Nel Napoletano un uomo è stato ferito a un occhio e a una gamba. Giovane in prognosi riservata per danni alla mano nel Salernitano. Un uomo perde la mano a Foggia. Ma nel complesso il bilancio è meno pesante rispetto agli scorsi anni
ROMA – Trentuno feriti per i fuochi d’artificio tra Napoli e provincia. Il bilancio ufficiale arriva dalla Questura, a cui in particolare risultano ferite, a seguito dello scoppio dei ‘botti’ di Capodanno, 18 persone in città, tra cui un minore, e 13 persone in provincia, di cui 3 minori. Il dato è in netto calo rispetto al 2014. Uno solo dei feriti – secondo il primo bilancio della Polizia – è in condizioni gravi. Si tratta di un uomo ferito a un occhio e a una gamba. Dall’ospedale di Giugliano (Napoli), dove le sue condizioni non sembravano gravi, è stato poi trasferito al ‘Cardarelli’ di Napoli dove è ricoverato in prognosi riservata. Due i feriti a causa dei fuochi in provincia di Caserta. Un uomo ha perso due dita della mano ed è stato trasportato all’ospedale ‘Pellegrini’ di Napoli. Solo ecchimosi a una gamba invece per l’altro ferito. L’anno scorso erano stati nove i feriti nel Casertano nella notte di Capodanno.
Nel Salernitano il bilancio è di 17 feriti: qui il dato è peggiore rispetto il 2015, quando i feriti sono stati 11. E si registra anche un esplosione di bombole in una palazzina a Battipaglia causata da un petardo. Dei 17 feriti, 3 sono senza prognosi, la maggior parte ha lesioni con previsione di guarigione tra i 7 e i 10 giorni. I più gravi sono un 23enne di Fisciano, ora ricoverato a Salerno e in prognosi riservata per gravi danni alla mano sinistra; un 51enne di Cava dei Tirreni con una ferita a una gamba e prognosi di 40 giorni; un 50enne con la mano sinistra lesionata e una prognosi di 30 giorni; un 77enne che ha perso due dita e una falange. A Battipaglia, in via Leoncavallo, l’ordigno pirotecnico è esploso al terzo piano di fabbricato, dove non abita nessuno ma c’erano bombole. Dall’edificio sgomberate 4 famiglie. A Benevento e Avellino al momento non si segnalano feriti. Dalle 1.30 quattro squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo nella zona collinare del parco degli Astroni, nel comune diAgnano (Napoli), per un vasto incendio di bosco e sterpaglie causato probabilmente dai festeggiamenti di Capodanno.
E’ di cinque feriti, di cui uno grave, il bilancio a Foggia dei festeggiamenti della fine dell’anno con petardi. Il ferito più grave è un uomo di 53 anni che, a causa dello scoppio di un petardo che stava maneggiando, in via Castrillo, ha subito l’amputazione della mano sinistra. Sempre a Foggia, un ragazzo ha subito ferite ad un occhio e a una gamba a causa dell’esplosione di un petardo. Meno gravi le ferite delle altre tre persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia. I vigili del fuoco sono stati impegnati per diverso tempo per spegnere il fuoco appiccato in numerosi cassonetti della spazzatura a Foggia e in provincia.
Un uomo di 54 anni è rimasto ferito gravemente nella notte a Potenza, mentre accendeva alcuni batterie di botti. Una unità del 118 lo ha soccorso in via Lombardia e trasportato all’ospedale S. Carlo dove i medici lo hanno sottoposto a un lungo intervento chirurgico. All’uomo è stata amputata una mano e curate lesioni profonde in diverse parti del corpo. Le sue condizioni sono definite ‘critiche’.
Nel complesso il bilancio dell’emergenza petardi sembra molto più leggero che negli scorsi anni. Lo si capisce anche dai dati forniti dai vigili del fuoco, chiamati ad intervenire in 660 casi, in netto calo rispetto a quelli dello scorso anno che erano stati 1.750. Il numero maggiore in Campania (120, la metà rispetto all’anno scorso). Seguono Lombardia con 108, Lazio con 101, Puglia con 82, Emilia Romagna e Veneto con 46.