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Castellammare di Stabia
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Fabian Ruiz colpito da un attacco febbrile: pronta la scelta di Ancelotti

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Fabian Ruiz colpito da un attacco febbrile che lo porta verso la panchina: Ancelotti ha già fatto la sua scelta

Il centrocampista del Napoli, Fabian Ruiz nella giornata di ieri è stato colpito da un attacco febbrile che lo porterà verso la panchina contro la partita di oggi contro l’Udinese. Come si legge nell’edizione di oggi del quotidiano sportivo Tuttosport, lo spagnolo sarà nuovamente sottoposto a controlli quando i calciatori convocati si presenteranno a Castel Volturno.

Al posto di Fabian Rui ci sarà Zielinsk, mentre sulla sinistra ci sarà un ballottaggio tra Verdi, Ounas e Younes

Castellammare, arrivano i contenitori per le deiezioni canine in città

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Sta arrivando Luisito, che ama il pulito: si tratta dei nuovi contenitori per le deiezioni canine

Castellammare, arrivano i contenitori per le deiezioni canine in città. Otto cestini sono stati posizionati sul lungomare e molti altri sono stati installati nelle piazze e nelle strade del centro e della periferia. Un servizio totalmente gratuito che l’assessorato all’ambiente del Comune di Castellammare di Stabia ha assicurato ai cittadini, allo scopo di sensibilizzare tutti all’osservanza dei principi del senso civico e del rispetto delle regole.

“Munirsi di sacchetto e paletta e raccogliere le deiezioni dei propri amici a quattro zampe vuol dire dimostrare amore verso la propria città. – spiegano gli assessori Gianpaolo Scafarto, con delega all’ambiente, e Antonella Esposito, con delega alla tutela degli animali – Invitiamo pertanto tutti a far tesoro dei nuovi cestini ed evitare di sporcare i marciapiedi e le strade, perché tutelare il decoro cittadino è il modo migliore per rispettare la propria terra e valorizzarne l’impronta turistica”.

Torre Annunziata, previsti sgomberi e 2mila euro a famiglia per un nuovo alloggio

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Sgomberi previsti presso l’ex scuola Morrone e il quartiere Carceri

Torre Annunziata, la giunta comunale ha deciso, con  la delibera quadro approvata venerdì scorso, per lo sgombero delle famiglie che hanno occupato alcuni stabili in città, a causa del terremoto degli anni ’80. L’operazione partirebbe con lo sgombero degli occupanti del palazzo sgomberato di corso Vittorio Emanuele e quelli dell’ex scuola Morrone di Largo Genzano, per poi proseguire con quelli del quartiere Carceri. inoltre la stessa Giunta ha ha optato per l’erogazione di un aiuto di circa 2mila euro a famiglia per un nuovo alloggio.

“E’ un piccolo aiuto concesso a queste famiglie disagiate – commenta l’assessore al Bilancio e alle Politiche abitative, Emanuela Cirillo – per dar loro la possibilità di trovare una sistemazione alloggiativa autonoma e diversa da quella attuale. Cercheremo, nel contempo, di agire tempestivamente con la messa in sicurezza di alcuni fabbricati – conclude Cirillo –  in modo di far rientrare al più presto nelle loro case coloro che abitano in palazzi sicuri, ma ugualmente da sgomberare perché in vicinanza di edifici in pericolo di crollo”. 

Tra le strutture più a rischio sicuramente l’ex scuola Morrone, occupata da 93 persone (rom e cittadini torresi), tra cui 20 bambini, e il cui sgombero non è più rinviabile a causa della forte fatiscenza del complesso. Per quanto riguarda invece il Quadrilatero delle Carceri, abitato da circa 300 persone, vi è il pericolo imminente di crollo che potrebbe poi mettere a rischio anche gli altri edifici adiacenti. (Torresette)

 

Napoli-Udinese, niente ritiro prepartita: i motivi della scelta di Ancelotti

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Carlo Ancelotti in vista della partita del Napoli contro l’Udinese ha deciso di non fare il consueto ritiro prepartita

Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti in vista della partita contro l’Udinese ha deciso di non fare il consueto ritiro prepartita a Castel Volturno. A spiegare le motivazioni ci pensa l’edizione di oggi del quotidiano Repubblica che scrive:

“Il tecnico ha deciso di annullare il ritiro della vigilia e di concedere alla squadra una serata di libertà, per smaltire lo stress accumulato durante l’ultima settimana. Ma il Napoli dovrà convivere lo stesso con l’emergenza e l’infermeria piena. Albiol, Chiriches, Diawara e Insigne sono infatti ko e pure Fabiàn (influenzato) rischia di marcare visita”

In casa Napoli si pensa al futuro, nel mirino un giocatore dell’Udinese

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In casa Napoli si pensa al futuro, Giuntoli ha nella lista un giovane centrocampista dell’Udinese

E’ noto a tutti che tra Aurelio De Laurentiis e Gino Pozzo ci sia un forte legame di amicizia che si è consolidata nel corso degli anni grazie ai tantissimi movimenti di mercato iniziati con il Napoli in C e proseguita nel tempo, ma il legame non finisce qui. Come si legge nelle pagine dell’edizione di oggi del quotidiano sportivo Corriere dello Sport, il Napoli starebbe studiando un altro calciatore in forza all’Udinese: Seko Fofana. Il giovane centrocampista di 24 anni ha colpito lo scouting e nella mente del direttore sportivo partenopeo. Chissà che non possa esserci qualcosa di più concreto in futuro

Catania, bisogni d’oro, ogni bagno pubblico 117 mila euro l’anno

Durante verifiche in vari settori al Comune di Catania per potere risparmiare si è scoperto che ogni bagno pubblico era costato oltre 300 euro al giorno.

