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Salvini sui Vaccini: “Con noi al governo via l’obbligo per i vaccini”, Lorenzin attacca: “La Lega gioca per qualche voto in più”

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Lega Vs Lorenzin: “Vaccini sì, obbligo no”,  è questa la posizione del Carroccio, il Ministro Replica: “La Lega gioca per qualche voto in più”

Lorenzin Vs Lega – “Cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sì obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche”. Queste sono le parole del leader della Lega Matteo Salvini, che su twitter affronta il delicato tema dei vaccini scatenando un putiferio di polemiche tra le file delle rappresentanze di centrosinistra; subito pronta a replicare per prima il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, alla guida della lista Civica Popolare alleata al Pd: “La Lega sui vaccini mostra di essere peggio che populista. Ma di perseverare nell’estremismo dell’incompetenza. La posizione di Salvini e di altri massimi esponenti della Lega che oggi dichiarano come primo provvedimento di voler abolire l’obbligatorietà vaccinale è uguale a quella del Movimento 5 Stelle“. “La Lega – sottolinea Lorenzin – gioca per qualche voto in più, sulla salute degli italiani, sulla salute dei nostri figli, rischiando di continuare a perorare una causa no vax che mette seriamente a rischio le campagne di informazione scientifiche e sanitarie. L’Italia va vaccinata dagli incompetenti“.

Il commento di Renzi – In tal proposito interviene anche Matteo Renzi, dichiarando che : “Quello della Lega è un passo indietro”. Il leader del Pd va oltre: Renzi allarga il tiro anche su Forza Italia e twitta: “Berlusconi torna indietro sul lavoro. Salvini torna indietro sui vaccini. La destra italiana di oggi è questa qui. Noi vogliamo andare avanti. Per l’Italia, senza paura”.
Nella polemica sui vaccini interviene anche il Pd Emanuele Fiano, che in un commento su Twitter scrive: “Si torna al Medioevo. Matteo Salvini è il nuovo capo dei no-vax. Vuole chiudere le porte agli immigrati e riaprirle al morbillo. Intanto Luigi Di Maio entra ed esce dall’euro in una porta girevole. Votate con la testa rivolta al futuro perché questi sono il peggior passato“.

 Gli alleati di Salvini – Nella polemica interviene anche un ipotetico alleato di Salvini, il capogruppo Forza Italia Paolo Romani, e dice: “Da Salvini viene toccato un problema delicato. Noi abbiamo esaminato con grande attenzione il provvedimento inizialmente proposto dal ministro Lorenzin introducendo modifiche significative come la consultazione delle famiglie. Abbiamo ridotto il numero dei vaccini obbligatori da 12 a 10 ma abbiamo ritenuto di mantenere il dato dell’obbligatorietà tenendo conto anche dei dati dell’Oms sull’immunità di gregge. Su alcune patologie la popolazione italiana è ancora molto lontana dalla soglia dell’Oms. L’obbligatorietà va nella direzione della tutela della salute dei nostri figli rispettando la possibilità che le famiglie siano sempre informate“.

Salvini e “buona scuola” – Intanto, il leader leghista ha annunciato un altro punto cardine del programma del suo gruppo. “Bisogna abolire la Buona scuola, che ha rottamato migliaia di insegnanti”, ha detto a Rtl 102.5.

Mostra collettiva d’arte contemporanea Sinergie: “Progress Art” porta creatività al Civico 103

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“Progress Art” porta creatività al Civico 103 , mostra dal 13 al 19 gennaio ad Aversa.

AVERSA. Panta rei, tutto scorre. Se il mondo è un costante fluire, la pittura diventa un modo per scorgerne i tratti, rendendo gli stessi eterni nel ricordo di chi osserva. Un dipinto è, dunque, un insieme di sensazioni, le stesse che l’associazione “Progress Art”, presieduta dall’artista Gaetano Buffardo di Aversa, vuole trasmettere a tutti coloro i quali parteciperanno alla mostra collettiva d’arte contemporanea dal titolo “Sinergie”, che si terrà dal 13 al 19 gennaio prossimo presso l’Art Gallery del locale “Civico 103”, in piazzetta Lucarelli, ad Aversa.

La prima serata avrà inizio alle ore 20:30, nei successivi giorni è possibile visitare la galleria d’arte dalle 19:00 alle 22:00. Esporranno le proprie opere gli autori Gaetano Buffardo, Antonio Iazzetta, Giuseppe Della Volpe, Carlo Capone, Michele Cannavale, Saverio Ferrandino, Costantino Marrone, Alfonso Coppola, Mimmo Fabozzi, Luigi Fabozzi, Vittorio Vanacore, Luigi Caserta, Pasquale Sorrentino, Domenico Merenda, Bernardo Pagliaro e Giuseppe De Caprio. Nella serata conclusiva del 19 gennaio, a partire dalle ore 20:30, si esibirà in concerto anche il gruppo rock “Music Hunt“. 

