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Juve Stabia – Sassuolo: Arbitra Davide Ghersini della sezione di Genova. La scheda completa con i precedenti

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SIG.DAVIDE GHERSINInato a Genova il 9 aprile 1985 iscritto alla sezione di Genova, promosso nel 2014 alla Can A e B.

Come molti fischietti italiani, anche Ghersini è un impiegato di banca, professione tra le più gettonate tra i direttori di gara.Svolge, in particolare, l’incarico di analista funzionale per conto della Carige.E’ stato insignito del Premio Nardini come miglior arbitro debuttante in Prima Divisione per la stagione 2011-2012

Ha ricevuto il Premio Sportilia quale miglior arbitro emergente in Serie B per la stagione 2015-2016

Tra i professionisti ha diretto 240 partite con un bilancio di 111 vittorie interne, 66 pareggi, e 63 sconfitte con 77 rigori decretati e 58 le espulsioni comminate.

Quest’anno ha diretto 3 partite di campionato con un bilancio di: 2 vittorie interne – 0 pareggi – 1 vittoria esterna con 2 rigori assegnati e 2 espulsioni.

Ha diretto anche 2 partite di Coppa Italia entrambe del Torino, stiamo parlando di Torino – Cosenza 2:0 (11 agosto 2024) e Torino – Empoli 1:2 (24 settembre 2024).

I precedenti come direttore di gara, addetto al Var e Quarto Ufficiale, con la Juve Stabia sono 4: con 2 vittorie e 2 sconfitte per le Vespe

Coppa Italia 2014-2015 2° turno 17 agosto 2014 Varese – Juve Stabia 3-2 (doppietta di Lupoli, Neto, Jidayi, Migliorini)

Serie B 2013-2014 25 Maggio 2014 Brescia – Juve Stabia 4-1 (Scaglia, Budel (rig), Morosini, Doukara, Benali)

E’ stato addetto al Var nella partita di questa stagione che la Juve Stabia ha vinto con il Pisa per 2 a 0 al Menti.

E’ stato il quarto ufficiale nella partita vinta dalla Juve Stabia a Bergamo contro l’Albinoleffe per 2 a 1 nel campionato 2011-2012 reti di Mezavilla, Belotti e Maury.

I precedenti con il Sassuolo sono 6: 2 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte degli emiliani.

Assistenti:

1° Dario Cecconi della sezione di Empoli

2° Mattia Politi della Sezione di Lecce

Quarto uomo il Sig. Giuseppe Rispoli della sezione di Locri

VAR:

VAR Antonio Di Martino della sezione di Teramo

AVAR Antonio Rapuano della sezione di Rimini

Suppa (Sapienza): “Individuare spasticità post-ictus in tempo o gravi esiti”

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(Adnkronos) – Dolore, rigidità muscolare, difficoltà a compiere anche i gesti più semplici come vestirsi e allacciarsi le scarpe.Accade a chi va incontro a spasticità post-ictus, una delle conseguenze più comuni e debilitanti che possono colpire le persone dopo un ictus cerebrale, malattia che ogni anno cambia la vita a circa 120mila persone solo nel nostro Paese.

Tra i sintomi della spasticità post-ictus anche spasmi muscolari involontari, limitazione dei movimenti articolari con alterazioni della postura. "In alcune persone, anche a distanza di settimane e mesi, possono insorgere sintomi come rigidità muscolare e spasmi dolorosi.Ecco perché è vitale intervenire precocemente.

Se si intercetta la spasticità post-ictus in tempo, possiamo evitare che determinate posture si consolidino e che la spasticità conduca a una limitazione dei movimenti importante".Lo spiega all'Adnkronos Salute Antonio Suppa, Dipartimento di Neuroscienze umane, Università degli Studi Sapienza di Roma, alla vigilia della Giornata mondiale dell'ictus (World Stroke Day) che si celebra il 29 ottobre. "Posture quali flessioni del gomito o del polso, mani o pugni chiusi, se tendono a consolidarsi nel tempo, poi sono difficili da trattare – sottolinea Suppa – e a un certo punto determinano un blocco articolare e sindromi dolorose croniche.

Ecco perché è opportuno riconoscere questo fenomeno sul nascere il più precocemente possibile, proprio per essere tempestivi nel trattamento di questa condizione ed evitare quelle che sono le tipiche conseguenze tra cui i blocchi articolari e le sindromi algiche croniche".Parola d'ordine: non perdere tempo. "La gestione della spasticità prevede l'intervento di un team multidisciplinare – evidenzia lo specialista – Certamente sono a disposizione numerosi approcci, farmacologico e neuro-riabilitativo.

Per entrambi è fondamentale la tempestività con la quale, ad esempio, vanno intercettati quei pazienti che vanno incontro a un aumento del tono muscolare, in altre parole all'insorgenza della spasticità, anche se non è sempre facile". Sul fronte terapie, Suppa ricorda l'importanza della tossina botulinica. "Le infiltrazioni locali di tossina botulinica sono un trattamento efficace e sicuro della spasticità; attraverso questi trattamenti riusciamo infatti a indebolire in modo controllato i muscoli che presentano questa attività abnorme – conclude – consentendo alla forza residua del paziente di fare quei movimenti, laddove possibili, e non più ostacolati da questa resistenza causata dalla spasticità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Olivari (Ipsen): “Impegnati in R&S per sviluppare nuove terapie post-ictus”

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(Adnkronos) – "Ipsen da sempre è impegnata nell'ambito delle neuroscienze, oltre che dell'oncologia e delle malattie rare.Nelle neuroscienze siamo al lavoro per dare risposte ai bisogni dei pazienti, in particolar modo nelle fasi di post-ictus, grazie agli investimenti in R&S per sviluppare nuove e importanti soluzioni terapeutiche, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone che sviluppano spasticità post-ictus".

Così all'Adnkronos Salute Patrizia Olivari, presidente e amministratore delegato di Ipsen Italia, azienda biofarmaceutica globale, alla vigilia della Giornata mondiale dell'ictus (World Stroke Day) che si celebra il 29 ottobre. Secondo un'indagine qualitativa di Elma research, solo un quarto dei pazienti intervistati si dichiara ben informato sulla spasticità post-ictus, e soltanto 5mila persone ricevono il trattamento adeguato. "Oltre a investire in ricerca e sviluppo, per noi di Ipsen è importante lavorare in partnership con le associazioni di pazienti, le società scientifiche e le istituzioni – sottolinea Olivari – al fine di garantire percorsi multidisciplinari appropriati, per permettere a tutti i pazienti con spasticità post-ictus di poter avere una vita normale". "Dobbiamo anche sottolineare l'importanza dell'ascolto, un elemento che da sempre ci contraddistingue e che va oltre la terapia, per abbracciare i bisogni delle persone – conclude Olivari – Come azienda riteniamo fondamentale favorire una visione di insieme rispetto a tutto il percorso che le persone con spasticità post-ictus vivono con i loro caregiver e le famiglie.Per questo, a partire dall'ascolto delle esperienze, ci stiamo impegnando per favorire l'emergere di percorsi innovativi di gestione della spasticità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute, 45mila italiani l’anno con disturbi post-ictus ma cure ad hoc per 5mila

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(Adnkronos) – Sono circa 120mila le persone colpite da ictus ogni anno in Italia e, di queste, circa 45mila sviluppano disturbi neurologici come la spasticità, una condizione invalidante che comporta difficoltà nei movimenti, con contrazioni muscolari che rendono difficili e dolorosi anche semplici gesti quotidiani.La spasticità si presenta in circa il 19% dei casi a 3 mesi e fino al 38% a un anno dall'episodio acuto, eppure a oggi solo il 18% delle persone che superano la fase acuta riceve una diagnosi di spasticità e soltanto 5mila beneficiano del corretto trattamento. Informazione e tempestività di intervento sono i principali bisogni emersi dall'indagine condotta da Elma Research, istituto di ricerche di mercato specializzato nel settore della salute, e promossa da Ipsen, azienda biofarmaceutica impegnata da oltre trent'anni nelle neuroscienze.

