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Cammaroto: “Ho notizie certe, Lavezzi vuole tornare a Napoli a gennaio!”

Cammaroto: “Ho notizie certe, Lavezzi vuole tornare a Napoli a gennaio!”

Emanuele Cammaroto su NapoliMagazine.com: “Ho trascorso la giornata di sabato a cercare invano la data esatta delle esequie del Napoli Calcio, perché da venerdì sera di questo si parla sulle tv nazionali e su varie testate (pseudo) giornalistiche italiane. Poi ho visto la classifica e mi sono accorto che il Napoli è ancora primo in classifica. La gara del San Paolo ci consegna lo scivolone di un Napoli che non si reggeva in piedi e si è arreso non per virtù altrui ma solo per stanchezza propria. Pur nella sua versione peggiore degli ultimi tre anni, il Napoli cade dopo 26 partite facendo il 67% di possesso palla (sterile) contro un avversario di imbarazzante pochezza che alla fine ha goduto di una ripartenza dopo 12 minuti e ha piazzato 8 uomini e un pullman a due piano davanti alla propria area per 94 minuti. E’ già tempo di voltare pagina, archiviando pure l’eco delle solite volgari sceneggiate di un redivivo Giuda Lazzaro, che ancora una volta ha mancato di rispetto al pubblico napoletano e al presidente De Laurentiis. Prima di qualsiasi score sportivo conta altro e bene ha fatto la società partenopea, per 90 milioni, a cedere e allontanare un atleta che non merita il rispetto di Napoli e del Napoli e ha svelato ormai tutte le sue modeste qualità umane e morali. Non si illudano e non si esaltino, in definitiva, i gatti neri della disinformazione perché il Napoli non è morto e ci sarà tempo e modo per riprendersi quello che l’undici azzurro ha perso per strada in una opaca nottata in cui forse, con un pò di ingenuità in meno e un pò di accortezza in più, sarebbe bastato accontentarsi anche di un pareggio. Evidente che questo Napoli stia soffrendo l’assenza di Ghoulam, uno dei migliori esterni sinistri del mondo, così come manca Milik, quello che nei suoi primi mesi a Napoli spostava gli equilibri. Mertens centravanti, diciamolo con estrema franchezza, è una bella storia che dà la sensazione di di essere già al capolinea, perché l’effetto imprevedibilità è evaporato. Il belga può essere ancora determinante ma non è fatto di ferro, a gennaio servirà una punta importante che non sarà Inglese: Sarri ha già detto che serve altro. La società sta entrando nell’ordine di idee di fare due operazioni importanti, una in difesa con Vrsaljko che alla fine dovrebbe arrivare per una cifra di poco superiore ai 16 milioni più bonus, e l’altra proprio in avanti. Giuntoli valuta diverse soluzioni e i prossimi 20 giorni serviranno per tirare le fila sulle idee che ha il club. C’è l’accordo totale con Berardi ma non è stata ancora fatta l’offerta al Sassuolo, e allora resta da capire se arriverà a gennaio o si rimanderà l’affare a giugno. Mi arriva una voce piuttosto clamorosa che vedrebbe Lavezzi smanioso di tornare a Napoli e intenzionato a fare un tentativo di offrirsi al Napoli nei prossimi giorni. Il suo contratto extraterrestre con l’Hebei Fortune scade a fine dicembre e se ne andrà dalla Cina. Chi lo vuole lo prende a costo zero, altrettanto chiaro che nessuno pagherà mai 20 milioni all’anno, lo sa anche lui e per tornare in Europa chiederebbe 4 milioni. A 32 anni tornerebbe a Napoli per chiudere la sua carriera, lo intriga il gioco di Sarri e può dire ancora la sua. Ma realisticamente ADL non ama i cavalli di ritorno e ha già detto di no in passato ad altri sondaggi dell’entourage del giocatore. Ricordiamoci pure che c’è tenere conto di un’inchiesta in atto sulle frequentazioni dell’argentino nel periodo in cui era a Napoli”.  

Unità, due stati indipendenti o un’Italia federalista, qual è la scelta migliore?

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Unità, due stati indipendenti come voleva Salemini, o un’Italia federalista?