Qualche settimana fa il sindaco di Catania aveva incaricato i capi area di effettuare una ricognizione delle spese del Comune per capire se ci sono alcuni settori dove è possibile incidere sulla spesa per recuperare somme da prevedere nel bilancio riequilibrato che dovrà poi essere approvato dal Consiglio comunale entro il prossimo 8 maggio e ciò anche al fine di adempiere alle prescrizioni previste dal  Ministero dell’Interno per la manovra di risanamento  dell’Ente che come si ricorderà è in dissesto finanziario “Catania, il Consiglio comunale delibera il dissesto di 1,6 miliardi”.

Durante la ricognizione in una delle partecipate dal Comune, la Multiservizi, che oggi naviga in pessime acque e con i suoi 400 lavoratori senza stipendio da due mesi,  l’attenzione della Ragioneria è caduta sulle spese per il  ripristino del solo servizio di pulizia degli 8 gabinetti pubblici del Comune, escludendone la custodia che aveva più che raddoppiato i costi con il contratto del 2016, portando ad oggi la spesa a  939 mila euro. Insomma, facendo un calcolo e dividendo per otto la cifra che il Comune spende, ogni bagno pubblico comunale è costato ai contribuenti catanesi 117.375 euro l’anno (oltre 300 euro al giorno). Vista la spesa ogni bagno pubblico dovrebbe non solo luccicare ma somigliare a una reggia e non si capisce come possa essere stata giustificata una cifra simile soltanto per le pulizie.

Adduso Sebastiano

Retroscena – Il messaggio di Ancelotti alla squadra: “E’ il momento per ritrovare la vittoria”

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Spunta un messaggio di Carlo Ancelotti alla squadra in vista del match contro l’Udinese

L’edizione di oggi del quotidiano Repubblica riporta le parole di Carlo Ancelotti dette ieri alla squadra durante l’allenamento di rifinitura tenutosi ieri in quel di Castel Volturno: “Negli ultimi tempi abbiamo pareggiato troppe gare, è il momento giusto per ritrovare la vittoria”. Il tecnico non vuole più perdere punti in campionato per mettere al sicuro il secondo posto dato che le inseguitrici iniziano a far sentire il fiato sul collo. Ancelotti vuole una squadra concentrata sulla sfida contro l’Udinese senza distrazioni alla prossima partita di Europa League

Operazione contro l’abusivismo sul Vesuvio: scattano denunce a Torre, Ercolano e Terzigno

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In tutto sono state eseguite 18 denunce in tutto nell’area comprendente il parco del Vesuvio

Nel corso di controlli antiabusivismo edilizio svolti dai carabinieri forestali sono state denunciate 18 persone: risponderanno a vario titolo di violazioni al testo unico dell’edilizia, violazioni al codice dei beni culturali e paesaggistici, gestione illecita di rifiuti e lavori edili in assenza del nulla osta dell’ente parco o in assenza dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla sovrintendenza ai beni culturali. ad ottaviano, in via baldacchini, è stato scoperto un fabbricato –forse destinato a diventare abitazione- sorto senza le autorizzazioni di legge per cui è stato denunciato un 80enne del luogo. a boscoreale un 47enne risponderà di aver realizzato abusivamente un muro con una ringhiera metallica ed un cancello pedonale.

Un 43enne di terzigno ha invece modificato, senza le autorizzazioni di legge, un fabbricato rurale ampliandolo di 25 mq e realizzando un patio di altri 25 mq circa; ha poi coperto il terreno circostante con una pavimentazione di 200 mq e costruito un ricovero per animali in lamiera di 30 mq circa proteggendo il tutto con un cancello di ferro lungo 4 metri circa, installato abusivamente. sempre a terzigno è stata bloccata la costruzione di un fabbricato che probabilmente sarebbe diventato una casa: denunciato un 41enne del luogo. ancora a terzigno, in un ristorante, sono state realizzate senza autorizzazioni 4 sale per ricevimenti (in totale 540 mq), una reception, 3 piscine per complessivi 160 mq e un’abitazione privata di 160 mq: ne risponderanno un 38enne e una 29enne titolari dell’attività. a massa di somma, in area ricadente nel parco nazionale del vesuvio, i carabinieri hanno denunciato una 24enne che aveva ampliato senza autorizzazioni la propria abitazione per ottenere una stanza in più. a san sebastiano al vesuvio, lungo la via panoramica, in un’area di 250 mq erano in corso lavori di costruzione e di demolizione abusivi ed erano stati depositati i rifiuti di risulta. denunciati la proprietaria del terreno ed il locatario. a pollena trocchia i militari hanno scoperto un fabbricato di circa 300 mq eretto senza autorizzazioni ed il relativo deposito illecito di rifiuti speciali: denunciato un 58enne.

