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Reina-PSG, non è finita: maxi ingaggio per prenderlo a parametro zero

Reina-PSG, non è finita: maxi ingaggio per prenderlo a parametro zero

La Gazzetta dello Sport dedica molta attenzione a Pepe Reina e Faouzi Ghoulam: “In Italia ha fatto rumore, per esempio, la conferma di Pepe Reina. Il Napoli ha respinto in extremis l’assalto del Psg, ma ha messo nel conto l’addio al portiere spagnolo a fine stagione. E nel frattempo sono partite le grandi manovre per catturare il suo prossimo sì: ovviamente il club parigino è sempre in pole, con un’offerta da 4 milioni netti. Ma attenzione al sorpresone. In primavera il club di Al-Thani si era mosso per Donnarumma, salvo poi fare dietro front dopo la scelta di Gigio di rinnovare con i rossoneri. Però quella firma è condita da una clausola di 70 milioni di euro e in via Aldo Rossi non danno nulla per scontato (anche se nessuno vuole venderlo): perciò i dirigenti rossoneri di recente si sono cautelati con un nuovo sondaggio per Reina dopo gli approcci del maggio scorso. Anche per tastare il polso ai ricchi concorrenti qatarioti. Al contrario in casa napoletana c’è sempre più ottimismo sul rinnovo del mancino Ghoulam, che ormai si è convinto a sposare il progetto di De Laurentiis a dispetto delle tentazioni degli ultimi mesi”.

Rapido 904, la Strage di Natale (Lo Piano Saint Red)

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La strage del Rapido 904 o strage di Natale è il nome attribuito a un attentato dinamitardo avvenuto il 23 Dicembre 1984 dentro la Grande Galleria dell’Appennino.

Nella strage persero la vita 16 persone, i feriti furono 267, venne compiuta a ridosso delle festivita’ natalizie, Il treno era stracolmo di viaggiatori che ritornavano a casa o andavano in visita presso amici o parenti.

La bomba venne fatta esplodere all’interno del tunnel della Grande Galleria dell’Appennino, mentre il treno procedeva ad alta velocita. Doveva procurare un altissimo numero di vittime e feriti, in questo vile gesto, gli attentatori hanno messo in campo tutta la loro “esperienza criminale”.

La detonazione fu causata da una carica di esplosivo radiocomandata, posta su una griglia portabagagli del corridoio della 9ª carrozza di seconda classe, a centro convoglio. L’ordigno era stato collocato sul treno durante la sosta alla stazione di Firenze Santa Maria Novella.

Per le modalità organizzative ed esecutive, per i personaggi coinvolti, è stato indicato dalla Commissione Stragi come l’inizio dell’epoca della guerra di mafia verso la fine del xx secolo.

Sono passati 33 anni, ancora la giustizia brancola nel buio, i colpevoli non sono stati scoperti, non vi e’ nessuna traccia che possa condurre ai responsabili, i familiari delle vittime continuano ad invocare “giustizia” e non vendetta.

In quell’epoca era in carica il Presidente Sandro Pertini, parlo’ di servizi segreti rinnovati, visto che i precedenti erano stati inquinati dalla P2, un’associazione dedita piu’ a delinquere che essere fedele servitrice dello Stato.

Il Presidente si espresse in questi temini :

I nuovi servizi segreti cerchino di indagare, non si stanchino di indagare, non si fermino ad indagare soltanto in Italia, vadano anche all’estero, perché probabilmente la sede centrale di questi terroristi si trova fuori dai nostri confini.

Torniamo al presente :

Nel mese di Ottobre il Giudice Salvatore Giardina va in pensione, e il processo per la strage del rapido 904 verra’ rimandato a data da destinarsi, con la conseguenza che dovra’ essere completamente riaperta l’istruttoria, come previsto dalla recente riforma Orlando del Codice di Procedura Penale.

Saranno carta straccia 20anni anni di ricerche, di testimonianze, di prove, anche se nel 2011 si era arrivati alla conclusione che l’attentato avesse una matrice terroristica-mafiosa.

Se tutto andra’ per il verso “giusto”, neppure i pronipoti delle vittime avranno modo di seguirne la fine, visto che gli attuali non avranno piu’ il tempo ne’ l’eta’ per essere ancora presenti.

