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Francia, la proposta: “5 euro per visita Notre Dame, prezzo più alto per turisti extra Ue”

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(Adnkronos) – D'ora in poi chi vorrà visitare Notre-Dame a Parigi dovrà probabilmente pagare un biglietto di ingresso del costo di 5 euro e per entrare in alcuni tra i più celebri monumenti o musei potrebbero esserci tariffe diverse per i turisti provenienti da paesi extra-Ue.L'idea arriva dalla ministra della Cultura del governo di Parigi, Rachida Dati, che in un'intervista a 'Le Figaro' sottolinea come "ovunque in Europa l'accesso agli edifici religiosi più importanti sia a pagamento".

Di qui la proposta su Notre-Dame fatta all'arcivescovo di Parigi: applicare una "tariffa simbolica per tutte le visite turistiche nella cattedrale" – forse già dopo la riapertura del monumento prevista per il 7 dicembre, a conclusione dei 5 anni di ricostruzione dopo l'incendio del 2019 – e "dedicare in toto il denaro ad un grande piano di salvaguardia del patrimonio religioso".  "Con appena 5 euro a visita, si raccoglierebbero 75 milioni di euro l'anno.Così Notre-Dame salverebbe tutte le chiese di Parigi e della Francia.

Sarebbe un magnifico simbolo", ha aggiunto, sottolineando che "Notre-Dame ha risvegliato la nostra attenzione sul patrimonio religioso, che appartiene a tutti i francesi, quale che sia la loro confessione".  Nell'intervista a 'Le Figaro', la ministra si è anche espressa a favore della modulazione dei prezzi di celebri monumenti e musei nazionali a partire dal primo gennaio 2026: "È normale, ad esempio, che un visitatore francese paghi lo stesso biglietto d'ingresso al Louvre di un visitatore brasiliano o cinese?".Dati vorrebbe che i visitatori provenienti da paesi esterni all'Ue pagassero di più per il biglietto d'ingresso e che questo denaro extra fosse destinato al restauro del patrimonio nazionale. "I francesi non sono fatti per pagare tutto da soli" e questa sarebbe "una vera svolta nella politica dei prezzi dei nostri istituti culturali", sottolinea, precisando che si tratta al momento di un'idea, oggetto di riflessione.  Nel 2023, ricorda 'Le Monde', il Musée du Louvre ha accolto un totale di 8,9 milioni di visitatori (+14% rispetto al 2022).

Circa il 68% erano turisti stranieri e il 32% francesi.All'inizio del 2024, l'ingresso al museo è stato portato a 22 euro, dopo essere rimasto a 17 euro per diversi anni. L'idea su Notre-Dame lanciata dalla ministra Dati sta facendo discutere in Francia: tra le prime reazioni, quella del collega titolare dell'Interno, Bruno Retailleau: "E' una proposta che sostengo", ha affermato intervenendo su 'France Inter' e ricordando di aver visitato la 'Sagrada Familia' a Barcellona, "dove si paga".

Il ministro dice di considerare la misura utile "per salvare – con 5 euro – un patrimonio religioso al quale si può essere attaccati, che si creda, o meno, al cielo", perché "semplicemente, è il paesaggio francese".  La reazione di Valérie Pécresse, presidente della regione Ile-de-France, favorevole alla proposta di Dati ma non a fare pagare "i fedeli", è stata l'occasione per una precisazione della ministra: "Messe, funzioni devono naturalmente restare ad accesso libero e gratuite ma ogni visitatore culturale dovrebbe contribuire a preservare il nostro patrimonio, si tratta di venire in aiuto, in particolare, di tutti i nostri campanili ai quali siamo profondamente legati".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Migranti in Albania, minacce di morte a giudice Silvia Albano

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(Adnkronos) –
Minacce di morte a Silvia Albano, "uno dei sei giudici della Sezione specializzata sui Diritti della Persona ed Immigrazione del Tribunale di Roma che hanno pronunciato i provvedimenti sui trattenimenti in Albania".Lo rende noto Magistratura democratica, di cui Silvia Albano è presidente dal novembre 2023.  Magistratura democratica sottolinea che “la campagna di discredito che è stata scatenata contro i magistrati romani e in particolare contro Silvia Albano ha contribuito a costruire un clima di contrapposizione, di odio, trasceso infine in gravi minacce alla sua incolumità e alla sua vita”. "E’ una vicenda – prosegue – che si aggiunge alla necessità di scorta ai pubblici ministeri del processo Open Arms, attualmente in fase di discussione finale, e al rapporto della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri), organo di monitoraggio del Consiglio d’Europa, che ha denunciato i contenuti sfrenatamente ostili che in Italia colpiscono coloro che, a diverso titolo, trattano la materia dell’immigrazione".  Con riferimento alle vicende interne al Csm, Magistratura democratica sottolinea che “di fronte al clima di questa fase, di vera e propria intimidazione di magistrati nell’esercizio delle loro funzioni, riteniamo di straordinaria gravità che i consiglieri di Magistratura indipendente si siano sottratti alla sottoscrizione della richiesta di apertura di una pratica a tutela nei confronti dei giudici del Tribunale di Roma”.

Magistratura democratica conclude esprimendo vicinanza ai magistrati del Tribunale di Roma e “richiamando alle proprie responsabilità chi alimenta il discredito e l’odio nei confronti delle istituzioni e delle persone”.  "Piena e forte solidarietà alla giudice Silvia Albano, minacciata per aver svolto con indipendenza e onore il proprio ruolo di magistrato.Le gravi intimidazioni di cui è stata oggetto sono senza dubbio frutto di un clima avvelenato anche da una destra che manipola e distorce il tema dei migranti usandolo come arma per la propria propaganda calpestando giurisdizione, norme europee e internazionali e diritti”.

