14.8 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 3956

San Giorgio, violenza sessuale in Circum, Fico: “Bene l’arresto, ma dobbiamo arrivare prima”

0
San Giorgio, violenza sessuale in Circum, Fico: “Bene l’arresto, ma dobbiamo arrivare prima, lo Stato deve decidere da che parte stare”

I responsabili del terribile stupro della ragazza a San Giorgio a Cremano sono stati arrestati, ma noi dobbiamo arrivare molto prima“. Queste le parole del presidente della Camera Roberto Fico in riferimento alla violenza sessuale subita da una 24enne di Portici all’interno della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli).
Fico, oggi a Napoli per un convegno sulle baby gang, ha poi parlato dei tre presunti responsabili, tre giovani tra i 18 e i 19 anni: “Dobbiamo arrivare molto prima, dobbiamo riuscire a formare queste persone, educare, dobbiamo riuscire a tenere le scuole aperte, a fare centri di formazione e di aggregazione, piazze sociali. Dobbiamo investire in assistenti sociali e nei formatori. Anche con lo sport, davvero un campetto di basket, di tennis o di ginnastica in ogni quartiere e in ogni chilometro della città. Se lo Stato deve decidere da che parte stare io andrei solo in questa direzione“, ha concluso Fico.

Nel frattempo diversi esponenti della società civile, tra cui anche un avvocato, starebbero valutando l’idea di querelare i parenti dei presunti stupratori che dopo l’interrogatorio li hanno riaccolti con applausi e cori di incoraggiamento.

Castellammare, abusivi delle case popolari: task force per sgomberare 30 appartamenti

0
Castellammare, abusivi delle case popolari: task force per sgomberare 30 appartamenti

Via agli sgomberi a Castellammare di Stabia. L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gaetano Cimmino ha scelto la linea dura contro chi si è introdotto nel corso degli anni in abitazioni destinate originariamente a famiglie in emergenza abitative.
Si tratterebbe – secondo ilMattino – di circa 30 appartamenti che entro l’estate saranno liberati dagli agenti della polizia municipale.
Nelle scorse ore una task force della polizia locale è stata distaccata dal resto delle attività per dedicarsi esclusivamente alle operazioni di sgombero, che non saranno semplici considerando che le famiglie colpite dallo sfratto vivono da anni all’interno degli appartamenti e che operazioni del genere colpiscono emotivamente buona parte dei cittadini.

Nocera, schiaffi e tirate di capelli all’Umberto I: infermiera aggredita per motivi passionali

0
Nocera, schiaffi e tirate di capelli all’Umberto I: infermiera aggredita per motivi passionali, avrebbe avuto una relazione con il marito di una di loro

Attimi di tensione nella giornata di ieri all’interno dell’Umberto I di Nocera Inferiore. Secondo quanto racconta il Mattino, un’infermiera di 46 anni è diventata il bersaglio di un gruppo formato da quattro donne che dopo aver manifestato il proprio disappunto attraverso epiteti abbastanza coloriti, l’avrebbe aggredita all’interno del nosocomio. Le quattro avrebbero poi trascinato per i capelli la 46enne lungo il corridoio.

L’aggressione è avvenuta a fine turno. L’infermiera infatti stava marcando il cartellino, quando il gruppo di donne ha iniziato ad urlarle contro per poi avvicinarla.
In poco tempo la situazione è degenerata sotto lo sguardo incredulo di colleghi e pazienti che hanno assistito alla folle aggressione.
Secondo quanto emerso in un secondo momento, dietro la vicenda ci sarebbero motivi di carattere passionale.
Le quattro donne, capitanate da una moglie gelosa, avrebbero accusato infatti la 46enne di aver intrapreso una relazione con il marito di una di loro.

L’infermiera è stata immediatamente soccorsa dai colleghi, ma avrebbe accusato solo qualche leggera contusione. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale. Ora spetterà alla 46 decidere se denunciare le quattro donne che l’hanno aggredita sul posto di lavoro.

