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Napoli, Brumotti: “I tifosi dominano il mondo, io ero in curva con Genny ‘a Carogna”

“In Curva A diceva sempre una cosa…”

Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e ciclista su strada vittima di alcuni agguati negl ultimi tempi, è un tifoso del Napoli dichiarato ed ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione ‘Si Gonfia la Rete’.

Le sue parole:

“Quest’anno il Napoli è a bombazza! Se si riesce a stare ruota a ruota con la Juve, nonostante budget diversi, si è già vinto. La tifoseria napoletana domina nel mondo, sarebbe un sogno venire al San Paolo per l’ultima partita di campionato. Tempo fa andavo in Curva A per assistere alle gare, l’ultima volta ero insieme a Genny ‘a Carogna a sventolare le bandiere. Mi ricordo che lui diceva ‘Non fumategli vicino perchè lui è uno sportivo’. Sono innamorato di Napoli, della curva che gasava a più non posso la squadra!”

Inter, Cancelo tifa Napoli per lo scudetto: “Mi piace il bel gioco”

“Sono un fan di Koulibaly”

Quando mancano pochi giorni al derby tra MilanInter, il difensore nerazzurro Joao Cancelo ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano in rosa La Gazzetta dello Sport per parlare di derby, ma anche di scudetto esprimendo la sua preferenza.

Ecco le sue parole:

“Non ero deluso perché non giocavo, ero deluso con me stesso. Ora è arrivato il momento. Credo di aver sfruttato l’occasione e cerco di dare tutto per la squadra”.

Come sta l’Inter?
“Sentiamo un po’ di ansia nel giocare bene. Credo che quest’ansia sia contagiosa. Stiamo cercando di migliorare e tornare quelli della prima parte”.

Milan, Napoli e Samp: è meglio avere un calendario tosto?
“Si, penso di sì. Le piccole squadre creano più difficoltà, si difendono bene e hanno giocatori di qualità. Le gare importanti sono difficili, ma hai sempre spazio per giocare e lo fai davanti a un grande pubblico”.

Chi vince lo scudetto?
“Io sono a favore del bel gioco e il Napoli per me è una squadra che lo fa. La Juventus è molto brava a difendere, squadra tipica italiana, difficile da affrontare. Sono un fan di Koulibaly. Ovviamente, escludendo i miei compagni”.

FOTO ViViCentro – Stadio Menti, il vento stacca la rete tra curva e distinti: sarà sistemata a breve

Il vento forte ha creato danni anche allo stadio Menti

Le condizioni meteo degli ultimi giorni, tra la nevicata e il vento forte di queste ore, sta portando relativi problemi e danni un po’ ovunque. E’ il caso anche dello stadio Romeo Menti, dove si giocherà sabato il match tra Juve Stabia e Sicula Leonzio. Infatti, complice il vento, appunto, la rete posta a divisione tra la curva San Marco e il settore Distinti si è staccata e urge lavoro di sistemazione per evitare che possa staccarsi ulteriormente. Nelle prossime ore si lavorerà per risolvere il problema.

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Serie A: Napoli-Roma affidata a Massa, Fabbri al VAR

Gli assistenti saranno Meli e Tegoni

L’Associazione Italiana Arbitri ha ufficializzato le designazioni valide per la 27° giornata del campionato di Serie A. Sarà Massa ad arbitrare il match tra NapoliRoma, a Banti è stata affidata la direzione di Lazio-Juventus.

