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Decreto legge Reddito di cittadinanza e Quota 100: avvio esame in Senato

Oggi, alle 14:30, l’11a Commissione Lavoro ha in programma l’avvio dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di Reddito di cittadinanza e di Pensioni (A.S. n. 1018) che è entrato in vigore ieri e registra già circa 800 domande arrivate all’INPS per l’accesso alla pensione anticipata. Riferiscono in Commissione le senatrici Catalfo e Nisini.

Tra le principali novità, lo stop al raddoppio dell’Ires sul No Profit che torna al 12%, sospensione di 18 mesi dei permessi per la ricerca di idrocarburi, 50 milioni per le PMI creditrici della pubblica amministrazione in difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti.

Questo l’elenco delle novità:
Cancellata la ‘Tassa sulla bontà’

L’aliquota Ires per le no profit, che con la legge di bilancio era stata raddoppiata al 24%, torna al 12%.

Nuove norme per i Ncc

Prevista per gli Ncc la possibilità di operare in ambito provinciale ma senza dover tornare sempre in rimessa. Stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo archivio informatico pubblico nazionale che registrerà tutte le licenze anche dei taxi.

Rottamazione bis

Si potrà aderire alla rottamazione delle cartelle anche se non si sono rispettati i termini della rottamazione bis.

Moratoria per le trivelle

Sospensione di 18 mesi, in attesa della stesura del Piano sulle aree idonee, dei permessi per la ricerca e la prospezione di idrocarburi. Previsto anche un aumento dei canoni di concessione pari a 25 volte.

Prestito Alitalia

Rinvio fino al 30 giugno 2019 della scadenza per la restituzione del “prestito-ponte” ad Alitalia, con la specifica che il rientro del prestito si riferisce all’intero finanziamento, pari a 900 milioni.

Casa pignorata

 Tutti i debitori proprietari di case pignorate, e i familiari che con lui convivono, non perdono il possesso dell’immobile e delle sue pertinenze sino al decreto di trasferimento che conclude l’espropriazione forzata dell’immobile pignorato.

Rigopiano

“E’ autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2019 in favore delle vittime e di coloro che, a seguito del disastro” di Rigopiano “hanno subito lesioni gravi o gravissime”.

Etichette

Arriva l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Finora in Italia l’obbligo dell’indicazione di origine valeva solo per alcuni tipi di alimenti come pelati e concentrati di pomodoro, latte e derivati, riso, grano della pasta e pollo.

Zone economiche speciali

 Semplificazioni per accelerare l’insediamento e la realizzazione delle Zone economiche speciali e via libera alla Cabina di regia a Palazzo Chigi sulle Zes.

Tracciabilità dei rifiuti

Istituito, a partire dal 1 gennaio 2019, il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti gestito dal ministero dell’Ambiente.

Banda larga

Semplificata l’istallazione dell’infrastruttura di banda larga. Viene tagliato anche, da 120 a 90 giorni, il termine per il parere del soprintendente sula posa dei cavi.

L’agenda digitale

Dal primo gennaio 2020 i poteri e le funzioni del commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale saranno attribuiti al presidente del Consiglio dei ministri.

Blockchain e Smart Contract

Approvate le definizioni delle ‘tecnologie basate su registri distribuiti’ (Blockchain) e Smart Contract e le relative linee guida. L’Agenzia per l’Italia Digitale individua gli standard tecnici che le tecnologie basate su registri distribuiti debbono possedere” ai fini della memorizzazione di un documento informatico che comporta effetti giuridici della validazione temporale elettronica.

Il fondo Imu-Tasi

Torna a 300 milioni nel 2019 il rifinanziamento del fondo Imu-Tasi. Nella legge di Bilancio l’importo era stato ridotto a 190 milioni.

Assunzioni in Polizia

Saranno assunti 1.851 agenti di polizia. Le assunzioni avverranno attraverso lo scorrimento della prova scritta del concorso pubblico bandito a maggio 2017.

Concessioni idroelettriche

Ok alla ‘regionalizzazione’ delle concessioni idroelettriche. Il provvedimento prevede che, alla scadenza delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche e nei casi di decadenza o rinuncia, le opere in stato di regolare funzionamento vadano senza compenso in proprietà delle Regioni.

Molti capitoli restano però aperti come il mancato stop delle tasse per le zone colpite dal crollo del ponte Morandi a Genova, e il vincolo per le assunzioni nella sanità

Oggi, Mercoledì 30 gennaio alle 14,30, la Commissione Lavoro ha in programma l’avvio dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (A.S. n. 1018). Riferiscono in Commissione le senatrici Catalfo e Nisini.

Intanto, ieri sera, il decreto legge semplificazioni ha incassato il via libera del Senato per cui il testo passa ora alla camera e dovrà essere approvato, definitivamente, entro il 12 febbraio.

Juve Stabia, per El Ouazni premio da bomber

Juve Stabia, Bruno El Ouazni premiato come bomber principe della scorsa Serie D

L’inizio anno magico della Juve Stabia coincide con quello del proprio numero 9, Bruno El Ouazni. L’attaccante ha infatti bagnato il 2019 siglando la doppietta che ha steso la Viterbese nel match dello scorso 20 gennaio. Per la punta, le gioie arrivano anche fuori dal campo; El Ouazni è infatti stato scelto come miglior attaccante del Sud Italia dello scorso campionato di Serie D. La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 11 febbraio, quando la punta gialloblù sarà premiata a Nocera insieme agli altri top player della scorsa Serie D.