La ricerca è stata realizzata grazie alla partecipazione di un campione di 60 persone con spasticità post-ictus e presentata attraverso un video-testimonianza in occasione della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra il 29 ottobre.Più della metà dei pazienti intervistati (57%) non sono stati informati preventivamente della possibilità che dopo l'ictus insorga la spasticità – si legge nel report – e solo un quarto si dichiara ben informato su questa condizione che compromette lo svolgimento anche di semplici attività quotidiane, con un impatto negativo sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. "I dati emersi dalla ricerca ci dimostrano quanto sia importante informare correttamente le persone fin da subito sui disturbi che possono insorgere dopo l'ictus, come la spasticità – afferma Andrea Vianello, presidente della Federazione A.L.I.Ce.

Italia ODV (Associazione per la lotta all'ictus cerebrale) – Questa condizione invalidante si verifica spesso a distanza di mesi e addirittura di anni dall'episodio acuto e, se non correttamente riconosciuta dal paziente, si rischiano importanti ritardi nella sua gestione, con conseguenze sulla sua autonomia e sulla qualità di vita di tutto il nucleo familiare".Il tema scelto dalla World Stroke Organization per l'edizione 2024 della Giornata mondiale contro l'ictus cerebrale, #GreaterThanSktroke, "rispecchia la necessità di seguire la persona colpita da ictus in tutte le fasi – prosegue Vianello – dalle persone stesse colpite da ictus che lavorano ogni giorno per riprendere in mano la propria vita ai caregiver che li assistono e li supportano, dai team sanitari che corrono contro il tempo per salvare vite umane agli specialisti della riabilitazione che fanno muovere le persone un passo alla volta: la lotta all'ictus cerebrale deve essere vista come un gioco di squadra perché insieme siamo #PiuFortidellIctus.

E siamo convinti che, insieme, anche con la spasticità, si possano riconquistare i gesti semplici che danno un senso alla vita".  Oltre la metà degli intervistati – riporta una nota – ha dichiarato di essersi rivolta nel tempo a più figure professionali per la gestione della spasticità post-ictus, in primo luogo al neurologo ospedaliero (58%) e al medico di medicina generale (57%).Se interrogati sulle aree di maggiore bisogno, quasi 7 intervistati su 10 evidenziano come priorità il riconoscimento della spasticità post-ictus e l'accesso alle cure (69%) e oltre la metà (55%) vorrebbe essere più informata sulle opzioni di trattamento disponibili e su come accedere ai percorsi di gestione di questa condizione invalidante. "La gestione della spasticità post-ictus richiede un approccio multidisciplinare, personalizzato e prevede inoltre la combinazione di terapie farmacologiche e neuro-riabilitative – spiega Antonio Suppa, professore del Dipartimento di Neuroscienze umane, Sapienza Università di Roma e Irccs Neuromed – Tra le opzioni terapeutiche farmacologiche, abbiamo a disposizione la tossina botulinica che, bloccando temporaneamente la trasmissione neuro-muscolare, determina una riduzione della spasticità favorendo un recupero funzionale.

Infine, la tempestività nell'individuazione e gestione della spasticità post-ictus è fondamentale per favorire il recupero e il mantenimento delle funzioni motorie da cui dipende, in ultima analisi, l’autonomia del paziente". L'autonomia è, infatti, una delle priorità emerse nell'indagine, con la quasi totalità delle persone intervistate (90%) che hanno dichiarato di avere bisogno di supporto per la gestione del percorso sanitario, dalla prenotazione di visite ed esami all'accompagnamento nelle strutture sanitarie.Inoltre, 7 pazienti su 10 evidenziano la necessità di essere aiutati nello svolgimento di attività domestiche quali la pulizia della casa, la spesa, e il 60% si dichiara non autonomo nella gestione di bisogni primari quali la cura della persona e l'alimentazione.

Come racconta il video-testimonianza realizzato da Ipsen ed Elma Research in collaborazione con A.L.I.Ce.Italia OdV, da oggi disponibile sul canale YouTube di Ipsen e www.aliceitalia.org. "Dalle testimonianze raccolte emerge l'impatto significativo della spasticità sulla qualità di vita, in particolare sul piano della quotidianità e del movimento, con la necessità per alcune persone di riorganizzare la propria casa e i propri spazi di vita – commenta Simona Granata, Director Qualitative Research di Elma Research – Sintomi invalidanti che incidono sul piano psicologico e causano stati di rabbia, depressione e ansia, conseguenze dell'evento traumatico e della nuova condizione di perdita di autonomia legata alla spasticità.

Di fronte a questi cambiamenti, la perdita di autonomia si riflette spesso nella rinuncia a viaggi, sport e passioni coltivate nella vita pre-ictus, ma per alcuni può favorire l'emergere di nuove passioni dopo l’evento ischemico, ad esempio in molti casi i più giovani ritornano a dedicarsi allo studio e alla formazione". Nelle interviste si evidenzia anche l'impatto economico della perdita di autonomia associata alla spasticità post-ictus, a causa della necessità dei pazienti di ridimensionare la loro attività lavorativa e in molti casi di abbandonare il lavoro.Una riduzione delle possibilità lavorative che spesso si accompagna alla necessità di integrare le prestazioni sanitarie erogate dal Ssn, con il ricorso all'assistenza sanitaria privata per raggiungere un buon livello di continuità, costanza e intensità degli interventi necessari a migliorare la condizione determinata dalla spasticità post-ictus. "L'indagine e le testimonianze raccolte mettono in luce non solo l'impatto della spasticità post-ictus sull'autonomia e la qualità di vita, ma raccontano anche il difficile percorso dei pazienti e delle loro famiglie per riprendersi quei gesti semplici che riempiono di significato la quotidianità di ognuno – conclude Patrizia Olivari, presidente e amministratore delegato di Ipsen Italia – In Ipsen da oltre 30 anni lavoriamo sul fronte della ricerca medico-scientifica per il trattamento della spasticità e il nostro impegno abbraccia i vissuti e i bisogni di chi affronta questa condizione invalidante.

Per questo riteniamo sia fondamentale un impegno collettivo per garantire corretta informazione e tempestività della gestione multidisciplinare, affinché tutte le persone che dopo l'ictus sviluppano spasticità si sentano adeguatamente accompagnate nel loro percorso di ritorno a una vita di qualità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giornata mondiale ictus, Vianello (A.L.I.Ce. Italia): “Malattia è ancora tabù”

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(Adnkronos) – "L'ictus è la terza causa di morte nel nostro Paese, la prima di invalidità e disabilità.In Italia, 1 milione di persone vive con danni permanenti causati dalla malattia, non più appannaggio dei soli anziani.

Tuttavia, fa ancora paura.La sola parola è considerata un tabù.

Ma con l'ictus dobbiamo fare i conti e della malattia dobbiamo parlare, soprattutto con i pazienti nella fase post-ictus".Così all'Adnkronos Salute Andrea Vianello, giornalista e presidente Federazione A.L.I.Ce.

Italia Odv, alla vigilia della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra il 29 ottobre. Secondo un'indagine di Elma Research, il 57% dei pazienti intervistati non era stato informato nel momento delle dimissioni post-ictus della possibilità di sviluppare la spasticità, che si manifesta con dolore, rigidità muscolare, difficoltà a compiere anche i gesti più semplici come vestirsi e allacciarsi le scarpe. "Eppure la corretta informazione, fin dal momento dell'evento acuto, sulla possibilità di sviluppare questa condizione, è fondamentale – sottolinea Vianello – E' davvero molto importante che i pazienti dopo un ictus, evento particolarmente invasivo e drammatico da cui si esce anche con danni permanenti, ricevano le giuste informazioni.Noi di A.L.I.Ce.

