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Elezioni Liguria, al via lo spoglio: primo exit poll, Bucci 47-51% e Orlando 45,5-49,5%

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(Adnkronos) –
Urne chiuse alle elezioni regionali in Liguria.E' partito lo spoglio delle schede.

Secondo il sito del Viminale Eligendo, 1.100 su 1.785 sezioni, l'affluenza – al 46,37% – risulta in calo: nel 2020 alla scorsa tornata elettorale alle urne erano andati il 53,47% degli elettori.  Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai è avanti il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Marco Bucci con il 47-51% sul candidato di centrosinistra Andrea Orlando con il 45,5-49,5%, con una copertura del campione del 92%.A seguire Nicola Morra (Uniti per la Costituzione) tra lo 0,0 e lo 2%. Secondo gli instant poll a cura di Swg per lo 'Speciale Tg La7 elezioni Liguria' Marco Bucci è tra il 46 e il 50% mentre il candidato di centrosinistra Andrea Orlando è tra il 45 e il 49%.

Altri candidati sono tra il 4-6%.Copertura dell'85%. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Torna ‘Together against Rsv’ per prima stagione di immunizzazione bimbi

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(Adnkronos) – L'avvio, anche in Italia in questi giorni, delle prime campagne di immunizzazione universale contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) per tutti i bambini nel loro primo anno di vita segna il ritorno della campagna di sensibilizzazione 'Together against Rsv' (Insieme contro l'Rsv) di Sanofi.Con il patrocinio scientifico di Sip (Società italiana di pediatria), Sin (Società italiana di neonatologia), Siti (Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica) e Fimp (Federazione italiana medici pediatrici), l'iniziativa si avvale della collaborazione del network di FattoreMamma.

Attraverso il portale web dedicato togetheragainstrsv.it e una serie di iniziative di comunicazione capillari e diversificate – si legge in una nota – si propone di informare le famiglie sull'Rsv in modo semplice, ma autorevole, affinché tutti possano conoscere i rischi associati a questa patologia nei bambini nella stagione in cui si espongono al virus per la prima volta, sapere a chi rivolgersi per aderire alla campagna di immunizzazione predisposta dalla propria Regione e riconoscere tempestivamente i sintomi del virus. L'Rsv è la principale causa di infezioni respiratorie pediatriche a livello globale.E' inoltre la causa più frequente di ospedalizzazione nei neonati e nei bambini, specialmente entro il primo anno di vita, ed è associato a gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore (Lrti), come bronchioliti e polmoniti, oltre che ad un aumentato rischio di sviluppare asma e respiro sibilante ricorrente nel lungo periodo.

Il medical need nella sua gestione pediatrica è peraltro aggravato dall'assenza di trattamenti o terapie antivirali.Tutti i neonati e bambini alla loro prima stagione di Rsv sono a rischio di sviluppare una forma di infezione severa, come bronchiolite e polmonite, tale da richiedere assistenza medica, ambulatoriale o ospedaliera, anche di tipo intensivo. Quest'anno Together against Rsv 'alza il volume' lanciando uno spot radiofonico in cui la voce di Lodovica Comello, attrice, cantante, conduttrice televisiva e radiofonica, invita mamme e papà a prepararsi alla stagione Rsv che minaccia i loro neonati e a condividere con il proprio pediatra di fiducia informazioni e consigli rispetto alle prime campagne di immunizzazione universale contro il virus respiratorio sinciziale.

Lo spot sarà trasmesso sulle principali emittenti radiofoniche nazionali per 3 settimane a partire dalla fine di ottobre.In parallelo, la campagna coinvolgerà nuovamente la pediatra Valentina Paolucci (@ladottoressadeibambini) e note personalità dei social, per sensibilizzare i neogenitori sui pericoli del virus, anche in occasione della Baby Shower Week promossa da FattoreMamma e una serie di attività informative su community social come Will media.

Per supportare l'attività informativa di pediatri e igienisti nei confronti delle famiglie, oltre al 'Diario del bebè' ricco di informazioni utili sul virus, distribuito direttamente a tutti i neogenitori in circa 260 punti nascita sul territorio italiano, sono stati realizzati e diffusi altri specifici materiali divulgativi. "E' ora disponibile anche in Italia la prima soluzione innovativa che risponde ad un bisogno clinico finora insoddisfatto, la protezione di tutti i bambini dal virus respiratorio sinciziale.Sanofi auspica l'inserimento dell'anticorpo monoclonale nirsevimab nel futuro Calendario nazionale di immunizzazione – afferma Mario Merlo, General Manager Sanofi Vaccini Italia – affinché sia garantito un accesso equo alla prevenzione su tutto il territorio nazionale.

Oggi è cruciale unire le forze affinché i neogenitori siano informati e consapevoli delle opportunità innovative di prevenzione finalmente disponibili.Noi confermiamo il nostro impegno: essere al fianco della sanità pubblica per vincere le sfide della prevenzione e accrescere la fiducia verso la scienza e l'innovazione.

Grazie al nostro approccio all'Immunoscience – ovvero la scienza che studia il sistema immunitario – vogliamo dare il nostro contributo scientifico a nuove frontiere della medicina non solo per trattare le malattie, ma anche a prevenirle, affrontando le sfide della scienza della vita". Nirsevimab – ricorda la nota – ha dimostrato nei trial clinici un'efficacia elevata nella riduzione delle infezioni respiratorie da Rsv che richiedono assistenza medica, sia ambulatoriale che ospedaliera, confermata inoltre in numerosi studi real world condotti nei Paesi che hanno già implementato una strategia di prevenzione universale del virus con nirsevimab nella stagione 2023/2024, come Francia Spagna e Stati Uniti, dimostrando fino al 90% di efficacia nella riduzione delle ospedalizzazioni da Rsv. "Il virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni respiratorie, tra cui bronchiolite e polmonite, nei bambini entro il primo anno di vita – sottolinea Luigi Orfeo, presidente Sin – E' anche una delle principali cause di ospedalizzazione e conseguenti ricoveri in terapia intensiva, con la maggior parte dei ricoveri per Rsv che si verificano in neonati sani nati a termine e che comporta anche un pesante carico sanitario.Questo virus non solo rappresenta una minaccia immediata, ma può anche avere un impatto duraturo sulla salute dei nostri piccoli, aumentando il rischio di broncospasmo ricorrente nel corso della loro vita.

L'anticorpo monoclonale ha dimostrato di essere uno strumento di prevenzione sicuro ed efficace nella riduzione del carico di malattia associato a Rsv negli studi registrativi e negli studi real world condotti nei Paesi che hanno già adottato una strategia universale di immunizzazione.Ora, anche in Italia possiamo finalmente contare su questo". Aggiunge Annamaria Staiano, presidente Sip: "La prevenzione è una leva fondamentale per fermare la diffusione di un virus come il virus respiratorio sinciziale.

Oggi abbiamo a disposizione un anticorpo monoclonale di nuova generazione che può essere somministrato per immunizzare tutti i bambini, sia nati a termine che nati pretermine, sia nati sani che nati con condizioni cliniche.Ora, per la prima volta in tutta Italia, abbiamo l'opportunità di proteggere tutti i bambini durante la loro prima stagione epidemica.