Così il capogruppo di AVS nella commissione Affari costituzionali della Camera Filiberto Zaratti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Università, aperti bandi 2024-25 UniCamillus per i Corsi Laurea in Medicina e in Odontoiatria

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(Adnkronos) – Ancora aperte per l’anno accademico 2024-2025 le iscrizioni al test per l’ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, sia in lingua italiana che in lingua inglese, e in Odontoiatria Protesi dentaria (solo in lingua italiana).Le sedi disponibili per l’anno accademico 2024-2025 sono: Roma (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria); Lido di Venezia (Medicina e Chirurgia); Cefalù (Medicina e Chirurgia).  Qualora rimangano posti residui per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese presso la Sede di Roma, l’Ateneo assegnerà tali posti ai candidati che, avendo sostenuto il test di ammissione in lingua italiana previsto per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per le sedi del Lido di Venezia e/o di Cefalù, risultando ammessi e/o idonei, intendano avvalersi della possibilità di spostarsi presso la sede di Roma. Possono iscriversi al test i candidati in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito in Italia o all’estero.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 13:00 del 28 ottobre 2024 per il test in Medicina e Chirurgia in lingua inglese ed entro le ore 13:00 del 14 novembre 2024 per il test in Medicina e Chirurgia in lingua italiana e per quello in Odontoiatria e Protesi dentaria.La procedura di iscrizione deve essere effettuata esclusivamente online sul portale dello studente GOMP, al link https://unicamillus-studenti.gomp.it/ Per il corso di laurea in medicina e chirurgia, il test in lingua inglese si svolgerà il 31 ottobre 2024, mentre quello in lingua italiana il 19 novembre 2024.

Per il corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, il test si svolgerà il 20 novembre 2024.La modalità è home-based (con il proprio pc e dal proprio domicilio).

La prova di selezione consisterà in un test scritto di 60 domande a risposta multipla, con una durata di 60 minuti.Il punteggio massimo è di 90 punti, con penalità per risposte errate.

Le domande sono inerenti a materie scientifiche quali Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, ma toccano anche aspetti quali la comprensione del testo, il ragionamento logico e la propensione alla mission umanitaria che è il fiore all’occhiello dell’etica dell’Università UniCamillus. I candidati che raggiungono un punteggio minimo di 20 punti saranno considerati “idonei”.Per Medicina e Chirurgia, i risultati per il test in lingua inglese saranno pubblicati entro il 5 novembre 2024, quelli del test in lingua italiana entro il 21 novembre 2024.

I risultati del test in Odontoiatria e Protesi dentaria saranno pubblicati entro il 22 novembre 2024. Gli studenti già immatricolati al primo anno presso altri atenei possono presentare istanza di cambio sede senza dover sostenere di nuovo il test: le richieste devono essere inviate via email entro il 14 novembre 2024 a trasferimenti@unicamillus.org.Il cambio sede riguarda solo le sedi di Cefalù e Lido di Venezia.

Per ulteriori dettagli, si invita a visitare il sito ufficiale di UniCamillus alla pagina dei bandi aperti: https://www.unicamillus.org/it/i-nuovi-bandi/ e la pagina dei trasferimenti https://www.unicamillus.org/it/trasferimenti/ per l’istanza cambio sede.Per assistenza riguardo alla procedura di iscrizione, si prega di inviare un’email a infocenter@unicamillus.org. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maire, nei primi 9 mesi ricavi a 4,1 miliardi (+33,8%)

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(Adnkronos) – I risultati dei nove mesi 2024 di Maire confermano una crescita sostenuta e il miglioramento della redditività.Si è registrata una crescita a doppia cifra dei principali parametri economici: ricavi ad oltre 4,1 miliardi di euro (+33,8%), mentre l'Ebitda sale a 268,8 milioni di euro (+37,2%), con un margine in aumento dal 6,3% al 6,5%.

L'utile netto è aumentato a 144,5 milioni di euro (+63,1%), con un margine in aumento dal 2,9% al 3,5%. Ottimi risultati della business unit Sustainable Technology Solutions, che registra ricavi per 251,7 milioni di euro (+31,1%) e un Ebitda di 61,2 milioni di euro (+36%).La crescita costante della business unit Integrated E&C Solutions, con ricavi per 3,9 miliardi di euro (+34%) e un Ebitda di 207,6 milioni di euro (+37,5%), grazie anche al puntuale avanzamento del progetto Hail and Ghasha.  Le disponibilità finanziarie nette Adjusted per 362,7 milioni di euro, in crescita di 24,8 milioni di euro rispetto alla fine del 2023.

I nuovi ordini ammontano a 3,7 miliardi di euro che consolidano un backlog di 14,8 miliardi di euro.Confermata la Guidance per il 2024 . "Siamo lieti di presentare i risultati dei primi nove mesi del 2024, che riflettono una crescita costante a doppia cifra delle metriche principali e un aumento della redditività''.

Lo sottolinea Alessandro Bernini, Ceo di Maire, commentando i primi nove mesi della società. ''Presentiamo oggi la nuova organizzazione della business unit Sustainable Technology Solutions che fa capo a Nextchem, all'avanguardia nell'offrire soluzioni innovative e scalabili per soddisfare la crescente domanda globale di energia e di processi industriali sostenibili -prosegue Berrnini-.Proseguiamo nel nostro impegno per fornire soluzioni efficaci ed economicamente sostenibili per i clienti e le comunità che serviamo.

Al contempo, la business unit Integrated E&C Solutions continua a crescere espandendo le proprie capacità di ingegneria, favorita dal ciclo di investimenti crescenti nel settore energetico''.  ''Il nostro organico ha superato le 9.300 persone e la recente acquisizione di Aps Group ha ulteriormente rafforzato i nostri team multidisciplinari.Il nostro portafoglio ordini di 14,8 miliardi di euro e l’elevata visibilità sulla crescita dei prossimi anni evidenziano il successo delle nostre iniziative strategiche", conclude Bernini. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maltempo in Emilia-Romagna, è ancora allerta: tracima torrente Quaderna

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(Adnkronos) – Ennesima giornata di maltempo in Emilia-Romagna, con la pioggia che continua a cadere in particolare su Bologna e l'area metropolitana.Nella prima mattinata di oggi è tracimato il torrente Quaderna, nel comune di Medicina, nel punto in cui aveva già rotto l'argine in precedenza e su cui erano in corso i lavori di ripristino da parte della Regione.

Coinvolto anche il vicino comune di Budrio, colpito più volte dalle alluvioni nell'ultimo anno e mezzo, con l'amministrazione comunale che ha diramato una nota in cui viene spiegato che "la zona è attenzionata per verificare eventuali nuove rotture, mentre le aree interessate sul territorio di Budrio erano già state evacuate domenica".Anche a Medicina alcune famiglie sono ancora fuori casa.

A preoccupare è anche il livello del fiume Savena, che a Bologna ha raggiunto il livello di soglia rossa nei pressi del quartiere San Ruffino.  La giornata di oggi – caratterizzata dall'allerta di colore arancione per temporali in diversi comuni delle province di Modena e Ferrara, compresi i capoluoghi, e in alcune aree del bolognese e del ravennate – vede il maltempo riversarsi soprattutto nella zona est della Regione.Possibili temporali sono attesi a Bologna, Modena, Ferrara e nelle province della Romagna, mentre le aree del parmense, del reggiano e del piacentino vedono la presenza di pioggia debole e alterna.