 

“Abbiamo scelto Civico 103 dice il presidente -, perché è una location a modo ed elegante, funzionale all’arte poichè richiama l’atmosfera dell’antichità di un convento, con le sue alte ed austere mura, piene di fascino e storia.  Al centro dell’attenzione, abbiamo posto il tema della sinergia, dell’unione tra forze che si associano per il progresso; appunto, il progresso dell’arte. Gli artisti provengono da tutta la regione e sarà, indubbiamente, bello vedere come il territorio favorisca la creazione di propensioni artistiche diverse nonostante i figli abbiano la stessa madre.  Progress Art ha promosso diversi eventi di arte, cultura e ricerca. Quest’associazione è nata dall’idea di dare voce all’arte che si mischia alla musica. Sono due realtà che vanno a braccetto; sicuramente entrambe sono espressione dell’interiorità umana. Ringrazio Antonio Iazzetta per averci permesso di utilizzare il suo locale, l’associazione Studio 21 per la sua collaborazione e tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento”.  

 

Beach Volley: le coppie azzurre e gli organici per la stagione 2018

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Via alla stagione internazionale di beach volley; per le donne, come a Rio: Menegatti con Giombini, per il campo maschile: Nicolai e Lupo. Novità del 2018: Ranighieri e Caminati .

Con il torneo indoor a quattro stelle del World Tour giocato a L’Aia si è alzato il sipario sulla stagione internazionale del beach volley; quello appena iniziato sarà un anno importante per le coppie italiane chiamate a fare bene tra ricerca di continuità e nuovi equilibri.
In campo femminile Marta Menegatti farà coppia con Laura Giombini come in occasione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro; le due lavoreranno agli ordini di Terenzio Feroleto, già da anni negli staff della Nazionale Femminile. Altre sei atlete – Arianna Barboni, Claudia Puccinelli, Alice Gradini, Gaia Traballi, Agata Zuccarelli e Silvia Costantini – comporranno il gruppo in rosa che come lo scorso anno sarà coordinato dal direttore tecnico Andrea Raffaelli e dagli allenatori Nicolangelo Antonicelli e Davide Chiappini.
In campo maschile i campioni d’Europa Paolo Nicolai e Daniele Lupo continueranno il lavoro agli ordini di Matteo Varnier coadiuvato da Ettore Marcovecchio e Caterina de Marinis.
Alex Ranghieri e Marco Caminati, rappresentano invece la novità del 2018. Il duo, al fianco del quale lavorerà anche Enrico Rossi e che ha già collezionato un quinto posto nell’esordio stagionale in Olanda, sarà allenato da Marco Pallottelli e Sean Fallowfield.
A completare il quadro i giovanissimi atleti del Club Italia: Paolo Cappio, Alberto Di Silvestre, Tobia Marchetto, Jakob Windisch, Marika Costabile, Erika Ditta, Reka Orsi Toth, Anna Piccoli, Claudia Scampoli, Chiara They e Dalila Varrassi. Le giovani promesse saranno allenate da Ettore Marcovecchio, Caterina de Marinis e l’assistente allenatore Daniele Benotto. Fanno parte degli staff azzurri anche i preparatori atletici Alberto Di Mario, Leondino Giombini, Gioele Rosellini e i fisioterapisti Gabriele Cavalieri, Manuela Vellecco, Mario Raso e Fabio Martelli.

UFFICIALE – La Juve Stabia acquista l’attaccante Sorrentino: “Non vedo l’ora di sentire i cori della Curva”

UFFICIALE – La Juve Stabia acquista l’attaccante Sorrentino: “Non vedo l’ora di sentire i cori della Curva”

S.S. Juve Stabia rende noto di aver perfezionato l’accordo per l’acquisizione, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive dell’attaccante Lorenzo Sorrentino, classe ’95. L’attaccante romano ha vestito in serie D le maglie di Astrea, San Cesareo, Rieti e Sambenedettese. Con i marchigiani ha iniziato l’attuale stagione calcistica, totalizzando dal campionato 2016-2017 oltre 40 presenze in Serie C, con 6 reti all’attivo.

Queste le prime parole dell’attaccante da calciatore della Juve Stabia: “Provo sensazioni positive, ho grande fiducia e voglio far bene con questa maglia. Non ho mai giocato al sud né da avversario al “Menti”, anche se ho sentito parlare della tifoseria gialloblù e non vedo l’ora di sentire i cori della Curva. Voglio ringraziare il direttore sportivo e il presidente per la fiducia che mi hanno accordato, darò il massimo in ogni partita”.

Lorenzo Sorrentino si aggregherà al gruppo a disposizione dei tecnici.

