Nessuno è come il Napoli. Gli Azzurri sono l’unica squadra a punteggio pieno in tutta Europa. Sì, perché il Barcellona che deteneva questo record con i partenopei, non è riuscito ad andare oltre il pareggio con l’Atletico Madrid, consentendo alla squadra di Maurizio Sarri di essere in questo momento sulla vetta d’Europa. Tutto merito del lavoro del trainer toscano, il quale in pochi anni è riuscito a dare alla sua compagine una mentalità vincente, plasmandola come voleva lui, partita dopo partita. Napoli, goditi questo momento, sei la regina d’Europa.
Roma-Napoli 0-1| Le pagelle dei quotidiani: De Rossi “goffo”, Dzeko “troppo isolato”
PAGELLE QUOTIDIANI – Nel day after di questo big match tra giallorossi e partenopei, vinto per 1-0 dagli ospiti, ci si interroga tra tifosi e addetti ai lavori sulle dimensioni di questa debacle romanista e sui motivi per cui è arrivata. Sicuramente per l’abitudine a stare insieme, per il conoscersi a memoria l’un l’altro che gli uomini di Di Francesco non possono avere e che invece Sarri ha potuto mettere a punto dopo anni di lavoro. Ma andiamo a vedere come i maggiori quotidiai nazionali e romani hanno giudicato le prestazioni dei singoli giocatori della Roma:
LA GAZZETTA SPORTIVA
Alisson 6; Bruno Peres 5, Manolas 6 (14’ st Fazio 6), Jesus 6, Kolarov 6; Nainggolan 5,5, De Rossi 5, Pellegrini 5,5 (33’ st Gerson 5); Florenzi 5 (26’ st Under 5,5), Dzeko 6, Perotti 6. All.: Di Francesco 5,5.
IL CORRIERE DELLO SPORT
Alisson 6,5; Bruno Peres 5,5, Manolas 6 (14′ st. Fazio 7), Juan Jesus 6, Kolarov 5,5; De Rossi 5, Pellegrini 5,5 (33′ st Gerson SV); Florenzi 5,5 (27′ st Under 6), Nainggolan 5, Perotti 5, Dzeko 5. All.Di Francesco 5.
IL CORRIERE DELLA SERA
Alisson 6; Bruno Peres 5, Manolas 6 (14’ st Fazio 6,5), Jesus 5,5, Kolarov 6,5; Nainggolan 5, De Rossi 4,5, Pellegrini 6,5 (33’ st Gerson s.v.); Florenzi 5 (26’ st Under s.v.), Dzeko 5, Perotti 6. All.: Di Francesco 5,5
IL MESSAGGERO
Alisson 6; Bruno Peres 5, Manolas 5,5 (14’ st Fazio 6), Jesus 5, Kolarov 6; Nainggolan 5, De Rossi 4, Pellegrini 6 (33’ st Gerson s.v.); Florenzi 4,5 (26’ st Under 6), Dzeko 5, Perotti 5,5. All.: Di Francesco 5,5.
IL TEMPO
Alisson 6; Bruno Peres 5,5, Manolas 6 (14’ st Fazio 6,5), Jesus 5,5, Kolarov 6; Nainggolan 6, De Rossi 4,5, Pellegrini 6,5 (33’ st Gerson s.v.); Florenzi 5 (26’ st Under 6), Dzeko 5, Perotti 5,5. All.: Di Francesco 5,5.
LA REPUBBLICA
Alisson 6,5; Bruno Peres 5,5, Manolas 5,5 (14’ st Fazio 7), Jesus 6, Kolarov 5,5; Nainggolan 6, De Rossi 4,5, Pellegrini 5,5 (33’ st Gerson 6); Florenzi 5 (26’ st Under 6), Dzeko 6, Perotti 5,5. All.: Di Francesco 5,5.
Claudia Demenica
Così gli hacker ingannano la nostra attenzione e ci rubano i dati dallo smartphone
Una ricerca sul dilagare del ‘phishing’ tra i dipendenti delle aziende. La tecnica usata per diffondere virus informatici o carpire informazioni riservate dai device attraverso link fraudolenti
Dopo un attacco di phishing fino al 60% dei destinatari clicca su link ingannevoli e circa tre quarti di chi ha “abboccato” cede anche le proprie credenziali senza verificare l’attendibilità del mittente, specie nei primi venti minuti dal ricevimento della mail stessa. È il risultato di un test di phishing (Ssva, Social driven vulnerability assessment) condotto su 40 mila dipendenti di più di 20 imprese in tutta Europa da Cefriel, società partecipata da università, imprese e pubbliche amministrazioni che realizza progetti di innovazione digitale e di sviluppo del capitale umano.