Nello stesso centro i militari hanno denunciato il proprietario di un terreno, il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori ed il direttore dei lavori stessi per aver realizzato, nel fondo, una pavimentazione in calcestruzzo ampia circa 750 mq in difformità ai titoli autorizzativi. in un caseificio di Sant’Anastasia un 41enne aveva realizzato abusivamente muretti di calcestruzzo e strutture per la raccolta di acqua piovana e per il deposito di rifiuti. in un ristorante di torre del greco erano stati realizzati senza autorizzazione un cordolo in pietra ornamentale, pozzetti per tubi e cavi elettrici nonché scheletri di ferro a sostegno delle strutture che sarebbero sorte in seguito: i carabinieri hanno denunciato un 61enne. a ercolano, infine, sono stati deferiti un 44enne per due terrazzamenti abusivi in un terreno, un 55enne per due tettoie costruite senza autorizzazioni e un 69enne per un capannone abusivo.

Castellammare, LeU: “Dos, un documento ecumenico che sorvola sui nodi da sciogliere”

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Castellammare, LeU: “Dos, un documento ecumenico che sorvola sui nodi da sciogliere”

Castellammare, svolgere un Consiglio con all’Odg la discussione sul Dos non poteva che essere considerata un’ occasione utile per riflettere sulla città e del suo futuro. La redazione di tale documento era stata annunciata più volte nel corso di questi ultimi anni (Cimmino lo ricorderà, nel 2010 era stato fatto in pompa magna alla Reggia), ragion per cui abbiamo considerato questo momento come un passaggio importante, certamente un modo per programmare e sbloccare le risorse del nuovo Programma Europeo 2014/20, ma soprattutto per fare il punto su quanto in questi anni è andato avanti e quanto invece è rimasto sulla carta.

Avvertiamo che la città è ferma, ancora in bilico tra un possibile sviluppo per le risorse e le potenzialità che possiede e l’emergere  di nuovi problemi che si sommano a quelli vecchi ma incancreniti per il trascorrere  degli anni. La pervasività e la pericolosità della camorra e le recenti  inchieste ci dicono, poi, che è decisivo scendere in campo, che la politica e le Istituzioni devono fare la loro parte, perché, se non creeremo le condizioni che incoraggino gli investimenti, non libereremo la città, i nostri quartieri, le attività produttive, la vita quotidiana da questo cancro.

Da questa complessità, dunque, era ed è necessario ripartire. Abbiamo avuto l’impressione, invece, leggendo il Dos, che la scelta fatta sia un’altra: quella di un documento “ecumenico”  che sorvola sui nodi da sciogliere.

Se però il Dos viene considerato quasi come una sorta di “preliminare del PUC”, davvero diventa inaccettabile che ciò avvenga senza una delibera, senza un vero coinvolgimento della città, senza mettere il Consiglio e quindi le commissioni consiliari nelle condizioni di poterne discutere con tempi e modi appropriati, di poter ascoltare l’assessore, i dirigenti, i gruppi sociali interessati. Un’ impostazione che appare ben lontana dall’ Amministrazione Condivisa e ben lontana dal rispetto e dal ruolo centrale che dovrebbe avere il Consiglio Comunale in processi di tale rilevanza.

È per queste ragioni che LeU, insieme al resto dell’ opposizione, ha valutato di abbandonare un Consiglio con all’Odg una “Discussione senza provvedimenti”.

Abbiamo letto con attenzione il Dos e abbiamo colto il carattere di documento aperto, ma riteniamo che il Sindaco si stia nascondendo dietro questo aspetto, cercando di  far passare la sua difficoltà a prendere delle decisioni per magnanimità e disponibilità a costruire processi e soluzioni condivise.

Noi abbiamo tempi stretti, a causa dei ritardi accumulati nel passato, per accedere ai finanziamenti. Lo comprendiamo e non saremo noi a creare ostacoli tali da far perdere risorse alla città.
Ma era cosi difficile predisporre una delibera che, pur annunciando l’intenzione apprezzabile di avere una visione unica,  indicasse la distinzione delle due fasi: l’urgenza di aggiornare il Dos e, subito dopo, e in tempi certi, un documento che avesse una valenza strategica da porre a base  della redazione del PUC?
Invece vi è la pretesa che un testo non approvato né dalla Giunta né dal Consiglio diventi, come si afferma, “Documento di Orientamento Strategico DOS è strutturato come Piano Strutturale del nuovo Piano Urbano Comunale P.U.C.”

Dopo 10 anni, sarebbe stato giusto che si entrasse nel merito del perché alcune cose vengono ripetute, ribadite ma non decollano mai; sarebbe stato giusto uno sguardo sugli anni che abbiamo alle spalle, per cogliere limiti, errori che sicuramente si sono manifestati nelle diverse Amministrazioni; per cogliere anche quali interessi si siano scontrati, come la stessa criminalità abbia pesato e trovato consistenza, forza, rapporti a partire dalla stessa ricostruzione post terremoto.