Bruno, infatti, fino allo scorso anno vestiva la maglia dell’Ercolanese, squadra con cui ha messo a segno ben 47 gol in tre campionati tra Eccellenza e Serie D. L’esplosione definitiva dell’attaccante è arrivata nel campionato passato, nel quale El Ouazni con le sue 21 reti ha trascinato la compagine di Ercolano ai playoff del Girone I, attirando l’attenzione della Juve Stabia, che l’ha spuntata sulle altre pretendenti.

Vena da attaccante vero che El Ouazni sta confermando anche con la maglia delle Vespe, con cui sono già arrivate sette reti, bottino da incrementare nel rush decisivo della stagione.

Real Forio, D.S Manna: “Abbiamo vinto il derby meritatamente”

ECCELLENZA – Il neo direttore sportivo del Real Forio si bea del successo ottenuto sabato e commenta la prestazione dei due attaccanti

Simone Vicidomini- Il Real Forio ha fatto suo il derby giocato al Don Luigi Di Iorio contro il Barano per 2-0. Con due reti nella ripresa, di Giovanni Filosa e l’ultimo arrivato Antonio Lombardi, la squadra di Isidoro Di Meglio ha scacciato i fantasmi delle 6 sconfitte consecutive (e dei fatti conseguenti ad inizio settimana scorsa) ed ha ripreso il suo cammino per la salvezza diretta. Al termine del match giocato al “Don Luigi Di Iorio” il neo Direttore Sportivo del Real Forio, Vito Manna, è intervenuto ai nostri microfoni mostrando grande soddisfazione per la vittoria ottenuta. Ecco le sue parole:

“Il Barano ha avuto due occasioni abbastanza clamorose nel primo tempo e poteva passare tranquillamente in vantaggio – esordisce – Poi la partita è stata moto equilibrata, combattuta. Nel secondo tempo, dopo un inizio forse più intenso del Barano, nella seconda parte penso che abbiamo meritato nettamente la vittoria. Visto che in avanti abbiamo fatto delle belle giocate, con qualità e con i giusti inserimenti. Quindi penso che il risultato, alla fine, sia giusto. Gli spazi giusti quando il barano pensava di schiacciarci nella nostra area? Il Barano – aggiunge – forse un po’ più con nervosismo, nel secondo tempo ha cercato la vittoria, perché rispetto al Real Forio aveva più necessità di ottenere i 3 punti. Noi siamo stati bravi nello sfruttare le ripartenze e la velocità sulla fascia che abbiamo con i nostri calciatori. Filosa e Lombardi? Filosa – ammette – sta facendo un ottimo campionato. Anche nel girone di andata era stato sempre fra i migliori. Lombardi lo scopriamo oggi in Campania, però è un calciatore che alle spalle ha la sua modesta carriera, quindi può darci una grossa mano nel girone di ritorno”, conclude il dirigente biancoverde.

Diciotti: parte l’esame in Giunta. Per i 47 della Sea Watch 5 paesi disponibili

Dopo il vertice di un’ora svoltosi ieri sera a Palazzo Chigi tra Conte, Salvini e Di Maio su Sea Watch e caso Diciotti, restano ancora dei “nodi” e, dopo oltre un’ora dalla conclusione, nessuna nota post-vertice è giunta da Palazzo Chigi.

La complessità della situazione era già stata confermata dall’esito di una precedente riunione tra Di Maio e i senatori M5s sulla linea da tenere riguardo all’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno, chiesta dai magistrati per quanto accaduto la scorsa estate alla nave Diciotti: i pentastellati intendono “studiare le carte”, nulla di deciso.

Intanto oggi in Giunta immunità del Senato al via l’esame della domanda di autorizzazione a procedere contro il Ministro dell’Interno. Conte ieri da Nicosia, dove era in corso il Summit dei paesi del Mediterraneo, si è assunto la responsabilità politica della gestione dello sbarco.

Il Presidente del Consiglio, al termine degli incontri a Cipro, ha parlato anche del caso della Sea Watch da 5 giorni al largo di Siracusa ed ha rivelato che 5 paesi (Germania, Romania, Francia, Portogallo e Malta) si sono dichiarati disposti ad accogliere i migranti a bordo della Sea Watch 3:

“Stiamo vivendo l’ennesima crisi, l’ennesimo caso emergenziale della Sea Watch è un caso che evidentemente, con l’attenzione mediatica, denuncia l’incapacità di gestire con meccanismi condivisi europei questo fenomeno.
Però colgo anche l’occasione per manifestare il ringraziamento ai paesi amici che hanno dato disponibilità in queste ore per la prospettiva di una redistribuzione”

Però!

Però resta il fatto che questi vengano fatti sbarcare in territorio italiano, e ciò probabilmente rappresenta un motivo di resistenza per il leader leghista che vede la cosa come un affronto e quindi a nulla sembra essere valsa la mossa politica del premier di dichiararsi “responsabile” per il caso Diciotti:

“Io sono la massima autorità di governo e quindi sono responsabile di questa politica, mi devo assumere la piena responsabilità politica di quello che è stato fatto e in particolare sulla Diciotti” – ha detto.

