Una coppia di escursionisti è stata rintracciata e salvata dai Vigili del Fuoco di Catania.
La coppia presentava già un principio di assideramento essendo ad una altitudine di 7000 piedi (2133,6 mt.). Per portare a termine il scoccorso, viste le particolari condizioni impervie del terreno, i Vigili del Fuoco si sono avvalsi di un verricello che si è reso necessario per trarla in salvo e portarla in un terreno meno pericoloso da dove poi è stata trasportata alla piazzola dell’elicottero al Rifugio Sapienza dove è stata affidata al personale sanitario.
L’operazione di salvataggio è stata portata a termine, venerdì 13 ottobre, da drago 68
“Grande vittoria ieri”, commenta così Adam Ounas sul suo profilo Instagram ufficiale, in foto con Hamsik, dopo l’importante vittoria del Napoli all’Olimpico contro la Roma
ASD San Paolo: “l’amore per la Città e per questi colori farà superare anche questo ostacolo”
ASD San Paolo
Sembra che la sorte voglia mettere in crisi la squadra del San Paolo, ma questa non ha fatto i conti con la tenacia dei ragazzi e di tutta la società, tifosi compresi.
Malgrado le situazioni avverse e i kilometri da affrontare, il San Paolo non abbassa la guardia, non accetta il ritiro; anzi combatte in campo come un unico corpo compatto.
Questo si evince anche nel comunicato della società:
” Tanta amarezza e delusione per le cose che ci stanno capitando. Prima la mancata ammissione in seconda categoria, poi l’ultimo torto subito. Ma andiamo avanti a testa alta. Nella prossima settimana il San Paolo, sarà inserito nel girone del Ragusano per il campionato di terza categoria . La società dovrà affrontare delle spese di trasferta enormi per un piccolo sodalizio ma l’amore per la Città e per questi colori farà superare anche questo ostacolo. Il Presidente Giuseppe Germano si dice deluso per questa situazione ma la passione per questo sport, per la Città di Solarino e per i ragazzi, farà superare anche questo ennesimo ostacolo e con il sorriso e tanta professionalità il San Paolo continuerà il suo percorso con tanta tantissima passione .”
Prestazione, bel gioco e soprattutto risultato. Inizia nel migliore il campionato dell’Indomita maschile. Alla palestra Senatore capitan Morriello e compagni superano 3-0 la Romeo Normanna conquistando così i primi tre punti stagionali. Davvero positiva la gara dei biancoblu che appaiono sin dalle prime battute concentrati e determinati. In campo oltre Morriello in regia ci sono Pagano e Senatore di banda, Citro e Rainone centrali, Manzo opposto e Petrosino libero. A convincere è l’approccio al match dei ragazzi allenati dal duo Vitale-Capriolo. Il primo break arriva grazie a Citro, davvero devastante in primo tempo. Poi si sblocca Fabio Manzo e l’Indomita vola via nel punteggio 14-9. Arrivano anche i punti di Pagano e Senatore ma nel finale del set c’è spazio anche per Zucchi e Barbato. Proprio loro confezionano l’azione che chiude il set sul 25-18. Nel secondo set Rainone sblocca il punteggio. La Romeo Normanna prova a restare nel match soprattutto con gli attacchi di D’Angelo e Rucco, ma l’Indomita, attenta in difesa, non lascia cadere un pallone e in attacco fa male agli avversari. Ancora Manzo e Citro, top scorer del match con undici punti a testa, mettono a segno il break che porta l’Indomita avanti 10-6. Un leggero calo consente agli ospiti di tornare a meno due ma Senatore prima e Citro dopo ristabiliscono una distanza di sicurezza. Alla fine è proprio Citro a mettere a terra il pallone del 25-20 finale. Nel terzo set c’è dall’inizio Sabatino al posto di Pagano ed è proprio il numero nove a essere protagonista nell’equilibrata fase iniziale. Poi l’Indomita accelera. Il nuovo entrato Carratù mette a terra il pallone del 15-8 che praticamente segna il match. C’è spazio anche per un altro giovane, Brancaleone che senza timore attacca e totalizza anche due punti. Nel finale l’ultimo tentativo degli ospiti che tornano a meno 3, 23-20. Ci pensa però Senatore con un colpo di precisione ed esperienza a mettere a terra il pallone del 24-20. Poi un muro di Carratù chiude il set 25-21 consegnando il primo successo stagionale all’Indomita. “E’ stata una vittoria convincente” – ha dichiarato il capitano dell’Indomita, Luca Morriello a fine partita – “sono molto contento per questo esordio. Abbiamo giocato con il giusto spirito, voglia di vincere e giocare bene. Ci stiamo allenando bene e le due gare di coppa sono state molto utili per prepararci per questa prima giornata. Sono contento per i giovani che si stanno allenando bene e che hanno trovato subito spazio”. Qualche cosa su cui dover lavorare c’è ma le prospettive sono sicuramente positive: “Qualche errore c’è stato, qualche fase di black out ma siamo a inizio stagione e ci può stare. Le nostre prospettive sono alte, possiamo lottare per il vertice del campionato”.
