15.5 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 43

Formula Uno, GP Messico 2024: le pagelle di Carlo Ametrano

0

Ancora una Ferrari, questa volta quella del #55.La Rossa vince anche a Città del Messico e lo fa con Carlos Sainz che vince davanti alla McLaren di Lando Norris e al compagno di squadra Charles Leclerc.

Super prestazione da parte del madrileno, con la Ferrari che vince la quinta gara della stagione.Oggi abbiamo ascoltato per la nostra rubrica “Un voto per la Formula Uno” lo scrittore stabiese Carlo Ametrano, autore del libro “Ayrton… per sempre nel cuore” e grande appassionato di Formula Uno.

Con lo scrittore è stato fatto il punto sul Gran Premio svolto ieri in Messico.Pubblichiamo l’estratto dell’intervista telefonica

Ciao Carlo, prima di iniziare con il pagellone ti chiediamo una considerazione sulla gara.

“Solito Verstappen che ha fatto una partenza nella quale ha rischiato molto, prima della penalità.

Sta giocando in modo scorretto.Norris ha fatto punti importanti su di lui.

La McLaren ha un vantaggio buono nei Costruttori.Dico che hanno l’80% di vittorie, mentre Verstappen penso abbia il 70% di successo”.

Primo posto per Carlos Sainz.

Voto?

“Ha meritato.Non ha sbagliato niente.

Qualcuno già si domanda di questo cambio con Hamilton.Voto 10 e lode”.

Seconda piazza per Lando Norris.

Voto?

“Importante.Ha fatto un sorpasso importante su Leclerc e porta punti nei Costruttori.

Voto 10″.

Terzo posto per la Ferrari di Leclerc.Che ne pensi?

“Ha perso la seconda posizione, poteva fare di più.

Voto 6.5″.

Quarta piazza per Lewis Hamilton.Voto?

“Sta facendo il massimo.

Voto 6.5″.

Quinto invece George Russell.Che ne pensi?

“Voto 6”.

Sesta piazza per Max Verstappen, dopo 20 secondi di penalità.

Come valuti la sua gara?

“È scorretto.Red Bull ormai è finita.

Sono pronto a dirlo.Ormai è una scuderia che l’anno prossimo non farà grandi cose.

Se Verstappen dovesse vincere il titolo sarebbe solo grazie a quanto fatto nella prima parte di stagione.Voto 2″.

Che mi dici della settima posizione di Magnussen?

“Forte, l’ho sempre detto.

Peccato non abbia un sedile per il 2025.Voto 7″.

Segue Oscar Piastri, partito diciassettesimo.

Voto?

“Deve fare meglio, essendo una McLaren.Ha fatto però un buon recupero per come si è messo il weekend.

Voto 6.5″.

Che voto dai al nono posto di Hulkenberg?

“Un martello.Voto 6”.

Cosa mi dici invece della decima piazza di Gasly?

“Porta punti comunque importanti.

Voto 6″.

Carlo noi ti facciamo i complimenti e ti ringraziamo.Diamo appuntamento ai nostri ascoltatori la prossima settimana per il Gran Premio del Brasile.

Ci vuoi aggiornare sui tuoi appuntamenti?

“Imperdibili anche le mie ospitate il giovedì sera su Odeon tv da Filippo Gherardi e Martina Renna che, ovviamente, ringrazio come sempre.Per quel che riguarda la proiezione 2025, posso dire che ci sono delle notizie.

Confermato il Senna Day: 31esimo anniversario da Augusto Zuffa.Ma oltre al Senna Day, avremo altre 3 tappe, per un totale di 4.

Saremo anche presenti a Imola per il GP per presentare lo striscione Ayrton Senna Fans Club Toscana, oltre ad assistere al debutto di Hamilton in Ferrari in casa.Poi, l’Orgoglio Motoristico Romano e il Minardi Day”.

Maltempo, oggi è ancora allerta arancione in 3 regioni italiane

0

(Adnkronos) – E' ancora allerta meteo oggi 28 ottobre in alcune regioni italiane.Un'allerta moderata arancione è stata diramata dal Dipartimento di Protezione civile su parte della Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna per criticità idraulica.  A essere interessate le zone della bassa pianura occidentale in Lombardia, e della costa ferrarese e pianura piacentino-parmense in Emilia Romagna.

Allerta arancione per rischio idrogeologico invece su Campidano e Iglesiente in Sardegna. Un'allerta gialla di ordinaria criticità per rischio idraulico e idrogeologico è stata invece dichiarata in sei regioni: alcune aree di Lombardia, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna, Veneto e Toscana.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Usa, Harris ritorna in testa di due punti nel voto popolare

0

(Adnkronos) – Non si ferma l'altalena dei sondaggi elettorali negli Usa.Dopo il sorpasso di Donald Trump dei giorni scorsi, Kamala Harris ritorna in testa nel voto popolare, ma si tratta sempre di un vantaggio minimo, di appena due punti, che conferma che il duello del 5 novembre sarà un accanito testa a testa.

Secondo un sondaggio Abcnews pubblicato oggi, la democratica infatti ha il 49% contro il 51% del repubblicano tra tutti gli elettori registrati, mentre il vantaggio della vice presidente cresce un poco, 51% contro il 47%, tra i probabili elettori.  Nel dettaglio, il sondaggio mostra che Harris ha riconfermato il tradizionale vantaggio dei democratici tra gli elettori ispanici, rafforzato quello delle donne dei sobborghi delle grandi città e rimane forte con gli elettori afroamericani.La forza di Trump, viene confermato, è nel voto rurale, dei maschi bianchi senza laurea, mentre il tycoon continua a guadagnare terreno tra i giovani maschi.  Per quanto riguarda i programmi, viene confermato il vantaggio, +12 punti, di Trump su immigrazione, su economia e inflazione, rispettivamente +8 e +7, e anche su Medio Oriente, +7.

