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Givova Ladies, under 20: pronta per la fase a orologio con un occhio allo spareggio interregionale

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La Givova Ladies Scafati, dopo la vittoria contro Olimpia Capri, è pronta per la fase a orologio che inizierà il prossimo 22 gennaio

Con la vittoria conquistata sull’Olimpia Capri (57-49), la Givova Ladies Scafati ha terminato al secondo posto la regular season dell’under 20. Un traguardo importante e inaspettato per il quintetto guidato da coach Nicola Ottaviano, che ha sorpreso tutti a suon di prestazioni superbe.

Capitan Sicignano e compagne sono state capaci di superare con facilità per ben due volte Salerno Basket ’92, sfiorando anche il colpaccio tra le mura amiche contro le campionesse d’Italia di Battipaglia.

A partire da lunedì 22 gennaio inizierà la fase a orologio. Quattro match per decretare la classifica finale, prima di pensare seriamente allo spareggio che si terrà in Lazio (con sede da definire) il prossimo 5 marzo.

Attualmente la Givova Ladies Scafati dovrebbe sfidare Sardegna 2, posto ora occupato dalla Virtus Cagliari. In caso dovesse finire terza dovrà scontrarsi contro Civitanova Marche. Una sfida secca, che porterà la vincitrice a giocarsi la fase interzonale che si terrà dal 12 al 14 marzo in sede da definire.

Di seguito il calendario della prossima fase a orologio:

Juve Caserta Academy-Givova Ladies Scafati 22/01 ore 20

Givova Ladies Scafati-Vomero Basket Napoli 29/01 ore 20,15

Givova Ladies Scafati-Salerno Basket ’92 5/02 ore 20,15

Treofan Battipaglia-Givova Ladies Scafati 12/02 ore 20,30

Anas: momentaneamente chiusa la strada statale 517 var “Bussentina”

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Momentaneamente chiusa la strada statale 517 var “Bussentina” a causa di un incidente

Anas rende noto che a seguito di un incidente la Strada Statale 517 var “Bussentina” al km 7,100 è chiusa al traffico. Sul posto presenti gli addetti ai lavori per ripristinare quanto prima la circolazione dei veicoli.

Questo il comunicato:

“Anas comunica che la strada statale 517 var “Bussentina” è provvisoriamente chiusa al traffico in prossimità del km 7,100, a causa di un incidente.

 Sul posto sono già presenti gli uomini dell’Anas per ripristinare la viabilità nel tempo più breve possibile”.

2 anni in appello a Ignazio Marino: condannato per il caso scontrini

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L’ex sindaco della capitale Ignazio Marino che era stato assolto in primo grado per il caso scontrini è stato  condannato a 2 anni in appello. M5S: imbarazza silenzio Pd su 2 anni a Marino.

Roma – Responsabile dei reati ascritti. L’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è stato condannato a 2 anni di reclusione in relazione al caso cene-scontrini. In primo grado l’ex primo cittadino era stato assolto. I reati contestati in appello sono: peculato e falso. Nel giudizio il Comune si è costituito parte civile.

È durata poco più di due ore la camera di consiglio dei giudici della III sezione della corte d’Appello in relazione al processo che ha visto la condanna di Marino. Il pg in sede di requisitoria aveva chiesto la pena di 2 anni e mezzo. La corte ha fatto cadere alcune contestazioni perché erano stati presentati documenti.

Così il gruppo capitolino del M5S in una nota. 

“Imbarazzante il silenzio del #PDMagnaMagna sul Suo ex sindaco di Roma, Marino, condannato a due anni”.

“Chissà cosa ne pensano l’ex presidente dell’assemblea capitolina Baglio e gli amici piddini di quando si andava a tavola (con tanto di scontrini) con i soldi dei cittadini”, conclude il comunicato.

CRONACA

1999-2018: Fabrizio De Andrè 19 anni dopo la sua scomparsa

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A 19 anni dalla sua scomparsa si ripercorre il “capitale umano” lasciato da Fabrizio De André: poeta o medico dell’esistenza?