S.S. Juve Stabia

Torna la visita guidata dal Munaciello nel Museo del Sottosuolo di Napoli: ogni sabato e domenica

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A partire dal 13 gennaio torna la visita del Museo del Sottosuolo di Napoli guidata dal Munaciello, produzione Tappeto Volante, ogni sabato e domenica in Piazza Cavour 140.

Una tra le leggende più radicate a Napoli racconta che uno spiritello piccolo e deforme si aggiri tra gli antichi palazzi. Il Munaciello, questo è il suo nome, ha una natura duplice: gentile con qualcuno, dispettoso con altri, le origini della leggenda sono raccontate dalla penna della grande scrittrice napoletana Matilde Serao”.

In “Leggende Napoletane” la scrittrice lo disegna come il figlio deforme di un amore infelice tra persone di ceti troppo lontani per stare insieme, dalla triste storia di questa relazione nacque una creatura deforme che il popolo allontanava, convinto che portasse “mala sorte”. Da qui la sua sete di vendetta. Un’altra ipotesi rivede il Munaciello nel pozzaro, dal nome, appunto, colui che gestiva i pozzi, un mestiere spesso non ben ripagato e, per tale ragione, accostato ad una figura vendicativa. Terza e ultima idea è rappresentata da un immaginario molto negativo che accosta il Munaciello ad un demone.

A quale delle leggende si voglia credere, chiunque abbia seguito questa creatura attraverso le cisterne sotterranee nel museo è convinto che nessuna figura più di quella del Munaciello possa meglio condurre i visitatori attraverso gli stretti antri del Museo del Sottosuolo.

Buono e molto amato, il munaciello del museo conosce i segreti di questo luogo meglio di chiunque altro. La visita guidata dal Munaciello del Museo del Sottosuolo di Napoli è una vera e propria scoperta del ventre della città partenopea e delle cisterne di piazza Cavour 140, a 21 m sotto terra, attraverso la voce burbera di una figura magica della città partenopea.

La visita del Munaciello al Museo del Sottosuolo di Napoli è prodotta dalla Tappeto Volante, da un’idea di Domenico Maria Corrado.

Per ulteriori informazioni: https://www.tappetovolante.org/museosottosuolo/scheda.php

 

Giorni e orari di visita:

– Ogni sabato ore 10 – 12 -15 – 17 – 19

– Ogni domenica ore 10 – 12 – 15 – 17

Si organizzano gruppi anche su prenotazione, per un minimo di 20 persone.

 

Info e prenotazioni 0818631581 – 3391888611 – Whatsapp www.tappetovolante.org

 

Contatti:

Museo del Sottosuolo di Napoli

Proprietario e Fondatore: Clemente Esposito

Informazioni sul Museo:

Umberto Di Micco 328 01 15 044

Mail: ilmuseodelsottosuolo@libero.it

Pagina facebook: il Museo del Sottosuolo

 

Piazza Cavour, 140 (vicinissimo alla fermata della Metropolitana linea 1 e 2 “Museo – Piazza Cavour”)

Prenotazioni visita:

www.tappetovolante.org/prenota 081 863 1581/ 339 18 88 611

Per richieste di accrediti, è possibile contattare l’ufficio stampa della “Tappeto Volante” ai seguenti recapiti:

Emma Di Lorenzo tel. 3394290222

mail comunicazione.tappetovolante@gmail.com

UFFICIALE – Juve Stabia, ceduto il 2001 Fibiano al Napoli

UFFICIALE – Juve Stabia, ceduto il 2001 Fibiano al Napoli

Il settore giovanile della Juve Stabia comunica di aver ceduto il centrocampista classe 2001, Michael Fibiano alla SSC Napoli.

La giovane, ormai ex Vespetta, è da diversi anni nel giro della Nazionale di categoria, dopo aver disputato, sempre sotto età, diversi ottimi campionati. La passata stagione negli Under 17, nella prima parte di questa stagione nella Berretti. A Michael vanno i migliori auguri dal presidente Andrea De Lucia, dal responsabile Saby Mainolfi e da tutta la famiglia settore giovanile Juve Stabia.

a cura di Ciro Novellino

Oggi Avvenne, il Napoli batteva la Fiorentina con gol di Maradona

Maradona siglò il terzo gol

Il Napoli con il suo consueto appuntamento con l’ Oggi Avvenne ha voluto ricordare il 4-0 alla Fiorentina avvenuto nel 1988 con doppietta di Giordano e gol di Maradona e Careca. Ecco il comunicato:

Il giorno 10 gennaio il Napoli ha giocato quindici partite, dieci in serie A, tre in serie B e due in coppa Italia, ottenendo dieci vittorie e due pareggi, con tre sconfitte.