AGGIORNAMENTO ORE 12:27 – Il premier Conte, a margine di un incontro con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha riferito di un accordo tra sette Paesi Ue compreso il Lussemburgo che ha dato la propria disponibilità nelle ultime ore ed annuncia: ‘Sbarco tra poche ore’

Ed a nulla sembra sia valso anche l’aver montato pure la diceria che si temeva la presenza di terroristi a bordo della Diciotti. Una chiara balla montata ora per far scudo e piacere a Salvini che comunque non apprezza più di tanto perché, di sicuro, è un qualcosa che ritiene gli sia dovuto e quindi, che gli altri perdano anche gli ultimi brandelli di faccia per aiutarlo con una evidente balla poco cambia visto che in lui è forte il sentirsi il Marchese del Grillo del momento:

Una balla chiara, quella dei terroristi, perché, se così fosse stato, è logico e lecito chiedersi:

perché viene fuori solo oggi?

Ed inoltre, comunque e a prescindere, se sospetto c’era, perché fare di tutta l’erba un fascio e, oltretutto, bloccare tutti su Nave Diciotti invece di farli sbarcare per poi fare tutte le dovute indagini che oltretutto, con la guida del “Capitano” sarebbero state veloci ed agevoli:

lui i delinquenti li annusa a vista; se vede nero capisce subito che trattasi di delinquente!

Questa l’evidenza e le lecite domande che sorgono ma, nonostante al tutto abbiano di sicuro pensato anche loro (con un cappio alla gola sì, fessi no), alla fine vogliono far passare, comunque, che quella è stata la causa del blocco mostrando così di ritenere, giudici ed italiani, non semplicemente “BUONI” ma “TRE VOLTE BUONI” e quindi anche STUPIDI e CRETINI, cosa che il Capitano non è come, sogghignando, lui stesso ci tiene a sottolineare nell’ultimo mantra posto in campo e ripetuto più volte anche ieri sera alla trasmissione “Di Martedì” su La 7:

mi dipingono come nazista, fascista, cattivo ma non è così. “Io sono buono, ma non fesso”

E questo è!

La stampa distrugge Maksimovic: “C’è chi gli ha visto il pigiama sotto la divisa azzurra”

“Diventa il dodicesimo calciatore del Milan”

Non sarà una serata da ricordare per Nikola Maksimovic. Il difensore con il numero 19 sulle spalle ha sofferto e non poco lo strapotere fisico di Piatek che è riuscito a risolvere la pratica Napoli in soli 27 minuti. Il difensore serbo si è reso protagonista (in senso negativo) della doppietta del polacco, prima bucando l’intervento e poi tenendolo in gioco.

Ecco quanto scritto dai principali quotidiani:
Gazzetta dello Sport: “Sul primo gol il movimento di Piatek è bello sul lancio di Laxalt, ma il serbo ha postura e posizione sbagliate sul centravanti polacco. E non è l’unica pecca in una serata decisamente da incubo”.
Corriere dello Sport: “Un disastro sul primo gol , guarda la palla e perde Piatek. Sul secondo è lui a tenerlo in gioco”.
TuttoSport: “Dodicesimo giocatore del Milan”.
Il Mattino: “Si addormenta talmente profondamente che c’è chi giura di avergli visto il pigiama sotto la divisa azzurra. Piatek è certamente un ossesso ma lui gli dà una mano mica da poco. Sul primo gol si accorge dell’arrivo del polacco solo quando è già a tu per tu con Meret, sul secondo non chiude”.

Scafati, beccato con 150 grammi di marijuana: scatta il divieto di dimora

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Scafati, beccato con 150 grammi di marijuana: scatta il divieto di dimora

Era stato arrestato dopo essere stato ritrovato in possesso di 150 grammi di marijuana, ora non potrà dimorare nel comune di Scafati. Il ragazzo, 24enne originario di Sarno, ma residente a Scafati, era stato due giorni fa a termine di un controllo. I carabinieri lo avevano trovato con 154 grammi di marijuana, che gli erano costati le manette per detenzione ai fini di spaccio. Al termine del rito per direttissima, e su richiesta del legale di fiducia Gerardo Di Filippo, il tribunale di Nocera Inferiore ha convalidato l’arresto e disposto la scarcerazione del ragazzo.
Per lui è scattato il divieto di dimora a Scafati in attesa di definire la sua posizione.
Secondo SalernoToday, il nuovo processo a suo carico inizierà il prossimo 13 marzo.

