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Under 15, Juve Stabia-Fondi, i convocati di Belmonte: segui il match su ViViRadioWeb2

Under 15, Juve Stabia-Fondi, i convocati di Belmonte

Si torna al Menti, l’Under 15 delle Juve Stabia affronta i pari età del Racing Fondi. Segui la diretta su ViViRadioWeb. Questi i convocati di Belmonte:

Spina, Borrelli, Campagnuolo, Di Pasquale, Esposito, Vinciguerra, Noviello, Errico, Abissinia, Gambale, De Lucia, Affinito, Roma, Caputo, Sannino, Aquino, Romilli, Iengo, Damiano, Marino.

Avvisiamo i nostri affezionati radioascoltatori che la radiocronaca, a differenza delle altre gare, sarà trasmessa sul Canale 2 di ViViRadioWEB per fare spazio alla diretta integrale della gara della Givova Scafati che verrà trasmessa sul Canale 1

a cura di Ciro Novellino

FOTO ViViCentro – Berretti, Juve Stabia-Monopoli 1-2: gli scatti del match

Berretti Juve Stabia-Monopoli 1-2: il racconto in scatti del match

Arriva una sconfitta per la Berretti della Juve Stabia. Le Vespe cadono nell’ultima gara di campionato contro il Monopoli al Menti con il risultato di 2-1 ma raggiungono lo stesso i playoff grazie alle sconfitte di Bisceglie e Francavilla contro Lecce e Paganese. Apre il match su rigore Mariano al 27esimo, ma 11 minuti dopo è La Monica a trovare il gol del 2-1. Nella ripresa fissa il punteggio finale Monteduro. Vespette ai playoff.

Guarda le foto di Juve Stabia – Monopoli realizzate dal fotografo Antonio Gargiulo che ci racconta così la partita: delle vespette allenate mister Nunzio Di Somma.

Pomeriggi della Medicina: incontri con la cittadinanza (Diana Marcopulopulos)

I pomeriggi della medicina , sono incontri aperti alla cittadinanza e organizzati dall’Ordine  dei Medici e Chirurghi e Odontoiatri della  provincia di Brescia con il Patrocinio del Comune di Brescia .

Alzheimer: a che punto è la notte? Le aspettative dei malati, le sfide della ricerca in primo piano ai Pomeriggi della Medicina

Giunti alla quinta edizione, i pomeriggi della medicina propongono argomenti di sicuro interesse che riguardano la nostra Salute .Sono tenuti da esperti e professionisti  di alto profilo scientifico ma al tempo stesso le relazioni da loro sottoposte alla cittadinanza sono comprensive da parte di tutti .

“L’Arte della Cura”, così chiamato questo ciclo di incontri si propone di  approfondire argomenti interessanti e attuali  come: l’incremento della depressione , questo male oscuro della modernità , l’Alzheimer altra patologia in crescita, un Viaggio nel sistema immunitario fra microbi e Vaccini, nuove strategie contro il cancro,ma anche temi come : La sostenibilità del servizio sanitario,la difesa del Pianeta e della nostra Salute .

Il primo incontro si è tenuto giovedì 1marzo, dal titolo “Sull’Orlo della Storia “ , racconto ragionato della medicina lungo i secoli. Relatore il Prof. Gilberto Corbellini ordinario di storia della medicina e docente di bioetica presso l’Universita La Sapienza di Roma .

Giovedì 12 aprile ci sarà il penultimo incontro dal titolo “Alzheimer , a che punto è la notte” , relazione che verrà tenuta dal Prof. Orazio Zanetti e dal Prof. Giovanni Frisoni.

Chiuderà questa edizione 2018 “Qualcosa di travolgente”, dialogo sopra l’amore e il desiderio , ad ogni età, relatori :

  • Dr.ssa Alessandra Graziottin, Vito Mancuso teologo.

Al termine di ogni incontro ci sarà la possibilità da parte del pubblico intervenuto di porre domande ai relatori .

Gli incontri si terranno pressò Auditorium San Barnaba, Corso Magenta 44/A  Brescia  inizio ore 17,30 ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

(Diana Marcopulopulos)  vivicentro.it/SALUTE E SCIENZE

Per informazioni:

ufficiostampa@ordinedeimedici.brescia.it

www.ordinemedici.brescia.it

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Torre del Greco, baby gang nuovamente in azione

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Vittima di baby gang ancora Torre del Greco, questa volta davanti agli occhi di tutti, in piazza.

Torre del Greco ancora protagonista della vicenda baby gang. Questa volta è accaduto agli occhi di tutti, verso le ore 19:00. I ragazzini aggrediti si trovavano in villa comunale quando, un gruppetto di 10 ragazzi, ha iniziato ad insultarli. I ‘bersagli’ hanno evitato la discussione facendo finta di nulla anche perchè erano meno della loro metà ma, appena arrivati presso Via Vittorio Veneto, li hanno aggrediti spingendoli all’ interno di un bar. La cosa raccapricciante è che nessuno, oltre ad un anziano, è intervenuto in difesa delle vittime. Solamente dopo le ‘ urla ‘ dell’ anziano la baby gang si è data alla fuga. Per fortuna, i 4 ragazzi aggrediti non hanno riportato ferite, ma solo qualche botta che è stata curata con del ghiaccio stesso nel luogo dell’ aggressione.

Continua la battaglia dei Giudici onorari di pace (G.o.p.)