E' fondamentale che i genitori siano consapevoli di questa innovazione, perché la salute dei piccoli dipende da scelte informate e tempestive".  Come osserva il presidente Fimp, Antonio D'Avino: "Noi pediatri del territorio ci impegniamo con passione e determinazione nell'educazione sanitaria delle famiglie, accompagnandole in ogni fase della crescita dei loro figli.E' fondamentale che i genitori dei bambini più piccoli sappiano riconoscere i sintomi del virus respiratorio sinciziale e individuare le possibili complicanze.

Soprattutto è indispensabile informare e orientare le famiglie italiane rispetto a uno strumento di immunizzazione oggi disponibile per tutti i neonati.Mettere al corrente i genitori di questa opportunità è essenziale per prevenire complicanze e ridurre il rischio di ospedalizzazione".

Conclude Roberta Siliquini, presidente Siti: "Il virus respiratorio sinciziale è un virus che colpisce quasi tutti i bambini entro i primi 2 anni di vita e, se sottovalutato, può avere gravi conseguenze sulla loro salute, rappresentando quindi un'importante priorità di sanità pubblica.Oggi, però, abbiamo un'arma efficace: un'immunizzazione specifica che è finalmente disponibile per tutti i bambini nel primo anno di vita.

La lotta contro l'Rsv deve essere un impegno condiviso: pediatri, operatori sanitari, aziende e strutture pubbliche devono lavorare insieme per implementare una campagna di immunizzazione di successo".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Precedenti: Juve Stabia-Sassuolo sono due in campionato al Menti

Dopo oltre undici anni le vespe tornano a sfidare il Sassuolo al Menti

Juve Stabia e Sassuolo, si sono affrontate due volte in campionato al Menti di Castellammare, entrambi gli incontri si sono disputati nel campionato cadetto.

Le vespe in entrambi match non hanno mai battuto gli emiliani, una sconfitta ed un pareggio.

Anche dieci anni fa la direzione di gara fu affidata ad un fischietto bolognese.

Questi i dettagli dei due precedenti:

– 2011 / 2012 – Campionato Nazionale di Serie BWin

27 maggio 2012 – 21° giornata di ritorno: JUVE STABIA – SASSUOLO 1 – 3 (arbitro Maurizio Ciampi di Roma 1) Troianiello (S), Missiroli (S), Boakye (S) e Nazzareno TARANTINO (JS).

– 2012 / 2013 – Campionato Nazionale di Serie BWin

19 marzo 2013 – 11° giornata di ritorno: JUVE STABIA – SASSUOLO 1 – 1 (arbitro Marco Di Bello di Brindisi) Berardi (S) e William JIDAYI (JS).

Terremoto M5S, sentiment social negativo sullo scontro Grillo-Conte: lo studio

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(Adnkronos) –
La crisi interna del Movimento 5 Stelle sta attirando sempre di più l'attenzione delle conversazioni on line in Italia, rivelando un sentiment prevalentemente negativo che riflette il crescente malcontento tra i sostenitori del partito (GUARDA). È quanto emerge dall'ultimo report, realizzato da Vis Factor, attraverso la piattaforma di social listening Human, che ha analizzato le interazioni social dal 21 al 27 ottobre 2024.L'analisi ha monitorato oltre 8.000 menzioni su piattaforme come X (ex Twitter), Instagram e Facebook, legate alle tensioni tra i due leader, Giuseppe Conte e Beppe Grillo, le quali hanno influenzato significativamente il sentiment generale. Il sentiment legato al conflitto è emerso come fortemente negativo, con il 73,5% dei commenti critici. È interessante notare come Beppe Grillo, però, mostri un sentiment positivo superiore rispetto a quello di Giuseppe Conte, con punteggi rispettivamente di 36,25% e 33,11%, indicando una percezione più favorevole nei suoi confronti nel contesto del conflitto interno.

Le emozioni predominanti includono delusione (35%) e rabbia (22%), mentre un 15% manifesta segni di rassegnazione, riflettendo una crescente distanza dalla leadership del movimento e un sentimento di incertezza sul suo futuro. Le conversazioni si concentrano su temi cruciali con una forte attenzione alla crisi interna (38,20%), seguita dalle preoccupazioni riguardo al futuro del partito (19,15%).Non mancano le polemiche sull'operato dei leader (13,41%), il dibattito sulle possibili alleanze (12,30%) e le delusioni, legate alla performance elettorale (9,77%).

Questo report evidenzia un panorama caratterizzato da disillusione, con i social media che fungono da specchio delle preoccupazioni e delle aspettative dei sostenitori del Movimento 5 Stelle. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Penny Italia riceve il premio Airc, cerimonia al Quirinale

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(Adnkronos) –
Fondazione Airc ha attribuito a Penny Italia il Premio 'Credere nella Ricerca', in occasione della cerimonia di celebrazione dei 'Giorni della Ricerca', svoltasi questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, e di una rappresentanza di personalità del mondo scientifico e della cultura.Il premio, consegnato al Ceo Nicola Pierdomenico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato riconosciuto all'azienda per il suo impegno nel supportare la missione di Fondazione Airc, attraverso azioni concrete e corretta comunicazione che rendono accessibile al grande pubblico il fondamentale tema dell'alimentazione nella prevenzione oncologica.

Un anno fa – riporta una nota – dopo un accurato lavoro di ricerca, sviluppo e stretta collaborazione, Penny, primo retail in Italia, annunciava il lancio di 12 referenze a marchio, create in collaborazione con gli esperti in nutrizione di Airc.  Monica Dimaggio, Head of Sustainability Penny, anche lei presente alla cerimonia, spiega che "le referenze selezionate e sviluppate in collaborazione con la Fondazione sono ispirate a principi di una sana alimentazione quali la riduzione di sale e zucchero, l'aumento dell'apporto di fibre, la semplicità delle ricette, per contribuire a costruire un'alimentazione varia ed equilibrata".La sinergia tra Fondazione Airc e Penny – si legge – è destinata a crescere con iniziative di raccolta fondi e nel segno dell'approccio innovativo e coraggioso del brand che, come accaduto la scorsa settimana con il lancio del marchio age positive 'foreveryou', si conferma pioniere di percorsi virtuosi che sempre più avvicinano marchio privato a temi di responsabilità sociale.  "Sono molto onorato di ricevere per l'azienda questo riconoscimento – dichiara Nicola Pierdomenico, Ceo Penny Italia – proprio per il percorso di valore che Penny sta portando avanti con forte senso di responsabilità rispetto alla sostenibilità del suo business; abbiamo il dovere, come retail, di promuovere la cultura della salute che passa attraverso la buona alimentazione; siamo convinti dell'opportunità di sostenere partner d'eccellenza, come Fondazione Airc, che, attraverso un approccio scientifico, danno valore ai nostri progetti di sostenibilità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

E’ morto il cardinale Martino, aveva 91 anni

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(Adnkronos) – E’ morto il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e presidente emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.Lo confermano all’Adnkronos i famigliari del porporato che era nato a Salerno il 23 novembre 1932.

Il porporato si è spento stamani a Roma dopo una lunga malattia.  Martino era stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1957 e ha conseguito la Laurea in Diritto Canonico. È entrato nella diplomazia vaticana nel 1962 ed ha lavorato nelle Nunziature di Nicaragua, Filippine, Libano, Canada e Brasile.Tra il 1970 e il 1975 è stato responsabile della Sezione per le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato.

