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Spadavecchia assolto dopo 11 anni. Risarcimento per lui e per la Juve Stabia?

Castellammare di Stabia- La fine di un incubo per Vitangelo Spadavecchia. Il portiere ha avuto problemi con la giustizia dopo essere stato accusato di una possibile combine nel derby tra Juve Stabia e Sorrento del 2011. L’estremo difensore è stato squalificato e allontanato dal professionismo, le vespe invece subirono una pesante penalizzazione, scontata in Serie B, che negó ai gialloblù di partecipare ai play off per la A. Dopo 11 anni, il portiere è stato assolto. E valuta di chiedere un risarcimento dopo quello che ha passato:

“Assolutamente si. Valuterò con il mio avvocato. Una volta che usciranno le motivazioni vedremo cosa fare. Essere accusato di una cosa che non esiste non è stato facile. Dico grazie alla famiglia che mi è stata vicina. Ora valuterò con il mio avvocato Andrea Calò che ringrazio per l’epilogo finale di questa vicenda, è una questione di principio. Qualcuno dovrà rimangiarsi tante cose che ha detto. Ho rinunciato alla prescrizione nonostante il primo grado fosse andato male. Altrimenti mi sarei incolpato di una cosa che non ho commesso”.

Anche le vespe, punite ingiustamente 8 anni fa, potrebbero a questo punto chiedere un risarcimento danni. Tutto ciò accadrà?

Napoli, paura per il Segretario Nazionale Esposito: malore durante lo sciopero indetto dalle Guardie Giurate

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Napoli, paura per il Segretario Nazionale Esposito: malore durante lo sciopero indetto dalle Guardie Giurate

Paura per il segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari giurate Ciro Patrizio Esposito: questa mattina, durante lo sciopero indetto delle guardie Particolari giurate della Security Service di Napoli, il segretario ha avvertito un malore. Stando a quanto si apprende, sarebbe stato colto da una crisi ipertensiva.

A riferire la vicenda è Giuseppe Alviti, Presidente Nazionale associazione guardie Particolari giurate:
“Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa, e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Esprimo solidarietà estrema all’ amico,collega ed esponente sindacale della Ugl che è anche segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari giurate Ciro Patrizio Esposito che stamattina durante uno uno sciopero, tutt’ora in corso, delle guardie Particolari giurate della Security Service di Napoli, che si sono viste tagliare buoni ticket e indennità varie dove erano,
Presenti unicamente le sigle sindacali Uil,Ugl e USB ,dopo una veemente propagandistica megafonata sulle effettive ragioni che hanno prodotto lo sciopero è stato colto da malore tanto da essere richiesta l’intervento dell’emergenza territoriale del 118 che prontamente l’ ha soccorso prestando le cure del caso.

“Ebbene a distanza voglio ringraziarlo a nome di tutta L Associazione nazionale guardie Particolari giurate che ho l onore di presiedere da 20 anni, poiché chiunque lavoratore o uomo comune che sente suo un diritto non può che levarsi il capello davanti all’amore, al grido di giustizia e verità che Ciro Esposito oggi più che mai ha gridato alto nel cielo di Fuorigrotta.

“Chi non fa suoi ,nel proprio petto i valori per cui è stato colto da crisi ipertensiva è indegno di essere chiamato uomo è indegno di far parte di una immensa categoria che è quella delle guardie Particolari giurate spesso volte immolate gratuitamente all’ Altare della Patria.
Oggi anche io sono Ciro Esposito.”

Mister Billone Monti: L’Ischia ha tutto ciò che mi piace, lotteremo per vincere”

ESCLUSIVA L’INTERVISTA – Il neo allenatore della squadra gialloblu Billone ci ha raccontato in esclusiva le prime sensazioni che ha avuto della rosa,del futuro e degli obiettivi della prossima stagione

Quali obiettivi ? “ Mi hanno chiesto di formare una squadra di vertice e il Presidente ha tenuto a precisare preferibilmente con più isolani possibili 