Ecco tutte le designazioni:

ATALANTA – SAMPDORIA
TAGLIAVENTO
DI IORIO – TOLFO
IV: DI PAOLO
VAR: CHIFFI
AVAR: PICCININI

BENEVENTO – H. VERONA
VALERI
DI FIORE – MONDIN
IV: MARTINELLI
VAR: MARIANI
AVAR: POSADO

CHIEVO – SASSUOLO 
GUIDA
CARBONE – DI VUOLO
IV: ILLUZZI
VAR: PINZANI
AVAR: MANGANELLI

GENOA – CAGLIARI h.12.30
PASQUA
PRENNA – ZAPPATORE
IV: MANGANIELLO
VAR: MARESCA
AVAR: SERRA

LAZIO – JUVENTUS Sabato 03/03 h.18.00
BANTI
COSTANZO – VUOTO
IV: DAMATO
VAR: IRRATI
AVAR: PERETTI

MILAN – INTER h.20.45
DI BELLO
GIALLATINI – DOBOSZ
IV: DOVERI
VAR: ORSATO
AVAR: SCHENONE

NAPOLI – ROMA Sabato 03/03 h.20.45
MASSA
MELI – TEGONI
IV: PAIRETTO
VAR: FABBRI
AVAR: RANGHETTI

SPAL – BOLOGNA Sabato 03/03 h.15.00
ROCCHI
DI LIBERATORE – TONOLINI
IV: ABISSO
VAR: GIACOMELLI
AVAR: PASSERI

TORINO – CROTONE
GAVILLUCCI
DE MEO – FIORITO
IV: SACCHI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: CRISPO

UDINESE – FIORENTINA 
LA PENNA
MARRAZZO – LA ROCCA
IV: ROS
VAR: CALVARESE
AVAR: AURELIANO

Il Mattino: “Con Albiol in campo non si passa, il 2018 fornisce un dato”

Lo spagnolo sembra essere la fortezza azzurra

Raul Albiol, difensore ex Real Madrid, sta facendo le fortune del Napoli. Un dato importante conferma che con lo spagnolo in campo, a difesa della porta di Reina, gli azzurri non hanno mai subito gol in questo 2018: le ultime due conferme sono le trasferte di Lipsia e Cagliari dove il Napoli è riuscito a tornare a casa senza subire reti.

A parlare di Albiol è il quotidiano Il Mattino:

“Tutte le volte che l’ex difensore del Real Madrid è stato schierato nel 2018, con lui in campo nel nuovo anno il Napoli non ha mai preso gol. Raul il muro, cinque partite chiuse dagli azzurri senza subire reti con Verona, Atalanta, Benevento, Spal e Cagliari. Le uniche due volte in cui lui non ha giocato nel 2018 e cioè al San Paolo contro il Bologna (sosituito da Chiriches) e con la Lazio (al suo posto c’era Tonelli) invece il Napoli ha preso gol e sono stati gli unici due incassati nel girone di ritorno dalla squadra di Sarri”.

Agente Insigne squalificato, Raiola alle spalle del provvedimento: i dettagli

Non sarebbero le firme false il motivo della squalifica

Antonio Ottaiano, agente di Lorenzo e Roberto Insigne, si è visto comminare una squalifica di 4 mesi dalla commissione agenti di calciatori della Figc. A chiarire l’accaduto è l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno.

Ecco quanto scritto dal quotidiano:

Non c’è alcuna firma falsificata, la motivazione adottata per tale provvedimento è: ‘Violazione di doveri di lealtà, correttezza e trasparenza tra il rappresentante e il rappresentato’. La squalifica è già stata contestata da Ottaiano e ci sarà, dunque, un secondo grado di giudizio che si esprimerà sulla decisione della commissione agenti con la possibilità d’annullare la sentenza. Il provvedimento non contesta assolutamente la validità della procura in scadenza nel 2019, anzi ribadisce il valore legale del rapporto tra Lorenzo e Roberto Insigne e i suoi storici agenti. Queste schermaglie rappresentano la continuazione del flirt estivo tra il gruppo Raiola e i fratelli Insigne, l’obiettivo è attaccare anche per vie legali la procura sottoscritta con la Doa Management che ha portato Lorenzo Insigne lo scorso giugno a firmare il contratto con il Napoli che gli consente di guadagnare circa 5 milioni di euro a stagione. Per Roberto fu trovato subito il “vizio contrattuale” mentre per Lorenzo la situazione è più complicata. Solo un atto di una battaglia legale che vivrà di altre puntate fino alla risoluzione definitiva della controversia tra i fratelli Insigne e i suoi procuratori-tutor che li seguono sin da bambini”.

