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Paestum: ritrovata Fattoria di Epoca Romana

Paestum: ritrovata Fattoria di Epoca Romana

Dopo pochi giorni dell’annuncio del ritrovamento della prestigiosa tomba a Pompei, la Campania non smette di stupirci a livello archeologico.

Questa volta è da Paestum (l’antica Poseidonia greca) che arriva la notizia di un rilevante ritrovamento.

Infatti, “ilMattino”, ha pubblicato la notizia del rinvenimento di una fattoria romana nell’area del Tempio di Hera Argiva a Paestum (Secondo Strabone il Tempio era distante alla città 50 stadi, circa 9 km).

La fattoria occuperebbe un’area di 300 metri quadrati e sarebbe rimasta attiva per circa quattro secoli.

Il merito del ritrovamento spetta al team dell’Università Federico II di Napoli coordinato da Bianca Ferrara.

Gli studiosi datano il ritrovamento tra il II e il I a.C., dato confermato da un ambiente già scavato quest’anno e datato quasi con sicurezza al II a.C.

Gli studiosi pensano quindi che l’area del tempio, oltre ad avere un importante ruolo religioso in epoca greca era un punto importante a livello produttivo ed economico.

Inoltre, si ipotizza che la struttura oltre che a produrre prodotti agricoli, commerciava in loco i prodotti agricoli. Oltre a questo tipo di produzione, si ipotizza che si coltivassero erbe aromatiche, medicinali e prodotti per la cosmesi.

AmalfiNotizie riporta:

«Per adesso possiamo solo dire con certezza che le indagini fatte su quanto contenuto in alcuni recipienti o frammenti ceramici, e che poi sono diventate elementi di base per lo sviluppo di una tesi di laurea, hanno rivelato tracce di unguenti e cosmetici, oltre a granaglie, nei vasi più grandi – ha rivelato Bianca Ferrara, ricercatrice in Archeologia classica all’Università di Napoli-. Faremo altre indagini e altre analisi. I loro risultati saranno valutati scientificamente e, in un senso a nell’altro, avranno contribuito a svelarci altri aspetti di questa città che ancora conserva tanti segreti».

Aspettiamo nuove notizie che sicuramente non tarderanno ad arrivare.

EDITORIALE – Juve Stabia, gioventù al potere

La bella e convincente vittoria conquistata dalla Juve Stabia contro il Bassano rappresenta un importante quanto solido punto di partenza su cui costruire quella che dovrà essere una stagione difficile ma anche elettrizzante. Per quelle che erano le premesse, non certo facili, di inizio stagione, il sonoro 3 – 1 rifilato al Bassano deve certamente essere visto con equilibro ma non possono essere trascurate le sensazioni positive ereditate dal match di ieri.

Inevitabile che la copertina se la prendano i “baby”, i giovanissimi scelti dalle Vespe in sede di calciomercato e subito decisivi nella prima uscita stagionale: Berardi, Strefezza ma non solo.
Il giovanissimo sanmarinese ha mostrato lampi di indiscussa classe ed un sinistro raffinato e preciso; la rete che ha sbloccato il match ha tutto quello che deve essere nel repertorio di un grande esterno: surplace su difensore avversario, rientro rapidissimo sul mancino (piede preferito) e morbidissima conclusione a giro che fulmina il portiere ospite.

Discorso analogo per il gemello diverso di Berardi, quel Gabriel Strefezza promessa dell’importante settore giovanile della Spal. Nel brasiliano si intravedono, almeno al momento, caratteristiche diverse rispetto a quelle di Berardi; maggiore robustezza e resistenza, la giusta malizia nell’andare in contrasto con gli avversari e, sotto porta, il senso del gol di una seconda punta.
Guardando indietro è facile notare come le Juve Stabia di Manniello abbiano sempre potuto contare su grandi esterni: Rastelli, Capparella, Tarantino, Raimondi, Albadoro, Erpen, Acosty, Zito, Nicastro, Lisi, Kanoute ecc. Anzi, forse tanti tifosi stabiesi, guardando la rete di Berardi, saranno volati con la mente alla stessa finta, per anni marchio di fabbrica di Tarantino. Solo il tempo ci dirà se la lunga tradizione di ottimi esterni stabiesi si stia arricchendo di altri due elementi di valore.

Dicevamo non solo Berardi e Strefezza, perché anche nelle altre zone di campo la linea verde ha lasciato ottime impressioni. Dentice e Nava, infatti, si sono resi protagonisti di una gara di sostanza, condita nel caso di Nava, da un gol da cineteca. Dentice, nuovo terzino sinistro delle Vespe, è stato il classico soldatino tutto corsa, capace di macinare kilometri sulla fascia; diverso profilo per Nava, terzino dal fisico da centrale difensivo (191 cm) e dall’ottima tecnica individuale. Così Nava ha regalato a Strefezza l’assist per la rete del sorpasso al Bassano e si è regalato la perla del 3 – 1 con un missile dalla distanza.