Simone Vicidomini– Il campionato dell’Ischia ormai è giunto a quasi al termine. Una stagione per i gialloblu che doveva finire in maniera diversa,rispetto a come sta volgendo al termine. La formazione isolana dopo essere stata ripescata ad inizio stagione dalla Prima Categoria in Promozione, ad inizio stagione aveva allestito una rosa composta da solo giocatori isolani e con tanti under promettenti in vista del futuro. I gialloblu guidata da Ciro Bilardi, che gli va dato atto per il lavoro fatto in questi mesi,soprattutto all’inizio dove da solo è stato capace di mettere su un’intera squadra. Con il proseguo del campionato, si è giunti a dicembre dove la squadra ha conquistato ben 20 punti nelle prime 11 giornate,forse quasi nessuno si sarebbe mai aspettato un avvio così pimpante. La società isolana, insieme all’allenatore,decidono di puntellare la rosa per poter raggiungere i play-off. Nel mercato di riparazione sono arrivati ben quattro calciatori dall’Eccellenza: Monti,Ferrari,Vitagliano e Rubino. Quattro pedine importanti che dovevano colmare non sono le lacune in rosa ma ridurre anche il gap sulle dirette concorrenti. Dopo la vittoria ottenuta contro il Sant’Antonio Abate per 3-2, l’Ischia era diventata addirittura una possibile candidata alla vittoria finale del campionato. Un sogno che però si è sfumato per i tanti passi falsi fatti nelle successive partite. Non solo si è perso il doppio scontro diretto contro il Poggiomarino,ma sono stati persi tanti punti contro squadre davvero inferiori ad una formazione che doveva puntare a qualcosa di importante. Purtroppo i risultati che non sono arrivati, hanno portato negli ultimi  mesi a creare litigi,qualche scaramuccia di troppo all’interno anche di uno spogliatoio forse non più unito come prima,ma soprattutto a tante decisioni non prese dalla società che hanno portato ad interrogarsi sotto tanti aspetti. Sicuramente uno su tutti, è quello del cambio tecnico in panchina di Bilardi, che forse fatto qualche mese fa,oggi avrebbe garantito all’Ischia di essere regolarmente nei play-off per giocarsi una chance per l’Eccellenza. I tanti risultati negativi,hanno portato anche alla rottura tra il tecnico e la piazza isolana,che in più di un’occasione è stato contestato anche per scelte tecniche adoperate in campo. Certamente,noi da addetti ai lavori possiamo dire che Bilardi è vero forse non è stato mai gradito come trainer della squadra isolana,però è anche vero che in alcuni momenti della stagione e soprattutto in qualche partita ha sbagliato a predisporre la squadra in campo. Una squadra che nelle ultime uscite ha palesato grossi problemi sotto il profilo caratteriale ma soprattutto fisico,mentale e con zero idee di gioco. L’Ischia ormai è giunta al termine del suo campionato,quando mancano tre partite: due in trasferta: San Giuseppe e Sant’Antonio Abate e quella casalinga contro la Puteolana,forse anche l’ultima di questa stagione,che andrà a completare un anno travagliato e forse fallimentare,visti i presupposti che c’erano da dicembre. A completare il tutto, c’è stata anche l’ufficialità di Billone Monti,che guiderà l’Ischia nella prossima stagione. Una scelta che noi, avevamo già anticipato nei mesi scorsi. A confermare il tutto è stato lo stesso Dirigente Pino Taglialatela, che ha dichiarato: “Ormai la stagione è andata così, dobbiamo pensare al futuro”. Un’ufficialità che poteva essere diffusa a fine campionato,anche perché verrebbe da domandarsi, perché non provare a cambiare la guida tecnica prima? Visto che la regular season si poteva ancora raggiungere. L’ex allenatore del Barano, Billone Monti,sabato scorso per la prima volta era presente al “Mazzella” nella partita persa contro il Procida,dove ha potuto osservare la sua futura squadra in vista della prossima stagione. Proprio per questo abbiamo intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, il neo allenatore Giuseppe Billone Monti per sentire le sue prime impressioni.

Mister Monti, sabato al “Mazzella” nella partita persa contro il Procida, per la prima volta ha guardato con i suoi occhi la squadra da vicino. Le chiedo che impressione si è fatto della squadra e cosa si dovrà cambiare in vista della prossima stagione ?

“Dobbiamo fare una premessa che l’Ischia era partita che doveva fare una prima categoria,poi c’è stato il ripescaggio e quindi ha dovuto trovare altri giocatori idonei per la categoria. Dato che stavano andando benino ottenendo risultati importanti, avevano fatto il pensiero per questi play-off ed hanno preso dei giocatori a dicembre. Comunque quando tu parti in questo modo, è normale che non riesci a ricoprire tutti i ruoli con le giuste caratteristiche. In rosa ci sono alcuni buoni elementi però in alcuni ruoli sono carenti. Ad esempio non hanno un esterno che salti l’uomo con un dribbling. Non hanno un centrocampista che gli posso fare gol con una giocata,che possa andare a giocare con la punta o con gli esterni. Secondo il mio modo di vedere ci sono delle carenze. Partire così ad inizio stagione non è mica facile”.

Quando ha avuto i primi contatti con la dirigenza gialloblu ?

“ Sono stato chiamato da Bilardi a fine ottobre. Però l’Ischia a fine ottobre era una squadra che si salvava tranquillamente per la categoria. A dicembre hanno fatto quel pensiero di poter raggiungere qualcosa di importante. Lui mi disse che l’anno prossimo voleva ricoprire un altro ruolo e che aveva parlato con la società dove voleva che io lavoravo con loro . I contatti veri e propri sono stati quelli avuti nella settimana scorsa”.

Nell’incontro avuto con il Presidente D’Abundo e con l’intera società, cosa le hanno chiesto per la prossima stagione, quali obiettivi ?

“ Mi hanno chiesto di formare una squadra da vertice e il Presidente ha tenuto a precisare, per lottare con altre squadre in alto. Poi dipenderà chi si rinforzerà. Una squadra che sicuramente se la potrà giocare con tutti,preferibilmente con più isolani possibili”.

Mister qualche tempo fa si era parlato di un possibile cambio tecnico in panchina,anche perché Bilardi non stava facendo molto bene quando i play-off erano ancora raggiungibili. Non era meglio per lei che avrebbe preso la squadra in corsa in queste ultime 4-5 partite, magari così da valutare lei stesso quali di questi giocatori potranno far parte della prossima stagione… E’ stato mai contatto prima dalla società e perché ha rifiutato ?

