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Juve Stabia, un gradito ritorno: Ferdinando Elefante è il nuovo Direttore Generale delle Vespe

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La Juve Stabia è lieta di annunciare il ritorno di Ferdinando Elefante in società, che assumerà la prestigiosa carica di Direttore Generale.Un ritorno accolto con entusiasmo, memore del contributo di Elefante nella trionfale stagione 2023-2024, culminata con la vittoria del girone C del campionato di Serie C e la conseguente promozione.

Professionista di grande stima e comprovata esperienza, Elefante vanta un curriculum di prim’ordine al di fuori del mondo calcistico.Dal 2005, ricopre il ruolo di manager apicale all’interno del Gabetti Group, leader nel settore immobiliare.

La sua visione imprenditoriale lo ha portato a ideare e a diventare l’attuale Managing Director di Gabetti Sport, una divisione specializzata che coniuga il mondo dello sport con le strategie di sviluppo e valorizzazione immobiliare.A testimonianza del suo impegno nella tutela e promozione del valore storico dei brand, dal 2022 è membro dell’Associazione Italiana Marchi Storici.

Con questo nuovo incarico, Ferdinando Elefante entra a far parte del rinnovato organigramma della Juve Stabia, portando con sé un bagaglio di competenze manageriali e una profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale.Il suo esordio dirigenziale in questa nuova stagione avverrà in occasione della trasferta allo stadio “Ceravolo” di Catanzaro.

La carriera di Elefante nel mondo del calcio ha radici profonde, avendo iniziato il suo percorso nel 2002 come Direttore Generale dell’U.S.Angri 1927.

Un’esperienza formativa che ha consolidato la sua passione e la sua competenza nella gestione di una società sportiva.Accogliendo con entusiasmo questo nuovo capitolo professionale, Elefante ha dichiarato: “Ringrazio la società in tutte le sue componenti di avermi rivoluto all’interno del suo organigramma e chiaramente sono contento della nuova opportunità attribuitami.

Un particolare saluto va a tutti i tifosi che non mi hanno mai fatto mancare il loro calore ogni volta che sono tornato a Castellammare.Sono felice ed orgoglioso di tornare nella famiglia Juve Stabia, continuerò il lavoro iniziato nell’estate del 2023 con l’ottica ben precisa di sviluppare ed elevare il Brand Juve Stabia e di generare nuovi Stakeholders”.

Le parole di Elefante delineano una visione chiara e ambiziosa, proiettata non solo al raggiungimento dei risultati sportivi, ma anche alla crescita e al consolidamento del marchio Juve Stabia a livello nazionale, attraendo nuovi partner e investitori.Un obiettivo strategico che si sposa perfettamente con il percorso di crescita intrapreso dalla società stabiese.

L’Europa parla a Castellammare! L’IC San Marco Bonito Cosenza celebra la Giornata Europea delle Lingue

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Venerdì 26 settembre 2025, l’Istituto Comprensivo San Marco Bonito Cosenza di Castellammare di Stabia, diretto dalla DS Alessandra Savarese, aprirà le sue porte per un evento speciale: la Giornata Europea delle Lingue (EDL).Una giornata interamente dedicata alla celebrazione della diversità culturale e linguistica, con un’attenzione particolare a un tema cruciale: l’ambiente.


 

Mattina: il mondo in una scuola

 

La mattinata sarà un vero e proprio ponte tra culture.

Gli studenti dell’IC San Marco Bonito Cosenza si collegheranno in videochiamata con i loro coetanei provenienti da scuole partner di Francia, Svezia, Croazia e Turchia.Saranno impegnati in scambi dialogici e giochi linguistici, usando l’inglese, il francese e il tedesco per comunicare.

Un’occasione per mettere in pratica le competenze linguistiche e, allo stesso tempo, per abbattere le barriere geografiche, scoprendo nuovi amici e tradizioni.


 

Pomeriggio: un invito a giocare e imparare

 

L’evento non finisce al suono della campanella!Dalle 16:00 alle 18:00, presso il plesso Bonito Cosenza, l’istituto accoglierà famiglie e visitatori esterni per un pomeriggio di divertimento e apprendimento.

Il Dipartimento delle Lingue Straniere, il Dipartimento delle Educazioni e un gruppo di studenti animeranno laboratori e giochi didattici che uniscono il piacere di imparare una nuova lingua alla sensibilizzazione verso le tematiche ambientali.Sarà un’opportunità unica per scoprire, in modo ludico e interattivo, l’importanza della sostenibilità e per toccare con mano le “buone pratiche” sviluppate nell’ambito dei progetti Erasmus+ della scuola.

Non mancheranno sorprese e momenti di condivisione, per dimostrare che imparare è un’esperienza stimolante, divertente e alla portata di tutti.


La DS, i docenti e gli alunni vi aspettano per celebrare insieme la ricchezza delle lingue e la bellezza del nostro pianeta!

Precedenti: Catanzaro-Juve Stabia sono 17 in campionato in Calabria

In oltre novanta anni, sono diciassette i precedenti disputati in campionato a Catanzaro tra le aquile e le vespe

I Precedenti tra Catanzaro e Stabia sono quattro quelli disputati in campionato nell’impianto calabrese, tre vittorie per i giallorossi ed un pari, mai vittoria per i gialloblù.

Questi i dettagli dei quattro precedenti:

(anni trenta – anni cinquanta)

– 1931 / 1932 – Campionato Nazionale di I° Divisione girone F

24 gennaio 1932 – 15° giornata d’andata: CATANZARESE – STABIESE 5 – 0.

– 1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone D

2 gennaio 1949 – 15° giornata d’andata: CATANZARO – STABIA 3 – 1 Traversa (C), Andrian (C), Audano (C) e Giulio LOPEZ (S).

– 1949 / 1950 – Campionato Nazionale di Serie C girone D

23 aprile 1950 – 12° giornata di ritorno: CATANZARO – STABIA 1 – 0 Zacchi (C).

– 1950 / 1951 – Campionato Nazionale di Serie C girone D

26 novembre 1950 – 10° giornata d’andata: CATANZARO – STABIA 1 – 1 Giulio LOPEZ (S), Codeluppi (C).

I precedenti tra Catanzaro e Juve Stabia sono tredici quelli disputati in campionato al “Nicola Ceravolo” di Catanzaro, tre le vittorie per le aquile, sette pari e tre vittorie per le vespe.

Questi i dettagli dei dodici precedenti:

(anni novanta – anni duemila)

– 1991 / 1992 – Campionato Nazionale Serie C2 girone C

21 giugno 1992 – 19° giornata di ritorno: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 1 Vincenzo ONORATO (JS), Vinci (C).

– 1992 / 1993 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone C

11 ottobre 1992 – 5° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Angelo Bonfrisco di Monza) Gennaro PIZZO (JS), Giacalone (C).

– 2000 / 2001 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone C

5 novembre 2000 – 10° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Gianluca Rocchi di Firenze).

(anni duemiladieci ai giorni nostri)

– 2009 / 2010 – Campionato Nazionale di Seconda Divisione girone C

4 ottobre 2009 – 7° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 3 – 2 (arbitro Davide Massa di Imperia) doppietta di Di Maio (C) Montella (C); Gianluca DE ANGELIS (JS), Marco CAPPARELLA (JS).

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone C

30 agosto 2014 – 1° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 2 – 0 (arbitro Francesco Fiore di Barletta) Pagano (C), Martignago (C).

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone C

20 settembre 2015 – 3° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 2 (arbitro Stefano Giovani di Grosseto) Razzitti (C), Francesco RIPA (JS) e Guido GOMEZ (JS).

– 2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone C

6 novembre 2016 – 12° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 2 (arbitro Alessandro Prontera di Bologna) Francesco RIPA e Salvatore SANDOMENICO.

– 2017 / 2018 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

9 settembre 2017 – 3° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Matteo Marchetti di Ostia Lido).