Napoli, Gdf sequestra sigarette di contrabbando: i dettagli

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Napoli, Gdf sequestra sigarette di contrabbando: i dettagli

Napoli, nel quadro dell’intensificazione delle attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, con particolare attenzione alla recrudescenza del contrabbando di t.l.e., il comando provinciale napoli ha disposto una capillare intensificazione dei servizi di contrasto attuati sull’intero territorio provinciale. in tale contesto, i finanzieri appartenenti alla compagnia di nola, al termine di un’attività info-investigativa nello specifico comparto, hanno arrestato, in flagranza di reato, 1 contrabbandiere sequestrando complessivamente oltre 1.724 kg di sigarette di contrabbando. in particolare, le fiamme gialle nolane, durante un’ordinaria attività di controllo del territorio nel comune di frattamaggiore (na), sottoponevano a controllo un’autovettura, condotta da un 50enne napoletano – m.t. – che occultava all’interno dell’abitacolo kg 105 di sigarette di contrabbando.

Nella flagranza del reato, le fiamme gialle estendevano i controlli ai locali in uso al responsabile, sequestrando: kg 1.310 di t.l.e di varie marche all’interno di un deposito ubicato in frattamaggiore (na) ed ulteriori kg 309, in due locali-deposito nel comune di crispano (na). Le sigarette sequestrate erano prive del contrassegno di stato. Il responsabile, su disposizione dell’autorità giudiziaria di napolinord, veniva associato presso la casa circondariale di napolipoggioreale. l’attività eseguita testimonia il costante presidio esercitato dal corpo sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.

Cava de’ Tirreni, Gdf sequestra capi griffati: i dettagli

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Cava de’ Tirreni, Guardia di Finanza continua la lotta alla contraffazione: la merce era posta in vendita illecitamente in Italia

Le Fiamme Gialle di Cava de’ Tirreni hanno eseguito nella cittadina metelliana un controllo nei confronti di un’impresa commerciale che effettuava la vendita al dettaglio di capi di abbigliamento di una nota griffe. Le pertinenti indagini hanno permesso di rilevare una metodologia di vendita illecita già perpetrata e acclarata in altre circostanze, posta in essere attraverso la cessione dei capi
di abbigliamento, da parte di un operatore economico con sede in San Marino, il quale però non era autorizzato alla commercializzazione in Italia, poiché in tale mercato l’unico legittimato al relativo commercio era esclusivamente il proprietario statunitense.

L’operatore commerciale, resosi responsabile dell’illecita vendita dei 233 capi rinvenuti, nel corso delle attività, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. L’attività di servizio svolta conferma la costante presenza della Guardia di Finanza sul territorio a contrasto dei fenomeni illeciti che possono arrecare gravo danno ai consumatori e ai commercianti rispettosi delle regole di mercato.

Torre Annunziata, alla vista della polizia scappa: arrestato pericoloso pregiudicato

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Torre Annunziata, alla vista della polizia scappa: arrestato pericoloso pregiudicato

Torre Annunziata, un pericolo pregiudicato alla vista della polizia, ha eseguito una manovra pericolosa, investendo un pedone. L’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale. Si tratta del pregiudicato oplontino F. Gallo, 37 anni, arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Torre Annunziata.

I poliziotti, hanno intercettato Gallo verso le ore 13 di mercoledì 28 febbraio in via Vittorio Veneto – intersezione con via Melito, alla guida di un’autovettura. L’uomo, avendo notato la Volante dei poliziotti, ha fatto una serie di ripetute manovre azzardate mettendo a rischio la vita dei pedoni. Ma nonostante gli fosse stato ordinato di fermarsi, l’uomo ha continuato verso Parco Trento, dove poi è stato raggiunto e bloccato.

