12.9 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 5357

Le Ape cars portano il “Sorrento Street Food Village”

0
Ape car e street food a Sorrento

Piazza Angelina Lauro a Sorrento, il 7 dicembre inaugurerà il “Sorrento Street Food Village 2017”, che terrà compagnia cittadini e turisti fino al 9 dicembre.

Per l’occasione la piazza sarà invasa dalle coloratissime e famosisime Ape Cars della Piaggio. I veicoli saranno il simbolo di questo festival dedicato allo street food, infatti gli stand delle prelibatezze provenienti da ogni parte della penisola, in special modo dal meridione, verranno allestiti proprio a bordo di queste vetture.

Non mancheranno momenti di intrattenimento diffuso in tutta la piazza e show cooking, che vedranno come protagonisti chef noti nel panorama gastronomico nazionale. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della cucina ed un modo unico per iniziare al meglio le festività natalizie.

L’evento è promosso dall’Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Sorrento. Per maggiori informazioni è possibile consultare l’Evento Facebook Ufficiale, oppure il sito ufficiale www.sorrentostreetfood.com, purtroppo non ancora attivo al momento.

Castellamamare – Il clan Cesarano è ancora forte: Ponte Persica nel mirino

0
Castellamamare – Il clan Cesarano è ancora forte: Ponte Persica nel mirino

Secondo alcune informative recenti provenienti dagli ambienti investigative, il sodalizio criminale creato da Ferdinando Cesarano, anche noto come “Nanduccio e Ponte Persica”, comanderebbe ancora nel vesuviano.

Nè i Gionta di Torre Annunzita, nè i D’Alessandro di Castellammare, sfiderebbero il potere criminale del boss che sta scontando in regime di 41 bis tre ergastoli, più altri 12 anni e 3 mesi stabiliti definitivamente per associazione camorristica nel 2006.

Ferdinando Cesarano, capo della Nuova Famiglia, sfruttando l’usura, il contrabbando e il racket è riuscito ad accumulare nel corso degli anni un ingente patrimonio, con cui ha tentato l’acquisto egli stabilimenti cinematografici De Paolis a Roma, operazione già avviata però da Pasquale Galasso. Quest’ultimo è divenuto poi divenuto un collaboratore di giustizia, ed è tra i principali accusatori del boss Cesarano.

Come riportato dai giudici, Ferdinando Cesarano dispone di una straordinaria quantità di risorse che gli permette di prestare soccorso agli impreditori vesuviani che si trovano in difficoltà, ricorrendo a prestiti usurai con tassi di interesse elevatissimi. Inoltre, sempre secondo l’autorità giudiziaria, il boss svolge anche il ruolo di mediatore: interviene per limare i contrasti tra impreditori concorrenti. Inoltre svolge anche funzione sociale sul territorio, anche ricorrendo a metodi violenti, scoraggia la microcriminalità e lo spaccio di droga.

Per la criminalità di Ponte Persica, Ferdinando rimane un ‘mito’e il loro slogan resta immutato: “ Cesarano regna”.
Fonte: il gazzettino vesuviano

Mertens: “Difficile ritornare a fare l’ala”

“Fare gol è la cosa più bella che c’è”

In occasione del Gran Galà del Calcio AIC l’attaccante del Napoli Dries Mertens (che lo ha visto premiato) ha dichiarato: “Difficile ritornare a fare l’ala. Fare gol è la cosa più bella che c’è, vincere è ancora più bello, quindi per vincere si fa tutto”. L’edizione odierna si sofferma proprio su questo passaggio: “Il belga non pensa minimamente che questa possa essere la soluzione da apportare. Ormai il suo ruolo è al centro dell’attacco e proprio lui si è convinto della trasformazione vincente messa in atto da Sarri […] il digiuno del belga dura da parecchio: 10 reti (3 su rigore) le ha timbrate, ma tutte in avvio di campionato. Ora è da tre partite a secco e se non ci fosse stata la marcatura in Champions con lo Shakhtar sarebbero quattro”.