Napoli, De Magistris: “Su Bagnoli crediamo al Ministro Lezzi, ma il Governo la tira per le lunghe”

0
Napoli, De Magistris: “Su Bagnoli crediamo al Ministro Lezzi, ma il Governo la tira per le lunghe”

Dirò al Governo che è finito il tempo del gioco. Adesso loro hanno solo un obbligo: agire“. A dare voce alla questione è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Il primo cittadino partenopeo parteciperà lunedì, 11 marzo, alla riunione della Cabina di Regia su Bagnoli convocata dal ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
Il Governo – sottolinea il sindaco – ha firmato un accordo che deve attuare e deve far partire le bonifiche. Ho chiesto all’Esecutivo di mettere in azione le ruspe per bonificare Bagnoli ma ho l’impressione che stanno tirando un po’ per le lunghe“.
De Magistis ha promesso che durante la riunione di lunedì farà pressione per riportare in auge la riqualificazione di Bagnoli: “Bisogna passare ai fatti. Se non ci sarà una risposta chiara e ferma che è negli atti perché c’è un accordo istituzionale che il Governo deve rispettare e attuare facendo partire i progetti di rigenerazione urbana, ci saranno altre mobilitazioni e noi non avremo più ragioni di stare nella cabina di regia“.
“Noi crediamo alle parole del ministro Lezzi ma vogliamo che lunedì si traducano in fatti perché il tempo per parlare è finito”.

Provincia di Napoli, scoperto mercato nero delle armi: alcune già usate per compiere omicidi

0
Provincia di Napoli, scoperto mercato nero delle armi: alcune già usate per compiere omicidi

Armi dall’Austria alla provincia di Napoli. Nelle scorse ore i Carabinieri hanno tratto in arresto due armieri austriaci che hanno confessato di aver venduto circa 600 pezzi tra mitra, mitragliette e pistole alla camorra.
Si tratterebbe di armi già utilizzate in passato, probabilmente sottratte dal gigantesco arsenale della ex Jugoslavia.
Al momento i militari sarebbe riusciti a sequestrarne solo un centinaio. Alcune sarebbero risultate come armi utilizzate per compiere tre omicidi nel Napoletano, uno dei quali ad Acerra.

Secondo quanto riferito da IlMattino, l’organizzazione smantellata dai carabinieri è composta da almeno 22 persone, tutte identificate e fermate.
Oltre ai due rifornitori austriaci, padre e figlio, il provvedimento d’arresto ha colpito anche diverse persone provenienti dalle province di Napoli, Caserta, Salerno e Avellino.
Secondo quanto emerso dalle indagini, le persone coinvolte in questo business si facevano consegnare le armi dall’Austria per poi rivenderle ai clan di Acerra, Castello di Cisterna, Ercolano, Torre Annunziata e Napoli.
Si tratterebbe di una vera e propria vendita all’ingrosso che includeva ogni genere di arma (Kalashnikov, mitragliette Skorpion e pistole Walter) che venivano vendute a 2000 euro circa l’una. Il gruppo non si sarebbe limitato a foraggiare i clan di Camorra, ma avrebbe espanso i propri affari vendendo le armi anche ad alcuni clan dell’ndrangheta.

Modica: “La Cavese se la giocherà al Menti. Possiamo vincere”

Castellammare di Stabia– Alla vigilia del derby di domani tra Juve Stabia e Cavese, il tecnico dei metelliani Giacomo Modica ha affidato le sue sensazioni circa la sfida alla capolista ai colleghi de “Il Corriere dello Sport”:

Dobbiamo considerare i nostri avversari non diversamente dagli altri. E’ vero che le vespe sono prime in classifica ma noi non dobbiamo pensarci e dobbiamo affrontarli con sfrontatezza. E’ importante affrontare la gara con il giusto approccio emotivo, consapevoli dei nostri limiti e delle nostre peculiarità. Dobbiamo fare la nostra partita e credere nella possibilità di fare risultato. La Cavese sta disputando un campionato importante, ad inizio anno nessuno ci calcolava e io dissi che saremmo stati la mina vagante, cosi è stato. La Cavese può e deve giocarsela a Castellammare per poter sognare i piazzamenti play off”

Tav, scontro Di Maio-Salvini e siamo a “Tammuriata Nera” e “Facite ammuina” (VIDEO)

Di Maio: ‘La crisi è già aperta’, non mi si può dire ci rivediamo lunedì. è un weekend di lavoro. Salvini frena e smussa: ‘Ok alla revisione ma l’opera va fatta. Col buon senso si risolve tutto, nessuna crisi ne nostalgia del passato’ afferma, ma Di Maio ribatte ancora: ‘Non può decidere solo’.