Corriere dello Sport – Il estate il Napoli rivoluzionerà l’attacco: resta la tentazione James Rodriguez

Insieme al colombiano pronto ad arrivare Lozano

Aurelio De LaurentiisCarlo AncelottiCristiano Giuntoli possono già gettare le basi per il Napoli che verrà. In estate, infatti, il club azzurro apporterà dei cambiamenti alla rosa, in particolare al reparto avanzato che potrebbe perdere Mertens (in direzione Cina) insieme a qualche calciatore che potrebbe finire in prestito.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“L’intervento strutturale più deciso, nell’estate che verrà, si può prevedere in attacco: Lozano è l’attaccante che maggiormente emoziona De Laurentiis, Giuntoli e Ancelotti, ma in questo inverno gelido per scaldarsi un po’ sono arrivati gli echi dalla Germania sulla tentazione James Rodriguez, stella di assoluta luminosità che converrebbe – e non solo per cautela – lasciare nel libro del mercato futuro. Guai dimenticare Almendra, che però non interessa alle cifre del Boca, ma ad altre, più umane, sì. Del doman non v’è certezza (mai) e quindi conviene pensare pure che nulla sia impossibile”.

Torre Annunziata, “ADOTTA UN CANE”: online le modalità con cui poter adottare cani abbandonati

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Torre Annunziata, “ADOTTA UN CANE”: online le modalità con cui poter adottare cani abbandonati

Dopo l’approvazione del dispositivo nella seduta di Consiglio Comunale dello scorso 2 agosto sono state pubblicate sulla home page del portale istituzionale www.comune.torreannunziata.na.it, cinquanta schede degli amici a quattro zampe e le modalità per poterli adottare.
La finalità del regolamento è quella di incentivare l’adozione di cani abbandonati e randagi ritrovati e catturati sul territorio di Torre Annunziata e ospitati presso il canile convenzionato, allo scopo di migliorare il benessere degli animali in ricovero affidandoli a famiglie consapevoli e responsabili.

L’adozione è disposta mediante compilazione della scheda redatta secondo il modello scaricabile dal sito del Comune, che sarà poi trasmesso all’Asl dagli uffici competenti. All’atto dell’affidamento verrà consegnato al nuovo proprietario del cane copia del regolamento e la scheda di affido da sottoscrivere e riconsegnare all’Ufficio Ambiente dell’Ente oplontino. E’ prevista anche una forma di adozione a distanza.

Da Castellammare a Baku per la promozione della democrazia e della cooperazione internazionale

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Da Castellammare a Baku per la promozione della democrazia e della cooperazione internazionale

Archiviato e ormai dimenticato, come sempre, il caso del consigliere con il fascino per il nazismo Ernesto Sica, che non si è scusato e anzi ha alzato la voce contro le inesistenti “manipolazioni della stampa”, per la Città di Castellammare di Stabia, forse, è giunto il momento di pensare ad altri giovani, quelli che probabilmente possono portare con onore la stabiesità nel mondo: il 18enne Simone Polito ha partecipato all’iniziativa denominata “Youth Career Opportunities: Azerbaijan Model”, organizzata dall’associazione Adsayo.
Uno stabiese a Baku per siglare un’amicizia all’insegna della promozione della democrazia tra i giovani e dell’incontro tra diverse forme di cultura. Simone Polito ha partecipato all’iniziativa denominata “Youth Career Opportunities: Azerbaijan Model”, organizzata dall’associazione Adsayo (Azerbaijan Democratic Student & Youth Organization), con il coinvolgimento del Forum dei Giovani Internazionale. Il 18enne stabiese è stato l’unico italiano presente tra i giovani che dal 24 al 28 gennaio hanno fatto tappa a Baku, in Azerbaijan, insieme ai leader e ai rappresentanti di Turchia, Georgia, Ucraina, Moldavia, Russia, Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Azerbaijan e Usa. A seguito dell’incontro con svariati parlamentari della Repubblica azera, sono stati aperti dibattiti incentrati sulle tendenze globali giovanili dei Paesi a confronto, sullo sviluppo giovanile, sul lavoro e sul modello giovanile della Repubblica azera.

L’obiettivo dell’iniziativa consiste nell’incrementare la partecipazione giovanile alla difesa dei diritti umani, nel capire i bisogni e gli interessi dei ragazzi nel mondo e nel creare un gruppo di attivisti per lo sviluppo e il miglioramento delle politiche giovanili. Simone Polito ha trasferito a Baku frammenti della cultura nostrana, a partire da alcuni elementi identitari del territorio natio, distinguendosi anche nell’arte culinaria e in svariate attività che ha intrapreso in compagnia dei giovani provenienti da svariate Nazioni europee, nell’ambito di un percorso interculturale che ha visto protagonista la nostra Castellammare. “Come rappresentante del Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia, ho proposto un gemellaggio tra i giovani stabiesi e quelli di Baku, – spiega Simone Polito – un patto di amicizia che ho siglato insieme all’associazione Adsayo per porre le basi di un’iniziativa congiunta tra le due città. Il primo passo del gemellaggio potrebbe concretizzarsi in un interscambio culturale, che da sempre rappresenta uno strumento ideale per costruire rapporti tra città lontane, con ricadute positive ad ampio raggio all’insegna della globalizzazione e dell’amicizia. Noi giovani abbiamo la responsabilità di trainare il mondo verso lo sviluppo e il cambiamento. E il Forum può rappresentare un veicolo importante per esportare Castellammare nel mondo.