ESCLUSIVA- Daniele Vigliotti, Campione Europeo di Chanbara: “Desidero trasmettere gioia e bellezza attraverso lo sport”

0

Mi trovo a Napoli, nella colorata e stimolante confusione dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale. Sono qui per incontrare Daniele Vigliotti, giovanissimo Campione Europeo di Chanbara. Daniele quando non si trova nel suo habitat naturale, la palestra, è impegnato con lo studio. Infatti, oltre ad essere Campione Europeo, è anche uno “studente modello”. Tra i ritmi serrati di un corso e un altro trova il tempo di parlare con me, anche se, di solito, queste pause sono utilizzate per studiare. Oggi, per fortuna, ha deciso di fare uno strappo alla regola. Intanto, ordiniamo qualcosa al bar degli universitari. Ricevo un caffè e un cornetto offerti dal Campione Europeo, cose che di certo non capitano tutti i giorni!

Daniele è gentile come tutti i sognatori, anzi, come tutti coloro che hanno un sogno e lo realizzano.

Conosce i dolori del sacrificio ma anche la gratificazione della vittoria ed ha mantenuto una genuinità, modestia e tenerezza umana ormai introvabili. La rigorosa disciplina sportiva non l’ha reso un automa e non ha intaccato il suo animo nobile, semmai l’ha levigato ed ottimizzato.

Daniele, ovviamente non mi dice tutto questo, perché, pur essendo Campione Europeo, non ha barattato la sua trasparente timidezza per un’opaca presuntuosità, sono i suoi occhi a raccontarmelo. Lui, però, in compenso mi dice altro.

 

Ciao, Daniele. Allora, che ne dici di parlare un po’ di te a chi non ti conosce?

Sono Daniele Vigliotti, ho 23 anni, sono laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, sto frequentando l’ultimo anno della laurea specialistica in Studi Internazionali, in più, pratico ed insegno Karate e Chanbara.

 

Potresti spiegare nei dettagli la tua disciplina, sicuramente poco conosciuta, il Chanbara?

Il Chanbara è un’arte marziale che prevede l’utilizzo di spade soft air, al cui interno c’è una camera d’aria che permette di non arrecare danni diretti all’ avversario. Il rumore prodotto dalla spada è molto simile a quello della katana giapponese. Gli atleti, quindi, combattono utilizzando questo tipo di spade, l’unica protezione utilizzata è il caschetto per evitare colpi diretti al viso. Esistono altre 12 specialità della disciplina e una sola arma può essere utilizzati in più modi, in coppia con un’altra arma o in coppia con uno scudo. Io sono Campione Europeo nella specialità Tate Kodachi (scudo e spada corta) e bronzo europeo in Nito (spada corta più spada lunga).

 

Parlaci un po’ della tua esperienza dell’Europeo e poi, ovviamente, raccontaci cosa si prova ad essere Campione

L’Europeo, è stata, in assoluto, una delle esperienze più belle della mia vita, anche se non ho realizzato ciò che stesse accadendo fin quando non sono arrivato a Roma. Ho vissuto un’esplosione di emozioni che non mi ha fatto letteralmente dormire la notte. La prima volta che sono salito sul tatami mi tremavano le gambe e mi sentivo fuori luogo, quasi un alieno, cosa mai successa in vita mia. Ovviamente la sensazione dura poco, perché poi subentra l’adrenalina, l’agonismo, la voglia di mettersi in gioco e vincere.

Comunque, ancora non realizzo di essere arrivato ad un livello così alto, sono orgoglioso, perché ho raggiunto questi risultati solo con le mie forze. Ho incontrato tante difficoltà, ma non ho mai smesso di allenarmi. Spero che questo mio traguardo possa essere di ispirazione per qualcuno, nel senso che possa spronare soprattutto i bambini ed i ragazzi a credere nei propri sogni e nei propri obiettivi.

 

Parlando di sogni ed obiettivi, quali sono i desideri nel prossimo futuro? E soprattutto: Tokyo 2020 è realtà?

A ottobre ho inaugurato un mio corso al Tatanka Club di Caserta e spero che questa realtà possa estendersi ed abbracciare tutto l’hinterland casertano ed, ovviamente, anche il mio territorio, Santa Maria a Vico. Tra i vari sogni c’ è quello di prendere la laurea specialistica il prima possibile, e avere la possibilità di continuare il mio percorso di studi con un dottorato. Per quanto riguarda Tokyo 2020, prima ci sono il 2018 ed il 2019 da affrontare. Ci sarà un Mondiale nel 2018 e un altro Europeo nel 2019. L’obiettivo è quello di essere richiamato dalla Nazionale, giocarmi il Mondiale e cercare di riconfermarmi a livello Europeo.

Prima del 2020, quindi, devo concentrarmi su obiettivi concreti, per ora Tokyo è solo un sogno, ma i sogni si costruiscono giorno dopo giorno.