“Ogni volta che facciamo questi test – ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Ceo di Cefriel – ci accorgiamo che è determinante il fattore umano oltre all’aspetto tecnico. La velocità con cui questi attacchi prendono piede sono la dimostrazione che è necessario un progetto di formazione per cambiare l’approccio culturale degli utenti. Ormai – ha proseguito Fuggetta – ogni persona con il suo smartphone, computer o tablet è una potenziale vittima degli hacker. Per prevenire questi attacchi – ha concluso – bisogna farsi sempre una domanda in più e nell’incertezza non fare quel click che puo’ risultare quasi istintivo”.
Dal test di Cefriel emerge che, in media, a un hacker bastano tre mail per ottenere un click sul link potenzialmente malevolo contenuto all’interno e quattro per convincere almeno un utente a inserire le proprie credenziali sul sito ingannevole. Altro fattore molto rilevante è il tempo: il 50% del totale delle vittime “abbocca” entro i primi 20 minuti, mentre i processi e i sistemi di sicurezza aziendale necessitano almeno di un paio d’ore, realisticamente, per attivare il contrasto. Il test Sdva consente di mettere alla prova gli utenti di un’azienda al fine di stimare la vulnerabilità legata al fattore umano tramite l’invio ai dipendenti di mail che invitano a visitare un sito e a inserire le proprie credenziali aziendali. Le esche utilizzate all’interno della mail sono abbastanza generiche, vagamente contestualizzate alla realtà aziendale tramite loghi, colori o riferimenti a iniziative reali, sfruttando informazioni facilmente reperibili online.
Le aziende coinvolte appartengono a settori diversi tra cui bancario assicurativo, energetico, amministrazioni pubbliche e aziende di prodotti e servizi. Analizzando i dati per settore, paradossalmente quello bancario/assicurativo è risultato il più “vulnerabile”. Dagli attacchi condotti su più aziende del settore risulta che in media il 41% clicca sul link ingannevole, mentre in media il 27% inserisce le proprie credenziali. Numeri più bassi, ma comunque preoccupanti si rilevano nella pubblica amministrazione: il 33% clicca sul link, il 16% inserisce anche le credenziali.
/agi
Siracusa-Catania: 0-1 Dumbo vesti la giubba
9 ª Gionrata di Campionato serie C
Siracusa-Catania: 0-1
“Bah! sei tu forse un uom? Tu se’ Pagliaccio! Vesti la giubba e la faccia infarina. La gente paga, e rider vuole qua. […] Ridi, Pagliaccio” ( “Vesti la giubba” Ruggero Leocavallo)
Venghino Signori Venghino, la tenda del circo apre i battenti, sedetevi in prima fila, questo è uno di quei strani spettacoli dove il cantastorie racconta di come l’elefante veste la giubba da pagliaccio.
Si Sa, le battaglie vengon vinte da chi approfitta del momento debole e del calo di attenzione del nemico, ma quando si vince per caso fortuito e si ha la presunzione di aver condotto un’ottima battaglia, allora il generale e il suo battaglione devono indossare la giubba da pagliaccio.
“Date a Cesare quel che è di Cesare” predicava un tempo un Sant’Uomo e quindi diamo al Siracusa i meriti che gli spettano in questo gran match.
Il Siracusa ha giocato con tenacia e tattica, portando la palla da un punto all’altro; mettendo più volte in difficoltà la squadra avversaria. Il Catania vanta nelle sue file personaggi che hanno militato nelle serie più alte del calcio Italiano, eppure non sono riusciti a fare azioni di rilievo importanti ( se non quella del goal).
La dea bendata quella sera era a favore degli elefanti e con un unico tiro in porta, con spavalderia, riescono a vincere una partita dominata da 11 leoni.
In questo match di tutto è accaduto, oggetti non identificati sul campo, azione da condannare senza possibilità di discussione, ma lucrarci sopra inventando particolari inesistenti pare un po’ troppo.
Due momenti sono stati esilaranti , una pantomime greca e una romana sono state messe in scena giusto per non far mancare al pubblico nessun aspetto teatrale.
L’arbitro che per ben sei minuti entra in confusione perchè non sa se dare un goal che per regolamento non può essere segnato e nel dubbio, dopo le lamentele dei più, va a consultarsi con gli altri. Lodi fautore di questo equivoco esulta su ciò che per professionalità dovrebbe conoscere per regolamento calcistico.