A questo punto la palla passa a Conte che assume così il difficile ruolo di mediatore sui bandi che dovrebbero partire da lunedì. Il premier ha detto che presto arriverà una comunicazione ufficiale ma intanto esprime ‘forti dubbi’ sull’utilità dell’opera.

Nel caos del dibattito fa sentire la sua voce anche il Comité Lyon-Turin che dice: ‘Stop alla farsa’ na, secondo il leghista Armando Siri, una via d’uscita potrebbe essere proprio una clausola prevista dal diritto francese che consentirebbe di appellarsi alla “clausola della ‘dissolvenza’ che permette la “revoca” dei bandi Telt, in scadenza lunedì, “in qualsiasi momento”.

Sereno in vista? Ma nemmeno per sogno. Ormai si litiga e discute su tutto ed ora, anche su questa possibile via di uscita, della quale ha parlato oggi in radio il leghista Sira dopo averla avanzata, dice, come proposta durante il vertice notturno di mercoledì, si “litiga” in merito alla paternità della possibile soluzione e sembra che, addirittura, si discuta anche all’interno della stessa Lega visto che, fonti leghiste, fanno capire che, in realtà. la proposta fosse stata avanzata da Matteo Salvini a Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, almeno due settimane fa.

Ovviamente, sempre nel merito della paternità, qualificate fonti pentastellate ne rivendicano, a loro volta e sorprendentemente, la primogenitura. “È una proposta su cui stavamo lavorando noi“, sostengono.

Che dire, ora si accapigliano anche sulla paternità, ed anche questa è cosa ostica perché, come ben sanno tutti: “mater certa est, pater numquam” per cui che faranno ora? Richiederanno una verifica del DNA?

Intanto, il ministro dei trasporti, Danilo Toninelli, fa sentire anche la sua voce e, in un’analisi lucida ed attenta, si limita a porre l’accento sul fatto che si sta discutendo di un non problema visto che, a breve, ci saranno auto e tir che viaggeranno da soli. Boh! Che c’azzecca non è dato sapere, ma intanto lui ha sentito il dovere di farcene nota, e ci ha graziato dal fare un’analisi a più lungo termine e  annotarci che, in futuro, ci sarà il Teletrasporto per cui, grazie per avercelo risparmiato.

Ma restando all’oggi, si apprende anche che, nel frattempo, si stanno muovendo anche le imprese di Torino e querelano Di Battista.

Che dire, è il trionfo di Federico Cafiero (un ammiraglio della regia marina napoletana, 1807 – 1888)e del suo, stando alla vulgata tramandata nel tempo, “Facite Ammuina”:

“All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora; chilli che stann’ a dritta vann’ a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta; tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio passann’ tutti p’o stesso pertuso; chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”.

Ma dico io, ieri era anche il giorno della donna ed allora, perché mettersi a discutere su paternità varie? Se proprio vogliono, che discutano di maternità assumendo così un punto certo e, finalmente, facciano avvenire il parto. Poi, come nella famosa canzone “Tammuriata nera” (testo aggiunto anche alla fine), si vedrà se sarà “bianco” o “nero”; e se ne comprenderà anche la paternità.

Ma niente da fare. Troppo semplice e poi andrebbero sprecati i preziosi “altrismo” ed “altrovismo” che scandiscono l’italiotica politica per cui, avanti così ed avanti anche con il nostro:

Tammuriata nera:

I nun capisch’ i vvot che succera

e chelle ca se vera nun se crera, nun se crera

E’ nat’ nu criatur, e’ nat’ nira

e a mamma o chiamma Ciro, sissignor ‘ o’ chiamm’ Ciro…

E, vot’ e gir’ se,

e, gir e vot se

ca tu o’ chiamm’ Ciccio o’ Ntuon

ca tu o’ chiamm’ Peppo o Cir’

chillu o fatt’ e’ nir nir, nir nir comm’acchè

Se conten e’ cummare chist’affare

sti cose nun so rare se ne veren’ a migliare

I vota basta sul na’ uardat’

e a femmena è rimast’ sott’a bbotta ‘impressiunat’

