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Carrarese – Juve Stabia, Calabro alla vigilia: “Vogliamo regalare una gioia al nostro pubblico”

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In vista della settima giornata del campionato di Serie BKT 2025/2026, il tecnico Antonio Calabro presenta la sfida che vedrà la sua Carrarese opposta alla Juve Stabia, in programma domenica 5 ottobre alle ore 15:00 presso lo Stadio “Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri”.

L’analisi dell’avversario

L’allenatore della Carrarese inizia la sua disamina elogiando la formazione campana: “La Juve Stabia proviene da un’annata eccellente e, pur avendo salutato figure chiave come il tecnico Pagliuca e l’attaccante Adorante, ha dimostrato grande lungimiranza sul mercato.

L’arrivo di un allenatore promettente come Ignazio Abate e di un centravanti navigato quale Alessandro Gabrielloni testimonia una strategia chiara, volta a non indebolire l’organico.

Dal punto di vista tattico, sono una formazione temibile per la loro capacità di ripartire velocemente e per l’efficacia nei contropiedi.

Possiedono inoltre una forte coesione e una tenacia che li porta a lottare su ogni pallone.

Hanno tutte le qualità necessarie per affermarsi come una delle squadre di vertice anche in questo campionato.”

La gestione delle energie

Interrogato sulle possibili rotazioni in vista del fitto calendario, Calabro mostra serenità: “Il ciclo di tre partite in pochi giorni è un fattore per tutti, non solo per noi; ogni squadra dovrà gestire le proprie risorse.

Tuttavia, ho piena fiducia nei miei ragazzi: sono professionisti preparati a sostenere carichi di lavoro intensi e periodi di stress fisico.

Affronto quindi la scelta dello schieramento iniziale senza particolari preoccupazioni. Siamo solo a inizio ottobre e la condizione fisica generale del gruppo è ancora ottimale, quindi la freschezza atletica non manca.”

Il momento della Carrarese

Infine, il tecnico esprime un desiderio chiaro: tornare a esultare davanti al proprio pubblico. “L’anno scorso il nostro stadio è stato un fattore determinante per la salvezza, una vera roccaforte. Per questo, mi rammarica non aver ancora regalato ai nostri tifosi una vittoria tra le mura amiche in questa stagione.

La partita di domenica è cruciale anche per capitalizzare i preziosi punti ottenuti a Empoli e nel pareggio interno con il Modena.

Vogliamo continuare a muovere la classifica e dare una soddisfazione piena alla nostra gente.

Sono molto fiducioso perché osservo una crescita costante nel gruppo, con i nuovi innesti che stanno progressivamente assimilando i nostri schemi di gioco.

Sono persuaso che, con pazienza e dedizione, l’apporto dei più giovani sarà fondamentale per permetterci di compiere un ulteriore salto di qualità.”

Juve Stabia, Abate suona la carica per l’insidiosa trasferta di Carrara: Dobbiamo lottare e guadagnare punti

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Vigilia di un’importante e insidiosa trasferta per la Juve Stabia, che domenica 5 ottobre, alle ore 15:00, farà visita alla Carrarese allo Stadio dei Marmi.

Alla guida delle Vespe, Mister Ignazio Abate ha fatto il punto della situazione in casa gialloblù, analizzando le difficoltà del momento ma, al contempo, suonando la carica in vista di un match che si preannuncia combattuto.

“Andiamo a Carrara con qualche defezione”, ha esordito il tecnico, sottolineando come la squadra arrivi a questo appuntamento dopo un tour de force. “È la terza gara in una settimana e dovremmo essere molto bravi ad approcciare bene la partita”.

L’attenzione di Abate è rivolta soprattutto alle qualità degli avversari, una squadra solida e particolarmente efficace sulle fasce: “Affrontiamo una squadra molto solida, forte sugli esterni che è prima per cross effettuati. Dobbiamo essere bravi nella gestione della palla”.

Emergenza infortuni in attacco

Le note dolenti arrivano dall’infermeria, che priva Abate di due pedine fondamentali nel reparto avanzato. “Candellone puntiamo a recuperarlo per il derby, mentre Gabrielloni deve riposare e poi cercheremo di recuperarlo velocemente”, ha spiegato il mister, facendo riferimento alla sentita sfida casalinga contro l’Avellino, in programma dopo la sosta.

Due assenze pesanti, che costringeranno il tecnico a ridisegnare l’attacco. Nonostante le difficoltà, l’obiettivo non cambia: “Dobbiamo mettere in campo le nostre armi e cercare di portare punti a casa”.

Studio tattico e fiducia nei giovani

Abate ha le idee chiare su come affrontare la formazione toscana, evidenziandone la solidità difensiva e la capacità di variare il pressing. “La Carrarese è una squadra molto forte in fase difensiva che riesce ad alternare le fasi di pressione, dobbiamo essere più bravi ad alternare le palle esterne visto che abbiamo concesso molto”.

La chiave del match, secondo l’allenatore, sarà nella flessibilità tattica: “Abbiamo due piani gara su come difendere che secondo me farà la differenza”.

Anche la difesa, tuttavia, presenta qualche incognita, con due giocatori in dubbio: “Abbiamo Pierobon e Varnier che oggi hanno lavorato a parte e domani proveremo varie soluzioni”.

In questo contesto di emergenza, potrebbe trovare più spazio qualche giovane, come l’attaccante rumeno Burnete: “Burnete l’ho visto come tutti i ragazzi, si stanno allenando con grandissima umiltà e lavorano come professionisti veri, vedremo se riusciamo a dare qualche minutaggio a qualche ragazzo”.

“Lottare e lasciare tutto sul campo”

Al di là degli aspetti tecnici e tattici, ciò che Ignazio Abate chiede alla sua Juve Stabia è un’iniezione di carattere e sacrificio. “È una gara insidiosa ma dobbiamo andare con la convinzione di dover soffrire ma con la voglia di fare risultato”, ha concluso il tecnico.

“Noi scenderemo in campo cercando di ottenere i tre punti come sempre, ma io voglio vedere la squadra che lotta e lascia tutto sul campo”.

Un messaggio chiaro a tutto l’ambiente: a Carrara servirà una prestazione di cuore e sudore per continuare a muovere una classifica che vede le Vespe attualmente al sesto posto con 10 punti, a +3 sulla Carrarese undicesima.