A dirigere i più giovani, gli ottimi Atanasov, Matute, Morero dalla panchina e Viola (prestazione maiuscola la sua) con Mastalli, giovane ma dalla testa di un 30enne, autentico jolly nel caso in cui il mercato non lo porti lontano da Castellammare.

Sarebbe ora sbagliato lasciarsi cullare dalle gioie della serata di Caserta; si tratta sempre di calcio d’agosto, anzi di fine luglio, le cui indicazioni non vanno prese per oro colato. La gara di Ascoli, contro un avversario di caratura e categoria superiore, sarà un banco di prova importante per questi ragazzi, a prescindere dal risultato e dal passaggio del turno.

Fermo restando quanto detto sopra, è chiaro che nella nuova Juve Stabia, dallo staff tecnico ai calciatori, la gioventù, senza tralasciare un pizzico di fantasia, è al potere.

Raffaele Izzo

Le FIAMME di LUCIFERO sull’Italia: 43° a Ferrara, 42° a Bologna, 40° a Roma. Ecco come ripararsi dall’ondata di calore

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L’ondata di calore durerà almeno fino a domenica. I piani dei Comuni per i più deboli e gli anziani

Arriva  Lucifero e ci farà sudare. Parecchio. I meteorologo e di lunga durata: temperature oltre i 40 gradi almeno dino a domenica, ma potrebbe durare di più. E’ previsto un afflusso di aria calda con una corrente che nasce direttamente dal centro del Sahara, dove la temperatura massima arriva a superare i 50 gradi. Qui è spiegato bene il meccanismo che porterà aria rovente sulla penisola.

L’anticiclone africano LUCIFERO convoglierà imponenti masse d’aria africane verso quasi tutta l’Italia. Con questo articolo vedremo le temperature che si potranno raggiungere con questa nuova invasione di aria sahariana, attesa dai primi giorni di Agosto.

NORD fino a 43° – Regioni settentrionali caldissime, soprattutto sui settori della pianura centro-orientale dove i valori massimi potrebbero superare i 40/42°. Altrove 35/38° diffusi. Naturalmente più ci si alza di altitudine e più la temperature diminuirà, anche se in montagna il caldo si farà sentire.

CENTRO, Roma a 40° – Caldo eccezionale anche sulle regioni centrali. Sul Lazio i valori potranno superare facilmente i 40°, come a Roma e Firenze, ma nelle zone interne questo valore potrebbe essere superato.

SUD, un po’ meno caldo – Una stranezza forse, ma la bolla calda africana sembra dirigersi più al Centro-Nord. Le regioni meridionali verranno colpite più duramente nel primo weekend di Agosto. I valori comunque si assesteranno attorno ai 34/37°, con punte di 40/41° in Puglia.

SARDEGNA e SICILIA da RECORD – Valori altissimi previsti in Sardegna, colpita direttamente dal caldo intenso. Nelle sue zone interne si potranno registrare anche 46°, sulla Sicilia invece 42, specie sull’Agrigentino°.

Come difendersi

Le raccomandazioni sono contenute in un decalogo che è fortemente raccomandato per anziani, malati e bambini piccoli, ma che è meglio sia tenuto presente da tutti

  • Non uscire di casa dalle ore 12 alle 17
  • bere almeno un litro e mezzo d’acqua
  • evitare alcolici e bevande zuccherate
  • consumare pasti leggeri, frutta e verdura
  • arieggiare gli ambienti
  • tenere il capo riparato dal sole
  • indossare abiti leggeri di colore chiaro
  • non esporsi al sole in modo prolungato
  • non restare all’interno di automobili parcheggiate al sole
  • non interrompere le terapie mediche

Sul sito del Ministero della Salute i bollettini delle ondate di calore

A Milano non da soli

A Milano per tutto il mese di agosto i servizi di assistenza per gli anziani e per le persone con disabilità, potenzati nel periodo estivo, saranno presenti e attivi per prendersi cura dei soggetti più fragili e soli.

Da qualche giorno è scattata la fase due del Piano messo a punto dall’assessorato alle Politiche sociali, con l’entrata in funzione della centrale operativa unica, che riunisce operatori e assistenti sociali, in via San Marco. E’ partita la prima allerta per il mese di agosto, per fronteggiare la nuova ondata di calore che coinvolgerà anche Milano nei prossimi giorni.

Il numero verde gratuito 800.777.888 sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 19. A questo numero si possono chiedere interventi di assistenza domiciliare tra cui pasti a domicilio, accompagnamento per visite mediche, spesa e altre piccole commissioni, aiuto domestico, igiene personale e della casa. Molti anziani chiedono anche di poter vedere qualcuno per non rimenare soli. Fino ad oggi sono stati effettuati circa 3.500 interventi, un migliaio i pasti consegnati a domicilio.