Quando si cammina per le strade di Genova a nessuno, proprio a nessuno, riesce facile pensare che Fabrizio De André sia andato via. Sono passati 19 anni dalla sua morte, da quell’11 gennaio 1999 all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano eppure, ancora oggi, la sua arte resta uno dei simboli più austeri della storia della musica italiana. Fabrizio De André ha rivoluzionato, attraverso la sua discografia, non solo il concetto di cantautore, permettendoci oggi di poter parlare di “musicista impegnato“, ma ha dato la possibilità ad intere generazioni di poter conoscere una realtà “altra” : la vita degli ultimi, dei più fragili, quelli nascosti dietro le piaghe della propria difficile esistenza; dà parola ai fragili “verghiani”, quelli arrugginiti dalla fatica dell’onestà, consumati dal diritto di non aver alcun diritto. Faber, così chiamato dall’amico Paolo Villaggio, non era dalla parte degli “intoccabili”, ma sedeva con chi nella vita ha sempre perso: si nascondeva tra i meandri delle folle ribelli, raccogliendo le idee degli anti-borghesi , tra  gli emarginati, le prostitute “Bocca di Rosa” ma anche dal lato dell’amore. Un argomento, l’ultimo affrontato in modo mai banale o scontato, ma con spiccata sensibilità e uno spirito eternamente ribelle, anche sotto il profilo sentimentale. Faber è dietro ogni lotta contro la violenza e la guerra; “La Guerra di Piero” è la guerra di ognuno di noi fino al limite estremo della vita, oltre ilTestamento“, cioè quello composto dai pensieri di un uomo che in fin di vita riflette sulla morte, su se stesso e su “tutti gli artefici del girotondo intorno al letto di un moribondo”.  La morte non rappresenta il limite estremo oltre il quale non spingersi, ma una seconda dimensione con la quale confrontarsi, che sia attraverso un fiume, come quello che tolse alla vita a Marinella, o attraverso l’esperienza della mortalità vissuta come dolore della perdita di un amico, Luigi Tenco, che scelse di suicidarsi a Sanremo 1968: De André ha saputo rinunciare alla facile tentazione dell’elogio funebre per trasformare la perdita in momento di esplicita denuncia morale: «… Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia se in cielo, in mezzo ai santi, Dio, fra le sue braccia, soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte che all’odio e all’ignoranza preferiscono la morte. Dio di misericordia, il tuo paradiso l’hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso, per quelli che han vissuto con la coscienza pura; l’inferno esiste solo per chi ne ha paura…». Ecco, qui la morte diventa un’espediente per un grido disperato, sfrondato dal semplice dolore ed esaltato come momento di protesta. Concetto questo, ribadito anche in “La morte”, canzone nello stesso disco d’esordio, reso ancor più efficace dallo scarno e cupo accompagnamento strumentale: «La morte verrà all’improvviso, avrà le tue labbra e i tuoi occhi; ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco. Nell’ozio, nel sonno, in battaglia verrà senza darti avvisaglia, la morte va a colpo sicuro, non suona il corno né il tamburo… Straccioni che senza vergogna portaste il cilicio o la gogna, andarvene non vi fu fatica perché la morte vi fu amica… Di fronte all’estrema nemica non vale coraggio o fatica, non serve colpirla nel cuore perché la morte mai non muore».

In un quadro generale sembra non esserci via di scampo per questi personaggi, attori di uno spettacolo senza applausi, condannati al supplizio eterno della sofferenza, come in un’immagine infernale dantesca. Eppure, in qualche angolo del cielo, esiste la speranza della libertà , come quella del “Suonatore di Jones” : la canzone è ripresa da ad una raccolta di Edgar Lee Masters, poeta della seconda metà dell’Ottocento; di tutti i personaggi trattati da Masters, De André ne prenderà solo 8 per realizzare 8 canzoni diverse.  Prima delle 8 canzoni, c’è un’ulteriore brano “La collina” ispirato alla poesia dell’omonimo autore intitolata “The Hill“; qui si menzionano diversi personaggi, tutti sepolti sotto una collina, che è , nell'”Antologia di Spoon River”, il cimitero stesso di Spoon River.  Quest’ultima è una cittadina immaginaria, ma è anche, nella realtà, un fiume che scorre accanto alla città natale di Masters, Garnett, locata nel cuore degli USA.

Nessuno dei personaggi qui citati sarà preso in esame nelle 8 canzoni, fatta eccezione di Jones: sappiamo che è stato un uomo longevo, «che giocò con la vita per tutti i novant’anni», e sembra essere il solo, in questa lunga lista di personaggi, ad aver vissuto una vita che non fosse misera e penosa. «E con la vita avrebbe ancora giocato», infatti. Forse è riuscito ad essere felice proprio perché le sue preoccupazioni non si rivolgevano ai falsi miti a cui la maggior parte delle persone ambiva: non era certo come i generali, che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto, né come i figli della guerra, partiti per un ideale, per una truffa, per un amore finito male. Jones, piuttosto, offriva la faccia al vento, si rallegrava con il vino, e non si curava di nulla: «non al denaro, non all’amore né al cielo» (o, per dirla con Masters, «nor gold, nor love, nor heaven»). Questo è anche il verso che dà il nome all’album di De André.

Forse si nasconde qui il segreto della felicità per De André: la risposta mancata di dolore alla domanda dei falsi miti? 

La chiave di volta, il segreto dell’esistenza è qui? Nelle parole di De André si nasconde l’universo, un quadro di saltimbanchi picassiani, una donna di Modigliani o l’inquietudine dei volti illuminati dalle luci di Van Gogh nei “Mangiatori di patate”?

Non basta una vita per descrivere ciò che all’umanità ha lasciato Fabrizio De André.

“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura“.

(Fabrizio De André, intervistato da Vincenzo Mollica per Speciale Tg1)

a cura di Annalibera Di Martino

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Guardia di Finanza, scoperti e arrestati due spacciatori: l’accaduto

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Le Fiamme Gialle del Gruppo Napoli mentre pattugliano il territorio hanno scoperto e arresto due pusher

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli durante l’attività di controllo sul territorio hanno arrestato in flagranza di reato due spacciatori di nazionalità italiana.