 

Come ti vedi tra 10 anni?

In questo momento sto sognando ad occhi aperti, perché vorrei una realtà mia da condividere con bambini e ragazzi, magari collaborando con varie associazioni sportive già presenti sul territorio, come il Ronin Club di Napoli. Tra 10 anni mi vedo in una palestra tutta mia, con allievi che vengono con la consapevolezza di imparare qualcosa di bello, perché la palestra è un luogo in cui sorridere e divertirsi. Mi vedo gioire dei risultati dei miei ragazzi e trasmettere loro dei valori. Tra 10 anni non mi vedo come atleta ma come maestro. Desidero solo questo, trasmettere gioia e bellezza attraverso lo sport.

 

Quindi, secondo te, qual è la vera essenza dello sport?

Secondo me, lo sport è una condivisione di passioni e valori. L’anno scorso ho partecipato ad un progetto a Materdei che aveva come fine sociale quello di insegnare ai bambini valori come il rispetto, l’amicizia, la lealtà. Quest’anno, invece, sto collaborando con una realtà già citata precedentemente, il Ronin Club di Napoli che opera nei quartieri spagnoli, anche in questo caso l’obiettivo primario è quello di trasmettere il seguente messaggio: non esiste traguardo che non possa essere raggiunto, o sogno che non possa essere coltivato.

La mia medaglia dimostra che chiunque può raggiungere un obiettivo di grande portata, basta crederci. Lo sport è un modo di vivere, un modo di intendere la vita, è un modo per essere felici insieme e insieme si sa, si vive meglio.

 

Il tempo a mia disposizione è finito. Daniele deve tornare alla sua vita universitaria. Ci salutiamo, io accenno un goffo Rei, il tipico saluto delle arti marziali che si rivolge al compagno di pratica. Daniele sorride, apprezza lo scoordinato tentativo, ricambia il saluto e si allontana. In cuor mio so di aver parlato con un futuro campione mondiale, ma questo, magari, non glielo diciamo.

 

a cura di Maria Ida Sorrentino

RIPRODUZIONE RISERVATA

Napoli, pistola gettata per strada e nessuno denuncia il fatto

0
Pistola gettata in strada a Napoli e nessuno denuncia il fatto
Domenica scorsa all’ombra piazzetta Nilo a Napoli, molti passanti e turisti hanno notato qualcosa di strano sulciglio della strada, in mezzo ai rifiuti.
La canna lucida di una pistola sbucava da sotto diverse cartacce. Chi si accorge di quella strana presenza si avvicina, scatta foto ma nessuno denuncia la cosa alle forze dell’ordine, pensando forse che si trattasse di un giocattolo.
Poco dopo però l’oggetto scompare misteriosamente, prova che, forse, la pistola non fosse finta.
Alla fine uno dei tanti passanti decide di mostrare la foto che ritrae l’oggetto incriminato agli uffici investigativi.Un frammento che racconta un malinteso senso di “ convivenza” col rischio, come riporta “La Repubblica di Napoli.

De Magistris: “Venerdì capiremo di che pasta siamo fatti”

“Il gioco di Sarri è il migliore”

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è intervenuto ai microfoni dell’emittente Canale 9-7 Gold durante la trasmissione Mattina 9 rilasciando alcune dichiarazioni:
“Contro la Juventus capiremo la maturità di questo Napoli. Il gioco di Sarri è il migliore anche se contro l’Udinese la squadra mi è sembrata in leggera sofferenza fisica. Vincere è stato un segnale importante, quest’anno oltre alla Juventus ci sono anche Roma e Inter”.

Edo De Laurentiis: “Vorrei fare 4 gol alla Juve con Higuain in campo”

In occasione del match tra Napoli e Juventus che si terrà venerdì sera, tiene ancora banco la questione Higuain. Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del Forum UEFA #EqualGame, nel liceo Agnesi a Milano, sull’assenza dell’attaccante della Juventus ed ex Napoli Gonzalo Higuain, operato ieri per una frattura alla mano, dalla sfida di venerdì sera tra Napoli e Juventus. A riportarle è l’ANSA: “L’assenza di Higuain mi rincuora? No, era meglio affrontarlo sul campo. Per dargli quattro gol”.

