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Classifica dei comuni “ricicloni”: la Campania supera il 65%

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La raccolta differenziata pare sia finalmente entrata nel cuore dei cittadini campani. Ifatti stando alle ultime stime, sono aumentanti i comuni campani ricicloni che superano il 65% di raccolta differenziata.

Nel dettaglio per il 2016 il numero di comuni che hanno raggiunto e superato la soglia del 65% di differenziata è salito a 227 comuni per una copertura totale di 1.368.487 abitanti, con un aumento del 15% rispetto allo scorso anno. Risultati che fanno la Campania di gran lunga, con il suo 51,6 % di raccolta differenziata, la più virtuosa in tale campo dell’intero Mezzogiorno e con performance migliori anche di regioni del Centro-Nord. Tortorella (Sa), Sassano (Sa), Guardia Sanframondi (Bn), Monte di Procida(Na), Bacoli (Na), Pozzuoli (Na), sono i comuni vincitori nelle sei categorie per numeri di abitanti.

Questa mattina, è stata presentata la classifica relativa alla XIII edizione di Comuni Ricicloni Campania 2017 di Legambiente.

Si tratta del riconoscimento ai Comuni per la migliore qualità di raccolta differenziata. Sono definiti comuni ricicloni 2017 tutte quelle amministrazioni che hanno raggiunto la percentuale del 65% (come richiesto dalla normativa vigente).
Tra i comuni capoluoghi di provincia nessuno raggiunge la quota del 65%, la miglior performance spetta a Benevento con 62% di raccolta differenziata, segue Salerno con 61%, Caserta con 45. Chiudono Avellino e Napoli con rispettivamente 31,39% di raccolta differenziata e con 31,31 %.
La palma per le migliori perfomance di comuni ricicloni spetta alla provincia di Salerno dove sono 86 le amministrazioni che hanno raggiunto il 65%, segue la provincia di Benevento con 53 comuni e la provincia di Avellino con 45 amministrazioni. Chiudono la provincia di Caserta con 25 comuni e la provincia di Napoli con solo 18 comuni.

Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania ha spiegato: “L’economia circolare nella nostra regione è una strada realmente praticabile e prova ne sono i nostri Comuni Ricicloni. Oggi per entrare nell’Olimpo della gestione sostenibile dei rifiuti è necessario puntare sulla qualità e sulle politiche di prevenzione, per chiudere definitivamente le emergenze che ancora incombono sul nostro territorio. Per far ciò dobbiamo innanzitutto superare i pregiudizi sul tema dei rifiuti che nascono, sì da preoccupazioni concrete, ma che possono essere superate grazie a un’alleanza di tutti gli attori dell’economia circolare regionale e nazionale. Nella nostra regione sono presenti eccellenze imprenditoriali su cui poter contare e, partendo proprio da queste, dobbiamo lavorare affinché si modifichi il tessuto connettivo dell’economia campana per mettere in piedi un vero e proprio progetto di sostenibilità e circolarità. Serve estendere le buone pratiche a tutta la regione, abbiamo bisogno di amministrazioni all’avanguardia, di cittadini virtuosi e di imprese attente e sostenibili, occorre completare la rete degli impianti per trattare l’organico, quelli di riciclo di tutte le filiere e frazioni nei luoghi ancora sprovvisti, i siti produttivi per la preparazione per il riutilizzo, e applicare tutte le innovazioni tecnologiche che sono in grado di recuperare materia dai rifiuti considerati fino a ieri irriciclabili”.

 

Per quanto riguarda i premi: nella categoria comuni sotto i 1.000 abitanti, vince Tortorella (Sa) con 96% di RD seguita da Morigerati (Sa) con 89% di RD e Ginestra degli Schiavoni (Bn) con 88% di RD.
Nella categoria comuni tra 1000 e 5000 abitanti vince Sassano (Sa) con 97% di raccolta differenziata, seguita da Domicella (Av) con 95% di RD e Sperone (Av) con 92% di RD.
Guardia Sanframondi comune del beneventano vince nella categoria dei comuni tra i 5000 e 10.000 abitanti con 88% di RD, segue Avella (Av) con 86% RD, terzo Apice (Bn) con 82% RD.
Nella categoria dei comuni tra i 10mila ed i 20mila abitanti, il primato va a Monte di Procida (Na) con 80,96% di RD, segue Baronissi (Sa) con l’80,90%. Terzo Bellizzi (Sa) con 79% di RD.
Un premio anche per i comuni tra i 20mila ed i 50mila abitanti con leader Bacoli (Na) con 80% di RD, seconda Ottaviano (Na) con il 77% di RD, terza classificata Marcianise (Ce) con 72% di RD.
Altro premio per i comuni sopra i 50mila abitanti con Pozzuoli (Na) leader con 77% di RD, segue Acerra (Na) con 69% di RD, terza Cava dei Tirreni (Sa) con 65% di RD.