I militari del I gruppo Napoli, mentre pattugliavano il territorio, hanno notato un’insolita andatura di un’autovettura che transitava per via Sant’Antonio Abate. Insospettiti hanno provveduto a fermare il mezzo ed hanno eseguito una perquisizione.

Dal controllo dell’auto e degli occupanti, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto 11 bustine di plastica contenente marijuana e la somma di 260 euro, verosimilmente provento proveniente dalle precedenti cessioni di sostanze stupefacenti.

I due responsabili, entrambi 21enni e napoletani, sono stati arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio, mentre la sostanza stupefacente rinvenuta, per un totale complessivo di circa 25 grammi di marijuana, già confezionata in singole dosi per la successiva vendita, è stata posta sotto sequestro.

ESCLUSIVA – Una stabiese al Torino: Giorgia D’Aquino in prova, altro colpo?

Una stabiese al Torino: Giorgia D’Aquino in prova, altro colpo?

Il Torino Football Club prosegue il suo legame con la città di Castellammare di Stabia e cerca giovani talenti da poter inserire nelle proprie categorie giovanili. Dopo il colpo Francesco Casella, ormai si attende solo l’ufficialità, il coordinatore dello staff degli osservatori in Campania, Giovanni Rais, ha selezionato dalla scuola calcio Nicola De Simone la giovane calciatrice 2003, Giorgia D’Aquino che sarà in prova e ospite del Torino nelle proprie strutture il 19 e il 20 gennaio per la valutazione. Un’altra stabiese può vestirsi di granata…

a cura di Ciro Novellino

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UFFICIALE – Machach è un giocatore del Napoli

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Zinedine Machach è un giocatore del Napoli

Il Napoli ha acquisito le prestazioni sportive di Zinedine Machach che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022.

“Benvenuto Zinedine!”. Con questo messaggio sul proprio profilo twitter, Aurelio De Laurentiis ha salutato l’arrivo del centrocampista francese.

Zinedine Machach è nato il 5 gennaio 1996 a Marsiglia.

Ha esordito a 19 anni nella Ligue 1 francese con il Tolosa nella stagione 2015/16 giocando 21 gare ufficiali. Nell’anno successivo passa in prestito all’Olimpique Marsiglia, ma rientra poco dopo a Tolosa nel settembre 2017.

Il calciatore vanta 38 presenze nel campionato francese con 3 gol.

Fonte: sscnapoli.it

Ufficiale, giocatore del Siracusa alla Viterbese

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 Ufficiale, giocatore del Siracusa alla Viterbese

Ormai è ufficiale, Andrea De Vito, giocatore acquisito ad inizio stagione dal Siracusa va alla Viterbese. Le voci di un suo trasferimento in un’altra società si erano già accese nel Novembre del 2017 e confermate proprio pochi minuti fa dalla società laziale.

Ecco il comunicato della società della Viterbese:

UFFICIALE – ANDREA DE VITO È IN GIOCATORE DELLA VITERBESE

“La AS Viterbese Castrense comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Siracusa per il passaggio in gialloblu del calciatore Andrea De Vito.

Difensore mancino classe 1991, cresce nelle giovanili del Milan con cui vince una Coppa Italia Primavera e debutta in serie A il 24 aprile 2010. Nel 2011-2012 dal Milan passa in prestito in serie B al Cittadella dove rimane per due stagioni. Dal nord al sud nel 2013 con il passaggio ai “Lupi” dell’Avellino. Nella stagione successiva indossa la maglia del Varese con cui colleziona 22 presenze in B. Nel 2015/16 scende in Lega Pro al Messina con cui disputa 2 campionati prima dell’approdo a Siracusa.

Il calciatore è già a disposizione di mister Sottili e questo pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento.

Il comunicato della società aretusea:D

E VITO ALLA A.S. Viterbese Castrense

• Siracusa Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla Viterbese il diritto alle prestazioni sportive di Andrea DeVito.

La società ringrazia De Vito per l’impegno profuso in questi mesi e gli augura le migliori fortune professionali.

 

Auguriamo ad Andrea De Vito un ottimo proseguimento di carriera.

 

Rosato a Radio Radicale: “Pd pronto a ragionare su un’intesa con Bersani”

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Ettore Rosato a Radio radicale, commentando le parole di Pier Luigi Bersani,  ha dichiarato che il Pd è pronto a ragionare con Mdp per cercare un’intesa in Lazio e Lombardia:

“Bene le parole di Bersani, se sono propedeutiche ad atti concreti. C’è grande disponibilità da parte nostra, la vediamo con grande favore, abbiamo sempre detto che una sinistra divisa non fa gli interessi degli italiani”

dice Rosato, e aggiunge:

“Ci siamo appellati da più settimane a costruire un accordo con Mdp per fare una battaglia vincente nelle regioni che vanno al voto, in particolare Lazio e Lombardia. Se c’è disponibilità a discutere da parte loro, noi siamo totalmente aperti: ragioniamoci, sediamoci a livello regionale”.