Come sarebbe stata Castellammare se per il Cantiere si fosse continuato a lavorare dopo l’accordo fatto con il Governo, la Regione e Fincantieri; se i Silos fossero stati abbattuti; se il bando per i chioschi fosse ricomparso prima; se Marina di Stabia avesse completato le opere a terra; se, per la difesa del bacino idrotermale e per il centro Antico, si fossero utilizzati, ampliati, rivisti gli studi condotti dall’Università; se si fosse aderito al Parco delle acque; se si fosse completato il processo di riconoscimento del nostro patrimonio idrotermale come bene dell’Umanità; se si fosse fatto il bando per mettere in gara la Colonia Ferrovieri; se le Antiche Terme, invece di essere inaugurate per fare un evento e poi abbandonate, come accade anche adesso, fossero state aperte  per l’attività termale vera e propria; se si fosse  evitato quello che poi è accaduto per la Reggia, un vero e proprio capolavoro di irresponsabilità di ignavia, di disprezzo per la città?
Ancora:  nel Dos si  ripongono giustamente i problemi dei quartieri a partire da Savorito e C.M.I..
Ma cosa è accaduto esattamente? Perchè si sono bloccati i rapporti con l’IACP e perché abbiamo perso i finanziamenti del contratto di quartiere e per l’Housing?
Milioni di euro di gran lunga superiori a quanto riceveremo dalla Regione in questa occasione.

Il tema del fronte a mare, dalla Colonia Ferrovieri a M.di Stabia, è tra quelli decisivi per il rilancio della città,  insieme a tanti altri, quali Faito, gli Scavi , il Sarno etc.
Nel Dos, il fronte a mare è distinto in tre nodi: sul terzo tratto che va da Marina di Stabia al Miramare possiamo continuare a parlarne senza cogliere che vi è stato e in parte c’è uno scontro tra visioni diverse: quella pubblica e di alcuni privati e quella di un blocco di proprietari interessati a coltivare unicamente i propri interessi .
Il piano casa e i 5 mila potenziali vani non esistono in questo documento.
Nel testo si ripropone poi  il tema giusto dell’utilizzo dei volumi e delle aree industriali dismesse, ma senza una valutazione sulle trasformazioni avvenute,  senza considerare che se togliamo Avis, rimangono  ben pochi volumi industriali da utilizzare. Le modifiche apportate al Put, la delibera ASI, in assenza di un atto di pianificazione da parte del Comune, hanno consentito che in quei volumi accadesse di tutto.

Non ci sfugge che con il Puc, con il tavolo della coopianificazione, con la perequazione urbanistica, con le scelte contenute negli strumenti provinciali e regionali,  si potrebbe davvero aprire una nuova e positiva fase; a maggior ragione però non è utile  presentare quell’area  come una pagina bianca  e senza conflitti sulla quale siamo liberi di scrivere quello che vogliamo.
Il tema Dos, quello del Puc sono troppo importanti e complessi per essere liquidati senza i dovuti approfondimenti.

Sappiamo bene le polemiche e le considerazioni che uno si tira addosso quando usa i se, ma il caso della nostra città è  diverso perché si tratta di capire perché protocolli firmati, finanziamenti stanziati, progetti appaltati siano rimasti in larga parte sulla carta.
Erano sbagliati, si potrebbe rispondere; in parte, sicuramente!
Ma se pensiamo questo, che cioè  fossero sbagliati, bisognerebbe spiegare adesso perché progetti e proposte precedenti, che ritroviamo per oltre il 90% nell’attuale documento, oggi dovrebbero funzionare se non si rimuovono gli ostacoli e gli interessi che li hanno bloccati.
Dopo tanti anni che la città è ferma non possiamo più fingere che non esistano.
Ed é per queste ragioni che diventa essenziale sconfiggere  visioni speculative, interessi, anche quelli della criminalità, e coinvolgere  pienamente la città e la stragrandissima maggioranza delle sue forze sane.

Infortunio Insigne: la data del possibile rientro

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La data del possibile rientro del capitano del Napoli Lorenzo Insigne, infortunatosi poco prima del match contro il Salisburgo alla Red Bull Arena

Sono in molti a chiedersi la date del possibile ritorno di Lorenzo Insigne, in vista soprattutto della sfida di andata di Europa League contro l’Arsenal. A dissipare ogni dubbio ci pensa l’edizione di oggi del quotidiano sportivo Tuttosport che indica delle possibili date di rientro di Insigne.