Il grande pensatore e intellettuale Gaetano Salvemini, che in pubblico non mancava mai di esprimere il suo favore e tutto il suo appoggio all’Italia Unita, in realtà in privato maturava in lui un pensiero del tutto opposto, da quanto testimonia una lettera scritta da questo grande uomo di cultura e inviata il 16 marzo 1911 ad Alessandro Schiavi:

“Ogni giorno che passa diventa sempre più vivo in me il dubbio, se non sia il caso di solennizzare il cinquantennio [dell’Unità] lanciando nel Mezzogiorno la formula della separazione politica. A che scopo continuare con questa unità in cui siamo destinati a funzionare da colonia d’America per le industrie del Nord, e a fornire collegi elettorali ai Chiaroviglio del Nord […] Perché non facciamo due Stati distinti? Una buona barriera doganale al Tronto e al Garigliano. Voi vi consumate le vostre cotonate sul luogo. Noi vendiamo i nostri prodotti agricoli agli Inglesi, e comperiamo i loro prodotti industriali a metà prezzo. In cinquant’anni, abbandonati a noi, diventiamo un altro popolo. E se non siamo capaci di governarci da noi, ci daremo in colonia agli Inglesi i quali, è sperabile ci amministrino almeno come amministrano l’Egitto, e certo ci tratteranno meglio che non ci abbiano trattato nei cinquant’anni passati i partiti conservatori, che non si dispongano a trattarci nei prossimi cinquant’anni i cosiddetti democratici”. 

L’Unità d’Italia è la risultante di una serie di eventi complessi e contraddittori che spesso si sono concretizzati non rispettando l’impianto di idee che li aveva pensati e generati. Che il conto più salato per l’Unità d’Italia sia stato pagato dal Mezzogiorno è evidente.

La fine del protezionismo borbonico a favore della politica economica liberale di Cavour ha affossato il vivace apparato manifatturiero duosiciliano, relegando le regioni meridionali ad essere soltanto un polo di produzione agricola e soprattutto il principale sbocco di mercato per le merci e i prodotti delle industrie del nord.

La volontà di voler “piemontesizzare” a tutti i costi le altre realtà preunitarie della penisola non ha portato ai risultati sperati. Queste difficoltà erano note anche a Cavour e a chi, da dietro le quinte, ha curato la regia del processo unitario.

 Era volontà condivisa da molti quella di voler dar vita ad un’Italia federale con tutto il settentrione sotto il controllo dei Savoia, il centro Italia sotto la guida del Papa e il Mezzogiorno in mano ai Borbone delle Due Sicilie. L’imprevisto esito degli eventi bellici italiani, il mutamento e le pressioni provenienti dallo scenario internazionale hanno spianato la strada ad un cambiamento sostanziale, offrendo al Piemonte la possibilità d’imporsi senza condividere il potere con nessuno.
Più di un secolo e mezzo dopo gli eventi che hanno contraddistinto il Risorgimento la situazione tiene ancora banco. Circolano molte teorie bizzarre e spesso si abusa di un principio identitario, storico e culturale per promuovere proselitismi beceri e squallidi tornaconti, quando invece dovrebbe essere alimentato in modo genuino e disinteressato.

Tuttavia per quanto molti, ancora, e soprattutto, oggi condividano le riflessioni del Salvemini, non ci sono i presupposti economici per dar vita ad un Mezzogiorno forte politicamente e finanziariamente. Lo stesso discorso vale per un Nord senza Sud.

Più percorribile ed auspicabile sembrerebbe, invece, la strada verso quel federalismo che, già prima degli eventi del 1860-61, parve essere la possibilità migliore per far convivere al meglio i popoli della penisola italiana dalla cultura, mentalità e stili di vita diametralmente opposti.

Bassolino: “Higuain ci ha messo del suo nel rapporto con i tifosi”

Bassolino: “Higuain ci ha messo del suo nel rapporto con i tifosi”

Anche l’ex sindaco partenopeo, Antonio Bassolino, ha rilasciato alcune dichiarazioni per Il Corriere del Mezzogiorno inerenti al match tra Napoli e Juventus: “Venerdì sera che Napoli ho visto? Un Napoli sotto tono. Un vero peccato. Andare allo stadio è bellissimo, continua ad essere un rito collettivo pieno di energia. Ma i giocatori mi sono sembrati davvero scarichi. Soprattutto su alcuni di loro si sente il peso di tante partite. Insomma il Napoli non riusciva a penetrare, con la Juve che dopo il gol ha fatto catenaccio. Non c’era scioltezza. Il Napoli quest’anno, e a detta di tutti, gioca il calcio più bello e spettacolare. Ma da un paio di partite in qua… Higuain? Tanti altri sono andati via e senza rimpianto. Nel caso di Higuain qualche responsabilità ce l’ha pure lui. Sono talmente pochi i giocatori che legano il loro nome ad una squadra che, diciamocelo, Gonzalo ci ha messo del suo nel rapporto con i tifosi”.

Napoli, esplosa bomba sotto casa di un boss della camorra

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Esplosa bomba a Napoli sotto casa di un boss della camorra

Stanotte a Napoli, in via padre Ludovico da Casoria, è statp fatto esplodere un ordigno rudimentale proprio sotto l’abitazione di un uomo indagato per associazione camorristica, in via padre Ludovico da Casoria.