Oggi avvenne: un gol di Maggio ha deciso Napoli-Catania 1-0 del 2009

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Il giorno 11 maggio 2009 fu giocata Napoli-Catania, partita valida per la diciottesima giornata della serie A-2008/09

Il giorno 11 gennaio il Napoli ha giocato quattordici partite, dodici in serie A, una in serie B ed una in coppa Italia, ottenendo sette vittorie e cinque pareggi, con due sconfitte.

Ricordiamo l’1-0 al Catania nella diciottesima giornata della serie A-2008/09

Questa è la formazione schierata da Edy Reja:

Iezzo, Cannavaro, Rinaudo, Contini, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik (75′ Russotto), Vitale (90′ Aronica), Denis, Lavezzi (90′ Pazienza)

I gol: 80′ Maggio

Dopo diciassette giornate il Napoli era quinto in classifica. A fine torneo, con Donadoni che ha preso il posto di Reja, gli azzurri hanno chiuso al dodicesimo posto.

Il gol della vittoria sul Catania è di Christian Maggio che ha sbloccato il risultato a dieci minuti dalla fine dopo che Hamsik aveva fallito un rigore (66′). Maggio è il sesto azzurro di sempre. Vanta 302 presenze con il Napoli. Ha segnato 23 gol.

Fonte: sscnapoli.it

Assemblea Popolare a Castellammare di Stabia: ecco quando

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All’incontro organizzato a Castellammare di Stabia dal movimento “L’Italia è Popolare” sarà presente anche Ciriaco De Mita

Castellammare di Stabia – Il giorno 14 gennaio presso il Teatro Supercinema, sito in via Vittorio Emanuele, si svolgerà l’incontro “Assemblea Popolare, una nuova voce per un nuovo impegno” organizzato dal movimento L’Italia è Popolare

All’incontro prenderanno parte Piergiorgio Sagristani sindaco di Sant’Agnello, Biagio Iacolare, l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera ed il deputato Giuseppe De Mita. Le conclusioni dell’assemblea saranno affidate a Ciriaco De Mita.

Inoltre è prevista la partecipazione di rappresentanti ed amministratori dei Comuni di Castellammare di Stabia, di Portici, di Ercolano, della Penisola Sorrentina

ESCLUSIVA – Juve Stabia, vicina la firma di Saby Mainolfi!

Il mercato è di tutti, anche per i dirigenti come nel caso di Saby Mainolfi

Il mercato è partito, tutti i club cercano rinforzi, ma anche per i dirigenti accade la stessa cosa. Un nome su tutti, Saby Mainolfi! Garanzia nel settore, importante scopritore con qualità uniche di giovani talenti, capace di rendere il settore giovanile della Juve Stabia invidiato in ogni dove e con giovani talenti dall’avvenire più che possibile. Vive di calcio 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, indomabile e imperterrito, prosegue nella crescirta dei propri gioielli, da segnalare, non ultimo il gol del ’99 Brignola in serie A con la maglia del Benevento che lui ha scoperto e portato nella scuola calcio Valle Telesina oppure il via alle trattative che hanno portato Fibiano al Napoli e Casella al Torino.

Secondo quanto raccolto dalla redazione di ViViCentro.it, per Saby Mainolfi, attenzionato da diversi club anche della massima serie, come rivelato in passato, è pronto un contratto con la Juve Stabia per blindare il responsabile del settore giovanile e garantire una continuità di lavoro che, certamente, porterà frutti sperati e la possibilità di vedere diversi giovani talenti sui palcoscenici che meritano. Mainolfi-Juve Stabia, il binomio vincente continua!

a cura di Ciro Novellino

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Amichevole, Juve Stabia-Sarnese 7-1, in campo anche 5 Vespette e Chirullo ancora in gol

Amichevole, Juve Stabia-Sarnese 7-1, in campo anche 5 Vespette e Chirullo ancora in gol

Nell’amichevole giocata questo pomeriggio allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, tra la Juve Stabia allenata dal duo Caserta-Ferrara e la Polisportiva Sarnese Calcio 1926, finita 7-1 grazie ai gol di Paponi, doppietta e uno su rigore, Berardi, Lisi, Simeri, e al primo gol di Sorrentino oltre alla marcatura del giovane Chirullo, hanno avuto spazio 5 giovani della Berretti allenata da mister Di Somma: Cucca, Stallone, Frulio, Matarazzo e Chirullo che hanno ben figurato nella seconda parte di gara.