Le dichiarazioni di Gianluca Bondelli sulla Carrarese in vista della sfida con la Juve Stabia

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Gianluca Bondelli, giornalista de La Nazione che segue da vicino la Carrarese (nota come la “squadra dei marmi” o “marmiferi”), ha fornito un’analisi approfondita della squadra e della sfida che attende le Vespe allo stadio dei Marmi.
Contesto della Partita e Inizio Stagione
Bondelli ha subito notato che la partita contro la Juve Stabia arriva alla fine di un impegnativo “trittico di tre partite ravvicinate”. Questa situazione si era verificata anche l’anno precedente, quando le squadre si scontrarono in un pareggio 0-0, risultato che non dispiacque alla Carrarese che all’epoca aveva le “pile scariche”. Tuttavia, quest’anno, essendo all’inizio del campionato, l’accumulo di fatica non dovrebbe costituire un problema eccessivo, almeno stando alle scelte dell’allenatore Calabro, che ha mantenuto sette giocatori su undici dalla partita pareggiata a Empoli.
La Carrarese ha iniziato la stagione molto meglio rispetto all’anno scorso (quando aveva collezionato cinque sconfitte in sei gare), dimostrando di essere all’altezza della categoria. Bondelli descrive l’attuale campionato come un insieme “di emozioni” caratterizzato da molti pareggi.
L’Impatto del Fattore Campo e Tifoseria
Il giornalista ha evidenziato una netta differenza nelle prestazioni tra casa e trasferta: mentre negli ultimi due anni la Carrarese aveva costruito il suo successo prevalentemente in casa (dove era un “fortino” in grado di battere squadre come Pisa, Palermo e Sampdoria), quest’anno sta ottenendo risultati migliori fuori.
Questa difficoltà casalinga è legata al problema dello stadio. La curva ha preso la sofferta ma netta decisione di non entrare finché la curva nuova non sarà costruita, e l’assenza di questo “cuore pulsante della tifoseria” influisce sulle gare interne. Bondelli teme che anche l’imminente match possa vedere i tifosi della Juve Stabia essere preponderanti per tifo e cori, come è successo in precedenza (citando la presenza di 550 tifosi del Modena). Si stima che i tifosi stabiesi presenti potrebbero essere tra i 500 e i 550.
All’interno dell’ambiente Carrarese e dello staff di Calabro, c’è un grande rispetto e ammirazione per la Juve Stabia.
Analisi Tattica e Giocatori Chiave
Torregrossa, su cui c’erano grandi aspettative e che, a detta di Bondelli, ha probabilmente l’ingaggio più alto della Carrarese, sta deludendo. Dopo sei giornate, non è ancora partito titolare (inizialmente per un problema al polpaccio) e gioca solo per brevi spezzoni (10-15 minuti). Ci si aspetta “veramente tanto, molto di più di quello che sta dando adesso”.
Il tecnico Calabro è un allenatore che non si fa problemi a fare scelte impopolari, come lasciare in tribuna giocatori importanti come Arena o Salamon. La preferenza va a giocatori che lottano e usano “la sciabola prima ancora del fioretto”.
Finotto è un esempio di questo approccio: è un giocatore che “non si risparmia mai”, “dà l’anima” ed è un “uomo squadra”. Finotto garantisce un grande rendimento, essendo molto abile nel “ripulire le palle sporche”, lottando su ogni palla alta e nelle mischie.
Infine, se dovesse togliere un giocatore alla Carrarese per avvantaggiare la squadra avversaria, Bondelli sceglierebbe Schiavi. Ha anche menzionato che Mosti, pur essendo nato a Pietrasanta ma originario di Massa, sta facendo bene, reinventato come mezzala centrocampista dopo aver giocato da trequartista.

Calato il Sipario su “Un libro sotto le stelle”: Successo per l’Edizione Itinerante alla Reggia di Quisisana

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Si è conclusa con successo la XXI edizione della rassegna editoriale “Un libro sotto le stelle“, che ha spento le luci sulla tappa conclusiva nella suggestiva cornice della Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia. L’evento si è svolto nell’ambito del Campania Libri Festival, la fiera dell’editoria curata dalla Fondazione Campania dei Festival.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Meridiani con un formato innovativo e itinerante, ha trasformato ogni sosta in un incontro irripetibile. Partita ufficialmente da Salerno il 23 luglio, ha toccato le tappe di Ottaviano e Castellammare di Stabia, realizzando tre cicli di incontri letterari in un vero e proprio “viaggio multisensoriale tra mare e terra”.

L’iniziativa si è distinta per la sua capacità di coniugare la passione per la lettura con la valorizzazione del territorio e l’impegno sociale. Il coordinamento editoriale del progetto è stato affidato a Gino Aveta, autore e regista da sempre vicino al mondo della cultura e del sociale.

Sport, Etica e Inclusione al Centro del Dibattito

La giornata conclusiva a Castellammare è stata ricca di spunti e ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama locale e regionale. Erano presenti Alfonso Giarletta (Event Manager Associazione Meridiani), Giuseppe Esposito (Presidente Circolo Velico Stabia), Franco Picarone (Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania), Annalisa Di Nuzzo (Assessore all’Educazione e Identità Stabiese del Comune di Castellammare di Stabia), e il mondo sportivo con Gigi De Canio (allenatore) e Andrea Langella (Presidente della Juve Stabia).

Il momento centrale è stato il forum organizzato dall’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI), che ha acceso i riflettori su temi fondamentali per la formazione individuale e collettiva: il rispetto delle regole e dell’avversario, la collaborazione e la solidarietà nella squadra, la disciplina, la costanza e la capacità di gestire le sconfitte. Valori essenziali che, come è stato sottolineato, favoriscono una reale integrazione sociale abbattendo barriere culturali ed economiche.

Durante il dibattito si è parlato anche delle grandi emozioni sportive, come il quarto scudetto del Napoli, celebrato in un libro scritto dallo stesso presidente USSI, Gianfranco Coppola. All’incontro hanno preso parte autorità civili, militari e politiche del territorio, con un coinvolgimento attivo degli istituti scolastici stabiesi: Severi, Elia, Vitruvio e Viviani.

Omaggio a Pino Scaccia per la Sezione Memory

Nel corso della manifestazione, la sezione Memory è stata dedicata al ricordo di Pino Scaccia, storico inviato RAI ed ex caporedattore dei servizi speciali del Tg1, esempio di professionalità, passione e rigore giornalistico. A lui è stato reso omaggio con un’opera donata dal maestro d’arte Domenico Sepe e consegnata al figlio Gabriele.

La conduzione dell’intera kermesse è stata affidata alla sempre impeccabile Sonia Di Domenico e a Silvio Martino, speaker di Rai Radio Live Napoli, che hanno saputo guidare il pubblico con eleganza attraverso le diverse anime della rassegna.

L’edizione 2025 di “Un libro sotto le stelle” si chiude quindi con il bilancio positivo di un format che ha saputo fondere cultura, dibattito sociale e valorizzazione di luoghi storici, rafforzando il legame tra editoria e comunità.

Carrarese e Juve Stabia, non più Cenerentole, ma solide realtà della Serie B

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Quando la palla rotolerà allo “Stadio dei Marmi” per la prossima sfida tra Carrarese e Juve Stabia, non sarà un semplice incontro di cartello, ma la rappresentazione di una nuova, consolidata, realtà della Serie B. Quello che solo pochi mesi fa veniva etichettato come il “derby delle cenerentole” o, peggio, un anticipo della lotta per non retrocedere, è oggi un confronto tra due squadre che hanno saputo smentire ogni pronostico, ribaltando le aspettative.

La storia è nota. Lo scorso anno, molti “addetti ai lavori” avevano già scritto la parola fine sul campionato delle Vespe e dei Marmiferi, considerandole formazioni destinate a un rapido ritorno in terza serie. E invece, il campo ha raccontato una favola a due voci.