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L’edizione odierna di Tuttosport scrive sulla vittoria del Napoli all’Olimpico: “Maurizio Sarri nonvuole sentire pronunciare la parola scudetto. Sarà scaramanzia, che va sempre forte da quelleparti, sarà consapevolezza che la strada è lunga ma, dopo ieri sera, diventa ben complicatonascondersi. Il Napoli centra in casa della Roma l’ottava vittoria consecutiva da inizio campionato, avvicinando il record che appartiene proprio ai giallorossi (dieci successi di fila nel 2013- 14, al primo anno di Rudi Garcia}. Un 1-0 che detta il primo il ritmo alla classifica: gli azzurri restano da soli al comando per la seconda giornata consecutiva, approfittano della caduta della Juventus {mai vista cosi tanta gente esultare ai gol della Lazio da queste parti…}.
Il messaggio che manda il Napoli al campionato.Si può vincere anche senza essere spettacolari.
Ed è il segreto per arrivare là dove si sogna di salire, nonostante i ripetuti no di Sarri”
Prestazione eccezionale di Faouzi Ghoulam ieri sera contro la Roma.
L’algerino ha spinto si a sinistra ma ha anche fatto un ottimo lavoro difensivo come sottolinea l’edizione odierna della Gazzetta: ” Un martello a sinistra, spinge con intensità, sovrapponendosi ad Insigne. E’ lui che avvia l’azione del gol partita, pratico pure nelle chiusure.”
Non ha per nulla offerto una pessima prestazione il capitano del Napoli Marek Hamsik, però ancora una volta è uscito dal campo prima della fine contro la Roma e gli dedica un breve trafiletto Antonio Corbo, editorialista di Repubblica che scrive così sull’edizione odierna del quotidiano: ” entra Zielinski, deve uscire Hamsik, con la malinconia che lo accompagna nelle fasi roventi degli scontri, è davvero triste nel vedere quella cresta nera che si abbassa come una bandiera di resa.”
In attesa del sentito derby tra Avellino e Salernitana di questo pomeriggio alle 17.30, la nona giornata di Serie B ha regalato emozioni e novità. Nell’anticipo di venerdi, allo Zaccheria, il Foggia ha battuto 2-1 il Perugia grazie alle reti di Gerbo e Mazzeo, con l’inutile gol su rigore di Di Carmine per i perugini. Tutto il resto della giornata si è giocato ieri. Pirotecnico 3-3 tra Ascoli e Venezia al Del Duca: ospiti avanti con Zigoni prima della rimonta griffata Carpani e Favilli. Marsura trova il 2-2 ma ancora Favilli porta avanti i padroni di casa. Geijo regala il pari ai ragazzi di Inzaghi. Tanti gol anche in Pro Vercelli- Bari e Ternana- Spezia. Al Piola, la Pro Vercelli va avanti grazie a Castiglia ma il Bari la ribalta con un doppio Galano. Allo scadere, però, Morra fissa il risultato sul 2-2. Termina 4-2 la gara tra Ternana e Spezia. Dopo 13′ è 0-2 spezzino firmato Marilungo- Granoche. Sul finire della prima frazione, però, Tremolada e Albadoro pareggiano i conti. Nella ripresa, Angiulli e Montalto regalano la vittoria alle fere. Importanti vittorie anche per Pescara, Novara, Carpi e Cremonese. Il Pescara di Zeman vince 0-1 al Tardini di Parma grazie a Brugman all’85. Il Carpi di mister Calabro vince 2-1 in casa con il Cesena grazie alla doppietta di Brosco e all’inutile gol cesenate al 95. Blitz esterno della Cremonese che espugna 1-2 il Tombolato di Cittadella con le reti di Claiton e Cavion al 96′, intervallate dal momentaneo 1-1 di Arrighini. 0-1 del Novara a Brescia targato Di Mariano. Termina 0-0 il big match tra Frosinone e Palermo, prime a pari punti.