Italia Odv siamo impegnati su questo ogni giorno: spieghiamo come avviene la gestione dell'ictus nei tempi giusti e nei centri giusti, perché è importantissimo l'intervento tempestivo.E poi, tutta la parte relativa al percorso della riabilitazione e del rientro a casa.

Ecco, i pazienti vanno accompagnati e informati in ogni momento della malattia". Anche sul tema della spasticità, conclude Vianello, "siamo intervenuti come associazione, facendo corretta informazione, perché è una condizione che può manifestarsi anche mesi dopo l'ictus.Ecco, molti pazienti non ne erano a conoscenza o non erano pronti a gestire spasmi, dolori e contratture particolarmente invalidanti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Volkswagen punta a chiudere 3 stabilimenti in Germania. Berlino: “Salvare i posti di lavoro”

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(Adnkronos) –
La Volkswagen intende chiudere almeno tre stabilimenti in Germania e tagliare decine di migliaia di posti di lavoro, ha dichiarato la leader del consiglio di fabbrica dell'azienda Daniela Cavallo ai dipendenti.Il piano della dirigenza prevede il ridimensionamento di tutti i restanti stabilimenti Volkswagen in Germania, ha aggiunto Cavallo. Secondo il consiglio di fabbrica, lo stabilimento di Osnabruck, che ha recentemente perso una commessa sperata da Porsche, è particolarmente a rischio di chiusura.

I dirigenti Volkswagen stanno anche pianificando licenziamenti di massa, ha detto Cavallo, con interi reparti a rischio di chiusura o trasferimento all'estero. "Tutti gli stabilimenti tedeschi della Volkswagen sono interessati da questi piani.Nessuno di essi è al sicuro”, ha dichiarato Cavallo, senza fornire ulteriori dettagli.  Volkswagen impiega circa 120.000 persone in Germania, di cui circa la metà lavora presso la sede centrale e lo stabilimento principale del marchio nella città di Wolfsburg, nel nord della Germania.

Il marchio Volkswagen gestisce un totale di 10 stabilimenti in Germania, sei dei quali si trovano in Bassa Sassonia, tre nello Stato orientale della Sassonia e uno nello Stato occidentale dell'Assia. A settembre, Volkswagen ha posto fine a un accordo di sicurezza del lavoro di lunga data con i sindacati, in vigore da oltre 30 anni.I licenziamenti sono ora possibili a partire dalla metà del 2025. Il governo tedesco ha invitato il gruppo Volkswagen a salvare i posti di lavoro.

La posizione del Cancelliere Olaf Scholz è chiara: “Le eventuali decisioni sbagliate prese in passato dal management non devono essere prese a spese dei dipendenti”.L'obiettivo, ha aggiunto, è quello di preservare e garantire i posti di lavoro. 
Resta da vedere cosa dirà la stessa Volkswagen a questo proposito, ha aggiunto il portavoce a Berlino, riferendosi alle informazioni del consiglio di fabbrica.

Il gruppo ha già informato i dipendenti di questi piani, secondo la Cavallo, che ha anche annunciato la sua resistenza alla volontà della casa automobilistica. La notizia dei piani della casa automobilistica Volkswagen di chiudere almeno tre stabilimenti in Germania è stata accolta con sdegno dal sindacato Ig Metall, che rappresenta gran parte della forza lavoro dell'azienda. “Questa è una profonda pugnalata al cuore dei lavoratori Volkswagen”, ha dichiarato Thorsten Groger, responsabile distrettuale dell'Ig Metall. “Ci aspettiamo che Volkswagen e il suo consiglio di amministrazione delineino concetti validi per il futuro al tavolo delle trattative, invece di fantasie di tagli, dove la parte datoriale ha finora presentato poco più che frasi vuote”, aggiunge. Il sindacato è attualmente impegnato in difficili trattative con la Vw per un nuovo accordo collettivo per i lavoratori dell'iconico marchio automobilistico tedesco.Vw ha respinto le richieste sindacali di aumenti salariali e, secondo quanto riferito, starebbe cercando di ottenere tagli lineari alle retribuzioni.

A settembre, la Vw ha posto fine a un accordo di lunga data con i lavoratori, che per più di tre decenni aveva escluso i licenziamenti. “Questi piani rabbiosi del consiglio di amministrazione non sono in alcun modo accettabili e rappresentano una rottura con tutto ciò che abbiamo sperimentato in azienda negli ultimi decenni”, ha concluso Groger.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Food, 45 anni delle Guide de L’Espresso: il 26 novembre a Milano la presentazione

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(Adnkronos) – È in arrivo un’edizione straordinaria della presentazione de Le Guide de L’Espresso, il 26 novembre al teatro Arcimboldi di Milano.A celebrare il 45° anniversario de le Guide de L’Espresso, una kermesse che vedrà oltre 1.000 ospiti riempire il prestigioso teatro milanese per l’anteprima della premiazione della Guida ai Ristoranti e della Guida ai Vini d’Italia, di nuovo insieme.

A presentare la serata la giornalista Lavinia Spingardi, volto storico di Sky, che guiderà gli ospiti durante l’evento che si preannuncia ricco di novità.Una conduzione agile e contemporanea, che segna il nuovo corso delle Guide e della direzione editoriale de L’Espresso.

A sottolineare l’impatto mediatico, non solo la scelta della nota conduttrice, ma anche la partnership con Adnkronos, che supporterà la risonanza dell’evento e la piattaforma social network KuriU, che si occuperà di sviluppare contenuti destinati ai social media. Allo staff del Ristorante Da Vittorio sarà affidato il coordinamento del lavoro di un gruppo di sei chef emergenti, per offrire agli ospiti un’esperienza culinaria unica.In abbinamento alle creazioni di Da Vittorio, alcune delle prestigiose etichette premiate dalla Guida ai Vini d’Italia, come l’iconico taglio bordolese di Tenuta San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Igt.  Per l’organizzazione della serata è stata messa in moto una macchina operativa impressionante che coinvolge un team di decine di professionisti per una presentazione che vedrà l’ingresso in Guida di 70 nuovi ristoranti, in particolare di realtà giovanissime che si stanno facendo largo tra i nomi storici dell’enogastronomia italiana.

Per tutte le sorprese e le novità dell’anno non resta che aspettare che si alzi il sipario alle 18.30 in punto del 26 novembre.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Nato conferma: “Truppe Nordcorea dispiegate in regione Kursk”

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(Adnkronos) – "Posso confermare che le truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e dispiegate nella regione ucraina di Kursk".Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, a Bruxelles, sottolineando che il dispiegamento segna "una significativa escalation nel coinvolgimento della Corea del Nord" nel conflitto ed è "un segno della crescente disperazione" di Vladimir Putin.

La Nato, prosegue il segretario, chiede a Mosca e a Pyongyang "di cessare immediatamente queste azioni".  Kursk si trova in territorio russo: la provincia è stata invasa dall'Ucraina come diversivo, per alleggerire la pressione militare esercitata dai russi nel Donbass, il 6 agosto scorso. "Questa mattina – ha detto Rutte – una delegazione della Repubblica di Corea (Corea del Sud, ndr), stretto partner della Nato," ha relazionato al Consiglio del Nord Atlantico e "agli altri nostri partner dell'Indopacifico Australia e Nuova Zelanda, sul crescente coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra illegale di aggressione russa all'Ucraina.La delegazione includeva rappresentanti di alto livello dei servizi segreti sudcoreani e del Ministero della Difesa.