Portici, studentessa sospesa per aver criticato la scuola su Facebook

0
Studentessa sospesa per aver criticato l’Istituto scolastico

Una studentessa del Liceo Classico di Portici “Orazio Flacco, è stata sospesa per 7 giorni , senza obbligo di frequenza per  aver criticato l’operato della scuola su Facebook.

A seguito del provvedimento scolastico, ieri, gli alunni del liceo hanno protestato in segno di solidarietà per la compagna. Oggi tutti gli studenti, compresa la ragazza sospesa sono entrati regolarmente nell’Istituto per seguire le lezioni.Tuttavia a seguito di quanto accaduto un Ispettore è venuto a far visita all’Istituto per prendere atto della situazione.

 

Rich rinvia la partenza, giocherà contro l’Umana Reyer Venezia

0
Rich rinvia la partenza, giocherà contro l’Umana Reyer Venezia

La Sidigas Scandone Avellino comunica che Jason Rich, nonostante il grave lutto che lo ha colpito, ha deciso di scendere regolarmente sul parquet sabato sera per disputare la gara contro l’Umana Reyer Venezia e di partire solo al termine del match alla volta degli Stati Uniti.

La società biancoverde apprezza il grande senso di responsabilità e di attaccamento ai colori sociali e alla squadra dimostrato da Rich, rinnovandogli la vicinanza e il massimo sostegno in questa terribile circostanza.

L’Indomita maschile pronta a riscattarsi contro il Nola Volley

0
Mercoledì 29 novembre contro il Nola Volley, l’Indomita maschile è chiamata a riscattarsi dalle due sconfitte consecuitve.

Voltare pagina e rimettersi in carreggiata. Ritrovare subito quel successo per restare incollata alle posizioni di vertice. Domani sera, mercoledì 29 novembre, fischio d’inizio alle ore 21, alla palestra Senatore, l’Indomita maschile contro il Nola Volley è chiamata a una reazione di orgoglio. La formazione cara alla presidente Ruggiero ha, infatti, l’opportunità di mettersi alle spalle le ultime due sconfitte consecutive. Due ko arrivati in maniera differente. Contro il Rione Terra capolista, l’Indomita, con un’ottima prestazione, avrebbe meritato probabilmente qualcosa in più del punto raccolto con la sconfitta al tie break; contro la Sacs Napoli, invece, la prestazione è stata sicuramente al di sotto delle attese con tanti errori commessi e un atteggiamento, soprattutto a inizio match, che non ha pienamente convinto coach Alfonso Capriolo: “Gli errori non sono stati né tattici né tecnici, ma è stato un problema di approccio alla partita, un approccio non da serie C. Siamo entrati in campo con lo spirito di chi va a fare la partitella. Fisicamente stiamo bene, e allora ho preferito lavorare sulla testa dei miei ragazzi, per far capire loro quali siano stati gli errori commessi dal punto di vista dell’atteggiamento contro la Sacs Napoli”. Nell’unico allenamento a disposizione tra il match di sabato scorso a Napoli e quello di domani contro il Nola, quindi, più che sul lavoro fisico i due coach Capriolo e Vitale hanno cercato di caricare il gruppo, curando l’aspetto motivazionale, in modo da avere una risposta importante in questa sfida senza però tralasciare la parte tecnico-tattica: “Abbiamo preparato la partita” – continua coach Capriolo – “conoscendo le caratteristiche dell’avversario, in modo da prepararci bene sia in fase di attacco sia in fase difensiva, studiando le contromosse per fermare il loro attaccante più pericoloso, l’ex Ottaviano Nicola Tucci”. Il Nola allenato da coach Di Francesco è sicuramente una formazione temibile e di tradizione, seppur in queste prime otto giornate abbia raccolto appena dieci punti ed è reduce da due sconfitte consecutive, sul campo dell’Atripalda e in casa contro il Pompei. Quattro le vittorie ottenute dal Nola fin qui e quattro le gare in cui la formazione partenopea è arrivata al tie break a testimonianza di una squadra davvero combattiva e che non molla mai. L’Indomita però non vuole e non può fare sconti e punta magari con l’aiuto del pubblico a conquistare un successo che chiuderebbe subito la serie negativa, rilanciando capitan Morriello e compagni in classifica verso le zone altissime. Da ricordare, infine, che la gara Indomita Salerno-Nola Volley sarà trasmessa in differita su Lira Sport con il commento di Fabio Setta ed Enzo Nicolao.