Secondo quanto riportato dalle prime informazioni disponibili, lo scoppio sarebbe avvenuto intorno alle cinque del mattino. Nell’esplosione sarebbe stata danneggiata un’auto che si trovava in sosta sulla strada sotto all’abitazione dell’uomo. Lo scoppio ha provocato anche il cedimento di un balconcino che affaccia sulla strada dal piano rialzato dell’edificio che si trova sulla stessa strada.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia di stato che hanno potuto constatare come, fortunatamente, non ci siano stati feriti. Nello scoppio dell’ordigno rudimentale, inoltre, sono stati infranti i vetri di molte abitazioni della zona. Gli agenti stanno cercando di capire cosa sia successo per poter riuscire a identificare il colpevole dell’attentato e assicurarlo così alla giustizia.

 

Le prime nevi imbiancano il Vesuvio e il resto della Campania

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Primi fiocchi imbiancano il Vesuvio

“The winter is coming” come direbbero gli Stark. Già dalle ultime ore le basse temperature hanno portato in Campania i primi fiocchi di neve sulle montagne della regione, prima fra tutte il Vesuvio. Imbiancata anche la catena montuosa dei Lattari. Stamattina molti abitanti del napoletano si sono affacciati e hanno potuto vedere, in lontananza, lo spettacolo della punta del vulcano innevata, coperta di un poco di bianco.

Imbiancati anche i monti Alburni, coperti per la prima volta da neve quest’inverno. Anche nelle prossime ore, con le basse temperature di questi giorni, le nevicate potrebbero proseguire e lo spettacolo dei monti campani e del Vesuvio imbiancati si dovrebbe ancora ammirare per giorni.

La perturbazione che sta interessando la Campania proseguirà su alcune aree del territorio almeno fino alle 18 di domani. In particolare, la proroga dell’allerta meteo per precipitazioni sparse con possibilità di rovesci e temporali anche di moderata intensità, riguarda le seguenti zone: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini (Zona 3); Tusciano e Alto Sele (Zona 5); Piana Sele e Alto Cilento (Zona 6); Basso Cilento (Zona 8).

Il livello di criticità idrogeologica, inoltre,  resta Giallo fino a domani sera anche se sulla Costiera Sorrentina i fenomeni andranno ad attenuarsi già nel corso della mattinata di domani. La Protezione civile regionale, inoltre, ricorda che fino alle 18 di questa sera vige la criticità idrogeologica di colore Giallo anche su Piana campana, Napoli, Isole e Area Vesuviana (Zona 1, secondo la classificazione ufficiale).

 

Oggi avvenne – Nel 1989 Zola segnava il suo primo gol in azzurro!

Oggi avvenne – Nel 1989 Zola segnava il suo primo gol in azzurro!

Il 3 dicembre il Napoli ha giocato undici partite, nove in serie A e due in serie B, conquistando quattro vittorie e cinque pareggi, con due sconfitte.

Da ricordare, soprattutto, il primo gol in azzurro di Gianfranco Zola, nel 3-1 all’Atalanta del 1989.

Ricordiamo anche il 4-2 al Lecce nella quattordicesima giornata della serie A-2011/12

Questa è la formazione schierata da mister Mazzarri:

(3-4-2-1): De Sanctis, Fernandez, Aronica, Fideleff (75′ Grava), Maggio, Inler (66′ Hamsik), Dzemaili, Dossena, Pandev (60′ Gargano), Lavezzi, Cavani

I gol: 26′ Lavezzi, 33′ Cavani, 41′ Dzemaili, 53′ Muriel, 82′ Cavani, 93′ Corvia

Quel Napoli era sesto in classifica ed a fine torneo è riuscito a conquistare il quinto posto e la qualificazione all’Europa League.

Castellammare, uno scherzo che diventa notizia nazionale: la smentita dell’ex poliziotto stabiese

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Castellammare, uno scherzo che diventa notizia nazionale: la smentita dell’ex poliziotto stabiese

Uno scherzo che si trasforma in notizia nazionale. E’ quello che è successo all’ex poliziotto di Castellammare di Stabia Antonio Iozzino. Dopo aver pubblicato sul suo profilo Facebook il ritrovamento di circa 100mila euro, lungo la strada di Vico Equense, ha suscitato l’interesse di molti utenti e così da uno scherzo si è passati ad una notizia, da una notizia ad una bufala, e da una bufala alle scuse dell’autore del post: il signor Iozzino.