Mentre Harris ha un vantaggio a doppia cifra fra chi considera aborto e sanità le questioni più importanti, +15 e +10.In vantaggio la democratica anche per quanto riguarda la difesa della democrazia americana, +8, e il ceto medio, +6.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele-Hamas, tregua di 2 giorni a Gaza per la liberazione di 4 ostaggi: la proposta egiziana. In Libano 21 morti nei raid

0

(Adnkronos) – Due giorni di tregua a Gaza, con il rilascio di quattro ostaggi, che potrebbe aprire la strada verso un "cessate il fuoco completo". È la proposta annunciata dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.  Il presidente ha spiegato in una conferenza stampa che la proposta prevede "un cessate il fuoco di due giorni" durante i quali "quattro ostaggi sarebbero scambiati con alcuni prigionieri nelle carceri israeliane".Seguirebbero altri negoziati di 10 giorni con l'obiettivo di assicurare "un completo cessate il fuoco e l'ingresso di aiuti" nella Striscia di Gaza.  Hamas dal canto suo presenterà un'offerta di piano complessivo per la fine immediata della guerra e il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, insieme allo scambio di un certo numero di prigionieri palestinesi in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, riferisce il canale saudita Asharq News citando una fonte di Hamas.

La proposta dovrebbe essere presentata dopo l'incontro che i negoziatori di Usa, Qatar e Israele stanno tenendo a Doha per preparare la ripresa dei negoziati, riporta il Times of Israel.  In attesa di un accordo il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si dice "scioccato dal numero atroce di morti, feriti e distruzione nel nord" della Striscia di Gaza, dove l'esercito israeliano sta portando avanti le sue operazioni, ha dichiarato oggi il suo portavoce. "La sofferenza dei civili palestinesi intrappolati nel nord della Striscia di Gaza è insopportabile", ha denunciato in un comunicato, descrivendo ‘civili intrappolati sotto le macerie, malati e feriti privati di assistenza sanitaria vitale, e famiglie prive di cibo e riparo’. Intanto la segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, insieme ai responsabili dell'economia di Unione Europea, Giappone, Canada, Regno Unito, Olanda, Australia e Francia, chiedono ad Israele di non sospendere le operazioni con le banche palestinesi.Secondo quanto rivela Axios, la richiesta è contenuta in una lettera inviata al governo israeliano in cui si chiedono garanzie che il ministro delle Finanze, l'esponente di estrema destra Bezalel Smotrich, che prolunghi di almeno un anno gli accordi tra le banche israeliane e della Cisgiordania.  L'attuale accordo è in scadenza il prossimo 31 ottobre, ed un suo mancato rinnovo potrebbe stravolgere il sistema finanziario della già fragile economia dell'Autorità palestinese.

Secondo il sito, solitamente ben informato, gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati che Smotrich non accetti di rinnovare l'accordo, come ha minacciato più volte di fare esprimendo la convinzione che le banche palestinesi riciclino denaro per le milizie estremiste.  "Scriviamo per enfatizzare il nostro timore che le azioni intraprese da alcuni membri del suo governo per negare alla Cisgiordania l'accesso alle risorse finanziare metta in pericolo la sicurezza di Israele e minacci di destabilizzare ulteriormente l'intera regione che vive già un momento pericoloso", si legge nella lettera inviata a Benjamin Netanyahu, secondo quanto rivelato da Axios, che sottolinea come una sospensione dell'accordo comporterebbe che i "flussi finanziari tornerebbero ad essere meno trasparenti e più pericolosi".  Smotrich ha presentato una serie di richieste alle banche palestinesi per il rinnovo dell'accordo, e, secondo fonti citate dal sito, nelle ultime settimane l'amministrazione Biden ha stilato una lista di "banche palestinesi sicure" che soddisfano le richieste israeliane.Ma finora Washington non avrebbe ricevuto nessuna risposta dal governo israeliano.  Continuani i raid lsraeliani sul Libano.

Ieri almeno 21 persone sono rimaste uccise in bombardamenti di Israele nel sud del Paese.Secondo quanto riferito dal ministero della Sanità libanese, nove persone sono state uccise e 39 feriti in un raid a Haret Saida, nei pressi di Sidone, mentre almeno altri sette, tra i quali un infermiere e tre soccorritori, sono stati uccisi a Bal, ed altri cinque a Burj al-Shemali. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fiorentina-Roma 5-1, Juric: “Io in discussione? Decidono altri”

0

(Adnkronos) –
Ivan Juric in discussione?L'allenatore della Roma rischia la panchina dopo la pesantissima sconfitta per 5-1 sul campo della Fiorentina? "Dimissioni?

Non ci ho mai pensato, assolutamente", dice in conferenza stampa. "Abbiamo fatto un grandissimo lavoro in questi 40 giorni ma oggi lo abbiamo buttato nel cesso, questa è la mia sensazione", dice il tecnico giallorosso a Dazn. "Avevamo solidità, gioco e giovani in crescita ma oggi abbiamo buttato tutto.Mi dispiace molto.

Questo è il calcio, poi sta ad altri decidere ma noi continuiamo a lavorare perché in questi giorni abbiamo fatto tante cose buone.Oggi non me lo aspettavo", aggiunge. "Abbiamo sbagliato tutto.

Abbiamo fatto 7 partite giuste e oggi abbiamo sbagliato tutto, come se avessimo dimenticato tutto ciò che è stato fatto in questi 40 giorni.Non me lo aspettavo perché venivamo da belle prestazioni", dice.  Il tecnico ha effettuato due sostituzioni dopo appena mezz'ora, chiaro indizio di una serata particolare. "Sono rimasto molto deluso.

