Le sue parole
Per il consueto appuntamento con #30minuticonlevespe è stato Simone Simeri a rispondere alle domande dei tifosi sulla pagina Facebook della Juve Stabia. Ecco le sue parole:
“A Castellammare sto benissimo. Essendo campano è una doppia soddisfazione giocare in una squadra campana. Vedevo i video della Juve Stabia perché ci giocavano dei miei amici, ora sono felicissimo di indossare una maglia così importante e di giocare per una tifoseria così calda. Il ritorno al Menti è sicuramente una marcia in più, i tifosi sono stati da brividi e speriamo ci aiutino nel proseguimento del campionato. Modulo? Mi trovo sia insieme a Paponi sia da solo nel 4-3-3. Onestamente preferisco giocare insieme a Paponi, è un grande giocatore e giocare con due attaccanti ci da più possibilità di fare male. Carriera? Ora penso alle vespe, ovviamente la speranza è di fare sempre meglio e di salire più in alto. Insigne? Abbiamo giocato insieme e abbiamo sostenuto un provino insieme per l’Inter. È un grandissimo giocatore e un bravissimo ragazzo che è venuto dal basso come me, gli auguro il meglio. In estate ho avuto alcune proposte e ho accettato la Serie B con il Novara. Ho accettato di scendere in C con la Juve Stabia perché giocare per le vespe è una grande esperienza che può aiutarmi. In passato, dopo la rottura del crociato, stavo per smettere. Per fortuna ho avuto la forza di continuare e ora sono qui. Sono affezionato alla prima e all’ultima esperienza in carriera. Lo scorso anno i tanti gol in D con la Folgore Caratese mi sono valsi la chiamata del Novara prima e della Juve Stabia poi. Rende? È stata una bella vittoria, mi è dispiaciuto per l’occasione nel finale ma avrei dovuto calciare con più forza. Lisi? Abbiamo chiarito subito, ho chiesto scusa. Mi sono accorto che aveva ragione lui. Matera? Stiamo lavorando al meglio per andare in Lucania per vincere, ci proveremo. I punti fatti finora lontano dal Menti sono importanti, ora dovremo sfruttare il fortino di casa per fare ancora più punti. Vogliamo salvarci presto e poi vedremo. La nostra forza è il gruppo siamo molto uniti e facciamo tutto insieme. Ci sono tantissimi giocatori forti e la concorrenza fa solo bene, vogliamo tutti solo ed esclusivamente il bene della Juve Stabia. Numero di maglia? Prima giocavo esterno e, dopo l’infortunio, ho iniziato a fare la punta prendendo il 9. Ho iniziato a segnare e quindi mi ha portato bene. Da quel momento la prendo sempre. Obiettivi? Mi auguro di segnare e di far vincere le vespe. Tempo libero? Mi piace visitare il lungomare di Castellammare e stare con la mia famiglia. Sono stato a giocare sempre lontano da casa e ora mi godo la famiglia, soprattutto il mio fratello minore che gioca a calcio come me”.
A cura di Giovanni Donnarumma
Con la collaborazione artistica di TeatroSenzaTempo, la Compagnia Enter salpa di nuovo sul Gramna, l’imbarcazione che nel 1956 partì dal Messico per portare la Rivoluzione dei Barbudos nell’isola di Cuba. Torna dunque sulla scena lo spettacolo del peruviano Edgardo De Habich, già rappresentato con successo dagli stessi organizzatori nel 2012 e nel 2013. Luca Milesi dirige un formidabile cast composto da Antonio Nobili nel ruolo del Che, Maria Concetta Liotta (Foto), Alberto Albertino, Serena Renzi, Francesco Sotgiu, Ilario Crudetti, Stefano Di Giulio ed Eleonora Zepponi.