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Italia vs Israele, le probabili formazioni: out Bonucci, si va verso la conferma del 4-2-4

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All’indomani della sonora sconfitta subita al Santiago Bernabeu contro la Spagna che ha sancito la possibilità di accedere alla fase finale dei mondiali passando per gli spareggi; l’Italia affronta Israele, una partita importante non solo per consolidare il 2°posto nel girone e mantenere distante l’Albania di Christian Panucci, ma soprattutto per ritrovare fiducia e convinzione all’interno del gruppo.

Prove di 4-2-4- Ventura sembra intenzionato a confermare il modulo che tanto ha fatto discutere negli ultimi giorni.

Con Bonucci squalificato e Chiellini ancora fuori per infortunio, il ballottaggio è tra Rugani e Astori per affiancare Barzagli al centro della difesa; sugli esterni Darmian e Conti con il rossonero in vantaggio su Zappacosta.

In avanti il ballottaggio è tra Candreva e Bernardeschi, confermati Belotti, Immobile e Insigne; occhio però ad un possibile impiego di Eder.

Aria tesa in casa Israele- Dopo la sconfitta subita in casa contro la Macedonia, l’ex Palermo Zahavi ha deciso di abbandonare la nazionale dopo i fischi ricevuti dai propri tifosi, ai quali il giocatore ha risposto gettando la fascia sul terreno di gioco.

Il ct Levi quindi con ogni probabilità dovrà fare a meno del giocatore più importante e affidare tutto il peso dell’attacco all’attaccante del Hapoel Beer Sheva Ben Sahar, non è escluso un impiego dal primo minuto di Yossi Benayoun.

Italia(4-2-4): Buffon, Conti, Barzagli, Rugani, Darmian, De Rossi, Verratti, Bernardeschi, Belotti, Immobile, Insigne.

Israele(4-4-2):Goresh, Dasa, Tibi, Tzedek, Tawatha, Rafaelov, Golasa, Cohen, Natkho, Melikson, Sahar.

Giovanni De Falco

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Un nuovo sponsor per la SSC Napoli

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Accordo di sponsorship siglato tra SKS365 e la Società Sportiva Calcio Napoli.

Il marchio planetwin365 con questo importante accordo biennale, sarà protagonista del grande calcio italiano in qualità di Exclusive Betting Partner del Napoli.

Queste le parole del Direttore Commerciale di SKS365 Giuseppe Tavarelli: “E’ un accordo dal grande valore commerciale e simbolico. Il Napoli ha scritto pagine splendide del calcio italiano e non solo, avviando negli anni un cammino di crescita e potenziamento molto simile a quello intrapreso da SKS365. Siamo infatti uniti e accomunati dal percorso intrapreso negli ultimi anni e dalla volontà di crescere ancora, di competere al massimo ottenendo risultati importanti anche grazie ai nostri tifosi e utenti. Lo spettacolo, il tifo, la passione, sono tutte caratteristiche comuni a questo club e al brand planetwin365, che si impegnerà quotidianamente per diffondere i propri valori.”

Siracusa calcio: è in arrivo un nuovo attaccante?

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Secondo le notizie riportate da Tmw, un nuovo attaccante sarebbe sotto il mirino del Siracusa calcio.

Il giocatore in questione sarebbe Vittorio Bernardo, classe ’86 nato ad Erice. Il nome del giocatore appare fra gli svincolati e sembra che ormai l’ufficialità dell’unione sia ormai questione di ore.

Fernando entrerebbe così nella rosa Aretusa con un contratto annuale.

Aspettiamo dunque che la notizia venga confermata o smentita dalla società siracusana.