Primissimo. Non ho parole. Ma devo trovarle. Il Napoli è con un piede nella storia, la Juve è dietro di cinque punti, la Roma di undici: ma la Via di Maggio è lunga, meglio attenersi alla cronaca. E allora grazie Lazio. Non solo dai napoletani. Da tutti coloro che non sopportano l’arroganza di Allegri. Un conto è dire – come faccio da anni – che il bel giocare senza vincere è esercizio di narcisismo da correggere, come finalmente sta facendo Sarri. Un conto è fare il gradasso e dire con tono forzatamente ironico «Giocare bene? Forse è un modo di dire». Poi, le ultime parole famose: «Cosa vuol dire giocare bene? Si vince con Dybala, non con i moduli». Con Dybala in panchina per 65 minuti si perde. La famosa Joja trattenuta si traduce in lacrime. E nell’ira funesta di Andrea Agnelli per quella scelta folle di preferire Higuaìn a Dybala, nel senso che dovrebbero giocare entrambi. Il ragazzo, poi, visto che lo paragonano ora a Sivori ora a Messi (ma non sanno quel che dicono) trattandolo cosí non lo porteranno mai a esprimere i suoi grandi mezzi. Detto questo, una precisazione: il Napoli fa da sè, ringrazia la Lazio battendole l’odiata rivale di sempre ma non ha bisogno di sante alleanze o di aiutini da Var. Gli bastano, ad esempio, Jorginho, il signor centrocampista di rinforzo che non piace a Ventura, oppure lo spirito generoso di Callejon che ha da tempo imparato a amare il collettivo più di se stesso; e ancora la forza di Ghoulam, la testardaggine di Hysaj, la spinta di Allan, la possanza fisica di Koulibaly, la classe di Hamsik, la ritrovata sicurezza di Pepe Reina, i gol di Insigne e – senza commenti – Mertens. E scusate se ho ignorato qualcuno. In realtà, il Napoli ha bisogno solo del Napoli, la squadra che da anni persegue un obiettivo senza accusare defaillance anzi crescendo, anno dopo anno, secondo un progetto non avventuroso ma realistico. Un applauso lungo tredici anni ad Aurelio De Laurentiis. E in chiusura, una considerazione suggerita dall’unica novità importante di questo torneo: il ritorno delle milanesi made in China. Questa sera c’è il Derby. Attenti all’Inter…
Koulibaly, Gazzetta: “Fa capire che dalle sue parti è inutile andarci”
Tra i migliori in campo scelti dalla Gazzetta dello Sport c’è anche Kalidou Koulibaly con 7 in pagella: “Intraprendente quanto basta, giusto per far capire che dalle sue parti è inutile andarci. Con Albiol l’intesa è perfetta. E prova a impostare”.
Napoli padrone, decidono loro cosa fare della gara con la Roma
La Gazzetta dello Sport commenta la prestazione del Napoli a Roma: “La circolazione di palla rasenta la perfezione, sublime il palleggio rasoterra e ad alta velocità. Il Napoli è padrone, decide il come, il quando e il perché della partita. Ha raggiunto la piena consapevolezza di sé, stato nirvanico che non va confuso con la presunzione. Rispetto alle stagioni precedenti, è cresciuto nell’arte della gestione, non ha più paura o vergogna di governare i tempi morti. Fa cadere in frustrazione e prende per sfinimento chi gli si para davanti”.