Rimane comunque attiva l'allerta gialla emanata dalla Protezione civile per tutti i comuni dell'Emilia Romagna, tranne quelli interessati dall'allerta arancione.  Anche laddove il maltempo sta dando tregua, le forze dell'ordine e i vigili del fuoco sono costantemente al lavoro per risolvere situazioni di criticità, coadiuvati dai volontari della Protezione civile.Lavori in corso nella bassa reggiana, in particolare nell'area di Cadelbosco Sopra, per riparare l'argine del torrente Crostolo – esondato domenica scorsa – e rimuovere il fango dalle abitazioni colpite dall'alluvione.

Operai e volontari all'opera anche a Sorbolo, nel parmense, per la messa in sicurezza di un ponte sul canale Fumolenta in vista di un possibile nuovo peggioramento delle condizioni climatiche che potrebbe avvenire nelle prossime ore.  Situazione a rischio anche in Liguria dove Arpal ha lanciato l’allerta gialla temporali sul centro levante (Zone BCE) da mezzanotte, per poi diventare arancione per temporali (il massimo grado) dalle 8 alle 21 di domani venerdì 25 ottobre sui bacini piccoli e medi di C; gialla idro per i bacini grandi del levante (Zona C) sempre dalle 8 alle 21 di domani.   In Toscana, dove è in vigore l'allerta arancione per le zone centro-meridionali e le isole della regione, precipitazioni isolate, localmente a carattere di rovescio e temporale in particolare tra basso grossetano e la costa.Un peggioramento, fa sapere sui social il presidente della Toscana Giani, è atteso dal pomeriggio quando le precipitazioni tenderanno a risultare più sparse e frequenti e localmente più intense, soprattutto sulle zone occidentali.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Imprese, Mutti (Centromarca): “Marca è modo con cui l’italianità può andare nel mondo”

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(Adnkronos) – "Quando si parla di qualcosa di eccellente, automaticamente ciò che affiora alla mente è un nome, un brand o l'autore di quella realizzazione e la marca ne è la sintesi.La marca è il modo con cui l'italianità può andare nel mondo.

Noi non vendiamo un prodotto all'estero, come sistema Paese, ma uno o tanti marchi, per questo siamo diventati importanti e stiamo continuando a crescere.Ciò, infatti, contribuisce in modo attivo e proattivo alla ricchezza anche della nostra bilancia commerciale".  Con queste dichiarazioni, Francesco Mutti, presidente di Centromarca, a margine dell’evento di presentazione delle evidenze della ricerca ‘La Marca crea valore per l’Italia’, promossa da Centromarca e condotta da Althesys sul valore condiviso dell’industria di marca sul sistema Paese. "Stiamo parlando, infatti, di oltre 87 miliardi di euro di Valore Condiviso.

Questi sono i dati che la ricerca di Althesys ci ha appena comunicato.Si tratta di un valore di filiera, quindi con ricadute sia sulle aziende, ma anche sul mondo agricolo, sul mondo della logistica, della trasformazione, della distribuzione e sulle persone che lavorano all'interno del sistema del mondo Marca – spiega – in quanto lo studio di Althesys illustra che l'analisi sulla crescita dei salari dal 2019 al 2023, seppur in un momento in cui il Paese ha sofferto di un incremento di inflazione importante, è stata, però, fortemente più che controbilanciata da una crescita di oltre il 17% e questo rappresenta un modello positivo di sviluppo”.  Il presidente Mutti, prosegue poi, illustrando la visione di Centromarca sulla tassazione sui consumi: “Noi vediamo la tassa sui consumi come un ostacolo.

Pertanto, è necessario vivere questa filiera come una generatrice di valore e di risorse, stando attenti, al contempo, alle tasse sui consumi.Essi, infatti, ricadono sul carrello della spesa dei nostri consumatori, riducendo la loro capacità di acquisto – sottolinea – Di conseguenza, a nostro avviso si tratta di una tassazione sbagliata e verso la quale cerchiamo di opporci strenuamente.

Non dev'essere, infatti, attraverso le tasse che si cambiano le abitudini di consumo dei nostri consumatori”.  “Con il passare del tempo emerge sempre di più come la dimensione media delle nostre aziende sia incompatibile con un mercato che si sta allargando.Quando, ad esempio, facciamo un focus nel mondo dell'alimentare, ci rendiamo conto che oltre il 50% delle esportazioni sono fatte dallo 0,2% delle aziende italiane.

Ciò significa che abbiamo un bacino di aziende che, purtroppo, dimensionalmente sono troppo piccole per riuscire a competere sul mercato domestico e non solo, soprattutto quando affrontiamo in modo sistemico e sistematico i mercati internazionali – continua Mutti – Pensiamo anche a tutti i cicli di innovazione ai quali saremo esposti: quando parliamo di intelligenza artificiale, un conto è andare ad applicarla su un’azienda di dimensioni medio grandi, ma stiamo parlando di aziende relativamente piccole, non di grandi multinazionali.Quando l'azienda è troppo piccola, queste innovazioni rischiano solamente di indebolirla.

Noi oggi dobbiamo fare una riflessione profonda affinché questo tessuto industriale importantissimo non vada sprecato, ma ci siano sistemi per migliorare e agevolare l'aggregazione e la capacità di creare dei campioni a livello nazionale, che possano sostenere tutta la singola filiera”. “L'ecosistema nel quale si sviluppano le aziende è la capacità di creare l'habitat ideale affinché le singole aziende possano prosperare, generando ricchezza per i lavoratori e posti di lavoro, non solo come unità, ma come qualità, in termini retributivi e di valore di lavoro svolto.Quindi, è necessario che i singoli governi creino opere condivise affinché, una volta determinata in modo chiaro una direzione, si possa continuare.

Una tra le caratteristiche più importanti delle imprese è poter godere di una tranquillità temporale – illustra – Quindi, è necessario prendere alcune direzioni che possano essere mantenute.Oggi, quando si parla di capacità competitiva del sistema Paese, la prima parola che viene in mente è energia.