Così in campo:

JUVE STABIA – Branduani, Nava, Allievi, Redolfi, Crialese, Strefezza, Calò, Matute, Lisi, Berardi, Paponi. A disp. Bacci, Cucca, Stallone, Frulio, Matarazzo, Chirullo, Esposito, Simeri, Canotto. All. Ferrara-Caserta

SARNESE – Russo, Tortora, Miccichè, Arpino, Agrillo, Nappo, Nasto, Petriccuiolo, Ansalone, Calemme, Mafrellotti. A disp. Di Donato, Celentano, Rizzo, Anniese, Sorriso, Sannia, Minala, Tallia, Sburlino, Elefante, Cacciottolo. All. Condemi

a cura di Ciro Novellino

Operazione “All Inclusive”: smantellata rete di evasione fiscale

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La Guardi di Finanza ha smantellato un sistema di evasione fiscale posto in essere da uno studio di consulenza tributaria e del lavoro di Milano

I Finanzieri della Compagnia di Chiari al termine di una complessa attività investigativa nel settore dell’edilizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, con la quale è stato disposto l’arresto di 17 persone (di cui 8 in carcere e 9 agli arresti domiciliari) e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altre 8 persone accusate, a vario titolo, di aver frodato l’Erario per 1,364 miliardi di euro.

Le indagini iniziante nel 2015 hanno consentito di verificare una serie di condotte fraudolente fatte da uno studio di consulenza tributaria e del lavoro di Milano, i cui consulenti hanno fornito ai propri clienti una vera e propria “assistenza frodatoria” fiscale e previdenziale, falsificando le contabilità societarie con fatture inesistenti – prodotte tramite l’utilizzo dei loghi di ignare imprese del settore – al fine di creare la provvista d’I.V.A. necessaria da poter poi utilizzare nelle successive compensazioni d’imposta, attraverso la presentazione in banca di falsi modelli di pagamento F24.

Delle 176 società clienti dello studio di consulenza, i cui veri amministratori sono risultati per la maggioranza soggetti bresciani, provenienti principalmente dall’area di Palazzolo, Orzinuovi, Castrezzato, Rovato, Chiari e della bergamasca. Di queste società 132 sono risultate fittiziamente domiciliate in uno dei luoghi messi a disposizione dal medesimo studio di consulenza. Mentre 164 hanno annotato fatture false e tutte hanno eseguito illecite compensazioni ed occultato la contabilità aziendale.

A margine del servizio, il G.I.P. del Tribunale di Brescia ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare che ha portato 4 soggetti bresciani, 3 bergamaschi e 1 parmense in carcere; 6 soggetti bresciani e 2 bergamaschi agli arresti domiciliari e 4 soggetti bresciani, 2 bergamaschi, 1 lodigiano e 1 varesino all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I reati di cui sono accusati a vario titolo sono stati: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di documenti contabili, indebita compensazione, truffa aggravata, bancarotta fraudolenta, impiego di denaro, beni od utilità di provenienza illecita, sostituzione di persona, falsa dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla propria od altrui identità e, soprattutto, l’associazione a delinquere a carico dei responsabili dello studio e dei loro prestanome.

L’A.G. inquirente ha inoltre predisposto il sequestro di tutti i beni mobili, immobili, risorse finanziarie e valori di ogni genere, fino al raggiungimento di oltre 180 milioni di euro consentendo così di sequestrare 58 autoveicoli, 199 unità immobiliari e nr. 22 terreni (il tutto dislocato in una ventina di comuni tra le province di Genova, Cremona, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Varese, Verona e Catania).

La Guardia di Finanza rende noto che la scoperta di gravi frodi come questa è obiettivo principale a cui tende il dispositivo operativo del Corpo nell’ambito della lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali. Una lotta che in questo 2018 sarà ancora più efficace grazie alle ulteriori direttive in materia in vigore da pochi giorni con la nuova circolare n. 1 del 2018 del Comando Generale della Guardia di Finanza: chi utilizza fatture false e mette in piedi sistemi articolati e complessi di frode come quelli dell’odierna indagine è un vero e proprio criminale fiscale che sottrae risorse fondamentali per lo sviluppo e la crescita economica del Paese, a discapito degli imprenditori e professionisti che svolgono ogni giorno la loro attività nel rispetto delle regole.

Illustrata la bozza di delibera per l’Osservatorio del Comune sulla Salute e la Sanità

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La Commissione Welfare incontra l’assessora Gaeta per discutere della bozza di delibera per l’istituzione di un osservatorio comunale sulla salute e la sanità.

La commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, ha incontrato oggi l’assessora Roberta Gaeta per discutere della bozza di delibera per l’istituzione di un osservatorio comunale sulla salute e la sanità. Su questo tema era stato presentato un ordine del giorno dei consiglieri Laura Bismuto e Claudio Cecere, rinviato in commissione per ulteriori approfondimenti.

Come illustrato dall’assessora al Welfare Roberta Gaeta, la delibera in discussione oggi, ancora in fase di bozza, intende affrontare un tema che sta a cuore a molti cittadini, ma anche agli operatori del settore sanitario, che da tempo hanno presentato istanze relative a specifiche problematiche in materia di salute pubblica in città.