Il piano anziani a Roma

Nella capitale per gli anziani sono disponibili, municipio per municipio, vari servizi attivati grazie al trasferimento dei fondi dall’assessorato. Si tratta di assistenza domiciliare leggera oppure di soggiorni diurni in località balneari, termali o, ancora, nei parchi.

Nel I Municipio, accanto a questi servizi, funziona anche “Viva gli anziani”, progetto dedicato, a chi vive fra Testaccio e Trastevere, dalla Comunità di S.Egidio con personale messo a disposizione dal Comune di Roma. Coinvolti almeno cinquemila anziani di quei quartieri nel tentativo di intercettare nuovi bisogni trasversali generati dall’isolamento sociale.

Per i senza fissa dimora ci sono i centri di sollievo organizzati dal Comune di Roma destinati a persone che hanno difficoltà a intraprendere percorsi di inclusione con i servizi, target di grande vulnerabilità e marginalità estrema con servizi leggeri di facile accesso.

redazione – meteo.it/agi

Audi Cup, Simeone: “Contro il Napoli sarà un test importante. Squadra fantastica, abbiamo una grande possibilità”

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, ha parlato in conferenza stampa in vista dell’impegno contro il Napoli in Audi Cup:

“Giocare contro il Napoli sarà importante per noi. Loro forse sono un passo avanti nella preparazione, vedremo cosa possiamo fare. Siamo contenti di essere qui e vogliamo fare bene. Il Napoli è una squadra fantastica che gioca molto bene in difesa e tra le linee. Per noi un test importante, abbiamo una grande possibilità”.

Audi Cup, Sarri: “Esperienza importante per noi. Due partite in poco tempo, scenderanno in campo tutti i convocati”

Il Napoli è arrivato a Monaco di Baviera dove sarà impegnato, domani e dopodomani, nell’Audi Cup con Bayern Monaco, Liverpool e Atletico Madrid. I tecnici dei club hanno parlato nella conferenza stampa di vigilia, di seguito le dichiarazioni di Maurizio Sarri.

Nessuna italiana ha mai vinto l’Audi Cup, può farlo il Napoli? “Per noi è difficile visto il livello delle avversarie. Abbiamo la problematica del preliminare di Champions, lì possiamo trovare squadre più pronte. Sarà difficile fare risultato, ma sarà un’esperienza importante”.

L’invito è un riconoscimento ai suoi due anni di lavoro?  “Spero sia un riconoscimento per quanto fatto dal Napoli, questa squadra è in crescita. Calcio d’agosto o già calcio vero? Le squadre vengono da un periodo duro di lavoro. Poi giocare col caldo che si prevede domani non aiuterà il ritmo e le prestazioni”.

Che effetto le fa essere su quella cattedra Con Ancelotti, Klopp e Simeone? “Mi sento quasi un intruso, loro hanno vinto tanto più di me. Affrontiamo questo torneo con due partite in 48 ore, utilizzeremo tutti i giocatori che sono stati convocati. Credo lo faranno tutti, nessuno può fare 180′ in questa fase della stagione. Tutto sta nel dosare le due formazioni per proporle omogenee”.

A cura di Antonino Gargiulo

La sintesi di Juve Stabia vs Bassano, le Vespe eliminano i veneti – HIGHLIGHTS

Per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia 2017/2018 ieri sera al Pinto di Caserta, causa lavori allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, è stato disputato l’incontro Juve Stabia vs Bassano.

Le vespe, allenate da Fabio Caserta, hanno allestito una rosa molto giovane alla quale è stato affiancato qualche esperto. Tanti i nuovi acquisti, tra di essi spiccano i nomi di Berardi, Strefezza,Nava, Dentice, Capece e Viola.

Parte del vecchio gruppo è rimasto, su tutti Matute e Morero che hanno anche rinnovato il contratto allungandolo di un anno.

I veneti, allenati da Magi hanno confermato gran parte del gruppo della scorsa stagione. Tra i giocatori più importanti del Bassano ci sono Laurenti, Bizzotto, Grandolfo e Fabbro. Gli ex del match sono Diop e Salvi fra le fila dei veneti e Crialese, appena arrivato, tra le fila delle vespe.

Queste sono state le formazioni ufficiali:

JUVE STABIA – Bacci, Nava, Dentice, Calò, Atanasov, Redolfi, Matute, Viola, Paponi, Berardi, Strefezza. A disp. Polverino, Morero, Cancellotti, Allievi, Bachini, Mastalli, Capece, Costantini, Esposito, Rosafio, Zibert. All. Caserta-Ferrara

BASSANO – Grandi, Karkalis, Barison, Laurenti, Bianchi, Minesso, Grandolfo, Pasini, Botta, Fabbro, Bonetto. A disp. Piras, Proia, Diop, Salvi, Gashi, Venitucci, Bortot, Tronco, Stevanin, Popovic. All. Magi

Le azioni da gol:

12′ GOOOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia. Berardi aggancia al limite dell’area di rigore e piazza a giro sul palo lungo: 1-0!