Comuni Ricicloni, come tradizione, assegna anche alcuni riconoscimenti speciali a comuni che si distinguono per la qualità di uno specifico servizio di raccolta e smaltimento, così come si riserva di dare menzioni particolari a realtà che si stanno muovendo con successo, magari in un contesto territoriale difficile. Premio speciale per migliore raccolta carta e cartone di Comieco per il comune di Marcianise (Ce). Miglior raccolta imballaggi in plastica di COREPLA per i comuni di Acerno (Sa), Acerra (Na), Campolattaro (Bn), Chianche (Av); miglior raccolta imballaggi in alluminio del Cial per Comiziano (Na); miglior raccolta per imballaggi in vetro di CoReVe per i comuni di Agerola (Na), Avella(Av), Maiori(Sa), Telese Terme(Bn), Vairano Patenora(Ce); miglior raccolta dell’acciaio di RICREA per comune di Baronissi(Sa). Premio speciale per i centri di raccolta per i comuni di Casalnuovo (Na), Casagiove(Ce), Pomigliano d’Arco (Na), Saviano (Na) e Portici (Na). Premio Speciale “Nonostante” per il Comune di Castel Volturno. Premio “Buone Pratiche” per il comune di Cava dei Tirreni (Sa) e Tramonti (Sa). Premio Speciale Conai Riciclaestate per il comune di Cellole (Ce).

Il tatuatore Brandi: “Hamsik ha lasciato un grande spazio per…”

“Ecco il significato del tatuaggio di Insigne…”

Enzo Brandi è un famoso tatuatore, anche di alcuni calciatori del Napoli. Brandi è intervenuto durante la trasmissione Marte Sport Live raccontando alcune curiosità sui tatuaggi scelti da due elementi della rosa di Sarri. Ci riferiamo ad Insigne Hamsik.

Ecco quanto detto dal tatuatore:
“Insigne è stato qua lunedì, è da tempo avevamo progettato di fare qualcosa sulla schiena. Ha scelto dei leoncini con una leonessa, in alto c’è un leone. E’ dedicato alla famiglia. Marek, invece, ha scelto un’aquila. Hamsik ha lasciato uno spazio molto grande per tatuarsi lo scudetto”.

Coppa Italia-Real Forio,Castagna tiene vive le speranze di qualificazione

A cura di Simone Vicidomini

Il Real Forio torna a casa con una sconfitta di misura dallo stadio “Cappuccini” di Maddaoloni. La squadra foriana si deve arrendere per 2-1 contro la Maddalonese nel primo turno dell’andata dei quarti di Coppa Italia Dilettanti Campania. Un risultato che però tiene a galla le speranze di qualificazione in vista della partita di ritorno per poter accedere alle semifinali. Tra due settimane esatte al “Calise” alla squadra all’ombra del Torrione basterà vincere con un gol di scarto (1-0) , facendo conto che la squadra casertana non trovi il gol. Una gara dalle due facce in campo. Il primo tempo non ha regalato grosse emozioni,nella ripresa invece tutta un altra partita. A sbloccare la gara è stato Basilicata con un tiro defilato. Soltanto nei minuti finali accade di tutto: nel 2′ di recupero Cerrato trova il raddoppio che sembra poter archiviare la qualificazione,invece è Castagna che trova il gol del 2-1 e mette tutto di nuovo in discussione per l’eventuale qualificazione dei casertani al prossimo turno. Il tecnico isolano Impagliazzo,nonostante la sconfitta si può ritenere soddisfatto anche perchè le condizioni di disagio erano abbastanza grandi,sopratutto con alcune defezioni importanti.

Le formazioni. Il Real Forio privo di Di Dato e Rubino fermi ai box,Impagliazzo ha mandato in campo un 4-5-1, che vede Menella tra i pali,difesa composta da Iacono C, Calise G,Conte e Iacono F. A centrocampo Fiorentino,Trofa,Mazzella e Nicolella,con Chiaese più avanzato a supporto di Savio unica punto con Castagna che va in panchina. La Maddalonese risponde con Merola tra i pali, difesa con Pucino,Bellopede,Gargiulo e Capone. A centrocampo La Torre, De Rosa e Celio. In avanti spazio al tridente: Monaco Di Monaco, Cerrato e Cristiano.

La partita. Il primo tempo non ha dato grosse emozioni ai presenti allo stadio “Cappuccini” nonostante si entrava gratis per la partita di Coppa. Il campo non aiuta  la tecnica delle due squadre, in virtù delle condizioni meteo per la pioggia caduta incessantemente prima dell’inizio della gara. I padroni di casa provano a sfondare in ogni settore non trovando mai il varco giusto. Al 11′  Cerrato ci prova  dalla destra ma il tiro è debole. La partita è avara di emozioni, il Forio prova a pungere ma Merola non corre mai pericoli così come Mennella. Dopo neanche un secondo di recupero si va negli spogliatoi. Nella ripresa è tutta un altra musica. Al’53’  colpo di testa di Trofa che Merola para senza problemi. Sul capovolgimento di fronte assist di Di Monaco per il neo entrato Basilicata (classe 2000), che con un diagonale batte imparabilmente Mennella. L’estremo difensore isolano bravo al minuto 65’ quando ipnotizza Di Monaco pronto a raddoppiare tutto sono davanti alla porta. Ancora più incredibile l’azione al 69′, quando Cerrato deve solo spingerla in fondo alla rete su cross dalla destra di De Rosa ma colpisce male e Mennella si salva. Ancora il numero dieci protagonista un minuto più tardi con un colpo di testa che si perde alto sulla traversa. Il finale , è davvero pieno di emozioni: al 91’ Cerrato raddoppia con un gran rasoterra che sembra ipotecare la qualificazione al prossimo turno. Ma nemmeno il tempo di festeggiare per i casertani,con la palla al centro e Castagna (entrato al posto di Savio), accorcia in mischia tenendo in piedi il discorso qualificazione. Al 96’ tutti sotto la doccia e tra due settimane in palio ci sarà la gara di ritorno che si preannuncia una partita di fuoco e fiamme.