Secondo Tuttosport il numero 24 azzurro potrebbe ritrovare il campo prima degli altri: rientro previsto il 7 aprile contro il Genoa. Mentre Diawara e Chiriches dovranno restare in infermeria per un po’

Mertens verso l’addio, a fine stagione potrebbe lasciare Napoli: le ultime

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Per Dries Mertens questa potrebbe essere l’ultima stagione con il Napoli

Dries Mertens verso l’addio, questi potrebbero essere gli ultimi mesi con il Napoli. A riportare la notizia è l’edizione di oggi del quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport, secondo cui il belga volerà in Cina dall’ex compagno di squadra Marek Hamsik. Nel dettaglio la Rosea scrive:

“Con ogni probabilità Mertens, che ha ancora un altro anno di contratto, a fine stagione accetterà, come l’amico Hamsik, le sirene cinesi e lascerà il Napoli. Ma a quel divorzio vuol arrivare serenamente, senza strappi col club e soprattutto con una città che ama e ha vissuto come pochi calciatori riescono a fare. E per questo è diventato Ciro da Posillipo. Negli ultimi mesi è stato il cicerone partenopeo per Fabian Ruiz:”

Basilicata, Salvini ai contestatori: “non rompete le palle” (parola d’esperto)

Nella sua rincorsa tesa a cavalcare ogni possibile cosa che lui ritiene di poter cavalcare, foss’anche una scrofa, Salvini si è portato anche in Basilicata per affabulare i locali e accaparrarsi voti nelle prossime elezioni epperò.

Epperò, come anche in metereologia, quella che sembrava una primavera sta regredendo e tornando alla normalità così come natura vuole per cui, anche per lui, cominciano a sentirsi sempre più dissensi, e sottolineo sentirsi, perché spesso sono stati bloccati e tacitati dal solerto servizio di sicurezza che lo affianca come, ad esempio, accadde con la signora Eleonora che a Roma, a Borgo Pio, ebbe la ventura di voler manifestare il suo dissenso fischiando a Salvini e gridandogli “buffone” ed essere per questo, a quanto riportato in cronaca, bloccata dalla polizia. Altre volte sono stati sbeffeggiati e così è accaduto anche ieri, a Villa D’Agri, dove Salvini è stato accolto da un coro di “buffone” e “vergogna” ed anche questa volta lui reagisce a modo suo e quindi non certo dire da “statista”, sia pur magari in miniatura, ma da grande bulletto di quartiere dando, praticamente, del drogato ai giovani che lo contestano e, non pago, da una dimostrazione di gran cultura ed educazione invitandoli a non rompere le palle.

Queste le testuali parole del Comandante:

“Non ci sono più i contestatori di una volta. Ragazzi, meno canne e più uovo sbattuto […] A scuola hanno imparato ‘Bella ciao’, ora torna come materia obbligatoria l’educazione civica. Se non siete d’accordo è giusto, ma non rompete le palle”;

e con questo concetto mostra la perenne disconnessione che ha tra cervello, azioni e parole visto che afferma di voler far tornare “l’educazione civica” tra le materie obbligatorie a scuola e poi si esprime con un linguaggio trivio ma che per lui è normale, ovunque e sempre, nei confronti di quelli che lui considera “altri – altro”.

Insomma, se non ci fosse da indignarsi, ci sarebbe da ridere ma, purtroppo, da ridere c’è ben poco visto che quello è il vero Comandante, uno che pretende di voler parlare di educazione agli altri (e fargliela insegnare a partire dalla scuola) mentre lui, in questo e altro, è a quota -0 e lì beatamente (o beonamente) resta ma si sà, lui si sente come il Marchese del Grillo per cui sempre e comunque vige il: “Io so io e voi non siete un cazzo!”

Catania vs Juve Stabia, seguila in diretta su ViViRadioWeb dalle 14:25

PER problemi tecnici sul ns solito canale radio segui Catania vs Juve Stabia sul canale d’emergenza ViViRadioWeb a questo link: https://178.32.62.154:8808/index.html?sid=1

ViViCentro.it, come sempre, anche per la gara delle 14.30 che vedrà i padroni di casa del Catania ospitare la Juve Stabia vi propone la diretta audio del match.

Aggiornamenti quindi sull’andamento della gara per chi si collegherà, una possibilità in più per seguire questo altro appuntamento del campionato 2018-2019.

Gli etnei, partiti da favoriti alla vittoria finale, hanno incontrato molte difficoltà e solo con il passaggio da Sottil a Novellino sono riusciti a svoltare una stagione che sembrava stregata. Sono terzi in classifica e vorranno vincere per accorciare il distacco dalle vespe capoliste.

I gialloblu, d’altro canto, devono cercare di vincere per poter restare al comando del proprio girone, con il Trapani pronto a sfruttare eventuali passi falsi delle vespe. La gara si preannuncia infuocata, il Massimino sarà stracolmo di tifosi catanesi, vogliosi di regalare la prima sconfitta alla Juve Stabia. I rapporti tra le tifoserie sono tesi e, anche tra le società, ci sono stati parecchi alterchi nel corso della stagione.

A partire dalle 14:25 ci saranno Mario Di Capua e Mario Vollono in compagnia degli altri inviati di ViViCentro vi faranno provare le emozioni della gara del Massimino.

Per ascoltare ViViRadioWEB CANALE 1 è possibile farlo in diversi modi:

collegandosi al sito https://vivicentro.it/viviradioweb/

scaricando l’app gratuita Tune In Radio

Android ( https://play.google.com/store/apps/details?id=tunein.player&hl=it );

IPhone ( https://itunes.apple.com/it/app/tunein-radio/id418987775?mt=8 );

cercando poi ViViRadioWEB tra le radio disponibili.