Nel 1986 ha ricevuto l'incarico di Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite di New York. È stato il terzo ecclesiastico a ricoprire questo alto mandato.In questa veste ha partecipato attivamente alle maggiori Conferenze internazionali promosse dall'Onu.  Dopo sedici anni passati alle Nazioni Unite a New York come Osservatore permanente della Santa Sede, è stato chiamato da Giovanni Paolo II il 1° ottobre 2002 a guidare il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. È succeduto in questo incarico a personalità prestigiose come il cardinale francese Roger Etchegaray e il cardinale vietnamita François-Xavier Nguyên Van Thuân.

Già all'inizio del mandato ha rivolto il suo interesse alla difficile situazione in Venezuela e al grave conflitto civile in Costa d'Avorio.Soprattutto non ha fatto mancare la sua voce sulla tragica situazione in Medio Oriente.

Il 25 ottobre 2004, il dicastero guidato dal Card.Martino ha pubblicato l’atteso Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa.  Nel marzo 2005 il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in collaborazione con diversi Istituti universitari cattolici, si è fatto promotore di un Congresso Internazionale in Vaticano per celebrare il 40° anniversario della Costituzione conciliare Gaudium et spes.

Dal 24 ottobre 2009 è stato presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.Per la sua costante attività in favore delle pacifiche e proficue relazioni tra i popoli, della promozione umana e della cultura, al card.

Martino sono state conferite numerose lauree honoris causa ed onorificenze.Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI.

Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ten Hag lascia il Manchester United

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(Adnkronos) – "Erik ten Hag ha lasciato il suo incarico di allenatore della prima squadra maschile del Manchester United".Lo scrive il club di Premier League sul suo sito. "Erik è stato nominato nell'aprile 2022 e ha guidato il club alla vittoria di due trofei nazionali, vincendo la Coppa di Lega nel 2023 e la FA Cup nel 2024.

Siamo grati a Erik per tutto ciò che ha fatto durante il suo periodo con noi e gli auguriamo il meglio per il futuro.Ruud van Nistelrooy assumerà la guida della squadra in qualità di capo allenatore ad interim, supportato dall'attuale staff tecnico, in attesa dell'assunzione di un capo allenatore permanente". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giornata ictus, meno del 30% riconosce i segni, verso nuove linee guida

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(Adnkronos) – Nel nostro Paese l'ictus colpisce ogni anno 120mila persone, ma meno del 30% degli italiani è in grado di riconoscerne i segni per intervenire rapidamente, avvertono gli esperti.Per contribuire alla sensibilizzazione riguardo alla prevenzione e al miglioramento di presa in carico e cura dei pazienti, sulle orme del precursore europeo, Isa-Aii (Italian Stroke Association – Associazione italiana ictus) ha redatto lo Stroke Action Plan for Italy (Sap-I).

Lo scopo è il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di prevenzione, consapevolezza, ottimizzazione della fase preospedaliera e intraospedaliera, riabilitazione e monitoraggio.Nelle prossime settimane la società scientifica consegnerà il documento alle istituzioni e ne chiederà la firma al ministro della Salute, Orazio Schillaci.

Le diverse problematiche relative alla gestione dell'ictus nel nostro Paese e le azioni necessarie sono state presentate in conferenza stampa in occasione del World Stroke Day 2024 che si celebra martedì 29 ottobre. "Il numero di persone colpite ogni anno da ictus è molto alto, sia a livello italiano che europeo – spiega Mauro Silvestrini, presidente Isa-Aii – Le stime dicono che nel prossimo futuro sarà possibile un aumento di incidenza della patologia del 26%, con un rilevante incremento dei costi sanitari legati alla gestione della malattia, che in Europa sono già altissimi, intorno ai 60 miliardi di euro.E' quindi fondamentale intervenire sull'ottimizzazione dei servizi di presa in carico e trattamento dei pazienti, che oggi vedono grandi discrepanze tra Nord, Centro e Sud Italia.

Infatti, solo il 24% delle Unità ictus (Stroke Unit) si trova nel Sud del Paese, con 51 strutture, mentre il Centro ne ospita il 26% (per 56 reparti).Al Nord, invece, si concentra il 50%, con 106 unità.

Ai pazienti devono essere garantite una presa in carico rapida e una riabilitazione completa su tutto il territorio italiano.Per questo è necessario un impegno soprattutto a livello istituzionale". "Come Isa-Aii, in questi mesi stiamo lavorando allo Stroke Action Plan, una versione nazionale del precursore europeo, lo Stroke Action Plan for Europe (Sap-E) – sottolinea Paola Santalucia, presidente eletta Isa-Aii – Un primo documento è già stato condiviso con tutta la società scientifica e verrà presto presentato alle istituzioni italiane perché possa ricevere il patrocinio del ministero della Salute.

Una volta ufficializzato, rappresenterà le linee guida di riferimento della società e indirizzerà le azioni dei professionisti sanitari che si occupano di ictus.Il nostro interesse è in primis verso una maggiore informazione al cittadino riguardo i rischi della malattia, con controlli capillari ai pazienti ipertesi; una sensibilizzazione all'importanza del rapido riconoscimento dei segni e il coinvolgimento di scuole e Regioni; l'incremento delle centrali operative, la riduzione dei tempi di trattamento, oggi ancora eccessivamente dilatati, la revisione di percorsi e modalità di intervento".  "Altri obiettivi – prosegue Santalucia – riguardano il recupero post ictus, che prevede che pazienti e parenti ricevano informazioni approfondite riguardo le possibilità riabilitative, la definizione di protocolli regionali e il trattamento di almeno il 40% dei pazienti.

Infine, un monitoraggio di qualità in ospedali e strutture, anche fino a 3 mesi post evento.Intanto chiediamo che il ministero della Salute italiano firmi, come gesto simbolico di impegno istituzionale, la Dichiarazione di azione dello Stroke Action Plan for Europe, un primo passo per garantire che entro il 2030 tutti i 53 Paesi europei possano condividere piani nazionali condivisi sul trattamento dell'ictus". "Nonostante non sia possibile evitare al 100% il verificarsi di un ictus, è però possibile diminuirne le probabilità con la prevenzione primaria, prestando cioè attenzione agli stili di vita – aggiunge Danilo Toni, past president Isa-Aii – Fumo, consumo di alcol, obesità, sedentarietà, ipertensione e diabete sono fattori di rischio riconosciuti di questa patologia, su cui spesso è possibile intervenire con piccoli accorgimenti quotidiani.

Come società scientifica stiamo lavorando con un vero e proprio 'misuratore' dell'ictus, lo Stroke Barometer, in uno studio osservazionale che ci ha permesso di quantificare la percezione dellìimpatto della malattia sulla popolazione italiana.Dalla ricerca è emerso che meno del 10% degli italiani pensa di poter subire un ictus nel corso della sua vita, nonostante colpisca 120mila persone all'anno e sia una delle tre cause di morte più diffuse, insieme al cancro e alle malattie cardiovascolari.