Se, na uardata se,

se, na ‘mpressione se

va truvann’ mo’ chi è stat’

che ha cugliut’ buon o’ tiro

chillu o fatt’ è nir nir, nir nir comm’acchè

E dice o parulara, embè parlamm’

pecchè si ragiunamm chisti fatt ‘n ce spiegamm’

Addo’ pastin’ o grano, o grano cresc’

riesc’ o nu riesc’ semp è grana chell’ ch’esce

Me, dill’amamma me,

me dill’pur’ a me

cont o fatt, comm’ è ghiut’

Ciccio, ‘Ntuon, Pepp’ o Ciro

chillu o fatt è nir nir, nir nir comm’acchè

Ritmica                                            

E’ signurine ‘e Cap’dichin’ fann’ammore coi marucchin’

E marucchin se vot’n e’ lanze e signurin co’ panz annanz

American Espress damm o dollar’ ca vagh’ e press

Si no vene a POLICE mett ‘e mmane aro  vo iss

Aieri ssera a Piazza Dant’ o stomacc’ mie era vacant

Si nun er po contrabband,  i mo ggià steve o Camposant

E levet a pissuttà      e levet a pissuttà

E pissi pacchi mama e levet a pissuttà

E signurine napulitan fann’ ‘e figli che ‘merican’

gge vedimme ogge e diman dietro a  Porta Capuana

Sigarette papà, caramelle mammà,

biscuìt bambin’  e dui DOLLAR pe “signurine”.

E ciuccillo o’ viecchie pazz  se rubbat i matarazze

e a’ merica pe dispiett se scippat’ e piil’ e’ piett’

Aieri ssera magnai pellecchie e capille ‘ncoppe e recchie

e capille  e capille  o recott’ e camomille

o recott  o recott e a fresell ca carna cott’

a fresell  a fresell  e Zi monaca  tene a zella

American Espress damm o dollar’ ca vagh’ e press

Si no vene a POLICE mett ‘e mmane aro  vo iss

E levet a pissuttà      e levet a pissuttà

E pissi pacchi mama e levet a pissuttà

EDITORIALI

Verso Sassuolo-Napoli, Milik lancia un messaggio chiaro alla squadra

0
Svelato un retroscena, Milik lancia un messaggio chiaro alla squadra

Il Napoli si prepara alla trasferta al Mapei Stadium per affrontare il Sassuolo. Ancelotti, come riportato dall’edizione di oggi del quotidiano sportivo Corriere dello Sport, lancerà dal primo minuto Milik. L’attaccante polacco durante l’ultimo allenamento ha più volte ripetuto “Voglio segnare ancora”, il giocatore sta vivendo un ottimo momento di forma ed il morale è alle stelle dopo la prima rete stagionale in Europa contro il Salisburgo.

In coppia con Milik, dovrebbe spuntarla ancora una volta il belga Dries Mertens, ancora all’asciutto in questo 2019. Il numero 14 azzurro giovedì ha mostrato segnali di crescita ma soprattutto si è messo a disposizione della squadra. Dunque ancora panchina iniziale per Lorenzo Insigne.

E, Se, Domani….. (Lo Piano – Saint Red)

E, se, domani, si dovesse rompere il fragile legame che ancora unisce i pentastellati con i Verdi, quali potrebbero essere le ripercussioni sulla politica Nazionale ed Europea? 
Di Governi in Italia in questi ultimi anni ne abbiamo avuti tanti, anche quelli che sembravano destinati ad essere inossidabili, a perdurare nel tempo, sono caduti, quando sono state troppe le teste da mettere d’accordo, accade sempre cosi’.
La politica e’ come un condominio, tutti pensano di avere ragione, anche quando si vota su qualcosa, ci sono sempre coloro che non la pensano alla stessa maniera, cosi, dai oggi dai domani, si arriva alla lite e viene eletto un altro capo condomino.
 
In politica la ruota gira sempre, quello che oggi e’ una certezza, domani non lo sara’ più. Basti pensare che in pochi anni abbiamo avuto il Governo Berlusconi e in rapida successione quelli di Monti, Letta, Renzi, Conte.
 