“ No. Sono stato contatto da Bilardi ad ottobre come già detto prima. Poi anche quando Bilardi si era dimesso, nessuno mi ha contatto per entrare in corso d’opera”

Secondo lei  perché l’Ischia non è riuscita a raggiungere i play-off, vero obiettivo della stagione anche perché la salvezza non è mai stata messa in dubbio…

“ Mi è difficile rispondere,perché di tante situazioni non ne sono a conoscenza,ci devi stare all’interno. Può darsi che l’Ischia poteva arrivare i play-off,però questa è una squadra che in alcuni ruoli e carente di determinate caratteristiche. Bisogna anche valutare forse qualche infortunio,qualcuno che non è stato bene,le devi vivere all’interno e non da esterno queste cose”

Il Presidente D’Abundo più volte ha ripetuto che l’Ischia dovrà essere composta per la maggior parte da calciatori isolani,soprattutto giovani. Però si sa che per vincere in questa categorie c’è bisogno di giocatori esperti e soprattutto dalla terra ferma. Ha preso già contatti con qualche calciatore ?

“ Ad Ischia ci sono questi tipi di calciatori. Se noi riuscissimo a prendere tutti questi giocatori isolani che ho in mente, comunque in qualche ruolo abbiamo bisogno di qualcuno dalla terraferma. Io ho preso contatto con dei ragazzi che giocano a terraferma,però nel rispetto delle società in cui giocano se ne riparlerà a fine campionato. Mi sto riferendo a qualche isolano che gioca a terraferma”.

Per lei si tratta di un ritorno in panchina dopo quel miracolo fatto nel 2010 quando l’Ischia si salvò a Bacoli. La piazza isolana ha accettato con grande piacere questa suo ritorno…

“In passato ho già allenato fuori dall’isola, per poi ritornare ad allenare l’Ischia in serie D. Non sono un tipo che si emoziona facilmente, però quando si vince un campionato o si raggiunge una salvezza come quella di Bacoli emotivamente la cosa ti coinvolge tanto. Mi fa piacere venire ad Ischia,perchè come mi dicono in tanti c’è una società seria,organizzata e ha tutte quelle piccole cose che mi interessano a me per fare calcio. E’ giusto partire in anticipo con un programmazione giusta. In queste categoria società così sono il paradiso”.

Però per far si che una società vada bene,forse c’è bisogno di alcune figure fondamentali all’interno. Mi riferisco a un Direttore Generale e ad uno Sportivo…

“Dai due incontri avuti nella settimana scorsa,l’Ischia ha due direttori. Uno è Taglialatela e Bilardi come quello sportivo. Stiamo parlando di due persone che hanno giocato a livelli importanti e che sanno come funziona,dove io dovrò collaborare al di là dei giocatori che riterrò opportuno che facciano parte per costruire una squadra competitiva. Io penso che ci sia tutto in questa società.

In conclusione è doveroso chiederle un giudizio sulle altre due squadre isolane,Barano e Real Forio,impegnate rispettivamente per non retrocedere. Secondo lei come andrà a finire ?

“ Guardando il calendario,le squadre,e le motivazioni delle squadre che si andranno ad affrontare. Io penso che il Barano potrebbe uscire direttamente dalla zona play-out e salvarsi direttamente. Nella prossima partita andranno ad affrontare il San Giorgio,che a mio avviso è salvo è se non vado errato dovrà incontrare l’Aversa che è già retrocessa. Nelle altre due partite avrà l’Afro Napoli e l’Albanova,sono due squadre che ormai sono fuori dai play-off. Il Real Forio a parte la partita contro l’Aversa,deve andare a giocare a Giugliano che lotteranno fino alla fine per vincere il campionato, e poi avrà lo scontro con la Flegrea che lì sarà una partita da nervi saldi. Il Forio l’ho visto un paio di volte, il Barano no,però ho visto alcuni filmati dove è una squadra che sta facendo bene ,anche con buone partite. Il Barano a mio avviso si potrebbe tirare fuori da solo, il Forio dipenderà molto dallo scontro diretto contro la Flegrea”.

Napoli, il murales dedicato a Pino Daniele sfregiato nel giorno del suo compleanno

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Napoli, il murales dedicato a Pino Daniele sfregiato nel giorno del suo compleanno

Fan e non solo in rivolta per il trattamento riservato al bellissimo murales dedicato dall’artista Tvboy a Pino Daniele, proprio nel giorno del suo compleanno.
“Il 19 marzo è ricorso il sessantaquattresimo anniversario della nascita di Pino Daniele. Peccato che qualcuno ha pensato bene di lasciare dei sacchetti della spazzatura dinanzi al murale che lo street artist Tvboy ha dedicato al ‘Nero a Metà’ in vico dei
 Panettieri. Un gesto incivile compiuto da quella risma di persone che rovina la città di Napoli. Gente che non ha neanche rispetto per la memoria di un grande artista che ha scritto pagine indelebili della storia recente della musica napoletana”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il dirigente del Sole che Ride in Campania Enzo Vasquez. “Al di là del gesto irrispettoso c’è da focalizzare l’attenzione sull’atteggiamento incivile di alcuni residenti che continuano a sversare i rifiuti in spregio alle regole. Rifiuti depositati fuori orario o fuori dai cassonetti. Un comportamento vergognoso che rovina lo scenario del centro storico. Il nuovo regolamento comunale permetterà anche all’Asia di attivare un sistema di videosorveglianza per sanzionare chi non rispetta le regole in fatto di ecologia. Speriamo che possa servire a tenere più pulite le strade della città”.