Tre giorni fa abbiamo giocato molto bene con la Dinamo Kiev, oggi ho visto pochissima attenzione e concentrazione, cose veramente brutte, soprattutto in fase difensiva.Ho scelto di cambiare per dare una scossa e un segnale ma anche dal punto di vista tecnico.

In 7 partite abbiamo subito pochissimo, stasera è stato tutto sbagliato da parte di tutta la squadra.Ci sono poche scuse e cose da dire", ripete. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gp Messico, Sainz trionfa con la Ferrari davanti a Norris. Leclerc terzo

0

(Adnkronos) –
Carlos Sainz vince il Gp del Messico.Il pilota spagnolo della Ferrari oggi 27 ottobre trionfa davanti alla McLaren del britannico Lando Norris e alla rossa del monegasco Charles Leclerc.

L'iberico, al secondo successo stagionale e al quarto della carriera, regala al Cavallino la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta da Leclerc sull'asfalto texano di Austin.  Sainz scatta dalla pole edopo una partenza non impeccabile cede la leadership alla Red Bull dell'olandese Max Verstappen.La Ferrari è in palla, Sainz può permettersi di aspettare il momento giusto per riprendersi il primo posto e marciare da solo verso la bandiera a scacchi.

La doppietta di Maranello non si concretizza anche a causa di un errore di Leclerc, che cede la seconda piazza a Norris e deve accontentarsi del gradino più basso del podio, consolandosi con il giro veloce.Al quarto e al quinto posto le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell.

Verstappen, colpito da due penalità, chiude al sesto posto e vede assottigliarsi il vantaggio su Norris nel Mondiale piloti.Completano la top ten messicana Kevin Magnussen, Oscar Piastri, Nico Hulkenberg e Pierre Gasly.   Verstappen comanda il Mondiale piloti con 362 punti, Norris insegue a quota 315.

Leclerc è terzo a 291 punti.Nel Mondiale costruttori la McLaren è prima con 566 punti, la Ferrari insegu a 537.

Terza la Red Bull a 512.Ora il Mondiale torna la prossima settimana in Brasile.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fiorentina-Roma 5-1, cinquina viola e disastro giallorosso: Juric sprofonda

0

(Adnkronos) – La Fiorentina travolge la Roma per 5-1 nel match valido oggi 27 ottobre per la nona giornata della Serie A.La Fiorentina sale così a 16 punti al quarto posto insieme ad Atalanta, Lazio ed Udinese, mentre i giallorossi di Juric restano fermi in undicesima posizione a 10 punti con il tecnico sempre più in difficoltà e traballante sulla panchina ereditata meno di 2 mesi fa dopo l'esonero di De Rossi.   Palladino in avvio ripropone la mediana con Bove, Cataldi e Adli, con Colpani e Beltran alle spalle del recuperato Kean.

In difesa Comuzzo e Ranieri, mentre sugli esterni giocano Dodo e Gosens con De Gea tra i pali.Juric risponde con Svilar in porta e una difesa a tre con Hermoso, Mancini e N'Dicka, e l'avanzamento di Angelino sull'esterno a sinistra, con la conferma di Celik a destra.

A centrocampo Pisilli e Cristante con Dybala e Pellegrini alle spalle di Dovbyk Al 3' tentativo improvviso di Dybala che prova a sorprendere De Gea da centrocampo ma non crea nessun problema per all'estremo difensore viola.La Roma controlla e la Fiorentina passa.

Al 9' ripartenza fulminea di Beltran che serve Kean L'attaccante entra in area e batte Svilar con un diagonale mancino sul secondo palo per l'1-0.La Roma accusa il colpo e sbanda.

Al 13' Beltran cerca l'ex centravanti della Juve che, anticipa Mancini ma calcia al lato da buona posizione.Al 17' Bove entra in area e viene atterrato da Celik, nessun dubbio per Sozza e il Var non interviene nonostante ci sia un tocco sul pallone del difensore giallorosso prima dell'impatto.

Sul dischetto va Beltran che dal dischetto spiazza Svilar per il 2-0.  La Roma sembra non in grado di reagire e al 21' l'ex Bove, particolarmente ispirato, serve Cataldi che conclude di prima intenzione rasoterra ma è ottimo il riflesso di Svilar che devia in corner.Al 25' la Roma si fa rivedere in avanti: Dybala libera al tiro Cristante sulla lunetta ma c'è l'pposizione decisiva di Comuzzo.

Alla mezz'ora Juric cambia e inserisce Konè per Cristante e Zalewski per Angelino.Al 39' la Roma passa grazie ad un bel gol proprio del neo entrato Konè che riceve palla sulla trequarti sinistra, supera Colpani e batte De Gea con un destro potente e preciso sul secondo palo.

La gioia dura però poco.Al 41' Bove scappa sulla sinistra dopo l'anticipo dubbio di Gosens su Celik, arriva sul fondo e serve al centro per Kean che in scivolata mette la palla ancora in fondo alla rete per la doppietta personale e il 3-1 con cui si chiude la prima frazione non prima del tentativo di Bove alto al 46'. Ad inizio ripresa entra Baldanzi per Mancini con la Roma che cerca di riportarsi in partita.

Al 49' spreca una buona occasione Pellegrini che, dopo aver recuperato un pallone sulla trequarti, si attarda nella conclusione trovando la respinta di Comuzzo.La Fiorentina trova delle praterie e al 52' cala il poker con una giocata di Bove sopraffina, alla Dybala.