La regola 15 punto 2 del regolamento calcistico infatti cita ciò:
“Il calciatore non può giuocare una seconda volta il pallone fino a quando lo stesso non è stato toccato o giuocato da un altro calciatore“
La seconda scena comica o meglio manfrina è stata offerta ancora una volta dai calciatori etnei, riuniti in gruppo mimano una ola verso il nulla. Di poco gusto dopo una partita giocata nell’anonimità.
Sicuramente il Catania possiede in rosa nomi importanti, ma un piccolo Siracusa è riuscito con nomi meno importanti a creare confusione fra le file etnee.
Color che sanno vincere sono molto più numerosi di quelli che sanno fare buon uso della loro vittoria.
(Polibio)
La differenza tra Napoli e Roma è stata nell’organizzazione. Lavoro certosino per Sarri
“La differenza, per due terzi del match, è nell’organizzazione. Sarri, del resto, è due anni in anticipo nel duello con Di Francesco”. Scrive l’edizione odierna del quotidiano romano Il Messaggero, dopo la vittoria del Napoli all’Olimpico contro la Roma, grazie ad un gol di Insigne. “Di Francesco paga la lunga lista degli indisponibili proprio contro l’avversario più preparato. E che comunque non crolla, limitando almeno l’attacco partenopeo che viaggia alla media di 3 reti abbondanti a partita (già 26). All’Olimpico la firma per l’1 a 0 è di Insigne, i giallorossi perdono il 2° scontro diretto in casa (e il 2° match della stagione), dopo quello contro l’Inter, fermati di nuovo dai legni”.
Il Napoli su Dalot del Porto, ma attenzione alla concorrenza della Juventus
Il Napoli è primo meritatamente in classifica. Nel frattempo il direttore sportivo degli azzurri, Cristiano Giuntoli sta lavorando su diversi profili. Uno di questi è il giovane terzino destro del Porto, Diogo Dalot, appena 18 enne. A parlarne è l’edizione odierna del quotidiano Il Corriere dello Sport. Ecco quanto scrive: “nel taccuino di Giuntoli è entrato Diogo Dalot (18anni) del Porto, per arrivare al quale ci sarà da sfidare un bel po’ di antagoniste di primo piano, la Juventus tra queste: sempre loro, in campo e anche fuori”.
Phishing, attenzione ai pop-up che rubano le password, basta un link e il 60% dei dipendenti ci casca
Il test Cefriel: bastano tre mail per ottenere un clic sul collegamento web potenzialmente malevolo contenuto all’interno, e quattro per convincere almeno un utente a inserire le proprie credenziali sul sito ingannevole. Il settore bancario/assicurativo è risultato il più ‘vulnerabile’
DOPO un attacco di phishing, fino al 60% dei destinatari clicca su link ingannevoli e circa tre quarti (75%) di questi cede anche le proprie credenziali senza verificare l’attendibilità del mittente. E’ il risultato di un test (SDVA, Social driven vulnerability assestment) condotto su 40 mila dipendenti di più di 20 imprese in tutta Europa da Cefriel, società partecipata da università, imprese e pubbliche amministrazioni che realizza progetti di innovazione digitale e di sviluppo del capitale umano.
“Ogni volta che facciamo questi test – ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Ceo di Cefriel – ci accorgiamo che è determinante il fattore umano. La velocità con cui questi attacchi prendono piede dimostra che è necessario un progetto di formazione per cambiare l’approccio culturale degli utenti. Ormai ogni persona con il suo smartphone, computer o tablet è una potenziale vittima degli hacker”.
Dal test di Cefriel emerge che in media a un hacker bastano tre mail per ottenere un clic sul link potenzialmente malevolo contenuto all’interno, e quattro per convincere almeno un utente a inserire le proprie credenziali sul sito ingannevole.
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Altro fattore molto rilevante è il tempo: il 50% del totale delle vittime “abbocca” entro i primi 20 minuti, mentre i processi e i sistemi di sicurezza aziendale necessitano almeno di un paio d’ore, realisticamente, per attivare il contrasto.
Il test Sdva consente di mettere alla prova gli utenti di un’azienda al fine di stimare la vulnerabilità legata al fattore umano tramite l’invio ai dipendenti di mail che invitano a visitare un sito e a inserire le proprie credenziali aziendali. Le esche utilizzate all’interno della mail sono abbastanza generiche, vagamente contestualizzate alla realtà aziendale tramite loghi, colori o riferimenti a iniziative reali, sfruttando informazioni facilmente reperibili online. Le aziende coinvolte appartengono a settori diversi tra cui bancario assicurativo, energetico, amministrazioni pubbliche e aziende di prodotti e servizi.