Inoltre, meno del 30% degli italiani sarebbe in grado di riconoscerne segni e sintomi per poter intervenire in tempi rapidi.Una situazione che è importante indagare per studiare interventi mirati a sensibilizzare all’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia – Sassuolo: Arbitra Davide Ghersini della sezione di Genova. La scheda completa con i precedenti

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SIG.DAVIDE GHERSINInato a Genova il 9 aprile 1985 iscritto alla sezione di Genova, promosso nel 2014 alla Can A e B.

Come molti fischietti italiani, anche Ghersini è un impiegato di banca, professione tra le più gettonate tra i direttori di gara.Svolge, in particolare, l’incarico di analista funzionale per conto della Carige.E’ stato insignito del Premio Nardini come miglior arbitro debuttante in Prima Divisione per la stagione 2011-2012

Ha ricevuto il Premio Sportilia quale miglior arbitro emergente in Serie B per la stagione 2015-2016

Tra i professionisti ha diretto 240 partite con un bilancio di 111 vittorie interne, 66 pareggi, e 63 sconfitte con 77 rigori decretati e 58 le espulsioni comminate.

Quest’anno ha diretto 3 partite di campionato con un bilancio di: 2 vittorie interne – 0 pareggi – 1 vittoria esterna con 2 rigori assegnati e 2 espulsioni.

Ha diretto anche 2 partite di Coppa Italia entrambe del Torino, stiamo parlando di Torino – Cosenza 2:0 (11 agosto 2024) e Torino – Empoli 1:2 (24 settembre 2024).

I precedenti come direttore di gara, addetto al Var e Quarto Ufficiale, con la Juve Stabia sono 4: con 2 vittorie e 2 sconfitte per le Vespe

Coppa Italia 2014-2015 2° turno 17 agosto 2014 Varese – Juve Stabia 3-2 (doppietta di Lupoli, Neto, Jidayi, Migliorini)

Serie B 2013-2014 25 Maggio 2014 Brescia – Juve Stabia 4-1 (Scaglia, Budel (rig), Morosini, Doukara, Benali)

E’ stato addetto al Var nella partita di questa stagione che la Juve Stabia ha vinto con il Pisa per 2 a 0 al Menti.

E’ stato il quarto ufficiale nella partita vinta dalla Juve Stabia a Bergamo contro l’Albinoleffe per 2 a 1 nel campionato 2011-2012 reti di Mezavilla, Belotti e Maury.

I precedenti con il Sassuolo sono 6: 2 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte degli emiliani.

Assistenti:

1° Dario Cecconi della sezione di Empoli

2° Mattia Politi della Sezione di Lecce

Quarto uomo il Sig. Giuseppe Rispoli della sezione di Locri

VAR:

VAR Antonio Di Martino della sezione di Teramo

AVAR Antonio Rapuano della sezione di Rimini

Suppa (Sapienza): “Individuare spasticità post-ictus in tempo o gravi esiti”

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(Adnkronos) – Dolore, rigidità muscolare, difficoltà a compiere anche i gesti più semplici come vestirsi e allacciarsi le scarpe.Accade a chi va incontro a spasticità post-ictus, una delle conseguenze più comuni e debilitanti che possono colpire le persone dopo un ictus cerebrale, malattia che ogni anno cambia la vita a circa 120mila persone solo nel nostro Paese.

Tra i sintomi della spasticità post-ictus anche spasmi muscolari involontari, limitazione dei movimenti articolari con alterazioni della postura. "In alcune persone, anche a distanza di settimane e mesi, possono insorgere sintomi come rigidità muscolare e spasmi dolorosi.Ecco perché è vitale intervenire precocemente.

Se si intercetta la spasticità post-ictus in tempo, possiamo evitare che determinate posture si consolidino e che la spasticità conduca a una limitazione dei movimenti importante".Lo spiega all'Adnkronos Salute Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze umane, Università degli Studi Sapienza di Roma, alla vigilia della Giornata mondiale dell'ictus (World Stroke Day) che si celebra il 29 ottobre. "Posture quali flessioni del gomito o del polso, mani o pugni chiusi, se tendono a consolidarsi nel tempo, poi sono difficili da trattare – sottolinea Suppa – e a un certo punto determinano un blocco articolare e sindromi dolorose croniche.

Ecco perché è opportuno riconoscere questo fenomeno sul nascere il più precocemente possibile, proprio per essere tempestivi nel trattamento di questa condizione ed evitare quelle che sono le tipiche conseguenze tra cui i blocchi articolari e le sindromi algiche croniche".Parola d'ordine: non perdere tempo. "La gestione della spasticità prevede l'intervento di un team multidisciplinare – evidenzia lo specialista – Certamente sono a disposizione numerosi approcci, farmacologico e neuro-riabilitativo.

Per entrambi è fondamentale la tempestività con la quale, ad esempio, vanno intercettati quei pazienti che vanno incontro a un aumento del tono muscolare, in altre parole all'insorgenza della spasticità, anche se non è sempre facile". Sul fronte terapie, Suppa ricorda l'importanza della tossina botulinica. "Le infiltrazioni locali di tossina botulinica sono un trattamento efficace e sicuro della spasticità; attraverso questi trattamenti riusciamo infatti a indebolire in modo controllato i muscoli che presentano questa attività abnorme – conclude – consentendo alla forza residua del paziente di fare quei movimenti, laddove possibili, e non più ostacolati da questa resistenza causata dalla spasticità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Olivari (Ipsen): “Impegnati in R&S per sviluppare nuove terapie post-ictus”

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(Adnkronos) – "Ipsen da sempre è impegnata nell'ambito delle neuroscienze, oltre che dell'oncologia e delle malattie rare.Nelle neuroscienze siamo al lavoro per dare risposte ai bisogni dei pazienti, in particolar modo nelle fasi di post-ictus, grazie agli investimenti in R&S per sviluppare nuove e importanti soluzioni terapeutiche, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone che sviluppano spasticità post-ictus".

Così all'Adnkronos Salute Patrizia Olivari, presidente e amministratore delegato di Ipsen Italia, azienda biofarmaceutica globale, alla vigilia della Giornata mondiale dell'ictus (World Stroke Day) che si celebra il 29 ottobre. Secondo un'indagine qualitativa di Elma research, solo un quarto dei pazienti intervistati si dichiara ben informato sulla spasticità post-ictus, e soltanto 5mila persone ricevono il trattamento adeguato. "Oltre a investire in ricerca e sviluppo, per noi di Ipsen è importante lavorare in partnership con le associazioni di pazienti, le società scientifiche e le istituzioni – sottolinea Olivari – al fine di garantire percorsi multidisciplinari appropriati, per permettere a tutti i pazienti con spasticità post-ictus di poter avere una vita normale". "Dobbiamo anche sottolineare l'importanza dell'ascolto, un elemento che da sempre ci contraddistingue e che va oltre la terapia, per abbracciare i bisogni delle persone – conclude Olivari – Come azienda riteniamo fondamentale favorire una visione di insieme rispetto a tutto il percorso che le persone con spasticità post-ictus vivono con i loro caregiver e le famiglie.Per questo, a partire dall'ascolto delle esperienze, ci stiamo impegnando per favorire l'emergere di percorsi innovativi di gestione della spasticità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute, 45mila italiani l’anno con disturbi post-ictus ma cure ad hoc per 5mila

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(Adnkronos) – Sono circa 120mila le persone colpite da ictus ogni anno in Italia e, di queste, circa 45mila sviluppano disturbi neurologici come la spasticità, una condizione invalidante che comporta difficoltà nei movimenti, con contrazioni muscolari che rendono difficili e dolorosi anche semplici gesti quotidiani.La spasticità si presenta in circa il 19% dei casi a 3 mesi e fino al 38% a un anno dall'episodio acuto, eppure a oggi solo il 18% delle persone che superano la fase acuta riceve una diagnosi di spasticità e soltanto 5mila beneficiano del corretto trattamento. Informazione e tempestività di intervento sono i principali bisogni emersi dall'indagine condotta da Elma Research, istituto di ricerche di mercato specializzato nel settore della salute, e promossa da Ipsen, azienda biofarmaceutica impegnata da oltre trent'anni nelle neuroscienze.