Credit photo: Sorrento calcio

APPROFONDIMENTO- Juve Stabia, Berardi come Danilevicius: ecco perchè

Filippo Berardi, esterno d’attacco classe 1997 in prestito dal Torino alla Juve Stabia, è entrato di diritto nella storia della Juve Stabia. Seppur abbia giocato solo tre gare con la casacca delle vespe, segnando il primo gol ufficiale della stagione nel 3-1 al Bassano in Coppa Italia, il giovane attaccante sammarinese è già entrato nella storia stabiese. Il motivo è presto spiegato. Venerdi scorso, nel corso del match tra San Marino ed Irlanda Del Nord, valido per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, Berardi ha giocato titolare per ben 81 minuti con la maglia di San Marino. Nonostante la nazionale del Titano non sia una selezione di prima fascia, è motivo d’orgoglio per la Juve Stabia vedere un proprio tesserato giocare titolare in una Nazionale Maggiore. E’ assai raro per un club di serie C poter annoverare nella propria rosa un giocatore nel giro della Nazionale Maggiore. Seppur sia uns statistica che inorgoglisce le vespe, Berardi non è la prima ma la seconda vespa che gioca con la propria Nazionale una gara di qualificazione ad una competizione internazionale. Prima di lui, 5 anni fa, c’è stato il lituano Tomas Danilevicius, capitano e bandiera della sua Lituania e giocatore fondamentale per i gialloblu negli anni della serie B.

Juve Stabia, contro il Trapani ancora esilio per le Vespe?

Uno dei tormentoni estivi in casa Juve Stabia è stato ed è, tutt’ora, quello relativo al restyling dello stadio Romeo Menti. La scorsa settimana dopo tanti rinvii sono cominciati i lavori che dovrebbero ridare alle Vespe il proprio fortino. 20-25 giorni la durata stimata per il completamento dell’opera; una tempistica che potrebbe consegnare sul filo del rasoio lo stadio alla Juve Stabia in tempo per la prima gara interna del 17 settembre contro il Trapani.

Le sensazioni dell’ambiente gialloblù non sono però ottimistiche e fanno pensare senza troppi dubbi ad un nuovo, e si spera ultimo, trasferimento a Caserta per il big match contro i siciliani. Ciro Ferrara, tecnico della Juve Stabia, è stato chiaro ai nostri microfoni dopo la gara amichevole di sabato contro il Napoli Primavera giocata a Sant’Antonio Abate: “Noi non ci aspettiamo di giocare la prima in casa a Castellammare perché i tempi sono abbastanza lunghi. Ci prepariamo ad affrontare la partita, penso, a Caserta poi se dovessimo giocare a Castellammare saremo contenti.“. (QUI l’intervista completa a Ferrara).

Le parole di Ferrara non fanno ben sperare i tifosi stabiesi e suonano in modo prettamente realistico. I lavori in questione, infatti, hanno ad oggetto tutto il manto erboso, da sostituire con uno sempre sintetico di ultima generazione, e alcune modifiche potrebbero essere apportate anche alle panchine dello stadio Menti. Stando alla tabella di marcia (QUI per gli ultimi aggiornamenti sull’andamento dei lavori), servirà anche un pizzico di buona sorte per terminare tutto prima della gara con il Trapani.

In questo senso la giornata di sabato non è stata certo fortunata; gli addetti della ditta Venturelli, recatisi di prima mattina al campo, sono stati presto fermati dal pesante temporale che ha colpito la città, perdendo una intera giornata di lavoro.

Insomma, solo in extremis sapremo se la gara tra Juve Stabia e Trapani avrà la sua sede naturale, ossia quella del Romeo Menti, ma ad oggi tale possibilità appare difficile. Qualora si dovesse nuovamente giocare al Pinto di Caserta servirà ancora piu sostegno da parte dei tifosi stabiesi, così da compensare, almeno in parte, lo shock della squadra per un esordio in campionato lontano dal proprio stadio.

Raffaele Izzo

Under 16 Nazionali Lega Pro, Juve Stabia c’è o non c’è? Quest’anno non c’è!

Under 16 Nazionali, Juve Stabia c’è o non c’è? Quest’anno non c’è!

Un vero peccato, è arrivata in giornata la comunicazione del sito della Figc, settore Giovanile Scolastico: la Juve Stabia non disputerà, in maniera ufficiale, pur essendo partita la sperimentazione, il campionato Nazionale Under 16 Lega Pro, che prenderà il via il 1 ottobre. Sarà costretta a disputare, con una squadra che avrebbe meritato alta sorte, essendo arrivata ai playoff Under 15 la passata stagione, uscendo soltanto contro un club glorioso come il Parma, il campionato regionale, così come accadde lo scorso anno.