L’assessora ha spiegato che già nel 2011 era stato istituito un Comitato per la salute, divenuto poi Osservatorio sulla salute mentale, il cui mandato è decaduto con la fine della prima consiliatura de Magistris. Da circa un anno e mezzo si è avviato un lavoro di confronto per dare vita questa volta ad un nuovo osservatorio sulla salute, al cui interno si articoleranno gruppi di approfondimento su specifici ambiti, coinvolgendo tutti gli operatori del settore. E’ un’iniziativa che si inserisce nel solco dei riferimenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della normativa nazionale vigente, e investe le competenze del Sindaco, in qualità di garante della salute pubblica, per la tutela e la promozione del diritto alla salute dei cittadini. La delibera punta ad un modello di programmazione partecipata, secondo un approccio sistemico, che coinvolga anche ambiti ed assessorati differenti (scuola, sport, ambiente, infrastrutture), al fine di costituire un organismo che sia a supporto dell’azione amministrativa in materia di salute pubblica attraverso attività di vigilanza, monitoraggio e tutela.

Tra le priorità dell’ Osservatorio: il monitoraggio dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), la garanzia del rispetto del diritto di accesso a prestazioni sanitarie di qualità, la promozione di documenti sui temi più rilevanti in materia di salute, prevenzione e stile di vita, l’avvio di tavoli tematici con il terzo settore, l’attività di supporto al Sindaco nel monitoraggio dell’operato delle aziende sanitarie a livello locale, il supporto al coordinamento dei servizi di salute mentale. L’organismo, ha concluso Gaeta, sarà composto da diverse figure professionali dell’ambito sanitario e psico-educativo e da rappresentanti di di associazioni che tutelano i diritti dei malati. Tutte queste figure potranno essere individuate a titolo non oneroso con una procedura di evidenza pubblica e avranno come unica missione quella di tutelare l’interesse collettivo e avviare un dialogo nel rispetto della partecipazione, della trasparenza e delle pari opportunità.

Tra i consiglieri intervenuti, Francesca Menna (Movimento 5 Stelle) ha ricordato come dal 2000 si sia diffusa una visione della salute in termini di ecosistema, basata sul principio “One Health – One Medicine”, e sarebbe importante che l’Osservatorio ne tenesse conto nella definizione del suo approccio. Laura Bismuto (Dema), firmataria insieme a Claudio Cecere (Dema) di un ordine del giorno su questo tema rinviato in commissione per ulteriori approfondimenti, ha chiesto di poter prendere visione della bozza della delibera per eventuali proposte integrative. Ha inoltre illustrato alcuni cambiamenti già apportati al testo ordinario dell’odg, come l’istituzione di una Consulta sulla Sanità e non più di una commissione. Bismuto ha inoltre auspicato la creazione di molteplici osservatori in altrettanti ambiti sanitari, i cui referenti possano poi confrontarsi nella consulta. Per Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) è importante decidere cosa è utile fare, nel rispetto della norma e delle competenze del Sindaco, che è autorità sanitaria in materia di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, e non in materia di salute. Per questo può essere affiancato da esperti, e in questo senso quello dell’osservatorio è uno strumento adatto, articolato in sottounità, capace di dare efficaci risposte ad una città come Napoli, dove ancora sussistono forti elementi di rischio oggettivo in tema di salute pubblica. Per queste ragioni, ha proposto Coppeto, è importante che l’individuazione degli esperti che comporranno l’Osservatorio non avvenga su base discrezionale, con l’avviso pubblico, ma sulla base di convenzioni con gli ordini professionali, le università, le associazioni più rappresentative, in modo da avere un preciso sistema organizzato e istituzionale. Per Vincenzo Moretto (Prima Napoli), il progetto dell’Osservatorio è ben articolato e sarebbe auspicabile un lavoro costruttivo di confronto in commissione per inserire in delibera le osservazioni oggi presentate. Per queste ragioni la presidente Caniglia ha riconvocato la Commissione per la prossima settimana, al fine di raccogliere le valutazioni e i suggerimenti dei consiglieri sulla bozza di delibera.

 

Al via la tappa in Polonia del circuito di Coppa del Mondo fioretto femminile

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In Polonia andrà in scena la prossima tappa del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile, dove l’Italia punterà a ricoprire il ruolo da protagonista

Inizia dalla Polonia il 2018 del fioretto femminile mondiale. Sarà Katowice ad ospitare la prossima tappa del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile, che segnerà l’avvio del nuovo anno solare e la ripresa del percorso stagionale che porterà ai Mondiali di Wuxi del mese di luglio.

L’Italia punta a ricoprire il ruolo da protagonista che le spetta nella specialità e lo fa puntando su un gruppo di dodici atlete, agli ordini del Commissario tecnico Andrea Cipressa, guidato da Alice Volpi ed Arianna Errigo, reduci dal podio nel Grand Prix FIE di Torino che ha concluso il 2017, e formato da Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Serena Rossini, Martina Sinigalia, Elisa Vardaro, Olga Calissi, Chiara Cini, Erica Cipressa, Beatrice Monaco e Valentina De Costanzo.