La ricerca è stata realizzata grazie alla partecipazione di un campione di 60 persone con spasticità post-ictus e presentata attraverso un video-testimonianza in occasione della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra il 29 ottobre.Più della metà dei pazienti intervistati (57%) non sono stati informati preventivamente della possibilità che dopo l'ictus insorga la spasticità – si legge nel report – e solo un quarto si dichiara ben informato su questa condizione che compromette lo svolgimento anche di semplici attività quotidiane, con un impatto negativo sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. "I dati emersi dalla ricerca ci dimostrano quanto sia importante informare correttamente le persone fin da subito sui disturbi che possono insorgere dopo l'ictus, come la spasticità – afferma Andrea Vianello, presidente della Federazione A.L.I.Ce.

Italia ODV (Associazione per la lotta all'ictus cerebrale) – Questa condizione invalidante si verifica spesso a distanza di mesi e addirittura di anni dall'episodio acuto e, se non correttamente riconosciuta dal paziente, si rischiano importanti ritardi nella sua gestione, con conseguenze sulla sua autonomia e sulla qualità di vita di tutto il nucleo familiare".Il tema scelto dalla World Stroke Organization per l'edizione 2024 della Giornata mondiale contro l'ictus cerebrale, #GreaterThanSktroke, "rispecchia la necessità di seguire la persona colpita da ictus in tutte le fasi – prosegue Vianello – dalle persone stesse colpite da ictus che lavorano ogni giorno per riprendere in mano la propria vita ai caregiver che li assistono e li supportano, dai team sanitari che corrono contro il tempo per salvare vite umane agli specialisti della riabilitazione che fanno muovere le persone un passo alla volta: la lotta all'ictus cerebrale deve essere vista come un gioco di squadra perché insieme siamo #PiuFortidellIctus.

E siamo convinti che, insieme, anche con la spasticità, si possano riconquistare i gesti semplici che danno un senso alla vita".  Oltre la metà degli intervistati – riporta una nota – ha dichiarato di essersi rivolta nel tempo a più figure professionali per la gestione della spasticità post-ictus, in primo luogo al neurologo ospedaliero (58%) e al medico di medicina generale (57%).Se interrogati sulle aree di maggiore bisogno, quasi 7 intervistati su 10 evidenziano come priorità il riconoscimento della spasticità post-ictus e l'accesso alle cure (69%) e oltre la metà (55%) vorrebbe essere più informata sulle opzioni di trattamento disponibili e su come accedere ai percorsi di gestione di questa condizione invalidante. "La gestione della spasticità post-ictus richiede un approccio multidisciplinare, personalizzato e prevede inoltre la combinazione di terapie farmacologiche e neuro-riabilitative – spiega Antonio Suppa, professore del Dipartimento di Neuroscienze umane, Sapienza Università di Roma e Irccs Neuromed – Tra le opzioni terapeutiche farmacologiche, abbiamo a disposizione la tossina botulinica che, bloccando temporaneamente la trasmissione neuro-muscolare, determina una riduzione della spasticità favorendo un recupero funzionale.

Infine, la tempestività nell'individuazione e gestione della spasticità post-ictus è fondamentale per favorire il recupero e il mantenimento delle funzioni motorie da cui dipende, in ultima analisi, l’autonomia del paziente". L'autonomia è, infatti, una delle priorità emerse nell'indagine, con la quasi totalità delle persone intervistate (90%) che hanno dichiarato di avere bisogno di supporto per la gestione del percorso sanitario, dalla prenotazione di visite ed esami all'accompagnamento nelle strutture sanitarie.Inoltre, 7 pazienti su 10 evidenziano la necessità di essere aiutati nello svolgimento di attività domestiche quali la pulizia della casa, la spesa, e il 60% si dichiara non autonomo nella gestione di bisogni primari quali la cura della persona e l'alimentazione.

Come racconta il video-testimonianza realizzato da Ipsen ed Elma Research in collaborazione con A.L.I.Ce.Italia OdV, da oggi disponibile sul canale YouTube di Ipsen e www.aliceitalia.org. "Dalle testimonianze raccolte emerge l'impatto significativo della spasticità sulla qualità di vita, in particolare sul piano della quotidianità e del movimento, con la necessità per alcune persone di riorganizzare la propria casa e i propri spazi di vita – commenta Simona Granata, Director Qualitative Research di Elma Research – Sintomi invalidanti che incidono sul piano psicologico e causano stati di rabbia, depressione e ansia, conseguenze dell'evento traumatico e della nuova condizione di perdita di autonomia legata alla spasticità.

Di fronte a questi cambiamenti, la perdita di autonomia si riflette spesso nella rinuncia a viaggi, sport e passioni coltivate nella vita pre-ictus, ma per alcuni può favorire l'emergere di nuove passioni dopo l’evento ischemico, ad esempio in molti casi i più giovani ritornano a dedicarsi allo studio e alla formazione". Nelle interviste si evidenzia anche l'impatto economico della perdita di autonomia associata alla spasticità post-ictus, a causa della necessità dei pazienti di ridimensionare la loro attività lavorativa e in molti casi di abbandonare il lavoro.Una riduzione delle possibilità lavorative che spesso si accompagna alla necessità di integrare le prestazioni sanitarie erogate dal Ssn, con il ricorso all'assistenza sanitaria privata per raggiungere un buon livello di continuità, costanza e intensità degli interventi necessari a migliorare la condizione determinata dalla spasticità post-ictus. "L'indagine e le testimonianze raccolte mettono in luce non solo l'impatto della spasticità post-ictus sull'autonomia e la qualità di vita, ma raccontano anche il difficile percorso dei pazienti e delle loro famiglie per riprendersi quei gesti semplici che riempiono di significato la quotidianità di ognuno – conclude Patrizia Olivari, presidente e amministratore delegato di Ipsen Italia – In Ipsen da oltre 30 anni lavoriamo sul fronte della ricerca medico-scientifica per il trattamento della spasticità e il nostro impegno abbraccia i vissuti e i bisogni di chi affronta questa condizione invalidante.

Per questo riteniamo sia fondamentale un impegno collettivo per garantire corretta informazione e tempestività della gestione multidisciplinare, affinché tutte le persone che dopo l'ictus sviluppano spasticità si sentano adeguatamente accompagnate nel loro percorso di ritorno a una vita di qualità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giornata mondiale ictus, Vianello (A.L.I.Ce. Italia): “Malattia è ancora tabù”

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(Adnkronos) – "L'ictus è la terza causa di morte nel nostro Paese, la prima di invalidità e disabilità.In Italia, 1 milione di persone vive con danni permanenti causati dalla malattia, non più appannaggio dei soli anziani.