Con l’entrata in vigore della legge delega n. 57/2016 e del d.lgs. n. 116/2017 le figure dei giudici di pace e dei giudici onorari di Tribunale sono stati sostituiti dall’unica figura dei giudici onorari di pace (cosiddetti G.o.p.). Permane, nel settore requirente, la figura dei Vice procuratori onorari. La Giustizia Italiana si regge infatti sul lavoro quasi gratuito di circa 5500 Giudici onorari di pace.

Il citato decreto legislativo n. 116/2017 realizza uno statuto unico della magistratura onoraria. Più precisamente, l’art. 1 dello schema individua due figure di magistrato onorario, l’una di natura giudicante e l’altra di natura requirente: il giudice onorario di pace ed il vice procuratore onorario. Possono essere avvocati, notai, insegnanti di materie giudiridiche all’università, direttore amministrativo presso cancellerie e segreterie giudiziarie, aventi dottorato di ricerca in materie giuridiche, avere insegnato materie giuridiche negli istituti superiori statali.

Tra l’altro il medesimo comma 3 dell’art. 1 del d.lgs sopra menzionato, precisa che, “al fine di assicurare tale compatibilità, a ciascun magistrato onorario non può essere richiesto un impegno superiore a due giorni a settimana”. Cioè come se per analizzare e trattare un procedimento, un processo o un giudizio, non occorra un tempo umano e non significhi pure acquisire atti, dichiarazioni, prove, dimostrazioni, perizie, repliche e soprattutto doversi leggere i faldoni, gli atti, i documenti ecc. con indispensabile oggettività e serenità, dovendo decidere dell’esistenza, dei diritti, dei doveri, della verità o menzogne altrui.

Il d.lgs. in questione, in attuazione ai criteri direttivi contenuti nell’art. 2, comma 13, della legge delega prevede tra l’altro, come remunerazione per i giudici onorari di pace, la corresponsione, con cadenza trimestrale, di “un’indennità annuale lorda in misura fissa, pari ad euro 16.140,00, comprensiva degli oneri previdenziali ed assistenziali” (art. 23, comma 2). In aggiunta a tale indennità fissa vi è poi una quota variabile, che “può essere riconosciuta in misura non inferiore al quindici per cento e non superiore al trenta per cento dell’indennità fissa”.

Sia per i giudici onorari sia per i vice procuratori onorari si prevede anche un costante aggiornamento professionale, che si sostanzia nella partecipazione obbligatoria tanto alle riunioni periodiche indette dall’ufficio di appartenenza, con la presenza anche dei giudici professionali, quanto nella frequentazione, “con cadenza almeno semestrale”, ai corsi di formazione organizzati, anche a livello decentrato, dalla Scuola superiore della magistratura.

Insomma, sembra che lo Stato italiano nella Giustizia abbia rivestito i panni del caporalato per assoldare dei braccianti della Giustizia. Tanto che di recente c’è stato in merito un eloquente servizio di Report in cui non solo sono stati intervistati diversi magistrati onorari, ma anche un Consigliere del Consiglio di Stato, il Presidente dell’VIII Commissione del CSM, il Procuratore della Repubblica Dr. Armando Spataro, il Presidente del Comitato europeo dei diritti e delle uguaglianze sociali e tutti “hanno ribadito l’importanza della magistratura onoraria e di pace e l’opportunità di un mantenimento in servizio” alla stregua della Legge 18 maggio 1974, n. 217 (sistemazione giuridico-economica dei vice pretori onorari incaricati di funzioni giudiziarie ai sensi del secondo comma dell’articolo 32 dell’ordinamento giudiziario).

Senza entrare troppo in argomenti tecnici che necessiterebbero dell’indispensabile conoscenza giuridica, si rammenta tuttavia che  la Corte Costituzionale con sentenza n. 186/2017 applicandolo la sentenza “Mascolo” della Corte di Giustizia europea del 26 novembre 2014 sui precari della scuola come “ius superveniens” (successione delle leggi nel tempo, per indicare una norma nuova, cioè “sopravvenuta” dopo l’instaurazione di un dato rapporto giuridico) ha precisato che l’unica misura idonea a rimuovere definitivamente le conseguenze illecite dell’abusivo ricorso ai contratti a tempo determinato nel pubblico impiego è la stabilizzazione a tempo indeterminato dei rapporti precari. La norma dovrebbe valere per tutti i lavoratori senza discriminazione.

Eppure mentre i giudici onorari di pace e i vice procuratori onorari sono costantemente sottoposti da oltre venti anni alle valutazioni periodiche di professionalità, continua loro a spettare soltanto la conservazione del posto di lavoro “volontario”, senza assistenza e previdenza, modalità confermata dalla dalla Corte di Cassazione a SS.UU. con sentenza del 31 maggio 2017 n. 13721in cui ha definito il magistrato di pace un “volontario” e, quindi, non meritevole di tutele costituzionali.

Sennonché un’altra sentenza della Suprema Corte n. 28937/2017 ha anche statuito che i giudici onorari e i magistrati togati hanno uguali poteri. Perciò i primi possono decidere ogni processo e pronunciare qualsiasi sentenza, a meno che non vi sia un espresso divieto di legge in tal senso. Così si è pronunciata la Cassazione sancendo l’uguaglianza tra i giudici onorari e i magistrati togati.

E lo lo Stato italiano ha talmente bisogno di questi professionisti “volontari” che di recente ha indetto un bando per la nomina presso le 26 Corti d’Appello di 400 posti nella magistratura onoraria – di cui 300 per giudice di pace e 100 per vice procuratore onorario – pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2018.

