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Juve Stabia: 0-0, in dieci, al Veneziani di Monopoli

Monopoli- Giornata soleggiata in terra pugliese. La Juve Stabia di mister Fabio Caserta fa visita al Monopoli di mister Giuseppe Scienza in un Veneziani vestito a festa per l’arrivo della capolista. I gabbiani vogliono fare lo sgambetto alle vespe, come annunciato sul giornaletto ufficiale presente nell’impianto monopolitano. I pugliesi sono reduci dalla vittoria per 1-3 a Pagani, le vespe dallo 0-0 del Menti contro il Catanzaro. Queste le formazioni:

MONOPOLI (3-5-2): Pissardo, Mercadante, Scoppa, Zampa, Mendicino, Bastrini, Mangni, Rota, Paolucci, Ferrara, De Franco.

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Vitiello, Marzorati, Troest, Allievi, Vicente, Viola, Mastalli, Melara, Paponi, Canotto.

1’: Inizia il match!

2’: Avvio vibrante dei padroni di casa che conquistano due corner consecutivi e che cercando di premere sin da subito sull’acceleratore.

6’: Fase di studio tra le due squadre. Il Monopoli sembra, però, avere maggiormente il pallino del gioco.

7’: Inizia a scaldarsi El Ouazni per la Juve Stabia. In via precauzionale.

8’: Tiro di Paolucci dal limite dell’area, palla sopra la traversa.

12’: Juve Stabia evanescente finora. I ragazzi di Scienza hanno il controllo del gioco e creano superiorità con Paolucci e Rota.

14’: Tiro incrociato di Mangni, palla fuori di poco.

16’: Prova a venir fuori la Juve Stabia dopo un primo quarto d’ora di marca pugliese.

25’: Ritmi che sono un po’ calati dopo un inizio vibrante.

27’: Difficoltà nel creare gioco per la Juve Stabia. I lanci di Vicente sono letti bene dalla difesa monopolitana.

29’: Ancora Monopoli: Paolucci Prova il tiro da fuori ma Branduani blocca con facilità.

32’: Buona occasione per le vespe. Canotto, ben servito da Viola, serve al centro per Melara ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.

34’: Ammonito Scoppa per un’entrata a gamba testa su Viola.

36’: Sotto tono la prova di Canotto, constantemente fermato da Ferrara.

40’: Errore di Allievi che regala palla, in area di rigore, a Paolucci. Tiro di prima che lambisce il palo

43’: Impalpabile, a centrocampo, la Juve Stabia. Tanti i palloni persi dalle vespe nella zona nevralgica del campo.

44’: Fallo di mano di Viola al limite dell’area. Punizione pericolosa per i biancoverdi.

45’: Finisce senza recupero un primo tempo povero di occasioni nitide. Più Monopoli che Juve Stabia per la mole di gioco espressa.

46’: si riparte!

48’: Lancio con il contagiri di Scoppa per Mendicino che viene chiuso all’ultimo da Vitiello.

50’: Ci prova il Monopoli con il tiro alto di Scoppa dai 35 metri.

52’: Doppio cambio Juve Stabia, entrano Calò e Carlini ed escono Vicente e Viola. Cambia la mediana delle vespe.

53’: Buon contropiede della Juve Stabia ma il neo entrato Carlini spreca.

57’: Occasione Juve Stabia! Cross al bacio di Melara per Paponi che, di testa, spara fuori.

60’: Leggermente meglio la Juve Stabia della ripresa rispetto a quella della prima frazione.

62’: Si accende Canotto che riesce ad accendersi. Supera l’avversario e si conquista una buona punizione.

63’: Colpo di testa pericoloso di Melara ma tutto fermo per fuorigioco.

65’: Doppio cambio Juve Stabia, dentro Bruno El Ouazni e Torromino, fuori Melara e Canotto. Nel Monopoli dentro Sounas e fuori Mendicino.

66: Cambia il modulo delle vespe: dal 4-3-3 si passa al 3-5-2 con El Ouazni e Paponi in attacco.

68: CAMBIA IL MATCH! Torromino regala palla agli avversari, Paolucci si invola in contropiede e Troest commette fallo. L’arbitro, a sorpresa, espelle il danese! Juve Stabia in 10.

69’: Corre ai ripari Caserta. Fuori Paponi e dentro Mezavilla. Le vespe, che stavano provando a vincerla, ora dovranno chiudersi in 10 per difendere il pari.

70’: Solo Monopoli in campo. Bordata da fuori di Zampa e bella risposta di Branduani.

74’: Doppio cambio Monopoli, dentro Berardi e Maimone e fuori Bastrini e Scoppa.

77’: Calcio d’angolo per la Juve Stabia con il quasi autogol di Zampa, di testa.