La prima giornata di gara, quella di questo venerdi, vedrà protagonista la fase a gironi ed il turno del tabellone preliminare. Ad essere esentate dalla fase di qualificazione sono Arianna Errigo, Alice Volpi e Camilla Mancini, in quanto già ammesse di diritto, come teste di serie, al tabellone principale.

Per loro l’impegno pertanto inizierà sabato mattina alle ore 10.00 a partire dal turno delle 64.

Domenica invece è in programma la gara a squadre, con i colori azzurri che saranno difesi dal quartetto composto da Alice Volpi, Arianna Errigo, Camilla Mancini e Francesca Palumbo.

A seguire le azzurre, oltre al Commissario tecnico Andrea Cipressa, ci saranno anche i maestri Fabio Galli e Giovanna Trillini, mentre la fisioterapista al seguito del gruppo azzurro è Federica Balbi.

Questo il programma delle gare

Venerdi 12 gennaio

Fase a gironi | Tabellone preliminare – ore 9.00

 Sabato 13 gennaio

Tabellone principale | t.64 – ore 10.00

Fase finale – ore 17.00

 Domenica 14 gennaio

Prova a squadre

Tabellone principale – ore 10.00

Fase finale – ore 17.00.

Atlete

Olga Rachele Calissi, Chiara Cini, Erica Cipressa, Valentina De Costanzo, Arianna Errigo, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Serena Rossini, Martina Sinigalia, Elisa Vardaro, Alice Volpi.

Commissario tecnico: Andrea Cipressa

Maestri: Giovanna Trillini, Fabio Galli

Fisioterapista: Federica Balbi

Napoli, Pres. Capodanno : “Subito una rete di comitati civici e associazioni”

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Uniti con lo scopo d’incentivare la partecipazione dei cittadini

 La costituzione di una rete di associazioni e comitati civici per salvare Napoli, un vero e proprio coordinamento di tutte le realtà associative che, in questi anni, sono nate e cresciute nella realtà partenopea. E’ questa la proposta di Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, da lustri impegnato in prima linea nell’analisi e nella denuncia delle tante cose che non funzionano, con particolare riferimento all’area collinare della Città, a causa della palese inefficienza della macchina burocratica ed amministrativa ma anche per il profondo divario che si è creato tra i napoletani ed i cosiddetti palazzi del potere.

 “ Lancio questa proposta – puntualizza Capodanno – con l’obiettivo di offrire uno strumento in più, finalizzato ad agevolare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini per la soluzione dei gravi problemi che affliggono il capoluogo partenopeo, dalla legalità alla sicurezza, dai trasporti  pubblici all’igiene urbana “.

“  Questo progetto – chiarisce Capodanno – parte dalla constatazione che negli ultimi tempi a Napoli, da parte dei cittadini, si è manifestato un rinnovato desiderio di partecipare, di manifestare il proprio dissenso ma anche di proporre soluzioni, rispetto alla gestione di una cosa pubblica sempre più lontana dalle reali esigenze della popolazione amministrata, anche a ragione della oramai palese inefficienza dei palazzi del potere e dall’incapacità di rispondere alle giuste istanze  dei cittadini “.

Occorre – prosegue Capodanno – che queste nuove forme di aggregazione e di partecipazione si propongano come soggetti alternativi all’attuale classe dirigente, che, a tutti i livelli, ha mostrato, nel capoluogo partenopeo, i suoi limiti. Uscendo però da una visione puntuale ed episodica che le vede scendere in campo solo di fronte a situazioni di vera e propria emergenza, come sta accadendo in questi giorni per i diversi e preoccupanti episodi che riguardano la crescita di fenomeni derivanti dalla criminalità minorile, la quale interessa tutti i quartieri di Napoli e non solo quelli cosiddette bene, come il Vomero e Chiaia. Tutti uniti, intorno a uno stesso tavolo, per concordare iniziative e proposte da inserire in un quadro programmatico complessiva, partendo da un’analisi articolata dei problemi di tutti i territori interessati  “.

Non si tratta – conclude Capodanno – di portare avanti esclusivamente forme dialogative con l’attuale classe dirigente, le quali, fino ad oggi, si sono rivelate del tutto infruttuose, a tutti i livelli, ma di proporsi ai cittadini come modello di un nuovo modo di fare politica, esaltando i meccanismi, oggi di fatto presenti solo sulla carta, della partecipazione popolare. Con l’obiettivo di ridurre e, infine, di eliminare il divario, sempre più profondo, tra rappresentanti e rappresentati, divario che si manifesta anche nei momenti elettivi, con tassi di astensionismo sempre più crescenti, che oramai interessano, in alcune realtà, un elettore su due. Solo così a Napoli potrà ripartire una vera e propria “rinascita partenopea“, sovente annunciata ma mai attuata. Un modello che, una volta realizzato, potrà poi essere esportato anche in altre realtà urbane afflitte dai medesimi problemi “.

Napoli – Bullizzato in ospedale, ragazzo gay denuncia

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Si reca in ospedale e viene deriso dai medici, ragazzo gay denuncia, l’Arcigay dichiara:”Raccogliamo il profondo malessere di un nostro associato“.