40′ Gol del pareggio per il Bassano: traversone basso dalla sinistra e Minesso batte Bacci

46′ GOOOOOOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia, cross di Nava dalla destra, arriva Strefezza che fa 2-1 di testa! Fine primo tempo

66′ GOOOOOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia. Fucilata da 30 metri per Nava che fa 3-1.

La Juve Stabia vince la gara per 3 a 1 e si qualifica per il secondo turno dove dovrà vedersela con l’Ascoli.

A fine partita il D.G. Clemente Filippi ci comunica che:

“Contro l’Ascoli si giocherà sabato alle 18 perchè nella città marchigiana la domenica ci sarà una festa cittadina che non avrebbe permesso la disputa della gara in tutta sicurezza. Sarà una gara che ci permetterà di mettere benzina nella gambe contro una squadra di categoria superiore.”

© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE– Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

Rai – Zinchenko-Napoli, la società prende tempo: si valuta anche Verdi

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista della Rai ed esperto di calciomercato. Ecco quanto evidenziato:

“L’investimento del Napoli per l’esterno offensivo dipenderà molto dalla qualificazione in Champions League. Zinchenko? La società partenopea prenderà un po’ di tempo, si può chiudere con un prestito con riscatto fissato a 5 milioni.
Si valutano anche altri profili come Simone Verdi del Bologna. Il club emiliano ha dato l’ok per trattare ma le cifre sono troppo elevate”.

Rai – Keita Baldé pista complicata per il Napoli: Sarri ha chiesto un esterno offensivo forte

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista della Rai ed esperto di calciomercato. Ecco quanto evidenziato:

“Keita? C’è stata una telefonata tra De Laurentiis e Lotito dopo il sorteggio del calendario della Serie A. Per l’attaccante la Juve ha già presentato un’offerta da 15 milioni più 5 di bonus, cifra che non accontenta il patron della Lazio.
Difficilissimo che il Napoli possa arrivare a Keita anche se nel calciomercato non esiste il termine impossibile. Per quanto riguarda gli ingaggi gli azzurri non possono competere con Milan, Juve e Inter. Sarri, però, ha chiesto un esterno di attacco forte come lo era Mertens prima di diventare un centravanti a tutti gli effetti”.

Eccellenza-Il Barano cala il poker di acquisti,firmano due ex Ischia

L’AS Barano Calcio comunica di aver tesserato il difensore ’96 Di Costanzo Antonio, proveniente dalla Nuova Ischia, l’attaccante ’95 Riccio Pasquale, che aveva iniziato la scorsa stagione al Castel San Giorgio per poi terminarla con il Poggiomarino. La società bianconera ha anche tesserato Chiariello Pasquale, difensore classe 1990 proveniente dalla Nuova Ischia, il portiere Martucci Luigi, portiere ’87, e Biondi Biagio, centrocampista del 1993 con trascorsi alla Casertana, al Vico Equense, Nola e Positano. Sono inoltre stati riconfermati dopo la scorsa stagione, Arcamone Angelo, Arcamone Giovan Giuseppe, Ferrari Pietro, Accurso Pasqualino, Monti Vincenzo e Farina Simone.

De Laurentiis: “L’Audi Cup sarà benzina per la Champions. Preparazione? Metodo corretto ma…”

Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Canale 21 all’ arrivo a Monaco di Baviera per l’Audi Cup.

Cosa pensa dell’Atletico Madrid? “E’ una grossa squadra, fa un gioco completamente diverso dal nostro. C’è chi gioca in difesa e chi in attacco, noi pensiamo che per il nostro pubblico sia più divertente giocare in attacco”.

Benzina in vista del preliminare di Champions? “Certo, è la prima porta e dobbiamo aprirla bene per entrare in Champions”.

Sulla preparazione: “Il metodo è corretto. Iniziando prima, però, quest’energia finirà prima e forse bisognerà ricorrere ad un secondo ritiro invernale”.

Pronosticano lo Scudetto? “Lo fanno a posta per caricarci di responsabilità. Prima o poi arriverà, meglio prima”.

De Laurentiis: “Favoriti per lo scudetto? Vogliono metterci pressione, prima o poi lo vinceremo”

Arrivato a Monaco di Baviera in vista dell’Audi Cup, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

“Con questa competizione mettiamo benzina in vista della Champions. Chi ci pronostica come favoriti per lo scudetto vuole metterci pressione. Ma tanto prima o poi lo vinceremo , ovviamente sarebbe meglio prima che poi. Cholismo e Sarrismo? Io preferisco la filosofia di Sarri, il suo è un gioco propositivo”.