Maddalonese 2
Real Forio 1

Maddalonese: Merola, Pucino (4’st Izzo), Capone, La Torre (36’st Blandolino), Bellopede, Gargiulo, De Rosa, Celio, Monaco Di Monaco (39’st Capobianco), Vetrato, Cristiano (4’st Basilicata). In panchina De Lucia, Piccirillo, Falco. Allenatore Sannazzaro

Real Forio: Mennella, Iacono C., Iacono F., Calise, Conte (22’st Sannino), Fiorentino (29’st Cantelli), Nicolella (26’st Pasero), Trofa, Mazzella, Chiaiese, Savio (34’st Castagna). In panchina Impagliazzo, Onorato, Serban . Allenatore Impagliazzo

Arbitro: Michele Palumbo di Torre del Greco, assistenti Piedipalumbo di Torre Annunziata e Luciano di Nola.

Reti: 9’st Basilicata (M), 46’st Cerrato (M), 47’st Castagna (F)

Note: ammoniti La Torre, Gargiulo, Izzo (M); recupero 0’pt, 5′ st; spettatori 100 circa.

Napoli-Juventus affidata a Orsato con Irrati al VAR

Ecco tutte le designazioni

L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato tutte le designazioni per la 15° giornata di andata di Serie A 2017/18 in programma domenica 3 dicembre alle ore 15.

BENEVENTO – MILAN h.12.30
MARIANI
LONGO – POSADO
IV: DI PAOLO
VAR: GAVILLUCCI
AVAR: FIORITO

BOLOGNA – CAGLIARI 
LA PENNA
COSTANZO – PRETI
IV: GIUA
VAR: PASQUA
AVAR: LO CICERO

CROTONE – UDINESE Lunedì 04/12 h.19.00
MASSA
VIVENZI – CECCONI
IV: PEZZUTO
VAR: DI BELLO
AVAR: NASCA

FIORENTINA – SASSUOLO 
BANTI
MELI – CALIARI
IV: FOURNEAU
VAR: FABBRI
AVAR: TASSO

H. VERONA – GENOA Lunedì 04/12 h.21.00
DAMATO
GIALLATINI – DE MEO
IV: BARONI
VAR: VALERI
AVAR: RAPUANO

INTER – CHIEVO
CALVARESE
CARBONE – BINDONI
IV: PICCININI
VAR: GUIDA
AVAR: RANGHETTI

NAPOLI – JUVENTUS Venerdì 01/12 h.20.45
ORSATO
DI FIORE – MANGANELLI
IV: DOVERI
VAR: IRRATI
AVAR: AURELIANO

ROMA – SPAL Venerdì 01/12 h.18.30
ABISSO
ALASSIO – DI IORIO
IV: GHERSINI
VAR: PAIRETTO
AVAR: SAIA

SAMPDORIA – LAZIO h. 20.45
MAZZOLENI
TEGONI – DI VUOLO
IV: MANGANIELLO
VAR: GIACOMELLI
AVAR: VUOTO

TORINO – ATALANTA Sabato 02/12 h.20.45
TAGLIAVENTO
TONOLINI – CHIOCCHI
IV: MARINELLI
VAR: MARESCA
AVAR: PINZANI

Uomo colto da un malore viene soccorso dal pedonale della stazione

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Uomo soccorso a piazza Augusteo

Sulla banchina della funicolare centrale in  piazza Augusteo, ieri, un uomo di 65 anni si è accasciato colpito da un malore

Il pedonale di stazione è accorso immediatamente per soccorerere l’uomo, fortunatamente il soccorritore era opportunamente formato per affrontare casi del genere, e ha praticato all’uomo un massaggio cardiaco manuale in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118.

Una manovra lunga circa dieci minuti che, con tutta probabilità, ha salvato la vita al 65enne successivamente trasferito in ospedale. Il personale Anm aveva anche chiesto l’arrivo del defibrillatore dalla stazione della funicolare di piazza fuga, ma è arrivata prima l’ambulanza ed è stato il personale medico a praticare delle scariche di defibrillatore per rimettere in moto il cuore dell’uomo, che si trova tutt’ora ricoverato all’ospedale Pellegrini in terapia intensiva.

 

Maltempo Scafati, strade impraticabili: indignati i cittadini

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Maltempo Scafati, strade impraticabili: indignati i cittadini

Maltempo – La pioggia battente delle ultime ore ha allagato varie strade di Scafati, rendendole impraticabili a pedoni e automobilisti. Di nuovo sommersa via Gugliemo Oberdan, creando tantissimi disagi anche ai pendolari che questa mattina hanno avuto difficoltà a raggiungere la Ferrovia dello Stato, situata lì nelle vicinanze.

Indignati i cittadini che si ritrovano nella medesima situazione ogni qualvolta si abbatte sulla città un temporale o un rovescio metereologico più intenso. Sono stati organizzati tanti cortei per risolvere questa situazione, resa ancora più delicata dalla vicinanza del fiume Sarno, ma a quanto pare ancora si deve giungere ad una soluzione concreta.