80’: Bomba da fuori di Torromino, palla di poco alta sopra la traversa.

83’: Cambio Monopoli, fuori Mangni e dentro Mariano.

85’: Ancora male Torromino che perde palla al limite dell’area. Tiro di Maimone che esce di pochissimo.

90’: 4 minuti di recupero.

94: Finisce 0-0 al Veneziani.

Potenza-Siracusa: 2-0. Ritorna la sconfitta in casa azzurra

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27ª Giornata di  Campionato Serie C Girone C – Stagione 2018/2019

Stadio Alfredo Viviani , domenica 17 febbraio ore 16:30

Potenza-Siracusa:

Ventisettesima giornata di campionato di Serie C girone C. Il Siracusa affronta fra le mura nemiche il Potenza.

Primo Tempo 16:33 – Al sesto minuto il Potenza si fa pericoloso con Genchi, ma Crispino abbraccia la palla e ferma il colpo del nemico.

Volo di Crispino al 14‘ che blocca una palla lontana spedita da Piccini. La porta del Siracusa è ancora salva.
Il Siracusa si fa minaccioso prima con Palermo, poi con Souare con un colpo di testa, ma nulla di fatto per entrambi.

Aretusei ancora pericolosi al 26‘ con Daffara, ma la palla va oltre la traversa.

Calcio di punizione per il Siracusa al 33‘, Vazquez da lontanissimo cerca di sorprendere Breza, ma la palla finisce sul fondo.

Al 35Ricci da lontano su una palla servita da Genchi segna il goal del vantaggio:

Potenza-Siracusa: 1-0

Nessun minuto di recupero dopo la fine del primo tempo. Le squadre entrano nel tunnel con il Potenza in vantaggio

Secondo Tempo 17:33 – :arrow: Il Secondo tempo si apre con un cambio per gli aretusei: entra Russini per Gio. Fricano.

Primo ammonito per il Siracusa, Vazquez acquista un cartellino giallo per un fallo.

Al 53‘ ci prova Vazquez, ma Breza riesce ad intercettare la palla.

Primo doppio cambio per il Potenza al 61‘: fuori Dettori e dentro Bacio Terracino, fuori Genchi dentro Matera.

Altro cambio per il Potenza al 66‘: fuori Ricci per Longo.

Su calcio di punizione al minuto 70Ramos raddoppia le distanze:

Potenza-Siracusa:2-0

Al 76‘ triplo cambio per gli aretusei: fuori Souare dentro Cognigni, fuori Vazquez dentro Talamo, fuori Daffara dentro Boncaldo.

Il match si chiude con la vittoria del Potenza.

FORMAZIONI

POTENZA: Breza, Dettori, Sepe, Coccia, Piccini, Giosa, Sales, Ricci, Genchi, Ramos, Lescano.
A Disposizione: Mazzoleni, Panico, Casillo, Matera, Casillo,  Modugno, Bacio Terracino, Longo, Paudice
Allenatore: Raffaele

SIRACUSA: Crispino, Giov. Fricano, Del Col, Palermo, Vazquez. Catania, Daffara, Di Sabatino, Bertolo, Souare.
A Disposizione: D’Alessandro, Boncaldo, Ott Vale, Talamo, Gognigni, Giac. Fricano, Tiscione, Mustacciolo, Rizzo, Russini, Lombardo
Allenatore: Raciti

 

Calabria, Bandi pubblici per nomine “Trasparenti” in sanità

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In Calabria bandi pubblici per 24 direttori generali in 8 aziende sanitarie,I bandi scadono il 26 febbraio

Il ministro della salute Giulia Grillo con un post su fb annuncia di aver “Aver predisposto in Calabria bandi pubblici per far sì che finalmente si aprano le porte del merito e della trasparenza per le nomine di 24 tra nuovi direttori generali, sanitari e amministrativi di otto aziende sanitarie,significa dare reale possibilità di cambiamento a una Regione che da troppi anni versa in gravi condizioni rispetto all’assistenza sanitaria da offrire ai cittadini.””I commissari nominati dal Governo vigileranno affinché i nuovi dirigenti siano scelti per le loro competenze e non perché designati da qualcuno che poi potrà usarli come burattini.

Il ministro della salute Giulia Grillo inoltre ringrazia i commissari Cotticelli e Schaelper aver avviato fin dal loro insediamento un’attività di profondo rinnovamento in una terra bella e complessa quale la Calabria perché per cambiare la sanità della Calabria serve uno sforzo straordinario e una altrettanto straordinaria capacità di visione. Per questo è necessario che le migliori professionalità disponibili si mettano al servizio di un territorio che ha veramente tanto bisogno di costruire un’alternativa concreta.