Kiss Kiss – La Lazio conferma l’interesse del Napoli per Keita: c’è già un accordo di massima

A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di ‘Radio Gol’, è intervenuto il conduttore Diego De Luca rilasciando alcune dichiarazioni:

“Abbiamo contattato la dirigenza della Lazio che ci ha confermato l’interesse per Keita Baldé. Contatti telefonici continui tra De Laurentiis e Lotito, l’ultimo in ordine di tempo c’è stato ieri. Si parla di cifre importanti e i due club hanno trovato un accordo di massimo. Ora sarà importante la volontà del calciatore”.

La galleria fotografica di Juve Stabia vs Bassano Virtus TIM CUP (3-1)

Guarda le foto di Juve Stabia vs Bassano Virtus realizzate dal nostro fotografo Andrea Alfano che ci racconta così la vittoria delle Vespe allenate dal duo Caserta – Ferrara con i i ragazzi di Mister Magi allo stadio Pinto di Caserta.

La Juve Stabia dopo le tre vittorie in amichevole vuole vincere il primo confronto ufficiale della stagione. Il duo Caserta – Ferrara all’esordio sulla panchina gialloblè impostano la propria squadra con un modulo a trazione anteriore per ottenere una vittoria utile principalmente al morale. Tra le fila dei veneti ci sono gli ex Diop e Salvi mentre nella Juve Stabia c’è l’ex Crialese che però non figura tra i convocati.

Le formazioni ufficiali:

JUVE STABIA – Bacci, Nava, Dentice, Calò, Atanasov, Redolfi, Matute, Viola, Paponi, Berardi, Strefezza. A disp. Polverino, Morero, Cancellotti, Allievi, Bachini, Mastalli, Capece, Costantini, Esposito, Rosafio, Zibert. All. Caserta-Ferrara

BASSANO – Grandi, Karkalis, Barison, Laurenti, Bianchi, Minesso, Grandolfo, Pasini, Botta, Fabbro, Bonetto. A disp. Piras, Proia, Diop, Salvi, Gashi, Venitucci, Bortot, Tronco, Stevanin, Popovic. All. Magi

12′ GOOOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia. Berardi aggancia al limite dell’area di rigore e piazza a giro sul palo lungo: 1-0!

40′ Gol del pareggio per il Bassano: traversone basso dalla sinistra e Minesso batte Bacci

46′ GOOOOOOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia, cross di Nava dalla destra, arriva Strefezza che fa 2-1 di testa! Fine primo tempo

66′ GOOOOOOOOOOOOOOOL della Juve Stabia. Fucilata da 30 metri per Nava che fa 3-1.

Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi, a festeggiare è la Juve Stabia con tutti i calciatori che ricevono gli applausi della propria tifoseria presente in massa al Pinto di Caserta nonostante il caldo e i tanti chilometri che separano Caserta da Castellammare. La Juve Stabia passa quindi il primo turno e nel prossimo impegno dovrà vedersela con l’Ascoli.

© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE– Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

Napoli verso l’Audi Cup: ecco i convocati di Maurizio Sarri

Dopo il ritiro di Dimaro Folgarida gli azzurri hanno ripreso la preparazione. Oggi partenza per Monaco di Baviera in vista della Audi Cup e della gara contro l’Atletico Madrid di domani.

I convocati azzurri: Reina, Rafael, Sepe, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maggio, Maksimovic, Mario Rui, Tonelli, Allan, Diawara, Jorginho, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini, Callejon, Insigne, Mertens, Milik, Ounas, Pavoletti.

Da sscnapoli.it

Zapata, l’agente svela: “Il Torino lo vuole fortemente, può essere una bella opportunità”

Il Torino non molla Duvan Zapata il cui futuro è sempre più lontano da Napoli. Fernando Villareal, agente dell’attaccante, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Toronews.net:

“La verità è che il mio desiderio è che Duvan possa andare al Torino perché lo vuole fortemente. Anche il giocatore lo vorrebbe. Spero che il discorso non cada nel nulla, ma che i due club possano trovare l’accordo e che il Torino sia disposto a chiudere questa trattativa. Può essere una bella opportunità sia per il Torino che per Duvan“.

Keita nuovamente nel mirino del Napoli: offerti 22 milioni ma c’è sempre la Juventus

Ritorno di fiamma in casa Napoli: spunta nuovamente il nome di Keita Baldé. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, De Laurentiis sta lavorando con la Lazio per capire se ci sono margini. Pronta un’offerta di 22 milioni per il club biancoceleste, proposta ritenuta ancora bassa da Lotito che ne chiede trenta. Sul giovane attaccante senegalese c’è sempre la Juventus ma il Napoli spera di convincere il ragazzo con la qualificazione in Champions League. Una carta che potrebbe rappresentare uno stimolo in più per il classe ’95.