Sulla nostra pagina facebook @vivicentroradiohttps://www.facebook.com/ViViCentroRadio ) cliccando sul tab di sinistra Ascolta ViViRadioWEB (non funziona dai dispositivi mobili).

Probabili formazioni

CATANIA (3-5-2): Pisseri, Aya, Silvestri, Marchese, Calapai, Bucolo, Lodi, Biagianti, Baraye, Marotta, Di Piazza.

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Schiavi, Marzorati, Troest, Germoni, Calò, Viola, Carlini, Canotto, Paponi, Torromino.

Allora buon ascolto e forza Juve Stabia!

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Napoli-Udinese, le possibili scelte di Ancelotti e Nicola

Azzurri per mettere in cassaforte la Champions

Domani al San Paolo andrà in scena il match tra NapoliUdinese con gli azzurri che sono alla ricerca di punti che possano mettere in cassaforte la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, approfittando anche dello scontro tra Milan e Inter che si affronteranno nel derby della Madonnina.
Di fronte gli azzurri si troveranno l’Udinese di mister Nicola che hanno l’obbligo di far risultato per allontanare gli spettri della retrocessione distante solo 4 punti.

NAPOLI
Mister Ancelotti deve rinunciare, oltre ad Albiol, anche a Chiriches Diawara e Insigne, usciti malconci dalla trasferta europea di Salisburgo. Tra i pali viene confermato Meret con Malcuit, Maksimovic, Koulibaly e Ghoulam a fare da schermo davanti all’area di rigore. In mediana Allan e Fabian Ruiz agiranno come centrali mentre Callejon e Zielinski saranno gli esterni. Infortunato Insigne, sarà Mertens ad affiancare Milik.

4-4-2: Meret; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, F. Ruiz, Zielinski; Mertens, Milik. All: Ancelotti.

UDINESE
Mister Nicola schiera tra i pali il portiere argentino Musso. In difesa, squalificato Opoku e infortunato Nuytinck, giocheranno Wilmot, Troost-Ekong e De Maio. Nel centrocampo a 5 saranno Stryger Larsen e Zeegelaar gli esterni con Mandragora in cabina di regia e Fofana e De Paul ai suoi lati. In avanti, acciaccato Okaka, saranno Pussetto e Lasagna a formare la coppia d’attacco.

3-5-2: Musso; Wilmot, Troost-Ekong, De Maio; S. Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, Zeegelaar; Pussetto, Lasagna. All: Nicola.

a cura di Michele Avitabile

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A Castellammare di Stabia l’iniziativa del Bike Sharing

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Partirà il prossimo aprile l’iniziativa del Bike Sharing a Castellammare di Stabia organizzato dall’associazione “Amici della Filangieri”

Arriva a Castellammare di Stabia l’iniziativa del Bike Sharing, organizzato dall’associazione “Amici della Filangieri”.

L’iniziativa prevede a partire dal mese di aprile la possibilità di utilizzare gratuitamente biciclette il sabato pomeriggio e la domenica mattina. Come si legge nella nota stampa dell’associazione:

“Durante i primissimi appuntamenti domenicali le persone si sono dapprima interessate e informate sull’iniziativa e sul servizio, dopo di che, durante le ultime due domeniche al Circolo della Legalità, siamo rimasti senza bici, poiché sono state tutte prese in prestito. 

Segnale che la cittadinanza, non solo vuole essere stimolata, ma risponde egregiamente alle iniziative connesse alla mobilità sostenibile. Se con “E Mò Pedala!” siamo riusciti in 8 anni a portare in strada chi aveva una bicicletta e magari l’aveva lasciata in garage tra la polvere, con il progetto di Bike Sharing l’obiettivo è quello di dare la possibilità a chi ne è sprovvisto di toccare con mano gli effetti positivi della mobilità sostenibile in una città come Castellammare e di verificare i benefici della bicicletta.

Vogliamo essere gli apripista di un servizio funzionale e istituzionale, che dovrà camminare sulle proprie gambe per garantire ad un pubblico sempre più esteso un’alternativa alla propria automobile o al motorino, tenendo conto dei benefici che si potrebbero ricavare in ottica di visibilità e fruibilità turistica”.

Siglato protocollo tra Parco Lattari e Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

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Sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Parco Regionale dei Monti Lattari ed il CNSAS Campania

Il Parco Regionale dei Monti Lattari ed il CNSAS Campania, nelle scorse settimane hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per intensificare e migliorare le iniziative di prevenzione e migliorare l’efficacia delle attività di ricerca e soccorso nella zona della Costiera Amalfitana/Sorrentina, che rappresenta uno dei territori maggiormente a rischio incidenti in Regione Campania.
L’accordo, fortemente voluto dal Presidente del Parco, Tristano Dello Joio e dal Presidente del Servizio Regionale Campania del CNSAS, Girolamo Galasso, rappresenta un grande traguardo per entrambe le parti.