Napoli, la polizia sequestra 14 chili di cocaina: sugli involucri c’era scritto “CR7”

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Napoli, la polizia sequestra 14 chili di cocaina dal valore di circa due milioni e mezzo di euro: sugli involucri c’era scritto CR7

Un corriere della droga con un’evidente passione per il calcio e per Cristiano Ronaldo: nel pomeriggio di ieri, una volante della polizia ha fermato per controlli una Panda diretta da San Giovanni a Teduccio a Giugliano, in provincia di Napoli.
A bordo gli agenti della squadra mobile hanno scoperto circa 14 chili di cocaina nascosti nel portabagagli.
A bordo del veicolo c’era A. Niglio, 23 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Dopo aver visto i poliziotti, il corriere avrebbe provato a far perdere le sue tracce, ma con scarso successo. Dopo un breve inseguimento, infatti, gli agenti sono riusciti ad intercettarlo e a bloccarlo in via Nuova Sant’Antonio.
Nel bagagliaio dell’ auto c’ erano, i poliziotti hanno rinvenuto 13 involucri sospetti, sigillati con un nastro adesivo che recava la scritta “CR7”, probabilmente in onore del calciatore portoghese, o per farsi beffe di lui. All’interno vi era cocaina purissima per un peso complessivo di circa 14 chili.
Una volta immessa nel mercato, la partita di cocaina sequestrata sarebbe fruttata circa 2 milioni e mezzo di euro agli spacciatori della zona. Un duro colpo per la piazza di spaccio.

Poggiomarino, scavalca una ringhiera per recuperare il pallone: 15enne cade nel vuoto, è gravissimo

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Poggiomarino, scavalca una ringhiera per recuperare il pallone: 15enne cade nel vuoto, è in coma. Le sue condizioni sono gravissime

Una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso la città di Poggiomarino: questa mattina, un giovane di 15 anni, riferisce laRepubblica, ha scavalcato la ringhiera del balcone di casa apparentemente per tentare di recuperare un pallone finito su un telone di plastica antistante al balcone. Purtroppo il ragazzo ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto per oltre 12 metri.
Sarebbe questa la prima dinamica ricostruita al seguito della fatalità che ha visto come sfortunato protagonista un ragazzo poco più che adolescente. Secondo quanto emerso dalle testimonianze raccolte, la plastica a cui si era aggrappato ha ceduto causandone la caduta. Il giovane è precipitato al suolo finendo all’interno del parcheggio di un supermercato.
Ad assistere alla caduta è stata una donna che stava rientrando in macchina. Sul posto sono stati immediatamente richiamati i soccorsi. I medici del 118 hanno assicurato il 15enne ad una barella per il trasporto all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove attualmente il 15enne sarebbe in coma. Le sue condizioni sarebbero gravissime. La prognosi è strettamente riservata.
Nel frattempo carabinieri della stazione di Poggiomarino sono giunti sul luogo dell’incidente per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto.

Castellammare di Stabia, viale del lungomare dedicato ad Antonio Mosca (FOTO – VIDEO)

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Il figlio Francesco Mosca, nato anche lui a Castellammare di Stabia: “Il ricordo, il passato, deve dare la forza per andare avanti e per dire, si può fare! “

Questa mattina, a Castellammare di Stabia, l’Amministrazione Comunale ha intitolato un viale ad Antonio Mosca, sovrintendente della Polizia di Stato che morì il 29 Luglio del 1989, come conseguenza delle ferite subite in una sparatoria con tre criminali, membri della cosiddetta “Banda della Uno Bianca”. La cerimonia si è svolta presso la Cattedrale in presenza delle autorità civili, miliari e religiose. Presenti anche il Sindaco Gaetano Cimmino e il figlio di Antonio Mosca, Francesco. Dopo la messa in suo ricordo, è stata svelata la targa d’intitolazione.
La redazione di ViViCentro.it ha raccolto la preziosa testimonianza del figlio Francesco Mosca, che ha deciso di seguire le orme del padre e diventare poliziotto, al quale è stata consegnato un riconoscimento dall’Amministrazione stabiese:

Che ricordo hai di lui? “Mio padre è scomparso quando avevo appena 10 anni. Lo ricordo come un buon padre, ci teneva alla famiglia. Era un uomo di Chiesa, sempre presente per i suoi figli”

Quanto ha influito sulla tua scelta di indossare la divisa? La divisa che indossava mio padre mi ha sempre colpito, ho una foto di lui in divisa. Mi ha ispirato ad intraprendere questo percorso e ad entrare in Polizia. Il principio che mi spinge è quello di stare in strada, infatti fino a poco tempo fa ero sulle volanti a Rimini a pattugliare in strada: è un lavoro che mi è sempre piaciuto.
Oggi è importante ricordare che ci sono persone che hanno lasciato i propri cari, la propria vita per questo lavoro. E’ importante tenere vivo il ricordo anche nei più giovani perchè devono conoscere la nostra storia.
Dopo un evento come questo, una persona si chiede 
chi è Antonio Mosca?”. Può cercare su internet cosa gli è successo. Capire la vigliaccata che ha subito. Vigliaccata perchè io non credo sia un ‘gioco alla pari’: sapevano le sue abitudini, si sono preparati e gli hanno fatto la festa. Non ha avuto possibilità di “giocarsela alla pari”.

Hai seguito le vicende giudiziarie a seguito del suo omicidio? Personalmente non ho mai voluto dare la soddisfazione a queste persone di dire: “Ho ucciso una persona e ancora oggi sto rovinando la vita della sua famiglia”. Anche se il ricordo di mio padre sarà sempre con me, la vita va avanti. Deve andare. Non voglio rovinare la mia vita per queste persone che alla fine hanno fatto tutto questo per cosa? Per soldi? Quando moriranno non si portano niente dietro. Mi sono costruito la mia famiglia e voglio stare bene insieme a loro. In questo ringrazio mia moglie che mi è sempre stata vicino. Mi ha dato tre splendidi bambini.