Rulli piace ma non c’è stato alcun contatto tra il suo entourage e il Napoli

Rulli di qua, Rulli di là. A quanto pare di “rulli compressori” ci sono solo alcune voci di mercato che accostano al Napoli un portiere dopo l’altro. Geronimo Rulli, per l’appunto, viene con insistenza accostato al Napoli ormai da settimane. Di vero c’è che il ragazzo piace, ma probabilmente non si va molto oltre. Gioco delle parti in casa Real Sociedad e nell’entourage del giocatore, che a quanto pare non ha mai avuto alcun contatto con Giuntoli o qualsiasi altro rappresentante del Napoli. Anzi, a lui interessa solo giocare titolare per puntare ai Mondiali dell’Argentina. Mentre la Real Sociedad, probabilmente, non si deciderà mai a cederlo prima della prossima estate. Il Napoli però ci ha provato, e sembra intenzionato a riproporsi per la prossima sessione estiva, quando bisognerà parlare anche col Manchester City, che ad oggi fa solo da “consulente” esterno alla Real Sociedad ma che non è interlocutore.

ECCO PERCHÉ IL CLUB azzurro si sta decidendo a chiudere il discorso portieri in fretta. Anche Sarri vorrebbe chiarezza in vista del play off di Champions. L’opzione più valida resta quella di Orestis Karnezis, che aspetta il Napoli e che per l’azzurro ha già rifiutato qualche offerta. Chi conosce il greco lo ha sentito sicuro del suo passaggio al Napoli, che lo ha chiesto all’Udinese in prestito, che però vorrebbe cederlo a titolo definitivo. Ma con il club friulano si apre un altro fronte: è quello legato a Leonardo Pavoletti, l’attaccante simpatico a tutti i tifosi che però rischia di non trovare spazio.

L’Udinese lo vuole e Leonardo gradisce la destinazione. Il Napoli è disposto al prestito (non si esclude della durata di due anni) ma vorrebbe inserire in questo meccanismo anche Karnezis, in modo da avere anche lui a titolo temporaneo. Pozzo riflette, ma Pavoletti spinge per Udine, che preferisce al ritorno al Sassuolo, ma anche alle offerte di Spal e Benevento, che avrebbero comunque problemi di ingaggio. Se Napoli e Udinese riuscissero a fare almeno uno di questi affari, sarebbe la nona di fila a partire dalla stagione 2008-2009. Domizzi, Quagliarella, Denis, Inler, Armero, Allan, Zapata e Zielinski. Ogni anno c’è sempre un affare tra le due società. Che sia anche questa la volta buona?

Fonte: Giovanni Scotto – Il Roma

Hamsik: “Vogliamo lo scudetto ma sappiamo che non sarà facile. Io mai come Higuain”

Il capitano azzurro Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.

Ancelotti da calciatore ha fatto le fortune di Roma e Milan, lei crede di aver fatto quelle del Napoli?
“Bisogna prima vincere per dirlo. E questo può essere l’anno giusto. Da tempo giochiamo bene, tutti ci riconoscono qualità e organizzazione. Siamo un gruppo forte e stavolta, credo, possiamo farcela. Del resto, sono qui da così tanto tempo che non posso nascondermi: l’ambizione sarebbe quella di regalare lo scudetto a questi tifosi meravigliosi che mi hanno adottato”.

Sarri ci va più cauto, prudenza o scaramanzia?
“Questione di ruoli. Lui fa bene a tenere tutti con i piedi per terra, sa che ci sono tante insidie ed è giusto che non alzi troppo le aspettative. Anche noi sappiamo che l’impresa non sarà semplice, ma sarebbe ipocrita negare che vogliamo vincere. C’è questa possibilità e dobbiamo sfruttarla. Abbiamo anche un vantaggio”.

E quale sarebbe?
“La Juventus ha perso Bonucci, un giocatore di grande personalità. Vogliamo approfittarne”.

Bonucci ha rinforzato un’altra concorrente, però.
“Vedremo in che modo. Il Milan sta facendo un grande mercato, è giusto che provino a rilanciarsi. Ma per me resta la Juventus la squadra da battere. Il gruppo, la conoscenza tra calciatori sono sempre un valore aggiunto”.

Milan, Inter e Roma: chi teme di più?
“Sono tutte competitive. D’istinto dico l’Inter, ha preso Spalletti che è un grande allenatore e ha fatto bene ovunque. Mi aspetto molto. Bisogna vedere quanto tempo poi impiegherà la nuova Roma di Di Francesco”.

Giusto l’addio di Totti?
“A 40 anni credo di sì. Al di là dei titoli Totti è un campione vero. Ha dato tutto per la maglia, cuore, anima e forza. Senza cambiarla mai. Amore assoluto”.