Analizzando i dati per settore, paradossalmente quello bancario/assicurativo è risultato il più “vulnerabile”. Dagli attacchi condotti su più aziende del settore risulta che in media il 41% clicca sul link ingannevole, mentre in media il 27% inserisce le proprie credenziali. Numeri più bassi, ma comunque preoccupanti si rilevano nella pubblica amministrazione: il 33% clicca sul link, il 16% inserisce anche le credenziali.
/agi
Sant’Antonio Abate, donna a seguito di un incendio si butta dal suo appartamento
Una donna di 50 anni, a seguito di un incendio nella sua palazzina, si è buttata dal terzo piano del suo appartamento, morendo sul colpo. E’ successo a Sant’Antonio Abate, in vico Lorenzo Giustiniani. Ancora non si conoscono le generalità della donna, ma le forze dell’ordine sono al lavoro per capire anche da cosa è derivato quest’incendio. Nel vicolo gli edifici sono addossati l’un l’altro, quindi l’incendio ha danneggiato anche uno stabile vicino. In attesa delle verifiche di agibilità, le 15 famiglie residenti nelle due palazzine d’epoca sono state sgomberate. Attese altre novità.
Giù il cappello per Sarri, il suo Napoli è davvero una meraviglia da vedere!
Uno dei protagonisti assoluti di questo Napoli, è Maurizio Sarri. Il tecnico azzurro nel giro di pochi anni ha saputo rendere il Napoli una macchina vincente. A celebrare il trainer toscano c’è anche l’edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto dell’articolo della Rosea: “Giù il cappello, non ci sono più aggettivi per magnificarne il lavoro. Il Napoli è una meraviglia, che regala spettacolo. Anche lui ha ceduto all’emozione ed a fine partita ha esultato insieme alla panchina. In questo primato c’è tanto di suo, è la star del momento”.
Scherma, il mondiale di fioretto all’americana Kiefer. Sul podio le italiane
E’ una stoccata ad interrompere il dominio azzurro nella tappa d’esordio stagionale del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile.
Le fiorettiste azzurre dominano le pedane messicane, ma a vincere è la statunitense Lee Kiefer che piazza la stoccata decisiva del 15-14 in finale su Alice Volpi. Quest’ultima sale sul secondo gradino del podio con un carico di rammarico, soprattutto per la ricostruzione arbitrale della stoccata finale, ma anche con la consapevolezza di essere una delle protagoniste del circuito mondiale.
L’azzurra, dopo l’esordio contro la giapponese Haruka Yanaoka per 15-12, ha proseguito superando la statunitense Sylvie Binder col punteggio di 15-10 e poi nel turno dei 16 la giovane tedesca Leonie Ebert per 15-13.
Ai quarti Alice Volpi ha invece sconfitto l’altra portacolori americana, Nicole Ross per 15-10, prima del derby azzurro contro Arianna Errigo, in cui si è imposta per 15-7.
Arianna Errigo, dal canto suo, era arrivta alla sfida di semifinale contro la compagna di Nazionale, dopo un percorso di gara che l’aveva vista subire mai più di 9 stoccate. Dopo il 15-4 inflitto alla francese Julie Mienville nel primo assalto di giornata, l’azzurra si è imposta per 15-2 sulla statunitense Dubrovich e poi per 15-9 sia contro la russa Martyanova e sia, ai quarti, contro la canadese Eleanor Harvey.
Martina Batini invece sale sul terzo gradino del podio dopo essersi fermata in semifinale per 15-7 contro Lee Kiefer, al termine di un percorso che l’aveva vista esordire con il successo per 15-10 sulla statunitense Iman Blow, proseguendo poi con la vittoria nel derby azzurro contro Valentina Cipriani per 15-13 e, imponendosi poi, con lo stesso punteggio sulla tunisina Ines Boubakri ed ai quarti sulla francese Pauline Ranvier.
Stop invece nel turno delle 16 sia per Beatrice Monaco, eliminata per mano della statunitense Ross per 15-7, che per Camilla Mancini, superata 15-11 dalla francese Pauline Ranvier.
La transalpina, nel turno precedente, aveva interrotto il percorso di gara di Valentina De Costanzo col punteggio di 15-13.
