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Insigne: “Speriamo di evitare il Chelsea ed andare più avanti possibile”

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Insigne: “Speriamo di evitare il Chelsea ed andare più avanti possibile”

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, da Castel Volturno, è intervenuto nel corso di Radio Goal, chiedendo ad Insigne chi preferisse per il sorteggio in Europa League. Ecco le sue parole:

“Ho chiesto ad Insigne chi vorrebbe incontrare e ci ha dato il titolo: ‘Oramai son tutte di gran livello, una vale l‘altra. Speriamo di evitare il Chelsea ed andare più avanti possibile. Vorrei lo Slavia Praga o l’Eintracht”.

Diciamo che al calciatore è andata bene, dal momento che il Napoli si troverà a dover affrontare il Salisburgo.

FantaViviCentro, ecco i consigli per la 25° giornata di Serie A

Trasferte dure per Napoli e Inter, rinviata Lazio-Udinese

Questa sera il match tra Milan ed Empoli aprirà la venticinquesima giornata del campionato di Serie A. Nella giornata di sabato il Torino ospiterà un’Atalanta in profumo di Europa, in serata andrà in scena il derby laziale tra FrosinoneRoma. Nel lunch match domenicale scenderanno in campo Sampdoria Cagliari, a seguire la capolista Juventus farà visita ad un Bologna in piena lotta per non retrocedere. Il Chievo, forse all’ultima spiaggia, è chiamato alla vittoria nello scontro diretto contro il Genoa, contemporaneamente il Sassuolo ospiterà la Spal. Alle 18 sarà il turno del Napoli impegnato al “Tardini” nella complicata trasferta contro il Parma. Il posticipo vedrà contrapporsi FiorentinaInter. Rinviata a data destinarsi Lazio-Udinese.

Ecco i conigli della redazione di ViviCentro.it:

MILAN-EMPOLI
CHI SCHIERARE: Cutrone, Calhanoglu – Caputo, Farias
CHI EVITARE: Musacchio, Bakayoko – Dell’Orco, Acquah
POSSIBILI SORPRESE: Conti, Castillejo – Di Lorenzo, Krunic

TORINO-ATALANTA
CHI SCHIERARE: Nkoulou, I. Falque – Mancini, Ilicic
CHI EVITARE: Aina, Lukic – Palomino, Freuler
POSSIBILI SORPRESE: Moretti, Baselli – Toloi, Castagne

FROSINONE-ROMA
CHI SCHIERARE: Ciano, D. Ciofani – Kolarov, Dzeko
CHI EVITARE: Maiello, Beghetto – J. Jesus, Nzonzi
POSSIBILI SORPRESE: Goldaniga, Cassata – Santon, De Rossi

SAMPDORIA-CAGLIARI
CHI SCHIERARE: Gabbiadini, Quagliarella – Barella, Pavoletti
CHI EVITARE: Praet, Ekdal – Deiola, Cigarini
POSSIBILI SORPRESE: Colley. Murru – Lu. Pellegrini, Ionita

BOLOGNA-JUVENTUS
CHI SCHIERARE: N. Sansone, Santander – Mandzukic, C. Ronaldo
CHI EVITARE: Mbaye, G. Gonzalez – Bentancur, Pjanic
POSSIBILI SORPRESE: Soriano, Palacio – Cancelo, Bernardeschi

CHIEVO-GENOA
CHI SCHIERARE: Dioussè, Stepinski – Sanabria, Kouamè
CHI EVITARE: Schelotto, Bani – Zukanovic, Radovanovic
POSSIBILI SORPRESE: Leris, Djordjevic – Rolon, Lazovic

SASSUOLO-SPAL
CHI SCHIERARE: Djuricic, Babacar – Fares, Petagna
CHI EVITARE: Peluso, Boga – Cionek, Felipe
POSSIBILI SORPRESE: Rogerio, Sensi – Viviano, Murgia

PARMA-NAPOLI
CHI SCHIERARE: Gervinho, Inglese – F. Ruiz, Milik
CHI EVITARE: Iacoponi, Gobbi – Callejon, Ghoulam
POSSIBILI SORPRESE: Sepe, Kucka – Meret, Malcuit