Ricordiamo il 4-0 alla Fiorentina nella quattordicesima giornata della serie A-1987/88

Questa è la formazione schierata da Ottavio Bianchi:

Garella; Bigliardi, Francini; Bagni, Ferrario (69′ Filardi), Renica; Careca, De Napoli, Giordano (79′ Carnevale), Maradona, Romano

I gol: 3′ Giordano, 33′ Careca, 35′ Maradona, 74′ Giordano

Dopo tredici giornate il Napoli era primo in classifica con tre punti di vantaggio su Milan e Sampdoria. Quel 1987/88 si ricorda per il sorpasso da parte del Milan di Sacchi con il 3-2 al San Paolo del primo maggio 1988.

Il primo ed il quarto gol alla Fiorentina di Diaz e Roby Baggio portano la firma di Bruno Giordano che con 37 gol in maglia azzurra è il ventisettesimo bomber della storia del Napoli: 23 reti nelle 78 partite di serie A e 14 nelle 27 di coppa Italia. Non ha segnato nelle sue quattro presenze in Europa.

Veemenza Senile: Il primo disco di Gino Magurno, Sabato presentazione a Villa Flegrea

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Veemenza senile, il primo disco di Gino Magurno. Sabato mattina la presentazione alla casa di cura Villa Flegrea.

Dopo anni dietro le quinte, scrivendo con e per Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Loredana Bertè, Tony Cercola, Dual Gang, L’Altroparlante, Peppino di Capri, Pietra Montecorvino, Rita Pavone, Vox Populi e moltissimi altri, arriva Veemenza senile, il primo album di Gino Magurno, anticipato dal singolo Radio killed the rock star in radio da venerdì 12 gennaio 2018.
Dopo l’esordio con il singolo Preferisco Rovazzi, pietra nello stagno della musica indie, l’album è un’occasione per parlare, senza prendersi troppo sul serio, di trappole e falsi miti che illudono giovani artisti in cerca di gloria (A Sanremo voglio andar, Se canta lui), ben presto disillusi dalla realtà (Radio killed the rockstar); di una buona parte dei mass media che rendono vincenti il nulla e la morbosità (In Siberia, Da uno a dieci) e lobotomizzano il pubblico (La gente quiere bailar); dei politici che spudoratamente ci prendono in giro ripetendo da sempre le stesse promesse (Tutti a casa) e continuano imperterriti a spadroneggiare (Indovina chi, L’esodato); dei nuovi gruppi alternativi che di alternativo hanno solo il nome (Preferisco Rovazzi) e della crisi della discografia (Si è spento il cd, Casi discografici).
L’album VEEMENZA SENILE, sarà presentato sabato 13 gennaio alle ore 11.00 presso la residenza sanitaria per anziani VILLA FLEGREA, in via Scarfoglio 11, a pochi metri dall’uscita della Tangenziale Agnano, ed includerà un’anteprima dell’omonimo spettacolo con l’attore Giancarlo Valentino.
Veemenza Senile è già disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Clicca qui per ascoltare VEEMENZA SENILE su Spotify

Clicca qui per il PressKit (bio artisti, copertina, credits, recensione, locandina evento)

Gino Magurno su Facebook: https://www.facebook.com/gino.magurno

Sarri, ecco gli auguri della SSC Napoli per il suo 59 esimo compleanno

Il tecnico toscano compie 59 anni

Quest’ oggi è il compleanno del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri. Anche la società azzurra, attraverso una nota stampa apparsa sul sito ufficiale dei partenopei ha voluto augurare un buon compleanno al trainer toscano. Ecco il comunicato:

Compleanno speciale in casa azzurra. Maurizio Sarri compie 59 anni.

Il tecnico è nato il 10 gennaio 1959 a Napoli. Sarri è sulla panchina azzurra dall’estate 2015, è alla sua terza stagione con all’attivo sinora 128 gare tra coppe e campionato. Il suo Napoli, tra gli altri primati, ha ottenuto il maggior numero di punti della nostra storia in Serie A: 86 punti nella stagione 2016/17.

A Sarri vanno gli auguri di tutta la SSC Napoli.

Elezioni: in Lombardia si profila un patto tra Grasso e Pd di Gori

Dopo il passo indietro di Maroni per la Regione Lombardia, Grasso apre al Pd. L’obiettivo è trovare unità sul candidato Gori, uno scenario che mette in allarme Berlusconi: “Rischiamo di perdere”. Federico Geremicca commenta queste prime fasi della campagna elettorale soffermandosi “sull’opzione di Renzi” e ipotizzando che l’ex premier possa giocare la carta Gentiloni per consentire al centrosinistra di fare quadrato.