Si erano invece fermate dopo il primo assalto di giornata Chiara Cini, eliminata 15-11 dalla statunitese Prescod, Olga Rachele Calissi, superata 15-13 dalla polacca Walczyk, Francesca Palumbo, sconfitta 15-8 dalla statunitense Kiefer poi vincitrice della gara.
Elisa Vardaro ed Erica Cipressa invece erano state sconfitte nei derby azzurri, rispettivamente contro Beatrice Monaco per 15-9 e contro Camilla Mancini per 15-10.
Nella mattinata messicana, quando in Italia saranno le 17.00, scatterà la gara a squadre che segnerà l’esordio della stagione di Coppa del Mondo per nazionali. Il Commissario tecnico Andrea Cipressa punta a far risuonare l’inno di Mameli, mettendo in pedana il quartetto campione del Mondo a Lipsia2017 e composto da Alice Volpi, Arianna Errigo, Camilla Mancini e Martina Batini.
COPPA DEL MONDO – FIORETTO FEMMINILE – Cancun, 14 ottobre 2017
Finale
Kiefer (Usa) b. Volpi (ITA) 15-14
Semifinali
Volpi (ITA) b. Errigo (ITA) 15-7
Kiefer (Usa) b. Batini (ITA) 15-7
Quarti
Errigo (ITA) b. Harvey (Can) 15-9
Volpi (ITA) b. Ross (Usa) 15-10
Batini (ITA) b. Thibus (Fra) 15-13
Kiefer (Usa) b. Ranvier (Fra) 15-13
Tabellone delle 16
Errigo (ITA) b. Martyanova (Rus) 15-9
Ross (Usa) b. Monaco (ITA) 15-7
Volpi (ITA) b. Ebert (Ger) 15-13
Batini (ITA) b. Boubakri (Tun) 15-13
Ranvier (Fra) b. Mancini (ITA) 15-11
Tabellone delle 32
Errigo (ITA) b. Dubrovich (Usa) 15-2
Monaco (ITA) b. Synoradzka (Pol) 15-7
Volpi (ITA) b. Binder (Usa) 15-10
Batini (ITA) b. Cipriani (ITA) 15-13
Mancini (ITA) b. Chrzanowska (Pol) 15-13
Ranvier (Fra) b. De Costanzo (ITA) 15-13
Tabellone delle 64
Errigo (ITA) b. Mienville (Fra) 15-4
Prescod (Usa) b. Cini (ITA) 15-11
Monaco (ITA) b. Vardaro (ITA) 15-9
Walczyk (Pol) b. Calissi (ITA) 15-13
Volpi (ITA) b. Yanaoka (Jpn) 15-12
Cipriani (ITA) b. Luminet (Fra) 15-13
Batini (ITA) b. Blow (Usa) 15-10
Mancini (ITA) b. Cipressa (ITA) 15-10
De Costanzo (ITA) b. Azuma (Jpn) 15-12
Kiefer (Usa) b. Palumbo (ITA) 15-8
Tabellone delle 64 – qualificazione
Palumbo (ITA) b. Rebolledo (Mex) 15-11
Cipressa (ITA) b. Nishioka (Jpn) 15-14
Monaco (ITA) b. Comerford (Can) 15-7
Calissi (ITA) b. Jeong (Kor) 15-9
Cini (ITA) b. Laffey (Usa) 15-12
Fase a gironi
Olga Rachele Calissi: 4 vittorie, 2 sconfitte
Erica Cipressa: 3 vittorie, 3 sconfitte
Chiara Cini: 4 vittorie, 2 sconfitte
Valentina De Costanzo: 5 vittorie, 1 sconfittta
Beatrice Monaco: 4 vittorie, 2 sconfitte
Francesca Palumbo: 2 vittorie, 4 sconfitte
Elisa Vardaro: 5 vittorie, nessuna sconfitta
Valentina Cipriani: 5 vittorie, 1 sconfitta
Classifica (120): 1. Kiefer (Usa), 2. Volpi (ITA), 3. Batini (ITA), 3. Errigo (ITA), 5. Thibus (Fra), 6. Ross (Usa), 7. Ranvier (Fra), 8. Harvey (Can).
- Mancini (ITA), 16. Monaco (ITA), 20. De Costanzo (ITA), 23. Cipriani (ITA), 36. Vardaro (ITA), 45. Cini (ITA), 53. Calissi (ITA), 58. Cipressa (ITA), 62. Palumbo (ITA).