Una volta fermato, è stato perquisito, e addosso è stato trovato un involucro di cellophane trasparente contenente marijuana per un peso di circa 4 grammi. Gallo è stato così arrestato e sarà giudicato con direttissima. L’uomo è ritenuto un pericoloso pregiudicato, ed attualmente era sottoposto alla sorveglianza speciale, per cui non poteva guidare un’auto, con obbligo di dimora nella città oplontina. Per fortuna questa persona, ritenuta pericolosa per lui e epr gli altri, è stato arrestato.

 

Dries Mertens, un campione dal cuore d’oro

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Il centravanti del Napoli, Dries Mertens si è calato completamente nel contesto partenopeo legandosi sempre di più alla città

L’attaccante belga del Napoli, Dries Mertens si dimostra ancora una volta un ragazzo dal cuore d’oro, ha fatto un gesto di solidarietà che merita di essere sottolineato ed applaudito. Come raccontanto dal quotidiano Corriere del Mezzogiorno, il belga azzurro, ha comprato tante pizze Margherita e le ha portate personalmente ai clochard delle strade napoletane.

Mertens, di ritorno dalla trasferta di Torino contro i granata, ha chiamato uno dei suoi amici più stretti dicendogli: “Portiamo da mangiare ai clochard, loro sì che avranno fame“. Fu questa la prima volta per il entravanti del Napoli tra i clochard della Stazione Centrale: con un cappellino con visiera che gli copriva anche gli occhi, senza dare peso in quel momento di chi fosse e soprattutto senza preoccuparsi di chi avrebbe potuto riconoscerlo, andò in pizzeria e comprò moltissime Margherite. Tagliò le pizze a tranci e quella volta si preoccupò non dei tifosi che lo applaudono allo stadio o davanti alla tv. Con questo gesto Regalò un sorriso ai più deboli. E’ successo anche altre volte nei giardini o sotto i portici di una città che vive l’emergenza dei senzatetto in questi ultimi giorni sotto la neve.

Dries, noto ormai come Ciro, si è calato completamente nel contesto partenopeo legandosi alla città, vivendo con serenità la passione napoletana. Non stupisce che anche un campione come lui abbia si preoccupi delle sorti dei meno fortunati: ha fatto spontaneamente visita ai senzatetto, senza cercare la ribalta dei riflettori. Non una foto o un selfie. Mertens ha soltanto voluto dare un aiuto: un vero e proprio esempio positivo.

La solidarietà è un lato importante della vita del calciatore. Non solo pizze per i cloachard ma anche vestiti per i bambini poveri. Visite negli ospedali dove ai suoi piccoli tifosi porta magliette da gioco e gadget. Il caso di Aurora, la bimba ammalata di cancro alla quale fa visita spesso. «L’ho voluto sposare e adesso siamo marito e moglie», ha raccontato Aurora felice. Mertens con la moglie Katrin adotta cani abbandonati, i due hanno sposato la causa di un rifugio per cani di Ponticelli, che senza aiuto il loro aiuto avrebbe rischiato la chiusura.

Mertens ha dimostrato ancora una volta di essere un ragazzo semplice: poco importa se è tra i cinque centravanti migliori d’Europa, se c’è da aiutare qualcuno lui non si tira indietro. Spedisce medicine ai bambini del Venezuela, raccoglie abiti dismessi per i piccoli che a Napoli non hanno la possibilità di comprare vestiti. Basti ricordare quando arrivò a Napoli notò una foto sul profilo Instagram di National Geographic, che ritraeva un bambino in una scuola di Meliandou, in Guinea, con addosso proprio la sua maglia numero 14. Non appena visto lo scatto, si attivò per trovare il fotografo (Peter Muller), che si rese disponibile per aiutarlo a trovare il bambino che indossava quella maglia. Il centravanti azzurro inviò altre sue maglie e altri generi di prima necessità. Un vero campione dentro e fuori dal campo.

