Dopo 20 anni di attesa, a Sorrento saranno costruite le case popolari. Il commissario ad acta individuato dalla regione, Carlo De Paolis, ha firmato il permesso che vedrà la costruzione di 48 abitazioni, alcuni di 94 e altri di 84 metri quadri, lungo via Atigliana. Queste abitazioni saranno divise in tre palazzine, con pannelli fotovoltaici. Dopo di che sarà costruito anche un parco di circa 7000 metri quadri, con zona verde e attrezzature per i bambini.
GDF, bloccato traffico di gasolio tra la Libia e l’Italia
Importante operazione al fine di bloccare il traffico illecito di gasolio. La Guardia di Finanza ha bloccato sul nascere l’illecito in quel di Siracusa. Questo il comunicato delle Fiamme Gialle:
“La Guardia di Finanza di Siracusa, a seguito di attività info-investigativa, in sinergia con personale appartenente ai Reparti navali di Siracusa e Pozzallo, nella serata del 26 Ottobre, individuava la Motonave “GRAIN M”, battente bandiera del Togo, nello specchio di mare antistante la riserva naturale protetta di Vendicari. Veniva attivato il dispositivo regionale aeronavale con l’impiego delle unità navali “V.1102” e “”G.78 Barletta”, che intercettavano il natante in acque territoriali, i finanzieri effettuato l’abbordaggio della citata imbarcazione, appuravano che a bordo vi erano cinque membri di equipaggio di nazionalità
Indonesiana. Alla richiesta degli operanti, il Comandante dell’imbarcazione
non è stato in grado di esibire il previsto manifesto di carico, tuttavia veniva
accertato che la Motonave “GRAIN M” trasportava un ingente quantitativo di
carburante, privo di documentazione attestante la provenienza del prodotto
stesso.
I Finanzieri della Compagnia di Siracusa attivavano immediatamente il
magistrato di turno Dott. V. Nitti della Procura della Repubblica di Siracusa.
Dopo i primi accertamenti i Finanzieri scortavano la Motonave in argomento
presso il Porto Grande di Siracusa, per essere sottoposta a “visita doganale”.
La visita Doganale effettuata in stretta collaborazione con i Funzionari
Doganali dell’Ufficio di Siracusa permetteva di rinvenire, a bordo della
motonave, un enorme quantitativo di prodotto energetico, tipo carburante,
pericolosamente stipato all’interno di 3 cisterne convenzionali, posizionate
nella zona maestra dell’imbarcazione ed all’interno di una grossa cisterna,
ricavata artigianalmente nella zona di sentina, sotto la linea di galleggiamento
del natante, per un quantitativo di circa 100.000 chilogrammi.
L’ispezione della Dogana e delle Fiamme Gialle, condotta con particolare
attenzione anche mediante l’utilizzo delle unità cinofile, atteso che la
Motonave era stata segnalata per traffico internazionale di sostanze
stupefacenti, consentiva agli operanti di rinvenire 11,000 chilogrammi di
T.L.E., e 31.000 euro circa, considerato provento della illecita attività di
contrabbando di oli minerali.
L’attività ha permesso di sottoporre il comandante della Motonave J.A.T. di
anni 25, alla misura cautelare del Fermo di P.G. per i reati di contrabbando di
olii minerali e di tabacchi lavorati esteri, nonché per il reato di riciclaggio, e di
denunciare a piede libero i quattro componenti l’equipaggio per il reato di
favoreggiamento personale. L’attività di intelligence delle fiamme gialle e la
collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Siracusa, permetterà di definire
meglio lo scenario utile alla prosecuzione delle attività.
Il Procuratore Capo della Repubblica, dott. Francesco Paolo Giordano, che
coordina le indagini, ha già disposto lo sviluppo degli elementi acquisiti nel
corso dell’intera operazione al fine di individuare i canali di
approvvigionamento del prodotto di contrabbando ed i destinatari finali.
L’attività eseguita conferma alla Guardia di Finanza, nel mutato scenario
economico e sociale del Paese, nell’evoluzione delle condotte criminali, in
linea con l’assetto normativo, le competenze esclusive e specifiche in materia
di traffici illeciti perpetrati via mare e sul territorio siracusano la sistematicità
dei controlli.