Per chi passerà la selezione per titoli è previsto un tirocinio di 6 mesi e un corso formativo non inferiore alle 30 ore.

L’emolumento mensile è fissato in circa 700 euro netti, per due udienze settimanali. Ciò per evitare che il magistrato onorario sia una professione a titolo “esclusivo” ma temporanea e compatibile con lo svolgimento di altre attività lavorative.

Tali magistrati onorari possono infatti contemporaneamente svolgere altre attività professionali, come ora chiarito dal comma 3 dell’art. 1 del d.lgs. n. 116 del 13 luglio 2017, che, in attuazione della legge delega n. 57 del 28 aprile 2016, ha completamente ridefinito e modellato lo statuto della magistratura onoraria

Pertanto nessuna indennità è quindi prevista in caso di malattia o maternità. Lo stesso dicasi per i contributi pensionistici, a carico dell’interessato. Per chi verrà ammesso, nelle intenzioni del legislatore, la possibilità però di un accrescimento professionale derivante dall’esercizio della giurisdizione per almeno quattro anni a fianco dei magistrati ‘ veri’.

C’è dunque oggettivamente da chiedersi quale serenità e anche indipendenza possano avere queste, innanzitutto persone e poi professionisti e quindi magistrati onorari, nello svolgimento di un lavoro che di certo è tra i più difficili quando eseguito con onestà intellettuale e dedizione sociale, poiché non si dimentichi che le decisioni dei giudici sono efficaci ed esecutive e possono anche stravolgere l’esistenza di chi è soccombente o condannato.

Peraltro nella pagina del Consiglio Superiore della Magistratura si legge: “I magistrati onorari, ai sensi dell’art. 4 r.d. n. 12 del 1941, appartengono all’ordine giudiziario, al pari dei magistrati professionali (c.d. “togati”). Per tale ultima ragione, è necessario che anche ai magistrati onorari siano garantite autonomia, indipendenza interna ed esterna nonché imparzialità nell’esercizio delle funzioni. Ne discende che la competenza per i provvedimenti inerenti tali figure (nomine, trasferimenti, conferme, sanzioni disciplinari) è del Consiglio superiore della magistratura, cui la Costituzione assegna il compito di assicurare il rispetto delle essenziali garanzie dei magistrati”.

Salvo poi richiamare i diversificanti concreti effetti della legge sopracitata n. 57 del 28 aprile 2016 del Ministro della Giustizia Orlando e successive modificazioni e integrazioni di cui sopra si è redatta una sintesi.

Mortificare così una categoria di professionisti e soprattutto nella Giustizia, non può che giovare solo a chi o coloro che nel “crepuscolo” usano quest’ultima, avendone il diritto o la disponibilità, come una forzosa “lupara” per imperare sullo Stato e sulla società, asservendo la democrazia ai propri interessi e potere.

Il prossimo Governo dovrà di certo occuparsi di questa annosa condizione precaria dei Giudici onorari di Pace e dei Vice Procuratori onorari. E avrei al riguardo un suggerimento per il nuovo Primo Ministro allorquando nominerà il Ministro della Giustizia. Di cercarlo tra gli avvocati (uomo o donna) che abbiano una riconosciuta preparazione giuridica e indipendenza intellettuale, nonché esperienza decennale in trincea giudiziaria. La Giustizia è infatti il nucleo di una società evoluta, civile, occidentale e moderna, la cui mal funzionalità compromette tutto il resto del sistema pubblico, privato e dell’intera società, favorendo infiltrazioni di arroganza, dispotismo, faccendieri, intermediari, corruzione, criminalità, mafie, degenerazione etica e regressione culturale.

Adduso Sebastiano

Salerno, 2 incidenti in poche ore: ecco cosa è accaduto

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Solamente tre ore di differenza l’ uno dall’ altro. Serata da dimenticare, quella di ieri, a Salerno.

A Salerno, ieri sera, sono accaduti due incidenti in poco tempo. Il primo sinistro è accaduto verso le ore 21:00, presso via Santi Martiri. Secondo le prime ricostruzioni, due giovani hanno perso il controllo della moto cadendo rovinosamente a terra, per cause ancora da scoprire. Sono stati immediatamente soccorsi e, ad avere la peggio, è stato uno dei due che si sarebbe fratturato una gamba. Tre ore dopo, verso mezzanotte, altri due giovani sono rimasti coinvolti in un incidente a bordo, però, della loro auto. Anch’ essa per cause ancora da accertare è sbandata, finendo rovinosamente contro il muro del sottopassaggio che collega via Torrione a via Vinciprova. Danni notevoli per l’ autovettura mentre, per fortuna, nessuna ferita grave per le persone a bordo.

Castellammare, Cimmino: “Sviluppo di risorse, commercio, turismo e lotta alla camorra”

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Gaetano Cimmino, leader uscente del centrodestra in consiglio comunale a Castellammare di Stabia presenta il suo progamma

Il lavoro come obiettivo centrale; sviluppo delle immense risorse naturali; termalismo e cantieristica pietre miliari; commercio e turismo per creare occupazione; lotta di liberazione contro la camorra che attrae giovani uomini e donne e che frena lo sviluppo. Questa la sintesi del mio pensiero, questo il percorso asciutto e concreto con cui cercherò di far convergere forze sane ed affidabili e mettere fine al toto sindaco”. Così Gaetano Cimmino, leader uscente del centrodestra in consiglio comunale a Castellammare di Stabia.