Anche gli alleati hanno condiviso la loro intelligence".  La conferma della presenza di truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk si basa sulle informazioni di intelligence fornite da partner e alleati.Il dispiegamento di truppe nordcoreane nell'oblast di Kursk, ha continuato Rutte, segna "un'altra violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e una pericolosa espansione della guerra della Russia.

La crescente cooperazione tra Russia e Nord Corea è una minaccia alla sicurezza dell'Indopacifico e a quella euroatlantica, mina la pace nella penisola coreana e alimenta la guerra russa contro l'Ucraina".Pyongyang "ha fornito alla Russia milioni di munizioni e missili balistici, che stanno alimentando una guerra nel cuore dell'Europa, minando la pace globale e la sicurezza.

In cambio, Vladimir Putin sta fornendo alla Corea del Nord tecnologia militare e altri sostegni, per aggirare le sanzioni internazionali".  "Questo sottolinea l'importanza che le democrazie stiano unite, per sostenere i nostri valori e affrontare le comuni sfide nella sicurezza – ha proseguito Rutte – ma il dispiegamento delle truppe nordcoreane è anche un segnale della crescente disperazione di Putin: oltre seicentomila soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra di Putin.E lui non è in grado di sostenere questo assalto all'Ucraina senza sostegno dall'estero, perché gli ucraini stanno contrattaccando con coraggio, resilienza e inventiva.

Gli alleati continueranno a supportare un'Ucraina libera e democratica, perché la sicurezza dell'Ucraina è la nostra sicurezza", ha concluso.  Nell'incontro di stamani, ha proseguito Rutte, "abbiamo discusso della necessità di rafforzare ulteriormente il sostegno militare all'Ucraina.Ci stiamo consultando attivamente tra gli alleati, con l'Ucraina e con i nostri partner dell'Indo-Pacifico su questi sviluppi.

Continuiamo a monitorare con attenzione questa situazione".Più tardi nel corso della giornata di oggi "ho programmato delle chiamate con il presidente della Repubblica di Corea Yoon Suk Yeol e con il ministro della Difesa dell'Ucraina Rustem Umerov", ha concluso Rutte.   
L'accordo con la Corea del Nord "in alcun modo viola il diritto internazionale, perché fornisce, tra le altre cose, sostegno reciproco nel caso in una delle due parti debba reagire a un attacco militare", ha ribadito dal canto suo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "L'intero testo" dell'accordo "è stato pubblicato", ha affermato il capo della diplomazia di Mosca, rivendicando "la posizione assolutamente aperta e onesta, mentre dichiarazioni ingannevoli (dei Paesi occidentali) sull'invio di truppe sulla base di qualche pretesto non sono altro che un tentativo di giustificare quello che stanno già facendo".  Il ministro ha ricordato che il presidente Vladimir Putin "ha già ripetutamente fornito informazioni specifiche sul fatto che militari degli eserciti occidentali stanno combattendo nelle fila delle forze armate ucraine: ci sono mercenari e cosiddetti volontari, come istruttori, senza i quali sarebbe impossibile usare non solo armi a lungo raggio di fabbricazione occidentale ma anche armi a lungo raggio ucraine…".

I militari occidentali "sono attivi da lungo tempo in Ucraina – ha denunciato ancora Lavrov – questo fa parte della guerra ibrida che la Nato e la Ue stanno conducendo contro il nostro Paese e siamo ben consapevoli di questo".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ricerca Adnkronos, Foti: “Preoccupazione su economia e lavoro, sanità a rischio”

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(Adnkronos) – Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ha commentato l'analisi delle conversazioni online in Emilia Romagna condotta da Adnkronos attraverso la piattaforma SocialData tra marzo e ottobre 2024, in cui sono state esaminate 3,7 milioni di discussioni e 283 milioni di interazioni.Nativo di Piacenza, eletto in Parlamento nel 2022 come vincitore del collegio uninominale di Piacenza, Foti ha un passato come consigliere regionale in Emilia Romagna dal 2014 al 2018.

Analizzando i risultati raccolti da Adnkronos che mostrano una marcata preoccupazione per i temi dell'economia e del lavoro nelle conversazioni online, Foti ha detto di non sentirsi stupito in merito a questo sentimento dei cittadini, visto che "in Emilia Romagna da 54 anni vige un sistema di potere creato dalla sinistra per contrastare la libertà di impresa e impedire di crescere e realizzarsi a chi non appartiene alla loro area".  In merito all'insoddisfazione rilevata a Modena e Parma per quanto riguarda la gestione della sanità, Foti parla di una "totale inerzia della giunta guidata per anni da Stefano Bonaccini, che non è mai intervenuta per risolvere una situazione che vede coinvolte non solo Parma e Modena, ma anche Piacenza e Reggio Emilia: in queste quattro province – secondo Foti – la situazione sanitaria è gravissima e si prospetta il rischio di un'interruzione del servizio pubblico a causa dei problemi di gestione del 'magazzino farmaci' e del passaggio al nuovo sistema applicativo informativo Gaac.Criticità che vanno a gravare su un sistema già in forte difficoltà nel campo delle liste d'attesa, mettendo a rischio la possibilità di effettuare interventi chirurgici".

Infine Foti ha commentato le alluvioni dell'ultimo anno e mezzo, tema che ha dominato le conversazioni analizzate da Adnkronos nell'ultimo mese, visti i nuovi recenti disagi causati dal maltempo. "Questo territorio è stato trascurato per 54 anni" ha detto il presidente dei Deputati di Fratelli d'Italia, specificando come ci sia stata una "totale assenza di manutenzione da parte di chi ha governato l'Emilia Romagna.La prevenzione idrogeologica è una specifica della Regione, che non ha fatto nulla per prevenire i recenti episodi legati al maltempo". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lucca Comics, Samsung Electronics Italia porta il suo mondo gaming

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(Adnkronos) – Tornei avvincenti, anteprime esclusive, incontri con talent e tutte le tecnologie all'avanguardia di Samsung Electronics Italia, a disposizione dei visitatori di 'Lucca Comics & Games 2024', tra i principali eventi europei dedicati al fumetto, all'animazione, ai giochi (di ruolo, da tavolo, di carte), ai videogiochi e all'immaginario fantasy e fantascientifico, in programma a Lucca dal 30 ottobre al 3 novembre.Samsung allestirà presso la storica Casa del Boia, sulle mura di Lucca, un'area gaming innovativa e coinvolgente, pensata per offrire ai visitatori un'esperienza di gioco senza precedenti. "Dopo la meravigliosa esperienza della scorsa edizione, è per Samsung un enorme piacere tornare a Lucca in occasione di Lucca Comics & Games 2024", ha dichiarato Emanuele De Longhi, Head of Corporate Marketing di Samsung Electronics Italia. "Quest’anno la nostra partecipazione ci vedrà ancor più protagonisti.

Essere qui rappresenta un impegno concreto verso la comunità di appassionati, che, attraverso la nostra ampia gamma di prodotti adatti a tutte le tipologie di giocatore, potrà esplorare le nuove frontiere del gaming, anche grazie alla collaborazione con i principali protagonisti del settore". La Casa del Boia sarà completamente brandizzata Samsung e ognuno dei 3 piani della storica struttura sarà dedicato a molteplici e coinvolgenti esperienze di gaming.Al livello strada i visitatori potranno provare in anteprima uno dei titoli più attesi dell’anno: Call of Duty: Black Ops 6, edito da Activision.

La campagna per giocatore singolo in stile cinematografico, l'esperienza multiplayer all'avanguardia e il ritorno dell’epica modalità zombie a round saranno disponibili in questo spazio interamente dedicato all'universo di Call of Duty.I fan avranno a disposizione postazioni allestite con console Xbox e TV Samsung Neo QLED di ultima generazione, che garantiscono un’esperienza di gioco fluida e reattiva.