– 2018 / 2019 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

16 ottobre 2018 – 7° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 3 (arbitro Luca Zufferli di Udine) Nicholas ALLIEVI, Daniele PAPONI su rigore e Alessandro MASTALLI.

– 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

19 dicembre 2020 – 16° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 2 – 2 (arbitro Adalberto Fiero di Pistoia) Corapi (C), Francesco ORLANDO (JS), Riccardi (C) e Francesco GOLFO (JS).

– 2021 / 2022 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

21 novembre 2021 – 15° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Valerio Maranesi di Ciampino) Bombagi (C) e Vincenzo DELLA PIETRA (JS).

– 2022 / 2023 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

22 ottobre 2022 – 10° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 2 – 0 (arbitro Andrea Calzavara di Varese) Tentardini e Iemmello.

– 2022 / 2023 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

25 agosto 2024 – 2° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Daniele Rutella di Enna).

Juve Stabia, promozione imperdibile per gli abbonati: la finale della Women’s Cup vale una Giornata Gialloblè

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La Juve Stabia lancia un’iniziativa speciale per i propri tifosi più fedeli in occasione di un evento di prestigio che si terrà allo Stadio Romeo Menti.  Sabato 27 settembre alle ore 17:30, Castellammare di Stabia ospiterà la finalissima della Women’s Cup 2025, un match che vedrà contrapposte la Juventus, campione d’Italia in carica, e la Roma, fresca di qualificazione alla fase campionato della Champions League.  Per celebrare questo appuntamento con il gotha del calcio femminile italiano, la società ha pensato a una promozione esclusiva per tutti i possessori dell’abbonamento stagionale “dove ti potrò Baciare…”.

Un biglietto simbolico per un grande evento

Come già avvenuto per le semifinali, tutti gli abbonati della Juve Stabia avranno la possibilità di acquistare il biglietto per la finale al prezzo simbolico di 1 Euro.  Un’opportunità unica per assistere a una sfida di altissimo livello e vivere le emozioni di una finale nazionale nel proprio stadio.

La fedeltà premiata: in omaggio una “Giornata Gialloblè”

La vera novità, però, è il premio pensato per chi non solo acquisterà il tagliando, ma sosterrà attivamente le atlete dagli spalti.  Tutti gli abbonati che acquisteranno il biglietto della finale e saranno effettivamente presenti all’evento – la cui presenza sarà verificata tramite il passaggio del biglietto ai tornelli – avranno diritto a un omaggio eccezionale: un biglietto gratuito per una delle due “Giornate Gialloblè” della stagione sportiva 2025-2026, a scelta del tifoso e valida per lo stesso settore del proprio abbonamento.

Come usufruire della promozione

Per ottenere il biglietto omaggio, sarà fondamentale seguire due semplici ma imprescindibili passaggi:

  1. Acquistare il biglietto della finale di Women’s Cup al costo di 1 Euro.
  2. Conservare con cura il tagliando della partita.

Al momento della messa in vendita dei biglietti per la “Giornata Gialloblè” prescelta, l’abbonato dovrà presentare il tagliando della finale insieme alla propria tessera stagionale per poter ritirare il titolo d’accesso gratuito.  La società sottolinea che in caso di smarrimento del biglietto della finale, non sarà possibile in alcun modo usufruire della promozione.

Obiettivo: un Menti da brividi per il calcio femminile

L’intento della Juve Stabia è chiaro: riempire lo stadio e mostrare a tutta Italia, grazie alla diretta nazionale su Rai Due e Sky Sport, il calore e la passione del popolo stabiese.  Un Menti gremito non solo renderebbe onore a una finale di tale importanza, ma creerebbe anche un’atmosfera indimenticabile per le calciatrici di Juventus e Roma, promuovendo al contempo l’entusiasmo per le gare casalinghe delle Vespe nel campionato di Serie B.  Un’occasione, dunque, da non perdere per tutti i cuori gialloblè: sostenere il grande calcio femminile e garantirsi un posto d’onore per una delle partite clou della Juve Stabia.

Catanzaro – Juve Stabia, Juan Luca Sacchi di Macerata è il direttore di gara designato dall’AIA

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L’AIA ha diramato le designazioni di arbitro e VAR per la giornata n.5 del campionato di Serie BKT 2025-2026.

Il prossimo match tra Catanzaro e Juve Stabia avrà un protagonista d’eccezione: Juan Luca Sacchi. Il fischietto marchigiano, originario di Treia, è stato designato per dirigere questa importante sfida. Un appuntamento che mette sotto i riflettori un arbitro dalla solida esperienza e dalle indubbie qualità.

Il profilo completo

Nato il 13 ottobre 1984, Sacchi è un volto ormai noto nel panorama arbitrale italiano. La sua carriera, iniziata dopo un’esperienza da calciatore nelle formazioni dilettantistiche marchigiane, è stata caratterizzata da una costante crescita e da una serie di traguardi importanti.

Meticoloso, profondo conoscitore del regolamento e dotato di un ottimo senso della comunicazione, Sacchi è un arbitro che predilige il dialogo con i calciatori. Tuttavia, quando la situazione lo richiede, sa essere fermo e risoluto nel prendere le decisioni. Queste caratteristiche, unite a un’ottima condizione fisica e a una preparazione tecnica di alto livello, lo hanno portato a essere uno dei fischietti più apprezzati in Italia.

Una carriera in ascesa

Dopo aver esordito in Serie A nel 2015, dirigendo la partita tra Chievo e Atalanta, Sacchi ha continuato a collezionare presenze nel massimo campionato, confermando gara dopo gara le sue qualità. Nel 2016 è stato insignito del premio Italian Sport Awards come miglior arbitro di Serie B, un riconoscimento che ha sancito la sua definitiva consacrazione.

Si è stabilizzato in Serie A, dal 2020, e questo ha rappresentato un ulteriore passo in avanti nella sua carriera. Da allora, Sacchi è stato protagonista di numerose partite di alto livello, dimostrando di essere all’altezza della massima serie.

Catanzaro – Juve Stabia: una sfida da non perdere

Il match tra Catanzaro e Juve Stabia si preannuncia come un evento particolarmente interessante. Le due squadre si affronteranno in un contesto di grande rivalità e la presenza di un arbitro del calibro di Sacchi renderà la partita ancora più avvincente.

La scheda completa

Juan Luca Sacchi finora ha diretto tra i professionisti 253 gare con questo score: 120 vittorie interne; 75 pareggi e 58 affermazioni esterne con 55 i rigori assegnati e 50 le espulsioni decretate.

Quest’anno ha diretto 1 gara in serie B: 1 vittoria interne, 0 pareggi, 0 vittorie esterne con 1 rigore assegnato e 2 espulsioni decretate.

Conta 3 precedenti con la Juve Stabia: 2 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta

24/25 Serie B 09.02.2025 Juve Stabia 3:1 Bari (Piscopo, Adorante, Leone)

19/20 Serie B 24.07.2020 Venezia 1:0 Juve Stabia (Maleh)

19/20 Serie B 05.10.2019 Trapani 1:2 Juve Stabia (Taugourdeau (T), Canotto, Forte)

Conta 6 precedenti con il Catanzaro con questo score: 4 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte

Assistenti

Primo Assistente: Signor Federico Votta della sezione AIA di Moliterno

Secondo Assistente: Signor Andrea Bianchini della sezione AIA di Perugia

IV° ufficiale: Signor Antonio Di Reda della sezione AIA di Molfetta

VAR: Signor Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze

AVAR: Signor Marco Serra della sezione AIA di Torino

Una scuola Campana trionfa al contest nazionale di Acea sulla tutela dell’acqua

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Creatività, impegno e una spiccata sensibilità per le tematiche ambientali.Sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla scuola secondaria di primo grado “De La Salle” di Benevento di aggiudicarsi il prestigioso premio nazionale del contest “Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua”.

L’istituto ha trionfato grazie a un cortometraggio che ha saputo raccontare in modo originale e incisivo l’importanza della tutela della risorsa idrica.Il concorso si inserisce nel più ampio progetto formativo “Acea Scuola Educazione Idrica 2024-2025”, organizzato dal Gruppo Acea in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (M.I.M.).