Tuttavia l'Italia, oggi, dal punto di vista energetico, ha dei costi non sostenibili e la capacità di migliorare da questo punto di vista sarebbe un grande successo da parte del governo”. Infine, Mutti riassume dove indirizzare gli investimenti volti alla crescita delle aziende: “Come Centromarca oggi abbiamo portato una serie di proposte a costo zero.Uno tra gli elementi su cui continuiamo costantemente a batterci è quello della legalità: le aziende che non rispettano la legalità sono aziende che svolgono una competizione scorretta, che non si basa sulla capacità del saper fare, ma si basa viceversa sul non rispetto delle norme e delle leggi e quindi una competizione sleale.

Dal punto di vista degli investimenti, siamo contro le tassazioni sui consumi e siamo, invece, molto favorevoli a politiche fiscali di incentivazione, affinché la taglia media della dimensione italiana delle aziende possa crescere e creare dei campioni nazionali, che possano aprire a tutta la filiera dei mercati internazionali e portare l'eccellenza, che è rappresentata dal marchio del Made in Italy, nel mondo”, conclude. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Venezia, nuovo ticket a 10 euro per i turisti che prenotano tardi

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(Adnkronos) – Sale da 5 a 10 euro il nuovo ticket a Venezia per i turisti che prenotano tardi.Il costo resta più basso per chi paga almeno quattro giorni prima. Sono 54 le giornate in cui il prossimo anno sarà obbligatorio pagare il contributo di accesso al centro storico Venezia, con l'esclusione delle isole e di chi transita in Piazzala Roma, al Tronchetto o alla Stazione Marittima, senza accedere alla Città antica.

La prima giornata di ticket scatterà venerdì 18 aprile 2025 e di fatto coprirà tutti i ponti e i fine settimana fino alla fine di luglio, mantenendo lo stesso orario dello scorso anno, ossia dalle 8.30 alle 16.Il ticket sarà obbligatorio per quei turisti che in quei giorni non pernottano nel territorio comunale di Venezia.  Non dovranno pagare i residenti in Veneto, ma rimane l'obbligo di prenotazione anche per loro come per i lavoratori, gli studenti e per tutti gli esentati.

Esentati nel 2025 i visitatori del Salone Nautico (dal 30 maggio al 2 giugno) e i partecipanti alla Vogalonga dell'8 giugno.Le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa a Ca' Farsetti con il sindaco Luigi Brugnaro, l'assessore al turismo Simone Venturini e quello al bilancio Michele Zuin.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

CardioBreast Dragon Boat, a Palermo penultima tappa per Ottobre rosa

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(Adnkronos) – Nell'Ottobre rosa, sabato 26 è Palermo a ospitare la penultima tappa del CardioBreast Dragon Boat Festival 2024, l'iniziativa per sensibilizzare sul tumore al seno e le malattie cardiovascolari, promossa dall'Istituto nazionale ricerche cardiovascolari (Inrc) con la collaborazione della Federazione italiana Dragon Boat (Fidb) e il contributo non condizionato di Daiichi Sankyo Italia.Il prossimo sabato, la Lega Navale Arenella ospiterà una gara amichevole tra squadre Dragon Boat costituite da donne operate di tumore al seno che, al termine dell'esibizione, condivideranno le loro esperienze di vita e sportive con pubblico e supporter.

La partenza è prevista alle 10 da via Scalo Vecchio Arenella.Per tutta la durata della manifestazione, dalle 9.30 alle 14, un camper Inrc sarà a disposizione degli spettatori e dei tifosi per effettuare visite cardiologiche gratuite, con controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, monitoraggio pressorio, monitoraggio della saturazione e controllo del quadro lipidico.  Il Festival, giunto alla terza edizione – ricorda una nota – è nato nel 2022 per ribadire l'importanza della prevenzione sia cardiovascolare che oncologica grazie agli screening, così come il ruolo decisivo che svolge l'attività fisica nella prevenzione primaria cardio-oncologica e il beneficio che questa porta ai pazienti anche dopo interventi operatori importanti, non solo in ambito cardiovascolare ma anche cardio-oncologico. "Come oncologa non posso che supportare e plaudire a iniziative come questa, visto che diversi studi definiti 'di confronto' hanno evidenziato in modo chiaro che la pagaiata del Dragonboat o del canottaggio, grazie al movimento ritmico, meccanico, muscolare che parte dal plesso brachiale fino ad arrivare al gomito, aiuta a modulare la risposta antinfiammatoria attenuando alcuni sintomi e la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane – spiega Maria Rosaria Valerio, oncologa e referente per l'oncologia della Breast Unit dell'Azienda Ospedaliera Universitaria 'P.

Giaccone' di Palermo – Soprattutto nelle donne con tumore al seno riduce in modo significativo il rischio di linfedema dell'arto superiore, un evento tardivo ma che, qualora si manifesti, determina un grosso distress motorio, fisiologico e psicologico della paziente.Inoltre i benefici di questa disciplina non si limitano solo al benessere fisico, ma si estendono anche alla sfera psico-emozionale, grazie al lavoro di squadra, alla condivisione delle proprie esperienze e alla solidarietà tra donne, compagne che hanno vissuto o che stanno vivendo un percorso comune, con un impatto positivo sulla qualità di vita". Lo sport del Dragon Boat, in quanto esercizio aerobico, consente di migliorare le funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria, metabolica e il tono dell'umore.

E' un'attività sportiva divertente e adatta a tutti, l'unico requisito è saper nuotare.  Durante la manifestazione sarà distribuito materiale informativo sulla prevenzione cardiovascolare e oncologica, realizzato in partnership con le associazioni pazienti che sostengono il progetto: Fondazione italiana per il cuore (Fipc), Coordinamento nazionale associazioni del cuore (Conacuore), Associazione per la lotta all'ictus cerebrale (Alice), Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), Associazione nazionale donne operate al seno (Andos), Europa Donna e Onco Beauty Onlus.Il CardioBreast Dragon Boat Festival 2024 si concluderà a novembre a Firenze, con la tappa che doveva svolgersi il 19 ottobre, poi rimandata a causa del maltempo.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

In palestra più germi che in Wc pubblico: ecco come proteggersi

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(Adnkronos) – "Un nuovo studio", rimbalzato su diversi media internazionali, "ha rivelato che le attrezzature da palestra contengono una quantità sorprendente di batteri, ben oltre quella presente su molte superfici comuni.Sulle macchine come tapis roulant, cyclette e pesi liberi sono stati rilevati oltre 1 milione di germi ogni 6 cm quadrati".