Ghoulam ha un desiderio particolare: ecco cosa ha confessato ad alcuni amici
Operazione riuscita perfettamente per Faouzi Ghoulam che tra una settimana comincerà il percorso di fisioterapia. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’esterno algerino avrebbe confidato ad alcuni amici il desiderio di tornare in campo il prima possibile. Inoltre ha scherzato anche su Arek Milik dicendo: “Ci faremo compagnia”.
Monchi: “Siamo in costruzione, presto arriveremo ai livelli di Napoli, Juve e Inter”
Monchi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Di seguito vi proponiamo uno stralcio.
City e Napoli sono le squadre che giocano meglio in Europa?
“C’è anche il Barcellona. E poi bisogna mettersi d’accordo su cosa s’intende giocare bene. Uno 0-0 può essere bello come un 5-4 e a me una squadra che sa difendersi piace come una che sa attaccare”.
Perché non si può parlare di scudetto?
“Non siamo i favoriti, ma abbiamo il dovere di provarci. Siamo partiti in svantaggio ma pian piano stiamo arrivando al livello di Napoli, Juve e Inter. Siamo in costruzione, ma alla fine dell’opera l’edificio sarà bello”.
Sant’Antimo, crolla una palazzina: nessun ferito
Poco fa è crollata una palazzina a Sant’Antimo, Napoli. Fortunatamente il crollo non ha fatto registrare vittime in quanto la palazzina era stata precedentemente evacuata proprio a causa di rischio crollo. Sul posto si sono comunque recate le forze dell’ordine a constatare la situazione
Rai – Davies del Tottenham nome nuovo sulla lista di Giuntoli: ecco tutti i profili seguiti
Ciro Venerato ha riportato le ultime sul mercato azzurro ai microfoni di Rai Sport. Ecco quanto evidenziato:
“Terzini? Il nome nuovo è Ben Davies del Tottenham, 24 anni e contratto in scadenza nel 2021. Giuntoli ha contattato l’entourage del calciatore e il suo club, che per adesso non vuole cederlo. In prima fila resta anche il nome di Grimaldo, col Benfica che potrebbe cederlo essendo fuori dalle coppe. L’altro nome è Moreno del Liverpool. Ci sono anche soluzioni italiane: Masina del bologna e anche Domenico Criscito, anche se l’età e lo stipendio, nel suo caso, possono incidere. Non piace Barreca mentre sono stati esclusi gli svincolati. C’è anche l’idea Vrsaljko, destro di piede che può giocare anche a sinistra”.
Somma Vesuviana, minacciato sulla tomba della madre un testimone di giustizia
Durante il ponte dei morti, un po’ tutti si recano al cimitero a rendere onore ai propri cari andati via. Tra questi c’è anche il testimone di giustizia, Gennaro Ciliberto, il quale vive da anni sotto scorta, a causa di una denuncia del rapporto tra la società edile per il quale lavorava e la camorra. Ciliberto si era recato al cimitero di Somma Vesuviana per collocare un fiore sul loculo della tomba della madre, quando si avvicinano degli uomini e lo minacciano duramente, non tirandosi nemmeno indietro quando arrivano gli uomini della scorta, pesantemente bersagliati anche loro.
Rai – Quagliarella-Napoli, più che un’ipotesi: Sarri lo vuole come vice Mertens
Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, potrebbe realmente tornare al Napoli nella prossima sessione di mercato. Secondo quanto riportato da Rai Sport, il Napoli sta sondando diversi profili per il ruolo di vice Mertens e l’attaccante di Castellammare di Stabia è più di un’idea. Sarri lo ha richiesto esplicitamente per la finestra di mercato invernale.
Gomorra 3, presto l’arrivo nelle sale stabiesi
Arriva nei cinema stabiesi “Gomorra 3” la celebre serie tv che ha per protagonisti Ciro Di Marzio e Genny Savastano, con tanti nuovi personaggi e tante novità. Il 14 e 15 novembre evento speciale allo Stabia Hall, dove ci saranno due orari, alle 20.30 e alle 22.30, in cui sarà possibile vedere il nuovo Gomorra!