La classifica: Rione Terra Pozzuoli e Volley World 23, Ischia 21, Atripalda 18, Colli Aminei 17, Indomita 16, Pompei 15, Sacs Napoli 13, Folgore 12, Nola e Azzurra Volley 10, Sparanise e Pianura e Pomigliano 9, San Paolo 6, Romeo Normanna 3, Vitolo ed Eboli 1.

Napoli, ex leader di Confindustria rapinato

0
Ex leader di Confindustria rapinato a Napoli

Domenica scorsa, l’ex leader di Confindustria, Antonio D’Amato, è  stato lo sfortunato protagonista di una rapina.

Pare che due rapinatori, sotto minaccia di una pistola abbiano avvicinato D’Amato mentre stava salendo a bordo della sua Aston Martin portandogli via un orologio Patek Philippe del valore di 25mila euro.

D’Amato ha denunciato quanto accaduto al commissariato San Ferdinando. Le indagini sono in corso: si stanno visionando le immagini delle telecamere così come si punta sui canali della ricettazione. Possibile che i due malviventi stessero presidiano la zona già da tempo; la rapina è avvenuta nei pressi del Parker’s hotel.

Ridisegnati i collegi elettorali: ecco come cambiano

0

Con la nuova legge elettorale, il governo ha ridisegnato i collegi elettorali, in funzione di tanti criteri socio-demografici. Un esercizio complesso e non neutrale che porta a compattare o dividere gruppi di votanti omogenei. Rispetto al 2013, Lombardia e Molise avranno un deputato in più, a scapito di Trentino-Alto Adige e Veneto.

Come cambia la geografia elettorale italiana

La nuova legge elettorale ha imposto un ridisegno dei collegi. Che risponde in primo luogo ai cambiamenti demografici. Ma c’è anche un tentativo di influenzare il risultato del voto? Ecco cosa emerge dalla rinnovata geografia dei nostri rappresentanti.

I criteri della delega

L’approvazione della nuova legge elettorale (legge 165/2017) ha comportato il ridisegno dei collegi elettorali di Camera e Senato. Operazioni di questo tipo hanno decisamente un carattere tecnico, ma possono essere accompagnate da tentativi di influenzare l’esito del voto attraverso la divisione e ricompattazione di gruppi elettorali omogenei (cosiddetto “gerrymandering”). È quindi fondamentale che il procedimento sia sottoposto al vaglio di commissioni indipendenti e che sia il più trasparente possibile.

La decisione in merito alla definizione dei collegi spetta al governo, ai sensi della delega contenuta nella legge elettorale stessa, all’articolo 3. Lo schema del decreto legislativo, approvato pochi giorni fa, è stato trasmesso alle Camere per l’espressione dei pareri (facoltativi) delle Commissioni parlamentari competenti, che si pronunceranno entro quindici giorni dalla data di trasmissione. Nel caso di parere non conforme, il governo, contemporaneamente alla pubblicazione del decreto, dovrà inviare alle Camere una relazione contenente adeguata motivazione.

I criteri della delega sono molto precisi: da un lato, limitano la discrezionalità del governo; ma dall’altro possono creare problemi applicativi. I criteri possono essere suddivisi in due gruppi: criteri quantitativi obbligatori – numero di collegi uninominali e proporzionali (aggregazioni contigue di collegi uninominali), riserve territoriali (ad esempio, Val d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Molise hanno un numero predeterminato di rappresentanti, che è di fatto indipendente dalla popolazione), numero minimo e numero massimo di seggi attribuiti per ogni collegio plurinominale, omogeneità quantitativa della popolazione presente in ogni collegio, continuità territoriale (la norma, salvo i casi insulari); criteri qualitativi (omogeneità economico-sociale e storico-culturale, difesa delle minoranza linguistiche) teoricamente obbligatori ma ovviamente molto difficili da definire. Proprio a causa della complessità e della delicatezza della materia, del ridisegno si è occupata una “commissione di esperti”, sotto la guida del presidente dell’Istat.

Il risultato

Non è stata un’operazione semplice incastrare questi criteri su uno schema di collegi che voleva essere coerente con quello preesistente (cioè quello della Camera dei deputati secondo la legge 277/1993), tenendo conto della variazione demografica intervenuta e certificata con il censimento del 2011, nonché della diminuzione del numero di comuni a seguito dei recenti casi di fusione. Tanto è vero che lo schema di decreto legislativo inviato alle Camere tiene conto anche di differenze di orientamento tra il governo stesso e la commissione di esperti. A titolo di esempio, ma i casi sono diversi, si possono ricordare gli “spostamenti” alternativi previsti per alcuni comuni del collegio di Civitavecchia oppure la strana scelta dei collegi senatoriali della Toscana, ottenuti unendo alcuni collegi uninominali della Camera modificati per garantire la compattezza provinciale, quando invece per l’elezione della Camera questi collegi non sono stati modificati.