L’iniziativa ha coinvolto ben 11.100 studenti di scuole elementari e medie in sei regioni italiane, offrendo percorsi didattici su piattaforma digitale e visite guidate a oltre 40 impianti del servizio idrico integrato gestiti dal Gruppo.La Campania, dove operano le società idriche Gesesa e Gori, ha risposto con entusiasmo, con la partecipazione di quasi 2.400 studenti.

Come premio per la loro vittoria, gli alunni e i docenti del “De La Salle” hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica: l’“Acea Acqua Edu Camp”, il primo camp sull’educazione idrica che coniuga sport, gioco e formazione.

Acea Torre del Greco Della Salle Benevento (2)

Un camp tra vela e sostenibilità nella marina di Torre del Greco

Nella suggestiva cornice della marina di Torre del Greco, i giovani vincitori di Benevento stanno vivendo due giorni intensi, un’immersione totale nel valore dell’acqua.L’“Acea Acqua Edu Camp” non è solo un premio, ma un progetto esperienziale che utilizza il linguaggio universale della vela per trasmettere concetti fondamentali come la sostenibilità, il rispetto per gli ecosistemi acquatici e l’importanza di una gestione consapevole delle risorse.

Attraverso l’aspetto ludico, i ragazzi si sono avvicinati al mondo della navigazione, apprendendo i ruoli di bordo e vivendo il mare da protagonisti, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente.Un’opportunità per promuovere inclusione, spirito di squadra e consapevolezza civica, formando i cittadini responsabili del futuro.

Alla cerimonia erano presenti figure istituzionali di rilievo, tra cui il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, e il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella.Presenti anche i vertici delle società del Gruppo Acea: il Presidente e l’Amministratore Delegato di Gesesa, Oreste Di Giacomo e Salvatore Rubbo, e il Presidente e l’Amministratore Delegato di Gori, Sabino De Blasi e Vittorio Cuciniello, insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione di Torre Del Greco, Mariateresa Sorrentino.

Le voci dei protagonisti

“Il progetto ‘Acea Scuola Educazione Idrica’ rappresenta per noi un impegno concreto nella promozione della sostenibilità tra le giovani generazioni”, ha dichiarato Enrico Pezzoli, Amministratore Delegato di Acea Acqua. “La partecipazione di oltre 11.100 ragazzi dimostra l’efficacia di un percorso che unisce educazione e innovazione. È fondamentale che anche i più giovani siano impegnati nella costruzione di un futuro più responsabile e siamo orgogliosi di supportare progetti che contribuiscano a formare cittadini consapevoli”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Oreste Di Giacomo, Presidente di Gesesa: “Come gestore del servizio idrico nel Sannio, ringrazio Acea per aver messo in campo una progettualità di altissimo valore civico.Un plauso va alla dirigenza e ai docenti dell’Istituto ‘De La Salle’ per aver colto questa opportunità, e un grande apprezzamento va ai veri protagonisti, gli alunni, che con la loro fantasia ci consegnano un insegnamento prezioso”.

Uno sguardo al futuro

Il successo dell’iniziativa ha già posto le basi per il futuro.

Il progetto “Acea Scuola Educazione Idrica” proseguirà nell’anno scolastico 2025-2026, estendendosi a tutte le regioni italiane e arricchendo l’offerta formativa con nuove tematiche, contenuti multimediali e quiz interattivi, per coinvolgere gli studenti in modo sempre più dinamico e divertente.Un investimento sulla cultura dell’acqua che parte dai banchi di scuola per costruire un domani più sostenibile.

Catanzaro – Juve Stabia: Storia di una rivalità che ha sempre infiammato il Sud

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È una storia che si ripete, un appuntamento fisso nel calendario calcistico del Sud Italia: Catanzaro contro Juve Stabia.Una sfida che, pur mancando il palcoscenico della massima serie, rinnova ogni volta una tradizione fatta di agonismo, colpi di scena e, spesso, tanto spettacolo in campo.

Per i giallorossi e i gialloblù, questa non è una semplice partita, ma una vera and propria celebrazione di una sfida che affonda le sue radici nella storia.Chi ha avuto la fortuna di assistere a questi incontri sa che raramente si esce dal campo insoddisfatti.

Spesso ricche di gol e di emozioni forti, le sfide tra Catanzaro e Juve Stabia hanno regalato pagine indimenticabili.Certo, lo scorso campionato l’incontro si è concluso con un insolito 0-0, ma anche quella partita, pur senza reti, è stata un condensato di intensità e occasioni che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino all’ultimo.

Che si giochi al “Ceravolo” di Catanzaro o al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, l’atmosfera è sempre quella delle grandi occasioni, con le tifoserie pronte a sostenere le proprie squadre con cori e passione.Nonostante la competizione in campo, c’è un profondo rispetto tra due piazze storiche che condividono una lunga militanza nei campionati di Serie B e C.

Questa rivalità, dunque, è un patrimonio del calcio meridionale, un promemoria di come lo sport possa unire e appassionare, al di là della categoria.Non ci resta che aspettare il prossimo capitolo di questa storia, sperando che, ancora una volta, Catanzaro e Juve Stabia regalino al loro pubblico una partita indimenticabile, fatta di gol, emozioni e tanta, sana rivalità sportiva.

La cornice di questo ennesimo capitolo della sfida tra Catanzaro e Juve Stabia sarà lo Stadio “Nicola Ceravolo”.La storica casa dei giallorossi si prepara ad accogliere le due squadre e i rispettivi tifosi, con l’attesa che cresce di ora in ora.

Un campo che ha visto trionfi, delusioni e, soprattutto, tantissima passione, pronto ancora una volta a essere il teatro di una partita che promette spettacolo e grandi emozioni.Adesso la palla passa ai protagonisti in campo che non dovranno deludere le tante aspettative dei tifosi.

L’imminente incontro di Serie B, previsto per il 26 settembre 2025, vedrà un Catanzaro in cerca di riscatto, non avendo trovato la vittoria nelle ultime quattro uscite.Di fronte, una Juve Stabia rinvigorita dall’ultimo successo esterno contro lo Spezia.

I tifosi si aspettano che la tradizione di partite emozionanti venga rispettata, magari superando lo stallo dell’ultimo 0-0.

Savoia Calcio, vittoria a Enna per 3-0: è secondo posto in classifica

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l Savoia centra la prima vittoria esterna della stagione imponendosi con un netto 3-0 sul campo dell’Enna e vola al secondo posto in classifica, alla vigilia del big match di domenica al “Giraud” contro la Reggina.

La partita del “Generale Gaeta” si sblocca al 14’: sugli sviluppi di un corner di Ledesma, Meola svetta sul primo palo e firma l’1-0 dei Bianchi.

L’Enna prova a reagire ma senza precisione sotto porta, mentre il Savoia gestisce con ordine e chiude in vantaggio la prima frazione.Nella ripresa la squadra di mister Raimondo Catalano dilaga: al 49’ Meola recupera un pallone prezioso e serve Umbaca, che di prima intenzione trova Favetta pronto a depositare in rete il gol del raddoppio.Passano appena due minuti e al 51’ è Schiavi a inventarsi una conclusione spettacolare al volo, su assist di Favetta, che si infila all’incrocio, sigillando il definitivo 3-0.Nel prosieguo gli oplontini sfiorano più volte il poker (ancora con Meola e poi con Umbaca da punizione), mentre l’Enna si rende pericolosa solo sporadiche occasioni, trovando sulla sua strada un attento De Lorenzo che viene poi graziato da Distratto.

Finisce 3-0 per il Savoia.