In quest’area, infatti, il SAS Campania effettua quasi il 50% degli interventi totali annui, molti dei quali dovuti a perdita di orientamento oppure cattivo equipaggiamento. Il solo sentiero degli Dèi, percorso ogni anno da decine di migliaia di persone, spesso poco preparate ed equipaggiate, con le sue molteplici chiamate per soccorso, di varia natura e gravità, rappresenta un esempio significativo di quanto questo territorio necessiti di attività di prevenzione, prima ancora che di soccorso.
Anche il Monte Faito, anch’esso meta di turisti di varie nazionalità, equipaggiati in vario modo, costituisce un altro dei siti frequenti di intervento del SAS Campania, tanto che non si esclude la creazione, in futuro, di un presidio fisso da parte del CNSAS, in virtù, appunto, all’intesa da poco siglata.

Da parte di entrambe le strutture, ognuna per le proprie competenze, c’è sempre stata molta attenzione al territorio e alla popolazione sia residente che turistica. Questo accordo sigla anche la possibilità di far “crescere e sviluppare” una delle zone considerate tra le più belle al mondo, aumentando nei frequentatori la consapevolezza e la cultura della montagna nonché rendendo più rapido ed efficace l’intervento tecnico e sanitario da parte della struttura qualificata e preposta per legge ad effettuarli.

Castellammare, convocato il consiglio comunale: al centro della discussione Fincantieri

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Convocato il Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia in seduta ordinaria per il 21 marzo presso la Sala Consiliare Falcone e Borsellino ubicata in Palazzo Farnese

Castellammare di Stabia – Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione per il giorno 21 marzo 2019 alle ore 09:30. Il consiglio si svolgerà presso la Sala Consiliare Falcone e Borsellino ubicata in Palazzo Farnese, Piazza Giovanni XXIII.

Al centro dell’incontro ci sarà la discussione per il Patto per Fincantieri, come si legge nella nota stampa:

Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria pubblica di prima convocazione per il giorno 21 marzo 2019 alle ore 09:30 presso la sala comunale Falcone e Borsellino in palazzo Farnese per la trattazione del seguente argomento: “IL PATTO PER FINCANTIERI – discussione”. 

Considerata la rilevanza della tematica posta all’attenzione del Consiglio Comunale, si evidenzia l’invito di partecipazione all’Assise rivolto dal Sindaco ai Parlamentari europei e nazionali, al Presidente della Regione Campania, ai capigruppo consiliari dell’Assise regionale e alle Amministrazioni locali.

Givova Ladies, coach Ottaviano: “Contro Capri sfida importante, vogliamo vincere”

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La Givova Ladies pronta ad affrontare il girone di ritorno della fase ad orologio, prossima sfidante l’Olimpia Capri: queste le parole di coach Ottaviano

Si apre con la suggestiva trasferta sull’isola azzurra, il girone di ritorno della fase ad orologio, così come era successo anche in regular season, delle Givova Ladies dirette dal G.M. Maurizio Prete, che sul parquet della tendostruttura San Costanzo di Capri affrontano la forte ed ostica Olimpia Polisportiva Costanzo Pecoraro allenata da coach Falbo e che in settimana ha ottenuto il successo nel recupero contro la Banca Stabiese che ha portato le isolane al terzo posto in classifica (18 punti).

Palla a due prevista per le ore 17 di domenica 17 marzo, per quella che sarà la terza sfida stagionale tra le due squadre che si sono affrontate lo scorso 20 ottobre al PalaFusco con successo NeroArancio 58-55 e l’8 dicembre a Capri con vittoria interna 45-43.

Le considerazioni sul match numero quattro della fase ad orologio, il diciottesimo del campionato di serie B, sono affidate a coach Nicola Ottaviano, il quale dichiara: “La gara di Capri è importante perché il nostro obiettivo di qui a fine stagione è quello di provare ad arrivare più in alto possibile in classifica, pur sapendo che non possiamo ambire ai primi due posti, vogliamo continuare a capire a che punto sono i nostri miglioramenti, singoli ma soprattutto di squadra. Le nostre avversarie si sono rinforzate a gennaio con gli arrivi di due nostre ex, come Rosaria Carotenuto, che è stata con noi qualche stagione fa, e di Roberta Dentamaro che aveva iniziato la stagione nella nostra famiglia. Capri è un team molto ben attrezzato e questo sarà lo stimolo ulteriore per verificare il nostro stato di crescita”.

La sfida del Pala San Costanzo sarà diretta dai signori Giovanni Ruotolo di Somma Vesuviana e Raffaele Vettone di Caivano.

Catania- Juve Stabia, la presentazione del match

Castellammare di Stabia– Scontro al vertice nel Girone C di Serie C. Al Massimino di Catania si sfideranno i padroni di casa, allenati da Novellino, e la Juve Stabia di mister Fabio Caserta.

Gli etnei, partiti da favoriti alla vittoria finale, hanno incontrato molte difficoltà e solo con il passaggio da Sottil a Novellino sono riusciti a svoltare una stagione che sembrava stregata. Sono terzi in classifica e vorranno vincere per accorciare il distacco dalle vespe capoliste. La presenza in rosa di giocatori come Pisseri, Marchese, Aya, Lodi, Biagianti, Curiale, Di Piazza, Marotta e Sarno, solo per citarne alcuni, indica gioco forza i rossoazzurri come la corazzata del girone.