FIORENTINA-INTER
CHI SCHIERARE: Muriel, Chiesa – Nainggolan, Perisic
CHI EVITARE: Ceccherini, E. Fernandes – Asamoah, Vecino
POSSIBILI SORPRESE: Milinkovic, Benassi – Handanovic, Brozovic

LAZIO-UDINESE
Rinviata a data da destinarsi.

a cura di Michele Avitabile

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Europa League, per gli ottavi il Napoli sfiderà il Salisburgo

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Europa League, per gli ottavi il Napoli sfiderà il Salisburgo

Le squadre sorteggiate per prime giocheranno la gara di andata in casa. Le date degli ottavi ci saranno: l’andata il 7 marzo e il ritorno, la settimana successiva, il 14. Il giorno è sempre il giovedì e gli orari saranno rispettivamente alle 18:55 e alle 21:00. In base al sorteggio la squadra di Ancelotti dovrà affrontare il Salisburgo, club austriaco.

Europa League, il tabellone completo degli ottavi

  • Chelsea – Dinamo Kiev
  • Eintracht Francoforte – Inter
  • Dinamo Zagabria – Benfica
  • Napoli – Salisburgo
  • Valencia – Krasnodar
  • Siviglia – Slavia Praga
  • Arsenal – Rennes
  • Zenit – Villarreal

Ultrà del Napoli arrestato per l’agguato ai tifosi dello Zurigo

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I dettagli

Ieri, poco prima della partita Napoli – Zurigo, presso Piazzale Tecchio, alcuni tifosi dello Zurigo sono stati aggrediti da ultrà della squadra azzurra. L’uomo è stato arrestato  prima del match di calcio, e a bloccarlo sono stati gli agenti del commissariato Afragola, impegnati nel servizio di ordine pubblico in occasione della partita. Si tratta di S. Grillo, 41 anni, responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, rapina e lesioni personali in concorso.

I fatti sono accaduti, nello specifico,  intorno alle 19.20, in via Gian Battista Marino nel piazzale antistante la Curva A dello Stadio San Paolo, dove gli agenti hanno visto un gruppo di persone, riconducibili a ultras napoletani, poiché incappucciati, aggredire tre giovani stranieri, picchiandoli selvaggiamente e rapinandoli di un cellulare e di una telecamera.

Grillo, già sottoposto al Daspo dal 2013 al 2015, è stato arrestato  ed è in attesa di essere giudicato stamane con rito direttissimo. Due islandesi, per le ferite riportate, sono stati medicati in ospedale insieme ad un poliziotto. (Il Mattino)

Torre Annunziata, blitz al porto: sequestrati 4.000 litri di gasolio di contrabbando

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Torre Annunziata, blitz al porto: sequestrati 4.000 litri di gasolio di contrabbando

Torre Annunziata, i militari hanno scoperto che dal porto della città, da un motopeschereccio, veniva prelevato gasolio che veniva poi immesso in una cisterna che era a bordo di una vettura. Queste cisterne erano state installate su alcune vetture trovate a Caivano, durante un’operazione operazione di controllo per contrastare il contrabbando di prodotti energetici sottoposti ad accisa.

Durante l’operazione sono state sottoposte a sequestro due autovetture, un motopeschereccio, l’attrezzatura per il trasporto del prodotto e quasi 4 mila litri di gasolio di contrabbando destinato alla pesca marittima, e denunciate cinque persone.

Avvocato e deputato regionale di Forza Italia ha ricevuto un avviso di garanzia per corruzione elettorale

Trapani, il “re” delle scommesse finanziava i Messina Denaro. I Pm: Ha portato voti ad un avvocato e deputato regionale membro della Commissione antimafia.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, della Compagnia di Mazara del Vallo e del Ros hanno fermato con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione gli imprenditori Calogero Luppino, di Campobello di Mazara, Salvatore Giorgi e Francesco Catalanotto di Castelvetrano, gestore di un centro scommesse online a Campobello di Mazara. Luppino avrebbe finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro.