A segnalare la ricerca sulla sua pagina Facebook è l'infettivologo Matteo Bassetti, che cita alcuni dati emersi: "I tapis roulant ospitano 74 volte più batteri rispetto a un rubinetto pubblico", elenca il direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova.Ma, soprattutto, "i pesi liberi (manubri) hanno addirittura 362 volte più batteri di una tavoletta del Wc pubblico". Tra i batteri rilevati ci sono "cocchi gram-positivi come Staphylococcus e Streptococcus, noti per causare infezioni cutanee, oltre a batteri resistenti agli antibiotici", elenca lo specialista.   Per l'esperto basterebbe mettere in pratica 3 regole d'oro: "Disinfetta sempre l'attrezzatura prima e dopo l'uso; evita di toccarti il viso durante l'allenamento; lava accuratamente le mani con sapone antibatterico prima e dopo ogni sessione". "Purtroppo – conclude Bassetti – la maggioranza di chi frequenta le palestre, ignora queste importanti misure di prevenzione". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cagnoni (Incyte): “Investiamo in R&S 1,5 mld dollari l’anno nel mondo”

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(Adnkronos) – "In Incyte, siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative che possano migliorare la vita dei pazienti, con un focus sulle aree terapeutiche a elevato unmet need, in cui i pazienti hanno a disposizione limitate opzioni terapeutiche, o addirittura nessuna.Per portare avanti questa sfida, a livello globale investiamo oltre il 40% dei nostri ricavi in R&S, che corrisponde a più di 1 miliardo e mezzo di dollari all'anno.

In questo scenario, l'Europa e l'Italia giocano un ruolo chiave.Circa un quarto dei nostri addetti alla ricerca e sviluppo si trova in Europa, in particolare in Italia.

Un Paese che contribuisce significativamente anche agli studi clinici che portiamo avanti.Solo nel 2024 abbiamo arruolato oltre 120 pazienti in sperimentazioni cliniche in Italia".

Lo ha detto all'Adnkronos Salute Pablo Cagnoni, President and Head of Research & Development Incyte, in occasione della seconda edizione del Forum Incyte sulla ricerca a Roma.  Le principali sfide per i futuro "rimangono quelle di oggi: continuare a finanziare l'ondata straordinaria di innovazione che sta attraversando l'industria biofarmaceutica – conclude Cagnoni – e sviluppare nuovi approcci e collaborazioni per migliorare la vita dei pazienti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Investe e uccide 63enne a Formia, denunciato per omicidio stradale

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(Adnkronos) – Ieri, al volante della propria Audi TT lungo la strada statale 7 var.al km 1.4 a Formia, ha investito e ucciso una 63enne romena finendo poi contro una Fiat 500 guidata da un'altra donna.

Senza fermarsi a prestare soccorso, era poi ripartito mentre la vittima veniva ritrovata in un fondo al lato della strada.I carabinieri, impegnati fin da subito nelle indagini, hanno oggi rintracciato l'uomo, un 42enne statunitense denunciato, in stato di libertà, per omicidio stradale e omissione di soccorso. Le auto sono state sequestrate, mentre la salma della donna è stata trasportata all'obitorio dell'Ospedale di Cassino per i successivi esami necroscopici. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Virtus Stabia: Giustizia fatta! Vittoria a tavolino sull’Agropoli

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Castellammare di Stabia – Grande gioia in casa Virtus Stabia!

Il Comitato Regionale Campania ha accolto il ricorso presentato dalla società stabiese in seguito alla partita contro l’Agropoli, disputata lo scorso 12 ottobre.

Il Giudice Sportivo ha annullato il risultato della gara e assegnato la vittoria a tavolino alla Virtus Stabia con il punteggio di 3-0. La società ha espresso grande soddisfazione per la decisione del giudice sportivo, sottolineando l’importanza di tutelare la regolarità delle competizioni.

Una decisione che ribalta completamente l’esito della partita, terminata in pareggio sullo 0-0, e che consente alla squadra stabiese di conquistare tre punti fondamentali per la classifica.

La squadra Biancoazzurra supera la Battipagliese in classifica e si attesta al primo posto con un punto di vantaggio proprio sui bianconeri salernitani.

Le prossime sfide – Con questa vittoria a tavolino, la Virtus Stabia si ritrova in una posizione di forza nel campionato. La società e i tifosi sono ora più che mai determinati a continuare su questa strada, affrontando le prossime sfide con rinnovato entusiasmo e convinzione.

Carlo e Camilla in Australia, dalla palla da cricket a un peluche di koala: i ‘souvenir’ per i nipoti

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(Adnkronos) – Re Carlo ha ricevuto dei "souvenir" dall'Australia da riportare a casa ai suoi nipoti, il Principe George, la Principessa Charlotte e il Principe Louis.Tra i doni recapitategli dalla moglie del rettore della chiesa anglicana San Tommaso di Sydney, ci sono una palla ovale da rugby, una palla da cricket e un peluche di koala.  L'erede al trono, il Principe William, figlio maggiore del Re, ha tre figli con la Principessa Kate: il Principe George, 11 anni, la Principessa Charlotte, 9 anni, e il Principe Louis, 6 anni.

Il re ha anche altri due nipoti da parte del figlio più giovane Harry e di sua moglie Meghan Markle, il Principe Archie, 5 anni, e la Principessa Lilibet, 3 anni, ma non li vede regolarmente poiché vivono negli Stati Uniti.  Nel loro primo vero giorno di impegni australiani da quando sono atterrati, lo scorso venerdì il Re e la Regina hanno preso parte a una funzione alla St Thomas' Anglican Church di Sydney.La coppia reale si è quindi presa un giorno di riposo per riprendersi, poiché è stato riferito che hanno viaggiato separatamente a causa della paura di volare della regina Camilla.

Ellie Mantle, moglie del rettore della chiesa Micheal Mantle, ha dichiarato: “È un grande onore per noi, perché è la prima occasione per il pubblico di vedere il Re e la Regina”.  Dopo la funzione, i consorti reali hanno firmato la prima Bibbia d'Australia prima di salutare la città e riprendere il loro viaggio, che li ha portati prima a Canberra e poi a Samoa.Anche la folla radunata fuori dalla chiesa ha offerto alle Loro Maestà doni a tema australiano, tra cui Tunnock's teacakes, carne secca di canguro e mazzi di fiori.