L’incoraggiante e significativo consenso pervenutomi da tanti miei concittadini – continua Cimmino – mi ha indotto a comprendere meglio quanto sia viva in città l’attenzione per una programmazione fondata su un percorso chiaro e definito e non su intenzioni e promesse. Questa attenzione trova riscontro nel metodo da me adottato nel corso del mio mandato di consigliere comunale di opposizione. Un’opposizione costruttiva e svolta nell’unico ed esclusivo interesse della città.

 Metodo che mi ha portato alla ricerca dell’intesa con le altre componenti della minoranza. Ora, mettendo al bando le vecchie liturgie, è forte la mia aspirazione a realizzare la convergenza di ogni forza sana e affidabile, singola o plurima, su un percorso programmatico che evidenzi non quello che si vorrebbe fare ma solamente quello che si può e si deve fare. Un percorso asciutto e concreto che tra il termalismo e la cantieristica abbia, come sue pietre miliari, lo sviluppo delle immense risorse naturali di cui gode la città. Risorse da portare dal tunnel della crisi che ha messo in ginocchio tutte le strutture produttive. Il commercio nel turismo deve poter ritrovare la sua linfa vitale, un valore aggiunto.

 Il fulcro di questo ragionamento è il lavoro, specialmente per i giovani, uomini e donne, consentendo loro di respingere gli allettamenti della camorra, contro la quale va combattuta una vera e propria lotta di liberazione. Accogliendo con vivo gradimento l’invito rivoltomi da Massimo De Angelis, e nel rispetto di ogni altrui estrazione, porterò questo pensiero al confronto con le componenti dell’area politica di cui è il portavoce. Il confronto deve avvenire al più presto: sia per favorirne il richiamo aggregante, sia per porre fine al toto sindaco con le sue negative ricadute popolari sulle politiche e sulle istituzioni”.

Lacco Ameno, Dinolfo:”Vittoria importante per conquistare la salvezza diretta”

Lacco Ameno, Mister Thomas Dinolfo:”E’ una vittoria importante per il prosieguo del campionato,per arrivare alla salvezza diretta”

A cura di Simone Vicidomini

Al termine della gara che il Lacco Ameno ha vinto contro la Loggetta per 2-0, l’allenatore della squadra rossonera,Thomas Dinolfo,è intervenuto ai nostri microfoni. Ecco le sue dichiarazioni:

“ Abbiamo sofferto molto oggi,contro una buona squadra ben messa in campo. Noi con le nostre difficoltà ,tra assenze e con la condizione fisica non ottimale,abbiamo accusato un calo nel primo tempo dopo il gol. Abbiamo creato poco,sfruttando però le poco palle gol che ci sono capitate,ma queste sono le nostre forze. Questa vittoria oggi,è fondamentale per noi e per lavorare meglio durante la settimana,perché domenica prossima andremo in casa della capolista,con tante assenze. Dobbiamo cercare di fare punti in casa e conquistare la salvezza diretta-esordisce Dinolfo.

Se il 2-0 ci ha dato più sicurezza nel giocare fino al termine della partita? Si,gli ultimi dieci minuti,siamo stati un po’ più tranquilli in mezzo al campo,senza quella frenesia. Per noi è importante oggi portare a casa questi tre punti,per stimolare soprattutto i giocatori a venire al campo ad allenarsi,perché molti di loro lavorano,altri si sono aggregati oggi prima della partita,come lo stesso Ioviene,Carusino e Tessitore. Le problematiche sono tante,ma andiamo avanti su questa strada.

Perché spesso cadiamo nella provocazione degli avversari,nonostante eravamo sul doppio vantaggio ?  “Purtroppo parlo da solo- sdrammatizza il tecnico- è dall’inizio dell’anno che facciamo così. Nel girone di andata,più volte durante le partite che vincevamo sul 2-0 ,e capitato che ci siamo innervositi per un gol preso o un ammonizione, perdendo punti per strada,ma per nostro demerito,non per merito dell’avversario. Quando sono in campo riesco anche a placare queste tipo di situazioni,ma dalla panchina diventa difficile ,e spesso incappiamo in squalifiche che ci danneggiano nelle partite seguenti”chiosa Dinolfo.

Castellammare, “L’amico di troppo”: l’ultima opera di Donato Montillo

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Sarà proiettato al Montil di Castellammare di Stabia il mediometraggio realizzato da Donato Montillo

“L’amico di troppo” questo il titolo del mediometraggio realizzato dallo stabiese Donato Montillo, nipote di Natale, attore e regista di tanti film famosi, negli anni ’50 L’opera sarà proiettato questa sera alle 21 al cinema Montil di Castellammare di Stabia.

Il mediometraggio è stato girato con l’utilizzo di uno smartphone, come spiegano i collaboratori del progetto. Che è una sorta di fiction dei giorni nostri, girata in provincia di Napoli. Protagonisti dell’opera, che racconta la vita live come sui social, volti noti e meno noti del teatro e della televisione.

Un esperimento che racconta il rapporto nevrotico che la società ha sviluppato negli ultimi anni con gli smartphone e il digitale. Il tutto condito con una ambientazione in salsa nostrana.

Pomigliano d’ Arco, tartaruga azzannatrice trovata in villa: esemplare pericoloso

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Questo esemplare di tartaruga può tranciare senza problemi la mano di un adulto.