In quest’area, sarà inoltre possibile provare i dispositivi mobile top di gamma Samsung – Galaxy S24 Ultra, Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Tab S10 – ideali per sperimentare la potenza di Call of Duty: Mobile, grazie ai miglioramenti hardware e software e all’ottimizzazione della camera di vapore per sessioni di gaming prolungate.Inoltre, un totem interattivo permetterà ai visitatori di scegliere sfondi virtuali a tema Call of Duty per scattare le proprie foto.

Infine, l'SSD Speed Experience Zone, con focus sulla SSD 990 PRO, dimostrerà l'impatto degli SSD Samsung sulle prestazioni di gioco.  Al piano intermedio l’esclusiva lounge Samsung, un'oasi di relax progettata per offrire momenti di pausa e ristoro, ospiterà i meet & greet con alcuni dei volti più noti del mondo del gaming: il team dei Samsung Morning Stars, la celebre crew italiana di esports, rappresentata per l’occasione da BerryTV, Sober, Xiuder, Shioriboh e Kinggm95, e i gamer e streamer Velox, Predax, Martiz, Kasumisen, Kokeshi, SeoulMafia e Hitomiokami.Due postazioni saranno allestite con i monitor top di gamma della linea Odyssey, incluso l’Odyssey Neo G9 caratterizzato dallo schermo curvo super immersivo, Odyssey OLED G8 con la sua straordinaria qualità d'immagine e Odyssey Ark, il rivoluzionario monitor rotante.

Questi monitor, grazie a tecnologie innovative come Quantum Matrix Technology, Quantum HDR e tempi di risposta ultrarapidi, offrono le massime prestazioni e la nitidezza visiva che i giocatori più esigenti ricercano, oltre a un elevato livello di personalizzazione per adattare l'esperienza di gioco alle proprie preferenze. Salendo al livello superiore, a ridosso delle mura, i visitatori accederanno a un'area dedicata al gaming su PC e alla simulazione di guida.Qui gli amanti delle corse automobilistiche potranno vivere un'esperienza di guida immersiva e realistica con Forza Motorsport grazie a due simulatori equipaggiati con Odyssey G9, il monitor curvo top di gamma di Samsung dalle prestazioni eccezionali e con una qualità visiva senza precedenti, e con le periferiche Logitech di alta precisione, che comprendono volanti e pedaliera.

Inoltre, dieci postazioni gaming allestite con monitor Odyssey G4 e SSD 990PRO permetteranno di esplorare l'ampia libreria di PC Game Pass e mettere alla prova le proprie abilità.  Ma le attività esclusive dedicate agli appassionati non finiscono qui: ad Halloween Samsung offrirà ai visitatori della Casa del Boia un'esperienza esclusiva e adrenalinica all'insegna di Call of Duty.Protagonista della serata sarà Xiuder, noto streamer e content creator, che non si limiterà a giocare a una sessione speciale in modalità zombie, ma fornirà anche un commento tecnico in diretta, condividendo con il pubblico strategie, approfondimenti e interagendo con i fan.

L'obiettivo sarà duplice: resistere il più a lungo possibile all'assalto degli zombie e creare un'atmosfera coinvolgente e memorabile per tutti i partecipanti.Inoltre, Samsung premierà i giocatori che dimostreranno le migliori abilità o la maggiore resistenza con un esclusivo meet & greet con Xiuder, un'opportunità unica per incontrare il content creator e scattare una foto ricordo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porti, Adsp Mtcs su Gaeta: firmata la concessione unificata per atto formale con Integroup per 12 anni

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(Adnkronos) – E’ stata firmata nei giorni scorsi presso la sede di Gaeta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale la concessione unificata per atto formale con la società Intergroup per 12 anni.A sottoscriverla, a seguito di una conferenza di servizi cui hanno partecipato le amministrazioni competenti, il presidente dell’AdSP, Pino Musolino, che ne sottolinea l’importanza rappresentando “un sistema di snellimento dei procedimenti amministrativi”, e il COO di Intergroup, Walter Cardaci, che lo apprezza rappresentandolo come “un primo passo di stabilizzazione per lo sviluppo del Terminal di Gaeta”. Nello specifico, si tratta dell’atto unificato di due concessioni su due aree retrostanti di due diverse banchine: una sulla Salvo D’Acquisto, che ospita un deposito di merci varie di circa dieci mila mq, un’officina meccanica di ultima generazione, una stazione lavaggio mezzi e sulla quale è prevista anche la costruzione di un piano superiore adibito a uffici, e l’altra sulla banchina di riva su cui insiste un capannone contenente merce project cargo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Traliccio cade su escavatore, muore operaio di 44 anni

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(Adnkronos) – Un operaio di 44 anni è morto questa mattina in contrada Canne Masche, a Termini Imerese (Palermo), mentre stava eseguendo dei lavori di bonifica in un terreno, sembra di sua proprietà.Secondo le prime informazioni, un traliccio sarebbe caduto sulla cabina dell'escavatore a bordo del quale si trovava l'operaio.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che lo hanno estratto dal mezzo, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.Le indagini sono condotte dai carabinieri.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Università, a Milano parte la seconda edizione del Master internazionale in Arts & design management

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(Adnkronos) – Con la grande novità dell’intesa tra la School of management dell’Università Lum e Superstudio Academy, parte a Milano la seconda edizione dell’esclusivo Master universitario in 'Arts & Design Management'.Superstudio Academy è la nuova divisione dedicata alla formazione di Superstudio Group, organizzazione che produce eventi di altissimo livello e che ha lanciato il fenomeno dei design district a Milano.

Il master è un percorso internazionale di alta formazione a numero chiuso, rivolto a laureati e professionisti per formare esperti che sappiano governare, anche nella prospettiva manageriale, le dinamiche di crescita delle imprese culturali e della filiera, applicando i principi e gli strumenti del design e costruendo partnership innovative tra il mondo dell’arte, del design e dei settori industriali tradizionali. “Sono molto felice di mettere a disposizione dell’Università Lum, per il progetto Madem, tutta l'expertise di Superstudio nel mondo degli eventi e in particolare in quelli legati all'arte e al design, che in quarant'anni dalla nostra nascita vantano una storia unica di competenza e conoscenze", afferma Gisella Borioli, ceo di Superstudio Group.  "Ma soprattutto sono felice di offrire una visione manageriale e creativa a trecentossessanta gradi appresa sul campo e perfezionata nel corso degli anni con il cambiamento del mercato, delle esigenze, delle tecnologie.Far partecipare gli allievi in modo diretto alla realizzazione del grande evento Superdesign Show, da 25 anni iniziatore e leader della Milano Design Week diffusa in città, così come oggi la conosciamo, vuol dire fornirli di strumenti pratici, collaudati, efficaci per capire e risolvere tutte le problematiche, per stimolare l'immaginazione, per affrontarne tutti gli aspetti, come solo il lavoro vero può dare.

Superstudio Academy nasce per questo – ricorda Borioli – per inserirsi in un percorso formativo di alto livello colmando il gap tra la scuola e la professione, guidati da professionisti e tecnici in una entusiasmante esperienza reale", sottolinea.  Per il direttore della Lum school of management, il professor Francesco Manfredi "è nata una partnership strategica per formare i professionisti del settore dell'arts e del design management secondo una prospettiva di eccellenza tecnica e manageriale che le due istituzioni garantiscono grazie alla loro lunga esperienza sui mercati nazionali e internazionali.Il grande lavoro fatto in questi anni ci permette di proporre un percorso internazionale di alta formazione che permetterà ai partecipanti di comprendere e interpretare le dinamiche economiche e tecniche di questi settori, arricchirà le loro competenze e li renderà in grado di affrontare da protagonisti i cambiamenti riuscendo a coglierne le connesse opportunità”.  La prima edizione è stata caratterizzata, tra gli altri aspetti, dalle numerose esperienze fatte dagli studenti, prevalentemente stranieri, che hanno avuto la possibilità di tenere alcune lezioni direttamente in musei e gallerie di arte contemporanea.