La Juve Stabia ha stupito tutti, disputando un avvio di campionato di vertice che l’ha vista navigare stabilmente nella parte sinistra della classifica, ben lontana dalle zone pericolose. Un mix di organizzazione tattica, spesso disegnata con un solido 3-4-2-1 o 3-5-2 basato su un pressing asfissiante, spirito di sacrificio e l’esplosione di talenti hanno trasformato la squadra campana in una piacevole e temibile sorpresa. I risultati delle prime giornate, con un ruolino di marcia che parla di una squadra ostica e difficile da battere, ne sono la più chiara testimonianza.

La Carrarese, dal canto suo, ha viaggiato con merito in acque tranquille. Lontana dalla zona rossa fin quasi dall’inizio, ha dimostrato solidità e concretezza, ottenendo una serie di risultati utili che ne hanno consolidato la posizione a metà classifica. La squadra di mister Antonio Calabro, forte di un progetto tattico che predilige la costruzione dal basso e la valorizzazione delle corsie laterali, ha dimostrato di non soffrire di vertigini nella nuova categoria, conquistando punti preziosi e una salvezza che, ad oggi, appare non solo meritata ma anche relativamente serena.

Le nuove ambizioni nella cadetteria

Oggi, sia la Juve Stabia che la Carrarese non sono più delle meteore, ma due realtà stabili del campionato cadetto. I loro risultati non sono figli del caso, ma di progetti sportivi seri, capaci di valorizzare al meglio le risorse a disposizione.

Nonostante il buon piazzamento in classifica, l’obiettivo dichiarato per entrambe resta pragmaticamente la salvezza. In un campionato equilibrato come la Serie B, dove un filotto negativo può cambiare drasticamente la prospettiva, mantenere i piedi per terra è un imperativo categorico. I punti, in sfide come questa, valgono doppio non solo per la classifica, ma per l’iniezione di fiducia che sanno regalare.

Il duello in arrivo non è solo una partita: è un simbolo di quanto si possa ottenere con la perseveranza e la capacità di lavorare in sordina. Juve Stabia e Carrarese hanno dimostrato che non serve per forza il budget faraonico per farsi rispettare. Serve intelligenza calcistica e fame.

La parola d’ordine è continuità

Per entrambe, la vera sfida ora è la continuità. Ripetersi è sempre più difficile che stupire la prima volta. Riuscire a mantenere alta l’asticella delle prestazioni e, soprattutto, a tenersi alle spalle le insidie della bassa classifica, è il vero test di maturità.

La partita tra Carrarese e Juve Stabia sarà, insomma, la prova che la salvezza, per loro, non è più un sogno irraggiungibile, ma un punto di partenza per cementare la loro presenza in Serie B. Un match che va ben oltre i tre punti in palio e che racconta di come, nel calcio, le etichette di inizio stagione siano fatte per essere strappate sul campo.

Costruire in sicurezza: norme, responsabilità e tutele per il settore edilizio

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La sicurezza nei cantieri edili rappresenta uno degli ambiti più delicati e normati del sistema produttivo italiano. L’attività di costruzione, per sua natura, espone lavoratori, committenti e soggetti terzi a rischi significativi, legati sia alle condizioni operative sia alla complessità organizzativa del cantiere. Per tale motivo, il legislatore ha progressivamente costruito un sistema normativo articolato che, accanto a obblighi tecnici e procedurali, impone precisi profili di responsabilità civile, penale e amministrativa. La consapevolezza del quadro giuridico e l’adozione di misure preventive e assicurative risultano dunque essenziali per ogni operatore del settore.

Il riferimento normativo: il D.Lgs. 81/2008 e i piani di sicurezza

Il punto di riferimento fondamentale per la disciplina della sicurezza in edilizia è il Decreto Legislativo 81/2008, noto come “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. In particolare, il Titolo IV del decreto regola i cantieri temporanei o mobili, definendo gli obblighi del committente, delle imprese esecutrici e dei coordinatori per la sicurezza. Il D.Lgs. 81/08 stabilisce che ogni cantiere debba essere dotato di specifici strumenti di pianificazione della sicurezza: il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), redatto dal Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP), e i Piani Operativi di Sicurezza (POS), predisposti da ciascuna impresa esecutrice.

Tali documenti devono contenere la valutazione dei rischi, le misure preventive e protettive da adottare, le procedure di emergenza e il coordinamento tra le diverse imprese presenti in cantiere. La loro assenza o incompletezza può comportare la sospensione dei lavori e sanzioni amministrative e penali.

Figure coinvolte e responsabilità operative

L’architettura della sicurezza in edilizia si fonda su una chiara suddivisione di ruoli e responsabilità. Il committente, o il chi da lui delegato come responsabile dei lavori, ha l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese, di nominare i supervisori e di inviare la notifica preliminare all’ASL e alla Direzione Territoriale del Lavoro.

Il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) ha il compito di controllare l’applicazione del PSC, verificare la compatibilità dei POS, effettuare sopralluoghi e, se necessario, proporre la sospensione dei lavori in caso di gravi violazioni. All’interno di ciascuna impresa, il datore di lavoro, il dirigente, il preposto, nonché il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), costituiscono l’organigramma interno della prevenzione.

Dispositivi, formazione e gestione del rischio

Le misure di sicurezza devono essere attuate anche attraverso l’uso obbligatorio di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), come elmetti, calzature antinfortunistiche, imbracature, guanti, occhiali protettivi, cuffie antirumore, il cui impiego deve essere proporzionato ai rischi delle lavorazioni. La formazione, sia generale che specifica, è prescritta per ogni lavoratore ed è soggetta a verifiche periodiche.

Accanto a tali misure tecniche, negli ultimi anni si è consolidata la pratica del Construction Risk Management Plan, uno strumento gestionale che consente di identificare, valutare e monitorare sistematicamente i rischi connessi a ciascun progetto, adottando strategie di mitigazione su base predittiva.

La tutela assicurativa: una protezione imprescindibile

In un settore ad alta esposizione al rischio, la copertura assicurativa non è soltanto una misura prudenziale, ma un requisito spesso imprescindibile per la prosecuzione dell’attività. In tale prospettiva, l’assicurazione per impresa edile obbligatoria costituisce uno strumento centrale di protezione sia per i lavoratori sia per il patrimonio dell’impresa. Tale polizza, obbligatoria per la partecipazione a numerose gare pubbliche e richiesta da molti committenti privati, copre i danni a persone, cose e terzi che dovessero derivare dall’attività di cantiere.

Oltre alla responsabilità civile, le polizze possono includere garanzie per infortuni, danni da incendio o crolli, eventi atmosferici, nonché tutela legale. La sua adozione, oltre a garantire continuità operativa, rappresenta un indice concreto della serietà e affidabilità dell’impresa nei confronti dei propri interlocutori istituzionali e commerciali.

Augusto Zuffa: “Il Senna Day 2026 sarà ricco di sorprese”

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Il proprietario dell’agriturismo Cantine Zuffa, Augusto Zuffa, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Carlo Ametrano. Ecco le sue dichiarazioni.

Augusto, quali sono stati gli impegni di settembre?

“Settembre è stato molto impegnativo perché fra matrimoni, convention aziendali e pranzi di gala siamo stati molto occupati. Adesso siamo ancora in vendemmia piena. Speriamo di finire entro la metà di ottobre. Siamo partiti già da metà agosto e ora andiamo a raccogliere i vini più importanti. La vendemmia sembra buona, siamo riusciti a proteggere le piante e ora si vedono i frutti. Sono vini con un buon corpo e una buona struttura. Siamo riusciti a fare un’ottima vendemmia. Ottobre continuerà con diverse convention aziendali e diversi concorsi con docenti conosciuti a livello nazionale”.