 

Castellammare, questione Chalet: ecco la data della chiusura del bando

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Castellammare, questione Chalet: ecco la data della chiusura del bando

Castellammare di Stabia, lunedi 5 marzo ci sarà l’ultima possibilità per presentare offerte per aggiudicarsi uno degli otto chalet da realizzare sulla banchina del none Acqua della Madonna. Quello che più si teme è di  di incappare in un altro flop, come quello che accadde durante l’era Bobbio. Il tutto è stato affidato all’Autorità Portuale con il monitoraggio della Prefettura per verificare ed eludere qualsiasi tentativo di infiltrazione da parte delle organizzazioni malavitose. Una delle poche iniziative giuste a Castellammare.

Un progetto, che di base è a stampo turistico, non è mirato solo allo sviluppo turistico ed economico della città, ma anche alla valorizzazione delle tradizioni del territorio, da salvaguardare attraverso un percorso mirato a premiare l’originalità della strategia imprenditoriale e l’impiego di giovani disoccupati, rilanciando in tal modo un quartiere da sempre ritenuto terra di nessuno.Ma non solo, attraverso questo bando, se portato a termine nel modo più onesto possibile, potrebbe risolversi anche la possibilità che gli chalet possano finire nelle mani della malavita della zona. Questo bando potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per la città di Castellammare di Stabia.

Castellammare, stalker di Quagliarella: secondo processo rinviato

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Castellammare, stalker di Quagliarella: secondo processo rinviato

Castellammare di Stabia, tutti conosciamo la storia di Fabio Quagliarella e del suo stalker che era stato condannato in primo grado a 4 anni e 8 mesi di reclusione, appena 4 mesi in meno rispetto alla richiesta della procura che ne aveva chiesti 5, di anni. Pochi giorni fa per R. Piccolo, il poliziotto della Postale accusato di essere lo stalker dei vip, tra cui non solo il calciatore e lo show-man Guido Lembo, si è aperto il processo nei suoi confronti. Un processo che è iniziato ed è stato subito rinviato per un difetto di notifica proprio nei confronti dell’unico imputato.

Fabio Quagliarella, tramite i suoi difensori, aveva preannunciato una richiesta di risarcimento di cinquecentomila euro.

Il meccanismo con cui operava lo stalker era bene o male sempre lo stesso: avvicinava le vittime fingendosi loro amico, per aiutarli grazie al suo ruolo alla Polizia Postale a risolvere problemi con gli account Facebook, che spesso venivano hackerati. Instaurato un rapporto di fiducia, partivano incessanti richieste di regali e favori che, se disattese, a volte sfociavano in minacce anche esplicite. A quanto pare Piccolo, non sarebbe solo lo stalker di Fabio Quagliarella e Guido Lembo, ma anche di altre persone del mondo dello spettacolo, di cui sono ancora estranei, i nomi.

Castellammare, per il nuovo piano rifiuti manca l’ordinanza: tutto rinviato

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Castellammare di Stabia, per il nuovo piano rifiuti manca l’ordinanza: tutto rinviato

Castellammare di Stabia, manca l’ordinanza per il nuovo piano rifiuti. A quanto pare il commissario Cupello ne fa slittare l’entrata in vigore. Avrebbe dovuto essere operativo da oggi il nuovo piano della raccolta rifiuti varato nello scorso mese di ottobre dalla giunta dell’ex sindaco Antonio Pannullo che ha modificato il calendario e le modalità di conferimento dei sacchetti della spazzatura. Il tutto dovrebbe essere facilitato e ottimizzato per i dipendenti della Am Tecnology, la ditta che gestirà il ciclo rifiuti per i prossimi 5 anni dopo aver vinto la maxi-gara d’appalto da circa 50 milioni di euro. Ma anche se in queste settimane il Comune sia sui social network sia con la squadre di addetti incaricati dall’ente aveva iniziato un’ azione di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza in vista del cambio del calendario, questo cambio in realtà non è avvenuto.