Un vero peccato, si: lo scorso anno non era previsto il campionato Nazionale Under 16 Lega Pro, e quindi si disputò quello regionale, ma in questa stagione, vista la richiesta di tanti club, sono stati creati due gironi (A e B), nel quale non figura la società stabiese. Un girone è a 10 squadre, quello nel quale poteva rientrare la Juve Stabia, resta a 9. Un vero peccato, e ora cosa accade?

Clicca qui per leggere il comunicato

Clicca sulla foto per vedere i gironi:

 

 

Strage del Rapido 904, presidente in pensione e processo da rifare

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Il presidente della corte Salvatore Giardina andrà in pensione i primi di ottobre, e il processo d’appello per la strage del Rapido 904 è stato rinviato a data da destinarsi.

Nella strage, avvenuta il 23 dicembre 1984 con una bomba che esplose sul treno da Napoli a Milano in una galleria sugli Appennini, morirono 16 persone e i feriti furono 267.

IL PROCESSO

Il processo, che vede come unico imputato Totò Riina, dovrà ricominciare da capo. Sarà necessario risentire tutti i testimoni ascoltati in primo grado, oltre alle sei nuove testimonianze dei boss. La corte, nell’udienza di oggi, ha stabilito il rinvio a data da destinarsi per consentire il completo svolgimento della nuova istruttoria che l’attuale collegio giudicante non avrebbe potuto portare avanti a causa dell’imminente pensionamento del giudice Giardina. L’unico imputato, Totò Riina, era stato assolto in primo grado, sentenza avverso la quale il pm Angela Pietroiusti aveva deciso di ricorrere in appello.

L’ACCUSA

Secondo l’accusa, Riina è il principale artefice di questa strage. Per l’attentato è stato già condannato nel 1992 il mafioso Pippo Calò, con sentenza definitiva, in concorso con altri due mafiosi, Guido Cercola e Franco Di Agostino, e con l’artificiere tedesco Friedrich Schaudinn.

Prima della strage del Rapido 904, Cosa nostra non era mai ricorsa ad attentati terroristici che non fossero diretti a specifici obiettivi. La tragedia avvenne nel 1984, quando ci fu il pentimento del boss Tommaso Buscetta e i giudici Falcone e Borsellino stavano istruendo il maxi processo.

 

 

L’agente di Sarri risponde a Raiola: “Adesso lo sogna lontano da Napoli…fai pace con il cervello”

Alessandro Pellegrini, agente di Maurizo Sarri, ha commentato le dichiarazioni di Mino Raiola sul suo assisstito attraverso il proprio profilo Twitter:

“Prima lo minaccia.. poi gli dice che si fa suggerire la formazione adesso lo sogna lontano da Napoli…fai pace con il cervello…”.

Raiola su Insigne: “Non meritava la 10 in Nazionale? Andassero a quel paese tutti quelli che lo hanno criticato”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Mino Raiola, noto procuratore sportivo. Ecco quanto evidenziato:

“Alcuni hanno criticato la 10 ad Insigne in Nazionale? Andassero tutti a quel paese, il 10 è un numero come un altro. Isco non mi pare avesse il 10, eppure tutti lo abbiamo esaltato. Insigne nel Napoli ha fatto vedere di che pasta è fatto anche contro il Real Madrid, se poi vieni messo in un altro contesto è logico che le cose cambiano. In Italia la mentalità degli allenatori dovrebbe cambiare, queste polemiche sono ridicole”.