Lei è sulle sue orme. Poteva andare al Milan qualche anno fa, più recentemente si era fatta avanti la Juventus. Come si fa a dire di no a club così competitivi?
“A Napoli sono sempre stato bene, perché andare via? Mi sono sempre sentito importante per questa squadra e ho scelto di continuare a esserlo. Alla fine chi è andato via poi si è sempre pentito. Qualche titubanza l’ho avuta per il Milan, ma ero anche più giovane. Alla Juve non ho mai realmente pensato”.

Perché?
“Ma ha visto cosa è successo per il Pipita? Il calcio è così, nessuno perdona se passi con la rivale storica. Certe scelte andrebbero rispettate, ma capisco l’amore dei tifosi e non gli avrei fatto questo torto”.

Poteva cambiare procuratore, Raiola aveva puntato anche lei.
“Si, l’operazione con il Milan era sua. Ma comprese che non avrei lasciato il mio procuratore storico che mi segue da quando sono nel calcio professionistico e al quale devo tanto. E mi ha lasciato tranquillo”.

Hamsik bandiera del Napoli, si può dire?
“Beh, è la mia seconda casa. Sono orgoglioso di questa piazza, di essere un idolo per i tifosi”.

Undicesimo anno con Aurelio De Laurentiis, da capitano ci ha mai litigato?
“De Laurentiis non è una persona facile, ma chi lo è? Gli riconosco capacità imprenditoriali, ha idee e vorrebbe fare sempre tante cose. È una persona di cuore e mi ha sempre accontentato”.

I giocatori più forti con cui ha giocato?

“Higuain, Cavani e Lavezzi”.

Il più forte di questo Napoli?

“Siamo una buona squadra, ma credo che Lorenzo Insigne abbia qualità impressionanti. È cresciuto, ha imparato anche a difendere. Dovrà continuare così”.

Hamsik dove si colloca? Nedved dice di rivedersi molto in lei.
“Lo ringrazio, ma è fin troppo generoso. Ha avuto una carriera incredibile. In campo ha sempre combattuto come un leone, era il mio idolo. Dovrei vincere un Pallone d’oro e se ne potrebbe riparlare. Sono ancora in tempo…”.

Sempre con la cresta così alta?
“Finché giocherò a calcio, avrò sempre i capelli così, sono un portafortuna”.

Leader silenzioso e anche poco social.
“Ne faccio un uso moderato e non pago nessuno per mettere foto o fare post per me”.

Canali molto utilizzati anche dalle mogli dei calciatori.
“Vedo. La mia non si permetterebbe mai di fare un commento sul mio lavoro. Sono un uomo fortunato!”.

Chi era Vincenzo Ruggiero: selfie, risate e notti in discoteca

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Ha lo sguardo imbronciato e il sole dritto in faccia, nell’ultima foto postata su Facebook. Un selfie come tanti, che campeggia sulla sua bacheca, pronta a essere riempita all’occorrenza di foto, parole e stralci di canzoni. Pezzi di vita che scorre rapida, tra amicizie, serate in discoteca e risate. Tante, proprio come quelle di milioni di ragazzi. Così era la vita di Vincenzo Ruggiero, 25enne di Parete, fatto a pezzi dal compagno della sua coinquilina trans e il cui cadavere è stato trovato ieri sera mutilato dai carabinieri in un garage in via Scarpetta nel quartiere Ponticelli, zona orientale di Napoli. I militari stanno ancora procedendo all’identificazione del corpo, ma hanno pochi dubbi che si tratti di Vincenzo.

Un raptus di gelosia avrebbe spinto Ciro Guarente, 35 anni, a uccidere Vincenzo, trucidato durante un litigio. L’uomo lo avrebbe assassinato perché convinto che la sua compagna trans Heven Grimaldi avesse una relazione con lui. Era stata la stessa Heven, consulente d’immagine polacca, a denunciare la scomparsa del suo amico, di cui si erano perse le tracce dal 7 luglio scorso. Prima la ragazza ne aveva segnalato l’allontanamento e poi aveva fatto appello a ‘Chi l’ha visto?’, ignorando che la vita di Vincenzo era stata spezzata per sempre dalla furia omicida del suo compagno. “Ho assolutamente bisogno di sapere che stai bene – diceva nel videomessaggio – ti prego io non posso obbligarti a tornare, ma mi auguro che tu stia bene. Sei importante per me“.

Scorrendo i profili social di Heven e Vincenzo, è facile intuire quanto i due fossero legati. Sembrano fratello e sorella mentre si abbracciano davanti alla telecamera prima di marciare insieme al gay pride, piuttosto che due amanti. O quando si mettono in posa con i loro “sorrisi vincenti e sguardi ammiccanti”. Due ragazzi come tanti altri, due anime che si erano trovate senza troppe pretese, pronte ad aiutarsi e condividere qualche spiraglio di felicità. Lavorava come commesso, Vincenzo, e nelle foto postate a centinaia sul proprio profilo, sorride sempre. Spesso è in compagnia di amici, li abbraccia, si diverte, mima lo sguardo da duro. Immagini che ora sembrano lontane, perse per sempre, inghiottite dalla rapidità di cui vivono e si nutrono i social.