Per l’edizione 2025, erogata interamente in lingua inglese, è stato costituito un comitato scientifico in grado di rendere ancora più prestigioso e completo il percorso formativo e composto da importanti manager e professionisti che operano con istituzioni e imprese di primaria importanza.  Durante i cinque mesi di lavoro, gli studenti si focalizzeranno, oltre che su lezioni fortemente esperienziali, sulla realizzazione del progetti 'Superdesign Show”, una vera e propria esposizione museale annuale di Design; un format multitasking, multiculturale, digitale, open mind in cui saranno direttamente a contatto con le esigenze del mondo del lavoro acquisendo strumenti culturali, tecnici e tecnologici.All’interno del modulo saranno previsti gli 'Experience Days'; durante il Salone del Mobile, gli studenti potranno mettersi in gioco calandosi nella realtà del Superdesign Show e partecipando all’evento nei ruoli-chiave.

Le iscrizioni per la seconda edizione del Master universitario in 'Arts Design Management' sono aperte sul sito management.lum.it —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute, al via campagna ‘empatia un giorno con il diabete’ per andare oltre la cura

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(Adnkronos) – Evidenziare i bisogni, le criticità e i disagi pratici ed emotivi che possono emergere nell'esperienza quotidiana di una persona con diabete: sono gli obiettivi della campagna 'Empatia, un giorno con il diabete',al via oggi.Realizzata da Diabete Italia e Personalive con il contributo non condizionante di Roche, l'iniziativa punta a facilitare l'integrazione delle persone con diabete in tutti i contesti quotidiani di vita come il lavoro, la scuola o l'università e lo sport, e a far comprendere a operatori e istituzioni sanitarie l'importanza di rispondere non solo ai bisogni di accesso e cura, ma anche a necessità più ampie e profonde.

Il progetto si lega al tema chiave della Giornata mondiale del diabete 2024-26, 'Let's talk about well-being for a better diabetes life', identificato proprio a partire dalla necessità di costruire consapevolezza rispetto all'impatto psicologico ed emotivo del diabete sul benessere della persona e all'importanza di rendere questi aspetti centrali nella gestione della patologia.Il progetto coinvolgerà persone 'sane' che per una giornata dovranno mettersi nei panni di una persona con diabete, tenendo monitorata la glicemia.

Durante questa giornata ai partecipanti sarà anche richiesto di raccontare l'esperienza, restituendo il proprio percepito a livello emotivo e funzionale.I dati raccolti saranno poi analizzati con l'obiettivo di condividere evidenze strutturate con l'opinione pubblica, gli operatori sanitari e le istituzioni.  Secondo l'International Diabetes Federation (Idf), il 28% delle persone con diabete ha difficoltà a mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della propria condizione, il 63% afferma che la paura di sviluppare complicanze influisce negativamente sul proprio benessere e il 36% sperimenta ansia a causa della malattia.

Infatti, una persona su 4 con diabete di tipo 1 e una su 5 con diabete di tipo 2 soffrono di stress e ansia che possono portare a depressione, burnout e a un rapporto complicato con il cibo e con i farmaci, soprattutto con l'insulina, che interesserebbe quasi 1 milione di persone in Italia; tuttavia, quasi la metà di questi casi non viene individuata. "Tenere monitorata la glicemia, controllare l'assunzione calorica, praticare attività fisica e seguire terapie che spesso richiedono l'assunzione di diversi farmaci in più ore del giorno sono tutte azioni che possono avere un forte impatto nella quotidianità delle persone con diabete e comprometterne il benessere psicologico – spiega Antonio Rossi, responsabile Unità di Medicina generale a indirizzo endocrino metabolico Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio e Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche, Università degli Studi di Milano – Depressione, burnout e disturbi del comportamento alimentare sono solo alcuni dei disagi di natura psicologica con cui spesso convivono le persone con diabete che, oltre alle evidenti ripercussioni sul benessere della persona, possono avere anche un impatto negativo nella gestione della malattia.Secondo uno studio dell'Università di Bologna e pubblicato su 'Acta Diabetologica', le persone con diabete e depressione hanno un rischio 1,6 volte maggiore di andare incontro a complicanze metaboliche nel lungo termine e di 2,3 volte superiore di complicanze acute nel giro di 3 anni". "Siamo orgogliosi e felici – afferma Marcello Grussu, vicepresidente di Diabete Italia – dell'avvio di questo progetto nato non solo per sensibilizzare, ma anche per promuovere una maggiore consapevolezza su un tema così importante come il benessere psicologico ed emotivo delle persone con diabete, attraverso la testimonianza di persone che non hanno la malattia, ma che avranno la possibilità di sperimentare la quotidianità di chi ce l'ha.

Il malessere che può insorgere dopo una diagnosi difficile come quella di diabete non può e non deve essere ignorato, soprattutto per le conseguenze più profonde che può avere sulla persona.Le soluzioni tecnologiche per il monitoraggio in continuo del glucosio oggi disponibili possono consentire alle persone con diabete di gestire la malattia in modo sempre più personalizzato e di convivere con maggiore serenità con la propria condizione, ma c'è ancora tanto da fare in termini di equità e tempestività di accesso all'innovazione.

Attraverso questo progetto, speriamo di dare un contributo concreto affinché le persone con diabete si sentano sempre meno sole e possano essere superate quelle barriere che ancora oggi limitano la loro qualità di vita".  L'iniziativa "rappresenta un vero cambio di paradigma – aggiunge Andrea Boaretto, fondatore e Ceo di Personalive – perché vuole invitare a riflettere in prima persona sulle difficoltà legate alla gestione del diabete.L'obiettivo è creare una maggior comprensione ed empatia verso chi vive quotidianamente con una malattia cronica, che non concede pause.

Attraverso le esperienze e le testimonianze raccolte durante la giornata e documentate con un questionario, daremo voce a ciò che spesso viene espresso solo a parole". In questo contesto, "Roche è da sempre impegnata ad agevolare il progresso scientifico e l'innovazione tecnologica, elementi fondamentali per migliorare la qualità della vita della persona con diabete – commenta Ramiro Pena, Healthcare Development Director di Roche Diagnostics Italia – Il paziente è una risorsa essenziale per migliorare l'efficacia e la sostenibilità dei processi di cura e ogni azione non può prescindere dall'ascolto della sua voce e dei suoi bisogni, anche quelli legati alla sfera psicologica ed emotiva, motivo per cui abbiamo deciso di sostenere il progetto 'Empatia, un giorno con il diabete', coinvolgendo prima di tutti i nostri dipendenti.Questa iniziativa vuole contribuire in modo concreto a creare consapevolezza sui lati invisibili del diabete, invitando coloro che non hanno la malattia ad avvicinarsi in prima persona alle sfide quotidiane di chi vi convive, per meglio comprenderne difficoltà e bisogni di inclusione e fare la propria parte per superare i pregiudizi – conclude – purtroppo ancora attuali".

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito del progetto ‘Empatia, un giorno con il diabete' o l'articolo dedicato all'interno della sezione 'storie' di Roche.it. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Quindicenne ucciso a Napoli, attesa per l’autopsia: le indagini

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(Adnkronos) – Ci sono due indagati, minorenni, per l'omicidio di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso in una sparatoria la scorsa settimana in corso Umberto I a Napoli.I due, a oggi unici indagati a piede libero nell'ambito delle indagini sulla morte del ragazzo, avrebbero preso parte a un conflitto a fuoco.  Intanto domani la Procura di Napoli conferirà l'incarico per l'autopsia.  L'ipotesi è che Emanuele sia morto in uno scontro armato tra bande rivali dei rioni Sanità (dove viveva) e Mercato (dove risiedono i due indagati).