I Carabinieri del nucleo Forestale di Pomigliano d’ Arco, Napoli, hanno trovato e preso un esemplare di ‘ tartaruga azzannatrice ‘ presso la villa di Pomigliano. Si tratta di una tartaruga ritenuta pericolosissima e cresciuta anche ‘ oltre ‘ il suo peso e, i suoi morsi, possono tranciare la mano ad una persona adulta. Quest’ animale si trova specialmente in acque stagnanti o in fiumi a corso lento ed è originaria del Nord America. L’ esemplare, però, è stato trovato in provincia di Napoli il che, è ancora più grave. Il motivo? Questo tipo di tartaruga al di fuori del proprio habitat naturale manifesta molta più aggressività specialmente nei confronti dell’ uomo. L’ animale è stato preso e portato in un poliambulatorio veterinario e successivamente portato allo Zoo di Napoli. I Carabinieri, invece, stanno indagando per identificare chi ha potuto abbandonato la tartaruga, tra l’ altro specie la cui detenzione è vietata per legge.

Lacco Ameno,una doppietta di Iovene regala 3 punti contro la Loggetta

Il Lacco Ameno ritorna alla vittoria dopo quattro partite. La squadra rossonera batte per 2-0 la Loggetta grazie a due lampi di Iovene.

A cura di Simone Vicidomini

Il Lacco Ameno conquista 3 punti pesantissimi in ottica salvezza diretta. La squadra di Thomas Dinolfo batte 2-0 il Loggetta, squadra ostica da affrontare,e capace di fermare la Rinascita Ischia,qui sull’isola. I rossoneri, non bellissimi per lunghi tratti di gara, sono stati trascinati da Luigino Iovene, autore di una bella doppietta (un gol per tempo) che ha messo a tappeto la formazione ospite. Il numero 10 del Lacco Ameno, aggregatosi ai compagni solo poco prima del match, ha portato avanti i suoi già al 10’, con un bel destro a giro dal limite, che ha finito la sua corsa all’incrocio dei pali. Dopo la rete, del vantaggio, i lacchesi si sono abbassati ed hanno subito la pressione – poco steril e da parte degli ospiti, che in poche occasioni sono riusciti ad impensierire Mazzella. Nella ripresa, il Loggetta è sembrato voler partire forte, ma la buona organizzazione dei padroni di casa, che al centro della difesa avevano mister Dinolfo ,sceso in campo in virtù della tante assenze. Ci ha pensato, quindi, ancora una volta Iovene, con un destro dai 25 metri su cui è stato non impeccabile il portiere  Peluso. Sul finire di gara i padroni di casa avrebbero potuto anche arrotondare il risultato se qualche ripartenza fosse stata gestita meglio. Il Lacco Ameno ritrova il successo dopo 4 gare (3 sconfitte ed 1 pari dopo la vittoria nel derby con la Rinascita Ischia) e si rilancia nella corsa alla salvezza diretta: a questo punto, non è utopico pensare che i rossoneri possano salvarsi anche da quint’ultima, visto che il vantaggio dalla penultima oggi sfiora il break di 10 lunghezze.

Lacco Ameno,una doppietta di Iovene regala 3 punti contro la Loggetta

LE FORMAZIONI – Il Lacco Ameno deve rinunciare a Lombardi (che ha abbandonato per problemi lavorativi), oltre a Lista, Mattera, Verde e Monti (squalificato). Thomas Dinolfo, che scende in campo dal 1’, schiera i suoi con un 4-3-3 che vede Mazzella a difesa della porta e la linea composta da Boccia, Ragosta, Dinolfo e Calise, mentre a centrocampo agiscono Capuano, Liccardo e Barr con Iovene, D’Anna e Manzi in avanti.

Il Loggetta viene messo in campo da mister Imparato con un 4-3-3 che vede Peluso fra i pali e la difesa formata da Iuliano, Pagano, Alterio e Di Raffaele, mentre in mezzo al campo Mattera, Attolini e Pisa, con Battaglia, Torino e Bauduin.

La partita.Il primo squillo della gara lo manda Iovene, al 4’, che con un destro da fuori area impegna Peluso che devia la palla con difficoltà. La replica ospite arriva al 9’, con Battaglia, che si gira e di sinistro dai 22 metri calcia ma troppo centrale. Al 10’, il Lacco Ameno va in vantaggio: è Iovene, con un destro a giro dal limite, che termina all’incrocio, a battere Peluso. Al minuto 18 è ancora Iovene a provarci su punizione dai 25 metri, ma stavolta Peluso si allunga e devia in corner. E’ Torino al 20’ a spaventare il Lacco Ameno, ma il suo colpo di testa da ottima posizione è bloccato in 2 tempi da Mazzella. Al 29’, mister Dinolfo lascia passare una palla per Mazzella, ma si inserisce Attolini che di punta prova l’anticipo ma l’estremo lacchese respinge. Ne nasce una mischia che a fatica la difesa di casa sbroglia. Al minuto 37 e Manzi a provarci di tacco su cross basso ed in corsa di Iovene, ma Peluso blocca facile.