L'ex giallorosso servito da Adli, salta Celik e firma il 4-1.La Roma in difficoltà si affida ai calci piazzati di Dybala ma al 62' sulla punizione pennellata dall'argentino si supera De Gea che devia il pallone sul palo.  Al 65' piove sul bagnato per la Roma che resta in dieci uomini per l'espulsione di Hermoso per doppio giallo.

Entra Hummels che fa il suo esordio con la Roma per Dybala.Al 70' ci prova Sottil a giro ma Svilar devia in angolo.

Sul corner arriva la cinquina viola con l'autogol proprio di Hummels che devia di testa nella propria porta un colpo di testa di Kouame.La Fiorentina è padrona del campo con la Roma che cerca solo di limitare il passivo.

Ci provano prima Gosens e poi Sottil ma Svilar salva la sua porta.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Treviso, colf getta vecchio materasso in discarica: dentro c’erano 50mila euro

0

(Adnkronos) – Getta il materasso in discarica, ma dentro ci sono 50mila euro.Il caso a Montebelluna, in provincia di Treviso: la donna delle pulizie dell’anziana proprietaria l’aveva portato al Card per errore.

Il recupero dopo la chiamata ai carabinieri: all’interno anche ori e carte di credito. A quanto racconta la Tribuna di Treviso, la vicenda risale a ieri mattina, quando la donna delle pulizie si reca nell'abitazione della pensionata.La colf, inconsapevole dell'effettivo valore contenuto al suo interno, pensa bene di eliminare un vecchissimo materasso usurato e abbandonato in garage.

Così il 'salvadanaio' dove l'anziana aveva nascosto soldi e gioielli finisce in discarica ma la malcapitata se ne accorge solo nel tardo pomeriggio.  Allerta subito la figlia e scatta la telefonata ai carabinieri che avvertono gli operatori dell'ufficio ecologia.Per accelerare le ricerche ci sono anche i volontari della Protezione civile.

Dopo un'oretta, finalmente, il materasso viene ritrovato nel cassone degli ingombranti dov'era stato buttato poche ore prima e soldi, gioielli e carte di credito vengono riconsegnati immediatamente ai familiari.     —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terremoto oggi in Calabria, scossa di magnitudo 3.7 nel Cosentino

0

(Adnkronos) – Scossa di terremoto di magnitudo 3.7 oggi 27 ottobre in Calabria.E' stata registrata alle 20,51 dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a tre chilometri est da Cellara, in provincia di Cosenza, a una profondità di 21 chilometri.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

49esima edizione del ‘Val di Comino’, tra premiati Giorgia Sodaro dell’Adnkronos

0

(Adnkronos) – Al Teatro Comunale d’Alvito il 49esimo premio letterario “Val di Comino”.Fondato nel lontano 1976 dallo scrittore Gerardo Vacana, il premio, considerato tra i più̀ importanti riconoscimenti letterari italiani, taglia quest’anno il traguardo delle quarantanove edizioni.

Al Teatro, organizzato di tutto punto dal Centro Studi “Val di Comino” e dall’amministrazione comunale di Alvito, si rinnova oggi la kermesse. “Il prestigio di un riconoscimento letterario – sottolinea il fondatore Gerardo Vacana – è tutto nella scelta dei premiati, ma non solo.Sono passati da qui i più grandi scrittori italiani, tutti in qualche modo rimasti legati al territorio ed all’iniziative del Centro Studi.

Un evento legato come pochi alla Val di Comino e alla Ciociaria, nato proprio allo scopo di promuoverla e salvaguardarne la bellezza”.  Sfogliando l’albo d’oro della manifestazione compaiono, tra gli altri, i nomi di Luzi, Zanzotto, Sanguineti, Lamarque, Raboni, Baldacci, Solonovich, Risset, ma anche Alberto Bevilacqua, Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Lina Sastri, Angela Luce, Violante e Michele Placido, Silvio Muccino e tanti altri.Oggi sono stati applauditi i vincitori dell’edizione 2023.

Per la poesia Giuseppe Napolitano, con il volume La vita bella (Ali Ribelli, Marina di Minturno); per la saggistica letteraria Tarcisio Tarquini, per l’insieme della sua opera e Angelo D’Orsi, con Gramsci La Biografia (Feltrinelli, Milano); per la saggistica filosofica Biagio Cacciola, per l’insieme della sua opera e Pietro Salvucci con Uomo, Persona.Caratteristiche filosofico-antropologiche (Arbor SapientiaE, Roma); per la saggistica storica Don Luigi Mancini, con I Santi e i luoghi di culto a loro dedicati (Edizioni Confronto, Fondi); per la storia locale Domenico Cedrone, con Tre Sandonatesi Illustri (Luigi Cellucci, Giustino Quadrini, Donato Cucchi – F&C Edizioni, Arezzo); per il giornalismo Maria Cristina Cusumano, Radio Rai, e Giorgia Sodaro dell'Adnkronos.  La giuria del “Val di Comino”, presieduta da Giovanna Ioli, annovera Marcello Carlino e Maddalena Vacana.

Il premio come sempre, dopo la cerimonia di premiazione e un recital affidato a Dionisio Paglia, ha concluso la serata con un concerto d’onore di Carlia Arciero, Giacomo Cellucci e Fabio Viglietta.  —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Festa del Cinema di Roma, Carlo Verdone e Gianna Nannini ballano sul red carpet – Video

0

(Adnkronos) – Carlo Verdone e Gianna Nannini ballano sul red carpet della Festa del Cinema di Roma, regalando al pubblico e ai fotografi uno dei momenti più 'rock 'n roll' della 19esima edizione.Il regista e attore chiude la kermesse con la proiezione ufficiale della terza stagione di 'Vita da Carlo', dal 16 novembre su Paramount+.