Quest’ultimo ha avuto i natali appena un anno fa, fra qualche giorno potrebbe festeggiare e spegnere la prima candelina, tutto questo sara’ possibile solo nel caso in cui Salvini e Di Maio, trovino un accordo sulla Tav.
 
Sembra che in questo contesto, si stia innescando una miccia a lenta combustione: bisognera’  vedere quanto sara’ lunga, nel caso dovesse raggiungere la Santa barbara, il Governo salterebbe.
 
Le conseguenze sarebbero imprevedibili, solo che Salvini giorno dopo giorno sta alimentando la sua forza politica, non bisogna dimenticare che quest’ultimo ha un asso in piu’, nella manica, perche’ alle spalle ha sia Berlusconi che la Meloni. 
 
Il Centro destra e’ pronto ad accoglierlo nel proprio grembo, mentre i pentastellati pur avendo in pectore una grossa fetta di elettorato, sembra che stiano perdendo  il legame con i propri sostenitori.
 
A questo punto, non resta che aspettare quali saranno le prossime mosse sia di Salvini, che di Di Maio,  mentre il primo Ministro Conte, potrebbe essere il trait d’union fra i due.
 
Non bisogna dimenticare cosa ha fatto e sta facendo questo Governo per il Popolo, il cavallo di battaglia per Salvini e’ stato quello di aver fermato il fenomeno dell’immigrazione, e il Codice Rosso; quelli di Di Maio, l’innalzamento delle Pensioni minime e Reddito di Cittadinanza.
 
Per quanto riguarda la Legittima difesa, occorrera’ aspettare il voto del Senato, previsto per il 26 di questo mese.
 
In tutto questo contesto, le opposizioni incalzano la maggioranza, asserendo che questo Governo e’ in disaccordo su tutto, il PD, come un pugile, sta colpendo ai fianchi, nella speranza di mettere al tappeto i propri avversari.
 
Tornando al pomo della discordia fra i due partiti di maggioranza, noi faremo una considerazione :
 
In tanti pensano che completare quest’opera sia utile per il Paese per mille motivi, che non stiamo qui ad elencare, i pentastellati non sono d’accordo, perché la ritengono inutile e troppo costosa. Se questi ultimi decidessero di dare il loro placet, cosa avrebbero da perdere? nulla nel bene e nel male.
 
Speriamo che il fine settimana porti ‘consiglio’, se cio’ non fosse, ancora una volta gli italiani dovranno prendere la matita magica e recarsi alle urne, sarebbe un salto nel buio per tutti.

Meret un portiere d’altri tempi: dopo il ciclone Ronaldo ha mostrato una reazione mentale da big

0
L’elogio del quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport sulle prestazioni giovane portiere del Napoli Alex Meret

L’edizione di oggi del quotidiano sportivo la Gazzetta dello Sport si sofferma sulle prestazioni di Alex Meret, giovane portiere del Napoli

“Uno così può stare bene pure nelle foto in bianco e nero. Ed è un complimento. Perché Alex Meret ha sempre questo sguardo serio e concentrato, da portiere d’altri tempi, quasi come suggeriva il suo completo nero indossato giovedì sera contro il Salisburgo. In epoca di guasconerie e trasgressioni, il nostro si presenta in campo col suo capello corto e pettinato, ma soprattutto con una costanza di rendimento, costruita con attenzione e serietà, senza atteggiamenti mediatici. Quando hai 21 anni e ti capita una domenica sera di imbatterti in Cristiano Ronaldo, che con velocità e scaltrezza ti salta e ti fa espellere, la botta è tale che potresti anche non riprenderti dal punto di vista mentale. Invece Alex quattro giorni dopo torna al San Paolo e diventa protagonista con il Salisburgo. Il rosso con la Juve? Le polemiche che ne sono conseguite? Tutto resettato, concentrazione fra i pali e nessuna scoria mentale che può creare dubbi e incertezze”

Il Napoli ad un passo dalla Top 10 nel Ranking Uefa: punta al record di punti

0
Il Napoli scala posizioni nel Ranking Uefa, è arrivato ad un passo dalla top 10 e punta al record punti

Cresce il Napoli in Europa, come evidenzia l’edizione di oggi del quotidiano Il Mattino. Gli azzurri con le ultime prestazioni sono saliti al 14esimo posto e possono anche migliorare un record.