Quest’anno si è svolto il Senna Day, un’altra annata fenomenale?

“Sì. Pensavamo in verità che dopo il 30ennale ci sarebbe stata una certa flessione, invece così non è stato. Le persone hanno voluto essere presenti sempre, anche nelle altre edizioni. Abbiamo deciso di continuare anche dopo il 30ennale e lo abbiamo fatto con nuova linfa vitale, nuovi ospiti ma anche con le persone che ci seguono da sempre. Carlo non si stanca mai e continuiamo grazie a lui a fare di questa manifestazione un successo incredibile”.

C’è stata anche la tv brasiliana?

“Sì, è stata l’ultima grande novità. Sono venuti ed è stato davvero molto bello”.

Sarà un’edizione 2026 scoppiettante?

“Assolutamente. Cercheremo di introdurre nella preparazione al Senna Day un qualcosa di nuovo mantenendo sempre l’atmosfera magica che ha sempre fatto la differenza”.

Venendo alla F1: come ben sai è scomparso il cane di Hamilton, Roscoe. Qual è il tuo ricordo?

“Penso che Hamilton sia una persona straordinaria. La sua umanità si è vista nei consigli che ha dato a Kimi Antonelli, nella semplicità delle azioni che fa per il discorso ambientale e non solo. Penso sia una persona di valore e di valori. Oltre all’essere un campionissimo, è un essere umano di tutto rispetto che mette la sua umanità in testa. Questo lo fa ancora più grande. Si dice che il cane è il migliore amico dell’uomo, ma non è un modo di dire. Questi animali riescono a darti qualcosa in più, il loro amore è incondizionato e immisurabile. Roscoe era anche un vero amico per Hamilton”.

Regionali Campania, quali sono i temi caldi sui social

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Sanità, economia, trasporti: sono queste le priorità che più animano la conversazione sui social dei cittadini campani a poco meno di due mesi dalle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. È quanto emerge dal report realizzato da Vis Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica, attraverso Human, la piattaforma di web e social listening sviluppata con algoritmo a base semantica italiana, presentato oggi nel corso di Panorama on the Road, il format itinerante del settimanale diretto da Maurizio Belpietro, in scena a Napoli a Palazzo San Teodoro.

Sanità, economia e trasporti: i temi al centro delle preoccupazioni dei cittadini

A dominare la scena è la sanità, che raccoglie il 18,2% delle discussioni con un sentiment molto negativo al 68,7%, caratterizzato soprattutto da frustrazione (32%) e rassegnazione (25%) per le carenze generalizzate del sistema sanitario, le lunghe liste d’attesa e la mancanza di personale. Subito dopo l’economia (17,5%), tema rispetto al quale le valutazioni negative raggiungono il 60,3%, con preoccupazione (35%) e frustrazione (21%) come emozioni prevalenti, in un contesto in cui solo il 21% dei cittadini esprime speranza. Tra i nodi più critici emergono i salari bassi, il sostegno insufficiente alle famiglie fragili, le disuguaglianze economiche e i ritardi nell’attuazione del Pnrr.

Grande interesse anche per i trasporti, che registrano un sentiment molto critico: il 67,5% delle conversazioni è negativo, spesso carico di insoddisfazione (28%) e rabbia (22%) per inefficienze, difficoltà di accesso e frequenti scioperi. Solo il 20% mantiene un approccio positivo, legato all’attesa di soluzioni strutturali e innovative. A completare la mappa delle priorità c’è il lavoro (11,2%), con un sentiment negativo del 71%, seguito da infrastrutture (65,2% di giudizi negativi) e sicurezza, che risulta il tema con il livello più alto di criticità e un sentiment negativo al 74,4%. Il quadro che emerge mostra una Campania che sui social non si limita a denunciare i problemi, ma chiede con forza cambiamento e attenzione concreta da parte delle istituzioni, con un intreccio di emozioni che resta prevalentemente negativo.

Fonte AdnKronos

Regionali Campania, sui social i temi più caldi sono sanità, economia, trasporti: il rapporto Vis Factor

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Sanità, economia, trasporti: sono queste le priorità che più animano la conversazione sui social dei cittadini campani a poco meno di due mesi dalle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. È quanto emerge dal report realizzato da Vis Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica, attraverso Human, la piattaforma di web e social listening sviluppata con algoritmo a base semantica italiana, presentato oggi nel corso di Panorama on the Road, il format itinerante del settimanale diretto da Maurizio Belpietro, in scena a Napoli a Palazzo San Teodoro.

A dominare la scena è la sanità, che raccoglie il 18,2% delle discussioni con un sentiment molto negativo al 68,7%, caratterizzato soprattutto da frustrazione (32%) e rassegnazione (25%) per le carenze generalizzate del sistema sanitario, le lunghe liste d’attesa e la mancanza di personale. Subito dopo l’economia (17,5%), tema rispetto al quale le valutazioni negative raggiungono il 60,3%, con preoccupazione (35%) e frustrazione (21%) come emozioni prevalenti, in un contesto in cui solo il 21% dei cittadini esprime speranza. Tra i nodi più critici emergono i salari bassi, il sostegno insufficiente alle famiglie fragili, le disuguaglianze economiche e i ritardi nell’attuazione del Pnrr.

Grande interesse anche per i trasporti, che registrano un sentiment molto critico: il 67,5% delle conversazioni è negativo, spesso carico di insoddisfazione (28%) e rabbia (22%) per inefficienze, difficoltà di accesso e frequenti scioperi. Solo il 20% mantiene un approccio positivo, legato all’attesa di soluzioni strutturali e innovative. A completare la mappa delle priorità c’è il lavoro (11,2%), con un sentiment negativo del 71%, seguito da infrastrutture (65,2% di giudizi negativi) e sicurezza, che risulta il tema con il livello più alto di criticità e un sentiment negativo al 74,4%. Il quadro che emerge mostra una Campania che sui social non si limita a denunciare i problemi, ma chiede con forza cambiamento e attenzione concreta da parte delle istituzioni, con un intreccio di emozioni che resta prevalentemente negativo.

Fonte AdnKronos

L’AZZURRO PENSIERO. Hojlund show al Maradona: Il Napoli batte lo Sporting e si rilancia in Champions!

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​Una notte europea da incorniciare al Maradona. Il Napoli torna alla vittoria in Champions League superando per 2-1 lo Sporting Lisbona in una gara emozionante e combattuta, valida per la seconda giornata di Champions’. Decisivo l’attaccante danese Rasmus Hojlund, autore di una doppietta che ha infiammato il pubblico e ha regalato tre punti pesantissimi agli azzurri.