Le indagini dei carabinieri, coordinati dal Procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Paolo Guido, della Procura di Palermo, hanno permesso di monitorare la rapidissima ascesa imprenditoriale di Luppino nel mondo delle scommesse e dei giochi on line. A garantirne il successo sarebbero stati i clan mafiosi di Castelvetrano, paese di origine del boss ricercato, e Mazara del Vallo, che obbligavano gli esercizi commerciali a installare i device delle società di Luppino e Giorgi, minacciando di ritorsioni i titolari che si rifiutavano.

Calogero Luppino incassava il denaro e si occupava delle esigenze economiche di chi era finito in carcere. Con l’aiuto di Giorgi, che gestiva la cassa del «mandamento» mafioso, provvedeva alle spese legali e alle altre necessità del boss detenuto, Franco Luppino e al finanziamento dei vertici delle famiglie mafiose di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano. Attraverso il terzo fermato, Francesco Catalanotto, molto legato al cognato di Messina Denaro, Rosario Allegra, inoltre venivano fatti arrivare soldi alla famiglia del padrino latitante. E’ in corso anche un sequestro beni (circa 5 milioni) nei confronti degli indagati.

L’inchiesta ha avuto un risvolto a sorpresa, nelle intercettazioni sono emersi infatti i rapporti fra il gruppo Luppino e l’avvocato marsalese Stefano Pellegrino, uno dei più noti penalisti della provincia di Trapani, eletto alle elezioni regionali del 45 novembre 2017 con 7670 voti nella lista “Musumeci Forza Italia Berlusconi” e presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars nonché componente della Commissione Regionale Antimafia. All’esponente politico è stato notificato un avviso di garanzia che ipotizza l’accusa di corruzione elettorale (senza l’aggravante di mafia), per aver ricevuto un sostegno ritenuto illegittimo alle ultime consultazioni del 2017. Voti in cambio di sacchi della spesa elargiti dal gruppo Luppino, era Giorgi che incontrava gli elettori.

Intanto la caccia a Matteo Messina Denaro, il padrino delle stragi, sarebbe ad una svolta. Per anni, sono stati seguiti i pizzini che viaggiavano di nascosto nelle viscere della Sicilia. Adesso, magistrati e investigatori provano a scovare le tracce dei soldi che arrivano al superlatitante di Castelvetrano. Seguendo i soldi, come insegnava il giudice Falcone.

Adduso Sebastiano

Formigoni si è costituito in carcere a Bollate

Formigoni si è costituito spontaneamente nel carcere di Bollate dove dovrà scontare 5 anni e 10 mesi

L’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha preferito recarsi spontaneamente al penitenziario senza aspettare che i carabinieri eseguissero il provvedimento di esecuzione della pena firmato questa mattina dalla Procura generale di Milano.

Formigoni si è costituito in carcere a Bollate

L’ex presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni è entrato nel carcere di Bollate alle porte di Milano per scontare la condanna a 5 anni e 10 mesi che gli è stata inflitta dalla Cassazione per la vicenda Maugeri-San Raffaele. L’ex governatore è stato condannato ieri in via definitiva. La difesa ha depositato un’istanza per chiederne la detenzione domiciliare, ma la Procura Generale di Milano sarebbe orientata a dare parere negativo

Formigoni quindi è entrato nel carcere di Bollate (Milano), per scontare la condanna in via definitiva a 5 anni e 10 mesi per il caso Maugeri-San Raffaele, accompagnato in auto dal suo legale. L’ex presidente della Regione Lombardia, seduto sui sedili posteriori di una Bmw Gt colore grigio scuro metallizzato, vestito con un cappotto scuro, è entrato senza fermarsi dalla porta carraia e si è poi avviato a piedi verso l’ingresso.

I giudici hanno sostanzialmente confermato la sentenza di secondo grado e di fatto accolto le richieste fatte dal Pg Luigi Birritteri. In appello l’ex presidente della Regione Lombardia aveva avuto sette anni e sei mesi.