“La formazione di Ancelotti con 79mila punti è salita al 14esimo posto, guadagnando due posizioni rispetto alla classifica precedente, ed è posizionata davanti a tre prestigiosissimi club inglesi, Manchester United, Liverpool e Chelsea. Una scalata anno dopo anno con passi avanti evidenti anche in termini di mentalità, tanto è vero che adesso il Napoli è considerato per  i  bookmakers una delle due maggiori favorite alla  vittoria  finale  dell’Europa League. La posizione nel ranking Uefa è importante non solo per il prestigio internazionale ma an-che in ottica sorteggi europei della prossima stagione: in questo momento gli azzurri sarebbero infatti inseriti in seconda fascia della prossima Champions League. E in classifica gli azzurri si sono avvicinati a Shakhtar (80.000), Roma (81.000) e Borussia Dortmund (85.000), tutte e tre fuori dalle coppe, e potrebbero operare, quindi, un triplo sorpasso andando avanti nella manifestazione europea. Già 17mila i punti conquistati in questa stagione, gli stessi degli ottavi di finale di Champions League conquistati con Sarri. Il record di punti degli ultimi cinque anni è stato stabilito da Benitez (22mila punti) nella stagione 2014-2015, quella della semifinale di Europa League”.

Blitz dei carabinieri a Napoli: arrestati quattro uomini del clan “Sibillo”

0
Blitz dei carabinieri nel centro storico di Napoli: arrestati quattro uomini ritenuti uomini affiliati al sodalizio criminale dei “Sibillo”

Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno tratto in arresto, su un decreto di fermo dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, quattro soggetti ritenuti uomini affiliati al sodalizio criminale dei “Sibillo”.  A carico degli arrestati sono emersi importanti indizi di colpevolezza riguardanti l’estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti della nota pizzeria Di Matteo nel centro storico di Napoli.

L’attività commerciale, vittima di un raid intimidatorio avvenuto nelle scorse settimane, da diversi anni era costretta a pagare settimanalmente il pizzo a esponenti del clan “Sibillo”.

La richiesta estorsiva, che aumentava in prossimità delle principali festività, aveva un duplice scopo, oltre che ad imporre la supremazia del clan sul territorio, serviva a sostenere i detenuti affiliati al clan e le loro famiglie.

Sassuolo-Napoli, prevista un’invasione azzurra al Mapei Stadium

0
Prevista un’invasione azzurra al Mapei Stadium per sostenere il Napoli impegnato contro il Sassuolo

Il Napoli si prepara alla trasferta al Mapei Stadium per affrontare il Sassuolo. Come riportato dall’edizione di oggi del Corriere dello Sport a seguire i propri beniamini a Reggio Emilia ci saranno seimila i tifosi azzurri.

“La solita «emigrazione» di massa: perché Reggio Emilia, come Parma e a volte anche più di Parma, è irrinunciabile. E’ l’epicentro di tanti Napoli Club del Nord, ma anche una trasferta che va affrontata partendo dal Sud: tremila biglietti già acquistati per il settore ospiti e poi ce ne saranno altrettanti, così sembra, altrove. Sarà la solita festa, in uno stadio che si presta, che è accogliente, che offre la possibilità di ritrovarsi con i tifosi che arrivano da Bologna o da Genova, dall’estero anche stavolta e dal Friuli, da Milano”.  

Castellammare, rubava nei ristoranti: arrestato

0
Rubava prodotti costosi nei ristoranti di Castellammare di Stabia, scattano le manette per un 43enne

I Carabinieri della Compagnia di Castellammare hanno tratto in arresto un 43enne, già noto alle forze dell’ordine, accusato di aver compiuto diversi furti in alcuni ristoranti stabiesi.

L’attività investigativa dei militari dell’Arma, condotta con l’ausilio dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, ha permesso di verificare il modus operandi del ladro. Nel dettaglio, come riportato dal Mattino, durante un furto l’uomo sarebbe stato aiutato da un complice che è stato denunciato a piede libero un mese fa.