A Castellammare tanti colleghi ogni giorno rischiano la vita in strada, questi eventi possono spingere la parte sana della città a reagire alla criminalità? Io lo spero, è importante. Ne parlavo prima con il Sindaco: il ricordo, il passato, deve fornire la forza necessaria per andare avanti e dire “Si può fare”. Mio padre ci ha lasciato la vita, ma le indagini hanno portato all’arresto di queste persone e di altre. E’ stato uno sviluppo ‘felice’, in un certo senso. Sono contento perchè i colleghi hanno fatto un’ottimo lavoro.

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A cura di Mario Calabrese

Juve Stabia, al via la prevendita per il match col Rieti: info e costi

La Juve Stabia affronterà nel posticipo di lunedì sera, al menti, il Rieti dell’ex Eziolino Capuano. Gara importantissima per il prosieguo di stagione, in cui le Vespe sperano di poter contare su uno stadio colmo, in grado di spingerle al ritorno alla vittoria.

Queste tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti:

S.S. Juve Stabia rende noto che saranno disponibili in prevendita, da oggi 20 marzo, e fino a lunedì 25 marzo alle ore 20.45, i tagliandi per la gara Juve Stabia-Rieti, match valevole per la tredicesima giornata di ritorno del campionato di serie C, in programma luendì 25 marzo alle ore 20.45, allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Di seguito i prezzi dei tagliandi:

Curva San Marco € 12 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Varano € 14 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Quisisana (scoperta) € 16 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Monte Faito (coperta) € 22 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Roberto Fiore VIP € 72 comprensivo dei diritti di prevendita

I tagliandi potranno essere acquistati esclusivamente presso i punti vendita abilitati che qui di seguito riepiloghiamo:

Bar Dolci Momenti – Via Cosenza

Bar Gialloblù – Viale Europa
Centro Ricreativo Juve Stabia – Via Bonito

Scommesse Intralot – Viale Europa 31

Post Office – Via Plinio Il Vecchio 72

S.S. Juve Stabia

Milik: “Mertens? A tutti serve una persona come lui, meriterebbe di essere capitano! Insigne…”

Milik: “Mertens? A tutti serve una persona come lui, meriterebbe di essere capitano! Insigne…”

L’attaccante del Napoli Arek Milik, in ritiro con la Nazionale polacca, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano sportivo polacco Foot Truck. Tanti i temi trattati tra cui anche la stagione che sta vivendo al Napoli.
Queste le sue parole:

Mertens? “È veramente un bravo ragazzo, meriterebbe la fascia da capitano! Ogni volta che incrocia il nostro magazziniere Tommaso, gli chiede sempre come sta. Non è una cosa che fa forzatamente, ma perchè lo sente davvero. Nello spogliatoio si avvicina e ti chiede: ‘Come stai?’ e ogni tanto compra un regalino a qualcuno. Quando sono arrivato era anche la prima persona che mi chiedeva come stavo, se avevo dei problemi. Ti chiede sempre se vuoi andare a cena fuori, cosa fai domani: serve a tutti una persona come lui!“.

Sul nuovo capitano della squadra, Lorenzo Insigne: “Chi è più basso fra lui, Ounas e Mertens? Ovviamente Insigne!  Quando segno, spesso lui mi salta sulle spalle, ma riesco a stento ad accorgermi che è salito! (Ride ndr).
Con un fisico come il suo nel calcio di oggi è difficile giocare, ma lui ha una tecnica e delle capacità realmente impressionanti. Riesce a fare in spazi minuscoli quello che gli altri fanno in grandi spazi. Questa è la sua forza”.

I membri dell’equipaggio della Mare Ionio convocati in procura, nave sequestrata

La nave delle Ong “Mare Ionio” con i migranti ha attraccato a Lampedusa ed è stata subito sequestrata, i migranti sono sbarcati, Salvini vuole arrestare l’equipaggio, la Lega, nell’operazione, ha visto una deliberata provocazione alla vigilia del voto sulla Diciotti e l’equipaggio di Mare Ionio è stato convocato per gli interrogatori dalla guardia di finanza di Lampedusa che conduce le indagini coordinate dalla Procura di Agrigento.

La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, al momento contro ignoti e le 49 persone recuperate dalla Mare Ionio sono state accolte al hotspot di Lampedusa

Sulla vicenda è subito partito un fiume di dichiarazioni, ciscuno pro domo sua.

Parte Salvini che dichiara:

“Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di Polizia o Carabinieri, viene arrestato. Conto che questo accada […] Nessun pericolo di affondamento né rischio di vita per persone a bordo, nessun mare in tempesta”, e aggiunge: “ignorate le indicazioni della Guardia Costiera libica che stava per intervenire, scelta di navigare verso l’Italia e non Libia o Tunisia, mettendo a rischio la vita di chi c’è a bordo, ma soprattutto disobbedienza alla richiesta di non entrare nelle acque italiane”.