TRAMA GOMORRA 3
La terza stagione di Gomorra 3 mostrerà una vera e propria guerra tra i boss di Scampia che lotteranno tra loro per mettere le mani sull’impero di Pietro Savastano. Come sappiamo quest’ultimo è stato ucciso da Ciro Di Marzio con il “benestare” del figlio Genny.
Mentre l’Immortale si nasconderà in Bulgaria escogitando un piano per tornare a Napoli, il clan dei Savastano dovrà affrontare l’arrivo di un nuovo gruppo criminale. Questo crescerà a tal punto di spingere gli storici boss a scendere in campo per difendere il loro potere
Grave incidente in scooter, muore un noto chef di Napoli
Non ce l’ha lo chef napoletano, Gennaro Mannuzza, noto e apprezzato leader delle cucine dell’Hotel Vesuvio e Santa Lucia. Mannuzza, il 24 ottobre, mentre stava facendo ritorno a casa, intorno alle ore 20:00 sarebbe stato investito da una macchina su via Marina. Il conducente della macchina, che avrebbe speronato il noto chef non si sarebbe nemmeno fermato, lasciando agonizzante al suolo Mannuzza, fin quando non sono arrivati i soccorsi. Lo chef è rimasto 10 giorni in lotta tra la vita e la morte, ma non c’è stato niente da fare.
Anche Tremoulinas sul taccuino di Giuntoli ma l’obbiettivo resta un altro
Il Napoli si guarda intorno alla ricerca di un terzino sinistro in attesa del recupero di Ghoulam. Il nome nuovo da registrare è Benoit Tremoulinas, ex Siviglia e Bordeaux ed ora svincolato. Il trentunenne francese, però, non convince, in pole resta sempre Sime Vrsaljko. Il croato sta trovando poco spazio in Spagna e in più potrebbe giocare su entrambe le corsie. Lo riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Juve Stabia, parte il bando alla ricerca di artisti per l’Inno Ufficiale!
Interessante iniziativa della Juve Stabia, che fa partite un bando alla ricerca di artisti, tra i tifosi, in grado di comporre l’Inno Ufficiale.
“La S.S. Juve Stabia ha indetto un bando rivolto ad artisti, con lo scopo di selezionare l’Inno Ufficiale, con l’aiuto dei tifosi. Il bando prevede la selezione di 3 opere che saranno sottoposte alla votazione sulle principali pagine social legate alla squadra. L’opera più votata sarà designata a diventare l’inno ufficiale della squadra.
Il concorso è aperto a tutti gli artisti nati a Castellammare di Stabia.
Non ci sono limiti di età, né vincoli tematici, purché inerenti alle finalità.
Non ci sono restrizioni in quanto a generi musicali.
Criteri fondamentali di selezione saranno la qualità, la ricerca, l’originalità e contemporaneità dell’opera. Non vi saranno limitazioni di soggetto, tecnica o stile, purché si tratti di opere musicali.
Gli artisti interessati possono iscriversi entro il 31/12/2017, utilizzando la seguente modalità:
-ONLINE
Sul sito ufficiale della S.S. Juve Stabia www.ssjuvestabia.it e sulla Pagina Ufficiale di Facebook sarà possibile eseguire il download del modulo di iscrizione, da compilare in tutti i campi. Il modulo e il file audio dell’opera dovranno essere inviati in allegato all’indirizzo e-mail marketing@ssjuvestabia.it”
Nessuna quota d’iscrizione è prevista.
Lo staff medico azzurro tenterà il “miracolo” con Ghoulam: in campo entro 5 mesi
Faouzi Ghoulam è stato operato nella mattinata di ieri a Villa Stuart dal Prof. Mariani, l’algerino potrà tornare in gruppo non prima di 90 giorni. Ma, come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, anche in questo caso lo staff medico azzurro cercherà il miracolo. L’obiettivo è vedere Ghoulam in campo tra meno di cinque mesi, dunque prima di marzo, un traguardo importante che renderebbe diversa anche la stagione dell’algerino. Ghoulam, intanto, inizierà il suo percorso riabilitativo la prossima settimana.