Il Napoli ha battuto la Roma, e Marek Hamsik ha rilasciato alcune dichiarazioni al suo sito ufficiale: “E’ stata una partita molto difficile, abbiamo giocato contro una grande squadre. Ci siamo presentati ancora una volta in grande forma, siamo rimasti concentrati sino all’ultimo ed abbiamo vinto. E’ fantastico vincere allo stadio Olimpico per la seconda volta in meno di un mese.
Classifica? Guardiamo solo a noi stessi, anche se siamo molto felici di dare il meglio di ciò che possiamo. Ma siamo soltanto all’inizio, il campionato è molto lungo. Adesso dobbiamo pensare subito alla Champions League, martedì affronteremo il Manchester City che è una delle squadre più forti d’Europa”.
Sono oltre 300 le vittime di un’articolata truffa sugli abbonamenti alle riviste delle forze di Polizia scoperta dalla Polizia postale e delle comunicazioni di Cagliari.
A conclusione delle indagini, a cui hanno partecipato i specialisti della postale di Milano, Bari, Reggio Calabria e Perugia, sono state indagate 46 persone per i reati di estorsione, riciclaggio, sostituzione di persona, molestie e disturbo alle persone.
L’attività investigativa è iniziata a seguito della querela presentata, a ottobre 2016, da un religioso residente in un piccolo centro del cagliaritano che, in passato, aveva aderito ad alcune proposte telefoniche di abbonamento a diverse riviste delle Forze di Polizia.
Al sacerdote erano arrivate una serie di telefonate provenienti da falsi funzionari dei Tribunali di Cagliari, Milano e Roma nonché da presunti avvocati che minacciavano il ricorso al pignoramento o a procedimenti di natura penale in caso di mancato pagamento di denaro per rimborsi e contenziosi, rivelatisi poi del tutto inesistenti.
L’intervento della Polizia di Stato ha evitato al prelato di subire ulteriori danni economici avendo già pagato circa 2.900 euro.
I successivi approfondimenti investigativi consentivano di scoprire che, oltre al religioso, l’attività criminale aveva colpito molti altri cittadini, tra i quali 15 residenti in Sardegna.
Sono stati, infatti, individuati diversi gruppi criminali i quali, gestendo call center clandestini localizzati in Lombardia, contattavano le vittime, principalmente tra i clienti delle riviste, ai quali, sotto la costante minaccia di pignoramenti e procedimenti penali a loro carico, estorcevano importanti somme di denaro.
In particolare una delle vittime era arrivata a pagare 130 mila euro, un’anziana signora era stata costretta a pagare 30 mila euro in più occasioni mentre un commerciante aveva versato circa 80 mila euro.
I bonifici delle vittime confluivano su conti bancari e postali intestati a società fittizie di recupero crediti, le somme accreditate, poi, venivano distratte su altri conti (anche questi intestati a prestanome) e prelevate attraverso i bancomat.
Dai movimenti bancari di 78 conti legati alle 13 società degli indagati, gli agenti hanno accertato un giro di affari di circa 3 milioni di euro.
Ricordiamo che l’unica rivista ufficiale della Polizia di Stato è il mensile Poliziamoderna, il cui abbonamento annuale costa 24 euro e non viene assolutamente promosso per telefono.
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri non è riuscito neppure a gioire per la vittoria ottenuta ieri sera contro la Roma, come riporta Il Mattino: “La festa la lascia agli altri, anche perché figurarsi se ha voglia di fare festa: ha avuto un attacco influenzale tra venerdì e sabato e ha preferito rientrare precipitosamente a Napoli nell’auto di Giuntoli, subito dopo la fine del match. Un peccato, il silenzio di Sarri, questa volta è tradito dalla febbre. Dicono: altissima. Quasi 39. Comunque una febbre da cavallo, con tanto di mal di gola a sentire i dirigenti del Napoli. E non si capisce perché non dovrebbe essere vero”.