​La Partita: Doppietta di Hojlund e Magia De Bruyne

​L’equilibrio si rompe alla mezz’ora, illuminato dalla classe di Kevin De Bruyne. Il fuoriclasse belga inventa un assist splendido, un lancio telecomandato che pesca Hojlund in profondità. Il giovane bomber non si fa pregare e, con freddezza glaciale, fulmina il portiere in uscita per il vantaggio azzurro.
​La ripresa, però, vede i portoghesi reagire. All’ora di gioco, l’episodio che ristabilisce la parità: un calcio di rigore, trasformato con precisione da Suarez, porta lo Sporting sull’1-1.
​La gara sembra destinata al pareggio, ma il Napoli non molla e trova la zampata vincente a dieci minuti dalla fine. Ancora una volta, il filo conduttore è l’asse De Bruyne-Hojlund. Il belga pennella un cross perfetto nell’area di rigore, dove Hojlund svetta con tempismo e potenza, firmando il sorpasso azzurro e la sua doppietta personale, che vale la vittoria.

​Le Voci dal Campo: Conte esalta la “Cattiveria Agonistica”

​A fine gara, l’allenatore Antonio Conte ha espresso grande soddisfazione per la prestazione dei suoi, evidenziando la forza dell’avversario e lo spirito della squadra.
​”Abbiamo vinto contro una squadra molto forte e questo va evidenziato. Lo Sporting è una squadra di spessore e noi abbiamo vinto esprimendo un gioco di alto livello,” ha commentato Conte, sottolineando il merito del successo. L’allenatore ha poi lodato la risposta del gruppo: “I ragazzi hanno dato una grande risposta, sia quelli che hanno giocato dall’inizio e sia coloro che sono entrati con grande vigore.”
​Conte non ha dimenticato la precedente sconfitta, ma ha lodato la reazione in campo: “Mi dispiace per la partita di San Siro perché non meritavamo di perdere, però sono cose che capitano e quello che conta è avere la nostra personalità in campo stasera. Ho visto cattiveria agonistica e massima attenzione in ogni fase. Questa è la voglia di vincere che ci deve caratterizzare sempre.”

​Gli Eroi della Serata: Hojlund e De Bruyne

​Rasmus Hojlund, l’uomo partita, ha espresso tutta la sua gioia per la doppietta: “Abbiamo dimostrato grande personalità. Volevamo vincere questa parita e ci siamo riusciti con merito.” Non sono mancati i ringraziamenti al suo assist-man: “Ringrazio Kevin per gli assist, per me è un orgoglio giocare al fianco di una leggenda del calcio. So che quando ha la palla può sempre inventare qualcosa e cerco di seguire le sue traiettorie. Adesso dobbiamo proseguire così.”
​Kevin De Bruyne, autore di due assist decisivi, ha analizzato con lucidità la gara: “Abbiamo disputato una buonissima partita. Sono contento per gli assist ma soprattutto per i gol che ci hanno permesso di vincere. Mi fa piacere che abbia segnato Hojlund che secondo me ha grande potenzialità.” Il belga ha voluto anche evidenziare la forza del collettivo: “Il gruppo è forte e competitivo. È molto importante che tutti gli uomini della rosa diano il contributo migliore per raggiungere gli obiettivi che desideriamo.”
​Infine, Leonardo Spinazzola ha ribadito la solidità della squadra: “Sapevamo che lo Sporting è una bella squadra, ma siamo riusciti a tenere testa a loro sotto il profilo del gioco e abbiamo meritato la vittoria. Siamo un gruppo solido che sa rispondere anche a eventuali emergenze.”
​I tre punti conquistati permettono al Napoli di rimettersi in carreggiata nel girone unico, dimostrando carattere e qualità di fronte a un avversario di livello. La strada è lunga, ma la prestazione offerta al Maradona promette bene per il futuro europeo degli azzurri.

Perché partecipare alle conferenze sui casinò è vantaggioso per i giocatori

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Le conferenze sui casinò sono spesso viste principalmente come incontri di settore per operatori, sviluppatori e fornitori. Tuttavia, i giocatori, soprattutto quelli profondamente coinvolti nel mondo dei casinò, sia a livello professionale che come appassionati di puntate elevate, possono trarre notevoli vantaggi dalla partecipazione a questi eventi. Queste conferenze, che spaziano dalle fiere locali alle esposizioni internazionali, offrono opportunità uniche che vanno ben oltre la sala da gioco. Comprendere questi vantaggi aiuta i giocatori a sfruttare l’esperienza per migliorare le proprie conoscenze, strategie e il divertimento generale nell’ambiente del casinò.

Esposizione alle ultime tendenze del gioco

Le conferenze sui casinò offrono ai giocatori una visione in prima fila degli ultimi sviluppi nel gioco d’azzardo, sia dal vivo che online. I partecipanti possono esplorare slot machine innovative, giochi da tavolo e provare versioni demo di giochi in arrivo, edizioni speciali e aggiornamenti disponibili sui i casino online con licenza italiana che, nel tentativo di distinguersi in un mercato competitivo, combinano meccaniche di gioco coinvolgenti, promozioni esclusive, pagamenti affidabili, solide misure di sicurezza ed esperienze di gioco interattive, il tutto nel rispetto di rigorosi standard normativi che garantiscono fair play e trasparenza.

Per i giocatori, questa esperienza pratica è inestimabile. Testare i giochi prima che raggiungano il mercato più ampio consente ai partecipanti di comprenderne le meccaniche, le caratteristiche e le potenziali strutture di pagamento, consentendo loro di perfezionare le strategie, prendere decisioni più oculate e ottenere un vantaggio competitivo. Sperimentando sia le tecnologie emergenti che le piattaforme online affidabili, i giocatori escono meglio equipaggiati per orientarsi nel panorama dei casinò in continua evoluzione.

Imparare da esperti e leader del settore

Le conferenze sui casinò spesso includono panel, workshop e discorsi principali tenuti da veterani del settore, game designer e analisti. Per i giocatori, queste sessioni offrono approfondimenti approfonditi sulla psicologia del gioco d’azzardo, sulle strategie di progettazione del gioco e sulle tendenze in termini di quote e vincite. Imparando direttamente dagli esperti, i giocatori acquisiscono una migliore comprensione di ciò che guida i giochi da casinò e di come sono strutturate le quote. Questa conoscenza può ispirare strategie di scommessa più intelligenti e una selezione di giochi più consapevole.

Inoltre, il networking con gli addetti ai lavori del settore può talvolta rivelare suggerimenti esclusivi, come strategie per massimizzare i premi fedeltà, identificare regole della casa favorevoli o comprendere le sfumature del gioco nei tornei. Sebbene le conferenze non siano concepite come tutorial per vincere, le conoscenze strategiche acquisite possono essere preziose per i giocatori più esigenti.

Opportunità di networking

Le conferenze sui casinò riuniscono un mix eterogeneo di partecipanti, tra cui dirigenti di casinò, sviluppatori di software per casinò popolari, autorità di regolamentazione e giocatori. Per i giocatori, il networking durante questi eventi può aprire le porte a opportunità uniche. Interagire con altri giocatori consente lo scambio di strategie, approfondimenti ed esperienze personali che spesso non sono disponibili altrove. Condividere consigli sulla gestione del bankroll, sulla selezione dei giochi o sulla partecipazione ai tornei può migliorare significativamente l’approccio di un giocatore al gioco.

Inoltre, entrare in contatto con sviluppatori o personale del casinò può occasionalmente portare a inviti a beta test privati, eventi VIP o promozioni esclusive. Queste opportunità privilegiate non solo migliorano l’esperienza di gioco, ma possono anche offrire vantaggi finanziari, come crediti di gioco gratuiti, bonus speciali o l’accesso a nuovi giochi prima del grande pubblico.