Juve Stabia- Virtus Francavilla, parte la prevendita
Parte la prevendita per la gara di martedi al Menti tra Juve Stabia e Francavilla. Questo il comunicato delle vespe:
“S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili in prevendita, fino alle ore 18,30 del 7 novembre, i tagliandi di ingresso per assistere alla gara Juve Stabia-Virtus Francavilla, in programma martedì 7 novembre alle ore 18,30, e valevole per la 13a giornata del campionato di Serie C Girone C 2017/2018. In occasione di questa gara, resterà chiusa la Tribuna Varano (distinti). Di seguito i prezzi dei tagliandi: Curva San Marco € 14 compresi diritti di prevendita Tribuna Quisisana (scoperta) € 20 compresi diritti di prevendita Tribuna Monte Faito (coperta) € 25 compresi diritti di prevendita Tribuna Roberto Fiore VIP € 70 compresi diritti di prevendita I tagliandi potranno essere acquistati esclusivamente presso i punti vendita abilitati che qui di seguito riepiloghiamo: Bar Dolci Momenti – Via Cosenza Bar Gialloblù – Viale Europa Light Break – Corso Vittorio Emanuele Centro Ricreativo Juve Stabia – Via Bonito Scommesse Intralot – Viale Europa Postal Office – Via Plinio il Vecchio S.S. Juve Stabia
VIDEO ViViCentro – Buon compleanno Carlo Ametrano, due anni fa nascevi come scrittore
VIDEO ViViCentro – Buon compleanno Carlo Ametrano, due anni fa nascevi come scrittore
Un altro anno è passato da quando vi raccontavamo del primo anniversario della pubblicazione del libro “Ayrton… per sempre nel cuore” di Carlo Ametrano.
Come ogni anno ci ritroviamo a Sorrento per intervistare lo stabiese Ametrano che nonostante il grande successo ottenuto dal suo libro risulta ancora emozionato; segno di una persona dall’animo pulito.
Oggi più che di anniversario, potremmo parlare di un vero e proprio compleanno per Carlo Ametrano che due anni fa (4 novembre 2015) nasceva anche come scrittore.
Questa sera (inizio ore 18:00) Carlo, grazie al supporto dell’amico Gaetano Maresca titolare del ristorante Sedil Dominova, ha organizzato una festa in ricordo di un giorno che prima rappresentava solo il suo onomastico, ma che oggi ha un significato in più: il suo impegno per mantenere viva la memoria del campione di Formula Uno Ayrton Senna.
In quest’anno tante sono state le tappe percorse dallo scrittore stabiese, tappe in cui ha sempre ottenuto grandi riconoscimenti per la sua opera editoriale
Carlo nell’intervista che ci ha rilasciato ringrazia Gaetano Maresca, finanziatore del libro, ma non dimentica Giovanni Petagna, storico tipografo della città di Sorrento che ha tradotto su carta la sua idea.
Possiamo ancora una volta ribadire quindi che dietro questo successo c’è un trio vincente di amici!
Ametrano, Petagna e Maresca si impegneranno a continuare il progetto, tant’è che Carlo ci confida che sicuramente uscirà una seconda edizione del libro.
Rilanciamo la promessa da parte di questi uomini eccezionali che, siamo sicuri, realizzeranno un’altra opera che avrà anch’essa un successo mondiale.
Restate collegati su ViViCentro per conoscere cosa avrà in mente Carlo e cosa realizzerà per il prossimo anno.
Intanto guardate la nostra intervista realizzata questa mattina allo scrittore stabiese.
Ci raccomandiamo: se vi trovate dalle parti di Sorrento andate alla festa di Carlo al ristorante Sedil Dominova…. Vi assicuriamo che non ve ne pentirete!
Pescara – Palermo 2 – 2 arriva un punto per il Pescara
Finisce 2 – 2 l’anticipo della 13esima giornata del Campionato cadetto, al termine di una gara divertente e combattuta da entrambe le formazioni. Pescara capace di rimontare due volte i rosanero, ai quali non riesce la fuga in classifica. Un punto che fa morale e classifica per gli abruzzesi, che erano a secco da due giornate.
LA CRONACA DEL MATCH
Pescara – Palermo è il friday night cadetto della 13esima giornata, che vede da una parte il Pescara di Zeman, alla ricerca di un pronto e deciso riscatto dopo due sconfitte di fila, e dall’altra il Palermo di Tedino, che allo stadio Adriatico – Cornacchia vuole consolidare la sua leader-ship in classifica. Rosanero primi in classifica, infatti, con 21 punti. Arbitra in una serata umida di novembre, Antonio Giua di Olbia al suo esordio in serie A.