Il verdetto è arrivato dopo poco più di tre ore di camera di consiglio e la dura requisitoria del procuratore generale della Cassazione Luigi Birritteri, che ha sottolineato l’ “imponente baratto corruttivo” che ha visto Formigoni tra i protagonisti.

In suo favore gli ermellini hanno ritenuto prescritto un capo di imputazione riguardante la corruzione rispetto al crack dell’ospedale San Raffaele. La condanna più pesante per il caso Maugeri è stata inflitta all’ex direttore amministrativo della Fondazione, Costantino Passerino, che ha preso 7 anni e 7 mesi, mentre l’imprenditore Carlo Farina ha avuto 3 anni e 4 mesi. Il ricorso di Carla Vites, che chiedeva di essere prosciolta, è stato invece ritenuto inammissibile.

Intanto la difesa ha depositato un’istanza per chiederne la detenzione domiciliare, ma la Procura Generale di Milano sarebbe orientata a dare parere negativo

Cimino: “Reggina costruita per vincere sin da subito”

Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione, in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo sentito il collega Giovanni Cimino di TuttoReggina. Ecco le sue parole:
“Da alcuni mesi, a Reggio, é cambiata la società. In pochi giorni si é passati dal probabile fallimento al ritrovato entusiasmo portato dalla nuova proprietà. Il presidente Gallo é ambizioso e facoltoso, ha cambiato subito gli obiettivi del club che ora punta ad un buon piazzamento nei play off per potersi giocare la B già quest’anno. Il presidente é stato chiarissimo, vuole vincere sicuro. Ha rivoluzionato la squadra prendendo tanti giocatori fortissimi e ha dimostrato la sua ambizione. Tant’è che alla prima sconfitta della sua gestione ha subito esonerato Cevoli in favore di Drago. Purtroppo la C é un campionato difficile e c’è da soffrire ma la Reggina si giocherà le proprie carte fino alla fine per la promozione. Dopo la sconfitta di Brindisi c’è stata qualche critica ma credo siano ingiuste. Drago sta lavorando da poco con un gruppo che é stato rivoluzionato, c’è bisogno di tempo affinché tutti capiscano i meccanismi e riescano a fare bene per la Reggina. Baclet é uno degli attaccanti più forti della C e, averlo preso, denota la volontà della società di vincere subito. Ci sono tantissimi ex come Baclet, Redolfi, De Falco, Sandomenico e Zibert, solo per citarne alcuni. Domenica mancherà Conson per squalifica e si devono valutare le condizioni di alcuni giocatori. Sicuramente sarà confermato il 4-3-3 con Baclet, Strambelli e uno tra Doumbia e Sandomenico. In difesa, al posto di Conson, dovrebbe esserci Redolfi.”

Angri, sgridano il figlio dei vicini e scoppia la lite: quattro persone finite all’Ospedale

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Angri, sgridano il figlio dei vicini e scoppia la lite: quattro persone finite all’Ospedale

Alta tensione nel tardo pomeriggio di ieri ad Angri, in località fondo Messina. Una lite scoppiata apparentemente per futili motivi è rapidamente degenerata in rissa. A causa delle ferite e delle contusioni riportate, in quattro sono finiti all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, a far scoppiare la lite sarebbe stata una parola di troppo detta al figlio di una delle persone coinvolte nella rissa. I vicini lo avrebbero sgridato poiché faceva troppo rumore mentre giocava in strada. Tanto è bastato per scatenare la reazione violenta dei genitori. Dopo una furiosa lite verbale, il tutto è degenerato fino a causare il ferimento di quattro persone.