Quando c'è Verdone 'in pista' può accadere di tutto: durante le foto di rito parte un coro dai fotografi 'Carlo, Carlo, Carlo' e il regista, senza esitazioni, si siede in mezzo a loro per una foto di gruppo.Nel cast, oltre Nannini (guest star della serie), Stefania Rocca, Monica Guerritore, Caterina De Angelis, Antonio Bannò, Filippo Contri, Stefano Ambrogi, Ema Stokholma, Maccio Capatonda, Giovanni Esposito, Gianna Nannini, Lucio Corsi e Giada Benedetti. 'Vita da Carlo 3' ruota attorno al mondo musicale: a Carlo Verdone viene proposta la direzione artistica del Festival di Sanremo, che nella realtà non accetterebbe mai di fare. "Non accetterei nemmeno il ruolo di ministro della Cultura, il politico lo faccio solo come attore", dichiara.

La Rocca, invece, si dice pronta all'esperienza sanremese: "Mi piacerebbe fare la co-conduttrice, credo nelle contaminazioni.Quindi, come potrei dire no?!".

Un 'no' è quello di Guerritore: "Sono troppo impegnata con i miei spettacoli teatrali".  Se fosse la direttrice artistica di Sanremo, Stokholma vorrebbe avere come super ospiti "i Gemelli Diversi", mentre Bannò "Francesco Guccini, Marco Masini e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella".E poi c'è chi farebbe di tutto per lavorare di nuovo con Verdone, magari nel prossimo film che ha annunciato senza rivelare alcun dettaglio: "Io sto in fissa per lui, farei anche il ginocchio", dice scherzando Maccio Capatonda.

Tra risate e cori per 'Carlo Nazionale' una speranza: "Di Roma mi manca l'ordine, spero che dopo la fine dei lavori (per il Giubileo, ndr) arrivi", dice Verdone.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter-Juventus 4-4, pari spettacolo nel derby d’Italia

0

(Adnkronos) – Partita spettacolare a San Siro tra Inter e Juventus.Un derby d'Italia che non ha tradito le aspettative, nella nona giornata di Serie A, e si è chiuso sul 4-4 con le due squadre che non si sono risparmiate e con i nerazzurri che hanno sprecato il match point quando erano in vantaggio di due reti.

Sul 4-2 sembrava chiusa la sfida ma l'ingresso di Yildiz ha cambiato le carte in tavola e la doppietta del numero 10 turco ha riportato la sfida in parità.Un pareggio che non consente a nessuna delle due squadre di avvicinare il Napoli che scappa a 22 punti, con i nerazzurri ad inseguire a 18, in seconda posizione, e i bianconeri a 17 al terzo posto.  Per il big match in casa Inzaghi sceglie a centrocampo Zielinski, Barella e Mkhitaryan, vista l'assenza di Calhanoglu.

De Vrij al centro della difesa,mentre in avanti torna la coppia Thuram-Lautaro.Thiago Motta opta invece per Conceicao e Weah da esterni, con Fagioli sulla trequarti e Vlahovic prima punta.  La gara tatticamente accorta in avvio si sblocca al 15': Thuram anticipa Danilo in area che lo tocca.

Per l'arbitro Guida non ci sono dubbi, é rigore.Sul dischetto va Zieliński che calcia centrale e forte, e batte Di Gregorio per l'1-0.

La reazione della Juventus è immediata e al 20' arriva subito il pareggio: grande palla di Cabal per l'inserimento di McKennie che tocca al volo per Vlahovic che da due passi, non sbaglia e fa 1-1.La squadra di Thiago Motta sfrutta al meglio il momento e al 26' la ribalta: numero di Conceicao che entra in area e con un dribbling trova il fondo, e serve Weah che sigla l'1-2.

Al 32' ancora Conceicao protagonista.Il portoghese punta Dimarco e calcia di prima intenzione, ma Sommer devia in angolo. Inzaghi spinge i suoi in avanti e al 35' arriva il pareggio: grande numero di Mkhitaryan che va in dribbling al limite dell'area e di sinistro beffa Di Gregorio sul suo palo per il 2-2.

Passano due minuti e al 37' i nerazzurri la ribaltano a loro volta.Dumfries viene steso in area da Kalulu, e Guida assegna il secondo penalty.

Ancora Zieliński sul dischetto e il polacco con un diagonale a fil di palo batte ancora Di Gregorio per la doppietta personale e il 3-2.Al 42' l'Inter sfiora il poker con Thuram che palla al piede salta tre avversari e crossa per Lautaro che calcia su Danilo e la palla sfiora il palo.

La Juve torna a rendersi pericolosa al 47' con Weah ma il suo tiro a giro sfiora il palo. Ad inizio ripresa i nerazzurri riprendono a spingere e al 50' Dimarco calcia in porta, Di Gregorio respinge e Dumfries manca da due passi il tap in vincente.Il poker però arriva poco dopo.

Al 53' Dumfries si fa perdonare.Su un calcio d'angolo dell'Inter, Danilo respinge corto e l'olandese stoppa il pallone e calcia in porta superando Di Gregorio per il 4-2.

La Juve accusa il colpo e traballa.Al 64' ci prova Dimarco ma Di Gregorio in tuffo mette in angolo.

Al 66' altro miracolo del portiere bianconero che mette in angolo il pallone dopo la deviazione di Vlahovic su una conclusione al volo di Barella.Un minuto dopo spreca de Vrij dall'altezza del dischetto, mandando alto sopra la traversa.  Al 69' ancora Inter vicina al gol ma il colpo di testa di Lautaro sfiora il palo.