Lombardia, Grasso apre al Pd di Gori

Dopo il forfait di Maroni, riprende la trattativa per trovare l’unità sul nome del sindaco di Bergamo. Berlusconi: “Così rischiamo di perdere”. E va in pressing su Salvini: ora puntiamo sulla Gelmini

ROMA – Il forfait di Maroni sta provocando un terremoto nel centrodestra che rischia di avere conseguenze anche sulle elezioni politiche. Salvini non molla e insiste sulla candidatura in Lombardia di Attilio Fontana. Berlusconi però vede il pericolo imminente: «Fontana è un candidato troppo debole e sicuramente perderebbe se il centrosinistra trovasse l’unità sul nome di Giorgio Gori». Il Cavaliere ha saputo che questo tentativo è in corso: Grasso e Bersani hanno fermato le macchine della candidatura di rottura a sinistra di Liberi e Uguali, riaprendo la trattativa con il Pd. È stata congelata, per il momento, la candidatura di Onorio Rosati, ex segretario della Camera del lavoro di Milano e consigliere regionale di Mdp. Non è casuale che la segretaria lombarda della Cgil, Elena Lattuada, dica che occorre «un grande schieramento di centrosinistra». Aggiungendo: «Quella di Gori è una candidatura autorevole e forte: bisogna lavorare fino all’ultimo nella direzione dell’unità, perché obiettivamente oggi qualche carta in più c’è, anche solo in ragione del fatto che il volto di Fontana è meno noto di quello di Maroni».

Ecco l’allarme rosso ad Arcore. Berlusconi è veramente furioso per la mossa «incredibile e insensata» di Maroni. «Rischiamo di perdere non solo la Lombardia. La vittoria di Gori – sostiene il leader di FI – potrebbe farci perdere molti collegi uninominali. Un effetto negativo anche sulla quota proporzionale». E allora addio vittoria nazionale e a quel 40% per avere la maggioranza in Parlamento». Un disastro, un capolavoro negativo. Per questo Berlusconi sta cercando di convincere Salvini a ritirare Fontana e mettere in pista Gelmini, molto più conosciuta e competitiva. Ha commissionato un sondaggio per dimostrare che Mariastella sarebbe la soluzione migliore, soprattutto se va in porto l’unione del centrosinistra sul nome di Gori. Ma Salvini non sembra sentire ragioni: «Berlusconi può fare tutti i sondaggi che vuole. Il candidato deve essere della Lega».

Ecco il terremoto provocato da Maroni contro cui in privato Salvini lancia fuoco e fiamme. Ma anche Berlusconi non gli risparmia critiche durissimi. Dentro Forza Italia spiegano infatti che non c’è alcun patto segreto tra il Cavaliere e il governatore uscente. Così come non è vero che Bobo abbia comunicato ad Arcore la sua decisione un mese fa. Anche Silvio avrebbe saputo del forfait poche ore prima del vertice di domenica scorsa. Poi Maroni ha aggiunto danno a danno, dicendo di essere «a disposizione». Berlusconi lo vuole a Palazzo Chigi? E lui ha risposto: «Non lo ha detto, forse l’ha pensato». Confermando così i cattivi pensieri di Salvini. Per fugare ogni dubbio Berlusconi a Circo Massimo su Radio Capital ha precisato: «È assolutamente impensabile ipotizzare ruoli politici o in un futuro governo di centrodestra per Maroni».

Salvini non candiderà né Maroni né maroniani in Parlamento per evitare che anche piccole truppe possano seguire Berlusconi in avventure di larghe coalizioni in cui Bobo avrebbe incarichi di prestigio. «Se lasci il tuo incarico in Regione Lombardia, che vale molto di più di tanti ministeri, evidentemente in politica non puoi più fare altro», spiega velenoso Salvini. Berlusconi cerca di convincere Salvini che non sta tramando alle sue spalle. Matteo però non gli crede. E tutto questo mentre oggi si riuniscono i comitati per il programma e i collegi. Tra l’altro il Cavaliere ha toccato un nervo scoperto: dice di avere in mente un «super candidato» per guidare il prossimo governo di centrodestra. «Certo – osserva malizioso Ignazio La Russa – il super candidato può essere solo lui».

Napoli, “Semi di libertà” l’ evento dedicato alla legalizzazione di droghe. Ecco quando si terrà..

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L’ evento si terrà il 13 gennaio

Attraverso una nota stampa è stato comunicato che questo sabato sarà organizzato un evento a favore della legalizzazione di droghe leggere. Ecco il comunicato:

Si terrà sabato 13 gennaio prossimo, presso il teatro “Il pozzo e il pendolo” di Napoli, l’evento organizzato dal Movimento Giovanile della Sinistra di Napoli – Città Metropolitana, “Semi di Libertà”. La campagna è volta alla sensibilizzazione verso il tema della legalizzazione delle droghe leggere. Una battaglia, questa, che va contro il proibizionismo delle destre, puntando all’indebolimento delle mafie che ottengono profitto dal mercato delle stesse e sfruttando la possibilità di incrementare il PIL di un paese, l’Italia, in sofferenza economica. All’evento prenderanno parte, tra gli altri, il parlamentare di Liberi E Uguali Arturo Scotto, il magistrato Nicola Quatrano, il dr. Stefano Vecchio dell’ASL Napoli Uno ed il presidente dell’associazione Il pioppo Nicola Balzano. Si invita alla partecipazione la cittadinanza tutta, in particolar modo dei giovani, e gli organi di stampa.