Tuttavia, fa ancora paura.La sola parola è considerata un tabù.

Ma con l'ictus dobbiamo fare i conti e della malattia dobbiamo parlare, soprattutto con i pazienti nella fase post-ictus".Così all'Adnkronos Salute Andrea Vianello, giornalista e presidente Federazione A.L.I.Ce.

Italia Odv, alla vigilia della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra il 29 ottobre. Secondo un'indagine di Elma Research, il 57% dei pazienti intervistati non era stato informato nel momento delle dimissioni post-ictus della possibilità di sviluppare la spasticità, che si manifesta con dolore, rigidità muscolare, difficoltà a compiere anche i gesti più semplici come vestirsi e allacciarsi le scarpe. "Eppure la corretta informazione, fin dal momento dell'evento acuto, sulla possibilità di sviluppare questa condizione, è fondamentale – sottolinea Vianello – E' davvero molto importante che i pazienti dopo un ictus, evento particolarmente invasivo e drammatico da cui si esce anche con danni permanenti, ricevano le giuste informazioni.Noi di A.L.I.Ce.

Italia Odv siamo impegnati su questo ogni giorno: spieghiamo come avviene la gestione dell'ictus nei tempi giusti e nei centri giusti, perché è importantissimo l'intervento tempestivo.E poi, tutta la parte relativa al percorso della riabilitazione e del rientro a casa.

Ecco, i pazienti vanno accompagnati e informati in ogni momento della malattia". Anche sul tema della spasticità, conclude Vianello, "siamo intervenuti come associazione, facendo corretta informazione, perché è una condizione che può manifestarsi anche mesi dopo l'ictus.Ecco, molti pazienti non ne erano a conoscenza o non erano pronti a gestire spasmi, dolori e contratture particolarmente invalidanti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Volkswagen punta a chiudere 3 stabilimenti in Germania. Berlino: “Salvare i posti di lavoro”

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(Adnkronos) –
La Volkswagen intende chiudere almeno tre stabilimenti in Germania e tagliare decine di migliaia di posti di lavoro, ha dichiarato la leader del consiglio di fabbrica dell'azienda Daniela Cavallo ai dipendenti.Il piano della dirigenza prevede il ridimensionamento di tutti i restanti stabilimenti Volkswagen in Germania, ha aggiunto Cavallo. Secondo il consiglio di fabbrica, lo stabilimento di Osnabruck, che ha recentemente perso una commessa sperata da Porsche, è particolarmente a rischio di chiusura.

I dirigenti Volkswagen stanno anche pianificando licenziamenti di massa, ha detto Cavallo, con interi reparti a rischio di chiusura o trasferimento all'estero. "Tutti gli stabilimenti tedeschi della Volkswagen sono interessati da questi piani.Nessuno di essi è al sicuro”, ha dichiarato Cavallo, senza fornire ulteriori dettagli.  Volkswagen impiega circa 120.000 persone in Germania, di cui circa la metà lavora presso la sede centrale e lo stabilimento principale del marchio nella città di Wolfsburg, nel nord della Germania.

Il marchio Volkswagen gestisce un totale di 10 stabilimenti in Germania, sei dei quali si trovano in Bassa Sassonia, tre nello Stato orientale della Sassonia e uno nello Stato occidentale dell'Assia. A settembre, Volkswagen ha posto fine a un accordo di sicurezza del lavoro di lunga data con i sindacati, in vigore da oltre 30 anni.I licenziamenti sono ora possibili a partire dalla metà del 2025. Il governo tedesco ha invitato il gruppo Volkswagen a salvare i posti di lavoro.

La posizione del Cancelliere Olaf Scholz è chiara: “Le eventuali decisioni sbagliate prese in passato dal management non devono essere prese a spese dei dipendenti”.L'obiettivo, ha aggiunto, è quello di preservare e garantire i posti di lavoro. 
Resta da vedere cosa dirà la stessa Volkswagen a questo proposito, ha aggiunto il portavoce a Berlino, riferendosi alle informazioni del consiglio di fabbrica.

Il gruppo ha già informato i dipendenti di questi piani, secondo la Cavallo, che ha anche annunciato la sua resistenza alla volontà della casa automobilistica. La notizia dei piani della casa automobilistica Volkswagen di chiudere almeno tre stabilimenti in Germania è stata accolta con sdegno dal sindacato Ig Metall, che rappresenta gran parte della forza lavoro dell'azienda. “Questa è una profonda pugnalata al cuore dei lavoratori Volkswagen”, ha dichiarato Thorsten Groger, responsabile distrettuale dell'Ig Metall. “Ci aspettiamo che Volkswagen e il suo consiglio di amministrazione delineino concetti validi per il futuro al tavolo delle trattative, invece di fantasie di tagli, dove la parte datoriale ha finora presentato poco più che frasi vuote”, aggiunge. Il sindacato è attualmente impegnato in difficili trattative con la Vw per un nuovo accordo collettivo per i lavoratori dell'iconico marchio automobilistico tedesco.Vw ha respinto le richieste sindacali di aumenti salariali e, secondo quanto riferito, starebbe cercando di ottenere tagli lineari alle retribuzioni.

A settembre, la Vw ha posto fine a un accordo di lunga data con i lavoratori, che per più di tre decenni aveva escluso i licenziamenti. “Questi piani rabbiosi del consiglio di amministrazione non sono in alcun modo accettabili e rappresentano una rottura con tutto ciò che abbiamo sperimentato in azienda negli ultimi decenni”, ha concluso Groger.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Food, 45 anni delle Guide de L’Espresso: il 26 novembre a Milano la presentazione

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(Adnkronos) – È in arrivo un’edizione straordinaria della presentazione de Le Guide de L’Espresso, il 26 novembre al teatro Arcimboldi di Milano.A celebrare il 45° anniversario de le Guide de L’Espresso, una kermesse che vedrà oltre 1.000 ospiti riempire il prestigioso teatro milanese per l’anteprima della premiazione della Guida ai Ristoranti e della Guida ai Vini d’Italia, di nuovo insieme.

A presentare la serata la giornalista Lavinia Spingardi, volto storico di Sky, che guiderà gli ospiti durante l’evento che si preannuncia ricco di novità.Una conduzione agile e contemporanea, che segna il nuovo corso delle Guide e della direzione editoriale de L’Espresso.

A sottolineare l’impatto mediatico, non solo la scelta della nota conduttrice, ma anche la partnership con Adnkronos, che supporterà la risonanza dell’evento e la piattaforma social network KuriU, che si occuperà di sviluppare contenuti destinati ai social media. Allo staff del Ristorante Da Vittorio sarà affidato il coordinamento del lavoro di un gruppo di sei chef emergenti, per offrire agli ospiti un’esperienza culinaria unica.In abbinamento alle creazioni di Da Vittorio, alcune delle prestigiose etichette premiate dalla Guida ai Vini d’Italia, come l’iconico taglio bordolese di Tenuta San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Igt.  Per l’organizzazione della serata è stata messa in moto una macchina operativa impressionante che coinvolge un team di decine di professionisti per una presentazione che vedrà l’ingresso in Guida di 70 nuovi ristoranti, in particolare di realtà giovanissime che si stanno facendo largo tra i nomi storici dell’enogastronomia italiana.