Guai a dire però che la campagna non sia avvenuta: sono state fornite dagli addetti, porta a porta, brochure e materiale informativo, ed è stata colta l’occasione per fornire nuovi kit di sacchetti. Ma l’operazione slitterà per la prossima metà del mese di marzo. Il tutto rimandato, quindi, tra due settimane, con la speranza che il commissario prefettizio, firmi l’ordinanza.

Castellammare, spiagge libere: via al bando per la gestione

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Castellammare, spiagge libere: via al bando per la gestione

Castellammare di Stabia, via al bando per le spiagge libere. In tutto sono tre e saranno presentate  in un unico bando che sarà approntato all’inizio del 2019. Il Comune di Castellammare di Stabia ha accettato la proposta di affidamento temporaneo della spiaggia “La Palombara”, che era stata riconsegnata al Comune, perché erano scaduti i termini dell’ultimo contratto di gestione. Ciò che ha spinto il Comune a dare in gestione la spiaggia è stato l’ipotetico degrado igienico ambientale in cui sarebbe caduta la spiaggia  in assenza di controllo. Di conseguenza la spiaggia è stata data in concessione temporanea al precedente gestore per poter assicurare la manutenzione dell’area e la sicurezza dei bagnanti mediante un apposito servizio di salvataggio, a fronte del numero elevato di utenti che ogni anno affollano il lido.

Il comune prenderà così due piccioni con una fava, infatti l’affidamento consentirà al Comune anche di recuperare il canone da pagare al demanio, pari a circa 2mila e 600 euro, ma soprattutto garantirà all’ente l’opportunità di predisporre il bando pubblico per la gestione biennale di tutte e tre le spiagge libere che si trovano all’interno del territorio comunale. invece, per il prossimo 31 dicembre, è segnalata la scadenza per le spiagge libere attrezzate “La Rotonda” e “Pozzano”, per le quali dovrà essere individuato un nuovo gestore.

Castellammare, picchiato per un debito: arrestato esponente del clan Cesarano

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Castellammare, picchiato per un debito: arrestato esponente del clan Cesarano

Castellammare di Stabia, picchiato per un debito, va in ospedale e rilascia false dichiarazioni. Non è servito mentire, in quanto i carabinieri  hanno scoperto l’estorsione con metodo mafioso; eseguita così l’ ordine di custodia cautelare in carcere. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della locale Dda per estorsione e lesioni personali gravi aggravate dal metodo mafioso nei confronti di S. Martone, un 40enne di Castellammare di Stabia ritenuto appartenente al clan camorristico dei “Cesarano” attivo tra Pompei e il comune stabiese.

La vicenda: le indagini partirono il  22 novembre 2015 quando all’ospedale di Castellamare giunse un imprenditore 29enne del luogo gravemente ferito. L’uomo raccontò ai medici  di essersi infortunato a causa di un improbabile indicente domestico, una caduta, ma le lesioni non erano compatibili con la versione dei fatti raccontata. Di conseguenza i militari attraverso la ricostruzione dei fatti ha scoperto che la famiglia dell’imprenditore da tempo subiva richieste estorsive da parte dell’arrestato, il quale chiedeva l’estinzione di un debito di 7 mila euro contratto dal padre del 29enne. Per estinguere il debito, Martone si era impossessato di arbitrariamente di alcune sue piccole imbarcazioni ormeggiate nel porto cittadino e poi, ritenendo che non fosse abbastanza, aveva pestato il 29enne in maniera così violenta da costringere i medici ad esportagli la milza. Martone è in arresto presso Poggioreale.

Juve Stabia-Sicula Leonzio arbitra Federico Dionisi di L’Aquila

Sono due i precedenti del fischietto aquilano con le vespe che sabato a Castellammare festeggia il suo trentesimo compleanno

Federico DIONISI della sezione di L’Aquila è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Juve Stabia e Sicula Leonzio valevole per la nona giornata di ritorno del campionato di serie C girone C che si disputerà a Castellammare sabato 3 marzo alle ore 14 e 30 allo stadio “Romeo Menti”.