La smentita, resa necessaria per il gran clamore che ha originato una semplice beffa, è giunta pochi minuti fa: “Buongiorno a voi tutti cari amici…Vi chiedo umilmente ops di questo mio post inerente il ritrovamento di una somma di denaro …. che avevo copiato tramite un programma in rete…Non immaginavo che potesse essere condivisa da tanti e creare tanto interesse. Sono dispiaciuto, anche frastornato dalle telefonate e commenti, vi chiedo ancora scusa…Non sono una persona degna della vostra stima, ma ripeto, sono dispiaciuto assai di tutto ciò. Né farò tesoro di cosa possa essere su fb un innocuo scherzo da un programma che molti conoscono.
Vi prego di perdonarmi, sono stato un incosciente nel non saper valutare la potenza di fb su qualsiasi notizia falsa…Antonio Iozzino.”

Ancora maltempo. La Protezione Civile avvisa: “criticità su buona parte della Campania”

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La Protezione Civile della Regione Campania conferma  un alto livello di criticità su tutta la Regione.

Infatti : “la perturbazione che sta interessando la Campania continuerà ad insistere su alcune aree del territorio almeno fino alle 18 di domani. In particolare, la proroga dell’allerta meteo per precipitazioni sparse con possibilità di rovesci e temporali anche di moderata intensità, riguarda le seguenti zone: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini (Zona 3); Tusciano e Alto Sele (Zona 5); Piana Sele e Alto Cilento (Zona 6); Basso Cilento (Zona 8).
Il livello di criticità idrogeologica in tali aree resta Giallo fino a domani sera anche se sulla Costiera Sorrentina i fenomeni andranno ad attenuarsi già nel corso della mattinata di domani”.
E ancora: “La Protezione civile regionale, ricorda che fino alle 18 di questa sera vige la criticità idrogeologica di colore Giallo anche su Piana campana, Napoli, Isole e Area Vesuviana (Zona 1, secondo la classificazione ufficiale).
Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire o contrastare i fenomeni, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile”.

La Svezia non è l’Italia: condannato per stupro on line; sentenza applicata

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Italica impunità (e ridicolaggine) e rigore (serietà) svedese. Di questa vergogna ho appena avuto modo di scrivere (con anche accluso un minimissimissimo elenco di vergognose sentenze) e continuo qui visto che è oggetto di altri articoli che partono da una sentenza appena pronunciata ed attuata in Svezia (siamo in Svezia, mica in Italia) che aggiorna la lotta alle perversioni con i tempi ed i mezzi attuali. La nuova codificazione definisce, e condanna, quella che si chiama sextortion ed è l’ennesima frontiera dell’aberrazione online che spesso coinvolge minori. In Svezia un uomo condannato a 10 anni di carcere

Si può commettere uno stupro online? Una sentenza

Si può essere condannati per stupro senza aver mai toccato la vittima? È concepibile una violenza sessuale online, senza contatto fisico? Sì, lo è. Un uomo di 41 anni in Svezia è stato condannato il 30 novembre a 10 anni di carcere per aver violentato 26 minori in tre Paesi diversi, senza mai aver incontrato le giovani vittime.

Lo racconta in un servizio il sito Vice. Bjorn Samstrom, un uomo di Stoccolma, è stato dichiarato colpevole di aver costretto 26 ragazze e un ragazzo che vivevano negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna a esibirsi in atti sessuali davanti alle loro webcam minacciando di morte i loro parenti. Altra minaccia: la pubblicazione delle loro immagini più intime su siti pornografici.

LEGGI ANCHE: DIFFERENZE: Italia, stupratori e pedofili non condannati. Svezia, condannato per stupro online

Secondo la legge svedese, lo stupro non deve comportare il rapporto sessuale. “È solo l’immaginazione del predatore sessuale che stabilisce i limiti”, ha affermato al quotidiano canadese National Post Annika Wennerström, uno dei procuratori coinvolti nel caso. “La tecnologia non conosce limiti. Quindi dobbiamo adattare la nostra mentalità a ‘Che cosa può essere uno stupro?’ Diciamo che uno stupro può essere cose diverse. Non è sempre necessario avere il caso da manuale di un attacco fisico o di una coercizione fisica”.

Un caso internazionale, destinato a far discutere anche fuori dai confini svedesi. Con questa sentenza il tribunale di Stoccolma mette in evidenza una forma di violenza sessuale nuova, anche se già ben nota, definita ‘sextortion’, che si potrebbe tradurre estorsione sessuale online. Un fenomeno in rapida crescita secondo Vice. Se ne è parlato un anno fa in un rapporto del Brookings Institute. Definendo il crimine e la sua portata, gli autori hanno scritto : “Ciascun caso di sextortion coinvolge un aggressore che invade efficacemente le case di un numero talvolta elevato di vittime remote e richiede la produzione di attività sessuali da loro. I casi di sextortion riguardano quelli che sono effettivamente online, assalti sessuali a distanza, a volte a grandi distanze, a volte persino attraversando i confini internazionali, e talvolta … coinvolgono un gran numero di vittime”.