I fiori sono stati portati alla Admiralty House, dove la coppia reale ha soggiornato durante la visita a Sydney. Non sono mancate le polemiche attorno al viaggio di Carlo in Australia, e già da venerdì scorso, fuori dalla chiesa dove si svolgeva la funzione, un piccolo ma rumoroso gruppo di circa 20 manifestanti ha iniziato a gridare “non è il nostro Re”.Presenti anche striscioni al grido di “decolonizzare” e svariate bandiere aborigene e palestinesi.

Le proteste non sembrano tuttavia aver scalfito l'entusiasmo del re, che domenica ha consegnato al Parlamento del Nuovo Galles del Sud una clessidra per celebrare il 200° anniversario della Camera alta.Ha anche tenuto un discorso agli ospiti, in cui ha parlato della sua “grande gioia” di visitare l'Australia per la prima volta come Sovrano, “e di rinnovare l'amore per questo Paese e per il suo popolo che ho coltivato per tanto tempo”.

Carlo e Camilla si trovano attualmente in Samoa, ultima tappa del loro viaggio che li riporterà a Londra il 26 ottobre, e da quel momento il re potrà riprendere le cure per il cancro.  —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Parents @ Fater – Trailer

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(Adnkronos) – Cosa significa vivere la genitorialità in un’azienda come Fater?Che cos'è la strategia People First?

Come vivono i papà l'esperienza del congedo parentale?Un programma di coaching può supportare il rientro al lavoro dalla maternità?  Parents@Fater è il podcast che racconta cosa vuol dire essere genitori in un’azienda che ha scelto di mettere le persone al centro.  Fater è una joint venture paritetica fra Angelini Industries e Procter & Gamble, con oltre 1.500 dipendenti, che opera nel mercato dei prodotti assorbenti per la persona in Italia e nei prodotti detergenti per la pulizia dei tessuti e della casa in Italia e altri 36 Paesi nel mondo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bologna, Lorenzo e Fabio morti nell’esplosione alla Toyota

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(Adnkronos) – Sono Lorenzo Cubello e Fabio Tosi, rispettivamente di 37 e 34 anni, i due operai morti ieri sera nella violenta esplosione avvenuta all’interno di uno dei capannoni industriali della Toyota Material Handling, a Bologna.Nel gravissimo incidente sono rimaste coinvolte 15 persone.  Entrambe le vittime sono di Bologna: a seguito dell’esplosione, uno dei due operai sarebbe morto sul colpo, mentre l’altro è deceduto dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore.

Presso la struttura ospedaliera di Bologna si trova anche un altro lavoratore della Toyota Material Handling, arrivato in gravissime condizioni e sottoposto ad un intervento chirurgico.Lui, come tutte le altre persone ospedalizzate tra l’ospedale Maggiore e l’ospedale di San Giovanni in Persiceto, non sarebbe in pericolo di vita.   Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, l’incidente sarebbe stato causato dallo scoppio di un compressore.

Il boato è stato avvertito in maniera distinta in buona parte della città.Fin dalla serata di ieri, davanti ai cancelli dello stabilimento si sono radunati i familiari dei dipendenti e gli altri operai a riposo, in apprensione per la sorte dei loro colleghi.  Inoltre l'azienda Usl ha inviato sul luogo dell'incidente anche uno psicologo per dare assistenza alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti che hanno vissuto in prima persona l'incidente.

La Toyota Material Handling è una multinazionale che si occupa di movimento merci e produzione di carrelli elevatori.La sua sede si trova in via Persicetana Vecchia, a Borgo Panigale, uno dei quartieri più grandi di Bologna.

A seguito dell'esplosione, i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Bologna hanno proclamato uno sciopero del settore metalmeccanico per l'intera giornata di venerdì 25 ottobre, al grido di 'Basta morti sul lavoro'. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Life Sciences, 75% giovani italiani sottovaluta ruolo biotech

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(Adnkronos) – In Italia il 74% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sottostima il ruolo delle biotecnologie in ambito Life Sciences, e l'80% sottovaluta la quota di investimenti in ricerca da parte del biotech, sebbene la maggior parte degli intervistati abbia sentito parlare di biotecnologie, specialmente in ambito salute.E' il quadro tracciato da una ricerca condotta da YouTrend per Incyte, presentata nel corso della seconda edizione del Forum Incyte sulla ricerca, oggi a Roma.  La ricerca ha coinvolto 800 giovani.

Di questi, poco più della metà, il 55%, ritiene che gli investimenti nelle biotecnologie producano valore per la società e avanzamento per la ricerca.Un dato, quest'ultimo, che non rispecchia lo scenario attuale – è emerso dal Forum Incyte – in cui l'industria farmaceutica rappresenta circa il 2% del Pil nazionale, costituendo uno dei pilastri dell'economia italiana.

A questo si somma il valore generato dagli investimenti in studi clinici e dalle partnership pubblico-privato, fondamentali per incrementare le competenze e le conoscenze della classe medica e per inserire i centri di eccellenza italiani in network internazionali. Su questo tema è intervenuto anche Pablo Cagnoni, President and Head of Research & Development Incyte. "Incyte è un'azienda che si fonda sulla ricerca – ha sottolineato – Quasi la metà della nostra popolazione aziendale a livello globale è impegnata in R&D e l'Europa gioca un ruolo chiave: un quarto dei nostri addetti alla ricerca sono basati in Europa e circa il 45% dei pazienti arruolati nei nostri studi clinici sono cittadini europei.Ogni giorno siamo impegnati nella ricerca di nuove soluzioni in aree terapeutiche a elevato unmet need.

Portare risposte in ambiti nuovi, in cui i pazienti hanno a disposizione scarse opzioni terapeutiche, o addirittura nessuna, richiede investimenti, partnership strategiche e un forte orientamento all'innovazione.Per questo motivo, l'ecosistema in cui un'azienda si inserisce è fondamentale e deve evolversi ai ritmi che le sfide attuali richiedono, con flessibilità e lungimiranza". L'impegno di Incyte sul fronte R&S – è stato ribadito durante l'incontro a Palazzo Vittoria – si estende attraverso gruppi di ricerca attivi in tutto il mondo, toccando 20 diversi Paesi, tra cui l'Italia. "L'Italia ha un peso importante nell'attività di ricerca grazie agli eccezionali standard qualitativi delle istituzioni di ricerca che supportano i trials clinici – ha concluso Onofrio Mastandrea, Regional Vice President e General Manager Incyte Italia – Da quando siamo arrivati in Italia, nel 2016, ad oggi abbiamo portato avanti 63 studi clinici, di cui il 25% in fase I, coinvolgendo più di 400 clinical sites.