TABELLINO

Enna (4-2-3-1): Joao Vitor – Di Modugno (57′ Grieco ’05), Grabriale, Occhiuto ’05, Pedicone – Rossitto, Tchaouna Franky ’05 (89′ Vitali ’06) – Bamba, Tchaouna Franck ’05, Distratto ’07 – Camara ’06 (62′ La Mantia ’06).A disposizione: Testagrossa ’05, Salvi ’09, Gelardi ’08, Casadidio, Sturniolo ’07, Preknicaj.Savoia (3-4-2-1): De Lorenzo ’07 – Frasson, Checa, Cadili – Schiavi (69′ Forte), Pisacane ’06 (62′ Sellaf ’05), Ledesma, Piccolo ’06 (21′ Rioda ’06) – Meola (85′ Tiveron ’05), Umbaca – Favetta (77′ Fiasco ’05).A disposizione: Muñoz, Sciammarella ’06, Bitonto ’06, Teratone ’07.

All.Catalano.Arbitro: Ferrara di Roma.Assistenti: Graziano di Paola e Gigliotti di Piacenza.

Reti: 14′ Meola, 49′ Favetta, 51′ Schiavi.Ammoniti: 17′ Schiavi, 26′ Favetta, 34′ Camara, 43′ Tchaouna Franky.Recupero: 4′ pt, 5′ pt.

FONTE: COMUNICATO STAMPA SAVOIA 1908

Catanzaro – Juve Stabia: Al via la vendita dei biglietti del settore ospiti del Ceravolo. Info e costi

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Inizia la corsa al biglietto per i tifosi delle Vespe in vista della trasferta di Catanzaro, valida per la quinta giornata del campionato di Serie BKT 2025-2026.La S.S.

Juve Stabia 1907 ha comunicato ufficialmente le modalità di acquisto per i tagliandi del settore ospiti dello Stadio “Nicola Ceravolo”, dove la squadra affronterà i padroni di casa venerdì 26 settembre.La vendita è partita oggi, mercoledì 24 settembre, alle ore 15:00 e si chiuderà inderogabilmente domani, giovedì 25 settembre, alle ore 19:00.

Un lasso di tempo ristretto per assicurarsi un posto al seguito della squadra.

Fidelity Card Obbligatoria per i Residenti

Come evidenziato dalla società gialloblù, la vendita dei biglietti per il settore ospiti sarà soggetta a una specifica limitazione.L’acquisto dei tagliandi per i residenti nel comune di Castellammare di Stabia sarà consentito esclusivamente ai possessori della Fidelity Card della Juve Stabia.

Questa misura è volta a regolamentare l’accesso dei tifosi ospiti e a garantire la sicurezza durante l’evento.

Costi e Canali di Vendita

I biglietti per assistere alla partita dal settore dedicato ai sostenitori stabiesi avranno un costo di €17,50, a cui andranno aggiunti i diritti di prevendita.Sarà possibile acquistare i tagliandi attraverso i canali ufficiali del circuito TicketOne:

  • Online, sul sito web ticketone.it
  • Presso tutte le ricevitorie autorizzate TicketOne presenti sul territorio

L’appuntamento è quindi fissato per venerdì sera al “Ceravolo”, con i tifosi della Juve Stabia chiamati a sostenere la squadra in una trasferta impegnativa, nel rispetto delle disposizioni per l’acquisto dei biglietti.

Coppa Italia Medici, al via la XXII Edizione ”Costa del Vesuvio”

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Il circuito dei medici-calciatori di scena da venerdì 26 a domenica 28 settembre in Campania per la fase finale della ventiduesima Coppa Italia.

È la quarta volta che la manifestazione si svolge ai piedi del Vesuvio.Nelle precedenti occasioni, a Napoli nel 2010 e nel 2016, vinsero rispettivamente i medici di Milano-Brianza e Melito Porto Salvo, mentre nel 2019 a Boscoreale si impose Trinacria Palermo.

Coppa Italia Medici, al via la XXII Edizione ”Costa del Vesuvio”
La locandina dell’evento

 

Saranno i campi di Portici, San Giorgio a Cremano e Torre del Greco ad ospitare le gare dell’edizione 2025 “Costa del Vesuvio”, organizzata dall’Asd Nazionale Medici Calcio in collaborazione con l’Aics e il patrocinio dei Comuni di Portici e Torre del Greco.

Otto le formazioni in lizza per il trofeo: i detentori del Napoli (successo centrato l’anno scorso a Viareggio), Melito Porto Salvo (vincitori di ben sette Coppe Italia), Napoli Flegrea, Cosenza, Trinacria Palermo, Avellino, Bologna e Salerno.

Nell’Albo d’Oro della manifestazione troviamo anche Reggio Calabria (3), Cosenza, Trinacria, Milano-Brianza e Napoli (2), Firenze, Bari, Flegrea e Palermo (1).

Venerdì mattina i quarti di finale: a San Giorgio a Cremano, Melito-Napoli (9,30) e a seguire Cosenza-Napoli Flegrea mentre al “Liguori” di Torre del Greco, prima Bologna-Salerno (10,30) e dopo Trinacria-Avellino.Sabato mattina le semifinali, in contemporanea a partire dalle 9, a Torre del Greco e allo stadio “San Ciro” di Portici.Nella stessa giornata, a Torre del Greco, il quadrangolare dell’amicizia tra le squadre eliminate.

Domenica alle 9,30 la finale per il primo e secondo posto.

I vincitori sfideranno i medici campioni d’Italia del Taranto per l’assegnazione della Super Coppa 2025.

L’Asd Nazionale Medici Calcio, che in occasione della tappa campana eleggerà il nuovo Consiglio direttivo e il nuovo presidente (attualmente la compagine è guidata dal dottore Giovanni Borrelli), ha intanto reso noto la formula sperimentale del prossimo campionato italiano che prevede una fase a gironi e una fase finale (giugno 2026).

Dodici le squadre iscritte: Milano-Brianza, Bologna, Pescara, Bari, Avellino, Napoli, Napoli Flegrea, Salerno, Cosenza, Melito Porto Salvo, Trinacria Palermo e Palermo Medica.

Verranno formati tre gironi da quattro squadre.Tre le teste di serie (Napoli, Trinacria e Cosenza per avere disputato almeno due finali negli ultimi cinque anni).

Sorteggio dei gironi e calendario martedì 30 settembre.Le prime partite a novembre, le ultime a fine marzo.

Juve Stabia, Abate: “La nostra forza è il gruppo. Rispetto per Aquilani ma a Catanzaro daremo battaglia”

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Nel pomeriggio odierno, mercoledì 24 settembre, alle 14:30, Mister Ignazio Abate ha incontrato i giornalisti presso la sala conferenze dello stadio “Romeo Menti” per analizzare l’imminente impegno di campionato contro il Catanzaro.

Queste le riflessioni dell’allenatore:

“Sarà un bel confronto con Aquilani, una persona che stimo e un professionista esemplare.  Ci attende una sfida ardua in territorio avversario, ma siamo pronti a vendere cara la pelle, facendo leva sui nostri punti di forza.  L’ultima vittoria ha certamente infuso fiducia, ma non ha minimamente alterato la nostra metodologia di lavoro settimanale; anzi, la prestazione precedente ci ha fornito spunti preziosi su cui lavorare per progredire.”

A Catanzaro partita diversa rispetto La Spezia

“Venerdì sarà indispensabile un approccio tattico estremamente accorto, sulla falsariga di quanto mostrato a La Spezia.  Ho apprezzato in particolare la capacità della squadra di serrare le fila negli ultimi trenta minuti per poi colpire al momento opportuno.Conosciamo il valore dell’avversario che ci troveremo di fronte, perciò dovremo dimostrare grande abilità sia nella fase di non possesso che nella gestione della palla. È fondamentale che il gruppo maturi nella capacità di interpretare le diverse fasi dell’incontro.  Prevedo un’atmosfera incandescente a Catanzaro, simile ad altri campi caldi, e la nostra strategia difensiva sarà modellata in maniera differente rispetto alla partita con lo Spezia.”

La forza del gruppo

“Ho diverse alternative valide per l’undici iniziale, data l’elevata competitività all’interno della rosa.  La possibilità di effettuare cinque sostituzioni rappresenta una leva strategica cruciale.  La mia carriera è volutamente iniziata dai settori giovanili, un percorso che ritengo formativo e che mi ha permesso di confrontarmi con molti preparatori capaci.