Ricordiamo che la Protezione Civile ha annunciato l’allerta meteo fino a domani 1° dicembre, consigliando di “non sostare in prossimità dei corsi d’acqua, nei sottopassi, negli alvei strada, nei piani seminterrati e nei piani terra prossimi ai corsi d’acqua per le prossime 24 ore, e a mettere in sicurezza gli autoveicoli”.

Interruzione del servizio idrico a Torre del Greco

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Oggi, giovedì 30 novembre, il servizio idrico nella città di Torre del Greco sarà sospeso a causa di importanti lavori di manutenzione sulla rete idrica.

Il servizio è stato interrotto già dalle ore 9 di questa mattina e resterà inattivo fino alle ore 17: rubinetti chiusi per gran parte della giornata, dunque, a Torre del Greco.

Le zone che saranno interessate maggiormente dai disagi provocati dall’interruzione del servizio idrico: via Amalfi, via Napoli, via Pisa, via Trieste, via Genova, viale Campania (fino alla caserma dei Carabinieri), via Catania e via Venezia. Come sempre, in questi casi, si raccomanda di tenere chiusi i rubinetti per tutta la durata dei lavori per non incentivare fenomeni di torbidità dell’acqua una volta ripristinato il servizio.

 

Il volantino di protesta contro il nuovo piano ospedaliero in Campania

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Dopo l’attuazione del nuovo piano ospedaliero, i sindacati della dirigenza medica, esprimono il loro parere contrario con un volantino rivolto ai cittadini.

Si tratta di un decalogo di sopravvivenza che si apre con una premessa: “Capiamo la vostra rabbia quando vi recate nei presidi dove lavoriamo per cercare la  giusta assistenza ma, credeteci, non ne siamo responsabili. Lottiamo ogni giorno per garantire la vostra salute e per lavorare in un ambiente sicuro, per voi e per noi. Centinaia e centinaia di colleghi lavorano con contratti precari, senza diritti, senza certezze, senza stabilità”. Esso racchiude poi 10 regole per sopravvivere alla sanità regionale.

Il contenuto del volantino si apre poi  a una serie di provocazioni. Tra le regole ci si rivolge anche alla camorra: “È vietato sparare, almeno fino a quando non saranno funzionanti h24 i pronto soccorso dell’ Ospedale del Mare e del Cto”.

Inoltre viene consigliato alle persone che devono recarsi al pronto soccorso di munirsi di pazienza e di essere provvisti di un lettino pieghevole a causa della mancanza di barelle. Ma la vera provocazione si accende con la regola: “Accendete un cero a San Vincenzo affinché anche voi abbiate una qualità di assistenza pari alle altre Regioni e la programmazione sanitaria non sia soltanto un libro bianco”.

Si tratta di un tentativo disperato per richiamare l’attenzione della Regione con la speranza di avere un dialogo sulla programmazione sanitaria. L’ultima spiaggia è lo sciopero, organizzato per il prossimo 12 dicembre. Cercano la possibilità di essere convocati dal commissario alla sanità De Luca per discutere su molti punti del programma sanitario che non convincono, tra cui quello dei precari.

Sulla questione si esprime anche Bruno Zuccarelli, segretario regionale dell’Anaao parlando di lavoratori che fanno ore ed ore di turni straordinari senza percepire pagamento, dove le ore effettuate in più spariscono e non vengono contate.

Castellammare, presunte estorsioni in Fincantieri: a breve arriverà il verdetto, le ultime novità

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Castellammare, presunte estorsioni in Fincantieri: a breve arriverà il verdetto, le ultime novità

Si dovrà ancora attendere qualche settimana per la decisione relativa alle presunte estorsioni in Fincantieri per le quali sono stati chiesti 32 anni totali di carcere per i 5 ex operai imputati, relative alle richieste che avvennero tra il 2014 e il 2015, come ricorda PuntoStabiaNews. In 6 avrebbero imposto assunzioni ad alcune ditte che lavoravano a Castellammare di Stabia. Secondo l’accusa, a inizio 2014 alcuni operai dell’indotto Fincantieri tenevano sotto scacco alcuni imprenditori. Minacce forti sarebbero state rivolte agli imprenditori vittime delle estorsioni. Nelle pagine dell’inchiesta tante intercettazioni e gli episodi di minacce.

Allegri in conferenza stampa: “Il Napoli è favorito. Higuain…”

“Il gioco del Napoli mi fa divertire”

Alla vigilia dell’importantissimo match in chiave scudetto tra NapoliJuventus, Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, parla nella consueta conferenza stampa che precede la partita. L’argomento che, su tutti, tiene banco è Higuain.

La prima domanda è subito su Higuain. L’ex Napoli partitrà quasi sicuramente insieme alla squadra verso il capoluogo campano, anche se inizierà molto probabilmente dalla panchina: “Higuain…. la mano sicuramente è dolorante, però potrebbe essere a disposizione. Vediamo oggi. Diciamo che sono fiducioso”.