FIAT 850: la vettura di attualità

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Tanti si ricorderanno della Fiat 850, un’automobile di fascia media, prodotta tra il 1964 ed il 1971, in più di 2.200.000 esemplari. La vettura di attualità!

Fiat 850
Fiat 850

Sono molto legato alla Fiat 850 perché mi hanno raccontato che io ho dato il mio primo segno di vita nella pancia di mia mamma proprio durante il suo esame pratico di guida. Ed eravamo a bordo di una Fiat 850, ovviamente Special!

La Fiat 850 nacque per fornire alla clientela un’alternativa intermedia tra le fortunatissime Fiat 600 e Fiat 1100. Non a caso il nome scelto fu Fiat 850, perfettamente mediana tra i due modelli. Avrebbe dovuto essere un’auto dai costi di costruzione limitati ma remunerativa e fu anche uno degli ultimi modelli con motore posteriore prodotti dal colosso torinese.

Il successo inarrestabile della Fiat 600 fece partire lo studio di una nuova automobile “Progetto 122”, da sviluppare in collaborazione Simca, marchio francese, allora consociato alla FIAT. L’idea fu abbandonata da Fiat ma fu rielaborata dalla casa francesce che introdusse sul mercato, nel 1961, la storica Simca 1000.

La base fu quella della 600 mentre la meccanica fu rivisitata in molti particolari con l’idea di realizzare un’utilitaria completamente nuova, più potente e raffinata. Un lavoro eseguito dall’allora capo-progettista dell’epoca Dante Giacosa che fu semplice e innovativo. Studiò un frontale più squadrato con i fari di provenienza della 1100 D, il parabrezza venne ampliato e i finestrini posteriori ridisegnati per ottenere più visibilità. Fu introdotta anche la “coda” posteriore, aggiunta per ragioni aerodinamiche ed estetiche, che davano alla Ottoecinquanta, come veniva chiamata affettuosamente, un aspetto più signorile. Caratteristiche che resero la vettura agli occhi del pubblico molto più avanti rispetto alla 600.

Interessante il lancio pubblicitario, in cui la Fiat chiese alla Disney, nella persona di Giovan Battista Carpi, di disegnare una storia dove la Fiat 850 fosse tra i protagonisti di una grande avventura e fu pubblicata in dieci episodi sul settimanale Topolino, dal n. 455 al 464. Paperino, insieme a Qui Quo Qua, su ordine di zio Paperone, era al volante di una fiammante Fiat 850 rossa per portare un super-super gas a Tokyo, in occasione delle Olimpiadi, per alimentare la fiaccola olimpica. Tra le insidie preparate da Maga Magò aiutata della Banda Bassotti, e l’azione benevola di Mago Merlino, auto e paperi riescono a salvarsi da ogni pericolo.

Fiat 850 su Topolino
Fiat 850 su Topolino

Con la nascita della Fiat 850, anche la 600 adottò le porte del modello nuovo, che sostituirono quelle con apertura controvento. Anche se ero lo stesso della 600, l’abitacolo fu scaltramente ridisegnato e rivestito di materiale plastico antiriflettente in modo da fornire un aspetto molto più moderno. L’impianto di riscaldamento disponeva di un radiatore proprio e quindi non immetteva nell’abitacolo l’aria calda e maleodorante del motore.

Oltre all’allestimento “base”, fu introdotta una versione denominata “Super”, leggermente più potente, che poi cedette il posto nell’ultima serie alla “Special”, con profili cromati sulle fiancate, una mascherina anteriore più vistosa e piccoli accorgimenti interni che la rendevano quasi una fuori-serie. Fu anche construita la Fiat 850 Familiare (erede della multipla) che divenne poi Fiat 900 T.

Nacquero anche due varianti della Fiat 850. La versione Coupé venne ristilizzata sfoggiando una nuova coda allungata e incassata con 4 fari circolari anziché due. La Spider venne equipaggiata col motore da 52 CV della coupé, ma i ritocchi estetici furono limitati alla scomparsa di fari anteriori più sporgenti e ad una nuova griglia posteriore.

Fiat 850 Coupe
Fiat 850 Coupe

La nascita della 127 vide l’uscita di produzione delle berline nel mentre le due Sport rimasero in listino fino al ’72. Molti i carrozzieri che si cimentarono in circa venti nuove interpretazioni su meccanica della “850”, negli allestimenti berlina 4 porte, berlinetta, coupé, spider, familiare e spiaggina, realizzate da Savio, Vignale, Allemano, Moretti, OSI, Boneschi, Francis Lombardi, Michelotti, Caprera e Siata.