I bandi scadono il 26 febbraio ed è importante che tanti decidano di presentare la propria candidatura, magari cittadini calabresi che sono andati fuori Regione e che possono pensare di tornare per portare un valore aggiunto di cui c’è grande necessità.
I calabresi onesti sappiano che il Governo è dalla loro parte e che per quanto riguarda le politiche della salute, sono al loro servizio e il loro primo alleato per promuovere attivamente il cambiamento.
Nessuno può più consentire che il Sud, e i suoi territori più in difficoltà, restino indietro. Lavoriamo insieme per un futuro diverso, di diritti e di rinnovate prospettive per la Calabria e per il Paese “.

Santa Sarta 

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Under 15, Bisceglie-Juve Stabia 2-2: il tabellino e le parole di Franzese [FOTO ViViCentro]

Il tabellino del match

Finisce 2-2 il match dell’Under 15 della Juve Stabia giocato a Trani, contro il Bisceglie. Una doppietta per parte (Frezza per i padroni di casa), con Di Serio che raggiunge quota 16 gol in stagione. Un match, però, troppo acceso, sin dai minuti precedentinal fischio d’inizio. Una gara dura, un clima surreale con troppi episodi che poco hanno a che fare col calcio giocato giovanile. Nel finale infortunio per Ventrone che lascia i suoi in dieci, ma un problema anche per Giuppy che stringe i denti e porta a termine il match. L’allenatore La Rosa, del Bisceglie, è stato espulso. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Franzese: “Un pareggio brutto, gara nervosa. Di Serio arriva a 16 gol in stagione, purtroppo abbiamo perso Ventrone che si è fatto male e loro hanno trovato il pari all’ultimo respiro. Si è giocato poco a calcio, problemi anche per Giuppy. Volevamo vincere ma il pari ci può stare”.

Così in campo:

BISCEGLIE – Sapri, Massaro, Santovito, Rutigliano, Dell’Endice, Lullo, Leonetti, Magnifico, Rizzi, Memeo, Frezza. A disp. Gallo, Bruno, Erminio, Sassi, Massaro, Acito, Andriani, La Monarca. All. La Rosa

JUVE STABIA – Del Sorbo, Ventrone, Noviello, Russo, Marino, Santarpia (Capo), Damiano (Vitale), Leone (Esposito G.P.), Minasi (Somma), Di Serio, Fusco (Carannanate). A disp. Arrichiello, Esposito G., Casillo, Prisco. All. Franzese

GOL – 30′ pt, 35′ st Frezza, 35′ pt, 22′ st Di Serio

AMMONIZIONI – Magnifico (B), Russo (J), Santarpia (J), Leone (J), Di Serio (J)

ESPULSIONI – La Rosa (B)

Foto Minasi

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Napoli, morto dopo lunga attesa in ospedale, l’autopsia: “Ucciso da un’ernia non diagnosticata”

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Napoli, morto dopo lunga attesa in ospedale, l’autopsia: “Ucciso da un’ernia non diagnosticata”

Sono arrivati i primi responsi dalle indagini sulla morte di Eduardo Estatico, il 72enne napoletano deceduto presso l’ospedale San Paolo di Napoli dopo una lunga attesa in pronto soccorso. Il paziente, come ricordano i colleghi de IlMattino, arrivò al nosocomio napoletano per un’influenza. Dopo sei ore di attesa l’uomo è morto a causa di un arresto cardio circolatorio. Fin dal primo momento i familiari dell’anziano hanno voluto vederci chiaro, presentando denuncia ai carabinieri.
Nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Napoli sono finite quattro persone. L’ipotesi di reato è omicidio colposo in cooperazione. Intanto ieri sono arrivate le prime risposte dall’esame autoptico. La salma del 72enne è stata esaminata dal pool di consulenti individuati dal pubblico ministero. L’avvocato Michele Tarasco, difensore della famiglia Estatico, ha nominato come consulente tecnico medico legale Antonio Saggese.
Secondo quanto riferito dal nipote del 72enne, Salvatore Estatico, ascoltato da ilMattino, “dall’autopsia sarebbe stato rilevato a livello inguinale destro un’ematoma perilipomatoso come da ernia inguinale strozzata recidivata, non diagnosticata e non tempestivamente trattata“. Per il momento sarebbe questa la complicazione che avrebbe portato alla morte dell’uomo 72enne. Nei prossimi giorni si svolgeranno indagini più approfondite sugli esami istologici sia a livello intestinale che generale.