Fonte ufficio stampa FederScherma
Avellino – Salernitana, ecco le probabili scelte di Novellino e Bollini
Si avvicina il derby tra Avellino e Salernitana. I due tecnici hanno sciolto gli ultimi dubbi per quanto riguarda la formazione e sono pronti a dare spettacolo in campo, con un Partenio che per l’occasione sarà gremito in ogni ordine di posto. Ecco le probabili formazioni del match:
AVELLINO (4-4-1-1): Radu; Ngawa, Migliorini, Kresi, Rizzato; Laverone, Di Tacchio, D’Angelo, Molina; Castaldo; Ardemagni. A disposizione: Lezzerini, Falasco, Marchizza, Pecorini, Suagher, Lasik, Paghera, Moretti, Morosini, Asencio, Bidaoui, Camarà. Allenatore: Walter Novellino.
SALERNITANA (3-4-3): Radunovic; Mantovani, Schiavi, Bernardini; Pucino, Minala, Odjer, Vitale; Rosina, Rodriguez, Sprocati. A disposizione: Adamonis, Asmah, Zito, Di Roberto, Signorelli, Gatto, Cicerelli, Rossi, Bocalon, Kiyine, Alex, Kadi. Allenatore: Alberto Bollini.
Capacità di soffrire e tanta voglia di vincere, ecco la ricetta del Napoli di Sarri
Il Napoli dice: “Lo scudetto lo vogliamo noi”. Ed effettivamente ciò che è stato messo in campo nella sfida con la Roma valorizza questa frase. Gli Azzurri sono stati anche bravi a soffrire, capacità che non era stata ancora del tutto appresa in questi anni. A valorizzare questa tesi c’è anche il commento dell’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, ecco un estratto del suo articolo: “Nel finale è servita anche la capacità di soffrire, quando la pressione giallorossa è diventata più intensa. Il Napoli ha sofferto soprattutto sul gioco aereo, sono stati pericolosi prima Fazio e poi Dzeko. La vittoria all’Olimpico porta la firma di Lorenzo Insigne, è suo il gol (il centesimo da professionista) di un successo pesante nell’economia di un campionato dove gli scontri d’alta classifica potranno essere decisivi”.
Turista Per Sempre (Lo Piano – Saint red)
Cesare Battisti, “residente” dal 2010 in Brasile grazie all’asilo politico concessogli dall’ex Presidente Lula, ha quasi perso la speranza di poter passare il resto della sua vita come ” turista per sempre ” nel continente sudamericano.
Vigorito risponde a De Laurentiis: “Quest’anno ho speso sicuramente più di lui sul mercato”
Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito e quello del Napoli, Aurelio De Laurentiis non se le mandano a dire. Ecco la risposta del numero 1 sannita al patron azzurro, sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Mia nipote Ludovica è tifosa del Napoli, mi spiace che proprio De Laurentiis abbia lanciato diverse frecciatine al Benevento di recente. Eppure quest’anno ho certamente speso più di lui sul mercato. È molto più facile fare calcio in grandi piazze e con questa ingiusta distribuzione dei soldi che derivano dai diritti televisivi. Ognuno dovrebbe guardare in casa propria, comunque c’è una stortura nella divisione dei proventi e questo genera differenze di livello nella stessa categoria. Invece di amputare le gambe perché non si cura la cancrena?”
VIDEO ViViCentro – Albiol: “Dominato la Roma per 70 minuti. +5 sulla Juve? Mancano 30 partite”
Le sue parole in mixed zone
Raul Albiol, difensore del Napoli, è intervenuto in mixed zone ai microfoni di Vivicentro: “Abbiamo dominato per 70 minuti, ma loro sono forti in casa. Abbiamo sofferto alla fine come l’anno scorso. E’ anche giusto soffrire. Dobbiamo continuare così, mancano 30 partite e ne abbiamo giocate solo otto. Abbiamo guadagnato tre punti, meglio nello scontro diretto contro la Roma ovviamente, era importante vincere qua.
Cinque punti sulla Juve? Mancano 30 partite, quindi cinque punti non sono nulla. Possiamo fare qualcosa di storico a Napoli e vogliamo farlo. Siamo sulla strada giusta. Stiamo migliorando in ogni statistica, ci manca ancora qualcosa. Ma sappiamo sempre cosa dobbiamo fare in campo, lavoriamo bene. Siamo un gruppo unito e questo è molto importante. Non esistono squadre perfette. Conosciamo le nostre qualità. Stiamo migliorando nella gestione e nella fase difensiva”.