La Seat, allora controllata da Fiat, realizzò una interessantissima versione 4 porte della 850, molto simile alla 850 Lucciola di Francis Lombardi, ma progettata indipendentemente dalla casa spagnola.

Seat 850 4 porte
Seat 850 4 porte

La Zastava utilizzò invece il motore per equipaggiare la Zastava 850, identica invece alla Fiat 600. La filiale tedesca Fiat Neckar (ex Fiat-NSU) lanciò sul mercato la Neckar Adria, praticamente identica alla 850 Super. Il motore della Fiat 850 venne utilizzato anche per la Seat 133 prodotta in Spagna e Argentina, e per la Fiat Panda 34, che però non arrivò mai in Italia e che gettò le basi per la Seat Marbella.

Ad oggi se ne vedono poco in giro, soprattutto nelle grandi città, e non si può dire che godono della stessa popolarità delle 500. E’ sempre bello però vederne una ai raduni perché è solitamente perfetta, ben tenuta, e carica di storie emozionanti sapientemente raccontata dagli impavidi proprietari.

Fiat 850: una vettura completa!

Guarda le pagine facebook dedicate.

Fiat 850: una vettura completa
Fiat 850: una vettura completa

Juve Stabia, fumata bianca in arrivo per un nuovo attaccante: i dettagli

Juve Stabia, fumata bianca in arrivo per un nuovo attaccante: i dettagli

Nuovo importante rinforzo per il reparto offensivo della Juve Stabia, che sta definendo l’arrivo di Lorenzo Sorrentino. Nuova avventura, dunque, per l’attaccante reduce dall’esperienza con la maglia della Sambenedettese. E la Juve Stabia prende Sorrentino. Lo riferisce Giancluca Di Marzio sul proprio sito.

Le Vespe hanno dunque anticipato Sicula Leonzio e Bassano che erano interessate all’attaccante.

Napoli, Rita De Gregorio è stata ritrovata a Roma grazie ai social

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Dopo la mobilitazione sui social, Rita è stata ritrovata

E’ stata ritrovata la 57 enne scomparsa a Napoli qualche giorno fa. Si tratta di Rita De Gregorio, infermiera, che si era allontanata dalla sua abitazione in Corso Vittorio Emanuele. Dopo l’ allerta di una vicina, la quale aveva chiamato le forze dell’ ordine si erano perse le tracce della donna, la quale però è stata ritrovata nelle ultime ore a Roma. E’ stato possibile rintracciare la 57 enne nella capitale, grazie alla grande mobilitazione sui social, dove la famiglia della donna si era appellata, ricevendo l’ aiuto di più di 100 mila persone. Insomma, tutto è bene ciò che finisce bene.

Dall’Inghilterra: “Il Liverpool cerca il sostituto di Coutinho: Insigne è finito nel mirino”

Dall’Inghilterra: “Il Liverpool cerca il sostituto di Coutinho: Insigne è finito nel mirino”

La finestra di mercato di gennaio è un momento notoriamente difficile per fare acquisti, ma il Liverpool cerca colpi per puntare al terzo posto. La prima acquisizione è stato il difensore Virgil Van Dijk per una cifra record che è stata una dichiarazione di intenti. Ma dopo è arrivata la cessione di Phillipe Coutinho per 142 milioni di sterline, finito a Barcellona. Secondo liverpoolecho.co.uk, Lorenzo Insigne sarebbe l’acquisto giusto per sostituirlo: una superstar di livello mondiale e uno dei migliori giocatori in Europa, ma non sarà facile perchè il Napoli non lo cederà.

FIGC, accordo con l’ Istituto di Medicina del Coni per assistenza medica: tutti i dettagli

La Federazione collaborerà con l’ Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI
La FIGC ha siglato un accordo con l’ Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI per l’ assistenza medica alle varie nazionali. Ecco il comunicato a cura della Federazione:

La Federazione Italiana Giuoco Calcio e l’ Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI hanno siglato un accordo quadro per l’ assistenza medica delle 19 nazionali di calcio, calcio a 5 e beach soccer: i calciatori e le calciatrici di tutte le squadre Azzurre potranno così beneficiare dei servizi dell’ IMSS, che negli anni ha sviluppato un’ esperienza d’ eccellenza nella preparazione olimpica.

In base all’ accordo, anche i dipendenti della FIGC e i loro familiari potranno beneficiare direttamente di una serie di servizi dell’ Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.

Ex Juve Stabia – Liviero segue le orme di Camigliano: questa la sua nuova squadra

Matteo Liviero è un nuovo calciatore del Cittadella

Nuova avventura per Matteo Liviero, terzino sinistro dal doppio passato con la maglia della Juve Stabia. Il difensore scuola Juventus ha vestito la casacca gialloblè nei primi sei mesi del 2014 e nella scorsa stagione.

Nel campionato passato Liviero ha offerto prestazioni scintillanti per tutto il girone di andata, calando poi bruscamente in quello di ritorno, come del resto tutto l’organico stabiese.