Il Barano vince lo scontro diretto con il Monte Di Procida, a decidere il match è un eurogol di Kikko Arcamone. Gli aquilotti nonostante l’espulsione di Monti riescono a portare a casa tre punti fondamentali ai fini della classifica. L’allenatore del Barano,Giuseppe Monti è intervenuto ai nostri microfoni al termine della gara. Ecco le sue dichiarazioni: “La prestazione è stata volitiva,sotto il piano tecnico non è stata una delle migliori,ma non solo per colpa nostra. In campo ma c’era un avversario tosto,aggressivo e cercare di non farti giocare,ribatteva colpo su colpo. Oggi il nostro portiere ha fatto due ottimi interventi,se non tre anche nel finale. Queste sono partite contro squadre che cercano di portare a casa qualcosa. Io mi sono preoccupato sull’espulsione di Monti jr e ho pensato che questa partita sarebbe stata un’altra che potevamo perdere per come si erano messe le cose. I ragazzi invece hanno lottato in campo con Kikko che si è inventato quel gol e sono riusciti a sacrificarsi fino alla fine per portare importo il risultato. L’espulsione ha cambiato qualcosa a livello caratteriale? “ Non è cambiato nulla, ci siamo abbassati perché eravamo un uomo in meno e quindi si è aperto qualche spazio per ripartire in contropiede. La settimana prossima andremo a giocare contro la Sessana,altra squadra costruita per i vertici alti della classifica che però non sta dimostrando quello che doveva. Sono tutte partite che bisogna affrontarle con la massima attenzione,perché alla fine un episodio può decidere la gara a favore o a sfavore. Oggi abbiamo avuto le nostre occasioni,il Monte Di Procida ha avuto delle buone occasioni con il nostro portiere che ha fatto tre ottime parate, e noi abbiamo sfruttato quello con Kikko in cui abbiamo trovato il gol. E’ un campionato molto equilibrato dove qualsiasi squadra può fare risultato con chiunque.
Mauro Bollino e Pietro Arcidiacono, insieme alla Sicula Leonzio e alla Juve Stabia, sono finiti sulla bocca di tutti per il curioso episodio di ieri. Ne abbiamo ampiamente parlato a caldo dopo la gara. La Sicula Leonzio, sia sulla propria pagina Facebook, che tramite il proprio presidente in sala stampa, ha esternato la propria rabbia dichiarando che l’arbitro abbia segnalato un fuorigioco inesistente. Sicuramente episodi come quello di ieri, con un rigore battuto a due, non si vedono tutti i giorni. L’unico precedente illustre era quello di Messi e Suarez. Il regolamento non è chiarissimo su queste situazioni, rivedendo gli highlights, l’unica spiegazione è che sia stato fermato il gioco perchè Arcidiacono è entrato in area nettamente in anticipo. In questo caso, però, il regolamento dice che il rigore si ribatte. La confusione regna ancora sovrana e, al momento, non è da escludere che la Sicula porti avanti la propria battaglia e faccia ripetere la partita per errore tecnico dell’arbitro…
Gli scatti fotografici di Sicula Leonzio vs Juve Stabia
Guarda le foto di Sicula Leonzio vs Juve Stabia realizzate dal nostro fotografo Andrea Alfano che ci racconta così il pareggio delle Vespe allenate dal duo Caserta – Ferrara con i ragazzi di Mister Pino Rigoli allo stadio Massimino di Catania.
Sicula Leonzio (4-3- 1-2): Narciso; De Rossi, Aquilante, Camilleri, Squillace; Esposito (34’ st Cozza), Davì (7’ st Ferreira), Gammone; Marano (23’ st D’Angelo); Bollino, Arcidiacono (34’ st Russo). A disp.: Ciotti, Pollace, Giuliano, Gianola, Monteleone, De Felice, Granata, La Cagnina. All. Luigi Cuomo (sostituisce Pino Rigoli, squalificato)
Juve Stabia (3-5- 2): Branduani; Allievi, Morero, Redolfi (1’ st Lisi); Dentice (34’ st Nava), Mastalli, Capece (12’ st Calò), Viola, Crialese; Paponi (34’ st Berardi), Simeri (18’ st Strefezza). A disp: Bacci, Costantini, Gaye, Matute, Canotto, Bachini, D’Auria. All. Fabio Caserta – Ciro Ferrara.