Quantificata dal MEF la somma occorrente per le ex province siciliane

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La somma quantificata dal sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa dei 5stelle è di circa 60 milioni di euro

Gli uffici del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), a seguito delle interlocuzioni effettuate in questa settimana, sono finalmente riusciti a quantificare e certificare la somma che servirebbe a coprire il “buco” delle ex province siciliane.
Come infatti anche si legge sulla pagina Fb del sottosegretario Villarosa (in foto) c’era stato un incontro tra quest’ultimo è il Sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca (in foto). L’incontro era servito per affrontare le problematiche che affliggono da anni le finanze dei liberi consorzi e delle città metropolitane della regione Siciliana e, in particolare, quella particolarmente gravosa di Messina, che rischia il dissesto.

“La mia attenzione sulle problematiche della Regione  insieme a quella di tutti i parlamentari siciliani del Movimento 5 Stelle, rimane alta e può già annoverare alcuni risultati di rilievo come dimostrano gli impegni presi nell’accordo Stato Regione Siciliana siglato nel dicembre scorso e le risorse messe a disposizione con la legge di bilancio pari a 540 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di strade e scuole e la conferma dell’impegno per l’amministrazione regionale di destinare 70 milioni di euro annui di contributo aggiuntivo in favore delle ex province.

L’incontro ha confermato la volontà di inserire, nel primo provvedimento legislativo utile, le soluzioni tecniche già individuate e preliminarmente annunciate, intese a consentire, in via eccezionale, la predisposizione di un bilancio preventivo solo annuale, e di utilizzare l’avanzo di amministrazione libero e destinato per garantire il pareggio di bilancio, nonché autorizzare l’ente in esercizio provvisorio ad effettuare, con apposite delibere consiliari, variazioni di bilancio utili al fine di utilizzare risorse pubbliche in conto capitale, per la realizzazione di interventi infrastrutturali.

Ma l’impegno di maggior rilievo che assumo in prima persona è quello di trovare le risorse mancanti al fine di consentire a città metropolitane e liberi consorzi comunali di superare la crisi strutturale in cui versano da anni cui, peraltro, dovrà fare da contraltare analogo impegno da parte degli amministratori locali a individuare ed eliminare i fattori che hanno determinato lo squilibrio finanziario che ne impedisce lo sviluppo. A tal fine si è stabilito di aggiornare il confronto a giovedì 14, al fine di consentire alle ragionerie delle ex province di trasmettere al MEF i dati aggiornati circa l’effettivo fabbisogno”.

“Si tratta dunque di circa 60 milioni di euro che andrebbero a coprire i deficit creati negli anni e che, insieme alle altre norme già annunciate, che non comporteranno effetti finanziari, potrebbero risolvere l’annoso problema” comunica oggi il sottosegretario al MEF.
“Nella prossima settimana insieme agli uffici cercheremo di reperire queste somme nelle maglie del bilancio statale che verranno inserite nel primo provvedimento utile insieme a quelle già annunciate che prevederanno la possibilità per gli enti di prevedere un bilancio preventivo solo annuale, utilizzare l’avanzo di amministrazione libero e destinato per garantire il pareggio di bilancio, nonché autorizzare l’ente in esercizio provvisorio ad effettuare, con apposite delibere consiliari, variazioni di bilancio utili al fine di utilizzare risorse pubbliche in conto capitale, per la realizzazione di interventi infrastrutturali.

La nostra attenzione e il nostro impegno continua, il tavolo è in continuo e costante aggiornamento affinchè si riesca a risolvere il problema nel minor tempo possibile” conclude il sottosegretario Villarosa.

Santa Sarta

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Castellammare, ultimi giorni per presentare le domande per i concorsi pubblici: come partecipare

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Castellammare, ultimi giorni per presentare le domande per i concorsi pubblici: come partecipare

Mancano pochi giorni per presentare la domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per 21 nuove assunzioni presso il Comune di Castellammare di Stabia.
Questo è un momento storico per la città, dato che da decenni in città non si svolgeva un concorso per l’assunzione di dipendenti da impiegare nella pubblica amministrazione. E tra i cittadini si avvertono il fermento e l’entusiasmo per un concorso che rappresenta una straordinaria opportunità per cimentarsi in una prova che si svilupperà esclusivamente sul terreno del merito e della competenza. I vincitori andranno a garantire un ricambio di fondamentale importanza e di qualità per una macchina comunale oggi obsoleta e oppressa dalla carenza di personale.

In vista dello sprint finale che prenderà il via domani, ricordiamo che le domande di ammissione ai concorsi vanno presentate secondo le tre seguenti modalità:

-consegna manuale all’ufficio protocollo del Comune di Castellammare di Stabia (l’ufficio protocollo sarà aperto dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.15 alle ore 17.15);

-spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Comune di Castellammare di Stabia, Piazza Giovanni XXIII, CAP 80053, Castellammare di Stabia (NA);

-trasmissione per posta elettronica certificata (Pec) al seguente indirizzo: protocollo.stabia@asmepec.it.