Poi un confronto sul cammino compito fin qui da Juventus e Napoli“La Juventus, al momento, ha fatto il cammino che doveva fare. Diciamo che il Napoli ha fatto, sta facendo delle cose straordinarie, perché ha vinto 12 partite, ne ha pareggiate solo due. L’Inter è due punti sotto al Napoli, e noi siamo a quattro punti dal Napoli. Noi abbiamo lasciato per strada qualche punto, poi il calcio è legato anche a degli episodi. Però il Napoli sta facendo veramente delle cose straordinarie, c’è da fargli i complimenti per le cose che sta facendo, per quello che ha fatto negli ultimi tre anni”.

È decisiva la partita con il Napoli? “Per noi Napoli è un buon test perché innanzitutto è una partita di grande fascino, perché giochiamo a Napoli, con uno stadio pieno, dovrà essere una bella serata di sport e di calcio, e me lo auguro. È una partita importante, quindi noi dobbiamo affrontarla da grande squadra come è la Juventus, avendo grande rispetto del Napoli. In questo momento il Napoli è davanti a noi, loro sono i favoriti per lo Scudetto e noi dobbiamo essere bravi ad inseguire e a stare lì, arrivare a marzo nelle migliori condizioni per giocarsi il rush finale. E domani è un passaggio importante ma non definitivo”.

Poi i complimenti al Napoli per il suo gioco spettacolare“Il Napoli sono 3 anni che fa grandi cose, e adesso ha capito che per vincere bisogna avere la miglior difesa. Come spettacolo stanno facendo grandi cose e fanno divertire chiunque, fanno divertire anche a me. Alla fine però conta chi arriva primo”.

Castellammare, shock a Palazzo Farnese: prof abatese muore dopo un convegno

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Castellammare, shock a Palazzo Farnese: prof abatese muore dopo un convegno

E’ stata una corsa contro il tempo, ma alla fine si è conclusa nel peggiore dei modi. Ieri a Palazzo Farnese, dove era in corso un convegno in ricordo dello storico stabiese Pippo D’Angelo, C. A., professore originario di Sant’Antonio Abate, appassionato anch’egli della storia e della cultura locale, è morto in seguito ad un malore che lo ha colpito al termine della sua relazione d’avvio del convegno. Fondatore della rivista Cultura e Società, di cui annunciava con orgoglio il ritorno dopo un’assenza di quattro anni, si è sentito male mentre raccontava episodi legati alla vita del suo caro amico D’Angelo. La morte dell’82enne professore è stata anche ripresa da un collaboratore che stava filmando il convegno per mostrarlo al figlio in Spagna. Shock che ha coinvolto tutti i presenti.

Accadde oggi – Il 30 novembre Pesaola segnava il suo primo gol in azzurro

Accadde oggi – Il 30 novembre Pesaola segnava il suo primo gol in azzurro

Il 30 novembre il Napoli ha giocato 13 partite, di cui 12 in massima serie e una in cadetteria. Per gli azzurri 5 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte.

Nell’ultimo giorno di novembre del 1952  in Napoli-Novara 2-3, il primo gol in maglia azzurra di Bruno Pesaola.

Ricordiamo anche il 2-1 all’Inter nella quattordicesima giornata della serie A-2015/16.

Questa è la formazione schierata da mister Maurizio Sarri:

Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Allan, Jorginho, Hamsik (80′ David Lopez), Callejon (87′ Maggio), Higuain, Insigne (70′ El Kaddouri)

I gol: 2′ e 62′ Higuain, 67′ Ljajic

Con la vittoria sull’Inter, il Napoli ha scavalcato proprio i nerazzurri ed è salito in testa alla classifica. Alla fine della stagione gli azzurri si sono piazzati al secondo posto alle spalle della Juventus di Allegri, autore di un’incredibile rimonta.

 

Chef e pasticceri insieme per un reparto infantile del Pausillipon: i dettagli

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Chef e pasticceri insieme per un reparto infantile del Pausillipon: i dettagli
I grandu della cucina campana a sostegno dei bambini ricoverati nel reparto di nefrologia e dialisi dell’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli. Saranno gli chef stellati Giovanni De Vivo e Michele De Leo e Danilo Di Vuolo – rappresentanti della cucina italiana nel mondo – a fare da padrini alla settima edizione della cena di beneficenza “Cenando sotto un Cielo diverso” in programma domenica 3 dicembre alle ore 19.30 presso il ristorante “Tiberius” di Pompei (Via Villa dei Misteri, 7).

Ci saranno i migliori piatti della cucina campana, ed altri nati dall’estro di circa 100 chef – tra i quali Fabiana Scarica (CLICCA QUI per leggere la nostra intervista) recente vincitrice di Top Chef 2017 il talent show tv andato in onda sul Nove, – pizzaioli, pasticceri – tra i quali spicca la Pasticceria “Palladino Sweet therapy” di Castellammare di Stabia – , maestri panificatori, bar tender e produttori caseari. In particolare il menù della serata sarà incentrato sulla declinazione più genuina del cibo, ovvero lo street food: sapori schietti che si coniugano ad intenzioni pure. L’evento è patrocinato da: Comune di Lettere

 

Torino la capitale del Fioretto mondiale: il programma delle quattro giornate

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Da domani Torino sarà la capitale del Fioretto mondiale: il programma delle quattro giornate