Al 10′ Capone in contropiede, approfittando di un’uscita piuttosto indecisa da parte di Posavec, sigla la rete del vantaggio del Pescara, che colpisce alla sua prima vera occasione.
La reazione del Palermo è affidata ai piedi Coronado, il cui shot dai 25 metri termina completamente sul fondo. Al 15′ azione avvolgente dei rosanero cominciata dalla destra, e finalizzata da Chocev, che porta i suoi sul risultato di 1 – 1.
Al 25′ tiro dalla distanza di Jajalo deviato in corner. Al 31′ tiro – cross di Mancuso con la sfera che attraversa tutta l’area di rigore prima di terminare sul fondo. Al 33′ gran tiro di Nestorovski che permette ai siciliani di mettere la testa in avanti: 2 – 1, infatti, per il Palermo.
Al 41′ rovesciata in area di Pettinari, con Posavec che risponde da campione. Nulla di fatto. Il primo tempo si conclude con il risultato di Pescara – Palermo 1 – 2, con i calciatori che rientrano negli spogliatoi tra gli impietosi fischi del pubblico scarso presente questa sera all’”Adriatico” – Cornacchia.
Inizio di ripresa che vede subito il Pescara pervenire al pari con Brugman, il quale approfitta di uno svarione difensivo dei rosanero di Sicilia. Al 60′ Capone mette al centro per Mancuso, il quale è troppo lezioso nella circostanza: opta per un vellutato lob che termina di poco alto sulla traversa.
Al 64′ la conclusione di Pettinari viene murata dalla difesa siciliana in corner. Ancora Pescara al 69′ con un tiro dalla distanza che si spegne sul fondo. All’81’ Nestorovski impegna con un tiro Fiorillo che respinge. Nei minuti di recupero miracolo di Fiorillo su Nestorovski il cui tiro sembrava essere destinato a gonfiare la rete.
Pescara – Palermo 2–2(1-2)
Reti: 10’ Capone, 46’ Brugman (PE), 18’ Chochev, 33’ Newstorovski (PA)
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Coda, Bovo, Mazzotta; Palazzi (78’ Valzania), Carraro, Brugman (C); Mancuso (73’ Del Sole), Pettinari (88’ Ganz), Capone.
A disposizione: Pigliacelli, Balzano, Kanouté, Benali, Zampano, Elizalde, Fornasier, Perrotta, Baez.
Allenatore: Z. Zeman.
Palermo: (3-4-1-1): Posavec; Cionek, Struna, Szyminski; Rispoli, Murawski (73’ Gnahoré), Jajalo, Chochev, Fiordilino; Coronado (67’ Embalo); Nestorovski (C).
A disposizione: Maniero, Guddo, Accardi, Trajkowski, La Gumina, Monachello, Petermann, Rizzo.
Allenatore: B. Tadino.
Ammoniti: 52’ Carraro, 80’ Coda, 89’ Bovo (PE)
Arbitro: Antonio Giua di Olbia.
Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Luigi Rossi di Rovigo, quarto ufficiale Fabio Natilla di Molfetta.
Note: spettatori totali 7.621 (2.707 paganti e 2.914 abbonati) per un incasso totale di €49.305 (rateo abbonati €30.664, biglietti €18.641).
Primavera, domani il Napoli ospita il Sassuolo: ecco i convocati di Beoni
Il Napoli Primavera giocherà domani contro il Sassuolo per l’ottava giornata di campionato.
Il match si disputerà al campo di Sant’Antimo alle ore 11.
I convocati: Abdallah, Bartiromo, Calvano, Coglitore, Conte, D’Andrea, Energe, Gaetano, Marie Sainte, Marino, Mezzoni, Micillo, Otranto, Palmieri, Pelliccia, Pizza, Russo, Scarf, Schaeper, Schiavi, Senese, Sgarbi, Zerbin.