Le indagini, coordinate dalla Procura ordinaria e da quella per i Minorenni di Napoli, sono condotte dagli agenti della Squadra mobile partenopea. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Grande Fratello, le anticipazioni di stasera: il ritorno di Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato. La reazione di Javier Martinez

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(Adnkronos) – Tanti nuovi colpi di scena ci saranno questa sera al Grande Fratello: dal ritorno di Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato all'arrivo di una nuova concorrente, già nota al pubblico di Canale 5.L'appuntamento con Alfonso Signorini è oggi, lunedì 28 ottobre, alle ore 21:30. Questa sera va in onda la decima puntata del reality show e i colpi di scena non mancheranno.

Alfonso Signorini è pronto per accogliere in studio
Lorenzo Spolverato

e

Shaila Gatta
, i due concorrenti faranno rientro nella Casa più spiata d'Italia dopo aver trascorso una settimana in trasferta al Grande Fratello spagnolo.Tanto attesa è la reazione di Javier Martinez quando si renderà conto che i due inquilini non sono stati davvero eliminati dal Grande Fratello.  Shaila e Lorenzo avranno molto da raccontare nella puntata di questa sera: i momenti trascorsi insieme, le dichiarazioni e il primo bacio al Gran Hermano saranno sicuramente l'argomento centrale.  Altro colpo di scena che porterà sicuramente dei cambiamenti all'interno della Casa del Grande Fratello è l'ingresso di Federica Petagna, nota al pubblico per la sua partecipazione a
Temptation Island
insieme al fidanzato Alfonso.

La loro relazione si è conclusa dopo l'esperienza nel programma condotto da Filippo Bisciglia e ora la 20enne è pronta a cominciare una nuova esperienza.  Attesa l'eliminazione di questa sera.Sei sono i concorrenti che al momento si trovano in nomination: Helena Prestes, Luca Giglio, Iago Garcia, Mariavittoria Minghetti, Amanda Lecciso e Jessica Morlacchi.

Chi verrà eliminato? —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Report torna e vince ascolti tv prima serata

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(Adnkronos) – 'Report' ha vinto la prima serata di ieri, domenica 27 ottobre, con il 13,7% di share.Il programma di Rai 3 è stato visto da 2.643.000 telespettatori.

Su Canale 5 'La rosa della vendetta' ha ottenuto 2.382.000 telespettatori con il 12,8% di share.Su Rai 1 la serie 'Sempre al tuo fianco' ha raggiunto 2.300.000 telespettatori con uno share del 11,5%.

Su Nove 'Che tempo che fa' ha intrattenuto 1.683.000 telespettatori con l'8,2% di share. Su Italia 1 'Le Iene' ha registrato 1.221.000 telespettatori con uno share del 9%.Su Rete 4 'E’ sempre Cartabianca di domenica' è stato visto da 451.000 telespettatori con il 3,22% di share.

Poco sotto con il 3,21% di share c'è '9-1-1 Lone Star', in onda su Rai 2, che ha intrattenuto 620.000 telespettatori con il 3,21%.Su La7 'In viaggio con Barbero' ha registrato 224.000 telespettatori con uno share dell'1,3%.  Nella fascia access prime time 'Affari Tuoi' su Rai 1 ha intrattenuto 4.816.000 telespettatori con uno share del 23,1%.

Su Canale 5 'Paperissima Sprint' ha raggiunto 2.622.000 telespettatori con il 12,6% di share.Su Rai 3 'Report Lab' ha ottenuto 1.621.000 telespettatori con uno share dell'8,1%.

Su Italia 1 'Ncis' è stata vista da 1.257.000 telespettatori con uno share del 6,1%.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Risposta Iran a Israele? L’analista: “Quadro complesso, si valutano nuove condizioni”

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(Adnkronos) –
La risposta dell'Iran alla recente rappresaglia di Israele sarà "estremamente complessa", anche per le pressioni dei governi che spingono perché si chiuda questa fase di attacchi e contrattacchi tra Teheran e Tel Aviv, ma in ogni caso sarà "ponderata e mai frutto della fretta".Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos Afifeh Abedi, ricercatrice di Politica estera presso il Center for Strategic Research (Csr) di Teheran, uno dei principali think tank della Repubblica islamica, secondo cui l'Iran sta valutando le "nuove condizioni" geopolitiche dato che molti Paesi sia mediorientali che occidentali "hanno condannato gli attacchi e chiesto uno sforzo internazionale per interrompere il ciclo" di rappresaglie. Come dimostrato dalle operazioni 'Vera Promessa' e 'Vera Promessa 2', l'Iran ha chiarito che "risponderà proporzionalmente a qualsiasi attacco", premette Abedi, lasciando intendere anche la possibilità che questa volta gli ayatollah accolgano gli appelli alla moderazione.

Visto anche che "l'Iran ha risposto adeguatamente a questi attacchi" di sabato scorso e che gli abitanti della Repubblica islamica continuano a "vivere normalmente". Il governo di Teheran ritiene, tuttavia, che "se non rispondesse alle azioni aggressive di Israele che hanno violato la sua integrità territoriale e la sua sovranità, dovrà affrontare di nuovo l'impudenza del regime sionista", sottolinea l'analista, che ricorda come dopo l'uccisione del leader politico di Hamas a Teheran, Ismail Haniyeh, l'Iran non abbia reagito per oltre due mesi, continuando a chiedere la fine della guerra a Gaza e la condanna per "le operazioni terroristiche di Israele a Teheran" tramite canali legali e diplomatici. "Nonostante le promesse occidentali di un cessate il fuoco, la guerra si è estesa al Libano, provocando gli attacchi terroristici del regime contro Hezbollah, il martirio di Hassan Nasrallah e del generale iraniano Abbas Nilforoushan", evidenzia l'analista, secondo cui "il problema principale" per Teheran è che gli Stati Uniti "preparano e forniscono armi e piani per gli attacchi del regime sionista, nonostante tutte le dichiarazioni sulla non interferenza nell'aggressione di Israele contro l'Iran e l'enfasi sugli sforzi diplomatici per porre fine al conflitto".  "Dal punto di vista dell'Iran, anche se decidesse di esercitare moderazione su richiesta dei suoi vicini e dei partner regionali ed extra-regionali, non vi è alcuna garanzia che vengano impedite le azioni aggressive di Israele o che vengano punite le azioni terroristiche di questo regime", conclude.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scheda del prossimo avversario della Juve Stabia: Sassuolo, una storia di passione, talento e determinazione

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Dopo la sosta la Juve Stabia è stata sconfitta in casa dalla Cremonese per 2 reti a 1.Domani alle 15 scenderà di nuovo in campo al San Vito Marulla di Cosenza per affrontare la squadra allenata da Massimiliano Alvini.

Il Sassuolo Calcio nasce nel 1920 come Sassuolo Football Club, con la società che iniziò il suo percorso nei campionati dilettantistici emiliani.I suoi colori sociali sono il nero e il verde.

Lo stadio cittadino è intitolato al medico e schermidore reggiano Enzo Ricci.Attualmente lo stadio utilizzato dal Sassuolo e il “Mapei Stadium – Città del Tricolore” che è situato a Reggio Emilia e che è stato ammodernato e trasformato in un impianto di proprietà del club dopo la promozione in serie A.

Fino agli anni ’80 gioca solo campionato dilettantistici la svolta avvenne con l’arrivo di Giorgio Squinzi e dello sponsor Mapei che portò un’iniezione di liquidità e risorse, permettendo al Sassuolo di fare il grande salto nel professionismo.

Serie C2 e C1: Negli anni ’80 e ’90, il Sassuolo si consolidò nelle categorie professionistiche, sfiorando più volte la promozione in Serie B.