Si possono fare alcuni confronti interessanti sia rispetto alla distribuzione dei seggi ottenuta con la legge 277/1193 sia rispetto a quella precedente (la legge 270/2005).

Per quanto riguarda il primo caso, è doverosa una premessa. Il confronto appare interessante per le analogie tra le due leggi elettorali (sistemi misti maggioritario-proporzionale, seppur con percentuali di ripartizione dei seggi diverse). Tuttavia, nel 1993 non esisteva ancora la circoscrizione “Estero”: tutti i seggi parlamentari (i 630 della camera e i 315 del Senato) erano quindi distribuiti sul solo territorio nazionale; dal 2006, invece, i seggi assegnati alla circoscrizione nazionale sono rispettivamente 618 e 309. Le differenze nell’assegnazione dei seggi risentono inoltre delle dinamiche demografiche (la variazione della popolazione residente nelle diverse regioni tra il censimento del 1991 e quello del 2011). Limitandosi alla sola Camera dei deputati, rispetto al 1993, le regioni vincenti sono soprattutto quelle del Nord, vale a dire Lombardia (+ 3 deputati), Emilia Romagna (+ 2 deputati), Veneto, Trentino-Alto Adige e Lazio (+ 1 deputato ciascuna).

Nel secondo caso, invece, innanzitutto non ci sono variazioni rispetto alla distribuzione dei seggi senatoriali rispetto al 2013. Inoltre, i collegi del 2013 già scontavano l’adeguamento al censimento del 2011; dunque le variazioni nel numero di seggi alla Camera sono esclusivamente dovute al ridisegno dei collegi previsto dalla nuova legge elettorale. Rispetto al 2013, questa assegna un deputato in più alla Lombardia (che quindi ne avrà 102 in totale) e uno in più al Molise (tre), a scapito di Trentino-Alto Adige e Veneto.

La Lombardia è l’unica regione con più di cento deputati, quasi il doppio rispetto alla seconda (Lazio, con 58 deputati). Un buon capitale politico in vista di una legislatura che potrebbe essere fondamentale anche per il ridisegno del regionalismo italiano.

vivicentro/politica
vivicentro/Ridisegnati i collegi elettorali: ecco come cambiano
lavoce.info/Come cambia la geografia elettorale italiana (Paolo Balduzzi)

Sidigas Avellino, via alla prevendita per la gara contro Venezia

0
Sidigas Avellino, via alla prevendita per la gara contro Venezia in programma sabato 2 dicembre. Ecco il prezzo dei tagliandi e dove acquistarli:

Al rientro dalla prima sosta di campionato, i lupi di coach Sacripanti si preparano ad affrontare la Umana Reyer Venezia di coach De Raffaele. La palla a due si alzerà sabato 2 dicembre alle ore 20:45 e potrà essere seguita live su Eurosport Player.
La Società ricorda che oggi 28 novembre avrà inizio la vendita dei tagliandi per la suddetta gara, che potranno essere acquistati al botteghino del PalaDelMauro, presso i consueti punti vendita (qualsiasi rivenditore Go2, il cui elenco è disponibile al sito www.go2.it) oppure online collegandosi al sito www.boxol.it fino alle 12:00 di sabato 2 dicembre.

Questi i prezzi dei tagliandi:
Curve Sud\Nord: 15,00 €
Distinti: 20,00 €
Tribune Superiore Montevergine\Termino: 32,00 €
Tribune Centrali Montevergine\Terminio: 45,00 €
Tribune Vip Montevergine\Terminio 120,00 €
La vendita presso la biglietteria situata al PalaDelMauro rispetterà i seguenti giorni e orari: da martedì a venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00; sabato sarà invece aperta al pubblico dalle ore 17:00 fino all’inizio della gara.