Gli autori del rapporto Brookings hanno affermato che è tempo per gli Stati Uniti di approvare uno statuto federale sulla sextortion. (Solo cinque stati, California è l’ultimo, hanno statuti specifici che rendono illegale ricattare qualcuno minacciando di rilasciare immagini esplicite di loro).

Benjamin Wittes, autore principale dei rapporti di Brookings, ha riconosciuto a Broadly, il canale di Vice dedicato alle donne, all’inizio di quest’anno che è difficile convincere la gente a considerare un ‘nuovo’ crimine”. “Non è mai stato possibile farlo prima di commettere un crimine sessuale contro qualcuno che si trova in un altro Paese”, ha detto. “Puoi dire ‘organizzazione criminale internazionale’ e questo ha un senso intuitivo. Qui stiamo parlando della violenza stessa che trascende i confini giurisdizionali internazionali”. E prescinde evidentemente dal contatto fisico, equiparando il ricatto sessuale a distanza, online, con lo stupro.

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/La Svezia non è l’Italia: condannato per stupro on line; e sentenza applicata
agi/Si può commettere uno stupro online? Una sentenza

Nadia Toffa: vigile e cosciente!

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Nadia Toffa, inviata e conduttrice del programma  ‘Le Iene’ è stata trasferita nella notte al San Raffaele di Milano.

Dopo il malore di ieri pomeriggio, al momento, Nadia Toffa sarebbe vigile e cosciente. Ricoverata da ieri in Terapia intensiva, avrebbe trascorso una notte tranquilla. Le prossime novità cliniche sulla prognosi sono attese non prima di 24-48 ore.

Intanto, sul web ,amici e fan stanno dimostrando il loro affetto per Nadia Toffa con l’hashtag #forzaNadia

Gli astronauti vogliono la pizza e la pizza arriva anche nello spazio!

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La pizza non ha confini, e infatti riesce ad arrivare anche nella Stazione Spaziale Internazionale.

Gli inquilini della Iss avevano un irresistibile desiderio, quello di mangiare una pizza. Il capo della Stazione Spaziale non ci ha pensato due volte, infatti, ha fatto in modo che gli astronauti potessero realizzare il loro desiderio. Su tutti i social è possibile vedere  Paolo Nespoli ed i suoi colleghi  impastare, cucinare ed insaporire pizze di tutti i tipi.
Una pizza “spaziale”, nel vero senso della parola.

Capri, via alle festività natalizie: luminarie e nevicata artificiale

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Capri, via alle festività natalizie: luminarie e nevicata artificiale. Ieri sera la cerimonia che ha introdotto ufficialmente l’Isola nella magia del Natale

L’isola di Capri ha dato il via ufficia alle festività natalizie con l’accensione delle luminarie e dell’albero di Natale. La cerimonia tenutasi ieri sera è stata accompagnata dall’annuale gemellaggio tra le comunità di Capri e della Val di Sole e dai saluti istituzionali con gli scambi di doni tra i sindaci e gli amministratori pubblici.
Nella Piazzetta di Capri insieme all’accensione delle luminarie anche una piacevole nevicata artificiale.
/Ansa

La prima mossa del mercato invernale sarà il rinnovo di Ghoulam, ecco quando arriverà la fumata bianca!

Aldilà dell’arrivo di Inglese, già stabilito, la prima mossa del mercato invernale del Napoli, sarà il rinnovo di Ghoulam. Il franco-algerino è ai box per l’infortunio al crociato rimediato nella sfida di Champions League contro il Manchester City. Ecco uno stralcio di quanto scrive l’edizione odierna del quotidiano Il Mattino sull’accordo con Ghoulam: “La prima mossa ufficiale sarà l’annuncio del rinnovo di Ghoulam: il fratello- agente ha ribadito la sua volontà di firmare l’intesa e l’ufficio legale del terzino sta valutando le ultime clausole. Salvo imprevisti, sarà fumata bianca prima di Natale”.

DIFFERENZE tra Italia e Svezia: giustizia di nome da una di fatto

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Italia, stupratori e pedofili non condannati. Svezia, condannato per stupro online

E’ di ieri la notizia dell’ultima incomprensibile sentenza (Clamoroso: ‘Hai denunciato troppo tardi’, aggressore scarcerato) dell’italiota, giurisprudenza che consente a stupratori, pedofili, violenti di restare liberi ed inpuniti con sentenze che lasciano il normale, ed onesto, cittadino rabbioso ed interdetto radicando sempre più la convinzione che la bilancia della giustizia serva a pesare i soldi di accusatori ed accusati (vince, ovviamente, il peso maggiore) come anche il bendaggio serva solo a non far vedere lo schifo del quanto commesso. La spada poi è solo oggetto per intimorire il soggetto più debole e recidere ogni speranza di corretta e reale giustizia.
Di questa vergogna ho già avuto modo di scrivere più e più volte nel corso degli anni (9 anni) con dovizia di fatti e vergognose sentenze non inventate ma, purtroppo, reali per dolorosi casi altrettanto reale dei quali, per restare solo nello stupro, riporto un minimissimo estratto dell’italico ridicolismo giudiziario:

  • Stupro, se non c’è orgasmo non è reato
  • Non sei vergine? Lo stupro non è così grave (Questo secondo la famosa Terza Sezione Penale della Cassazione che, con sentenza numero 6329 del 20 gennaio 2006, sentenziò che lo stupro subito dalla ragazzina da parte del patrigno di 40 anni era stato un atto meno grave di altri dato che le giovane non era più vergine).
  • Impossibile essere stuprate se si indossano i jeans (La sentenza numero 1636 della Cassazione, del 1999, negò l’esistenza di uno stupro perché la vittima “indossava i jeans”).
  • Per lo stupro di gruppo niente carcere (Lo dice Consulta, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 275 comma 3 del codice di procedura penale, come modificato dal decreto legge 11/2009. “Ciò che vulnera i parametri costituzionali – troviamo scritto nella sentenza n.232 – non è la presunzione in sé, ma il suo carattere assoluto, che implica una indiscriminata e totale negazione di rilevanza al principio del ‘minore sacrificio necessario’“).
  • ANCORA su Stupro di gruppo: riduzione di pena ai violentatori (sentenza 40565 del 16 ottobre 2012 con la quale la Corte di Cassazione ha deciso che durante una violenza di gruppo, uno sconto di pena deve essere concesso a chi “non abbia partecipato a indurre la vittima a soggiacere alle richieste sessuali del gruppo, ma si sia semplicemente limitato a consumare l’atto”. Insomma, tutto bene se si stupra, l’importante è trovare la vittima già in stato confusionale o immobilizzata da altri).
  • Poi c’è anche lo “stupro attenuato” (sic) che non prevede nemmeno la detenzione; ecc, ecc, ecc …..

E così si arriva anche ai femminicidi che, ormai, sono quasi quotidiani (ultima statistica porta ad una vittima a giorni alterni), e a tante altre violenze e soprusi che non sto nemmeno ad elencare dato che sono di pubblica conoscenza, solo che li si voglia vedere e ….. ricordare; come accade a me. Ma questa è altra piaga come lo è la pedofilia. Ora mi occupo di rimarcare la differenza tra la presunta italica giustizia e quella reale e concreta svedese. Un abisso.

Ma prima, visto e considerato che sempre e comunque in Italia siamo, mi corre l’obbligo di puntualizzare che, chiaramente, anche questa mia ennesima riflessione e questo mio elenco di “assurdità” giuridiche sono “SECONDO ME” ed espresse nel libero, e corretto, utilizzo del libero pensiero e della libera elencazione di cose, casi, fatti e sentenze reali che si sono succeduti nel corso degli anni e che ancora si succedono e, purtroppo, si succederanno in futuro ed è per questo che, sempre personalmente, leggo con soddisfazione qualche rara notizia di “giustizia” o “atto di giustizia” che si può registrare, anche se accade all’estero; nello specifico in Svezia dove un uomo è stato condannato per lo stupro “online” di 27 giovani adolescenti. La condanna è senza precedenti anche in Svezia (inimmaginabile in Italia) e mette in risalto la sestorsione, una forma di violenza sessuale sotto-studiata ma in rapida crescita che implica costringere le persone a compiere atti sessuali su se stessi su Internet.

Eccovi l’articolo del caso. Buona lettura e, riflettete sul come siamo messi pensando che non sempre certe cose accadono (solo) agli altri. Prima o poi potrebbero accadere anche a noi o a qualche nostro/a caro/a, ed allora sarà troppo tardi per recriminare e pretendere serietà anche e soprattutto in certi luoghi deputati a dare giustizia.

Un uomo svedese è stato appena condannato per lo stupro “online” di 27 giovani adolescenti

Un uomo di 41 anni in Svezia è stato condannato a 10 anni di prigione oggi per aver violentato 27 minori in tre paesi diversi, senza mai aver incontrato le giovani vittime.

LEGGI ANCHE: La Svezia non è l’Italia: condannato per stupro on line; sentenza applicata

Bjorn Samstrom, che viveva a nord di Stoccolma, è stato dichiarato colpevole di aver costretto 26 ragazze e un ragazzo che vivevano negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna per esibirsi in atti sessuali davanti alle loro webcam mentre guardava. Altrimenti, ha minacciato, avrebbe postato le loro foto su siti porno o ucciso i loro parenti.