Workshop e seminari formativi

Molte conferenze sui casinò includono sessioni specificamente progettate per educare i partecipanti al gioco responsabile, alla gestione del bankroll e all’analisi statistica dei giochi. Per i giocatori, partecipare a questi workshop può aiutare ad affinare il proprio approccio, garantendo che si divertano in modo responsabile e massimizzando al contempo i potenziali profitti. Imparare a conoscere probabilità, varianza e margine della casa in un contesto strutturato può migliorare il livello di abilità di un giocatore e la comprensione generale delle dinamiche del casinò.

Inoltre, i seminari spesso trattano argomenti più ampi del settore, come i cambiamenti normativi, le tendenze in materia di licenze e il futuro della tecnologia del gioco d’azzardo. Essere consapevoli di questi sviluppi consente ai giocatori di prendere decisioni informate, in particolare quando si tratta di gioco d’azzardo online, casinò internazionali o piattaforme di gioco emergenti.

Vivere l’ambiente del casinò in prima persona

Infine, partecipare a una conferenza sui casinò offre spesso ai giocatori un’opportunità unica di sperimentare l’ambiente del casinò in un contesto formativo e controllato. Molte conferenze offrono aree demo dove i partecipanti possono provare i giochi, apprendere nuove strategie e interagire con le più recenti tecnologie dei casinò. Questa esperienza pratica aiuta i giocatori ad acquisire sicurezza nel provare nuovi giochi o piattaforme e riduce la curva di apprendimento quando incontrano queste innovazioni nei casinò reali.

Conclusione

Sebbene le conferenze sui casinò siano tipicamente incentrate sul settore, i vantaggi per i giocatori sono evidenti. Dall’esposizione alle ultime tendenze del gioco e all’apprendimento diretto da esperti, al networking, ai workshop e alle esperienze pratiche, questi eventi offrono una vasta gamma di opportunità per i giocatori più esigenti. Partecipare alle conferenze fornisce ai giocatori le conoscenze, gli spunti e le connessioni necessarie per prendere decisioni più consapevoli, ottimizzare le proprie strategie di gioco e godersi al meglio l’esperienza del casinò. Per gli appassionati di gioco, investire tempo in una conferenza sui casinò non è solo un’esperienza formativa, ma un vantaggio strategico che può migliorare sia il divertimento che il successo ai tavoli.

Juve Stabia, la decisione del Giudice Sportivo dopo la gara con il Mantova: Arriva la prima multa stagionale

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Il Giudice Sportivo della Serie BKT, avvocato Emilio Battaglia, ha reso note le proprie decisioni in merito alle gare della sesta giornata di andata, disputatesi tra il 30 settembre e il 1° ottobre 2025.

Assistito da Stefania Ginesio e dal rappresentante dell’AIA Moreno Frigerio, il Giudice Sportivo ha deliberato i provvedimenti disciplinari sulla base delle risultanze degli atti ufficiali di gara.

Tra le decisioni assunte, spicca l’ammenda di 3.000,00 euro comminata alla società Juve Stabia.

La sanzione è stata irrogata “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa tre minuti l’inizio del secondo tempo” della gara con il Mantova.

La comunicazione ufficiale precisa che ulteriori eventuali decisioni potranno essere assunte in seguito al ricevimento completo degli elenchi di gara. Al momento, le uniche sanzioni a carico delle società dopo la sesta giornata sono stata irrogate a Juve Stabia e Modena.

Come i borghi italiani ispirano i temi delle slot machine globali

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I borghi italiani sono ricchi di dettagli visivi e atmosferici – architettura rustica, uliveti, vigneti terrazzati, stretti vicoli acciottolati, facciate soleggiate, cucine accoglienti e piazze animate – che forniscono materiale evocativo per i game designer.

Questi elementi contribuiscono a un senso di tradizione, un ritmo lento, comfort e “casalingità” che molti giocatori trovano attraente.

Nelle slot machine, queste caratteristiche vengono spesso utilizzate per creare l’atmosfera.

I designer si affidano a palette di colori caldi come ocra, terracotta e verde oliva, combinate con texture rustiche di legno, pietra e tralci di vite.

I simboli includono spesso utensili da cucina tipici dell’epoca, riunioni di famiglia, vino e prodotti alimentari di base come olio d’oliva e pasta.

Tutti questi dettagli sono tratti dalla vita quotidiana e dall’estetica dei piccoli borghi italiani, in particolare quelli della Toscana o del sud Italia.

Esempi di temi di borghi italiani nelle slot

Diverse slot machine utilizzano motivi tratti dai borghi italiani o dalla cultura italiana in senso più ampio, che fanno riferimento alla vita tradizionale del villaggio.

Un esempio è Little Italy di Capecod Gaming, che trasporta i giocatori nell’accogliente atmosfera della cucina di un villaggio.

La tabella dei pagamenti include simboli come una mamma italiana, olio d’oliva, arance, pasta e crêpes, mentre le immagini di sfondo mostrano una parete di cucina rustica decorata con aglio e legno, illuminata da luci calde.

La colonna sonora e gli effetti sonori rafforzano l’atmosfera del villaggio con il tintinnio dei piatti e la musica mediterranea.

Anche altre slot a tema italiano abbracciano simboli legati alle tradizioni culinarie, alla rilassata vita di villaggio, al cibo e al vino e all’architettura rustica.

Ad esempio, Pierino tenta la fortuna si avvale di un iconico personaggio comico italiano e di spunti culturali familiari.

Sebbene non si concentri specificamente sull’architettura del villaggio, illustra come i punti di riferimento culturali italiani si facciano strada negli ambienti di gioco.

Come queste ispirazioni dei villaggi modellano il game design

Questa guida completa ai nuovi casinò evidenzia come gli sviluppatori traggano ispirazione da diversi contesti culturali, e i villaggi italiani dimostrano come tale influenza raggiunga ogni aspetto del game design. L’impatto va ben oltre l’estetica, plasmando la struttura, le meccaniche e il tono emotivo.

Evocando calore, nostalgia e comfort, gli ambienti rurali ispirano i designer a scegliere ritmi musicali più lenti, paesaggi sonori d’atmosfera e immagini accoglienti.

Persino la filosofia italiana del “dolce far niente” è intessuta nel ritmo delicato e nell’atmosfera immersiva che questi giochi creano.

Il simbolismo e gli elementi tematici tratti dai villaggi giocano un ruolo centrale nel dare forma alle slot machine di ispirazione italiana.

Cibo e bevande sono particolarmente importanti, con pasta, vino, olio d’oliva e prodotti freschi che dominano i simboli.

La cultura della pasta in Italia è profondamente radicata nella vita di villaggio, dove le ricette vengono tramandate di generazione in generazione e i pasti diventano spesso il fulcro delle riunioni familiari.

Motivi architettonici e paesaggistici come case rustiche, vigneti, terrazze e strade acciottolate arricchiscono ulteriormente il design visivo.

Anche la vita familiare e comunitaria influenza l’immaginario, con figure come le nonne che preparano i pasti e scene di grandi banchetti familiari che rafforzano la profondità culturale e l’autenticità di questi temi.