Dionisi, nato a L’Aquila il 3 marzo 1988, è al suo quarto campionato in Serie C, sono due i precedenti nelle stagioni passate con la Juve Stabia, in entrambe le gare disputate lontano da Castellammare, i gialloblù sono usciti sconfitti.

– 2015 – 2016 – Campionato Nazionale di lega Pro girone ‘ C ‘

6 settembre 2015 – 1° giornata d’andata: MELFI – JUVE STABIA 2 – 0 autore della doppietta gialloverde fu Cason.

– 2016 – 2017 – Campionato Nazionale di lega Pro girone ‘ C ‘

6 dicembre 2016 – 17° giornata d’andata: FIDELIS ANDRIA – JUVE STABIA 2 – 1 al vantaggio iniziale degli azzurri con Cruz, rispose nella ripresa la Juve Stabia con Salvatore SANDOMENICO, ma una sfortunata autorete di Tommaso CANCELLOTTI, regalò i tre punti ai baresi.

L’assistente numero uno sarà Giuseppe MACADDINO della sezione di Pesaro;

l’assistente numero due Davide BALDELLI della sezione di Reggio Emilia.

Giovanni MATRONE

Si autorizza l’uso dei contenuti ai fini di cronaca, a condizione di citare ViViCentro come fonte in riferimento alla legge n° 633/1941 sul diritto d’autore italiano.

 

Caserta, messe sataniche e foto ai bambini: dopo don Barone, altro prete coinvolto

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Caserta, messe sataniche e foto ai bambini: dopo don Barone, altro prete coinvolto

Caserta, dopo il caso di don Michele Barone, è emerso altro, tutta una serie di fascicoli che andranno a riempire la scrivania del vescovo e che lo impegnerà molto. La crepa sta diventando una voragine.  Dopo il caso del prete esorcista arrestato, si è alzato il velo su giri strani che ruotano intorno alla comunità ecclesiastica aversana e dei comuni a nord di Napoli. Spunta così un ulteriore storia, quella di un prete napoletano , che per alcuni anni è stato in servizio proprio tra Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Caivano e Villa di Briano e che, da qualche tempo, celebra in un comune della provincia di Napoli. Secondo quanto ricostruito dalle varie testimonianze, il parroco non solo teneva messe sataniche, fotografava anche a loro insaputa i suoi parrocchiani, e infine, ma non per la poca importanza, anzi, il parroco avrebbe scattato di nascosto foto ai bambini inquadrando il loro sedere mentre sono in parrocchia o all’oratorio e cercherebbe di portarseli a casa raccontando loro di essere amico di famosi calciatori.

Queste sono le accuse contro un prete che ha operato nel casertano e che ora opera in un comune di Napoli. Accuse che vengono «documentate» con una serie di file che finiscono sulla scrivania del vescovo, ma che a quanto pare, portano solo, e ancora una volta, al solo trasferimento di quest’ultimo, senza un reale procedimento disciplinare.

Napoli, tre uomini scomparsi in Messico: ieri fiaccolata in piazza Municipio

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Napoli, tre uomini scomparsi in Messico: ieri fiaccolata in piazza Municipio

Napoli, un giallo che si fa sempre più fitto, quello che vede coinvolta la scomparsa dei tre napoletani: Raffaele Russo, 60 anni, del figlio Antonio, 25 anni e del nipote Vincenzo Cimmino, 29 anni, tutti napoletani e scomparsi il 31 gennaio scorso nella regione di Jalisco, in Messico. Ieri è stata fatta in Piazza Municipio, sotto Palazzo San Giacomo, una fiaccolata e un corteo per chiedere la liberazione dei tre uomini.  . È così che parenti e amici, a Napoli, hanno, ancora una volta, chiesto l’attenzione «delle istituzioni e di quanti possano aiutarci a riportare a casa i nostri fratelli».