L’approdo in Serie B e la scalata verso l’elite

  • Serie B: Dopo anni di tentativi, il Sassuolo raggiunse la Serie B nel 2008, inaugurando un nuovo capitolo della sua storia.
  • Costruire un progetto a lungo termine: La società, guidata da una visione lungimirante, decise di puntare sulla costruzione di una squadra competitiva e sulla valorizzazione dei giovani talenti.
  • Promozione in Serie A: Nel 2013, dopo una stagione esaltante, il Sassuolo conquistò la storica promozione in Serie A, sbaragliando ogni pronostico.

    Non una situazione figlia del caso ma il frutto di una programmazione importante e dettagliata da parte della società.

L’era della Serie A e il consolidamento

  • Stabilità e crescita: Dalla stagione 2013-2014, il Sassuolo è diventato un habitué della massima serie, dimostrando di poter competere alla pari con le grandi squadre italiane.
  • Gioco spettacolare e vivaio fertile: La squadra neroverde, caratterizzata da un gioco offensivo e spettacolare, ha lanciato numerosi talenti che sono poi approdati in club di prestigio.Nel corso della storia recente sono state tante le stelle che hanno indossato questa maglietta, calciatori come Politano, Frattesi, Sensi, Zaza, Raspadori, Scamacca solo per fare qualche nome della bontà del lavoro della dirigenza con un occhio sul Made in Italy.

    Un discorso a parte è quello di Domenico Berardi che invece è stato il simbolo e la leggenda di questa storia davvero tutta da raccontare.

  • Europa League: Il Sassuolo ha partecipato più volte alle competizioni europee, raggiungendo anche la fase a gironi di Europa League.
  • Ammazza grande: I Neroverdi si affacciano nella massima serie e con il passare dei mesi la bella favola diventa sempre più una dolce conferma.
    Campionati importanti, un assaggio di Europa e poi il vestito di ammazza grandi.Infatti il Sassuolo inizia a regalarsi vittorie importanti contro la Juventus, contro il Milan e contro il Napoli.
    Un capitolo diverso è quello contro l’Inter perché gli Emiliani dopo le sconfitte per 7 a 0 sia a Reggio Emilia che a Milano diventeranno la bestia nera della squadra nerazzurra.
    Nello scorso torneo la squadra di Simone Inzaghi ha vinto lo scudetto della Stella mettendo tutti dietro la lavagna, tutti tranne il Sassuolo che ha battuto i Campioni d’Italia sia al Meazza che al Mapei.
    Nonostante questo doppio successo, il pareggio contro il Milan e la vittoria contro la Juventus il Sassuolo ha salutato il massimo campionato.

Lo scorso anno, il Sassuolo, dopo un campionato disastroso è tornato in serie B con l’obiettivo di ritornare subito nella massima serie per continuare la favola che ha scritto negli ultimi anni.

L’allenatore scelto dalla società per ottenere questo obiettivo è Fabio Grosso che ricorda i fasti della nazionale che nel 2006 vinse in Germania il titolo di campione del mondo.La posizione in classifica e i numeri del Sassuolo

Attualmente la troviamo al terzo posto con 18 punti frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta con 19 gol fatti e10 gol subiti.

In casa ha totalizzato 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta con 9 gol fatti 6 gol subiti.Fuori casa il cammino è stato di 3 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte con 10 gol fatti e 4 gol subiti.

Furto banche dati, Renzi si costituirà parte civile contro il dossieraggio

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(Adnkronos) – Matteo Renzi, tra le vittime del dossieraggio attraverso i documenti sensibili o segreti sottratti alle banche dati, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti legati a spionaggio e pubblicazione illegittima di documenti illegalmente acquisiti.Lo annuncia l'ufficio stampa del leader di Italia Viva.  L'ex premier, si legge in una nota, "predisporrà nei prossimi giorni una interrogazione parlamentare per conoscere che cosa stia facendo l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale per difendere i diritti inviolabili dei cittadini italiani sanciti dalla Costituzione e negati dagli atti criminali di spionaggio". "La Meloni fa la vittima un giorno sì e un giorno no.

Ma da due anni la nostra Presidente del Consiglio è a Palazzo Chigi.Le chiedo: ehi, Giorgia, ma cosa sta facendo l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale?

Che cosa sta facendo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ha la delega ai servizi segreti di questo Paese?".Lo scrive Matteo Renzi nella sua e-news, a proposito dell'inchiesta sugli accessi abusivi alle banche dati. "Anziché il solito piagnisteo alla Calimero, possiamo sapere che cosa sta facendo il nostro Governo per difendere i diritti inviolabili dei cittadini di questo Paese?

Non sarà che le persone che sono state nominate alla guida dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale non sono all'altezza?Non sarà che l'Autorità delegata ai servizi segreti passa il suo tempo a sedare le faide interne a Fratelli d'Italia e non ha il tempo di fare il suo lavoro?" incalza l'ex presidente del Consiglio, che ha scelto di costituirsi parte civile: "Passerò i prossimi anni nei tribunali a chiedere il risarcimento a tutti quelli che hanno fatto del male a me e alla mia famiglia" annuncia il senatore e leader di Italia Viva. "Dobbiamo impedire che ci siano potenze straniere che usino questa attività.

Già lo fanno per quanto riguarda l'attività cibernetica, dobbiamo evitare che ci siano anche attività ultra cibernetiche”.Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sull’inchiesta riguardante il furto di informazioni da banche dati. A chi domandava se ci sono avvisaglie a questo proposito, Tajani ha risposto: “Assolutamente no, non ho avvisaglie di questo tipo.

Però bisogna prevenire, bisogna intervenire, chiudere la stalla prima che se ne vadano.Per quanto riguarda la diplomazia vigiliamo". "E’ inaccettabile che si usino i dossier sulle persone per poi colpirle politicamente.

Siccome non è un caso solo, quindi quando cominciano a essere due, tre quattro casi la cosa preoccupa”, ha osservato ancora Tajani. "Non deve esserci nessun Grande Fratello che controlla la vita privata, ci sono già le leggi della Repubblica, ci sono le forze dell'ordine, c'è la magistratura, non abbiamo bisogno di chi fa dossier di questo genere".Quindi ha annunciato che "abbiamo già adottato una serie di iniziative, questa mattina ho già dato vita nel mio ministero a un gruppo di lavoro che si occupi di queste vicende per garantire la sicurezza anche perché abbiamo ambasciate e tante questioni riservate da tutelare”, ha aggiunto Tajani ricordando che “già da più di un anno abbiamo costituito un ufficio sulla sicurezza cibernetica e sull'intelligenza artificiale e abbiamo iniziative anche per proteggere tutti i dati del Ministero e delle nostre sedi all'estero e di tutti coloro che operano nel settore diplomatico perché possa essere garantita la sicurezza dello Stato”. "Certamente quando si limita la libertà di una persona c'è anche un attacco alla democrazia.

Noi dobbiamo respingerlo sul nascere”, ha osservato ancora il vicepremier.  Intanto, la procura di Milano che si occupa con la Dna dell’inchiesta della presunta associazione a delinquere che mirava a fornire o creare report illegali su imprese e volti noti, ha depositato il ricorso al tribunale del Riesame per chiedere, nuovamente, 13 custodie cautelari in carcere per altrettanti indagati, tra cui l'ex super poliziotto Carmine Gallo e il presunto 'hacker' Nunzio Samuele Calamucci, finiti ai domiciliari su decisione del gip, e gli arresti domiciliari per altri tre, tra cui Enrico Pazzali, socio di maggioranza della Equalize, società al centro dell'inchiesta sui presunti dossieraggi illegali, e presidente della Fondazione Fiera Milano.Il gip Fabrizio Filice su 16 posizioni aveva disposto solo quattro misure di domiciliari e due interdittive, non applicando nessuna misura per Pazzali, solo indagato.

Il Riesame dovrà fissare l'udienza per la discussione.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)