Al 71' la Juve a sorpresa la riapre con il nuovo entrato Yıldız.Contropiede bianconero e il numero 10 si porta la palla sul sinistro e calcia ad incrociare, battendo Sommer per il 4-3.

L'Inter continua a sprecare, le squadre si allungano ma la Juve ha un Yildiz ispirato.Il turco calia alto all'80' ma all'82' trova la doppietta personale e il 4-4.

Sul cross di Conceicao, il numero 10 stoppa sul secondo palo e calcia ad incrociare e Sommer non riesce ad opporsi.L'Inter quasi incredula prova a tornare in avanti ma la Juve sembra ora più tonica.

Nel recupero l'Inter prova con Frattesi ma senza fortuna.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Frosinone, aggredisce a colpi di forbice moglie, suocera e figlia: arrestato 51enne

0

(Adnkronos) – Un operaio di 51 anni è stato arrestato oggi, 27 ottobre, dai carabinieri di Ceccano dopo che ha aggredito a colpi di forbice la moglie, la suocera e la figlia quattordicenne.E' successo in una abitazione di Arnara, in provincia di Frosinone.  Non è chiaro il motivo che questa mattina ha scatenato la lite in famiglia al culmine della quale l'uomo ha impugnato le forbici e ha colpito alla spalla prima la moglie (42 anni), poi la suocera (64 anni) ad un fianco, infine la figlia adolescente.

Secondo gli investigatori si tratta, comunque, di motivazioni banali.  Le vittime, che fortunatamente non hanno riportato lesioni gravi, sono state accompagnate all'ospedale e medicate.L'uomo arrestato è finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio e lesioni personali.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Guerra Israeliano – Palestinese: Boscoreale manifesta per la fine del conflitto

0

Ormai sono mesi, che si parla, del conflitto nella Striscia di Gaza tra Palestinesi ed Israeliani.

Una guerra, in atto senza regole, che come al solito miete vittime nella popolazione ed in particolare dei più deboli.Come al solito, sono sempre i più piccoli a pagare il prezzo più alto, perché inseriti in un contesto causa-effetto dettato dagli adulti e di coloro che hanno un’indole belligerante, incuranti delle vere conseguenze, delle loro scelte folli.

Come al solito, l’Opinione Pubblica, non è sorda a queste problematiche ed è sempre pronta a manifestare il proprio dissenso.

Il giorno 26 Ottobre, alle ore 10:00, l’Associazione Madonna dell’Arco e l’Associazione l’Oasi di Asia entrambe di Boscoreale, hanno invitato tutta la popolazione, compresi i Bambini, per una manifestazione di preghiera per il popolo Palestinese, rimarcando ad un netto NO WAR.

I Presidenti, delle due Associazioni, hanno invitato tutti i cittadini, a recarsi al Piano Napoli di Boscoreale, ubicato in via Settetermini, e dire no a questo genocidio, e chi volesse, può depositare un fiore, fare una preghiera, scrivere un pensiero di pace su un apposito manifesto, in commemorazione di tutte le vittime.Una manifestazione colma di persone, con un obiettivo comune, quello di essere solidale con il Popolo Palestinese ed in particolare con le vittime innocenti di tutte le guerre.

E’stato, un bel momento di Vita Civile, ed un esempio per le nuove generazioni, trasmettendo un valore fondamentale, la vita è preziosa e non può venir meno per una guerra decisa da poche persone.

I presidenti delle due associazioni di Boscoreale, e precisamente, il Signor Francesco Di Martino (Ass.

Madonna dell’Arco) e la Signora Antonella Langella (Ass.Oasi Asia), insieme a tutto il quartiere, dichiarano espressamente:” Basta alla Guerra!

Dio Benedica il suo popolo”, un messaggio chiaro, con l’intento, di far capire che tutti siamo fratelli e che questa guerra e tutte le guerre, faranno soltanto vittime innocenti.

Giancarlo Magalli e le scuse a Adriana Volpe, l’incontro a Verissimo

0

(Adnkronos) –
"Le chiedo scusa.Non ho problemi".

Giancarlo Magalli si esprime così accanto a Adriana Volpe nel salotto di Verissimo oggi, 27 ottobre 2024, nella puntata in cui si parla della vicenda giudiziaria che ha coinvolto i due conduttori.Dagli screzi in tv durante una puntata dei Fatto vostri si è passato ad un post di Magalli con una frase ("Le donne si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni") a cui ha fatto seguito la querela della conduttrice.

Da lì, 7 anni fa, 3 processi e l'ultima sentenza con la condanna per diffamazione. "Abbiamo buttato 7 anni della nostra vita.Io ho scritto una cosa ma non l'ho offesa come donna o come madre.

Ho pagato e ripagato", dice Magalli.  "Quella frase mi colpisce come donna, mamma, professionista.Era doveroso farne una battaglia legale, era giusto.

La vicenda giudiziaria non è nata da un capriccio.Era giusto reagire a questa calunnia, a questa offesa e mettere la parola fine a questo attacco che mi ha sconvolto la vita.

I rapporti in trasmissione si sono rotti, io ho ricevuto una lettera di richiamo per aver sollevato il problema e averlo reso pubblico.Con la seconda pugnalata, sono stata allontanata.

Lui ha continuato a condurre il suo programma, io sono stata spostata.Ho trovato la forza per condurre una battaglia per me e per tutte le donne che come me hanno bisogno di avere una strada per arrivare alla giustizia", dice Adriana Volpe prima dell'ingresso di Magalli in studio. "In questi 7 anni, lui più volte ha ribattuto la notizia: diceva che non rilasciava interviste ma tornava sulla storia.