Castellammare, la giornalista Rai Ferrario presenta il suo nuovo libro al Gran Caffè Napoli

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Castellammare, la giornalista Rai Ferrario presenta il suo nuovo libro al Gran Caffè Napoli

Martedì 19 febbraio alle ore 18.30, presso il Gran Caffè Napoli 1850 di Castellammare di Stabia, si terrà la presentazione del libro “Orgoglio e pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump” di Tiziana Ferrario, giornalista Rai.

Il dibattito sarà introdotto dai saluti di Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, Lello Radice, vicesindaco con delega alla cultura, Edmondo Gallo, direttore del centro formativo Tecnoscuola, Alfonso Giarletta, event manager dell’associazione Meridiani, e Angelo Esposito, presidente dell’Associazione Ingegneri del Comprensorio Stabiese.

La discussione con l’autore avverrà insieme a Giuseppe Scanni, giornalista e docente, e Alfonso Longobardi, vicepresidente della commissione Bilancio della Regione Campania. A moderare l’incontro sarà il giornalista Mauro De Riso. L’evento si inserisce nella rassegna culturale #unlibroperamico edita dall’Associazione Meridiani, che ha come scopo la promozione e la realizzazione di progetti con finalità culturali e sociali.

Nocera, in eliambulanza all’Umberto I per una gravidanza a rischio: medici salvano madre e figlio

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Nocera, in eliambulanza all’Umberto I per una gravidanza a rischio: medici salvano madre e figlio

Da Sapri a Nocera in eliambulanza per salvare la vita di una donna incinta e del bimbo che porta in grembo. La giovane paziente, giunta alla 34esima settimana di gravidanza, avrebbe nelle ultime ore accusato forti dolori: giunta in ospedale a Sapri, i medici le hanno riscontrato una placenta previa, che può provocare serie emorragie, mettendo a rischio la vita del neonato.
Per tale motivo si è reso necessario il trasferimento d’urgenza da Sapri all’Umberto I di Nocera, molto più attrezzato per gestire casi del genere. Qui i medici sono riusciti a stabilizzare la situazione, evitando per ora anche l’intervento chirurgico con parto cesareo per dare maggiori possibilità al feto di continuare a vivere nel grembo materno. Ora sia la futura mamma che il bimbo sono sotto osservazione, ma sembrerebbero fuori pericolo.

Il reparto neonatale dell’Umberto I è uno dei fiori all’occhiello della sanità campana. A dicembre è stata avviata un’iniziativa dalla Curva Sud della squadra di calcio locale, la Nocerina, per raccogliere i soldi per l’acquisto di apparecchiature utili per il TIN. Il motto di questa speciale iniziativa? “Quando salvi un bambino, hai salvato il mondo intero”. 

Torre del Greco, arrestato corriere della droga 17enne: era già noto alle forze dell’ordine

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Torre del Greco, arrestato corriere della droga 17enne: era già noto alle forze dell’ordine

Non ancora maggiorenne con già diversi precedenti alle spalle. Un 17enne di Torre del Greco è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato del commissariato locale con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dagli accertamenti sarebbe emerso che il 17enne era già noto alle forze dell’ordine.
I poliziotti, in appostamento presso via Mortelle, hanno notato il minore mentre era a bordo di uno scooter. Alla vista degli uomini in divisa il giovane ha tentato la fuga imboccando però una traversa senza via di uscita. Abbandonato il ciclomotore, il ragazzo ha cercato di dileguarsi a piedi verso i campi.

Poco prima di essere bloccato, il 17enne ha tentato di liberarsi di un ovetto, con all’interno sette involucri, sigillati, contenenti della cocaina del peso di 5 grammi.
All’interno di un tovagliolo celato in una tasca del cappotto, sono stati trovati altri 0,7 grammi di marijuana e una somma 85,00 euro, presumibilmente frutto dell’attività illecita. A quel punto i poliziotti hanno deciso di controllare anche il suo appartamento, dove sono stati ritrovati e sequestrati 2.785 euro, suddivisi in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione, un coltellino ed alcuni ovetti di una nota marca di cioccolato utilizzati per il trasporto della droga. Il minorenne è stato quindi arrestato e accompagnato presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

Una domenica di metà febbraio tranquilla per l’Etna che se la fuma attorniata dalla neve

Una domenica tranquilla per l’Etna gremita di turisti che approfittano della giornata assolata per godersi escursioni e sciate sul vulcano.

Una giornata serena quella che si presenta questa domenica sull’Etna. Il vulcano appare tranquillo, con la sua consueta fumata sorniona, mentre intorno alla sua cima si affollano turisti e vacanzieri della domenica per escursioni e sciate.