E poi va all’attacco aggiungendo:

“Questa è la nave dei centri sociali, perché a nome della nave sta parlando Luca Casarini: vedete i precedenti penali del signore che era noto per essere leader dei centri sociali del nord est, con precedenti penali vari […] Ci sono altri esponenti di sinistra e ultrasinistra, che stanno a mio parere commettendo un reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché hanno raccolto questi migranti in acque libiche […] stava intervento una motovedetta libica, non hanno obbedito a nessuna indicazione, hanno autonomamente deciso di dirigere verso l’Italia per motivi evidentemente ed esclusivamente politici, non hanno osservato le indicazioni delle autorità, se ne sono fregati dell’alt della Guardia di finanza”.

Segue Di Maio che dice:

“Questa nave ha disobbedito alla Guardia costiera libica e ha messo a rischio la vita di 49 persone attraversando il mare fino a Lampedusa. Se le navi delle Ong non rispettano le regole bisogna fermarle perché mettono anche a rischio la vita dei migranti”;

mentre il premier Conte invita tutti a:

“Non strumentalizzare l’emergenza. Di fronte al singolo caso siamo tutti in difficoltà e coinvolti […] Risolveremo anche questo”.

Anche il sindaco di Lampedusa Totò Martello esprime il suo parere e dichiara:

“La nave Mare Jonio è italiana e il nostro porto è aperto e pronto ad accoglierla. I migranti salvati in mare vanno fatti sbarcare, curati e rifocillati”

Settore Giovanile Juve Stabia, il programma gare del fine settimana

Il programma gare del fine settimana

Si torna in campo, si torna a lottare per la maglia della Juve Stabia. Questo il programma gare del fine settimana:

Berretti: Cavese – Juve Stabia lunedi 25 marzo ore 15.00 campo Desiderio – Cava dei Tirreni

Under 17 ed Under 15: sosta del campionato

Under 17 Reg: Virtus Diomede – Juve Stabia domenica 24/03 h 10.30 campo G. Ocone – Ponte (Bn)

Under 15 Reg: Pol. R. Sannicolese – Juve Stabia sabato 23/03 h 15 Campo Amato – S.Nicola La Strada (Ce)

Under 14 Reg: Quartieri Orientali – Juve Stabia sabato 23/03 h 16 Stadio R. Paudice – S.Giorgio a Cremano

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Tangenti a Roma: perquisizione in corso in Campidoglio

Tangenti a Roma perquisizione in corso in Campidoglio negli uffici di Acea Italpol e Toti.

Sono in corso perquisizioni in Campidoglio da parte dei Carabinieri nell’ambito dell’operazione che ha portato all’arresto del presidente dell’assemblea Capitolina Marcello De Vito.

Nell’ambito dell’indagine “Congiunzione astrale”, coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, su un gruppo di persone dedite al compimento di condotte corruttive e di traffico di influenze illecite, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato, per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della procura sul nuovo stadio della Roma, il presidente dell’assemblea Capitolina Marcello De Vito e stanno eseguendo altri tre arresti (uno in carcere e per i restanti due ai domiciliari).

Continuano, inoltre, le perquisizioni che stanno interessando anche agli uffici di Acea Italpol e la Silvano Toti Holding Spa ed è stata emessa anche una misura interdittiva per il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti di due imprenditori: i reati ipotizzati sono di corruzione e traffico di influenze illecite.

Oggi, Di Maio, ha comunicato di aver già espulso Marcello De Vito dal movimento e di aver già comunicato la sua iniziativa ai probiviri dei cinque stelle.

ATTUALITÀ

Gazzetta – Il Napoli interessato a Lozano: Giuntoli è in contatto con i dirigenti del PSV

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Gazzetta – Il Napoli interessato a Lozano: Giuntoli è in contatto con i dirigenti del PSV

Calciomercato Napoli: il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è a lavoro con i dirigenti del PSV per Lozano. Come riportato dall’odierna edizione della Gazzetta dello Sport, il prezzo di Hirving Lozano si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Questa è stata la richiesta dall’Olanda. Ci sarebbe da considerare anche la questione ingaggio nemmeno così elevato. E a questo punto l’operazione potrebbe concludersi anche prima di giugno.

Anche l’Inter è interessato al 23enne.

Eboli (SA) arrestato capogruppo Pd per favoreggiamento immigrazione clandestina

È stato arrestato ad Eboli per associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’inchiesta contro il caporalato vede indagate 40 persone, di cui: 35 destinatari di misure cautelari; 27 con arresti domiciliari; otto con obbligo di dimora e contestuale presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini sono state condotte dalla Procura Antimafia di Salerno con il supporto dei Carabinieri del Comando provinciale. L’organizzazione era “specializzata” nel traffico umano di braccianti agricoli dall’Africa alla Piana del Sele.

Al timone dell’associazione c’era il marocchino Hassan Amezghal, detto “Hassan appost” che era il promotore dei flussi migratori e si vantava – emerge dalle intercettazioni – di fare tanti soldi: “… io in una giornata guadagno 300 euro”. Il volume d’affari dei profitti stimato dagli inquirenti è stato di circa 6 milioni di euro.

Sfruttati e ridotti in schiavitù per pochi euro all’ora, i braccianti marocchini hanno tuttavia trovato la forza di denunciare i loro aguzzini. Così è venuto fuori il caporalato etnico che controllava l’impiego della manodopera clandestina con la complicità degli imprenditori agricoli della Piana i quali trattenevano prebende dai 500 ai mille euro per ogni contratto di lavoro fittizio. Le triste storie dei migranti – costretti a vivere in baracche fatiscenti e in condizioni di indigenza – hanno dato l’input, nell’agosto del 2015, all’inchiesta culminata con il blitz all’alba di ieri a Salerno, Matera e Pistoia.