Da sscnapoli.it
Allan a Premium: “Crediamo nel passaggio del turno in Champions. Con il Chievo ci attende una sfida importante”
Il centrocampista azzurro Allan ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport:
“Faccio un grande in bocca al lupo a Ghoulam, speriamo torni presto. Dispiace tantissimo, stava facendo grandi cose ma dobbiamo guardare avanti. Mario Rui? E’ un grandissimo giocatore, merita la nostra fiducia. Lui sa che conosciamo la sua qualità, con lui saremo e speriamo possa mostrare a tutti quanti quello che sa fare.
Champions? con il City una sconfitta che fa male, abbiamo fatto una grande partita. Siamo consapevoli della nostra forza, possiamo giocarcela con tutti. Crediamo tantissimo alla qualificazione agli ottavi ma non dipenderà solo da noi. Sono certo, però, che il Man City farà di tutto per vincere contro lo Shakhtar all’ultima giornata. Il campionato è ancora lungo ma dobbiamo cercare sempre i tre punti. Con il Chievo sarà una partita importante.
Nazionale? Speriamo, anche Jorginho sta facendo grandi cose. Forse lui non è molto conosciuto in Brasile ma per è un centrocampista di ottimo livello”.
Fratres di Letoianni (ME). Un cavillo burocratico ferma la raccolta sangue
Carmelina Micalizzi, la rappresentante legale della Fratres di Letoianni (ME) racconta la circostanza con evidente rammarico. E dalle carte questa vicenda sembra anche più indecifrabile.
La Fratres di Letoianni è un’associazione no profit consolidata da 25 anni che porta avanti il progetto di donazioni del sangue e che oggi può vantare un’Unità di Raccolta fissa all’avanguardia, accreditata con D.A. del 30 giugno 2015.
Improvvisamente però, in data 12 ottobre 2017, il Dipartimento Risorse Umane e Finanziarie ASP MESSINA, con note rispettivamente nn.77405 e 77407, ha comunicato a due dott.sse, Cavallaro e Caminiti, volontarie della Fratres di Letoianni, nonché dipendenti dell’UOC di Medicina trasfusionale P.O Taormina e p.c. all’Associazione Donatori Sangue Fratres di Letojanni, che «l’attività di volontariato … è in “conflitto di interessi” ai sensi dell’art. 4 c. 7 L. 412/91 e degli articoli 60 e ss del Testo Unico approvato con DPR 10/1/57 N. 3 e che pertanto non può essere esercitata». Tale conflitto è ribadito anche dal Regolamento aziendale approvato con delibera n. 2962/DG dell’11/12/2015 che, all’art. 4, recita “sono in conflitto di interessi le attività che comportano prestazioni rese a favore di soggetti nei confronti dei quali l’Azienda svolge funzioni di controllo o vigilanza e con i quali abbia rapporti commerciali”.
Conseguentemente le due dott.sse si sono autosospese dalla Fratres di Letoianni, sicché quest’ultima, in mancanza dei competenti responsabili della trasfusione, ha dovuto sospendere la raccolta di plasma.
La presidente della Fratres, Carmelina Micalizzi, ha inviato il 27 ottobre 2017 una nota all’assessore regionale alla Salute, al Dipartimento regionale Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, al Centro regionale sangue e all’Asp di Messina, facendo presente che in attesa di chiarimenti, le dottoresse Cavallaro e Caminiti hanno comunicato la propria spontanea autosospensione dalle cariche e che ciò comporta l’interruzione della raccolta sangue programmata per domenica 29, che secondo la Fratres determinerà una mancanza di sangue stimabile dalle 150 alle 200 sacche, ai danni dei pazienti del Servizio di immunoematologia e medicina trasfuzionale dell’ospedale di Taormina. Ha ulteriormente precisato che “L’Unità di raccolta Fratres di Letojanni è stata accreditata dalla Regione nel 2014 e la verifica dei requisiti svoltasi il 29 maggio scorso ha avuto esito positivo, mentre tutta la documentazione ispezionata e vidimata dagli ispettori è stata redatta dalle dottoresse Cavallaro e Caminiti, che hanno anche fornito il loro curriculum da cui si evince come siano dipendenti dell’Asp e che la loro attività nella Fratres è puramente volontaria e gratuita”. Secondo la presidente dell’associazione di donatori la frase (scritta dal commissario dell’ASP di Messina dr. Sirna) in cui si dice che “l’Azienda svolge funzioni di controllo o vigilanza (su Fratres) appare assolutamente non pertinente al caso, in quanto l’Asp non esercita su Fratres alcuna funzione di controllo e vigilanza e gli unici rapporti tra Fratres e Asp sono di tipo organizzativo e non autorizzativo e di controllo, in quanto i due medici non sono sottoposti nella loro funzione all’interno dell’associazione (a titolo gratuito) ad alcun controllo da parte dell’Asp nè hanno mai assunto funzioni direttive, sicché non può mai configurarsi sotto alcun aspetto incompatibilità o conflitto di interessi. Quanto ai rapporti commerciali, Fratres e Asp hanno stipulato una convenzione con la quale non si instaurano rapporti commerciali. L’associazione di volontariato può essere tranquillamente svolta – conclude Carmelina Micalizzi – e si richiede formale autorizzazione a svolgere i ruoli messi in discussione entro e non oltre 10 giorni, stante l’urgenza di riprendere l’attività di raccolta sangue a favore dei malati bisognosi di terapia trasfusionale indebitamente interrotta”.