Secondo il National Post del Canada , Samstrom disse alle sue vittime, la maggior parte sotto i 15 anni, di togliersi i vestiti e di penetrare con le loro dita o oggetti; alcuni erano anche costretti a coinvolgere altri bambini o animali domestici. Gli stupri online sono stati segnalati tra il 2015 e l’inizio del 2017.

La convinzione di Samstrom non ha precedenti. Annika Wennerström, uno dei procuratori coinvolti nel caso, ha dichiarato al National Post di aver riconosciuto che stavano “sfidando davvero la corte” perseguendo una condanna per stupro per crimini avvenuti su Internet. Secondo la legge svedese, lo stupro non deve comportare il rapporto sessuale.

“È solo l’immaginazione del predatore sessuale che stabilisce i limiti”, ha affermato Wennerström. “La tecnologia non conosce limiti. Quindi dobbiamo adattare la nostra mentalità a “Che cosa può essere uno stupro?” Diciamo che uno stupro può essere cose diverse. Non è sempre necessario avere il caso da manuale di un attacco fisico o di una coercizione fisica “.

Il caso internazionale mette in evidenza una forma di violenza sessuale sotto-studiata ma in rapida crescita : la sestorazione. Il fenomeno è stato riportato per la prima volta in profondità l’anno scorso in una coppia di rapporti di Brookings Institution. Definendo il crimine e la sua portata, gli autori hanno scritto :

“Ciascun caso di sestorsione coinvolge un aggressore che invade efficacemente le case di un numero talvolta elevato di vittime remote e richiede la produzione di attività sessuali da loro. I casi di Sextortion riguardano quelli che sono effettivamente online, assalti sessuali a distanza, a volte a grandi distanze, a volte anche attraversando i confini internazionali, e talvolta … coinvolgono un gran numero di vittime “

Mona Sedky, un procuratore federale, ha detto a Broadly all’inizio di quest’anno di equiparare l’assalto sessuale remoto a

“avere qualcuno in piedi di fronte a una vittima con una mazza da baseball e minacciarlo di dondolarla contro a meno che non si togli i vestiti e gli consenta di fotografarla nudo. Sta costringendo qualcuno a impegnarsi in attività sessuali. “

“Questo è un crimine di violenza, dominio e rabbia”, ha proseguito“Forse con una sana dose di misoginia, anche.”

Gli autori del rapporto Brookings hanno affermato che è tempo per gli Stati Uniti di approvare uno statuto federale sulla sestoria. (Solo cinque stati, California è l’ultimo, hanno statuti specifici sui libri che rendono illegale ricattare qualcuno minacciando di rilasciare immagini esplicite di loro.)

“Una tale legge garantirebbe che i sestoristi su scala nazionale siano soggetti ad almeno un singolo criminale statuto, che le leggi dello stato debole sono sostenute da qualcosa di più forte, e che il targeting di donne vittime di donne adulte non è sistematicamente sottovalutato nella condanna in tribunale federale relativamente a comportamenti simili nei confronti di minori “, scrivono.

Il rapporto sottolinea che i perpetratori processati nei tribunali statali per sestensione finiscono per avere molto meno tempo in carcere di quelli processati nel sistema federale. Il sistema federale, tuttavia, tratta i crimini contro le vittime minorenni molto più seriamente di quanto non facciano quelli con vittime adulte.

Un altro problema attenuante è che l’enorme numero di vittime di un sestorista non sembra fare molta differenza quando arriva il momento della condanna. In altre parole, scrivono gli autori,

“i sestorzionisti con molte vittime adulte sembrano ricevere in media meno tempo, in media, rispetto ai maltrattanti perseguitati per i loro crimini contro una sola persona. Nei cinque casi di aggressioni fisiche che abbiamo riscontrato coinvolgendo più vittime adulte, la pena media è stata di 158 mesi, tre volte e mezzo la condanna media per i sestorzionisti con vittime adulte “.

Al di là di queste disparità, la creazione di una legge federale sulla sestoria darebbe un linguaggio all’esperienza di cui troppe persone si trovano vittime, continua il rapporto.

“Quando in uno spazio estremamente breve di anni, una società ha visto quasi 80 casi di un nuovo comportamento che non desidera tollerare, vale la pena passare attraverso il processo di definizione di quel comportamento legislativo e decidere come punirlo”.

Benjamin Wittes, autore principale dei rapporti di Brookings, ha riconosciuto a Broadly all’inizio di quest’anno che è difficile convincere la gente a considerare “un nuovo” crimine “.

“Non è mai stato possibile farlo prima di commettere un crimine sessuale contro qualcuno che si trova in un altro paese”, ha detto. “Puoi dire ‘organizzazione criminale internazionale’ e questo ha un senso intuitivo … Qui stai parlando della violenza stessa che trascende i confini giurisdizionali internazionali”.