Lutto nel mondo del calcio, scomparso l’ex dg azzurro Bonetto

Lutto nel mondo del calcio, scomparso l’ex dg azzurro Bonetto

E’ questo un giorno triste per il mondo del calcio. Si è spento all’età di 83 anni per un’emorragia cerebrale l’ex dg azzurro, ma soprattutto ex dg del Toro, Beppe Bonetto. I funerali si svolgeranno giovedì, in forma laica, scrive sul sito dell’Ifa il figlio Marcello, che riporta un messaggio del nipote Paolo: “Insegna agli angeli come diventare il direttore generale del Torino”.

Guardia di Finanza, 13 arresti per associazione per delinquere e riciclaggio

0
Guardia di Finanza, 13 arresti per associazione per delinquere, riciclaggio e abusiva attività di prestazione di servizi di pagamento

I Finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica di Milano, stanno eseguendo numerose perquisizioni ed un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di n. 13
soggetti indagati per associazione per delinquere, riciclaggio e abusiva attività di prestazione di servizi di pagamento.

Le indagini sono dirette dalla Procura delle Repubblica di Milano (Coordinatore – dott. Alberto Nobili e Sost. Proc. dott. Adriano Scudieri). I dettagli dell’operazione – in cui sono impegnati oltre 100 finanzieri – saranno illustratinell’ambito di una conferenza stampa indetta dalla Procura della Repubblica di Milano, al IV Piano del Palazzo di Giustizia, anticamera del Procuratore, alle ore 11.30 odierne.

FOTO – Al Gran Gala del Calcio i due “Ciro” finalmente insieme!

FOTO – Al Gran Gala del Calcio i due “Ciro” finalmente insieme!

Simpatico siparietto al Gran Gala del Calcio dove Marco D’Amore, per gli amanti della serie Gomorra “Ciro l’immortale”, e Dries Mertens, soprannominato dai compagni “Ciruzz”, hanno scattato la seguente foto subito postata sui vari social.

Vico Equense, furti nella notte: svolta nelle indagini

0

A setaccio le camere da letto degli abitanti di Vico Equense. Aumentano il numero dei furti nelle abitazioni periferiche e centrali della città. Le ricerche per individuare i colpevoli proseguono, anche grazie alle immagini di videosorveglianza a disposizione delle forze dell’ordine. I primi sospetti ricadrebbero su una coppia, un uomo e una donna, ma le indagini devono ancora confermare l’ipotesi.

Si introdurrebbero indisturbati nelle case, fanno meta nella stanza matrimoniale, e lì rubano tutti i beni che trovano sottocchio, da gioielli, a soldi, fino ai bancomat. Le zone periferiche più colpite sono Arola, Fornacelle e Moiano, dove è stata rapinata anche una pizzeria della zona.

FOTO – Gran Galà del Calcio, premiati tre azzurri!

FOTO – Gran Galà del Calcio, premiati tre azzurri!

Scelta la Top 11 del campionato 2016/2017 al Gran Galà del Calcio, con tre azzurri premiati e Sarri nominato miglior tecnico. Ecco la formazione completa schierata con un 4-3-3:

Buffon; Dani Alves, Koulibaly, Bonucci, Alex Sandro; Hamsik, Naingoolan, Pjanic; Mertens, Dybala, Higuain

Castellammare, maxi sequestro di sigarette di contrabbando: 3 arresti

0

Maxi sequestro di sigarette di contrabbando ad opera della Guardia di Finanza di Napoli: in manette tre stabiesi. Gli uomini viaggiavano con un camion carico di circa 10mila stecche tra Camel e Regina, come riporta il Metropolis.

Durante un normale controllo stradale le Fiamme Gialle fermano il tir. Appurato che il conducente D.S., 44enne di Castellammare di Stabia, avesse dei precedenti penali è scattata la perquisizione del veicolo. Nel portello posteriore sono stati trovati un centinaio di scatoloni contenenti le sigarette destinate al contrabbando.

D.S. e gli altri due complici sono stati giudicati con rito direttissimo e condannati agli arresti domiciliari.

Albiol potrebbe lasciare: il Napoli pensa a Samir

Albiol potrebbe lasciare: il Napoli pensa a Samir

Il Napoli non guarda solamente al mercato di gennaio ma comincia ad allungare l’occhio anche all’estate. Infatti, il ds Giuntoli, comincia a guardarsi intorno in vista di un possibile e clamoroso addio; quello di Raul Albiol. Il centrale potrebbe tornare in patria e così, come riporta Tuttosport, è stato messo nel mirino Samir, centrale difensivo dell’Udinese, monitorato già da un po’.