Il 43enne, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari è accusato di furto aggravato.

In casa Napoli si pensa al futuro: il ds Giuntoli a lavoro su più fronti

0
Il Napoli si prepara ad essere rivoluzionato, il direttore sportivo Giuntoli impegnato tra addii, rinnovi e nuovi possibili arrivi

In casa Napoli si pensa al futuro, come riportato dall’edizione di oggi del quotidiano sportivo Tuttosport, il direttore sportivo Giuntoli starebbe progettando l’addio di alcuni giocatori che ormai avrebbero chiuso un ciclo con la maglia azzurra.

I prossimi addii riguarderebbero Mertens e Callejon, ma il quotidiano non esclude partenze importanti davanti a grandi offerte per Allan e Koulibaly.

Come si legge su Tuttosport, il Napoli sta lavorando anche sui rinnovi di giocatori come Zielinski, Milik e Maksimovic (contratti in scadenza 2021).

In vista della prossima sessione di mercato ha già bloccato Pablo Fornals, 23enne spagnolo del Villarreal. Un centrocampista duttile che predilige fare il trequartista, ma che ha giocato da centrale e sa tenere bene il campo anche agendo a destra o a sinistra. Qualche volta ha anche fatto l’esterno alto (destro e sinistro), è dotato di buona tecnica e di un buon tiro.

Tra gli osservati speciali c’è anche Valentino Lazaro, centrocampista di destra dell’Hertha. Presente anche Hirving Lozano del Psv Eindhoven, attaccante esterno mancino che può spostarsi anche sulla destra.

L’amante la lascia, lei originaria della Sicilia con lavoro a Genova, tramite malavitosi di Caltanissetta, lo fa picchiare, uccidere e murare

Il cadavere dell’amante ucciso è stato scoperto sei anni dopo durante i lavori in una casa di un residence di lusso nel milanese.

Un omicidio passionale autorizzato dal mandamento dei Cammarata di Riesi in provincia di Caltanissetta. Scoperto sei anni dopo grazie alle dichiarazioni di un pentito che aveva preso parte al delitto. Lei non accettando la fine della sua relazione con il suo amante, dopo averlo fatto picchiare brutalmente ha deciso di punire con la morte il suo ultimo compagno, murandolo in un pozzo artesiano di una casa.

Il corpo della vittima, Lamaj Astrit, 42 anni, un albanese che viveva a Genova, è stato ucciso il 15 gennaio 2013. È rimasto per tutti questi anni murato in quel pozzo artesiano adiacente a un appartamento di Senago, in Brianza. I carabinieri di Monza, insieme ai colleghi di Caltanissetta, hanno fermato quattro persone tra Genova, Muggiò ed Enna (altrettante sono indagate) accusate a vario titolo di omicidio premeditato e distruzione e soppressione di cadavere. Sono tutti originari di Riesi, e collegati alla cosca dei Cammarata.

A innescare le indagini è stato uno dei partecipanti a quel delitto in quanto, mentre veniva sentito dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta per un’altra indagine, ha riferito con dettagli anche della morte e dell’occultamento del cadavere di Astrit. Con la sua testimonianza, come ha evidenziato il procuratore della Repubblica di Monza, Luisa Zanetti “senza la quale quel corpo non sarebbe mai stato trovato”. Sicché i carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza sono risaliti a tutti i partecipanti al delitto, sette in totale gli indagati a vario titolo per omicidio e occultamento di cadavere, a partire dalla mandante.

La donna, a quanto è emerso, è stata lasciata dal 41 enne a fine 2012. Ella avrebbe quindi chiesto il benestare a farlo uccidere negli ambienti malavitosi del mandamento di Riesi, luogo di cui è originaria, ottenendo la collaborazione di sei uomini disposti a mettere in atto il suo piano omicida. La donna, titolare di un «Compro Oro», persona «nota» in Sicilia, ha raccontato ai suoi killer di essere stata anche derubata dal suo ex amante e che lui per l’affronto avrebbe meritato la morte. Così da Enna è partito uno dei partecipanti al delitto che, raggiunti gli altri in Brianza, ha attirato il 41 enne albanese a Muggiò, con la falsa promessa di un affare di droga.