…. e questo è, in Svezia. In Italia è come su, ed in altre mie note, scritto. Purtroppo!

vivicentro.it/opinioni
vivicentro/DIFFERENZE: Italia, stupratori e pedofili non condannati. Svezia, condannato per strupo online
Broadly/Un uomo svedese è stato appena condannato per lo stupro “online” di 27 giovani adolescenti

Castellammare, in manette ladra di Sorrento: beccata mentre svaligiava un appartamento

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Castellammare, in manette ladra di Sorrento: beccata a Quisisana 

Beccata mentre cercava di dileguarsi dopo aver rubato in un appartamento in zona Quisisana di Castellammare di Stabia. La ladra è una donna di 35 anni di Sorrento. E’stata arresta ieri mattina dai carabinieri del nucleo radiomobile, come riporta il quotidiano Metropolis.

Erano intorno le nove di mattina quando le forze dell’ordine hanno ricevuto una segnalazione a causa dei rumori sospetti provenienti dall’abitazione in via Sant’Andrea. I Militari dell’Arma sono intervenuti immediatamente, sorprendendola mentre tentava di scappare con la refurtiva, composta prevalentemente da gioielli e soldi. Circa 1500 euro nelle tasche della 35enne.

Adesso la donna, già nota alle forze dell’ordine, dovrà rispondere di furto aggravato. Per svaligiare la casa si è servita di attrezzi da scasso, che sono stati poi sequestrati dai carabinieri diretti dal maggiore Donato Pontassuglia e dal tenente Andrea Riccio.

La ladra, condotta i domiciliari, è in attesa di essere processata con rito direttissimo.

Il Napoli è in emergenza in attacco, ma Sarri ha bocciato Ounas

L’infortunio di Lorenzo Insigne lascia Ounas come unico rimpiazzo per l’attacco del Napoli, ma il tecnico degli azzurri, Maurizio Sarri, secondo quanto riporta il quotidiano Tutto Sport, sembra non sia all’altezza della squadra: “Milik è fuori per infortunio, Insigne fermo ai box a causa di un affaticamento muscolare, Callejon e Mertens visibilmente non al meglio della condizione. Un turno di riposo ai tre lì davanti sarebbe necessario, se non fosse che Ounas, l’unico rincalzo in attacco, sia poco visto da Sarri.”

Ecco quanti tifosi del Napoli seguiranno la squadra di Sarri a Rotterdam!

Il Napoli deve archiviare immediatamente la sconfitta rimediata con la Juventus in campionato e pensare alla decisiva sfida di mercoledì in Champions League con il Feyenoord, dove gli azzurri sono chiamati a vincere, sperando in un risultato negativo dello Shakthar Donetsk. Secondo quanto riporta l’ edizione odierna del quotidiano Tutto Sport, il settore ospiti dell’impianto di Rotterdam sarà tutto esaurito: “Ci saranno 1200 tifosi del Napoli in Olanda, sintomo di una passione che non si è affievolita dopo la sconfitta con la Juve, anzi sarà ancora più forte, ora che la squadra ha bisogno di tutto il supporto possibile”.

Napoli, boom di turisti nel periodo natalizio!

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Napoli, boom di turisti !

Anche nel periodo natalizio Napoli si conferma tra le mete preferite dai turisti. Alberghi  e Bed & Breakfast registrano quasi il tutto esaurito. Affollatissime le vie dello shopping e quelle dei presepi.

Rog potrebbe sostituire Insigne nella sfida con il Feyenoord, ecco perchè è possibile!

Il centrocampista del Napoli, Marko Rog, potrebbe prendere il posto di Insigne, uscito malconcio dalla sfida con la Juventus, nel match di mercoledì contro il Feyenoord. A dare la notizia è stata la Gazzetta dello Sport: “Ieri mattina, Lorenzo non ha partecipato alla seduta defaticante e si è sottoposto soltanto a terapie. A questo punto, salvo un recupero lampo, la sua presenza mercoledì a Rotterdam, nell’ultima  e decisiva giornata del girone di Champions, è fortemente in dubbio. Il suo posto potrebbe essere rilevato da Rog , che l’allenatore ha più volte utilizzato sull’esterno sinistro. Sarà importante capire, però, quanto potrà essere serio il problema che affligge Insigne e, soprattutto, se ci sia la possibilità concreta di poterlo perdere per parecchio tempo”.

Afragola, domenica mattina di sangue: colpi di pistola in piazza Castello

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Domenica mattina di sangue ad Afragola: colpi di pistola in piazza Castello

La camorra agita la domenica dei cittadini di Afragola, in provincia di Napoli. Spari d’arma da fuoco in piena Piazza Castello, dove è stato ferito Antonio Iorio. L’uomo è stato soccorso e condotto all’ospedale di Frattamaggiore, come riporta il Mattino. Seguono aggiornamenti.