Dopo il Giappone è la volta dell’Australia, a Phillip Island dal 20 al 22 Ottobre: programma, orari e tv
Dopo il Giappone è la volta del MotoGP, GP Australia 2017: programma, orari e tv. Si corre la prossima settimana a Phillip Island
Dal 20 al 22 ottobre, secondo round del trittico del Motomondiale 2017. Dopo Motegi (Giappone) è la volta dell’Australia, a Phillip Island, lungo i saliscendi di uno dei tracciati più belli del mondo dove la posta in palio sarà molto alta. In tutte e tre le classi (MotoGP, Moto2 e Moto3), l’appuntamento australiano potrebbe risultare decisivo.
Nella classe regina il confronto tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez potrebbe prendere la via dell’Italia o della Spagna, stando però attenti a quel che potrà fare la Yamaha di Maverick Vinales e Valentino Rossi, estremamente performante nel corso dei test su questa nei mesi precedenti. Nella media cilindrata continuerà il confronto per l’iride tra Franco Morbidelli e Thomas Luthi, sempre sul filo dell’equilibrio mentre nella Moto3 Romano Fenati, dopo il trionfo nipponico, andrà in cerca dell’impresa con un Johann Mir con il Mondiale in mano. Di seguito la programmazione del weekend ricordandovi che sarà possibile seguire la tre giorni grazie alle DIRETTE LIVE di OASport.
La programmazione di OASport
Venerdì 20 ottobre
ore 1.00-1.40, Moto3, Prove libere 1,
ore 1.55-2.40, MotoGP, Prove libere 1,
ore 2.55-3.40, Moto2, Prove libere 1,
ore 5.10-5.50, Moto3, Prove libere 2, DIRETTA LIVE
ore 6.05-6.50, MotoGP, Prove libere 2, DIRETTA LIVE
ore 7.05-7.50, Moto2, Prove libere 2, DIRETTA LIVE
Sabato 21 ottobre
ore 1.00-1.40, Moto3, Prove libere 3
ore 1.55-2.40, MotoGP, Prove libere 3
ore 2.55-3.40, Moto2, Prove libere 3
ore 4.35-5.15, Moto3, Qualifiche
ore 5.30-6.00, MotoGP, Prove libere 4, DIRETTA LIVE
ore 6.10-6.25, MotoGP, Qualifica 1, DIRETTA LIVE
ore 6.35-6.50, MotoGP, Qualifica 2, DIRETTA LIVE
ore 7.05-7.50, Moto2, Qualifiche, DIRETTA LIVE
Domenica 22 ottobre
ore 1.40-2.00, Moto3, Warm Up
ore 2.10-2.30, Moto2, Warm Up
ore 2.40-3.00, MotoGP, Warm Up
ore 4.00, Moto3, Gara
ore 5.20, Moto2, Gara
ore 7.00, MotoGP, Gara DIRETTA LIVE
La programmazione di SKY Sport MotoGP/HD
Venerdì 20 ottobre
ore 1.00-1.40, Moto3, Prove libere 1, diretta
ore 1.55-2.40, MotoGP, Prove libere 1, diretta
ore 2.55-3.40, Moto2, Prove libere 1, diretta
ore 5.10-5.50, Moto3, Prove libere 2, diretta
ore 6.05-6.50, MotoGP, Prove libere 2, diretta
ore 7.05-7.50, Moto2, Prove libere 2, diretta
Sabato 21 ottobre
ore 1.00-1.40, Moto3, Prove libere 3, diretta
ore 1.55-2.40, MotoGP, Prove libere 3, diretta
ore 2.55-3.40, Moto2, Prove libere 3, diretta
ore 4.35-5.15, Moto3, Qualifiche, diretta
ore 5.30-6.00, MotoGP, Prove libere 4, diretta
ore 6.10-6.25, MotoGP, Qualifica 1, diretta
ore 6.35-6.50, MotoGP, Qualifica 2, diretta
ore 7.05-7.50, Moto2, Qualifiche, diretta
Domenica 22 ottobre
ore 1.40-2.00, Moto3, Warm Up, diretta
ore 2.10-2.30, Moto2, Warm Up, diretta
ore 2.40-3.00, MotoGP, Warm Up, diretta
ore 4.00, Moto3, Gara, diretta
ore 5.20, Moto2, Gara, diretta
ore 7.00, MotoGP, Gara, diretta
La programmazione di TV8/HD
Sabato 21 ottobre
ore 7.35, Moto3, MotoGP e Moto2, Qualifiche, sintesi
Domenica 22 ottobre
ore 7.00, Moto3, Gara, differita
ore 8.20, Moto2, Gara, differita
ore 10.00, MotoGP, Gara, differita
ore 20.15, MotoGP, Gara, replica
oasport/@Giandomatrix
Insigne migliore in campo per i quotidiani: “Prestazione da leader, tanta qualità per la squadra”
L’esterno offensivo del Napoli, Lorenzo Insigne, grazie alla sua rete, ha regalato la vittoria al Napoli sul campo della Roma, mandando in visibilio il suo popolo. Il calciatore di Frattamaggiore, è stato premiato con la palma del migliore in campo dai più importanti quotidiani italiani. Ecco i suoi voti:
Gazzetta dello Sport: “Il gol numero 100 in carriera regala emozioni fortissime, consente al Napoli di staccarsi a +5 almeno per una notte. Magari non sarà stata la sua più bella rete, ma sul piano del risultato ha un valore inestimabile. Prestazione da leader”. Voto 7,5
Corriere dello Sport: “Il gol, il primo alla Roma, è facile per uno come lui. Ma se lo merita per tutto quello di buono che mette nella partita: qualità e caparbietà”. Voto 7,5.