Alla luce di questo impegno, abbiamo voluto inaugurare un percorso di dialogo sul tema della ricerca.Il Forum diventerà un appuntamento annuale, un'occasione per riflettere insieme sulle aree in cui è urgente intervenire con politiche strutturate e mirate per richiamare investimenti e talenti e rendere il Paese competitivo e attrattivo anche sul fronte della ricerca". Alla seconda edizione del Forum Incyte sulla ricerca hanno partecipato, tra gli altri: Chiara Ambrogio, professore ordinario Centro biotecnologie molecolari Università di Torino; Luca de Angelis, direttore generale per le nuove tecnologie abilitanti del ministro delle Imprese e del Made in Italy; Massimo Carnelos, consigliere d'Ambasciata e capo Ufficio Innovazione tecnologica e Startup, ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; Marta Schifone (Fratelli d'Italia), membro XII Commissione Affari sociali e capogruppo in Commissione Lavoro della Camera, promotrice della prima legge nazionale istitutiva della settimana Stem; Fabrizio Greco, presidente di Assobiotec; Carlo Riccini, vicedirettore generale di Farmindustria; Simone Forte, Consiglio nazionale giovani; Marco Scioli, Founder & Chairman Starting Finance; Giovanni Forti, Senior Analyst Quorum YouTrend e Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale Università Campus Bio-Medico di Roma.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Farmaceutica, a Roma il 2° Forum Incyte sulla ricerca

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(Adnkronos) – Puntare sulla ricerca come volano strategico di competitività per l'Italia e per l'Europa, assicurare l'attrazione di capitali economici e investimenti, strutturando una strategia volta a supportare chi fa ricerca, garantire la capacità di formare, trattenere e attrarre i talenti della comunità scientifica del futuro.Sono questi i temi al centro della seconda edizione del Forum Incyte sulla ricerca, svoltosi oggi a Roma e promosso dall'azienda biofarmaceutica Incyte Italia, in collaborazione con Formiche e Healthcare Policy.  Anche quest'anno l'evento è stato l'occasione per riunire le diverse componenti del sistema Paese e promuovere un confronto sulla ricerca clinica in Italia, sulle opportunità da cogliere e sulle principali sfide da affrontare, in un momento cruciale per l'Italia e per l'Europa.

Il gap di innovazione che separa l'Ue dagli Stati Uniti e dalla Cina si sta infatti ampliando e la ricerca in settori ad alta innovazione, come il biotech, è una delle leve principali a disposizione per recuperare terreno.Al centro della discussione anche l'importanza di valorizzare il capitale umano, mediante percorsi di formazione adeguati e soprattutto strumenti che aiutino i ricercatori a trasferire i frutti della ricerca sul mercato, generando valore per la società.

I ricercatori italiani sono i secondi più premiati in Ue (61 Starting Grant ottenuti nel 2024), ma l'Italia scivola al quinto posto se si considerano i grant ricevuti come Paese (41).  "La ricerca scientifica è motore di innovazione e i protagonisti di questa attività sono proprio i giovani", ha dichiarato Chiara Ambrogio, professore ordinario e Group leader presso il Centro di biotecnologie molecolari (Mbc) dell'Università di Torino, vincitrice del Career Development Award nel 2018 e membro del Comitato di selezione Summer School della Armenise Harvard Foundation, che ha aperto oggi la tavola rotonda 'Creare percorsi di formazione innovativi e infrastrutture di ricerca capaci di attrarre e trattenere i ricercatori è prioritario per garantire la competitività della nostra comunità scientifica'. "Un obiettivo strategico fondamentale dell'Università Campus Bio-Medico di Roma – ha aggiunto Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale dell'Ucbm – è garantire una formazione globale eccellente, sia etica che tecnica, all'altezza dei tempi e delle attese del mercato.La strategia vincente è integrare i percorsi formativi con partnership di imprese d'avanguardia, nazionali ed internazionali, e il protocollo d'intesa siglato con Incyte Italia per valorizzare il talento dei laureati in materie Stem è un tassello importante in questo percorso". Tra i settori chiave in materia di innovazione e ricerca, le scienze della vita, con il biotech in testa, giocano un ruolo da protagonista, restando il primo comparto al mondo per investimenti in R&S, in valore assoluto e in percentuale sul fatturato.

Si stima – è emerso dall'incontro – che tra il 2025 e il 2030 le aziende farmaceutiche investiranno su questo fronte 2.000 miliardi di euro, per l'80% destinati a network di ricerca.Il comparto Life Sciences ricopre un ruolo strategico anche in Italia dove, nel solo 2023 il settore farmaceutico e biotech ha investito 2 miliardi di euro, in crescita del 21% considerando gli ultimi 5 anni.  "Oggi la pipeline farmaceutica è al massimo storico – ha commentato Fabrizio Greco, presidente Assobiotec – e dei circa 20mila farmaci in sviluppo nel mondo, circa il 45% è di origine biotech.

Le biotecnologie svolgono un ruolo chiave nell'affrontare le sfide geopolitiche attuali e future, anche in termini di salute pubblica.Ad oggi, però, l'Unione europea sta perdendo competitività, soprattutto nella Ricerca & Sviluppo, dove nel 2023 gli Usa hanno investito il 52% del totale globale, mentre l'Europa solo il 16%.

Se guardiamo poi all'Italia, la fotografia è di un Paese leader nella produzione farmaceutica, con il 18% del totale europeo, ma con solo il 6% degli investimenti continentali in R&S.Per rimanere competitivi in questo settore, il nostro Paese deve quindi diventare più attrattivo per gli investimenti esteri, combinando incentivi per la R&S a semplificazione, stabilità e certezza delle regole". Secondo Carlo Riccini, vicedirettore generale di Farmindustria: "L'innovazione nelle Life Sciences è fondamentale per salute, sicurezza, crescita, occupazione di qualità.

L'industria farmaceutica è leader a livello globale per R&S e prima in Italia per investimenti in Open Innovation, +75% in 10 anni, grazie a partnership con università e centri pubblici.E i brevetti crescono più che negli altri grandi Paesi europei.