Sant’Antimo, bimbo di tre anni in strada senza genitori: chiesto l’intervento dei servizi sociali

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Sant’Antimo, bimbo ritrovato mentre vagava in strada di notte senza la supervisione dei genitori: chiesto l’intervento dei servizi sociali

Nella serata di ieri, un bimbo di appena tre anni è stato notato vagare per le strade di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, senza la supervisione di un genitore. Il bimbo, probabilmente, era stato lasciato da solo in casa a giocare con i videogiochi. Quando è stato ritrovato aveva ancora il joystick tra le mani. Su questa vicenda i Verdi chiedono l’intervento dei servizi sociali:
Ci lascia basiti la notizia di un bambino di tre anni ritrovato nottetempo a Sant’Antimo dai carabinieri mentre vagava per le strade con un joystick tra le mani. Ci appare inverosimile la versione della porta di casa rotta, raccontata dai genitori che sono stati giustamente denunciati. Il padre del bambino, tra l’altro, è un delinquente che taglieggia le persone facendo il parcheggiatore abusivo. Ci chiediamo come delle persone del genere possano crescere un figlio”. Ad affermarlo è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Chiediamo ai servizi sociali del Comune di Sant’Antimo di valutare la posizione del minore. Qualora sussistano i presupposti, si azionino tutte le tutele previste dalla legge a favore del bambino. Non è possibile che i genitori non riescano ad evitare che un figlio di soli tre anni si allontani da casa durante le ore notturne.” conclude il consigliere.

Il Mattino – Diawara gioca a un tocco ma non illumina, Chiriches fa fatica

L’edizione odierna de Il Mattino

Il quotidiano ha sottolineato alcuni dettagli della partita di ieri tra Napoli e Zurigo, evidenziando alcune novità. L’edizione odierna de Il Mattino scrive: “Oltre agli esterni di centrocampo Ounas e Verdi sono tante altre le novità proposte da Ancelotti nel match di ritorno dei sedicesimi di finale. In difesa si rivede dal primo minuto dopo cinque mesi Chiriches che fa un po’ fatica a ritrovare le distanze giuste e viene anche ammonito saltando fuori tempo su Ceesay, Hysaj torna da terzino destro al posto di Malcuit con Ghoulam titolare a sinistra. Playmaker di centrocampo è Diawara che gioca a un tocco ma non disegna passaggi decisivi, al suo fianco torna centrale Zielinski che si disimpegna con personalità nel giro palla. In attacco c’è Mertens al fianco di Insigne, il napoletano che salterà domenica la trasferta di Parma per squalifica”

Sarno-Nocera, bimbo di due anni muore di meningite, medici incolpevoli: non era vaccinato

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Sarno-Nocera, bimbo di due anni muore di meningite fulminante, secondo la perizia i medici sarebbero incolpevoli: il bimbo non era vaccinato

Nessuna colpa o imperizia da parte dei medici. Secondo quanto riferito da IlMattino, il piccolo A. Benisatto, il bimbo di appena due anni morto lo scorso ottobre a causa di una forma di meningite fulminante, non era stato sottoposto alla profilassi vaccinale. I genitori avevano deciso di sporgere denuncia per individuare possibili mancanze da parte dei medici dei due nosocomi a cui si erano rivolti.
Le conclusioni, alle quali si sarebbe giunti attraverso la perizia redatta dai medici Angelo Mascolo, Giuseppe De Rosa e Lucio Giordano, al momento scagionerebbero i cinque medici indagati per omicidio colposo dalla procura di Nocera Inferiore, per la morte del piccolo di due anni originario di Sarno.
Gli inquirenti avevano individuato come possibili responsabili tre medici dell’ospedale “Villa Malta” di Sarno e due dell’Umberto I di Nocera Inferiore. Ma ora la perizia avrebbe fatto cadere le accuse, in quanto la morte del bimbo non sarebbe imputabile a comportamenti errati dei medici delle due strutture ospedaliere a cui la famiglia del bimbo si era rivolta. Il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano, titolare dell’indagine, aveva avviato un’inchiesta dopo aver raccolto la denuncia sporta dalla famiglia il 31 ottobre scorso.

Uefa elogia il Napoli: “Non smette di segnare. Arriverà fino alla fine?”

Il messaggio della Uefa

Dopo la vittoria di ieri sera sullo Zurigo, il Napoli ha ottenuto il pass per gli ottavi di finale di Europa League. La UEFA ha celebrato la squadra partenopea sul proprio account instagram: “Il Napoli non smette di segnare in Europa League. Arriverà fino alla fine?”.