Anche le meccaniche di gioco sono plasmate da queste ispirazioni. Sebbene giri gratuiti, moltiplicatori e jolly rimangano familiari, sono spesso legati direttamente al tema.

In Little Italy, i giri gratuiti sono accompagnati da elementi visivi a tema, come bicchieri di vino e casse di limoni, che aumentano la sensazione di essere immersi in una festa di paese.

Anche il sound design gioca un ruolo fondamentale nel plasmare l’esperienza.

Suoni ambientali rustici, musica di ispirazione mediterranea e delicati effetti ambientali come il canto degli uccelli o il tintinnio dei bicchieri contribuiscono all’immersione.

Il design sensoriale assicura che i giocatori siano trasportati non solo visivamente, ma anche emotivamente, nel cuore di un villaggio.

Perché questi temi sono così apprezzati a livello globale

I temi dei villaggi italiani non si limitano al pubblico locale; hanno risonanza in tutto il mondo.

Per molti giocatori, i borghi italiani rappresentano qualcosa di esotico e familiare al tempo stesso.

Le immagini di terrazze soleggiate, pasti condivisi e paesaggi rustici sono riconoscibili e attraenti anche per chi non ha mai visitato l’Italia.

Le slot offrono anche una forma di evasione, e la fantasia della vita di villaggio contrasta nettamente con la pressione dei moderni ambienti urbani.

La cultura italiana è nota per la sua qualità e il suo calore, e questa percezione aiuta le slot machine basate su questi temi ad attrarre interesse.

Inoltre, la versatilità del tema consente ai designer di integrare diverse funzionalità bonus, legate alla cucina, alla vendemmia o alle feste stagionali, offrendo ai giocatori esperienze di gioco variegate e coinvolgenti.

Limitazioni e varianti

I designer devono bilanciare ispirazione e autenticità.

Affidarsi eccessivamente a cliché, come la torre pendente o gli infiniti riferimenti alla pasta, può rendere i giochi superficiali.

Incorporando dettagli reali, come stili architettonici distintivi o suoni ambientali accurati, gli sviluppatori creano esperienze che risuonano più profondamente.

L’autenticità culturale è particolarmente importante per il pubblico globale che apprezza sempre di più la profondità nella rappresentazione.

Ci sono anche considerazioni normative in alcune giurisdizioni, in particolare per quanto riguarda la rappresentazione di alcolici.

Poiché la vita nei villaggi italiani è spesso simboleggiata dal vino e dal bere in compagnia, i designer devono adattare i contenuti per soddisfare questi requisiti senza perdere il sapore culturale.

Conclusione

La vita nei villaggi italiani offre una ricca fonte di ispirazione per i giochi di slot globali.

Attraverso il cibo, l’architettura, l’atmosfera e i suoni, i designer catturano il fascino rustico, lo spirito comunitario e la bellezza di questi luoghi.

Questi dettagli trasformano il gioco delle slot da un processo meccanico a un’esperienza culturale immersiva, evocando nostalgia e trasportando i giocatori nel cuore delle città più pittoresche d’Italia.

Sfruttando il fascino universale della cultura italiana e delle tradizioni dei villaggi, i giochi di slot connettono giocatori da tutto il mondo, offrendo sia intrattenimento che uno sguardo evocativo su uno stile di vita ammirato per il suo calore, la sua autenticità e il suo fascino senza tempo.

Carrarese – Juve Stabia: Dirige la gara Paride Tremolada della sezione AIA di Monza

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Sarà Paride Tremolada della sezione di Monza a dirigere il match valido per la sesta giornata di Serie B.

Il Direttore di gara sarà al centro della scena domenica 05 ottobre 2025 allo Stadio dei Marmi e dei 4 olimpionici azzurri di Carrara con fischio d’inizio alle ore 15.

E’ un arbitro ben strutturato, empatico con i calciatori con una soglia del fallo media vista la poca esperienza.

Negli ambienti arbitrali, nei raduni, nelle tante giornate vissute in full-immersion dagli arbitri Tremolada si è guadagnato il soprannome di “Cavaliere” tra gli altri arbitri, perché l’unico nazionale proveniente da Arcore, il paese residenza storica dell’ex Premier Berlusconi.

Paride Tremolada si è diplomato come tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento.

Lavora nel settore dei serramenti e nella sua carriera lavorativa, ha realizzato numerosi cantieri importanti quali rifacimento totale della mensa aziendale della ditta Colmar a Monza e il rifacimento della sede di Assolombarda.

La scheda completa del direttore di gara:

Il Signor Paride Tremolada risiede ad Arcore e fa parte della Sezione AIA di Monza. Nato a Vaprio d’Adda l’11 agosto 1988 la sua famiglia è originaria di Arcore; è al suo 3° anno alla CAN.

Ha esordito in Serie A nel 2023-2024 e finora ha diretto tra i professionisti 114 gare con questi numeri: 43 vittorie interne, 36 pareggi e 35 vittorie esterne con 49 rigori concessi e 33 espulsioni decretate.

Finora quest’anno ha diretto 5 gare (2 in serie A, 1 in serie B e 2 in Coppa Italia): 3 vittorie interne, 2 pareggi e 0 vittorie esterne con 0 rigori concessi e 1 espulsione decretata.

Conta 5 precedenti con la Juve Stabia: 0 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte

21/02/2021 Juve Stabia – Teramo 1-1 (Borrelli)

09/05/2021 Juve Stabia – Casertana 1-1 (Alessandro Marotta su rigore) 1° turno play off

30/10/2022 Juve Stabia – Pescara 1-2 (Maselli)

10/11/2024 Juve Stabia – Spezia 0-3

26/12/2024 Reggiana – Juve Stabia 2-1 (Portanova (R), Vergara (R), Adorante)

Conta 2 precedenti con la Carrarese: 0 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte

Gli altri componenti del sestetto arbitrale

Primo Assistente: Signor Domenico PALERMO della sezione AIA di Bari

Secondo Assistente: Signor Thomas MINIUTTI della sezione AIA di Maniago

IV° ufficiale: Signor Kevin BONACINA della sezione AIA di Bergamo

VAR: Signor Luigi NASCA della sezione AIA di Bari

AVAR: Signor Giacomo PAGANESSI della sezione AIA di Bergamo

Juve Stabia, trasferta a Carrara tra emergenza e voglia di stupire

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Archiviate le fatiche e le soddisfazioni delle lunghe trasferte dello Stadio “Picco” di La Spezia e del “Ceravolo” di Catanzaro, la Juve Stabia di Ignazio Abate si appresta a tornare in viaggio, direzione Carrara. Ad attendere le Vespe c’è lo storico Stadio “Dei Marmi”, teatro di una sfida che si preannuncia tanto affascinante quanto complessa.

La squadra stabiese arriva a questo appuntamento sull’onda di una striscia positiva. Il sorriso è quello della recente e preziosa vittoria interna per 2-1 contro il Mantova, un successo che ha dato ulteriore valore ai quattro punti conquistati in precedenza lontano dalle mura amiche. Tuttavia, a Castellammare si fa i conti anche con una situazione che desta non poche preoccupazioni: l’infermeria e la lista degli indisponibili.