Corriere dello Sport – Allan irriconoscibile: aveva la testa altrove

La sostituzione è stata emblematica

E’ tornato a giocare, da titolare, nel match di Coppa Italia contro il Milan dopo l’esclusione in campionato sempre contro i rossoneri per via della tormentata settimana che aveva preceduto il match nella quale si erano rincorse le voci circa un suo trasferimento a Parigi. Allan, però, non è stato all’altezza della situazione, è sembrato il fantasma del calciatore che ha infiammato una tifoseria intera: probabilmente la testa è al trasferimento al Paris Saint-Germain.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“E’ al rientro, ma l’impressione è che stia giocando con la testa alla Torre Eiffel. Se Ancelotti lo toglie dopo un tempo vuol dire che lo ha visto male male”.

Salerno, il consigliere comunale Corrado Naddeo aggredito in un bar

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Salerno, il consigliere comunale Corrado Naddeo aggredito in un bar

Un diverbio degenerato in un’aggressione. Sarebbe questa la ricostruzione dei colleghi di Lira.tv sul pestaggio del consigliere comunale Corrado Naddeo, che sembrerebbe stesse chiedendo informazioni relative alle autorizzazioni per il montaggio di una struttura esterna di un bar.
 Naddeo è stato spintonato e poi aggredito. L’increscioso episodio sarebbe avvenuto nel primo pomeriggio sul Corso Vittorio Emanuele a Salerno.

Il consigliere comunale è stato costretto a rivolgersi alle cure dei medici del “Ruggi d’Aragona”: nulla di grave, ma per lui è stata suggerita una prognosi di sette giorni. Sul caso ora indagano i vigili urbani di Salerno.

Solidarietà è stata espressa dal sindaco Enzo Napoli: “Ferma condanna per l’aggressione perpetrata ai danni del consigliere comunale Corrado Naddeo. Nel ribadire al collega Naddeo solidarietà e stima, si confida in un rapido accertamento dell’accaduto affinché i responsabili siano adeguatamente puniti. Salerno è una città democratica e civile nessuna prevaricazione sarà tollerata, nessuna violenza resterà impunita“.

Quota 100, pubblicate le circolari con le istruzioni applicative

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Al termine del primo giorno di entrata in vigore oltre 800 le domande all’INPS

A seguito della pubblicazione del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e pensioni), con le circolari n. 10 ed 11 del 29 gennaio 2019 l’Inps ha fornito le istruzioni applicative in materia di accesso alla pensione anticipata, alla «pensione quota 100», alla pensione «opzione donna», alla pensione in favore dei lavoratori c.d. precoci, nonché in materia di assegni straordinari dei fondi di solidarietà e di prestazioni di accompagnamento alla pensione.

Alla «pensione quota 100» è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2021, di un’età anagrafica non inferiore a 62 anni e di un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni, anche cumulando i periodi assicurativi non coincidenti presenti in due o più gestioni fra quelle indicate dalla norma ed amministrate dall’Inps, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorso il periodo previsto per l’apertura della c.d. finestra, diversificata in base al datore di lavoro ovvero alla gestione previdenziale a carico
della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Alla pensione anticipata è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2026, di un’anzianità contributiva non inferiore a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del predetto requisito.

Alla pensione anticipata «opzione donna» è possibile accedere al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2018, di un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e un’età anagrafica non inferiore a 58 anni, se lavoratrici dipendenti, ed a 59 anni, se lavoratrici autonome, con il sistema di calcolo contributivo, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome dalla maturazione dei prescritti requisiti.

Alla pensione anticipata per i lavoratori precoci è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2026, di un’anzianità contributiva non inferiore a 41 anni, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del prescritto requisito.

A decorrere dalla data di entrata in vigore del citato Decreto Legge i fondi di solidarietà di cui al Decreto legislativo 148 del 2015, al ricorrere delle prescritte condizioni, possono erogare un assegno straordinario per il sostegno del reddito in favore di lavoratori che perfezionino i requisiti previsti per l’accesso alla «pensione quota 100» nel triennio 2019-2021.

I quotidiani contro Ancelotti: “Il Napoli sta perdendo autostima, lui non riesce ad incidere

“Gli azzurri giocano male”

Il Napoli perde e saluta la Coppa Italia, abbandonando di fatto un obiettivo di inizio stagione, un trofeo che non riuscirà ad alzare. Secondo i maggiori quotidiani sportivi, la colpa è stata del tecnico Carlo Ancelotti che non sta riuscendo ad incidere al meglio su questa squadra.

Ecco cosa scrive le edizioni odierne dei quotidiani:
Gazzetta dello Sport: “Di colpo gli si sono spenti tutti gli attaccanti, forse per questo li aveva schierati tutti insieme sabato. La squadra sta perdendo pericolosamente autostima e lui non sta riuscendo ad incidere”.
Corriere dello Sport: “Di una squadra che ha il 64% di possesso palla e che arriva alla conclusione 23 volte (a 6) si può dire che abbia giocato male? Visto il Napoli di San Siro la risposta è si. il Napoli gioca male, lento e involuto”.
TuttoSport: “In 180’ non riesce a fare neppure un gol al Milan. Cambia formazione, ma non la sostanza. Anzi, peggiora…”.
Il Mattino: “Il suo è un Napoli senza capo nè coda.Davanti è spuntato e sprecone, anche quando in campo cala tutta la batteria di punte a disposizione. Dietro poi va ancora peggio.La linea centrale viene presa di infilata due volte su due aprendo le autostrade a Piatek. Le cose non vanno meglio in mezzo dove avvicenda quattro uomini diversi ottenendo il medesimo risultato. Dopo la Champions un altro obiettivo stagionale è andato”.