I gialloblu, d’altro canto, hanno sperperato il vantaggio sulle rivali e ora devono cercare di vincere per poter restare al comando del proprio girone, con il Trapani pronto a sfruttare eventuali passi falsi delle vespe. La gara si preannuncia infuocata, il Massimino sarà stracolmo di tifosi catanesi, vogliosi di regalare la prima sconfitta alla Juve Stabia. I rapporti tra le tifoserie sono tesi e, anche tra le società, ci sono stati parecchi alterchi nel corso della stagione. Tra le fila etnee, l’ex del match sarà il portiere Pisseri. Mentre in gialloblu gli ex sono tanti: il ds Polito, ex portiere rossoazzurro, il tecnico Caserta, ex centrocampista dei siciliani, e il brasiliano Mezavilla. Per le vespe sarà la gara peggiore da affrontare in questo momento. Nel match di andata, al Menti, finì 0-0 con tante recriminazioni da parte delle vespe che colpirono due pali e si videro negare dal signor Sozza, lo stesso arbitro della gara di domani alle 14.30, ben due rigori.

Mister Walter Novellino non avrà lo squalificato Rizzo ma recupera Carriero e Curiale. Le vespe non avranno Allievi e cercheranno di sopperire all’emergenza in difesa provando a recuperare qualcuno tra Marzorati, Vitiello e Mezavilla. I tre sono stati convocati ma non sono in buone condizioni. Queste le probabili formazioni:

CATANIA (3-5-2): Pisseri, Aya, Silvestri, Marchese, Calapai, Bucolo, Lodi, Biagianti, Baraye, Marotta, Di Piazza.

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Vitiello, Marzorati, Troest, Germoni, Calò, Mastalli, Carlini, Melara, Paponi, Canotto.

 

Novellino: “Uniti e compatti per battere la Juve Stabia”

Castellammare di Stabia– Alla vigilia del match di domani tra Catania e Juve Stabia al Massimino, ha parlato in sala stampa il tecnico degli etnei Walter Novellino, il quale ha cambiato la stagione dei rossoazzurri. Ecco le sue parole alla vigilia del match con le vespe, riportate dai colleghi di NewsCatania.com:

Sulla partita con la Juve Stabia: “C’è bisogno di dare certezze in questo momento e ci devono essere, io la penso così. In questo momento io non posso inventare nulla, stiamo lavorando sulle qualità che già abbiamo. La partita si presenta già da sola. Non solo la Juve Stabia ha da perdere qualcosa, ma anche noi: dobbiamo essere consapevoli della nostra forza. Ho rispetto della Juve Stabia. Quando c’è una vittoria l’entusiasmo viene da sola, bisogna calmare quest’entusiasmo e ridare una certa serenità. Incontriamo la prima in classifica, serve ottimizzare quello che siamo capaci di fare. Voglio una squadra compatta che non conceda spazio tra le linee”.

Sul piano atletico: “Per la preparazione non ho nulla da dire, siamo insieme da poche domeniche ebisogna solo dare 3-4 input che un allenatore d’esperienza può dare. Loro sono consapevoli dell’importanza di questo finale di campionato”.

Su Sarno e Llama: “Sono giocatori di grande qualità, che hanno lavorato bene questa settimana, ho l’ok dei dottori e li porterò con me in panchina. Liedholm vedeva solo i giocatori bravi che ti facevano vincere le partite, il Catania ne ha tanti di questi dobbiamo metterli in condizione di poter far bene”.

Sull’atteggiamento: “L’autostima viene vincendo, si gioca in undici e lì la squadra deve essere serena nella gestione della palla, non frettolosi. Il concetto di sbagliare ce l’abbiamo tutti, ma l’importante è aiutarsi tra di loro ed essere tranquilli”.

Sulla possibilità di vedere Sarno come mezzala: “Quando un giocatore è bravo, bisogna solo metterlo nelle condizioni di non tornare troppo indietro. Deve fare le giocate quando imposti il gioco in attacco, sono bravi nel cambio di passo e noi ne abbiamo bisogno”.

Su Manneh: “E’ un giocatore che nella sua forza ha la velocità, noi ne abbiamo bisogno e può cambiare la partita. Fa parte della Nazionale del Gambia, a quest’età già essere convocato è una nota di merito e vuol dire che se l’è meritato con le prestazioni”.

Sulle palle inattive: “Sarno sa calciare bene, anche Llama. La palla inattiva di Catanzaro è stata influenzata dal vento più che da una giocata del singolo”.

Su Lodi: “E’ uno che sa far giocare la squadra, ha qualità importanti. Leader come Volpi alla Sampdoria? Qui ce ne sono parecchi di giocatori carismatici, io vorrei non solo tanti leader ma anche parecchi punti”.

Sui tifosi: “Ringrazio i tifosi che stanno rispondendo benissimo, domani non sarà una partita di C, anche in A a volte non c’è tutta questa gente. Domani dobbiamo alzare gli occhi, guardare la gente ed avere una carica in più per far bene”.