Per tutte le sorprese e le novità dell’anno non resta che aspettare che si alzi il sipario alle 18.30 in punto del 26 novembre.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Nato conferma: “Truppe Nordcorea dispiegate in regione Kursk”

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(Adnkronos) – "Posso confermare che le truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e dispiegate nella regione ucraina di Kursk".Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, a Bruxelles, sottolineando che il dispiegamento segna "una significativa escalation nel coinvolgimento della Corea del Nord" nel conflitto ed è "un segno della crescente disperazione" di Vladimir Putin.

La Nato, prosegue il segretario, chiede a Mosca e a Pyongyang "di cessare immediatamente queste azioni".  Kursk si trova in territorio russo: la provincia è stata invasa dall'Ucraina come diversivo, per alleggerire la pressione militare esercitata dai russi nel Donbass, il 6 agosto scorso. "Questa mattina – ha detto Rutte – una delegazione della Repubblica di Corea (Corea del Sud, ndr), stretto partner della Nato," ha relazionato al Consiglio del Nord Atlantico e "agli altri nostri partner dell'Indopacifico Australia e Nuova Zelanda, sul crescente coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra illegale di aggressione russa all'Ucraina.La delegazione includeva rappresentanti di alto livello dei servizi segreti sudcoreani e del Ministero della Difesa.

Anche gli alleati hanno condiviso la loro intelligence".  La conferma della presenza di truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk si basa sulle informazioni di intelligence fornite da partner e alleati.Il dispiegamento di truppe nordcoreane nell'oblast di Kursk, ha continuato Rutte, segna "un'altra violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e una pericolosa espansione della guerra della Russia.

La crescente cooperazione tra Russia e Nord Corea è una minaccia alla sicurezza dell'Indopacifico e a quella euroatlantica, mina la pace nella penisola coreana e alimenta la guerra russa contro l'Ucraina".Pyongyang "ha fornito alla Russia milioni di munizioni e missili balistici, che stanno alimentando una guerra nel cuore dell'Europa, minando la pace globale e la sicurezza.

In cambio, Vladimir Putin sta fornendo alla Corea del Nord tecnologia militare e altri sostegni, per aggirare le sanzioni internazionali".  "Questo sottolinea l'importanza che le democrazie stiano unite, per sostenere i nostri valori e affrontare le comuni sfide nella sicurezza – ha proseguito Rutte – ma il dispiegamento delle truppe nordcoreane è anche un segnale della crescente disperazione di Putin: oltre seicentomila soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra di Putin.E lui non è in grado di sostenere questo assalto all'Ucraina senza sostegno dall'estero, perché gli ucraini stanno contrattaccando con coraggio, resilienza e inventiva.

Gli alleati continueranno a supportare un'Ucraina libera e democratica, perché la sicurezza dell'Ucraina è la nostra sicurezza", ha concluso.  Nell'incontro di stamani, ha proseguito Rutte, "abbiamo discusso della necessità di rafforzare ulteriormente il sostegno militare all'Ucraina.Ci stiamo consultando attivamente tra gli alleati, con l'Ucraina e con i nostri partner dell'Indo-Pacifico su questi sviluppi.

Continuiamo a monitorare con attenzione questa situazione".Più tardi nel corso della giornata di oggi "ho programmato delle chiamate con il presidente della Repubblica di Corea Yoon Suk Yeol e con il ministro della Difesa dell'Ucraina Rustem Umerov", ha concluso Rutte.   
L'accordo con la Corea del Nord "in alcun modo viola il diritto internazionale, perché fornisce, tra le altre cose, sostegno reciproco nel caso in una delle due parti debba reagire a un attacco militare", ha ribadito dal canto suo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "L'intero testo" dell'accordo "è stato pubblicato", ha affermato il capo della diplomazia di Mosca, rivendicando "la posizione assolutamente aperta e onesta, mentre dichiarazioni ingannevoli (dei Paesi occidentali) sull'invio di truppe sulla base di qualche pretesto non sono altro che un tentativo di giustificare quello che stanno già facendo".  Il ministro ha ricordato che il presidente Vladimir Putin "ha già ripetutamente fornito informazioni specifiche sul fatto che militari degli eserciti occidentali stanno combattendo nelle fila delle forze armate ucraine: ci sono mercenari e cosiddetti volontari, come istruttori, senza i quali sarebbe impossibile usare non solo armi a lungo raggio di fabbricazione occidentale ma anche armi a lungo raggio ucraine…".

I militari occidentali "sono attivi da lungo tempo in Ucraina – ha denunciato ancora Lavrov – questo fa parte della guerra ibrida che la Nato e la Ue stanno conducendo contro il nostro Paese e siamo ben consapevoli di questo".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ricerca Adnkronos, Foti: “Preoccupazione su economia e lavoro, sanità a rischio”

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(Adnkronos) – Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ha commentato l'analisi delle conversazioni online in Emilia Romagna condotta da Adnkronos attraverso la piattaforma SocialData tra marzo e ottobre 2024, in cui sono state esaminate 3,7 milioni di discussioni e 283 milioni di interazioni.Nativo di Piacenza, eletto in Parlamento nel 2022 come vincitore del collegio uninominale di Piacenza, Foti ha un passato come consigliere regionale in Emilia Romagna dal 2014 al 2018.

Analizzando i risultati raccolti da Adnkronos che mostrano una marcata preoccupazione per i temi dell'economia e del lavoro nelle conversazioni online, Foti ha detto di non sentirsi stupito in merito a questo sentimento dei cittadini, visto che "in Emilia Romagna da 54 anni vige un sistema di potere creato dalla sinistra per contrastare la libertà di impresa e impedire di crescere e realizzarsi a chi non appartiene alla loro area".  In merito all'insoddisfazione rilevata a Modena e Parma per quanto riguarda la gestione della sanità, Foti parla di una "totale inerzia della giunta guidata per anni da Stefano Bonaccini, che non è mai intervenuta per risolvere una situazione che vede coinvolte non solo Parma e Modena, ma anche Piacenza e Reggio Emilia: in queste quattro province – secondo Foti – la situazione sanitaria è gravissima e si prospetta il rischio di un'interruzione del servizio pubblico a causa dei problemi di gestione del 'magazzino farmaci' e del passaggio al nuovo sistema applicativo informativo Gaac.Criticità che vanno a gravare su un sistema già in forte difficoltà nel campo delle liste d'attesa, mettendo a rischio la possibilità di effettuare interventi chirurgici".