Castellammare, giovane pitbull ritrovato incatenato tra i rifiuti: soccorso dai volontari

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Castellammare, giovane pitbull ritrovato incatenato tra i rifiuti: soccorso dai volontari, ora è in canile in attesa di trovare una famiglia

Una nuova triste storia di violenza nei confronti degli animali a Castellammare di Stabia. Nella mattinata di ieri, un giovane pitbull è stato ritrovato incatenato tra bottiglie di vetro ed altri rifiuti nei pressi dell’arenile stabiese. La macabra scoperta è stata fatta da alcuni passanti che avevano notato il suo sofferente guaito. Anche grazie ad una segnalazione sui social, i volontari animalisti stabiesi si sono subito attivati per prestargli assistenza. Il pitbull, che all’inizio sembrava abbastanza anziano, avrebbe invece circa sei mesi. In serata è stato trasportato al canile La Sfinge di Brusciano, in provincia di Napoli, sperando che un giorno troverà famiglia.
La Città delle Acque, purtroppo, è stata teatro di diverse violenze nei confronti degli amici a quattro zampe. La più cruenta ha avuto come vittima un’altra giovane pitbull. Lo scorso 30 settembre era stata ritrovata agonizzante dopo che alcuni ignoti l’avevano pugnalata più volte all’addome e impiccata con una corda. Per lei non c’è stato nulla da fare. Gli autori di quel crimine non sono stati ancora individuati nonostante i numerosi appelli per non dimenticare la vicenda. Ora si spera in un lieto fine almeno per questo ennesimo sfortunato animale.

Tuttosport – Milan stregato da Verdi: a giugno pronto l’assalto del club rossonero

Il Milan piomba su Verdi

Il Milan ha seguito Verdi per il calciomercato invernale. Come riferisce l’edizione odierna di tuttosport, il Milan sarebbe pronto a strapparlo al Napoli con un nuovo assalto a giugno: “La richiesta d’informazioni sulla sua cedibilità è avvenuta direttamente con il Napoli, ma il ragazzo – per ora – non ha alcuna intenzione di lasciare il club azzurro. Il Napoli, va ricordato, ha investito ben 25 milioni per prelevarlo dal Bologna meno di un anno fa e difficilmente se ne potrebbe privare a cuor leggero col rischio di fare anche una minusvalenza. L’agente di Verdi è Donato Orgnoni, che mercoledì sera era presente al Wanda Metropolitano per Atletico-Juventus in compagnia di Pasquale Cutrone, papà di Patrick”.

I quotidiani esaltano Ounas: “Verticalizza e segna pure un bel gol, illumina una serata poco stuzzicante”

Le pagelle dei quotidiani

Ieri grande protagonista, Adam Ounas, che ha partecipato alla vittoria con un goal e un assist. Questi i voti dei quotidiani:

Gazzetta dello Sport 7: Verticalizza e segna pure un bel gol, per il movimento. La sua cosa migliore lo slalom con assist scodellato a Milik. Ritrovato.

Corriere dello Sport 7.5: Illumina una serata poco stuzzicante, quando taglia a fettine cinque uomini e pesca Verdi in area con un tocco dolcissimo. Brilla di luce propria sul 2-0: con il destro, lui che è mancino.

Tuttosport 7: Quella scioglievolezza nel piede sinistro illumina la notte europea del Napoli e Verdi lo ringrazia per il delizioso assist che gli serve. Mertens lo mette nelle condizioni di andare in gol.

Corriere del Mezzogiorno 7: è ispirato e si vede sin dalle prime battute, svariando sul fronte d’attacco e saltando l’uomo. L’assist a Verdi è una perla, il gol il suggello finale.

Mafiosi e massoni fuori dalle confraternite

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Sulla prima pagina del Giornale di Sicilia di oggi è riportato che l’Arcivescovo di Palermo ha affermato: mafiosi e massoni fuori dalle confraternite.

Mafiosi, massoni e similari, fuori da tutto !