Lì Astrit è stato picchiato selvaggiamente, stordito e tenuto fermo per poi essere strangolato con un filo di nylon. Il suo cadavere è stato poi spostato in auto a Senago, dove nel residence «Villa degli Occhi» uno dei killer aveva lavorato a una ristrutturazione. Insieme ai complici questi ha buttato giù il muro che sapeva celare un pozzo artesiano, dove il cadavere del 41 enne è stato murato. Il proprietario dell’edificio è risultato assolutamente estraneo ai fatti.

Adduso Sebastiano

Castellammare, all’Istituto “F. Severi” la mostra “Catalogna Bombardata”

0
I dettagli

Proseguirà fino alla fine del mese di marzo l’esposizione della mostra itinerante “Catalogna Bombardata”, messa a disposizione degli istituti superiori da parte dell’assessorato alla pubblica istruzione. La mostra illustra una delle pagine meno conosciute e più tristi del Novecento e rievoca le vittime della guerra civile spagnola e dei primi bombardamenti su popolazioni civili nella storia d’Europa.

L’esposizione è giunta al liceo Severi lo scorso 13 febbraio grazie alla collaborazione dell’assessorato con il centro studi Martignetti, che ha gentilmente fornito la competenza e la collaborazione dell’ingegner Ferrarini, che ha relazionato sull’argomento ai ragazzi, affascinati dalla profondità dei pannelli illustrativi.

Boscoreale, tenta di evitare l’arresto fingendosi un noto calciatore: finisce in manette

0
L’uomo si era finto  l’ex calciatore del Milan, Andrej Shevchenko
Boscoreale, un 40enne G.G polacco ma residente da anni in città, è stato arrestato. Una settimana fa, il 40enne ha fatto perdere le sue tracce, nonostante fosse ai domiciliari perché accusato di una serie di furti di pannelli fotovoltaici. l’uomo è stato trovato, dopo giorni di ricerche, in un casolare di campagna abbandonato, a San Giuseppe Vesuviano e per giunta ubriaco. Per evitare l’arresto ha finto di essere l’ex calciatore del Milan, Andrej Shevchenko.
C’è da dire che l’uomo non ha affatto tentato la fuga, ma ha solo cercato di convincere i carabinieri della sua nuova quanto falsa, identità. Il risultato? E’ stato arrestato per evasione dai domiciliari e anche per aver fornito false generalità.

Torre Annunziata, rubano in chiesa: arrestati in Circum

0
I ladri avevano rubato un calice in una chiesa di Torre Annunziata

Torre Annunziata, ieri sera gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Torre, sono intervenuti presso la chiesa “ SAN GIUSEPPE “ in via Plinio. Il sacerdote della Chiesa aveva chiesto il loro intervento a causa di un furto commesso all’interno della struttura.  Sembrerebbe che un uomo e una donna, approfittando del movimento in chiesa causato dalla celebrazione della messa delle 18.oo, avevano rubato il calice con la patena, presente sull’altare.

Per fortuna tutta la scena è stata notata da una donna, che ha conseguentemente descritto i due alle autorità competenti: infatti è proprio grazie alla sua descrizione che dopo l’allarme, i poliziotti sono riusciti a trovare i due e ad identificarli. I ladri infatti, stavano scappando, tentando di salire a bordo di un treno, della circumvesuviana, da Castellammare diretti a Sorrento. L’oggetto sacro è stato restituito alla chiesa, mentre i due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

Castellammare, blitz contro i venditori abusivi di mimose

0
Scatta il sequestro della merce

Castellammare di Stabia, scatta questa mattina il blitz ad opera degli uomini della polizia municipale, coordinati dal comandante Alfonso Mercurio, contro i venditori abusivi di mimose. Gli agenti hanno smantellato circa 15 vendite abusive: in vico Mammane, nel cuore del centro storico, gli agenti hanno scoperto un autoveicolo il cui bagagliaio veniva utilizzato come deposito di fiori con ogni probabilità per l’approvvigionamento dei venditori poco distanti.

Stessa operazione anche a Napoli, dove i caschi bianchi hanno condotto vari sequestri anche nel quartiere di Fuorigrotta. (Internapoli)