TORINO – Per quattro giorni Torino sarà la capitale del fioretto mondiale. Gli occhi della scherma internazionale saranno orientati infatti sulla città della Mole che, da domani accoglierà il Grand Prix FIE di fioretto maschile e femminile e, nella giornata di lunedi, la Coppa Europa per società di fioretto maschile.
Nel capoluogo piemontese sono giunti in questi giorni ben 367 atleti che saranno protagonisti del Grand Prix FIE. Si tratta del primo appuntamento della stagione con la gara a punteggio maggiorato e che, per ciò che concerne il fioretto, vedrà coinvolte anche Long Beach negli Stati Uniti e Shanghai in Cina.
Il Grand Prix FIE inizierà questo venerdi con la fase a gironi, i cui assalti si svolgeranno al SiSport a partire dalle 9.00. Sarà la giornata più intensa perché saranno coinvolti sia i fiorettisti che le fiorettiste, ad eccezione dei primi 16 del ranking mondiale di ciascuna specialità.
L’esito della giornata di venerdi determinerà il quadro del tabellone principale della gara di fioretto femminile, che scatterà sabato mattina al PalaRuffini alle 9.30, e di quella di fioretto maschile che invece vivrà la sua giornata clou domenica sempre dalle 9.30 al PalaRuffini.
Sabato e domenica, le fasi finali sono in programma a partire dalle 17.00.
Lunedi, infine, come oramai accade da tre anni, il fine settimana di fioretto a Torino avrà il suo prologo con la Coppa Europa per club che vedrà al PalaRuffini affrontarsi le squadre di fioretto maschile che hanno vinto i titoli nazionali nei vari Paesi del vecchio Continente.
L’Italia avrà una nutrita schiera di atleti in pedana. Tra questi anche due “ritorni”: Daniele Garozzo e Carolina Erba.
Il primo, dopo aver saltato i primi due appuntamenti della stagione per via del problema di salute, ha scelto di esordire proprio nella tappa italiana del circuito mondiale, mentre la seconda vivrà per la prima l’emozione della pedana da quando è diventata mamma del piccolo Leone.
Occhi puntati poi, nella gara maschile, su Alessio Foconi, vincitore lo scorso anno proprio sulle pedane di Torino, su Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Edoardo Luperi, Lorenzo Nista e sulla folta schiera di giovani vogliosi di mettersi in mostra dinanzi al pubblico italiano.
Nella gara femminile, tra le più attese vi sono Arianna Errigo ed Alice Volpi, così come Camilla Mancini, mentre sarà assente Martina Batini.
A guidare la delegazione azzurra vi sarà il Commissario tecnico, Andrea Cipressa che potrà contare sull’apporto dei maestri Guido De Bartolomeo, Eugenio Migliore, Paolo Paoletti, Simone Piccini, Giovanna Trillini e Fabrizio Villa.
Il supporto fisioterapisti per gli azzurri sarà invece garantito da Francesca Ebarnabo e Felice Picariello.

GRAND PRIX FIE Series 2017-2018 – FIORETTO – Torino, 1-3 dicembre 2017
Fioretto maschile
Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Andrea Cassarà, Tommaso Chiappelli, Alessio Di Tommaso, Davide Filippi, Alessio Foconi, Piero Franco, Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Tommaso Lari, Edoardo Luperi, Filippo Macchi, Tommaso Marini, Lorenzo Nista, Alessandro Paroli, Matteo Claudio Resegotti, Damiano Rosatelli, Francesco Trani

Fioretto femminile
Elisabetta Bianchin, Claudia Borella, Olga Rachele Calissi, Chiara Cini, Erica Cipressa, Valentina Cipriani, Valentina De Costanzo, Carolina Erba, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Camilla Rivano, Serena Rosini, Martina Sinigalia, Elena Tangherlini, Serena Teo, Elisa Vardaro, Alice Volpi.

Commissario tecnico: Andrea Cipressa
Maestri: Guido De Bartolomeo, Eugenio Migliore, Paolo Paoletti, Simone Piccini, Giovanna Trillini, Fabrizio Villa
Fisioterapista: Francesca Ebarnabo, Felice Picariello

PROGRAMMA GARE
Venerdi 1 dicembre
SiSport Torino
Fioretto femminile | Fase a gironi – ore 9.00
Fioretto maschile | Fase a gironi – ore 13.00

Sabato 2 dicembre
PalaRuffini – Torino
Fioretto femminile – ore 9.30
Fase finale – ore 17.00

Domenica 3 dicembre
PalaRuffini – Torino
Fioretto maschile – ore 9.30
Fase finale – ore 17.00

Lunedi 4 dicembre
PalaRuffini – Torino
Coppa Europa per club
Inizio gara – ore 9.30

Hamsik ancora a caccia di Diego, ci proverà contro una delle sue vittime preferite

Hamsik ancora a caccia di Diego, ci proverà contro una delle sue vittime preferite

Un record inseguito da forse troppo tempo per un giocatore abituato a segnare con una certa continuità. Sta di fatto però che i 115 gol di Diego sono ancora lì e dunque quale migliore occasione per il Capitano se non Napoli – Juve, sfida che lo galvanizza e non poco. I bianconeri di Torino, infatti, sono una tra le vittime preferite dello slovacco: ben 8 reti segnate in 29 partite. Indimenticabile la doppietta che valse il 2-3 nella famosa “notte delle streghe” all’Olimpico per una vittoria storica, come difficile da dimenticare anche il gol in finale di Coppa Italia che valse un trofeo. Anche lo scorso anno il marcatore è stato sempre lui: Marek Hamsik. Solo al Bologna il centrocampista ha segnato più reti; ben 9.