Diawara, contro il Bologna potrebbe partire titolare

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Nel match in trasferta al Dall’Ara il Napoli potrebbe schierare sin dal primo minuto Diawara

Potrebbe essere schierato in campo Diawara contro il Bologna visto che Jorginho ha rimediato un colpo al piede come riporta l’edizione del quotidiano Repubblica: “Il Napoli se n’è accorto al debutto in campionato al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Diawara è stato uno dei migliori e da un suo recupero è nato il 2-0 realizzato poi da Milik. Sensazioni positive, dunque, e la voglia di riprovarci al più presto. Magari già al Renato Dall’Ara, lo stadio che l’ha fatto conoscere al grande pubblico prima di un divorzio traumatico. Diawara ha scelto Napoli e il bilancio della prima annata è stato positivo. L’obiettivo è migliorare ancora e sarà sicuramente chiamato in causa nel tour de force che comincerà domenica contro il Bologna. Lui, a dire il vero, scalpita per una maglia da titolare. Jorginho, tra l’altro, ha rimediato una botta al piede e il guineano è pronto a rispondere presente all’appello. I prossimi giorni ovviamente saranno decisivi per fare previsioni e tutto ruoterà attorno alle condizioni dell’italo- brasiliano. Diawara è una possibilità che intriga soprattutto in trasferta

Strinic, l’agente: “Il Napoli lo ha liberato perché Ghoulam rinnoverà, Giuntoli e ADL molto corretti”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Tonci Martic, agente di Ivan Strinic. Ecco quanto evidenziato:

“Gli azzurri lo avevano bloccato in attesa del rinnovo di Ghoulam, ma Giuntoli e il presidente sono stati molto corretti. Il Napoli ci aveva fatto alcune proposte di rinnovo o prestito, ma la volontà di Ivan era quella di andare via ed è stato accontentato. Con questi due anni di panchina non era convinto di rimanere, la non titolarità gli è costata la Nazionale. Ora farà di tutto per riprendersela e giocare al Mondiale.

Ha giocato quando c’era bisogno e ha sempre fatto bene. Arrivò a parametro zero con Benitez e fece molto bene, dopo sei mesi con Sarri ci arrivò una proposta importante da 10 milioni. Di sicuro conserverà sempre un buon ricordo di Napoli .

A questo punto Ghoulam rinnoverà? Non spetta a me parlarne ma credo di sì. Se ci hanno liberato penso che presto arriverà la firma dell’algerino”.

Tonelli, l’agente: “Non solo la Samp, lo volevano diversi club. Il Napoli lo ha trattenuto ma…”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Marco Sommella, agente di Lorenzo Tonelli. Ecco quanto evidenziato:

“Tonelli doveva andare alla Samp? Lorenzo resta a Napoli con lo spirito di un professionista che l’anno scorso ha firmato un quinquennale. Purtroppo la scorsa stagione è stata storta a causa di infortuni, ora è al 100%. In questa sessione di mercato avevamo immaginato che potesse andare a giocare altrove anche per tutelare l’investimento del Napoli. L’ha chiesto la Sampdoria, ma anche 4-5 squadre di cui un paio che giocano coppe Europee. Il Napoli non lo ha voluto cedere, si giocherà il posto con i titolari. Giuntoli lo vede anche come riserva di Hysaj, Lorenzo si vede un po’ meno e io pure”.

Raiola: “Insigne-Barça? De Laurentiis ha capito altro, come al solito. Credo che questo sarà l’ultimo anno di Sarri”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto il noto procuratore Mino Raiola. Ecco quanto evidenziato:

“Insigne è stato richiesto dal Barça? Il presidente De Laurentiis come al solito ha capito una cosa per un’altra. Un giorno farò un cartone per fargli capire le cose come stanno. Rapporto con ADL? È un grande presidente per il Napoli, ha grande meriti. E’ grazie al suo carattere e alle sue ideologie che il Napoli si trova a certi livelli. Ma abbiamo modi di fare diversi, vediamo le cose in maniera diversa. Posso dire che abbiamo un rapporto di amicizia non siamo nemici.

Dice che dovrò passare sopra il suo cadavere, forse si scorda che fra 4 anni a Insigne scade il contratto. E se poi dovesse andare via, che fa? Hamsik ha voglia di restare a Napoli a vita, magari altri non ce l’hanno. In ogni caso bisogna rispettare il volere di tutti.

Sarri? Il Napoli oggi gioca un calcio molto moderno, vincere e perdere è questione di dettagli e di fortuna. Ho sempre detto che è molto difficile vincere a Roma e Napoli, è difficile per l’ambiente. Se si riuscisse a crescere sotto questo aspetto, si potrebbe anche vincere lo scudetto. Io credo questo è l’ultimo anno di Sarri, so che ha avuto richieste da tante squadre europee. Anzi mi auguro per lui che sia l’ultimo anno con De Laurentiis”.