Ovviamente non va sempre dimenticato che l’Etna è il vulcano sul livello del mare più alto d’Europa con i suoi 3343 metri circa. Invece il vulcano più esteso del vecchio continente si trova in fondo al mar Tirreno ed è il noto Marsili.

Il Marsili nasce dagli abissi profondi del Tirreno e si trova tra le coste del sud campano, della Calabria e della Sicilia, a circa 80 chilometri a nord-ovest dello Stromboli. Risulta alto circa 3265 metri, quindi poco inferiore all’Etna, ma il Marsili ha una base lunga circa 60 km e larga intorno ai 30km che ne fanno appunto il vulcano europeo più esteso. L’Etna ha invece una base pseudo-circolare con un diametro di circa 40 chilometri  La cima del Marsili si trova a quasi 500 metri dalla superficie marina. Le navi e le imbarcazioni che attraversano il mar Tirreno, specialmente sulle rotte dalla Sicilia per la Campania vi passano sopra.

Adduso Sebastiano

La Juve Stabia nel cuore: la Vespetta Provvisiero si è superata

La Juve Stabia nel cuore anche a scuola: la Vespetta Provvisiero si è superata

Quando un giovane veste i colori gialloblù, si identifica in essi. Diventa parte integrante di un club che scala la classifica, che vince e diverte e che si avvicina ad un sogno.
La Vespetta Simone Provvisiero si è superata. Infatti, per un progetto scolastico (Scuola media ragazzi d’Europa), doveva realizzare un circuito elettrico. E cosa ha realizzato? Una riproduzione dello Stadio Romeo Menti.

Spettacolare! Bravo Simone!

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Napoli, dietro il sabotaggio del Vecchio Pellegrini potrebbero esserci degli infermieri: “Siano licenziati!”

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Napoli, dietro il sabotaggio del Vecchio Pellegrini potrebbero esserci degli infermieri: “Siano licenziati!”

Da mesi ormai i sospetti di un sabotaggio in corso all’interno delle strutture ospedaliere napoletane si erano fatti sempre più insistenti. Oggi ci sarebbero i primi indizi che suggerirebbero che dietro questa operazione diffamatoria potrebbero esserci alcuni infermieri. L’ultimo caso registrato è stata la sospetta infestazione da blatte all’interno dei bagni dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli: “Negli ospedali campani non c’è posto per truffatori, ricattatori, sfaticati e furbetti di ogni sorta. Se i sospetti avanzati dall’inchiesta aperta al Vecchio Pellegrini sul caso delle blatte ritrovate nei bagni come racconta il Mattino dovesse confermare le responsabilità di alcuni soggetti appartenenti al personale infermieristico, l’unica soluzione è il licenziamento immediato”. Lo ha affermato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Sanità.
Non consentiremo che pochi irresponsabili infanghino l’immagine di migliaia di infermieri che nelle nostra regione lavorano con professionalità e passione – ha proseguito Borrelli – e soprattutto non consentiremo che nei nostri nosocomi possano essere messi in campo comportamenti ricattatori sulla pelle dei pazienti e delle loro famiglie che troppe volte, negli ultimi tempi, hanno subito danni e disagi causati da episodi sui quali è bene far luce fino in fondo. Per trovare i responsabili ma non solo. Bisogna risalire a chi c’è dietro di loro per fare pulizia radicale”.

Il Presidente della Regione siciliana prevede per l’Isola oltre 4 miliardi di fondi extra regionali

Lo annuncia il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una intervista dopo l’approvazione all’Ars del Bilancio e della Legge di stabilità.

La Sicilia, per fortuna, non gioca la sua partita su questo bilancio, ci attende nei prossimi anni l’investimento di oltre 4 miliardi di fondi extra regionali a nostra disposizione”, afferma Nello Musumeci, “Quella appena votata è l’unica manovra possibile dopo la batosta del bilancio 2015, accertata dalla Corte dei Conti. Cercare una chiave politica fra i capitoli del bilancio sarebbe un esercizio ipocrita”.

Musumeci evidenzia come il bilancio predisposto dal Governo regionale fosse quello consegnato all’Ars il 20 dicembre, cioè prima della decisione definitiva della Magistratura contabile che costrinse la Regione a coprire un disavanzo da 2,1 miliardi di euro.

Quando ti arriva una sentenza a metà gennaio fa presente il Presidente Musumeci che dice di cancellare 380 milioni in due anni neppure Luigi Einaudi potrebbe trovare una soluzione accettabile. E meno male che il restante miliardo e 600 milioni lo si potrà spalmare in trent’anni grazie all’accordo raggiunto dal nostro governo con lo Stato. Fa rabbia constatare che a dicembre avevamo previsto una dotazione razionale per tutti i capitoli più sensibili – trasporto pubblico, consorzi di bonifica, forestali, teatri, Esa, Pip – e poi ci siamo ritrovati un coltello puntato al collo che ci diceva di tagliare subito 191 milioni ed altrettanti nel bilancio 2020.  Una rabbia ancora maggiore se si pensa che si tratta di una contestazione relativa al bilancio del 2015 e quindi di un governo che non era il mio”.