In estate la rescissione contrattuale tra la Juve Stabia ed il calciatore che, dopo sei mesi di preparazione solitaria, ha trovato l’accordo con il Cittadella.

In Veneto Liviero ritrova Camigliano, altro difensore nella scorsa stagione alla Juve Stabia, in estate passato al Cittadella.

Questo il comunicato dei granata:

Da oggi Matteo Liviero è un giocatore del Cittadella! Raggiunto l’accordo per l’arrivo in maglia granata del difensore classe 1993 nato a Castelfranco Veneto. Le giovanili con la maglia della Juventus, poi Perugia, Carpi, Lecce e Juve Stabia. Questa mattina le visite mediche, nel pomeriggio il primo allenamento agli ordini di mister Venturato. A Matteo il nostro benvenuto a Cittadella e un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della stagione con i nostri colori!

Dal 1 luglio stop agli stipendi in contanti: ecco tutti i dettagli!

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Dal 1 luglio 2018 , i datori di lavoro non potranno più pagare stipendi in contanti.

Dal 1 luglio 2018, i datori di lavoro non potranno più pagare stipendi in contanti. I soldi dovranno essere versati soltanto tramite bonifico, strumenti di pagamento elettronico, assegno bancario o circolare consegnato o anche in contanti ma solo presso uno sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento. A riportare la notizia è l’ edizione odierna del quotidiano Il Sole 24 ore, che scrive anche che i motivi di questa decisione sono riconducibili alla nuova legge di bilancio 205/2017. La decisione secondo quanto riporta il quotidiano è legata alla tutela del lavoratore, in modo che non riceva più importi che non sono corrispondenti a quelli della busta paga effettiva. La tracciabilità dei pagamenti però non si applicherà ai rapporti di lavoro instaurati con la pubblica amministrazione ed a badanti e colf che lavorano almeno quattro ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro, i cui contratti rientrano tra quelli collettivi nazionali per gli addetti a servizi familiari e domestici.

Mandzukic disse ‘no’ al Napoli nel 2012: Bigon l’aveva trattato

Mandzukic disse ‘no’ al Napoli nel 2012: Bigon l’aveva trattato

Da fresco capocannoniere con la Croazia (tre reti all’Europeo 2012) a nuovo attaccante del Napoli: il passo non fu lontano. Sì, c’è stato un tempo in cui Mandzukic fu corteggiato a lungo dagli azzurri nell’estate in cui decise di lasciare il Wolfsburg. L’allora ds Bigon l’aveva trattato, ma la battaglia di mercato premiò il Bayern Monaco che con 13 milioni si assicurò il croato nella stagione che avrebbe portato alla tripletta Bundesliga-Champions (con gol di Mario nella finale di Wembley contro il Borussia Dortmund)-Coppa di Germania. «Cercava un altro tipo di sfida», è il messaggio del suo entourage. Lo riporta Tuttosport.

Napoli, l’attacco di Cruciani: “Nessun limite al piagnisteo napoletano”

“Non ho mai letto tante imbecillità”

E’ un Giuseppe Cruciani senza freni inibitori quello che ha commentato lo scambio di botta e risposta sui vari siti e quotidiani napoletani nei confronti degli errori/orrori arbitrali durante l’ultima gara della Juventus a Cagliari.

Ecco quanto ha scritto il giornalista nel suo editoriale su Libero:

“Al piagnisteo napulitano non c’è mai fine. Non basta ai tifosi azzurri essere primi in classifica, non basta avere una squadra ammirata da tutta Europa, non bastano gli elogi che arrivano da ogni dove. No, a Napoli vedono soltanto fantasmi e pericoli. La Juve è sempre Satana e sinonimo di ruberie e furti con scasso. Insomma, il solito ridicolo repertorio: gli Agnelli che comandano e ca***te del genere. Roba da matti.
Ha cominciato l’altro giorno il quotidiano Il Roma‘E’ fuga con la Rubentus’. Per chi non lo sapesse viene utilizzato da chi ha il cervello in pappa per identificare la storia di una squadra di pallone chiamata Juventus come una lunga avventura banditesca e criminale. Ora, finchè certe cose vengono dette sul web ci si potrebbe passare sopra. Ma in quella redazione ci hanno pure ragionato, hanno trasformato l’insulto da curva in una bella copertina. […] Il signor Valentino Di Giacomo, giornalista e collaboratore de Il Mattino, ha scritto su Facebook: “Chi tifa Juve odia lo sport e chi odia lo sport è come chi odia gli animali, non ha diritto di campare”. Questa persona si augura in sostanza che milioni di persone muoiano all’istante per il solo fatto di tifare Juventus. Non avevo mai letto un tale riassunto di imbecillità. […] Napoli sarà anche prima nel calcio, ma nelle lacrime non teme nessuno”.