A questo punto sorgono alcune mere domande:
Ma perché fare volontariato, se non retribuito o remunerativo, è considerato dalla Legge e Giurisprudenza una “attività” ?
Ma perché fare volontariato non retribuito o remunerativo, determina delle “prestazioni rese a favore di soggetti” che confliggerebbero a prescindere con i “rapporti commerciali” dove si lavora ?
Ma poi quale sarebbe l’eventuale danno economico nei confronti dell’ASP da parte di due proprie dottoresse che svolgono, in una struttura di solo volontariato, la raccolta del sangue di cui si beneficerebbe l’ASP medesima anche in termini di risparmio ?
Infatti c’é un’altra considerazione da aggiungere per quanto si è cercato di comprendere.
Una struttura di volontariato, per la raccolta del sangue riceverebbe un rimborso da parte dell’Asp di circa 50 euro a sacca. Se la stessa raccolta fosse effettuata presso il centro trasfusionale della medesima ASP la sacca costerebbe circa 30 euro. Ma chiaramente non ci sono volontari che si fanno almeno 50 chilometri (tanto dista Letoianni da Messina) per recarsi al centro trasfusionale pubblico. Sicché s’innescherebbe la nota carenza di sacche di plasma. Conseguentemente l’ASP, se dovesse trovarsi obbligata a rifornirsi fuori dal suo bacino, sembra che debba pagare, almeno da sommarie informazioni verbali assunte, circa 250 euro a sacca. Se così fossero i numeri, non si comprende il perché del fermo di raccolta sangue di cui sopra.
Si è svolta pertanto una profana ricerca Giurisprudenziale.
Dal sito AIOP.IT (Associazione Italiana Ospedalità Privata) riportiamo alcuni stralci: “… Com’è noto, l’art. 4, comma 7, della legge n. 412 del 30 dicembre 1991 prevede l’incompatibilità assoluta tra il rapporto di lavoro con il Servizio sanitario nazionale e lo svolgimento di attività professionale di qualsiasi natura con una casa di cura accreditata. I medici legati al S.S.N. da un rapporto di impiego non possono dunque esercitare alcun tipo di attività professionale, sia essa di natura autonoma o subordinata, in favore di una struttura privata convenzionata o accreditata con lo stesso S.S.N., anche se ciò avvenga in una singola unità operativa non convenzionata facente parte della struttura generale convenzionata o in virtù di una convenzione, della struttura privata con il S.S.N., operante in una disciplina diversa da quella per la quale il medico dipendente presta servizio presso la struttura pubblica …].
Tuttavia, anche qui si ripete il termine “attività”, per cui nuovamente si ripropone in merito la prima domanda sopra esplicitata. Come pure se il volontariato è assimilabile ad una “struttura privata convenzionata o accreditata con lo stesso S.S.N”.