Mobilità in stile Partenopeo: senza semafori è meglio

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Da sempre i napoletani hanno dato mostra di intolleranza verso i semafori in genere e di saper scorrere meglio ignorandoli. Da qui deve essere sorta l’idea delle rotonde diffusesi dapprima in Francia (probabilmente da un qualche francese intelligente trovatosi a circolare in quel di Napoli) e poi in tutto il mondo. Ma alcuni semafori resistono ancora nonostante tutto, finché non si guastano e – involontariamente – danno riprova della saggezza dei napoletani nell’avversarli mostrando che, senza, il traffico scorre molto meglio ed anche le liti, discussioni, incidenti crollano, come è accaduto ieri a Napoli nei pressi della stazione, cosa che ha dato spunto al comandante dei vigili di mantenerlo inert. Non c’è niente da fare: Napoli è incompresa. Prova ad insegnare, ma spesso, invece di ringraziamenti, raccoglie ingiustificate ed ingrate critiche. Ogni tanto però capita che qualcuno capisca, apprenda e ne faccia tesoro

Napoli, il vigile spegne i semafori: solo così scompare il traffico in città

La richiesta è stata anche ufficializzata all’assessorato alla Mobilità del Comune

Un corto circuito ha fatto andare in tilt i semafori della zona della Stazione centrale. E la circolazione è tornata improvvisamente scorrevole. Il giallo lampeggiante in piazza Garibaldi e piazza Principe Umberto ha favorito il deflusso delle auto e Alfredo Marraffino, comandante dell’unità operativa della polizia municipale San Lorenzo Vicaria, ha iniziato a riflettere sull’improvvisa scomparsa del traffico. Non poteva essere un caso e ne ha avuto la prova quando il guasto è stato riparato e sono tornati gli ingorghi. Marraffino, poliziotto dallo spiccato senso pratico, non ci ha pensato su due volte prima di ufficializzare una richiesta all’assessorato alla Mobilità per ottenere che i semafori nelle due piazze restino spenti tutti i giorni dalle 7 alle 19. Il capitano ha 32 anni di servizio all’attivo, di cui 2 trascorsi a Chiaia e 30 a San Lorenzo. Insomma conosce benissimo la zona e gli basta affacciarsi dalle finestre del suo ufficio di porta Capuana per capire, con uno sguardo, cosa non funziona. O fare un giro in auto, nelle ore calde della giornata.

La scoperta da un guasto

Da uomo d’azione, ricorda che il bene supremo per chi fa il suo lavoro è puntare ad ottenere flussi di traffico agili e veloci in una zona della città particolarmente critica. «E per ottenere questo bisogna guardare le cose dalla giusta prospettiva. I semafori — racconta — hanno accompagnato i cantieri del metrò e i lavori nell’area. Poi la zona ha gradualmente assunto un nuovo assetto con una rotonda al corso Novara, l’apertura di via Firenze e la corsia centrale di piazza Garibaldi che si immette direttamente sul corso. Per un caso i semafori si sono guastati e la circolazione è andata bene. Nel momento in cui sono tornati a funzionare ho notato alcune criticità e ho scritto all’assessore alla Mobilità, chiedendo durante le ore diurne il giallo lampeggiante. Un progetto in via sperimentale subito approvato, aspetto i passaggi formali, ma i benefici già si vedono».

L’approccio pratico

Il capitano Marraffino in una intervista alla Radiazza ha raccontato il caso di piazza Garibaldi e piazza Principe Umberto a Gianni Simioli e Francesco Borrelli. «Ma non mi aspettavo che suscitasse tanto clamore. In fondo è una questione di buon senso. Quando si parla di traffico occorre esperienza, un approccio pratico, strategie giuste e la capacità di osservare quello che succede in strada senza pregiudizi». Intanto a Porta Nolana in queste ore il comandante è impegnato su un fronte più articolato. Da lunedì vanno avanti operazioni congiunte con la polizia di Stato sui Rom e sugli extracomunitari che nel mercato di zona rivendono abiti usati, rubati dai centri di raccolta. La polizia municipale impiega in questi interventi sei autoradio, quattro la Polizia di Stato. Al momento sono stati sequestrati cinque compattatori di abiti.

Il blocco nella Galleria Vittoria

Poco più lontano da piazza Garibaldi, intanto, ieri si è consumato un pomeriggio di passione sul fronte del traffico. Un grave incidente, con feriti, nella galleria della Vittoria ha determinato il blocco della circolazione in tutto l’anello centrale della città. Code e ingorghi si sono allungati fino al corso Umberto e a Fuorigrotta e hanno bloccato grandi arterie e strade minori. La polizia municipale della sezione Chiaia ha lavorato per ore per governare un traffico di fatto ingestibile, anche a causa del maltempo, mentre gli agenti dell’antinfortunistica stradale sono stati al lavoro nella galleria, sul luogo dell’incidente.