Napoli, funicolari chiuse: la Procura indaga sull’assenza di massa del personale Anm

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Napoli, funicolari chiuse: la Procura indaga sull’assenza di massa del personale Anm, l’epidemia non convince. Aperto un dossier investigativo

Dipendenti Anm sotto accusa per i disagi causati al trasporto pubblico partenopeo: tra ottobre e novembre le funicolari di Napoli hanno vissuto diversi momenti di caos a causa di quella che potremmo definire come una specie di epidemia. Malori improvvisi, assenze di massa e conseguenti chiusure anticipate delle funicolari. Molteplici i disagi per migliaia di utenti che ogni giorno utilizzano gli antichi treni cittadini per raggiungere il loro posto di lavoro. Malattie, riferiscono i colleghi de ilMattino, sui quali la Procura di Napoli ha deciso di vederci chiaro, come emerge dalla decisione degli inquirenti di aprire un fascicolo e di raccogliere informazioni mirate.
L’assenza in massa del personale è stato considerato molto sospetto, ragion per cui si è deciso di non soprassedere questa volta. E non è tutto. Indagini su altri episodi denunciati dal personale Anm in questi mesi, secondo un protocollo investigativo che da mesi vede in piena sintonia vertici aziendali e investigatori. Agli atti un dossier dei vertici dell’azienda, spedito in Procura su possibili anomalie sulla condotta di alcuni dipendenti. Insomma, per i furbetti sembrano profilarsi tempi davvero ostici.

Napoli, bimbo massacrato: la madre avrebbe assistito al pestaggio, forse si poteva salvare

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Napoli, bimbo massacrato: la madre avrebbe assistito al pestaggio, forse si poteva salvare

Il piccolo Giuseppe poteva essere salvato. Questa la terribile ipotesi dei carabinieri che stanno indagando sulla violenta aggressione di Cardito, in provincia di Napoli che ha portato alla morte il bimb di 8 anni. La sua agonia potrebbe essere durata addirittura un paio d’ore. Con la mamma, e il patrigno, che avrebbero cercato di medicarlo senza allertare i soccorsi. Ma il quadro potrebbe essere ancor più tremendo.
Secondo una ricostruzione, la mamma infatti non solo era presente quando T. Sessoubti ha picchiato due dei suoi tre figli, ma non avrebbe fatto niente neanche quando il bambino ha perso i sensi ed è iniziata la sua lenta agonia. Al momento, lei non è stata ancora indagata. Ma gli ultimi sviluppi potrebbero trascinare anche lei nel registro. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero la telefonata che Tony ha fatto a sua sorella, alle 10 di domenica, e l’arrivo della madre del 24enne a casa della coppia, alle 12.30. Un buco di due ore che i Carabinieri stanno cercando di ricostruire. L’uomo, ora in carcere, nella giornata di ieri avrebbe confessato il delitto provando a spiegare ai carabinieri di di aver avuto “un momento di follia” dopo che i due bambini “avevano rotto la sponda del letto appena comprato mentre giocavano”. Nei suoi confronti la procura di Napoli nord ha emesso un decreto di fermo per omicidio volontario aggravato, la cui udienza di convalida dovrebbe avvenire oggi pomeriggio.

Corriere dello Sport – Rinviato l’addio di Hamsik: la Cina può aspettare

Intanto il Napoli prenota Fornals

Il destino di Marek Hamsik sembra essere ancora a Napoli. Il capitano azzurro è finito nel mirino dei club cinesi (in particolare quello dei fratelli Cannavaro) già dalla scorsa estate quando, però, Aurelio De Laurentiis rispose picche. Il discorso si era riaperto anche durante questa sessione di mercato, ma il presidente partenopeo non vuole privarsi del suo calciatore a metà campionato. Tutto rinviato, quindi, a fine campionato.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“E’ chiaro che i destini a volte, inconsapevolmente, possa persino incrociarsi: ma Fornals, ora, è un’idea che va certificata nel prossimo mercato essendoci abbondanza nel ruolo e nessuna fretta di arricchire l’organico. Però è anche vero altro, anche se al giorno 30 si è assai dentro alla fantasia e al romanzo: se la Cina dovesse richiamare, e darsi urgenza, allora al Napoli converrebbe (probabilmente) accelerare, pur sapendo che in mezzo al campo, secondo il nuovo codice Ancelotti, ci sarebbero Allan, Diawara, Fabian Ruiz e Zielinski. Hamsik e Fornals sono, quindi, legati e ciò che si può immaginare, viste anche le sei ore in avanti degli orologi cinesi, che sia complicato adesso tuffarsi un questa trattativa annunciata da manager internazionali e osservata con freddezza da De Laurentiis, indisposto ad una separazione che sul piano strettamente personale ritiene dolorosa: a giugno, eventualmente, si capirà, per il Guangzhou R&F continua a rappresentare l’ombra cinese”.