Da queste pagine e non solo, ho sempre scritto (io so da trincea ma non ho le prove) pure di confraternite, specialmente distrettuali e regionali, in cui confluiscono soprattutto i medio e alti vertici del sistema pubblico-politico come fossero un subStato. E come anche le logge, divengono risaputamente collettrici di devianze politico-istituzionali-giuridiche-burocratiche-professionali-sociali.

E quanti sguardi astiosi, strali e conseguenze ci si prende solo per averne accennato.

In questa Nazione e specialmente in Sicilia, c’è notoriamente da anni un oscuro generalizzato associativismo, dagli scranni più alti agli ultimi sgabelli, che da decenni inquina ogni anfratto della collettività, grazie anche a leggi deviate propugnate da teatranti Parlamentari che nel tempo hanno occupato le sedi deliberanti nazionali e regionali.

Se questo neoGoverno nazionale 5stelle-lega vuole confermare il cambiamento che promuove, allora deve e con sollecitudine, fare una forzosa pulizia, seria, chiara, trasparente e severissima, partendo dall’alto, senza guardare alcuno, fino all’ultimo livello del sistema Stato, Regioni, Enti, Comuni, nessuno indenne, altrimenti l’esito quinquennale non sarà così differente dalle interiormente ipocrite precedenti Maggioranze parlamentari.

Adduso Sebastiano

Juve Stabia, Canotto: Avversari forti ma non temiamo nessuno. Tifosi stateci vicino

Ospite della diciannovesima puntata di Juve Stabia Live Talk Show, programma in onda sulla pagina Stabiesi al 100%, è stato l’esterno delle Vespe Luigi Canotto.

Questo un estratto delle parole di Canotto, che ha commentato il momento della Juve Stabia:

Quest’anno speriamo di chiudere bene la stagione come l’abbiamo iniziata. Sarebbe una gioia meravigliosa e faremo di tutto per centrare il nostro obiettivo.

A Monopoli abbiamo fatto una partita ottima, magari soffrendo nel primo tempo il campo che era davvero duro e pesante; nella ripresa eravamo sulla giusta strada per trovare il vantaggio ma l’espulsione esagerata di Troest non ci ha ovviamente aiutato.

Gli ultimi sono due pareggi a mio avviso importati, conquistati contro il Monopoli, che in casa non ha mai perso, e contro il Catanzaro, costruito per vincere il campionato. Ovviamente non si può sempre vincere quindi prendiamo il massimo da questi pareggi.

È giusto che i grandi numeri della difesa facciano parlare i tifosi ma il merito è di tutta la squadra, anche degli attaccanti e dei centrocampisti che aiutano i difensori. In generale la nostra forza è il gruppo, a prescindere da chi e per quanto tempo scende in campo.

Personalmente sto bene, il lungo infortunio mi ha condizionato ma ormai è alle spalle. Non nascondo che nelle prime apparizioni dopo il rientro in campo ho sofferto un po’ per ritrovare la condizione, ma ora sono pronto è darò tutto me stesso per la Juve Stabia.

Nello spogliatoio siamo tranquilli, consapevoli della nostra forza. Da qui alla fine sono dieci finali, ce lo siamo detto e affronteremo ogni gara come una finale, già quella con la Reggina. Non ci aspettavamo una stagione di livello così alto ma non siamo primi per caso e ora vogliamo completare l’opera.

Il merito è di tutti noi, dello staff, della società, della squadra e soprattutto del Mister. Per noi è Caserta è stato fondamentale fin dal ritiro, ha tratto il meglio da ognuno di noi.  Dopo la gara di Monopoli il Mister era un po’ arrabbiato per il nostro primo tempo ma ci ha fatto i complimenti per la ripresa, in cui abbiamo fatto bene nonostante l’inferiorità numerica.

Sappiamo che il popolo stabiese vive per la Juve Stabia, quindi in campo cerchiamo di mettere tutta la passione dei nostri tifosi. Vi posso assicurare che lotteremo fino alla morte.

Col Mister ho un ottimo rapporto. L’anno scorso c’è stata qualche incomprensione ma è tutto superato. Mi ha fatto migliorare tanto e cerco di seguire i suoi consigli perché ha un’esperienza di altissimo livello.