Restyling della Curva Sud: tutti i tifosi sono chiamati a collaborare

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Non solo il restyling del manto erboso per la casa della Juve Stabia, ma anche quello delle gradinate della Curva Sud. Ad annunciarlo sono gli Ultras di Castellammare in un comunicato rivolto a tutti i sostenitori gialloble:

Domani ore 21:00 ci sarà una riunione aperta a tutti i tifosi stabiesi, abbiamo importanti novità da dirvi.
Inoltre la Curva Sud si sta adoperando per dipingere gli spalti della Curva del nostro stadio Romeo Menti, tutto a spese nostre come sempre senza chiedere aiuto a istituzioni o sponsor, chiediamo solo un piccolo contributo da parte dei tifosi per effettuare ciò visto che il costo dell opera.
Sicuri di una vostra collaborazione ci vediamo domani sera alla riunione

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Coppa Italia LND- Real Forio buona la prima! Savio-Chiaese stendono il Quartograd

Esordio vincente per il Real Forio nel primo impegno stagionale ufficiale valido per la prima giornata della Coppa Italia Eccellenza e Promozione. I biancoverdi sono inseriti nel girone a tre con Quartograd e Pompeiana ed hanno  subito iniziato con una vittoria, ottenuta stamane in quel di Quarto. Un 2-0 meritato nonostante la prestazione non brillantissima; mai comunque il Quartograd si è reso pericoloso, a parte l’occasione in cui ha costretto Naldi al fallo da ultimo uomo che ha lasciato in inferiorità numerica il Forio negli ultimi 10′.

LE FORMAZIONI. Esordio sulla panchina del Forio pure per il duo Leo/Calemme. Il nuovo tecnico foriano opta per il 3-5-2, modulo che preferisce ma che non sarà l’unica opzione nel corso della stagione. Con Di Dato non convocato, davanti a Naldi si sistemano Conte, Calise G. e Granillo, a centrocampo Iacono F. esterno a sinistra, mentre Iacono C. si posiziona sulla destra; al centro Trofa, Sannino e Aiello (2000). In attacco la coppia ex Barano Cantelli – Savio; Chiaiese in panca e Castagna non convocato. Questo, invece, l’undici titolare del Quartograd: Compagnone, Parisi Ant., D’Ascia,  Vallefuoco,  Saady,  De Vivo, Gonzales, Di Criscio, Monda, Torino, Parisi And.

LA PARTITA. Nei primi 20′ accade poco o nulla. Al 18′, alla prima occasione utile, il Real Forio passa in vantaggio: De Vivo commette fallo in area, sul dischetto del rigore si presenta Savio che non sbaglia e mette a segno la prima rete con la maglia del Real Forio. Pur essendo in vantaggio, sono comunque tanti gli errori degli isolani soprattutto in fase di impostazione. Siamo alle prime uscite stagionali e i biancoverdi stentano a trovare l’amalgama giusta tra i vari reparti. Tutto normale e fisiologico, ragion per cui se si riesce a mantenere comunque il vantaggio, allora le speranze per il futuro non possono che essere positive. I bianoverdi potrebbero arrotondare il risultato poco dopo l’inizio della ripresa, quando  Savio si invola a tu per tu con il portiere, ma la mette di poco a lato. Savio è in gran forma e lo conferma l’occasionissima da lui stesso creata al 61′: dribbling secco in area e tiro ad incrociare che fa la barba al palo. Da rivedere la fase realizzativa, ma sicuramente il bomber foriano è in partita. Al 76′, però, il Forio rischia di combinare un pasticcio. Su una disattenzione difensiva, Monda si ritrova a tu per tu con Naldi che, una volta saltato, si vede costretto a stendere l’avversario; cartellino rosso, ma il fallo è fuori area e i padroni di casa devono dunque accontentarsi di una punizione dal limite. Entra Impagliazzo(secondo portiere) al posto di Cantelli, poi nel finale Onorato sostituisce Aiello e Chiaiese subentra a Granillo. Il gol del 2-0, che giunge nei minuti di recupero nonostante l’uomo in meno, porta proprio la firma del capitano, servito da un assist perfetto di Davide Trofa che ha messo Chiaiese nella condizione di non poter sbagliare il tap-in vincente. L’incontro termina sul 2-0, il Real Forio vince ma deve ancora lavorare tanto per trovare la giusta quadratura.