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vivicentro/Mobilità in stile Partenopeo: senza semafori è meglio
corrieredellasera / Napoli, il vigile spegne i semafori: solo così scompare il traffico in città / Anna Paola Merone

Napoli, preso il killer di Gennaro Verrano. Lo uccise con 5 colpi di pistola davanti alla moglie

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Napoli, preso il killer di Gennaro Verrano, si tratta del 23enne Francesco Valentinelli. Lo freddò nei Quartieri Spagnoli con 5 colpi di pistola davanti alla moglie e tanti altri passanti. Era lo scorso 17 novembre. In procinto di lasciare la Campania, l’assassino è stato bloccato ieri a Capodimonte dagli agenti delle forze dell’ordine

Un giovane di 23 anni, Francesco Valentinelli, ritenuto l’assassino di Gennaro Verrano, 38 anni, ucciso con 5 colpi di pistola lo scorso 17 novembre nei Quartieri Spagnoli di Napoli, tra turisti e passanti, davanti alla moglie incinta, è stato catturato dai carabinieri. Dopo l’omicidio, giunto al culmine di una serie di liti tra due gruppi familiari, il giovane cambiava continuamente nascondiglio. Inoltre era in procinto di lasciare la Campania. In un video è stata ripresa l’intera sequenza dell’assassinio: dall’attesa della vittima, tra la folla, all’arrivo di Verrano in sella a uno scooter, insieme con la moglie incinta e al cane di famiglia, agli spari in rapida successione che hanno causato la morte del 38enne subito dopo essere giunto in ospedale. Dopo il raid Valentinelli si è disfatto del telefonino e ha addirittura chiuso il suo profilo Fb ma ieri sera i militari del nucleo operativo della Compagnia Centro e della Stazione Napoli Quartieri Spagnoli lo hanno bloccato a Capodimonte. (ANSA).

Napoli – Juve, Sacchi presenta il match: “Rivoluzione contro tradizione”

Napoli – Juve, Sacchi presenta il match: “Rivoluzione contro tradizione”

L’ex c.t. della nazionale italiana Arrigo Sacchi presenta il match clou della 15° giornata di campionato attraverso il proprio editoriale per la Gazzetta dello Sport: “Napoli e Juve arrivano alla grande sfida seguendo percorsi ideologici e tecnico-tattici differenti. Gli azzurri danno un’interpretazione rivoluzionaria, i bianconeri sono grandi cultori della tradizione. Allegri e Sarri sono capistipite di due ideologie assai lontane. Max è un grande gestore tattico, un profondo conoscitore del proprio calcio, basato per lo più su concretezza e pragmatismo, in cui difesa e contropiede restano le armi migliori. Sarri non guida le stesse individualità dei bianconeri, ma crede nel bel gioco come strumento necessario per migliorare i singoli e le possibilità di successo. Gli azzurri sono cresciuti a dismisura: due anni fa l’unico top player era Higuain, ora molti altri gli si avvicinano. Allegri è un grande, ma non ha l’ossessione che trasforma il suo lavoro in arte. Sarri è ossessionato e non vuole tradire le caratteristiche originarie del calcio nato come sport offensivo e collettivo”.

Napoli, attività finanziare illegali per oltre 20 milioni di euro: scoperto consulente abusivo

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Napoli, attività finanziare illegali di oltre 20 milioni di euro: scoperto consulente abusivo grazie al lavoro meticoloso degli agenti della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Napoli ha smascherato un consulente finanziario abusivo che lavorava per conto di un noto istituto di credito grazie all’aiuto di un dirigente della stessa banca, suo complice. Dalle indagini delle fiamme gialle è emerso che gestivano attività finanziarie per oltre 20 milioni di euro. Entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e alla Consob. Il consulente abusivo, un uomo di 43 anni, dal 2013 è riuscito a portare avanti la sua attività grazie al dirigente bancario, che ha 48 anni, il quale faceva da ‘prestanome’ fornendo le sue credenziali di accesso ai sistemi informatici della banca. (ANSA).

Napoli, raid della camorra: spari nella stanza da letto di due ragazze

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Napoli, raid della camorra: spari nella stanza da letto di due ragazze. E’ successo ieri pomeriggio nel quartiere Ponticelli. Dalle prime indagini emerge che le giovani non fossero nel mirino dei criminali

Nuova ‘stesa’ (raid della camorra con colpi d’arma da fuoco esplosi all’impazzata) a Napoli, nel quartiere Ponticelli, dove ignoti hanno sparato colpi di pistola in aria, uno dei quali ha terminato la sua corsa nella stanza da letto delle figlie di un pregiudicato che, al momento, non risulta essere l’obiettivo del raid.

L’episodio – di cui si è avuto notizia oggi – è avvenuto ieri pomeriggio, in un’abitazione di via Camillo De Meis. Per fortuna, in quel momento, la stanza era vuota: le figlie dell’uomo erano fuori casa. Poco dopo, nello stesso quartiere, le volanti del locale commissariato hanno intercettato alcune persone incappucciate che si allontanavano dal luogo del raid in sella a degli scooter. É scattato un inseguimento.

Gli agenti sono riusciti a fermare alcune persone sulle quali sono in corso accertamenti. Nella stanzetta la Polizia Scientifica ha trovato e sequestrato un’ogiva calibro 7,65. A terra, davanti all’edificio, invece, un proiettile inesploso dello stesso calibro. (ANSA)