Lacco Ameno,una doppietta di Iovene regala 3 punti contro la Loggetta

IOVENE CHE COLPO DA BILIARDO – La ripresa inizia con un cambio nelle fila lacchesi: esce Caruso ed entra Tessitore. Il Loggetta è intraprendente e nei primi 7 minuti ci prova ben tre volte: prima Attolini di Testa, poi Torino dopo una bella azione personale ed infine Mattera da fuori area non trovano però il modo di superare Mazzella. Al 62’, una uscita maldestra di Mazzella viene salvata da Boccia, che anticipa Bauduin in extremis. Al minuto 69, però, Iovene spezza la supremazia ospite, mettendo in rete un destro da 25 metri su cui Peluso non è impeccabile. Lacco Ameno che raddoppia, ma subito dopo rischia di subire la rete dell’1-2: è Alterio che tocca in mischia e costringe Mazzella ad un mezzo miracolo nell’angolo. All’improvviso si accende un parapiglia, il cui motivo è probabilmente un calcio di rigore non concesso al Loggetta per un fallo di mani ina rea lacchese di un difensore di casa: al termine del quale vengono ammoniti Peluso e Caruso. Al minuto 85, su azione di ripartenza, Calise ci prova con un pallonetto dalla tre quarti ma la sfera lambisce il palo a Peluso battuto. Fino alla fine non accade più nulla ed il Lacco Ameno fa suo il match.

LACCO AMENO  2

LOGGETTA          0

LACCO AMENO: Mazzella, Boccia, Calise, Liccardo (65’ Caruso), Ragosta, Barr (87’ Giulietti), D’Anna (46’ Tessitore), Dinolfo, Capuano R., Iovene (79’ Abbandonato), Manzi (Capuano G.). A disposizione: Petrone, Musella. All.: Thomas Dinolfo

LOGGETTA: Peluso, Iuliano, Di Raffaele (66’ Caruso), Attolini, Pagano, Alterio, Mattera, Pisa (70’Liguori), Battaglia, Torino, Baudin (74’ Trinchillo). A disposizione: Boccalatte, Guadagno. All.: Roberto Imparato

Arbitro: Michele Onorato della sez. di Nola

Reti: 10’ e 69’ Iovene (LA)

Ammoniti: Iovene, Calise, Caruso, Mazzella (LA): Di Raffaele, Bauduin, Peluso, Liguori, Pagano (LO)

Calci d’angolo: 1-8

Recupero: 0’ p.t., 6’ s.t.

Spettatori 80 circa

Afro-Napoli travolge United-Pompeiana 10-2

L’Afro-Napoli travolge la Pompeiana e si impone con 1o reti

Dilagante vittoria dell’Afro-Napoli United al Vallefuoco con la Pompeiana 1929. Nella 28^ giornata di Promozione, la squadra di mister Ambrosino vince 10-2 senza lasciare speranze all’avversaria. Ad aprire il match il gol di Arcobelli (3’). Dodò firma il 2-0 su rigore (10’) poi Iervolino (17’), Maradona Jr trasforma in gol il secondo penalty della gara (26’). Alle due reti della Pompeiana rispondono Redjehimi (38’), Soares (65’), ancora Dodò (79’), doppietta di Aldair (83’, 86’) e chiude Sheriff (90’). In gol Maradona Jr, reduce da giorni carichi di emozioni, commenta così la sfida: “E’ stata una settimana intensa per me, la nascita di un figlio ti riempie di gioia. Sono contento per il gol, stiamo continuando ad allenarci con serietà. Dietro di noi c’è una società importante, lo staff, il mister ci hanno dato tutti molto e anche noi ci abbiamo messo del nostro. Siamo felici di questo”. Da quattro stagioni con l’Afro-Napoli United, anche Aniello Iervolino si gode il momento: “Ho sposato il progetto, sono contento di farne parte. Oggi ho vissuto anche la gioia del gol, volevamo finire in bellezza questo campionato e vale anche per le prossime gare. È stata una cavalcata vincente”.

Torre del Greco, incidente rocambolesco: l’ auto si ferma sul marciapiede opposto

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Una macchina si è ribaltata a Torre del Greco, tanta paura per i passanti.

L’ incidente è avvenuto a Torre del Greco, in via Giovanni XXIII, strada che collega via Nazionale con la zona delle pinete. Proprio qui, infatti, si è verificato l’ accaduto, presso la Valle dell’ Orso, noto parco divertimenti acquatico. Secondo la prima dinamica, l’ autovettura per cause ancora da confermare, ha invaso prima la corsia opposta di marcia per poi ribaltarsi, fermandosi su un marciapiede della carreggiata. E’ stata coinvolta anche un’ altra autovettura, senza conseguenze per chi vi era all’ interno. Al contrario, è apparso lo stato di salute della donna dell’ autovettura ribaltata, che è stata trasportata dai medici del 118 in ospedale. Fortunatamente, la donna non è in pericolo di vita ed ha subito solamente uno choc dovuto al carambolesco sinistro.

Nola, patente falsata e autovettura ‘fantasma’: ecco cosa è successo

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Il fatto è accaduto Nola, ove i poliziotti del dipartimento Stradale di Napoli, sulla provinciale per San Gennaro Vesuviano, hanno fermato una donna.

Gli agenti della Polizia Stradale di Napoli, hanno fermato a Nola, una donna alla guida di un’ autovettura intestata a lei ma che non risulta ne ai terminali ne alla banca dati della motorizzazione. Inoltre, la patente della donna è apparso subito sospetta agli occhi degli agenti, notando anomalie nel colore e nei caratteri. La donna risulta essere residente a Napoli, era andata a prendere il fidanzato pluripregiudicato per rapina, furto, sequestro di persona e altri reati, che era stato affidato ai servizi sociali in una casa di recupero. La patente e la macchina sono state entrambe sequestrate ed è stata aperta un’ indagine.