La Sicilia per fortuna non gioca la sua partita su questo bilancio, attende l’investimento di 4 miliardi di fondi extra regionali a nostra disposizionecontinua il Presidente MusumeciChi mi conosce bene sa che per me le dimissioni sono come le querele: non si annunciano ma si presentano. E io non ho alcuna intenzione di dimettermi”.

Secondo il governatore “la coalizione deve ritrovare lo spirito di squadra“ e precisa che “il rimpasto in questo momento non è all’ordine del giorno. Lo vorrò fare ma lo saprete il giorno dopo che lo avrò fatto“.

L’opinione.

Purtroppo se c’è qualcosa che noi siciliani (ma anche i concittadini italiani) non riusciamo a conoscere con trasparenza e leggibilità, sono soprattutto i conti dei nostri Comuni, Enti e specialmente quelli della Regione. Nella fattispecie, mentre in Sicilia le generalizzate dichiarazioni dei nostri politici parrebbero da sempre annunciare l’arrivo della svolta, addirittura dell’eldorado, al contrario e di tutta evidenza, aumenta solo l’estorsione fiscale, i debiti pubblici e privati, il sottosviluppo infrastrutturale, manutentivo, la disoccupazione nonché l’emigrazione. Si rammenta che il Presidente della Regione Nello Musumeci a gennaio 2018 comunicava che la Regione Sicilia aveva un disavanzo di 5 miliardi e 900 milioni di euro e un indebitamento di 8 miliardi e 35 milioni di euro. Ma gli italiani in generale e particolarmente i siciliani, ci rifiutiamo culturalmente di chiederci da dove arrivino i soldi in ogni aspetto della vita pubblico-sociale. Sicché persino ci compiaciamo, quasi fossimo in uno stato psicotico collettivo, di farci raccontare che con l’ingegneria contabile, il cosiddetto pareggio contabile di bilancio, sia esso statale, regionale che comunale, si risolvino le passività, quando invece esse vengono, come sempre, forzosamente “spalmate” per decenni sugli impotenti (per via delle antidemocratiche leggi nazionali e regionali) cittadini produttivi, lavoratori, privati e operosi (lentamente immiserendoli) che pertanto ripianano di fatto con i loro sacrifici, esistenza e unica vita, gli: sperperi, sprechi, clientelismo, voto di scambio, ingordigia, remunerazioni, pletore di mantenuti, concubinaggio, bacini elettorali, pacchetti di voti, privilegi, logge, confraternite, fondazioni, associazioni, ecc. dell’annoso sistema pubblico-politico-giuridico-burocratico, nazionale, regionale, distrettuale e locale. Continueranno dopo di noi a pagare anche i nostri ragazzi che ci malediranno rivoltando le tombe dei loro genitori. Ma come civilmente se ne può uscire ?

Adduso Sebastiano

Sorrento, avanzano velocemente i lavori a Campo Italia

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In anticipo sulla tabella di marcia

Procedono con anticipo sulla tabella di marcia, i lavori di messa in sicurezza e restyling delle tribune del Campo Italia, a Sorrento e degli altri interventi programmati dall’amministrazione comunale sull’impianto sportivo di via Califano.

“Siamo soddisfatti della rapidità con la quale prosegue il cantiere per il rifacimento della tribuna centrale e per quella destinata agli ospiti – commenta il consigliere comunale Federico Cuomo -. Nel giro di una settimana, è stato sostituito il rivestimento di cemento, eliminato il vecchio materiale e messo in opera il nuovo, prima di collocare le nuove sedute.

Terminata questa fase, sarà effettuato il rifacimento del percorso che conduce alle tribune, della copertura e dell’impianto elettrico e idrico. Sempre in tema di sicurezza, sarà a breve sostituita la rete che confina con i campi da tennis. Ci auguriamo che, al massimo entro gli inizi del mese di aprile, il cantiere possa essere terminato”.

A Massa Lubrense un incontro per evitare le truffe dell’energia elettrica

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A Massa Lubrense un incontro per evitare le truffe dell’energia elettrica

L’incontro si terrà a Massa Lubrense martedì prossimo, 19 febbraio 2019, alle ore 18, presso il Centro diurno polifunzionale, in via Reola (Antica Residenza Cerulli) a Sant’Agata sui due Golfi. L’incontrop è stato organizzato dall’Associazione territoriale a tutela dei consumatori Adiconsum Penisola Sorrentina, con l’intento di informare i cittadini su come evitare truffe e raggiri in merito ai contratti per la fornitura di energia elettrica.