Napoli. Presunto caso di omofobia ai danni di un giovane ragazzo presso l’azienda ospedaliera dei Colli, da cui dipende il Cotugno. Secondo la ricostruzione: “Recatosi in ospedale per sottoporsi ad una visita di controllo successiva ad un intervento, è stato prima preso in giro dal chirurgo – che ironizzava in maniera volgare sull’utilità dei suoi organi genitali – e poi non è riuscito ad ottenere risposte chiare a domande specifiche circa le inferenze tra decorso post-operatorio e la possibilità di una normale vita sessuale: il medico ha reagito stizzito definendo l’omosessualità come una ‘patologia“. 

Anche l’associazione Arcigay si è espressa così in merito alle vicende del loro associato recatosi in ospedale e , a detta della vittima, deriso da chi presente: “Raccogliamo il profondo malessere di un nostro associato, letteralmente bullizzato durante una visita nell’ospedale Cotugno“.

L’azienda ospedaliera ha avviato una indagine interna “per verificare il fatto denunciato e per prevenire ogni eventuale ed ulteriore episodio discriminante”, come annuncia Giuseppe Matarazzo, direttore generale. “Una volta accertati i fatti saranno presi gli eventuali provvedimenti del caso”.

 

Amichevole, Juve Stabia-Sarnese 7-1: in gol il nuovo arrivato Sorrentino, Chirullo si conferma

Amichevole, Juve Stabia-Sarnese 7-1: in gol il nuovo arrivato Sorrentino, Chirullo si conferma

Amichevole anche oggi per la Juve Stabia allenata dal duo Caserta-Ferrara allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia. Si è giocato contro la Polisportiva Sarnese Calcio 1926 e il risultato finale è stato di 7-1 grazie ai gol di Paponi, doppietta e uno su rigore, Berardi, Lisi, Simeri, e al primo gol di Sorrentino oltre alla marcatura del giovane Chirullo. Per gli avversari in gol è andato Ansalone. In campo, nella ripresa, anche 5 giovani della Berretti: Cucca, Stallone, Frulio, Matarazzo e Chirullo che hanno ben figurato. Espulso Nasto nel corso del match.

Così in campo:

JUVE STABIA – Branduani, Nava, Allievi, Redolfi, Crialese, Strefezza, Calò, Matute, Lisi, Berardi, Paponi. A disp. Bacci, Cucca, Stallone, Frulio, Matarazzo, Chirullo, Esposito, Simeri, Canotto. All. Ferrara-Caserta

SARNESE – Russo, Tortora, Miccichè, Arpino, Agrillo, Nappo, Nasto, Petriccuiolo, Ansalone, Calemme, Mafrellotti. A disp. Di Donato, Celentano, Rizzo, Anniese, Sorriso, Sannia, Minala, Tallia, Sburlino, Elefante, Cacciottolo. All. Condemi

a cura di Giovanni Donnarumma

De Magistris: ” Presto ci saranno 300 nuovi assunti. Trasporto pubblico? Ci sono novità”

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Parla il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha parlato, rispondendo alle domande di VG21, nel corso del programma Rebus. Ecco le sue parole:

“Bilancio positivo per la città di Napoli: l’anno si è concluso con l’approvazione delle norme proposte come Anci nella legge di bilancio e il provvedimento della Corte dei Conti che ha accolto la sospensiva del Comune di Napoli. E’ un passaggio importante che segna la storia di un Comune forte che prende dei provvedimenti importanti sui servizi. Siamo in condizione di poter dire che si assumeranno le persone della graduatoria fatta alcuni anni fa. Parliamo di 300 nuovi assunti. Certi gli errori, ma la strada intrapresa ci conforta. A me fa rabbia quando non ci sono mezzi pubblici, così come accaduto a Capodanno. Molti non si sono potuti godere la discoteca, i fuochi e lo spettacolo. Si poteva veramente evitare e non capiterà più. Nel contratto di servizio per il piano industriale Anm il servizio serale ci sarà sette giorni su sette, sia su gomma che su ferro. Sui trasporti stiamo lavorando moltissimo affinché in 120 giorni si approvi il piano. Daremo un segnale forte e dimostreremo di essere in grado di migliorare i trasporti. Sono contro le fake news così come accaduto per la questione della linea 6. Se si perde questa opportunità andranno per strada molti lavoratori. Baby gang? Ci sono cose da fare: non è emergenza solo napoletana. Accade in tutto il paese e non bisogna puntare il dito. Quando c’è una aggressione come quella di Arturo ne restiamo tutti colpiti. La chiusura anticipata dei locali non c’entra nulla. Le città più si impoveriscono di presenze per strada più sono pericolose. Ci vuole solo più controllo del territorio. Un paese deve investire anzitutto in sicurezza. C’è, però, bisogno del contributo di tutti: scuole, famiglie, Comune e Municipalità. O si affronta il tema tutti insieme o si finisce per strumentalizzare. Sono preoccupato e darò il mio contributo perché ci sia concretezza”.