Credo che quella gavetta sia stata cruciale per arrivare pronto in una piazza come questa, dove l’amore per i colori sociali si respira in ogni angolo della città.”

I giovani in rosa

“La scelta di non impiegare giocatori “Under” a La Spezia è stata puramente una decisione tecnica, basata su ciò che osservo durante gli allenamenti.  Posso assicurare che ci saranno occasioni per i nostri talenti più giovani, ma il loro inserimento deve essere gestito con cautela, poiché il salto di categoria dalla Primavera alla Serie B è notevole.  La mia filosofia è sempre costruttiva; mi concentro sul potenziale che ho a disposizione e ne sono soddisfatto.  Quando affermo che i subentrati sono stati determinanti, lo credo fermamente: chi è entrato a gara in corso ha dimostrato un’enorme volontà di guadagnarsi un posto in questo progetto.Per centrare il nostro traguardo, saranno imprescindibili la mentalità corretta, l’unione del gruppo, la giusta determinazione e una profonda umiltà.”

Guarda il video della conferenza stampa

Catanzaro – Juve Stabia: Abate e Aquilani, da compagni al Milan a rivali in panchina

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L’imminente sfida di Serie B tra Catanzaro e Juve Stabia, in programma venerdì 26 settembre, si preannuncia come un duello che va oltre il rettangolo verde.Per la prima volta da allenatori, si affronteranno due figure ben note al calcio italiano: Ignazio Abate, alla guida delle “Vespe”, e Alberto Aquilani, tecnico dei giallorossi.

I due, che hanno condiviso lo spogliatoio del Milan e si sono scontrati innumerevoli volte in campo, sono ora pronti a rinnovare la loro storica rivalità e amicizia in una nuova, affascinante veste.Il rapporto sportivo tra Abate e Aquilani è un filo conduttore che attraversa quasi due decenni di calcio italiano.

Le loro carriere, nate nei prestigiosi settori giovanili di Milan per Abate e Roma per Aquilani, si sono spesso intrecciate, dando vita a sfide accese in Serie A e a momenti di condivisione in Nazionale.Un capitolo fondamentale della loro storia comune risale alla stagione 2011-2012, quando entrambi vestivano la maglia del Milan sotto la guida di Massimiliano Allegri.

In quella squadra, che sfiorò lo scudetto arrivando seconda, Abate era un pilastro della difesa, un terzino instancabile e grintoso, mentre Aquilani, con la sua visione di gioco e la sua tecnica sopraffina, contribuiva a dettare i ritmi a centrocampo.La loro profonda conoscenza reciproca, forgiata in migliaia di allenamenti, partite e viaggi, rappresenta un elemento di sicuro interesse in vista della sfida odierna.

Oggi, il destino li pone nuovamente di fronte, non più come compagni di squadra, ma come strateghi e condottieri delle rispettive formazioni.Abate, fedele alla sua indole battagliera, sembra aver trasferito la medesima mentalità alla sua Juve Stabia, attualmente sesta in classifica e reduce da una convincente vittoria esterna contro lo Spezia.

Una squadra che fa della solidità del gruppo e della determinazione le proprie armi migliori. “Anima, corpo e mani sporche” sono i concetti che Abate richiede ai suoi, a testimonianza di un approccio pragmatico e votato al sacrificio.Dall’altra parte, Aquilani ha saputo infondere al suo Catanzaro, tredicesimo in campionato, un’identità di gioco più tecnica e propositiva, in linea con l’eleganza che lo contraddistingueva da calciatore.

La sua filosofia si basa su un “calcio propositivo e coraggioso”, alla ricerca di una squadra che sia non solo “pragmatica e concreta”, ma anche piacevole da vedere.La sfida tra Catanzaro e Juve Stabia diventa così un racconto avvincente di due carriere parallele, due stili di gioco e due visioni calcistiche a confronto.

Oltre ai tre punti in palio, c’è in gioco il desiderio di prevalere sull’amico e rivale di sempre.Le telecamere non saranno puntate solo sui ventidue in campo, ma anche e soprattutto sulle due panchine, dove Ignazio Abate e Alberto Aquilani, ex compagni e avversari, si ritroveranno faccia a faccia in un nuovo e affascinante capitolo della loro lunga storia sportiva.

Medaglia di bronzo per Angela Procida, l’atleta stabiese brilla ai Mondiali di nuoto a Singapore

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Un’altra gemma si aggiunge al medagliere italiano ai Campionati Mondiali di Nuoto Paralimpico.Nella terza giornata di competizioni, Angela Procida ha offerto una performance di grande carattere, assicurandosi il terzo gradino del podio nei 100 metri dorso, categoria S2.

L’atleta, originaria di Castellammare di Stabia e Presidente dell’associazione StabiAmore, ha iscritto il suo nome tra le protagoniste della rassegna iridata, portando in alto il tricolore e l’orgoglio della sua città natale.La sua è stata una prova di tenacia e lucidità, culminata con il tempo di 2:32.32.

La finale è stata un susseguirsi di emozioni e capovolgimenti di fronte.La connazionale Arjola Trimi aveva impresso un ritmo sostenuto alla gara, transitando in testa alla prima vasca.

Tuttavia, nella seconda parte del percorso, la dinamica della competizione è mutata radicalmente.

È stata Diana Koltsova (NPA) a emergere con prepotenza, andando a conquistare il titolo mondiale con il crono di 2:19.60.A infiammare il pubblico di casa ci ha pensato l’atleta di Singapore Yip Pin Xiu, che con una rimonta entusiasmante ha ottenuto la medaglia d’argento in 2:23.73.

In questo scenario altamente competitivo, Angela Procida ha mantenuto una progressione costante e determinata.Negli ultimi metri, ha saputo conservare le energie decisive per toccare la piastra e sigillare una prestigiosa medaglia di bronzo.

Meno fortunata la prova di Arjola Trimi, che ha concluso la sua fatica in sesta posizione.Al termine della gara, Angela Procida condivide le sue riflessioni: “Ero convinta che, dopo l’alloro conquistato a Parigi, il mio bagaglio di emozioni fosse ormai colmo.

Questo risultato, invece, mi conferma che ogni sfida è un capitolo a sé, capace di regalare sensazioni uniche.E questa volta, la vittoria era un obiettivo irrinunciabile”, dichiara con evidente appagamento.

“Quest’anno è stato segnato da svolte positive, che ho fortemente voluto per collaborare con persone con cui ho una profonda sintonia di passioni, aspirazioni e principi, come Andrea Scotti Galletta, Julien Lanfranco e Manuela Legrottaglie”, prosegue l’atleta. “Il terzo posto mondiale certifica la competitività della Gls Napoli Lions in questa rassegna iridata, ed è questo l’elemento che mi riempie di maggiore orgoglio.

Scotti Galletta, Lanfranco e Legrottaglie mi hanno offerto un supporto inestimabile, compiendo rinunce che vanno ben oltre la sfera professionale, toccando anche quella personale”, specifica la nuotatrice di Castellammare di Stabia, che si prepara presso il Centro Federale Scandone sotto la direzione di Luca Piscopo.

“Questo successo è per loro e per mia zia, Anna Iacobucci, venuta fino a Singapore per sostenermi.Il bronzo rappresenta il coronamento di un grande impegno, impreziosito ulteriormente dal record stabilito nei 50 rana.

Dimostra che il nostro cammino comune sta progredendo notevolmente”, afferma con uno sguardo fiducioso verso il futuro.Alla sua quarta partecipazione mondiale, commenta: “Ho imparato a non considerare mai nulla come garantito.

Do il giusto valore a ciò che ho ottenuto e ora posso affrontare con più serenità le prossime competizioni”.Delineando i suoi piani immediati, aggiunge: “Domani mi aspettano i 200 stile, dove l’intento principale sarà godermi la gara, e venerdì 26 settembre sarò di nuovo in vasca. È fondamentale per me poter celebrare questo traguardo di rilievo con chi si spende tanto per me”, ribadisce con fierezza.