Il Patron Manniello? È il numero uno! Mi incoraggia sempre a dare il meglio e in generale penso sia la fortuna della Juve Stabia e dei suoi tifosi. Ora che sono rientrato dall’infortunio pretende tanto da me e spero di ripagarlo.

Trapani e Catanzaro penso siano le avversarie che più ci potranno dare fastidio. Reggina? Squadra difficile da affrontare; sono legato agli amaranto dove ho fatto tre anni di settore giovanile finiti però male. Fui scartato perché ritenuto troppo piccolo fisicamente per il calcio a certi livelli: fu un brutto momento superato grazie alla mia famiglia. Spero domenica di farmi rimpiangere da chi non ha creduto in me.

Avevo sensazioni positive già in estate. La società è stata lungimirante a mantenere l’assetto della squadra dello scorso anno, prospettandomi un progetto importante che ho deciso di sposare. Sembra facile dirlo io ma ci credevo a questo campionato.

Calciatore di riferimento? Callejon, un esterno in grado di coprire tutta la fascia ed imprescindibile per ogni allenatore passato a Napoli.

Giocare a destra o a sinistra? Per me non fa molta differenza; stando a destra preferisco andare al cross mentre partendo da sinistra ho modo anche di calciare. A prescindere dalla posizione, mi piace muovermi senza palla sfruttando i lanci dei centrocampisti.

Ai tifosi chiedo di starci vicino. Abbiamo bisogno di loro per coronare il nostro sogno comune. Il nostro pubblico ha la capacità di spingerci alla vittoria, spero che già con la Reggina i tifosi possano trascinarci a fare grandi cose. A loro chiedo a nome di tutta la squadra massimo sostegno.

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Nocera, picchia e lega l’ex compagna al letto di casa: arrestato 27enne

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Nocera, picchia e lega l’ex compagna al letto di casa: arrestato 27enne

I Carabinieri della locale tenenza hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip Leda Rossetti, nei confronti di R.A., un nocerino di 27 anni. L’uomo per due anni avrebbe maltrattato, offeso e ripetutamente picchiato la propria compagna, spesso per futili motivi o per gelosia.  In un’occasione il 27enne l’avrebbe persino chiusa in camera e a legata al letto di casa, senza possibilità di muoversi. Ieri il compagno violento è finito in carcere, dopo un’indagine condotta dai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore. Secondo gli accertamenti l’uomo non avrebbe precedenti penali. La coppia, riferisce ilMattino, conviveva nello stesso appartamento, situato nel centro cittadino. La ragazza, una 25enne, avrebbe deciso di denunciare l’uomo dopo l’ennesima esplosione di violenza, che si è consumata in presenza della figlia. A questo punto la giovane sarebbe stata convinta dai vicini a denunciare il compagno. Ai Carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia avrebbe raccontato che le violenze del compagno andavano avanti da oltre due anni. A confermare la sua storia sono stati diversi testimoni. Gli episodi di violenza, infatti, sarebbero stati noti anche ad altre persone, che, preoccupate per la sorte della giovane, le consigliavano da tempo di denunciare il 27enne alle Forze dell’Ordine.

Gazzetta: “Gli attaccanti titolari ancora a secco, il Napoli vince grazie alle seconde linee”

L’analisi della Gazzetta dello Sport

Insigne e Mertens ancora a secco nonostante il valore basso dell’avversario e le varie opportunità. Questa è l’analisi de la Gazzetta dello Sport che fa il punto sulla partita di ieri. Dalla rosea si legge: “La risposta c’è stata. Ed è arrivata dagli attaccanti di scorta. Così, il Napoli ha vinto e ritrovato il gol, invocato da Ancelotti dopo la magra delle ultime settimane. Poca roba, lo Zurigo, ma questo lo si sapeva già. Ed allora, l’allenatore ha dato spazio alle seconde linee forte anche del risultato dell’andata (1-3), che hanno saputo capitalizzare al massimo l’opportunità concessa loro. Ancora una volta, dicevamo, gli attaccanti titolari non hanno segnato pur avendone avuto l’opportunità”