QUARTOGRAD  0

REAL FORIO  2

Quartograd: Compagnone, Parisi Ant. (46’ Spadera), D’Ascia (67’ Minauda),  Vallefuoco,  Saady,  De Vivo, Gonzales, Di Criscio, Monda, Torino (62’ Intignano), Parisi And. A disp.: Iossa, Fruttaldo, Velotti, Falivene. All.: Iaccarino

Real Forio 2014: Naldi, Iacono C., Iacono F., Calise G., Granillo (88’ Chiaiese), Conte, Cantelli (77’ Impagliazzo), Trofa, Savio, Sannino, Aiello (85’ Onorato). (In panchina: Boria, Calise N., Reale, Fiorentino). All. Leo/ Calemme

Arbitro: Nappo di Ercolano (Ass.Avallone e Battipaglia di Nocera Inferiore)

Reti: 19′ Savio,93′ Chiaiese (RF)

Note: Ammoniti: Iacono F., Granillo, Conte (RF); Torino (Q). Espulso Naldi

FOTO ViViCentro – Gli aggiornamenti dei lavori dallo stadio Menti

FOTO ViViCentro – Gli aggiornamenti dei lavori dallo stadio Menti

Proseguono i lavori di rifacimento del manto erboso dello stadio Romeo Menti. Anche questa mattina si è cominciato a lavorare molto presto facendo in modo che i residui del precedente tappeto fossero smaltiti tutti e si liberasse la zona dell’area di rigore sotto il settore ospiti per poter proseguire nel livellamento. A brave si dovrebbe passare ad ulteriore step.

CLICCA SULLE FOTO per ingrandirle

Tonelli-Samp, era tutto fatto a due ore dalla fine del mercato: ecco perchè è saltato

Tonelli-Samp, era tutto fatto a due ore dalla fine del mercato: ecco perchè è saltato

Il Secolo XIX racconta un retroscena sul mancato arrivo di Lorenzo Tonelli alla Samp: “Intanto emerge ancora un curioso retroscena sull’ultimo giorno di mercato. Romei, Osti e Pradè, dopo aver acquistato Zapata e Strinic, stavano per compiere l’ultimo capolavoro, che avrebbe permesso la definitiva quadratura del cerchio. A due ore dalla chiusura del mercato erano riusciti a trovare un accordo con una squadra belga per la cessione di Dodò, cosa che avrebbe permesso l’arrivo di Tonelli. Non ci sono stati però i tempi tecnici per chiudere l’operazione: Dodò è in prestito biennale, sarebbe stato necessario in poco tempo prima acquistarlo dall’Inter e poi rivenderlo in Belgio. Ienca, l’infaticabile segretario, ha fatto capire che il rischio di non fare in tempo era molto forte, troppi i documenti necessari. Così il club belga ha dovuto rinunciare, Dodò è rimasto alla Samp. E i dirigenti hanno dovuto dire a Tonelli che non avrebbe potuto ritrovare Giampaolo”.

Del Sole, l’agente: “Il Napoli era molto interessato”

Del Sole, l’agente: “Il Napoli era molto interessato”

La Juventus ha acquistato il calciatore del Pescara Ferdinando Del Sole per circa un milione e mezzo di euro più il cinquanta per cento di una eventuale vendita futura, lasciando peraltro il calciatore in Abruzzo fino al termine della stagione agonistica.

Il suo agente, Marco Sommella, ha rilasciato alcune dichiarazione riportate dall’edizione odierna di Tuttosport: “La Juventus si è mossa d’anticipo rispetto alla concorrenza. Soprattutto il Napoli era molto interessato, e si sa quanto possa essere forte il richiamo per un ragazzo cresciuto a Napoli… Ma i bianconeri hanno dimostrato di crederci moltissimo”.Â