere le Vespe al passaggio del turno. Un assist lo ha servito anche la Lega Pro, che ha consentito a Juve Stabia e Reggiana di abbassare i prezzi dei  biglietti proprio per favorire un maggiore afflusso di tifosi nei rispettivi stadi.

Lo spirito deve essere quello dei 300 eroi che al Mapei Stadium hanno urlato tutto il loro amore e la loro passione per la squadra della propria Città; sarà importante andare al Menti anche per loro, che non potranno essere presenti nel loro stadio. Bisognerà tifare, cantare e (si spera) gioire anche per loro e per chi non potrà esserci.
Tutti insieme per un grande sogno!

Raffaele Izzo

Play off: Juve Stabia-Reggiana arbitra Niccolò Pagliardini di Arezzo

Pagliardini e la Juve Stabia si sono incrociati una sola volta nella corrente stagione, le vespe furono sconfitte in casa contro la Paganese

Per la gara degli ottavi di finale di ritorno play off promozione del campionato di Lega Pro che si disputerà mercoledì 24 maggio alle ore 20 e 30 allo stadio “Menti” di Castellammare è stato designato Niccolò PAGLIARDINI della sezione di Arezzo a dirigere la gara tra Juve Stabia e Reggiana.

Niccolò PagliardiniPagliardini, nato ad Arezzo il 20 ottobre 1984, è al suo quinto campionato in Lega Pro, nelle passate stagioni ha diretto i gialloblù in due occasioni, entrambe con il Messina, una volta al “Menti” e un’altra volta al “San Filippo”, quest’anno invece solo il derby contro la Paganese al San Marco, questi i precedenti:

2014 / 2015 – Campionato Nazionale Lega Pro girone ‘ C ‘

– 11 ottobre 2014 – 8° giornata d’andata: JUVE STABIA – MESSINA 1 – 1 un gol per tempo, nel primo i giallorossi in vantaggio con Corona, nella ripresa pari dei gialloblù grazie ad una perla su calcio di punizione del capitano Fabio CASERTA.

2015 / 2016 – Campionato Nazionale Lega Pro girone ‘ C ‘

– 29 novembre 2015 – 13° giornata d’andata: MESSINA – JUVE STABIA 0 – 0.

2016 / 2017 – Campionato Nazionale Lega Pro girone ‘ C ‘

– 12 marzo 2017 – 10° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 0 – 1 il gol che permise ai salernitani di vincere in casa delle vespe fu realizzato da Bollino dopo dieci minuti del secondo tempo.

L’assistente numero uno sarà: Stefano VIOLA della sezione di Bari;

l’assistente numero due Domenico LACALAMITA della sezione di Bari;

quarto ufficiale Giovanni LUCIANO della sezione di Lamezia Terme.

Giovanni MATRONE