Infine, allarga la prospettiva oltre il nuoto: “La Campania eccelle sulla scena mondiale, un dato che merita di essere evidenziato.Come grande tifosa del Napoli, sono felice di poter onorare il nostro Paese, la nostra regione e la nostra città”, conclude Angela Procida.

Sanità in Campania: Studio CARECAMP Promuove la Qualità delle Cure, ma Lancia l’Allarme sui Tempi di Attesa

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Nonostante un elevato livello di gradimento da parte degli assistiti per le cure ricevute, emerge la necessità di snellire le procedure di accoglienza e ridurre le attese per l’avvio dei percorsi terapeutici per i malati di cancro. È questa la principale conclusione dello studio CARECAMP (Cancer Care Performance Evaluation in Campania Peripherical Areas), un’indagine finanziata tramite i fondi del PNRR all’interno del programma Tuscany Health Ecosystem (THE).La ricerca, guidata dal Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi (DISAQ) dell’Università “Parthenope”, si è avvalsa della collaborazione dell’IRCCS Fondazione G.

Pascale e della Rete Oncologica Campana, diretta dal Dr.Sandro Pignata.

La supervisione scientifica è stata affidata al Prof.Francesco Schiavone, a capo del VIMASS Lab, un laboratorio di ricerca focalizzato sull’innovazione e il miglioramento delle prestazioni nel settore sanitario.

L’analisi si è concentrata sulle performance delle strutture sanitarie situate nelle zone interne e meno popolate della regione, esaminando in particolare le province di Avellino, Benevento e i distretti più distanti della provincia di Salerno.I risultati mostrano che il tempo complessivo che intercorre dall’accettazione del paziente all’erogazione della terapia si mantiene, pur con qualche oscillazione, entro gli standard previsti.

Tuttavia, alcuni indicatori specifici rivelano margini di miglioramento:

  • L’effettiva presa in carico (Pre-GOM) scende al di sotto della soglia ideale dell’80%, passando dal 63% al 58%.
  • L’intervallo tra la presa in carico e la definizione del piano di cura (GOM1) subisce una contrazione drastica, crollando dal 92% al 38%.
  • Il tempo che passa dalla decisione terapeutica all’inizio del trattamento (GOM2) presenta una lieve flessione, dal 96% al 91%, rimanendo comunque su livelli considerati adeguati.

Un dato molto positivo riguarda l’esperienza diretta dei pazienti: il loro grado di contentezza per l’assistenza ottenuta è notevole, attestandosi su un valore medio di 3,80 su una scala di 5, a riprova della dedizione del personale e della qualità offerta dalle strutture sanitarie locali.

Cessione del quinto e prestito personale: tempi e procedure a confronto

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Quando si ha bisogno di liquidità, la scelta tra cessione del quinto e prestito personale non può basarsi soltanto sui tassi di interesse o sugli importi disponibili.Un aspetto spesso sottovalutato, ma altrettanto determinante, riguarda le tempistiche effettive per ottenere i fondi.

La cessione del quinto, in particolare, è uno strumento molto richiesto dai pensionati INPS e dai dipendenti pubblici e privati, grazie alla possibilità di trattenere la rata direttamente dalla pensione o dallo stipendio, riducendo il rischio per l’ente erogatore.Il prestito personale, invece, offre maggiore flessibilità nell’uso della somma, ma può richiedere garanzie aggiuntive e un’analisi del merito creditizio più articolata.

Per orientarsi con consapevolezza, è quindi utile analizzare ogni fase del processo, mettendo a confronto i due strumenti e osservando come variano i tempi in funzione della documentazione, delle garanzie richieste e delle procedure amministrative.

Raccolta documenti

Il primo passo per la richiesta di un prestito o una cessione, è sempre la raccolta dei documenti.Per la cessione del quinto, oltre a documento d’identità e codice fiscale, sono necessari le ultime buste paga o il cedolino pensione, insieme al certificato del datore di lavoro o, per i pensionati INPS, all’estratto conto pensione.

Questa fase, se il richiedente ha tutto pronto, può durare tra i 2 e i 7 giorni.Tuttavia, se i documenti non sono completi o se il datore di lavoro o l’INPS impiegano più tempo per rilasciare le certificazioni, l’iter può subire rallentamenti.

Nel prestito personale, i documenti richiesti sono simili, ma per lavoratori autonomi o liberi professionisti possono essere necessari anche estratti conto o dichiarazioni dei redditi aggiornate.La raccolta può richiedere da 1 a 7 giorni, ma le piattaforme digitali consentono oggi di caricare i documenti in tempo reale, riducendo notevolmente i tempi iniziali rispetto alla cessione del quinto, che resta vincolata a procedure amministrative più standardizzate.

Istruttoria e valutazione del merito creditizio

Una volta raccolti i documenti, l’istituto finanziario procede alla verifica del merito creditizio.

Nel caso della cessione del quinto, il rischio è ridotto grazie alla trattenuta diretta sulla pensione o sullo stipendio, ma è comunque necessario controllare eventuali altre trattenute già in corso e verificare eventuali segnalazioni alla Centrale Rischi, una delle prime informazioni per la cessione del quinto ai pensionati e ai lavoratori che viene controllata.In genere, l’istruttoria richiede dai 3 ai 10 giorni, ma può allungarsi in presenza di segnalazioni o discrepanze nei documenti.

Il prestito personale, al contrario, comporta un’analisi più approfondita della situazione reddituale e patrimoniale.La banca valuta stabilità del reddito, eventuali prestiti già aperti e segnalazioni alla Centrale Rischi.

I tempi possono variare da 24 ore fino a 2 settimane, con esiti rapidi soprattutto nei prestiti online e più lunghi per procedure tradizionali o per richieste che comportano garanzie aggiuntive.In entrambe le soluzioni, la pulizia della posizione creditizia rappresenta un fattore determinante: eventuali segnalazioni o richieste di approfondimento possono ritardare significativamente l’esito della delibera.

Garanzie e polizze

Un ulteriore elemento che influenza i tempi riguarda le garanzie e le polizze.

La cessione del quinto prevede polizze obbligatorie contro il rischio vita e, per i dipendenti, talvolta anche sull’impiego.L’emissione e l’accettazione delle polizze richiedono mediamente da 1 a 7 giorni, con possibili allungamenti per visite mediche necessarie a importi elevati o per determinate fasce di età.

Il prestito personale, invece, di norma non richiede polizze obbligatorie.Tuttavia, se la banca richiede garanzie aggiuntive come fideiussioni o pegni, i tempi possono estendersi fino a 2 settimane.

Per chi non ha bisogno di garanzie, invece, il prestito personale può risultare più rapido rispetto alla cessione del quinto, soprattutto se gestito digitalmente.

Firma del contratto e adempimenti

La sottoscrizione del contratto rappresenta un passaggio chiave.Nel caso della cessione del quinto, il contratto deve essere formalizzato con la banca e notificato al datore di lavoro o all’INPS per i pensionati.

Questa fase richiede generalmente da 2 a 10 giorni e può allungarsi in base ai tempi di lavorazione degli enti coinvolti.Per il prestito personale, la firma digitale permette di completare l’iter in 1-3 giorni, mentre la firma cartacea o la presenza di garanti può estendere i tempi fino a 10 giorni.

Anche in questo caso, la maggiore flessibilità e le procedure digitali rendono i prestiti personali più rapidi in caso di profili “puliti” e senza garanzie aggiuntive.

Erogazione dei fondi

L’erogazione finale dei fondi segue il completamento di tutte le formalità.Nella cessione del quinto, l’accredito avviene generalmente entro 7-25 giorni, con situazioni complesse che possono richiedere fino a 40 giorni.