Gazzetta – Il Napoli di coppa è la brutta copia di se stesso. Fortuna che le trasferte a Milano sono finite

Contro il Milan ha giocato il Napoli più brutto della stagione

Nel match dei quarti di Coppa Italia che ha visto il passaggio in semifinale del Milan ai danni del Napoli grazie ad un super Piatek, la squadra di Carlo Ancelotti è sembrata assente dal gioco subendo, quasi passivamente, le giocate del neo acquisto rossonero che, dopo soli 30 minuti aveva già chiuso la pratica.

Ecco quanto scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Bang bang e bum bum, Krzysztof Piatek il Pistolero butta fuori il Napoli dal saloon della Coppa Italia. Il Napoli, mica quisquilie e pinzillacchere. Milan rivitalizzato dall’innesto di questo centravanti gelido, e non solo perché viene dalla Polonia.Ora l’errore più grande che il Milan possa commettere è pensare che tutto sia risolto. Non si può pretendere da Piatek due gol a gara, bisogna metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio e creare alternative. Tanto più che il Napoli di ieri è sembrato a lungo la controfigura di se stesso. Il Napoli si è subito impadronito del pallino e il report finale, quanto a possesso palla, sarà impietoso: 63,9% a 36,1% per gli azzurri, con l’aggravante per i rossoneri di un baricentro molto basso a 39,8 metri. Il Napoli però si è reso pericoloso soltanto con una messe di tiri dalla distanza, in prevalenza di Insigne, sempre più ‘tirante’ e sempre meno segnante. Per fortuna le trasferte a San Siro sono finite, perché si sono rivelate una trappola letale per le ambizioni stagionali del Napoli in astinenza assoluta di gol a Milano. In campionato racimolando un solo punto con Inter e Milan ha finito per perdere la scia dal caterpillar Juve. E ora questa batosta di Coppa Italia senza requiem. L’allievo Gattuso ha imparato la lezione di agosto dal maestro Ancelotti, che al San Paolo era riuscito a ribaltare da 0-2 a 3-2”.

UFFICIALE – Juve Stabia, Parrino al settore giovanile!

Parrino al settore giovanile

Altro colpo in entrata per il settore giovanile della Juve Stabia:

Il settore giovanile della Juve Stabia comunica di aver ingaggiato il classe 2001, Francesco Parrino, centrocampista e proveniente dal CUS Palermo. Diamo il benvenuto alla nuova Vespetta.
 
Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Dieci parlamentari chiedono al Ministro Toninelli di revocare in Sicilia la concessione al Cas

Dieci deputati nazionali chiedono al Ministro Danilo Toninelli di valutare la decadenza delle concessioni del Consorzio Autostrade Siciliane.

La prima firmataria è la deputata messinese Angela Raffa. Gli altri firmatari anch’essi tutti deputati siciliani e del M5S, sono: Vita Martinciglio, Simona Suriano, Eugenio Saitta, Guia Termini, Roberta Alaimo, Filippo Scerra, Filippo Perconti, Rosalba Cimino ed il vicepresidente della Commissione Trasporti, Diego De Lorenzis.

Due aspetti della predetta interpellanza si ritengono di dovere sottolineare: viene richiamata la dichiarazione di decadenza, su proposta dell’Anas, successivamente dichiarata nulla dal CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana) ma solo in quanto ”era solo dovuta a vizi formali e procedurali, infatti il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana conferma, ma con diversa motivazione, la sentenza del Tar che dichiara tale nullità a causa della omessa comunicazione dell’avvio del procedimento e della evidente carenza istruttori”; viene specificato che ci sono diverse indagini e procedimenti aperti dalla Procura della Repubblica italiana a carico del Consorzio Siciliano Autostrade per presunti sprechi di denaro pubblico come pure per la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e di manutenzione nei tratti autostradali da esso direttamente gestiti. Inoltre in un incontro tenutosi a Messina il 31 ottobre 2018 presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi e presente il presidente della Commissione permanente per le gallerie presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici, si è appreso che almeno trenta gallerie sulle autostrade A18 e A20 “presentano una situazione deficitaria rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa in materia, problematiche dovute anche a un diffuso stato di carenza nella manutenzione”.

L’interpellanza:

ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00244

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura: 18

Seduta di annuncio: 114 del 25/01/2019

Firmatari

Primo firmatario: RAFFA ANGELA 
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/01/2019

Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/01/2019

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Camera

Interpellanza 2-00244

presentato da

RAFFA Angela

testo di

Venerdì 25 gennaio 2019, seduta n. 114

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

il Consorzio per le autostrade siciliane, C.a.s., è ritenuto essere un ente pubblico regionale non economico, forma societaria che non consente una efficiente attività gestionale ed unicum tra i concessionari autostradali, costituito nel 1997 dalla unificazione (articolo 16, lettera B, della legge n. 531 del 1982) di tre diversi consorzi concessionari Anas operanti in Sicilia; il Consorzio per le autostrade siciliane è attualmente concessionario, con convenzione stipulata il 27 novembre 2000 con scadenza il 31 dicembre 2030, dell’autostrada A20, Messina-Palermo, e della A18, Catania-Messina e Siracusa-Gela, ancora in costruzione, facente parte dell’asse viario europeo E45; nel 2010 su proposta dell’Anas, all’epoca dei fatti ancora titolare delle attività di vigilanza sulle concessioni autostradali, è stata dichiarata la decadenza di tale concessione con decreto interministeriale n. 457 del 5 luglio 2010; al provvedimento è seguito un contenzioso conclusosi con sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, favorevole al Consorzio per le autostrade siciliane, in cui veniva nulla la decadenza della concessione; la nullità della decadenza della concessione era solo dovuta a vizi formali e procedurali, infatti il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana conferma, ma con diversa motivazione, la sentenza del Tar che dichiara tale nullità a causa della omessa comunicazione dell’avvio del procedimento e della evidente carenza istruttoria e motivazionale che affligge il provvedimento, da cui «non si evincono le specifiche ragioni in base alle quali le iniziative assunte dal C.a.s. – e prima ancora dalla regione – sono state ritenute radicalmente inadeguate al concreto avvio della rimozione degli inadempimenti originariamente contestati dall’A.n.a.s.»; a carico del Consorzio per le autostrade siciliane nell’ultima relazione sulle attività 2016 della direzione generale vigilanza concessionarie autostradali, sono state riscontrate 244 non conformità, di queste ne sono state sanate solo 29; nel 2015 erano 115 e ne sono state sanate solo 7; alla data della diffida inviata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 4 dicembre 2014, ammontavano a quasi un migliaio le prescrizioni contestate a cui il C.a.s. non aveva ancora adempiuto; ad oggi risultano essere diverse indagini e procedimenti aperti dalla procura della Repubblica italiana a carico del Consorzio, a causa di presunti sprechi di denaro pubblico, nonché per la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e di manutenzione nei tratti autostradali da esso direttamente gestiti; il 31 ottobre 2018 durante un incontro tenutosi a Messina, presieduto dal prefetto, Maria Carmela Librizzi, presente il presidente della Commissione permanente per le gallerie presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici, è emerso che almeno trenta gallerie sulle autostrade A18 e A20 «presentano una situazione deficitaria rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa in materia, problematiche dovute anche a un diffuso stato di carenza nella manutenzione»;

il 12 luglio 2018 il direttore generale del Consorzio autostrade siciliane, ingegner Leonardo Santoro, si è dimesso dopo neanche 3 mesi dalla sua nomina e il 31 agosto anche la presidente del consiglio di amministrazione dottoressa Alessia Trombino, ha rassegnato le sue dimissioni, senza essere a tutt’oggi sostituita, ma continuando il C.a.s. ad operare con un consiglio di amministrazione dimissionario; il presidente della regione siciliana, Sebastiano Musumeci, ha, nel corso dell’ultimo anno, e financo di recente, annunciato più volte anche a mezzo stampa l’intenzione di chiudere l’ente; il C.a.s. non ha, a tutt’oggi, neanche provveduto a inquadrare il proprio personale secondo il contratto di lavoro del settore autostradale; attualmente risultano diversi i sinistri direttamente ovvero indirettamente imputabili a inadempienze nella sicurezza e nella manutenzione delle autostrade A18 ed A20, teatro negli ultimi anni, di numerosi incidenti stradali mortali, fino all’ultimo del 15 gennaio 2019 in cui hanno perso la vita tragicamente tre persone tra cui un agente in servizio della polizia stradale, intervenuto a seguito di un altro incidente; il 19 giugno durante un incontro tenutosi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tra i responsabili ministeriali, l’assessore regionale ed i vertici del C.a.s., che vedeva sul tavolo la messa in mora e la revoca della concessione, è stato stabilito un cronoprogramma di 6 mesi per effettuare gli adeguamenti richiesti dal Ministero; tale termine è scaduto e le autostrade siciliane continuano a vergare in uno stato penoso, non corrispondente agli adeguati criteri qualitativi previsti dalla normativa –:

se il Ministro interpellato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e se non intenda valutare l’opportunità di adottare le iniziative di competenza per dichiarare la decadenza delle concessioni attribuite al Consorzio per le autostrade siciliane.
(2-00244) «Raffa, Martinciglio, Suriano, Saitta, Termini, Alaimo, Scerra, De Lorenzis, Perconti, Cimino».

Adduso Sebastiano

Koulibaly in mixed: “Dispiaciuti per l’eliminazione, ora abbiamo due obiettivi da seguire”

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Le parole di Kalidou Koulibaly al termine del match Milan-Napoli valido per i quarti di finale di Coppa Italia

Al termine della partita che ha visto il Napoli impegnato contro il Milan per il match valido per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, in mixed zone è intervenuto Kalidou Koulibaly:

“E’ una sconfitta che ha fatto molto male, volevamo proseguire in Coppa Italia. Dovevamo fare meglio. Loro hanno giocato la loro partita giocando dietro, hanno segnato solo su ripartenza. Europa League e scudetto? Ci sentiamo responsabili, vogliamo vincere qualcosa, ora abbiamo due obiettivi ancora da seguire, dovremo fare benissimo sul campo la prossima partita che si gioca sabato. Cori? Oggi ho giocato una partita normale, non ci sono stati cori contro di me e questo mi ha fatto piacere, ma so che è una lotta che dovrà portare avanti. Piatek? Non mi ha sorpreso, è forte e lo ha dimostrato. Mi dispiace che abbia fatto la differenza per la sua squadra ed io non abbia fatto la differenza per la mia”.