Nell’indagine è spuntato anche il nome di un politico. Si tratta di Pasquale Infante, capogruppo Pd al Comune di Eboli, che è stato arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Secondo l’accusa, sarebbe stato affidato a lui il compito di mettere in ordine le carte riguardanti lo sfruttamento dei migranti. Opera nella quale sarebbe stata coinvolta anche la sorella Maria Infante che lavora con lui nel suo studio di consulenza.

Il Gip ha concesso gli arresti domiciliari all’esponente politici del Pd campano, in quanto ha ritenuto non vi fossero i presupposti per trattenerlo in carcere.

Adduso Sebastiano

On line la Certificazione Unica 2019: le modalità per ottenerla

Dalle ore 17 del 18 marzo u.s. è disponibile sul sito istituzionale, www.inps.it, la Certificazione Unica (CU) 2019, relativa ai redditi 2018, per tutti coloro i quali hanno come sostituto di imposta l’Inps.

Per ottenere la certificazione occorre collegarsi al portale Inps con le proprie credenziali (SPID o codice fiscale e PIN o CNS) da Tutti i servizi  > Certificazione Unica 2019.

Il servizio consente di visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU 2019. Per i pensionati la CU sarà accessibile anche tramite il servizio Cedolino della pensione.

La novità di quest’anno è la possibilità di scaricare agevolmente la CU2019 anche con il proprio smartphone dall’applicazione Inps Mobile, selezionando dall’elenco di Tutti i servizi la voce Certificazione Unica ed accedendo con le proprie credenziali. Il pdf generato dall’app può anche essere inoltrato utilizzando i più comuni canali di messaggistica.

Alle 8 di ieri mattina risultavano scaricate oltre 84mila CU di cui 65mila da portale con PIN cittadino e 17mila da app, più altre dai vari canali ulteriori.

È possibile ottenere la Certificazione Unica anche tramite posta elettronica certificata (PEC) con la richiesta che va trasmessa all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it completa di copia del documento d’identità del richiedente. La Certificazione Unica sarà inviata alla casella PEC utilizzata per la richiesta.

Gazzetta – Allan pronto alla partenza: Ancelotti ha chiesto Fornals

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De Laurentiis è pronto a pagare la clausola di 30 mln

Calciomercato Napoli Ancelotti punta  Pablo Fornals e lo fa in maniera insistente. L’allenatore del Napoli ha espressamente fatto il nome del centrocampista spagnolo del Villarreal per rinforzare la linea mediana. A riferirlo è l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: con questa situazione,  Allan potrebbe partire, e Aurelio De Laurentiis sarebbe pronto a pagare la clausola di 30 milioni di euro.

Il Mattino – Infortunio Insigne: potrebbe saltare la gara di andata con l’Arsenal

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Il Mattino – Infortunio Insigne: potrebbe saltare la gara di andata con l’Arsenal

Gli infortuni in casa Napoli sono sei in totale, il tecnico Carlo Ancelotti che tra indisponibili e nazionali ieri è stato costretto ad allenare soltanto sette calciatori della rosa. Intanto Insigne potrebbe saltare la gara di andata con l’Arsenal. Ecco quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino:

Il discorso più delicato riguarda Insigne: il suo risentimento muscolare è stato diagnosticato guaribile in 12 giorni. Ovvero, già qualche giorno prima della partita con la Roma potrebbe rivedersi tra i titolari. Ma è un problema, quello di Insigne, che invita alla prudenza. In ogni caso, se non sarà a Londra (molto probabile in ogni caso) tornerà disponibile per la partita del San Paolo.

Tuttosport – Via libera alla cessione di Hysaj: il Napoli chiede 35mln

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Il sostituto potrebbe essere uno tra Lazzari e Lazaro

Calciomercato Napoli, probabile via libera alla cessione di Hysaj. Ecco quanto riportato l’edizione odierna di Tuttosport:

La posizione di Hysaj è sempre da decifrare, non essendo il profilo di esterno sul quale Ancelotti vorrebbe puntare. C’è una clausola rescissoria da 50 milioni ma il Napoli accetterebbe anche un’offerta da 35 milioni per quello che è il calciatore albanese dal valore di cartellino più alto in assoluto. Il suo sostituto è da scegliere attraverso le vocali finali: Manuel Lazzari della Spal (richiesta da 20 milioni) ma soprattutto Valentino Lazaro. Per questo 22enne nazionale austriaco stravede Giuntoli che, in occasione di Napoli-Salisburgo, ha anche discusso con Max Hagmayr, agente del ragazzo che conta 24 presenze su 26 in Bundesliga con il suo Hertha Berlino. Valore del cartellino 20 milioni ma bisogna affrettarsi perché su di lui ci sono i club della Premier.

Gazzetta – Il Milan punta Diawara: a fine stagione potrà partire

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Tra il giocatore e Ancelotti non sarebbe scattata la scintilla

Calciomercato Napoli, il Milan punta Amadou Diawara. Al momento il centrocampista azzurro è infortunato, ma durante la stagione ha convinto poco Ancelotti, di conseguenza, a fine stagione potrebbe partire. Il Milan di Gattuso resta tra i più papabili per la vendita Il centrocampista venne acquistato dal Napoli nell’estate 2016 per 15 milioni di euro.