Tanti colleghi gli hanno dato la possibilità di dire qualcosa e chiudere la questione, magari scusandosi con me.Giletti gli chiese se avesse qualcosa da dire alla Volpe e lui rispose 'non parlo con le bestie'.

Sono stata ferita, umiliata, messa in ginocchio.I processi sono diventati 3, ho sempre vinto sia a Milano che a Roma: ci sono 3 sentenze, la vicenda si è chiusa da questo punto di vista.

In tanti ambienti lavorativi, quando viene riconosciuto che ti è stato fatto un torto vieni reintegrato.Nel mondo dello spettacolo non è così.

Mi auguro che le cose oggi siano diverse e ci sia sensibilità", aggiunge. "Magalli mi ha chiesto scusa?No", dice Volpe prima dell'incontro in studio. "In tribunale però è successa una cosa importante dopo 7 anni di pianti, notte insonni, udienze rimandate.

Nell'ultima udienza della sentenza lui c'era, seduto accanto a me.Abbiamo iniziato a parlare e ci siamo raccontati di come sia cambiata, tanto, la nostra vita in questi 7 anni.

Ho parlato con lui come non avevamo mai fatto quando lavoravamo insieme.Siamo cambiati, anche umanamente.

Siamo entrati in aula consapevoli che sarebbe stato l'ultimo appuntamento.Il giudice lo ha condannato, io ho pensato che tutto questo non avrebbe dovuto inquinarmi: 'non deve rimanermi dentro niente'.

Mi sono avvicinato e gli ho detto 'posso darti un abbraccio?' per dire a me stessa che non provo più rancore.Ci siamo abbracciati, lui all'inizio era un po' rigido.

La parola 'scusa' non me l'ha mai detta", racconta la conduttrice.In studio, quindi, entra Magalli: le scuse, tra qualche distinguo, arrivano. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lazio-Genoa 3-0: all’Olimpico decidono Noslin, Pedro e Vecino

0

(Adnkronos) –
Vince la Lazio all'Olimpico.I biancocelesti battono il Genoa 2-0 grazie ai gol, uno per tempo, di Noslin e Pedro dopo una partita dominata.

Nella ripresa i rossoblù hanno provato ad alzare il pressing, ma senza riuscire a trovare contromisure alla manovra di Baroni, bravo a sfruttare i cambi per sopperire all'inevitabile stanchezza dei suoi, reduci dalla trasferta di Europa League contro il Twente.Con questa vittoria la Lazio sale a 16 punti, agganciando l'Atalanta al quarto posto, mentre il Genoa rimane al terzultimo posto a quota 6. Inizio coraggioso del Genoa, che impegna Provedel su angolo e si fa vedere con il tiro da fuori di Frendrup.

Dopo qualche minuto però è la Lazio a prendere in mano la partita: la squadra di Baroni muove palla velocemente e gioca in verticale, creando problemi ai rossoblù tra le linee.La prima occasione biancoceleste è di Tavares, che sfiora la traversa con il sinistro.

La Lazio pressa bene, alza il ritmo e al 21' trova il vantaggio: Noslin riceve palla da Tavares in area, salta un difensore e buca Leali sul palo lontano firmando così l'1-0.Dopo il gol i padroni di casa controllano il pallone eludendo il pressing del Genoa, troppo disorganizzato e spesso in ritardo sui portatori avversari.

La chance per il raddoppio arriva prima con un colpo di testa di Castellanos e poi con il tiro a giro di Tavares, in costante proiezione offensiva.Termina 1-0 il primo tempo. La ripresa si apre con il coast-to-coast di Norton-Cuffy, neoentrato, che calcia da fuori area e trova la parata di Provedel.

La partenza aggressiva del Genoa sorprende la Lazio, che rischia ancora poco dopo sul tiro di Thorsby.I biancocelesti si scuotono e vanno a un passo dal raddoppio: Castellanos riceve in area, si gira ma spedisce alto con il destro.

Il Genoa non si scompone e continua a pressare alto, molto meglio del primo tempo, mentre nella Lazio affiora un po' di stanchezza. È ancora una volta Castellanos il più pericoloso dei suoi: il Taty supera un avversario e calcia da posizione defilata, ma Leali si fa trovare pronto e para.La partita si fa fisica, la Lazio prova a giocare nello stretto e tenere il pallone, aspettando il momento giusto per affondare.

Patric sfiora il gol su angolo, Tchaouna spreca un'ottima occasione poco dopo svirgolando il destro. È il preludio al raddoppio biancoceleste: all'86' Tchaouna riparte in contropiede e serve Castellanos, che mette in mezzo, Leali devia ma sui piedi di Pedro, che in tap-in trova il 2-0.Nel finale i biancocelesti potrebbero anche calare il tris, con Vecino prima e Tchaouna poi.

Finisce quindi 2-0 all'Olimpico. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli – Lecce (1-0): Le foto dei protagonisti in campo

0

Guarda le foto di Napoli – Lecce (1-0) realizzate dal nostro fotografo Giovanni Somma, che ci raccontano la vittoria degli azzurri allenati da Antonio Conte, allo  Stadio Maradona contro i salentini allenati da Luca Gotti.Il Tabellino della gara

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Ngonge (12′ st Politano), Lukaku (40′ st Folorunsho), Neres (26′ st Kvaratskhelia).

A disposizione: Turi, Caprile, Juan Jesus, Marin, Mazzocchi, Simeone, Zerbin, Raspadori.Allenatoe: Antonio Conte

Lecce (4-5-1): Falcone; Pelmard, Gaspar, Baschirotto, Dorgu; Pierotti (38′ st Oudin), Ramadani, Coulibaly (33′ st Rebic), Rafia (24′ st Pierret), Banda (24′ st Sansone); Krstovic.