VIDEO ViViCentro – Berretti, Juve Stabia-Monopoli 1-2: gli highlights del match

Berretti, Juve Stabia-Monopoli 1-2: gli highlights del match

Arriva una sconfitta per la Berretti della Juve Stabia. Le Vespe cadono nell’ultima gara di campionato contro il Monopoli al Menti con il risultato di 2-1 ma raggiungono lo stesso i playoff grazie alle sconfitte di Bisceglie e Francavilla contro Lecce e Paganese. Apre il match su rigore Mariano al 27esimo, ma 11 minuti dopo è La Monica a trovare il gol del 2-1. Nelle ripresa fissa il punteggio finale Monteduro. Vespette ai playoff. Questi gli highlights del match.

a cura di Ciro Novellino

Germania. E’ ancora terrore, ma non centra il terrorismo

AGGIORNAMENTO ORE ore 19,18 Secondo i media il conducente della strage in Germania che poi si è poi suicidato, era conosciuto alle forze dell’ordine e aveva problemi psichici

Il conducente del furgone piombato sulla folla a  Muenster, una città del Nordreno-Vestfalia in Germania, era un cittadino tedesco già noto per problemi psichici. Lo ha riferito la Sueddeutsche Zeitung, precisando che per gli inquirenti non ci sarebbero indicazioni che si sia trattato di terrorismo.

L’autore dell’attacco avrebbe 49 anni. La polizia sta perquisendo la sua abitazione alla ricerca di materiale esplosivo.

Ridimensionato il numero delle vittime che sarebbe, secondo quanto comunicato dal Sindaco della città, di 3 persone incluso l’attentatore che si è suicidato.

Ci potrebbe essere un complice dell’attentatore in questo momento in fuga.

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Stanislao Barretta

vivicentro.it/ATTUALITA

Napoli, palloncini bianchi e blu in ricordo del 16 enne morto per meningite

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In piazza vi erano tutti, amici, parenti o semplici conoscenti. Tutti nella piazza dove Luigi era solito stare con gli amici. Parole confortanti dei ragazzi verso i genitori del 16 enne. La sorella, invece, è stata dimessa dopo 2 giorni di ricovero.

Gli amici di Luigi Passaro, il 16 enne morto per una meningite fulminante al ‘ Cardarelli ‘ di Napoli, si sono radunati tutti in piazza Monteoliveto. In aria sono volati numerosissimi palloncini bianchi e blu e, ognuno degli amici del giovane residente a Marano, ha avuto un pensiero per lui. Anche i genitori del 16 enne erano presenti in piazza, Biagio e Maria. La sorella, invece, è stata dimessa dopo 2 giorni ricoverata al Cotugno. Lei sta bene, come lo confermano gli esami eseguiti dal personale medico del presidio ospedaliero.

Roma Fiorentina 0-2|Benassi e Simeone castigano la Roma

DALLO STADIO OLIMPICO Maria D’Auria

Roma- La Roma ospita la Fiorentina per la 12esima giornata di ritorno di Serie A.

Nainggolan dentro dal primo minuto. Favorito, in attacco, il tridente Defrel-Dzeko-El Shaarawy.

La squadra di Di Francesco è ben posizionata in campo, fa un ottimo possesso palla (70%), domina la metà campo avversaria e crea molte azioni gol, con 25 tiri totali (di cui 9 in porta), contro i 3 della Fiorentina… ma sono gli ospiti ad andare ad andare in gol per ben due volte nella prima frazione di gioco: Benassi al 7’ e Simeone al 39’, castigano una Roma che gioca bene ma non sa più segnare.

Primo tempo

Inizio convincente per la Roma che dopo due minuti guadagna due calci d’angolo consecutivi.

Al 5’ Fazio per  Defrel in area, Sportiello recupera in anticipo.

Al 7’ doccia fredda all’Olimpico: BENASSI porta in vantaggio i viola!!

Cross di Veretout per Pezzella, flipper tra il 17 viola, Saponara e Benassi che trafigge la rete con un sinistro che sorprende lo stesso Alisson.

Roma 0 Fiorentina 1.

Riparte la Roma in attacco e prova a dare una risposta convincente all’avversaria. Crea buone azioni gol, mette in subbuglio la difesa viola ma non riesce a battere Sportiello.

Al 10’ ci prova Srootman con un potente calcio dalla distanza. Il n. 57 viola riesce a deviare in corner una palla insidiosissima.

Al 12’ la Roma sfiora il pareggio con Dzeko che colpisce clamorosamente il palo!

Al 14’ ammonito Hugo per fallo su Strootman.

Al 16’ occasione per El Shaarawy che su cross di Bruno Peres, prova ad inquadrare la porta con un colpo di testa, ma non centra il bersaglio.

La Roma continua ad insistere in area avversaria facendo un buon possesso palla.

Al 27’ ancora un’occasione per i giallorossi: tiro in porta di Dzeko in area, palla intercettata da Sportiello e allontanata da Dabo.

Ancora un’azione dei giallorossi che parte dalla trequarti. Gonalons apre per El Shaarawy, il faraone crossa in favore di Strootman che si appresta al tiro, ma Sportiello lo anticipa.

Al 31’ sempre Sportiello chiamato in causa da Nainggolan, riesce a bloccare il tiro.

Dopo mezz’ora in cui i giallorossi si spendono molto alla ricerca del pareggio e dopo diversi interventi di Sportiello diretti a salvaguardare la porta dagli attacchi avversari, arriva il raddoppio dei viola.