INPS, IV trimestre 2018: lavoro a chiamata, somministrato e occasionale

Il lavoro a chiamata (intermittente) e quello in somministrazione sono tipologie contrattuali caratterizzate da una componente di stagionalità e da un’intensità lavorativa minore rispetto al lavoro standard. Secondo i dati Inps, i lavoratori a chiamata hanno svolto 9,9 giornate retribuite al mese mentre i lavoratori in somministrazione 21,6 giornate toccando il massimo della serie storica disponibile dal 2012.

Nel quarto trimestre 2018 prosegue l’aumento tendenziale del numero dei lavoratori a chiamata (+16 mila unità) ma rallenta leggermente il tasso di crescita (+7,1% rispetto al +8,5%, il +15,7% e il +67,0% nel terzo, secondo e primo trimestre; Figura 6). Dopo l’impetuosa crescita iniziata dal secondo trimestre 2017 (+76,1%), soprattutto a seguito dell’abrogazione del lavoro accessorio, negli ultimi tre trimestri questa tipologia contrattuale è tornata a un andamento più regolare.

Analogamente prosegue l’aumento tendenziale del numero dei lavoratori in somministrazione che, dopo il massimo raggiunto nel quarto trimestre 2017 (+27,6%), subisce un progressivo e significativo rallentamento della crescita negli ultimi quattro trimestri (+0,7%, 7,3%, +13,9% e +23,5% rispettivamente nel quarto, terzo, secondo e primo trimestre del 2018).

A giugno del 2017, in sede di conversione del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, il legislatore ha introdotto due nuove forme contrattuali destinate a regolare lo svolgimento di prestazioni di natura occasionale: Libretto Famiglia (LF) e il Contratto di Prestazione Occasionale (CPO). Il primo riguarda i datori di lavoro persone fisiche non nell’esercizio di attività imprenditoriale o professionale, il secondo tutti gli altri soggetti (associazioni, fondazioni, imprese, pubbliche amministrazioni, ecc.).

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), ha raggiunto nel quarto trimestre 2018, dopo oltre un anno di operatività, circa 20 mila unità con un importo mensile lordo medio che oscilla attorno a 250 euro circa. Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), nel quarto trimestre 2018 si sono attestati attorno a 8 mila unità, con un importo mensile lordo medio di circa 270 euro.

Denunce di infortunio mortale sul lavoro e di malattia professionale
Nel quarto trimestre del 2018 8 gli infortuni sul lavoro con esito mortale denunciati 9 all’Inail sono stati 207 (139 in occasione di lavoro e 68 in itinere), 26 casi in più (+14,4%) rispetto all’analogo trimestre del 2017; l’incremento ha interessato entrambe le modalità di accadimento: maggiormente in itinere 10 (+18 casi) che in occasione di lavoro (+8 casi). Ad incidere sull’aumento anche la maggior frequenza e consistenza numerica di eventi plurimi (ovvero quelli che causano contemporaneamente più vittime) negli ultimi mesi del
2018 rispetto a quelli del 2017, tra cui la frana a Isola di Capo Rizzuto in Calabria che ha ucciso quattro lavoratori impegnati in lavori di emergenza a una condotta fognaria, sette lavoratori coinvolti in tre incidenti stradali nel Lazio e in Lombardia e quattro operai deceduti in Puglia (due edili precipitati da una piattaforma di elevazione a Taranto e altri due lavoratori morti a causa dell’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio in provincia di Lecce).

Confrontando i primi dati disponibili per l’intero anno 2018 con quelli del 2017, l’aumento delle denunce mortali, in termini percentuali, si ridimensiona 11 pur rimanendo significativo. Ha inciso sul dato annuale anche il verificarsi di eventi plurimi nel mese di agosto dove si è contato lo stesso numero di vittime da incidente plurimo dell’intero periodo gennaio-settembre 2017. Tra gli eventi più tragici di agosto il crollo del ponte Morandi a Genova con 15 denunce e i due incidenti stradali avvenuti in provincia di Foggia, in cui hanno perso la vita 16 braccianti, per lo più stranieri.

Con riferimento ai soli infortuni mortali in occasione di lavoro del quarto trimestre 2018, le 8 denunce in più sono il saldo di un aumento significativo nelle attività dei servizi 12 (+26 casi), di una sensibile riduzione in agricoltura (-16 casi) e di una sostanziale stabilità nelle attività industriali (-2 casi). Le vittime in più nei servizi riguardano soprattutto il trasporto e magazzinaggio e i servizi di supporto alle imprese.

Nel quarto trimestre del 2018 le denunce di malattie professionali protocollate dall’Inail sono state 15.575, in crescita (+4,8%, 708 casi in più) rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente. I primi dati diffusi per l’intero 2018 indicano un aumento del numero di denunce di malattie professionali pari al +2,5% rispetto al 2017.

L’83% delle malattie professionali denunciate nel quarto trimestre 2018 interessano i settori di attività economica dell’industria e servizi. Le denunce di malattia professionale sono in aumento nelle varie attività industriali e dei servizi mentre diminuiscono in agricoltura.

Il 52% delle patologie denunciate sono a carico del sistema osteomuscolare, a seguire le malattie del sistema nervoso (soprattutto sindromi del tunnel carpale) e le malattie dell’orecchio (ipoacusie).

L’incremento delle denunce nel quarto trimestre ha interessato, a eccezione del sistema respiratorio, quasi tutte le patologie, più sensibilmente i tumori (+14,5%) peraltro in calo nei precedenti trimestri e sull’intero anno (-0,9%).

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