Infine Foti ha commentato le alluvioni dell'ultimo anno e mezzo, tema che ha dominato le conversazioni analizzate da Adnkronos nell'ultimo mese, visti i nuovi recenti disagi causati dal maltempo. "Questo territorio è stato trascurato per 54 anni" ha detto il presidente dei Deputati di Fratelli d'Italia, specificando come ci sia stata una "totale assenza di manutenzione da parte di chi ha governato l'Emilia Romagna.La prevenzione idrogeologica è una specifica della Regione, che non ha fatto nulla per prevenire i recenti episodi legati al maltempo". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lucca Comics, Samsung Electronics Italia porta il suo mondo gaming

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(Adnkronos) – Tornei avvincenti, anteprime esclusive, incontri con talent e tutte le tecnologie all'avanguardia di Samsung Electronics Italia, a disposizione dei visitatori di 'Lucca Comics & Games 2024', tra i principali eventi europei dedicati al fumetto, all'animazione, ai giochi (di ruolo, da tavolo, di carte), ai videogiochi e all'immaginario fantasy e fantascientifico, in programma a Lucca dal 30 ottobre al 3 novembre.Samsung allestirà presso la storica Casa del Boia, sulle mura di Lucca, un'area gaming innovativa e coinvolgente, pensata per offrire ai visitatori un'esperienza di gioco senza precedenti. "Dopo la meravigliosa esperienza della scorsa edizione, è per Samsung un enorme piacere tornare a Lucca in occasione di Lucca Comics & Games 2024", ha dichiarato Emanuele De Longhi, Head of Corporate Marketing di Samsung Electronics Italia. "Quest’anno la nostra partecipazione ci vedrà ancor più protagonisti.

Essere qui rappresenta un impegno concreto verso la comunità di appassionati, che, attraverso la nostra ampia gamma di prodotti adatti a tutte le tipologie di giocatore, potrà esplorare le nuove frontiere del gaming, anche grazie alla collaborazione con i principali protagonisti del settore". La Casa del Boia sarà completamente brandizzata Samsung e ognuno dei 3 piani della storica struttura sarà dedicato a molteplici e coinvolgenti esperienze di gaming.Al livello strada i visitatori potranno provare in anteprima uno dei titoli più attesi dell’anno: Call of Duty: Black Ops 6, edito da Activision.

La campagna per giocatore singolo in stile cinematografico, l'esperienza multiplayer all'avanguardia e il ritorno dell’epica modalità zombie a round saranno disponibili in questo spazio interamente dedicato all'universo di Call of Duty.I fan avranno a disposizione postazioni allestite con console Xbox e TV Samsung Neo QLED di ultima generazione, che garantiscono un’esperienza di gioco fluida e reattiva.

In quest’area, sarà inoltre possibile provare i dispositivi mobile top di gamma Samsung – Galaxy S24 Ultra, Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Tab S10 – ideali per sperimentare la potenza di Call of Duty: Mobile, grazie ai miglioramenti hardware e software e all’ottimizzazione della camera di vapore per sessioni di gaming prolungate.Inoltre, un totem interattivo permetterà ai visitatori di scegliere sfondi virtuali a tema Call of Duty per scattare le proprie foto.

Infine, l'SSD Speed Experience Zone, con focus sulla SSD 990 PRO, dimostrerà l'impatto degli SSD Samsung sulle prestazioni di gioco.  Al piano intermedio l’esclusiva lounge Samsung, un'oasi di relax progettata per offrire momenti di pausa e ristoro, ospiterà i meet & greet con alcuni dei volti più noti del mondo del gaming: il team dei Samsung Morning Stars, la celebre crew italiana di esports, rappresentata per l’occasione da BerryTV, Sober, Xiuder, Shioriboh e Kinggm95, e i gamer e streamer Velox, Predax, Martiz, Kasumisen, Kokeshi, SeoulMafia e Hitomiokami.Due postazioni saranno allestite con i monitor top di gamma della linea Odyssey, incluso l’Odyssey Neo G9 caratterizzato dallo schermo curvo super immersivo, Odyssey OLED G8 con la sua straordinaria qualità d'immagine e Odyssey Ark, il rivoluzionario monitor rotante.

Questi monitor, grazie a tecnologie innovative come Quantum Matrix Technology, Quantum HDR e tempi di risposta ultrarapidi, offrono le massime prestazioni e la nitidezza visiva che i giocatori più esigenti ricercano, oltre a un elevato livello di personalizzazione per adattare l'esperienza di gioco alle proprie preferenze. Salendo al livello superiore, a ridosso delle mura, i visitatori accederanno a un'area dedicata al gaming su PC e alla simulazione di guida.Qui gli amanti delle corse automobilistiche potranno vivere un'esperienza di guida immersiva e realistica con Forza Motorsport grazie a due simulatori equipaggiati con Odyssey G9, il monitor curvo top di gamma di Samsung dalle prestazioni eccezionali e con una qualità visiva senza precedenti, e con le periferiche Logitech di alta precisione, che comprendono volanti e pedaliera.

Inoltre, dieci postazioni gaming allestite con monitor Odyssey G4 e SSD 990PRO permetteranno di esplorare l'ampia libreria di PC Game Pass e mettere alla prova le proprie abilità.  Ma le attività esclusive dedicate agli appassionati non finiscono qui: ad Halloween Samsung offrirà ai visitatori della Casa del Boia un'esperienza esclusiva e adrenalinica all'insegna di Call of Duty.Protagonista della serata sarà Xiuder, noto streamer e content creator, che non si limiterà a giocare a una sessione speciale in modalità zombie, ma fornirà anche un commento tecnico in diretta, condividendo con il pubblico strategie, approfondimenti e interagendo con i fan.

L'obiettivo sarà duplice: resistere il più a lungo possibile all'assalto degli zombie e creare un'atmosfera coinvolgente e memorabile per tutti i partecipanti.Inoltre, Samsung premierà i giocatori che dimostreranno le migliori abilità o la maggiore resistenza con un esclusivo meet & greet con Xiuder, un'opportunità unica per incontrare il content creator e scattare una foto ricordo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porti, Adsp Mtcs su Gaeta: firmata la concessione unificata per atto formale con Integroup per 12 anni

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(Adnkronos) – E’ stata firmata nei giorni scorsi presso la sede di Gaeta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale la concessione unificata per atto formale con la società Intergroup per 12 anni.A sottoscriverla, a seguito di una conferenza di servizi cui hanno partecipato le amministrazioni competenti, il presidente dell’AdSP, Pino Musolino, che ne sottolinea l’importanza rappresentando “un sistema di snellimento dei procedimenti amministrativi”, e il COO di Intergroup, Walter Cardaci, che lo apprezza rappresentandolo come “un primo passo di stabilizzazione per lo sviluppo del Terminal di Gaeta”. Nello specifico, si tratta dell’atto unificato di due concessioni su due aree retrostanti di due diverse banchine: una sulla Salvo D’Acquisto, che ospita un deposito di merci varie di circa dieci mila mq, un’officina meccanica di ultima generazione, una stazione lavaggio mezzi e sulla quale è prevista anche la costruzione di un piano superiore adibito a uffici, e l’altra sulla banchina di riva su cui insiste un capannone contenente merce project cargo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Traliccio cade su escavatore, muore operaio di 44 anni

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(Adnkronos) – Un operaio di 44 anni è morto questa mattina in contrada Canne Masche, a Termini Imerese (Palermo), mentre stava eseguendo dei lavori di bonifica in un terreno, sembra di sua proprietà.Secondo le prime informazioni, un traliccio sarebbe caduto sulla cabina dell'escavatore a bordo del quale si trovava l'operaio.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che lo hanno estratto dal mezzo, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.Le indagini sono condotte dai carabinieri.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)