L’incontro è pensato per informare i consumatori dei vari rischi che corrono in un mercato non più protetto, e di come poter costituire un gruppo d’acquisto per la fornitura di energia elettrica ad un costo più conveniente, ed ovviamente verranno mostrati anche i modi per poter fare una scelta ragionata senza farsi fregare. (Sorrentopress)

Pompei, parlano gli anziani della casa di riposo “Borrelli”

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All’incontro anche la Senatrice Virginia Della Mura

Pompei, la Senatrice Della Mura con il suo gruppo di pantastellati ha fatto visita alla casa di riposo “Borelli” finita sotto ai riflettori a causa dell’iniziativa dell’amministrazione comunale di chiudere la sua società di gestione Aspide, licenziando i dipendenti dell’Ospizio.

Della Mura:

“In questa casa ho trovato nella serenità degli anziani, ospiti della struttura, una realtà positiva che dev’essere assolutamente preservata e si riflette nella qualità positiva delle prestazioni lavorative che dovranno essere tutelate al meglio nell’eventuale appalto esterno”.

Durante queste settimane la situazione si sta facendo più accesa e sembra che non si riesca a vedere la luce in fondo al tunnel. Alla fine della visita Lelio Marino’ ha consegnato alla senatrice La Mura copia del testamento con cui la vedova D’Arienzo lasciò agli anziani bisognosi di Pompei il suo patrimonio immobiliare.  (Torresette)

San Giuseppe, tranciata condotta del gas: panico tra le strade

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Sgomberata via Durelli

San Giuseppe Vesuviano, panico in una strada del paese: ieri, un ‘auto a forte velocità ha tranciato un tubo del gas. In pochi secondi in via Durelli si è diffuso un forte odore di gas che messo nel panico tutti i residenti del centro cittadino.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli uomini del commissariato di San Giuseppe Vesuviano insieme alla polizia municipale, che hanno subito isolato la zona chiudendo le due strade, via Durelli e via Macello, a ridosso della casa comunale. Sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della condotta del gas. In attesa gli operai della ditta che gestisce la rete del gas cittadino. (Il mattino)

Allevatori di Agrigento tornano oggi a manifestare con un nuovo corteo

Gli allevatori di Agrigento tornano oggi a farsi sentire. I produttori del cosiddetto “oro bianco” si sono dati appuntamento sulla Palermo-Catania.

Lavoro 15 ore al giorno e per mettere su mille euro devo lavorare tre mesi”. Questo l’urlo di uno di uno dei pastori che oggi prenderà parte alla protesta. “Siamo pastori, forse qualcuno di noi non è laureato, sbaglierà qualche verbo ma siamo persone con una dignità. Dobbiamo fare gruppo e farci sentire. Domani saremo in tanti, ne sono convinto”. I produttori dell’oro bianco domani torneranno in strada“.

Gli allevatori di Agrigento tornano in strada e lo fanno con tutto il coraggio e la dignità che li contraddistingue. Oggi sulla Palermo-Catania, all’altezza del Sicilia Outlet Village, in provincia di Enna, diversi pastori e produttori di latte si ritroveranno per dare vita ad una nuova protesta. Si attendono più di trecento allevatori, cento dei quali saranno dell’Agrigentino. Non mancheranno allevatori di Cammarata, Realmonte e Siculiana.

L’urlo di disperazione è rivolto verso il prezzo del latte che secondo i pastori è troppo basso rispetto i sacrifici fatti.

Adduso Sebastiano

Nessuno come il Napoli in casa: i dati degli azzurri al San Paolo

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Nessuna squadra riesce a tenere l’imbattibilità in casa come il Napoli al San Paolo: i dati

Dati importanti per il Napoli tra le mura amiche del San Paolo. Gli azzurri non perdono nell’impianto sportivo di Fuorigrotta dallo scorso marzo 2018 quando la Roma prese i tre punti contro il Napoli dell’allora tecnico Maurizio Sarri imponendosi 4-2. Da allora fino alla giornata odierna si sono giocate 17 partite ed il bilancio parla chiaro: 14 vittorie e 3 pareggi.

Come evidenzia l’edizione di oggi del quotidiano sportivo Corriere dello Sport questa è la serie positiva più lunga in corso tra le mura amiche. Nemmeno la Juventus dei record tiene questo passo del Napoli. La squadra di Allegri è ferma a quota quindici. Un dato davvero impressionante, allungato da Carlo Ancelotti che ha preso ciò che Sarri aveva iniziato dopo quella gara contro i giallorossi.