Laura Pausini e Giorgia, ma anche le canzoni di Ariana Grande e George Michael facevano da colonna sonora al mondo a colori di Vincenzo. “Parlano di te che non hai regole – scriveva qualche mese fa, citando ‘Oronero’ di Giorgia – La gente parla quando non ascolta neanche se parlano di me che non mi amo davvero. Ma una carezza sul mio viso è il mio primo pensiero. Parlano di noi, che abbiamo tutti contro ma tu sei come me so che rimarrai al mio fianco”. Heven era una di quelle. Sempre lì, pronta ad aiutarlo, a tendergli la mano nei momenti di difficoltà. Si era presa cura di lui, lo aveva accolto in casa. Vincenzo era il suo migliore amico, tutta la sua vita. Non avevano legami di sangue ma erano fratelli nell’anima. E’ Heven, ora, ad affidare ai social tutto il suo dolore.

“E’ inutile esprimere il mio dolore qui sopra perché non ho più alcuna forza” scrive Heven nell’ultimo post, dove racconta di come Vincenzo fosse la sua vita, “vita che ora non ho più”. “Ho sempre aiutato Vincenzo in qualunque modo mi è stato possibile, soprattutto nell’ultimo periodo – scrive Heven – dove a seguito di un feroce litigio in famiglia ho prelevato Vincenzo portandolo in pronto soccorso per poi tenerlo a vivere con me. Ho provveduto a lui economicamente, gli ho lasciato la mia auto, mi sono curata di lui con tutti i mezzi a disposizione perché Vincenzo era la mia vita, vita che ora non ho più”.

Ho perso in una sola tragedia le due persone più importanti della mia vita – conclude – il mio migliore amico e fratello, il mio fidanzato con il quale ho trascorso 7 lunghi anni della mia esistenza, la mia casa, la mia vita. Se non capite il mio dolore almeno siate umani. Grazie”.

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adnkronos/Federica Mochi/Selfie, risate e notti in discoteca: chi era Vincenzo

Orrore a Napoli: trovato corpo di un attivista gay ucciso e fatto a pezzi per gelosia

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Il cadavere è stato rinvenuto nel pavimento cementato di un vano attiguo ad un autolavaggio in via Scarpetta, nei pressi dell’abitazione dei genitori del 35enne arrestato per il delitto e reo confesso. A darne la certezza sono gli esami anatomopatologici, il corpo, infatti, è in avanzato stato di decomposizione.

Sarebbe quello di Vincenzo Ruggiero, 25 anni, attivista gay di Parete nel Casertano, ucciso la scorsa settimana dall’ex compagno di un trans che frequentava, il corpo senza vita trovato ieri sera dai Carabinieri in un garage in via Scarpetta nel quartiere Ponticelli, zona orientale di Napoli. I militari stanno ancora procedendo all’identificazione del cadavere, fatto a pezzi dall’omicida.

Due giorni fa i Carabinieri del reparto territoriale di Aversa hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dal pm nei confronti di Ciro Guarente, 35enne originario di San Giorgio a Cremano ma residente a Giugliano in Campania, indagato per omicidio e occultamento di cadavere.

Guarente ha poi confessato di aver ucciso Ruggiero, da lui considerato rivale in amore, e di aver gettato il cadavere in mare. Le ricerche finalizzate al ritrovamento del corpo della vittima sono state svolte inizialmente con il supporto delle unità della Capitaneria di Porto di Napoli, fino al ritrovamento ieri sera a Ponticelli del cadavere che i militari ritengono con buone possibilità possa essere proprio quello di Vincenzo Ruggiero.

Ciro Guarente sospettava che Vincenzo avesse una relazione con il suo compagno. Ruggiero era molto attivo nell’ambito della comunità lgbt campana. Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli, ha dedicato all’amico scomparso il 7 luglio un post su Facebook poco dopo aver appreso la notizia del fermo di Guarente, spiegando di essere anche stato contattato in privato da quest’ultimo e di aver vissuto ore di “ansia, paura e angosce”. Ruggiero è stato ricordato anche con una fiaccolata in piazza Bellini a Napoli sabato 29 luglio.

Chi era Vincenzo Ruggiero
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Chi era Vincenzo Ruggiero: selfie, risate e notti in discoteca

Ha lo sguardo imbronciato e il sole dritto in faccia, nell’ultima foto postata su Facebook. Un selfie come tanti, che campeggia sulla sua bacheca, pronta…

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