La manifestazione è stata silenziosa, con in piazza oltre 100 persone. C’è preoccupazione sui volti della famiglia degli scomparsi. Ma c’è anche rabbia «perché solo in queste ore vediamo che qualcuno si sta muovendo». Dopo l’intervento, oggi, del ministro degli Esteri, Angelino Alfano, «siamo più fiduciosi e certi che qualcuno si sta interessando», dice Gino Bergamè, portavoce della famiglia Russo. Urlano «liberi, liberi» mostrando i volti dei tre italiani sulle loro magliette e sugli striscioni.

Ma quella di ieri non sarà l’unica manifestazione, infatti ne annunciano altre affinché «qualcuno ci metta la faccia e si prenda la responsabilità». In piazza c’è anche la moglie, la mamma, dei sequestrati. E poi amici, parenti.

Napoli, ex raffineria Kuwait: ad Astaldi il lavoro di bonifica

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Napoli, ex raffineria Kuwait: ad Astaldi il lavoro di bonifica

Napoli, è Astaldi ad aggiudicarsi due contratti di costruzione in Italia per complessivi 110 milioni. Il primo contratto da 67 milioni riguarda i lavori di completamento delle gallerie Colombo, San Tommaso e Polcevera, in località ligure, nell’ambito del programma di potenziamento del nodo ferroviario di Genova. L’appalto rappresenta un tassello indispensabile per il completamento del nodo ferroviario del capoluogo ligure.

Ma l’altro contratto da 40 milioni, di cui il 50% in quota Astaldi, è stato previsto per la zona di Napoli, in particolare per la realizzazione in raggruppamento di imprese dei lavori di bonifica del Lotto 2 dell’ex raffineria Kuwait Petroleum Italia di Napoli. Astaldi ricorda poi che ieri il Cipe ha approvato il progetto definitivo della seconda tratta del terzo megalotto della strada statale Jonica 106. L’approvazione pone le condizioni per lo sviluppo della progettazione esecutiva dell’intero terzo Megalotto e l’avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere. Il contratto per la statale Jonica è già nel portafoglio del gruppo Astaldi per un valore di circa 960 milioni, come riporta il giornale “il Mattino”.

Napoli, bufera Anm: 9 addetti nelle stazioni chiuse della M6

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Napoli, bufera Anm: 9 addetti nelle stazioni chiuse della M6

Napoli, continua la bufera Anm, che affoga tra i debiti e spera in un salvataggio attraverso la procedura concorsuale avviata lo scorso dicembre. Nel corso dei mesi s’è  parlato della necessità di tagliare i costi e di ridurre il personale che, però continua ad essere poco per le esigenze della città. A dare l’ultimo allarme è stato l’evento che  risale a tre giorni fa quando la funicolare di Mergellina è rimasta chiusa per l’intera giornata a causa di un picco di assenze dovute a malattia: tutto il personale disponibile venne indirizzato verso le altre tre funicolari cittadine e quella di Mergellina tenne i cancelli chiusi per l’intera giornata.

Ci sono tutta una serie di cose che non funzionano: l’ azienda dei trasporti paga nove persone, le quali risultano in servizio alla Linea 6 della metropolitana che, però, dal 2015 non è in funzione; l’Anm paga anche lo stipendio a nove persone destinate al servizio di consegna dei contrassegni per l’accesso alle ztl, un lavoro non esattamente collegato alla mission aziendale di un’azienda di trasporto pubblico locale. Il tutto è stato affrontato ieri durante la riunione della Commissione Mobilità presieduta dal consigliere Nino Simeone. Proprio Simeone nei giorni scorsi aveva chiesto chiarezza ai vertici di Anm e ieri, nel corso dell’incontro, ha preteso risposte che, però, non è riuscito ad ottenere.