Investire in ricerca significa credere nel futuro e, come spesso ricordato dal presidente di Farmindustria, l'Ue deve fare di più, con politiche per l'attrattività e regole competitive sulla proprietà intellettuale, per invertire una tendenza che la vede perdere quote degli investimenti mondiali". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cosenza – Juve Stabia, 2 sfide, 2 destini opposti: dalla speranza al dramma, dall’inizio alla fine di un’era

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La Juve Stabia sabato 26 ottobre sarà ospite del Cosenza di Mister Massimiliano Alvini per la giornata n.10 del campionato di Serie B 2024-2025.La gara sarà disputata al San Vito – Gigi Marulla di Cosenza che da sempre non è stato un terreno proprio amico delle vespe.

Lo Stadio “San Vito” è stato giudice e testimone di due storie sicuramente diverse tra loro.

31 luglio 2020 – 22 agosto 2010 sono due date importanti per il calcio a Castellammare Di Stabia.L’avversario è sempre lo stesso, ossia il Cosenza.

Due date a distanza di anni ma con due storie diverse, totalmente diverse e tutte da raccontare.Quella del 31 luglio 2020 fu l’ultimo atto del campionato di Serie B con Fabio Caserta in panchina.

Nel torneo segnato dalla pandemia arrivò la matematica retrocessione anche se la Juve Stabia da settimane era apparsa praticamente in caduta libera.Una storia amara, con le vespe che si giocavano al San Vito l’ultima possibilità per evitare quello che purtroppo era già nell’aria dopo la mazzata interna contro la Cremonese.

Per la Cronaca vinse 3-1 la squadra di Occhiuzzi con il Cosenza a festeggiare la salvezza diretta e con la Juve Stabia a prendersi il biglietto per la Lega Pro fortunatamente di andata e ritorno.Quella del 22 agosto 2010 forse i molti non ricorderanno questa partita, vinta ancora una volta dai Lupi con il risultato di 2-1.

Quel caldo pomeriggio di Agosto nonostante la sconfitta fu l’inizio dell’avventura e del matrimonio sportivo con Piero Braglia al timone gialloblu.Certo che l’inizio non fu semplice, vedi anche lo stop interno contro il Foligno ma poi piano, piano le vespe iniziavano a volare fino a quel pomeriggio di Roma del 19 giugno 2011, data che invece ricordano tutti.

Da Cosenza è iniziato il viaggio di Piero Braglia.A Cosenza è terminato quello di Fabio Caserta.

A Cosenza la Juve Stabia di Guido Pagliuca ha tanto veleno nella coda con quella voglia matta di fare punti per cancellare la sconfitta contro la Cremonese.

Conte non rinnova contratto al garante Grillo: “Fa contro comunicazione e sabotaggio”

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(Adnkronos) – Beppe Grillo "è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale".Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, annuncia la sua decisione di non rinnovare il compenso di 300mila euro al fondatore del Movimento 5 stelle.

Lo fa nel nuovo libro di Bruno Vespa 'Hitler e Mussolini – L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)' in uscita il 30 ottobre da Mondadori – Rai Libri.  "Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che mi ha scritto – dice Conte nel libro di Vespa -.Io non ho mai accettato che fosse pagato per questa funzione, che ha un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione".

Dopo aver chiarito che fu raggiunto "un compromesso retribuendo la sua nota abilità comunicativa per rafforzare l’immagine del movimento", Conte dice a Vespa che "di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove". "Qualcosa si è incrinato in maniera irreversibile", continua Conte rispondendo alla domanda di Vespa se il rapporto con Beppe Grillo si è concluso in via definitiva. "Umanamente sono molto colpito da come si comporta – dice Conte a Vespa -.Già in passato ha avuto atteggiamenti velenosi nei miei confronti, ai quali non ho dato peso perché su tutto prevalevano gli interessi della comunità.

Vedere oggi che contrasta in maniera così plateale un processo di partecipazione democratica che ci riporta agli ideali originali di Casaleggio mi ha rattristato moltissimo.Perché, al contrario di quel che scrivono i giornali, lo scontro non è personalistico (Grillo contro Conte), ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità".  "A noi non risulta, il contratto è in essere.

Ad oggi non c'è nessuna comunicazione a riguardo", dice però all'Adnkronos lo staff di Beppe Grillo, dopo le anticipazioni dell'ultimo libro di Bruno Vespa. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Putin: “Illusorio pensare a una sconfitta russa”. Oggi l’incontro con Guterres

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(Adnkronos) –
E' "illusorio" immaginarsi una sconfitta della Russia in Ucraina.Lo ha affermato Vladimir Putin, prima di incontrare il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, questa sera a Kazan, dopo la chiusura del vertice Brics +.

Gli Occidentali "non nascondono il loro obiettivo di infliggere una sconfitta strategica al nostro Paese".Si tratta di "calcoli illusori che possono fare solo coloro che non conoscono la storia della Russia e non tengono conto della sua unità forgiata nei secoli", ha spiegato. "L'intero Medio Oriente – di cui Putin parlerà con Guterres insieme all'Ucraina, ndr – è al confine di una guerra totale", ha inoltre denunciato.   L'incontro sarà il primo in Russia da quello dell'aprile 2022 dopo l'inizio dell'offensiva in Ucraina.   I deputati della Duma russa hanno intanto approvato all'unanimità oggi il 'trattato sul partenariato strategico globale' con la Corea del Nord che prevede "assistenza reciproca" nel caso dell'aggressione a una delle due parti.

Il trattato era stato firmato il 19 giugno nel corso della visita del presidente russo Vladimir Putin a Pyongyang. La Corea del Sud torna intanto a parlare delle truppe nordcoreane dispiegate in Russia, sottolineando che Seul non intende "rimanere a guardare passivamente" il Nord inviare militari sul fronte ucraino, al fianco delle forze russe. "Alla fine diventerà una minaccia alla nostra sicurezza", ha affermato in una audizione in Parlamento il ministro degli Esteri Cho Tae Yul, scrive l'agenzia Yonhap.  "Consideriamo tutte le opzioni", ha aggiunto, rispondendo alla domanda di un deputato che aveva chiesto se il governo considerava l'invio di armi all'Ucraina, dopo la conferma, da parte dell'intelligence sudcoreana, dell'invio di 3mila soldati nordcoreani in Russia per ricevere addestramento in vista del dispiegamento al fronte ucraino.L'invio di militari nordcoreani in Ucraina "non ci sarebbe stato se Mosca non avesse promesso qualcosa in cambio", ha denunciato il ministro. 
Il dispiegamento è stato definito "una provocazione che minaccia la sicurezza globale", dal presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol. "Condanniamo – ha detto Yoon come riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap – le provocazioni da parte della Corea del Nord e la cooperazione militare illegale con la Russia",   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)