Salernitana, Bollini:”In campo senza alcun timore. Sono sicuro che i tifosi ci aiuteranno”
Il tecnico della Salernitana, Alberto Bollini, si è presentato in conferenza stampa, alla vigilia della sfida con l’Avellino. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni raccolte dal club granata: “Sappiamo che quella di domani sarà una partita molto sentita, sia per il momento del campionato che per la rivalità e il prestigio che questa gara rappresenta. Bisognerà mettere in campo tutte le forze tecnico-tattiche ma anche molte energie mentali e caratteriali. Sarà quest’ultimo a mio avviso uno degli aspetti più importanti della gara di domani. “Lo stato di forma della squadra è buono, fisiologicamente più avanzato in alcuni calciatori e più indietro per coloro che vengono da infortuni o dagli impegni con le nazionali che li hanno comunque tenuti fuori dieci giorni e sottoposti a carichi di lavoro diversi” ha aggiunto Bollini. “In ogni caso se questo gruppo riuscirà a trasformare in partita tutto quello che di buono realizza in allenamento, non solo per compattezza e professionalità ma anche sotto il profilo tecnico, sono sicuro che questa squadra sia destinata a crescere e anche molto”.“La differenza numerica tra Avellino e Salernitana in questo momento è data dal fatto che gli irpini hanno perso di più ma hanno anche vinto di più. Noi abbiamo fatto qualche pareggio di troppo ma la differenza reale è questa. L’Avellino inoltre dei 13 punti in classifica ne ha raccolti 10 in casa e il fattore campo è sicuramente un altro degli altri aspetti da attenzionare. Noi dovremo fare la nostra partita senza alcun timore reverenziale o ambientale, giocando un calcio propositivo con la massima attenzione relativamente ai singoli episodi, che loro sanno sfruttare molto bene, e sapendo rimanere in partita con il massimo della continuità. In questa fase di campionato molto interlocutoria ci sono cambiamenti in classifica alla giornata e relativamente alle prestazioni non ci sono squadre che riescono a comandare per 90 minuti. La Salernitana con una squadra molto incerottata e nonostante le assenze ha saputo superare le difficoltà con grande senso del gruppo e questo credo debba essere un punto di partenza positivo”. “Il nostro pubblico si è sempre dimostrato oltre che caloroso molto maturo nel capire le difficoltà della squadra. I nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto nei momenti di svantaggio e anche grazie al loro sostegno siamo riusciti a rientrare in partita. Sono sicuro che domani anche se in inferiorità numerica si faranno sentire e saranno un apporto fondamentale per noi”.
Su Maksimovic piomba l’Arsenal, ecco che cifra sarebbe pronta a sborsare
Le strade di Nikola Maksimovic e il Napoli potrebbero presto dividersi. Secondo quanto riporta il tabloid inglese Mirror, l’Arsenal farebbe sul serio e vorrebbe portare a Londra il difensore serbo, il quale nel Napoli non riesce ad imporsi e trovare spazio. Il tecnico dei Gunners, Arsene Wenger, si sarebbe innamoato del calciatore e sarebbe pronto a far follia per averlo nella sua squadra. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dall’ Emirates Stadium, l’Arsenal sarebbe disposto a sborsare 20 milioni di sterline per Maksimovic.