Al 39’ un super SIMEONE arriva in area inseguito da Manolas e Bruno Peres. I due non riescono a fermarlo e l’attaccante viola mette a segno il suo tiro.

Roma 0 – Firentina 2.

Al 43’ ammonito Laurini per fallo su Dzeko.

La Roma continua ad insistere con Dzeko e Nainggolan, ma ancora una volta i loro tiri vengono neutralizzati.

Al 45’ arriva il fischio dell’half time.

Roma sotto di due gol, la ripresa sarà dura per i giallorossi.

Secondo tempo

Nella ripresa, primo cambio per Di Francesco che deve recuperare due gol: esce Defrel ed entra Schick.

Al 1’ arriva subito una buona occasione da gol per la Roma: Dzeko, su cross di Juan Jesus, approfitta di una distrazione di Hugo per arrivare al tiro. Ma trova ancora la prontezza di sportello che para una palla angolata, quasi imprendibile.

I primi dieci minuti la Roma continua a dominare. Dzeko ed El Shaarawy arrivano dalle parti di Sportiello, arrivano al tiro ma non concretizzano.

All’11’ ci prova Nainngolan che tira debolmente sul portiere, scoperto. Parata di petto di Sportiello, la Roma non riesce a segnare.

Al 12’ ammonito Dzeko per simulazione.

Secondo cambio per Difra: dentro Kolarov al posto di Manolas.

Per la Fiorentina entra Gil Dias, fuori Eysseric.

Continua il possesso palla dei giallorossi che tengono alto il baricentro e il ritmo del gioco.

Al 22’ gran tiro di El Shaarawy in area, ma l’intervento provvidenziale di Pezzella neutralizza la sua potenza.

Al 23’ ultimo cambio per la Roma: Florenzi sostituisce Strootman.

Al 29’ clamorosa traversa per la Roma!!! Florenzi crossa per Schick che va alla conclusione. Ma il legno nega il gol tanto atteso.

Al 30’ ancora una traversa, stavolta colpita da Fazio!!!

Serata stregata per i giallorossi, non riescono a trovare il gol.

Ammonito il Faraone per fallo su Veretout.

La Fiorentina chiude la sua gara arroccandosi in difesa. Nulla possono i padroni di casa che non riescono proprio a mettere a segno alcun tiro.

Al 40’ ammonito anche Juan Jesus per aver calciato il pallone, a gioco fermo, prima del fischio del direttore di gara.

Al 43’ episodio dubbio per un contatto tra Schick e Pezzella. Il primo atterra in area ma l’arbitro lascia proseguire tra le proteste del pubblico.

Vengono concessi 4 minuti di recupero.

Al 44’ ultima sostituzione per Pioli, esce Simeone ed entra Falcinelli.

Arriva il fiscchio finale: non c’è più tempo per i giallorossi che vengono battuti in casa dai viola nonostante abbiano disputato una buona gara e dominato la metà campo avversaria.

Formazioni

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Fazio, Juan Jesus; Nainggolan, Gonalons, Strootman; Defrel, Dzeko, El Shaarawy.

Allenatore: Di Francesco

Fiorentina (4-3-2-1): Sportiello; Laurini, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Dabo, Veretout; Saponara, Eysseric; Simeone.

Allenatore: Pioli

NOTE

Spettatori paganti: 41.728.

Incasso totale: €. 1.259.336,00

Napoli-Chievo, i convocati azzurri: presenti Tonelli e Chiriches

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I convocati azzurri in vista della partita Napoli-Chievo

Il Napoli si prepara ad affrontare il Chievo nella sfida valida per la 31ima giornata di Campionato di Serie A che si giocherà domani pomeriggio  alle ore 15 al San Paolo.

Nella giornata di oggi gli azzurri hanno eseguito una sessione di allenamento a Castelvolturno. Nello specifico la squadra ha svolto torello in avvio sul campo 2.

Successivamente attivazione a secco e partitina a campo ridotto da un’area all’altra. A seguire è stato svolto lavoro tecnico-tattico. A chiudere la sessione pomeridiana gli azzurri hanno eseguto esercitazioni su calci da fermo.

A margine della sessione di allenamento pomeridiano, la SSC Napoli ha reso nota la lista dei convocati in vista della partita contro il Chievo

I convocati: Reina, Rafael, Sepe, Milic, Tonelli, Chiriches, Hysaj, Koulibaly, Maggio, Mario Rui, Diawara, Zielinski, Allan, Hamsik, Rog, Machach, Callejon, Leandrinho, Ounas, Mertens, Milik, Insigne.

Ischia, fermato un giovane: aveva in possesso droga e un’ insolita arma da taglio

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Nell’ autovettura sono stati ritrovati 15 grammi di hashish e una katana

Domenica mattina la Polizia di Stato di Ischia, sulla Banchina Olimpica del porto, ha fermato e controllato una Ford con a bordo dei ragazzi. Un ragazzo di 22 anni, il conducente che, tra l’ altro, era anche il responsabile della macchina intestata alla madre, ha immediatamente avuto uno stato di agitazione e nervosismo agli occhi degli agenti che, vedendolo in quello stato, si sono insospettiti e hanno controllato l’ auto. A bordo, sono stati ritrovati circa 15 grammi di Hashish e, successivamente, un qualcosa di insolito. Infatti, nell’ autovettura è stata trovata una katana, arma giapponese di 97 cm di lunghezza e 66 cm di lama. Il conducente è stato denunciato, in stato di libertà, per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e possesso illegale di arma da taglio.