Per i prestiti personali digitali, invece, i fondi possono essere disponibili già entro 24-72 ore dall’approvazione definitiva, mentre nelle procedure tradizionali il tempo medio varia tra 3-15 giorni.Chi cerca quindi liquidità deve considerare non solo l’importo e il tasso, ma anche la propria situazione personale e le tempistiche effettive.

La cessione del quinto, particolarmente apprezzata dai pensionati INPS e dai dipendenti pubblici e privati, garantisce una maggiore sicurezza di approvazione e tassi competitivi, ma i tempi possono essere influenzati da procedure amministrative e notifiche obbligatorie.Il prestito personale, soprattutto nella versione digitale, offre iter più rapidi, ma può richiedere garanzie aggiuntive per chi presenta profili di rischio più elevato.

In entrambi i casi, preparare la documentazione in anticipo, verificare la propria posizione creditizia e utilizzare canali digitali per la firma e l’invio dei documenti, rappresenta la strategia più efficace per ridurre i tempi e accelerare l’accesso ai fondi.

Guglielmo Marciano ci racconta il suo punto di vista sulla Juve Stabia

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Guglielmo Marciano, figura di spicco e tifoso storico della Juve Stabia, ha partecipato alla trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per offrire il suo punto di vista appassionato e, al tempo stesso, equilibrato sul momento della squadra.Le sue parole, cariche di amore per i colori gialloblù, hanno spaziato dall’analisi tecnica al rapporto tra squadra e tifoseria, toccando anche il tema spinoso del costo dei biglietti.

 

Analisi Tecnica e Speranze per il Futuro

 

Marciano ha invitato a mantenere un “giudizio equilibrato dopo le prestazioni”, sottolineando che la vera identità della Juve Stabia si rivelerà solo tra la 10ª e la 12ª giornata.

Questo invito alla pazienza si accompagna a una piena soddisfazione per il “gioco” espresso finora dalla squadra.Dal punto di vista tattico, ha espresso una chiara preferenza per un centrocampo a tre composto da Pierobon, Leone e Correia, evidenziando la loro complementarietà.

Un’attenzione particolare è stata riservata a Maistro, considerato tecnicamente il giocatore più forte della rosa.Tuttavia, secondo Marciano, la sua libertà in campo deve essere gestita con la “testa giusta”, lasciando intendere che il suo contributo dipenderà molto dal suo approccio mentale.


 

Tifoseria e Momenti Difficili

 

Oltre all’aspetto tecnico, Marciano ha toccato corde emotive legate al rapporto tra tifosi e squadra.

Ha sottolineato l’importanza di stare “vicini ai ragazzi” nei “momenti difficili” che inevitabilmente arriveranno nel corso del campionato.Questo appello alla compattezza e al sostegno incondizionato riflette la mentalità di un tifoso che ha vissuto molte stagioni, conoscendo le dinamiche e le difficoltà che si possono incontrare.

Ha poi lanciato un messaggio forte e chiaro riguardo al “caro biglietti improponibile per le trasferte”, una criticità che penalizza in particolare chi, come lui, segue la squadra al Nord.La sua proposta è un “prezzo calmierato”, un’esigenza sentita da molti tifosi che sacrificano tempo e denaro per sostenere la propria squadra del cuore.

Infine, ha concluso con una dichiarazione che racchiude il senso del suo intervento: la salvezza per la Juve Stabia “equivale ad una Champions'”.Una frase che sintetizza perfettamente l’importanza di un traguardo che, pur non essendo il massimo a livello assoluto, per una piazza come Castellammare ha un valore immenso e rappresenta il successo più grande in questo momento storico.

Carboni sulla Juve Stabia: “Coraggio e umiltà per un Campionato da consolidare”

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Guido Carboni, ex allenatore della Juve Stabia, è intervenuto alla trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” offrendo la sua visione lucida e diretta sul momento attuale del calcio italiano e, in particolare, sul futuro delle Vespe.Le sue parole, dense di analisi e spunti di riflessione, hanno toccato vari temi, dall’alta competitività della Serie B alle dinamiche interne della Juve Stabia, fino a una critica senza filtri sull’intero sistema calcistico nazionale.

 

Un Campionato di Livello e la Nuova Juve Stabia

 

Secondo Carboni, l’attuale Serie B è “livellata verso l’alto”, con squadre che dispongono di “organici importanti”.

In questo contesto, la riconferma non sarà affatto semplice.L’ex tecnico stabiese ha notato che la Juve Stabia ha rinnovato profondamente il suo organico, ma ha saputo mantenere “l’identità” di gioco.

Carboni ha esortato la squadra a mostrare “coraggio” nell’affrontare avversari teoricamente più forti, sottolineando che l’umiltà e la mentalità sono elementi chiave per fare la differenza.Un elogio particolare è stato rivolto a Ignazio Abate, tecnico delle Vespe, definito un “ragazzo giovane con buone idee”.

Carboni ha lodato l’umiltà e le capacità mostrate da Abate a Terni, augurandogli il meglio per quella che definisce “un anno importante per la sua carriera”.Le parole di Carboni sottolineano la fiducia nel tecnico e la consapevolezza che Castellammare è un ambiente dove “si può fare calcio”, a patto di consolidare la posizione in Serie B per evitare un ritorno anonimo in Lega Pro.


 

L’Importanza della Dirigenza e le Critiche al Sistema Calcio Italiano

 

Carboni ha espresso grande stima per il direttore sportivo Matteo Lovisa, descrivendolo come un “conoscitore della categoria” e una figura in grado di “motivare lo spogliatoio” e “proteggere gli allenatori”.

Per Carboni, la sinergia tra Abate e Lovisa rappresenta un “punto di forza” per la squadra.Il suo intervento si è poi allargato a una critica feroce e schietta sul sistema calcistico italiano. “I dirigenti italiani sbagliano tutto,” ha dichiarato, estendendo la sua critica all’intero movimento, fino alla Nazionale.

Ha accusato il sistema di “mascherare mancanze dirigenziali” e ha paventato il rischio di non qualificarsi per i Mondiali, definendo la situazione attuale come “bassezza totale, anche a livello di allenatori”.Un’analisi amara che non ha risparmiato neanche club storici come la Sampdoria, definita come una squadra che “sta continuando la sua Via Crucis”.


 

Il Passato e il Futuro: “Rifarei Tutto”

 

Ripercorrendo la sua esperienza a Castellammare, Carboni ha ricordato di aver accettato l’incarico in un momento difficile, credendo nel potenziale della squadra.

Pur ammettendo un pizzico di sfortuna, si è detto convinto di aver svolto un buon lavoro, tanto da aver indotto la società, tramite il DS Polito, a “capire gli errori” e a rafforzare la rosa.Un’esperienza che rifarebbe “tutto quello che ho fatto”, nonostante le difficoltà e i “disguidi” con alcuni giocatori.

La sua gestione, inizialmente più difensiva, vide poi il passaggio a un più propositivo 4-3-3, segno di un adattamento tattico alle esigenze della squadra.L’ex allenatore ha concluso il suo intervento guardando al presente e al futuro della Juve Stabia, elogiando calciatori come Carissoni e Gabrielloni, che definisce un “carro trainante” per i compagni.

Il suo messaggio finale è un invito a concentrarsi sul “presente”, consolidando il buon lavoro svolto finora e “guardando avanti e non indietro”.

L’AZZURRO PENSIERO. Vittoria e primato per il Napoli, ma quanta sofferenza!

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Il Napoli continua la sua marcia in testa alla classifica, conquistando la quarta vittoria consecutiva in campionato.Al “Maradona”, gli azzurri hanno superato il Pisa in una partita avvincente e piena di colpi di scena, terminata con il punteggio di 3-2.

Sebbene il risultato mantenga la squadra di Conte a punteggio pieno, la prestazione ha evidenziato alcune fragilità che andranno gestite nel corso della stagione.