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo. Assistenti: 1° Francesco Biava di Vercelli. 2° Luca Dicosta di Novara. Ammoniti: 9’ pt Viola, 13’ pt Arcidiacono, 45’ pt Camilleri. Note: Corner: 3-3. Recuperi: 3’ – 5’. Spettatori 400 ovvero gli abbonati della Sicula Leonzio visto che la vendita dei biglietti è stata vietata per ordine pubblico.
Vince la noia sul neutro di Catania nella sfida salvezza tra Sicula Leonzio e Juve Stabia in una gara dove raramente sono stati impegnati i rispettivi portieri, i due undici in campo si sono accontentati di non farsi male dopo il rigore segnato e poi annullato ad Arcidiacono nel primo tempo dall’arbitro Paterna, Finisce 0-0 e per definire il caldo pomeriggio catanese di metà ottobre il numero 0 è quello giusto.
Sfida salvezza nella città etnea tra la Sicula Leonzio, vincente solo all’esordio contro il Matera a Lentini, prima di perdere lo stadio di casa, e le vespe che perdendo le ultime due sono risucchiate nella lotta per evitare i play out, e per questo il duo Caserta-Ferrara parte con una squadra votata alla difesa con due punte di ruolo come Simeri e Paponi nel 3-5- 2, nuovo modulo per l’undici termale.
Al 10’ succede di tutto con Dentice che commette fallo su Squillace in area di rigore. Sul dischetto va Bollino che invece di tirare, emulando il Barcellona nella scorsa Liga, serve Arcidiacono che tira e segna. La Sicula Leonzio esulta ma l’assistente richiama l’arbitro che annulla il rigore, sulle proteste dell’undici stabiese. Il signor Paterna va in tilt e prima fa capire di voler far ripetere il rigore e poi assegna un contro fallo ammonendo Arcidiacono tra le proteste di tutti i tesserati siciliani. Episodio che farà molto discutere e le probabili alternative sono due, o un’entrata anticipata di Arcidiacono, ma in questo caso andava ripetuto il rigore, oppure un fallo dell’ex di turno, unica possibile alternativa che avrebbe portato all’assegnazione della punizione a favore stabiese.
La gara non decolla e le due contendenti sembrano accontentarsi del pari per oggettivi problemi di gioco e occasioni. Gara priva di emozioni, una partita noiosa e che ha visto una Juve Stabia troppo rinunciataria nel primo tempo provarci solo a sprazzi nella ripresa contro un avversario tutt’altro che imbattibile e anche contestato dai suoi tifosi.
Un 50enne boscaiolo del comune di Pimonte, era uscito di casa questa mattina per consegnare la legna nel piccolo comune limitrofo di Agerola. Qualcosa, però, non è andato come doveva. Prima di varcare il tunnel che collega Pimonte e Agerola, il furgone del boscaiolo è stato colpito alla portiera da un colpo di fucile. Un vero e proprio atto intimidatorio nei confronti dell’incensurato 50enne del comune dei Monti Lattari.
Ottava giornata di campionato per la Serie A. Dopo la sconfitta per 1-2 della Juventus in casa con la Lazio e la vittoria per 0-1 del Napoli all’Olimpico con la Roma di ieri, oggi scendono in campo tutte le altre squadre. Si parte subito alle 12.30 con il match del Franchi tra Fiorentina e Udinese. Alle 15 la carrellata di partite con il derby Bologna- Spal al Dall’Ara, Cagliari- Genoa alla Sardegna Arena, Sassuolo- Chievo al Mapei Stadium, Crotone- Torino allo Scida e Sampdoria- Atalanta al Ferraris. Chiude la giornata di oggi il super derby di Milano tra Inter e Milan alle 20.45. L’ottavo turno, però, andrà in archivio domani sera alle 20.45 con il delicato scontro salvezza tra l’Hellas Verona e il Benevento.