Si è quindi esaminato il “Regolamento aziendale in materia di attività extraistituzionale occasionale da parte del personale dipendente ed l’anagrafe delle prestazioni ex art. 53 D. Lgs. 165/2001 e s.m.i. dell’A.S.P. Messina” n. 2962/DG dell’11/12/2015 citato nella nota dell’ASP del 12 ottobre 2017 di cui sopra, in particolare il richiamato art.4: “… Vi è conflitto di interessi con il S.S.N. non solo in presenza di una situazione reale ed accertata, ma in tutti i casi in cui tale ipotesi risulti anche solo meramente potenziale. Sono in conflitto di interessi le attività che comportano prestazioni rese a favore dì soggetti nei confronti dei quali l’Azienda svolge funzioni dì controllo o vigilanza e con i quali abbia rapporti commerciali. Sono altresì incompatibili, le attività che arrechino danno o diminuzione all’azione e al prestigio dell’Azienda. In particolare, sussiste conflitto di interessi nei seguenti casi: l’instaurazione di rapporti di lavoro di qualsiasi natura o l’effettuazione di prestazioni, anche occasionali, in favore di soggetti nei confronti dei quali il Dipartimento o la Struttura di appartenenza del dipendente svolgano funzioni di vigilanza, controllo e accertamento/contestazione di illeciti o di applicazione delle relative sanzioni; l’instaurazione di rapporti di lavoro di qualsiasi natura o l’effettuazione di prestazioni, anche occasionali, in favore di soggetti con ì quali l’Azienda intrattiene rapporti contrattuali in materia di appalti di lavori o di fornitura di beni e servizi o, comunque inclusi nell’elenco dei propri fornitori eccettuate le attività di formazione, in relazione alle quali le valutazioni circa la sussistenza o meno di eventuali profili di incompatibilità verranno effettuate con riferimento al singolo caso concreto; L’instaurazione di rapporti di lavoro di qualsiasi natura o lo svolgimento di prestazioni professionali da parte dei dipendenti dell’ASP in favore di soggetti che svolgono la propria attività in ambito sanitario, sociosanitario, farmaceutico veterinario, salvo le prestazioni rese a titolo gratuito esclusivamente presso associazioni di volontariato o cooperative a carattere socio assistenziale senza scopo di lucro; lo svolgimento di attività imprenditoriali, in forma individuale o collettiva, sottoposte a vigilanza del servizio/dipartimento di appartenenza; la titolarità o compartecipazione in imprese, individuali o collettive o l’assunzione di cariche in società, aziende o enti che operano nel settore sanitario, sociosanitario, farmaceutico o veterinario- o che sono inseriti nell’albo dei fornitori dell’azienda o con ì quali l’azienda intrattiene comunque rapporti economico-contrattuali; Io svolgimento di attività per le quali siano previsti turni notturni e/o festivi o un orario settimanale o un impegno orario che, sommato a quello svolto presso l’ASP, superi ì limiti stabiliti dalla legge e/o non consenta di rispettare i riposi giornalieri o settimanali previsti dalia medesima, in particolare dal Dlgs. n. 68/2003. 1 responsabili di volta in volta interessati verificheranno, per quanto di competenza, l’assenza degli impedimenti citati e rilasceranno il parere in merito alla richiesta di autorizzazione del dipendente”.
Qualcosa, a semplicistico avviso, non sembra pertanto complessivamente chiaro in questa decisione dell’ASP di Messina del 12 ottobre 2017 di cui sopra, considerato pure quello che la stessa ASP dichiara nel proprio regolamento.
Non siamo inquirenti e tanto meno Giudici e pertanto non possiamo andare oltre. Però c’è un ultimo aspetto che riteniamo si debbano ulteriormente rilevare.
Ho visto lo sconcerto dei volontari della Fratres di Letoianni. Sembrava quasi fosse stato loro rubato quell’entusiasta collante di solidarietà verso il prossimo che fa la differenza interiore tra la misantropia del sistema solo consumistico e una società progressista e civile.
Purtroppo il nostro Stato eccede in burocrati, giuristi, economisti, ecc. e poco in sensibili studiosi della psiche umana, quindi è scarsamente attento a non compiere evitabili tormenti psicologici individuali e collettivi, i quali non solo poi diventano anche difficili da gestire e soprattutto recuperare, ma specialmente quando si sommano minano la coesistenza sociale.
Impedire per degli incomprensibili cavilli burocratici a dei volontari di donare il sangue, quando peraltro ciò costituirebbe persino un vantaggio economico per il sistema sanitario, è uno di quei pessimi segnali autocratici che poi generano solo distacco e distanza dallo Stato e specialmente generale sfiducia.