 

Un match a due facce: tra lampi di classe e cali di tensione

 

La partita si è aperta con un Napoli determinato e aggressivo, che ha subito sbloccato il risultato grazie a un’azione ben orchestrata. È stato l’inserimento di Gilmour a rompere l’equilibrio: il centrocampista scozzese, a rimorchio in area, ha scaricato un preciso sinistro che si è infilato nell’angolo, portando in vantaggio i padroni di casa.Il Pisa, tuttavia, ha dimostrato di non essere una vittima sacrificale.

Sostenuti da una grande freschezza atletica e da buone individualità, i toscani hanno saputo resistere e, all’ora di gioco, hanno trovato il pareggio grazie a un rigore trasformato da Nzola.Il gol ha galvanizzato gli ospiti e messo in discussione le certezze del Napoli, costringendo gli azzurri a una reazione d’orgoglio.

La risposta del Napoli non si è fatta attendere. Leonardo Spinazzola ha riportato avanti i suoi con una prodezza: un destro potente e preciso scagliato dai venti metri che non ha lasciato scampo al portiere avversario.Il colpo di grazia è arrivato a dieci minuti dalla fine, con un momento che resterà impresso nella memoria dei tifosi: Lorenzo Lucca, con una penetrazione decisa, ha siglato il suo primo gol ufficiale in maglia azzurra, un’emozione che il giovane attaccante ha espresso con gioia a fine partita, definendo la rete importante per sé e per la squadra.

Quando la partita sembrava ormai chiusa sul 3-1, il Napoli ha subito un calo di concentrazione, come ammesso dallo stesso Spinazzola.Il Pisa ne ha approfittato e al 90° minuto ha accorciato le distanze con Lloran, costringendo i campioni d’Italia a un finale di gara in apnea.

Il triplice fischio è stato un sospiro di sollievo, confermando la vittoria, ma anche lasciando un retrogusto di amaro per le disattenzioni finali.


 

Le parole di Conte e la gioia dei protagonisti

 

Nel post-partita, Antonio Conte ha analizzato la sfida con il consueto pragmatismo.Pur lodando la freschezza del Pisa, il tecnico non ha nascosto una certa irritazione per le “disattenzioni” della sua squadra.

Ha però voluto anche sottolineare le difficoltà del momento, con nove nuovi arrivati e un calendario fitto che costringe a giocare tre partite in una settimana. “Ci vuole pazienza”, ha ribadito Conte, sottolineando l’importanza di concedere tempo ai nuovi innesti per integrarsi e superare la pressione di vestire la maglia da campioni d’Italia.La gioia per il suo primo gol in maglia azzurra è stata la reazione di Lorenzo Lucca. “Sono contentissimo perché la rete è anche coincisa coi tre punti”, ha dichiarato l’attaccante, ringraziando Conte per averlo caricato e per avergli dato fiducia.

Lucca ha anche sottolineato la solidità del gruppo, che ha saputo reagire alla sconfitta di Manchester e dimostrare compattezza.Anche Leonardo Spinazzola ha commentato la partita, riconoscendo la forza del Pisa e l’importanza della vittoria.

Il difensore ha però puntato l’attenzione sulle disattenzioni finali: “Purtroppo abbiamo avuto un calo di tensione e abbiamo dovuto soffrire fino alla fine.Dobbiamo solo evitare alcune superficialità”.

La vittoria contro il Pisa conferma il primato del Napoli, ma mette in evidenza le sfide che attendono Conte e i suoi uomini.La stagione è lunga e, per continuare a competere su tutti i fronti, sarà fondamentale trovare la giusta continuità di rendimento, gestendo al meglio le energie fisiche e mentali della rosa.

Juve Stabia: Dopo la gara con lo Spezia arriva la prima squalifica comminata dal Giudice Sportivo

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All’indomani della gara contro lo Spezia, arriva la prima sanzione ufficiale della stagione per la Juve Stabia.Il Giudice Sportivo, avv.

Emilio Battaglia, ha infatti reso note le sue decisioni nel comunicato emesso in data odierna, 23 settembre 2025, e tra i provvedimenti disciplinari figura lo stop per un membro dello staff tecnico gialloblù.A finire sul taccuino del direttore di gara è stato il preparatore Alessandro Micheli, il quale dovrà scontare una giornata effettiva di squalifica.

Secondo quanto si legge nel referto ufficiale, il provvedimento è scattato a seguito dell’espulsione diretta rimediata nel corso dell’ultimo match.La motivazione specifica riportata è: “per avere, al 32° del primo tempo, rivolto al Quarto Ufficiale una critica irrispettosa”.

Un episodio di nervosismo che costa dunque alla Juve Stabia la prima assenza forzata per squalifica nel campionato in corso.Il preparatore Micheli non potrà quindi sedere in panchina e svolgere le sue regolari funzioni a bordocampo in occasione del prossimo impegno ufficiale delle Vespe contro il Catanzaro.

La Juve Stabia non si ferma, dopo il colpo a La Spezia, punta ad un risultato positivo anche a Catanzaro

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Archiviata con merito la straordinaria vittoria per 3-1 in trasferta contro lo Spezia, la Juve Stabia non ha alcuna intenzione di adagiarsi sugli allori.Il tempo per festeggiare è già finito e la mente delle Vespe è proiettata alla prossima, impegnativa sfida in terra calabra contro il Catanzaro.

La squadra di mister Ignazio Abate si presenta all’appuntamento con il morale alle stelle, ma con la piena consapevolezza che ogni partita rappresenta una storia a sé.Il tecnico, reduce dalla brillante prestazione del “Picco”, ha subito gettato acqua sul fuoco degli entusiasmi, ribadendo ai microfoni della stampa l’importanza di non abbassare la guardia. “Sono felice per la vittoria, arrivata su un campo difficile e contro una grande squadra,” ha dichiarato Abate. “Mi interessava vedere i progressi della mia squadra.

Ma non abbiamo fatto assolutamente niente, dobbiamo pensare ancora a crescere.” Parole che testimoniano la mentalità di un allenatore che chiede fame e concentrazione costante.Il successo di La Spezia, frutto di una gara condotta con personalità dall’inizio alla fine, deve essere un punto di partenza e non di arrivo.

La trasferta contro il Catanzaro, in programma venerdì alle ore 20:30, assume un’importanza cruciale per il cammino dei gialloblù.Con 6 punti in classifica dopo quattro giornate, frutto di una vittoria e tre pareggi, la Juve Stabia ha l’occasione di consolidare la propria posizione nella parte sinistra della classifica e di dimostrare che la vittoria in Liguria non è stata un episodio isolato.

Abate insiste sulla necessità di replicare la grinta e lo spirito di sacrificio ammirati nell’ultima uscita, elementi imprescindibili per competere in un campionato ostico come la Serie B.Sarà una prova di maturità per le Vespe, attese al “Nicola Ceravolo”, un campo che evoca ricordi recenti.

Nello scorso campionato, infatti, la sfida in Calabria terminò con un pareggio a reti bianche, uno 0-0 che, pur senza gol, regalò spettacolo e mosse la classifica, contribuendo al morale della squadra.In generale, gli incroci tra Catanzaro e Juve Stabia, sia in Calabria che in Campania, hanno spesso regalato partite ricche di spunti tecnici e agonistici.

Un nuovo capitolo di questa rivalità sta per essere scritto, con una sfida nella sfida tra due allenatori della nuova generazione: Alberto Aquilani sulla panchina giallorossa e Ignazio Abate su quella gialloblù.I padroni di casa, attualmente a quota 4 punti e ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale (quattro pareggi in altrettante gare), vorranno certamente sfruttare il fattore campo per sbloccarsi.

Dal quartier generale del Rione San Marco, la speranza è che la squadra possa tornare da Catanzaro con punti pesanti nel sacco, fondamentali per l’obiettivo primario stagionale.Come ribadito più volte dalla società, il traguardo da raggiungere resta una tranquilla salvezza.

Ogni punto conquistato, specialmente in trasferte così complesse, è un mattone prezioso per la costruzione di questo percorso.La tifoseria, come sempre, si stringe idealmente attorno ai propri beniamini, sognando un’altra impresa che possa dare ulteriore slancio a un inizio di stagione promettente.