A disposizione: Fruchtl, Samooja, Borbei, Jean, McJannet, Kaba, Morente.Allentore: Luca Gotti

Arbitro: Tremolada

Marcatori: 28′ st Di Lorenzo (N)

Ammoniti: Ngonge, Di Lorenzo (N), Pierotti, Rebic (L)

Le foto di Napoli – Lecce (1-0):

Report, puntata in anteprima a P.Chigi? Arriva la smentita: “Non lo vediamo in onda, figurarsi in anticipo”

0

(Adnkronos) – "È assurdo che si sia costretti a smentire l'ennesima notizia inventata dalla stampa, segnatamente dal Fatto Quotidiano che oggi, 27 ottobre, ha scritto che Palazzo Chigi sarà informato in anticipo sui contenuti della puntata di Report in onda stasera.Tranquillizziamo l'Usigrai: Report non lo vediamo in onda, figuriamoci in anteprima, e di domenica, a Palazzo Chigi".

Così fonti di P.Chigi in una nota. "Ora però ci aspettiamo dall'Usigrai – proseguono le stesse fonti -, uno dei sindacati dei giornalisti del servizio pubblico, che crediamo abbia a cuore la credibilità della categoria, chieda conto di questa menzogna scritta da alcuni colleghi della carta stampata".  Prima della smentita il sindacato Rai aveva chiesto una smentita alla Rai. "Report visionato a Palazzo Chigi prima della messa in onda?La Rai smentisca", si leggeva nella nota. "Solo nella tv di stato di un Paese illiberale potrebbe accadere una cosa del genere.

Per questa ragione, a tutela dell'autonomia e indipendenza del servizio pubblico, ci aspettiamo una ferma smentita di quanto riportato dai quotidiani circa l'eventualità che la puntata di Report che andrà in onda stasera sia portata in visione, dal direttore degli Approfondimenti, Corsini, a Palazzo Chigi prima della sua messa in onda.La Rai in crisi di ascolti e di risorse ha bisogno di un vertice in grado di rilanciarla e non di dirigenti che rispondano a questo o quel partito prima che ai cittadini che pagano il canone". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Furto banche dati, Pazzali ordinò dossieraggio su Ignazio La Russa e il figlio Geronimo

0

(Adnkronos) –
Anche Ignazio La Russa e il figlio Geronimo nel mirino del dossieraggio con i dati rubati alle banche dati.Enrico Pazzali, indagato nell’inchiesta della presunta associazione a delinquere che mirava a fornire o creare dossieraggi illegali su imprese e volti noti, il 19 maggio del 2023 chiede di realizzare un report sul presidente del Senato.

All'interlocutore il presidente di Fiera Milano dice: "fammene un'altra…Ignazio La Russa!".  Intercettato, in via Pattari sede della società Equalize di cui è socio di maggioranza, Pazzali aggiunge: "E metti anche un altro se c'è …eh …

come si chiama l'altro figlio?come si chiama?

Eh …Geronimo come si chiama Geronimo La Russa?

ma non si chiama Geronimo…come si chiama?Antonino?

Metti Antonino La Russa… stavo pensando sia Antonino che Ignazio".Il passaggio è riportato tra gli atti dell'inchiesta coordinata dalla Dda di Milano.  Secondo quanto scrive il pm di Milano Francesco De Tommasi nella richiesta di arresto, i protagonisti della presunta associazione "sono soggetti che godono di appoggi di alto livello, in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e quello dei servizi segreti, pure stranieri, e che spesso promettono e si vantano di poter intervenire su indagini e processi, per bloccare iniziative giudiziarie". Le investigazioni "hanno dimostrato che la rete criminale in cui il gruppo di via Pattari (sede della società Equalize, ndr) si muove è assai vasta e strutturata per così dire 'a grappolo', nel senso che ogni componente del sodalizio e ogni collaboratore esterno dello stesso hanno a loro volta ulteriori contatti, nelle forze dell'ordine e nelle altre pubbliche amministrazioni, attraverso cui reperire illecitamente dati e informazioni riservate e sensibili".  In tal senso scrive il pubblico ministero in forza alla Dda di Milano, "per creare dunque una spaccatura netta tra i soggetti per cui si richiedono le misure cautelari e i tanti soggetti, alcuni non ancora identificati, che potrebbero fornire loro un qualche aiuto per scalfire il granitico quadro indiziario emerso dalle indagini, occorre applicare necessariamente la custodia cautelare".

Arresti in carcere che il gip ha respinto.    —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sangiuliano-Boccia, Report pubblica sui social la foto della ferita alla testa dell’ex ministro

0

(Adnkronos) – Una ferita profonda, con evidenti punti di sutura.La trasmissione Report, sui suoi canali social, pubblica in una clip la foto della ferita alla testa che ha condotto l'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a denunciare per aggressione Maria Rosaria Boccia, la donna al centro dello scandalo che ha investito il Mic portando Sangiuliano alle dimissioni.  "Sangiuliano-Boccia: la ferita che ha portato alla denuncia per aggressione – si legge sui canali social della trasmissione di Rai3, che nella puntata in onda questa sera tornerà a occuparsi della vicenda, a partire dallo scatto anticipato su X e Facebook – Il ministero della Cultura è stato attraversato dallo scandalo nato dai post su Instagram di Maria Rosaria Boccia che ha provocato le dimissioni di Gennaro Sangiuliano.

Dopo aver rimesso l’incarico, l’ex ministro ha poi denunciato l’imprenditrice di Pompei anche per aggressione.La prova principale sarebbe la foto di questa profonda ferita in testa che #Report vi mostra in esclusiva.

Ne parliamo questa sera dalle 20.30 su #Rai3". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)