Le notizie negative riguardano soprattutto il reparto offensivo. Contro il Mantova, infatti, si sono fermati per infortunio sia Alessandro Gabrielloni che Leonardo Candellone, quest’ultimo uscito per un problema al ginocchio (si parla di tre settimane di stop ma niente di confermato). A loro si aggiunge il giovane Aaron Ciammaglichella, ancora fermo ai box per una lesione da sovraccarico, e l’assenza di Mannini, impegnato con la Nazionale Under 20. Un vero e proprio allarme in attacco e sulle corsie esterne, che costringerà mister Abate a ridisegnare l’assetto della squadra.

In questo scenario di emergenza, le Vespe ritrovano però una pedina importante. Rientra dalla squalifica, infatti, Cacciamani, che avrà molto da farsi perdonare dopo il cartellino rosso rimediato a Catanzaro, un’espulsione che costò cara alla squadra. Con gli uomini contati là davanti, toccherà a Kevin Piscopo fare gli straordinari, con un suo probabile ritorno a un ruolo più prettamente offensivo per supportare il reparto.

La trasferta di Carrara è materia ostica, non solo per le defezioni in casa gialloblù. La Carrarese di mister Calabro si è fin qui dimostrata un avversario dall’aspetto camaleontico. I toscani sono capaci di prestazioni importanti, come il pareggio per 2-2 contro l’Empoli di Pagliuca, ma anche di scivoloni inaspettati, come la rocambolesca sconfitta interna per 3-4 contro l’Avellino, maturata nonostante la superiorità numerica e di punteggio. Un avversario dal sapore enigmatico, dunque, che avrà una voglia matta di regalare una gioia al proprio pubblico.

Per la Juve Stabia sarà fondamentale stringere i denti e fare di necessità virtù. Abate potrebbe essere tentato di dare una nuova chance a chi finora ha trovato meno spazio. Si attendono risposte importanti da uomini come Rareș Burnete, apparso al momento un po’ spento, e De Pieri, recentemente scomparso dai radar del tecnico. Servirà nuova energia e una maggiore attenzione per tutti i novanta minuti, evitando di ripetere i cali di concentrazione visti nei secondi tempi delle ultime uscite.

La consapevolezza è quella di affrontare una partita difficile, contro un avversario imprevedibile e in una situazione di chiara emergenza. Ma difficile, si sa, non significa impossibile. E questa Juve Stabia ha già dimostrato di saper soffrire e di avere il carattere per superare gli ostacoli.

Conte:”Se non fossimo stati squadra, sta sera sarebbe stato davvero difficile”

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Il Napoli vince all’esordio al Maradona in questa Champions League contro lo Sporting Lisbona. Gli azzurri trovano un De Bruyne dei tempi migliori, che mette a referto due assist, entrambi per Hojlund che fa doppietta.

Le parole di Conte

“Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, lo Sporting sono tre anni che vince in Portogallo. Siamo stati bravi perché abbiamo vinto di squadra, nonostante l’emergenza. Rispetto allo scorso anno, è cambiata totalmente la linea difensiva, anche il portiere, perché sta sera ha giocato Milinkovic-Savic.”

Sui subentrati: “Tutti sono entrati bene. Dispiace aver concesso quei due gol a Milano, ma cosa potevamo fare di più? La sconfitta col Milan ci ha dato quella spinta quella cattiveria e quell’attenzione che abbiamo avuto questa sera. Se non fossimo stati squadra, sta sera sarebbe stato davvero difficile.”

FOTO: Ssc Napoli – X

Su Kevin De Bruyne: “Kevin viene da una realtà e da esperienze consolidate, è stato 10 anni al City e ha giocato ad altissimi livelli. Io ribadisco che non ho nulla da dire a Kevin, perché è un bravo ragazzo che si impegna, al tempo stesso ci sono le sostituzioni da fare e lo sanno benissimo.”

Sui cambi: “Io voglio vincere, se faccio la sostituzione lo faccio per quello, so che fa parte del gioco. Sono il primo a voler vincere, voglio vedere cattiveria e attenzione in fase difensiva e offensiva, la squadra lavora insieme, nessuno escluso.”

Napoli, prima vittoria in Champions League: 2-1 allo Sporting

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Buona la prima (in casa) per il Napoli di Antonio Conte che batte per 2-1 lo Sporting Lisbona nella seconda giornata di Champions League.Una partita non particolarmente brillante da parte degli azzurri che, però, guidati dai due assist di De Bruyne e dalla doppietta di Hojlund conquistano tre punti fondamentali per il percorso in Europa.

Il Napoli tornerà in campo contro il Genoa domenica 5 ottobre alle ore 18.

Il primo tempo

Il primo tempo è tutt’altro che facile per il Napoli.Gli azzurri faticano nella costruzione, con lo Sporting che prova a mettere in difficoltà i partenopei con una pressione alta, senza però mai realmente spaventare Milinkovic-Savic.

La partita cambia al 36′, quando è un’accelerazione magnifica di De Bruyne a dare origine alla ripartenza azzurra.Il belga prova ad accentrarsi e serve con uno splendido filtrante Hojlund che entra in area e realizza il gol dell’1-0 in un uno dei momenti più difficili del primo tempo per la squadra di Conte.

Gli azzurri ci provano anche al 40′ con Politano che riparte e dalla destra dell’area calcia a giro trovando l’ottimo intervento di Rui Silva.I primi 45 minuti si chiudono con il Napoli avanti 1-0.

Secondo tempo

Nel secondo tempo lo Sporting parte bene e al 61′ si guadagna calcio di rigore: in area Araujo anticipa Politano che, quasi d’istinto, nel tentativo di recuperare il pallone commette fallo.

Per l’arbitro non ci sono dubbi: dagli undici metri si presenta Suarez che spiazza Milinkovic-Savic e segna la rete dell’1-1.Il Napoli fa fatica, Conte toglie McTominay e Politano per inserire Lang e Neres.

Ma sono ancora i protagonisti del gol dell’1-0 a fare la differenza.Al 79′ De Bruyne, dalla sinistra dell’area, mette in pallone morbido in mezzo per Hojlund che di testa anticipa Rui Silva (in uscita) e fa 2-1 per gli azzurri.

Ancora l’asse belga-danese punisce lo Sporting e consegna al Napoli i primi 3 punti in Champions League.

Il tabellino

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus, Gutierrez (80’ Olivera); Lobotka; Politano (69’ Neres), Anguissa, De Bruyne (80’ Gilmour), McTominay (69’ Lang); Hojlund (89’ Lucca).All. Conte

SPORTING (4-2-3-1): Rui Silva; Fresneda, Quaresma (66’ Debast), Inacio, Araujo; Hjulmand, Joao Simoes (77’ Morita); Quenda, Trincao, Catamo; Ioannidis (66’ Alisson).

All. Rui Borges.Marcatori: 36’ 79’ Hojlund (N), 62’ Suarez (rig) (S)

Angoli: 7-1

Ammonizioni: 0-0

Espulsioni: 0-0

Juve Stabia – Mantova (2-1): Le foto dei protagonisti in campo e del pubblico presente al Menti

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Guarda le foto di Juve Stabia – Mantova realizzate dal nostro fotografo Giovanni Donnarumma che ci raccontano così la vittoria delle Vespe  con i Virgiliani allenati da Davide Possanzini allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.

Il Tabellino

Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero (79′ Bellich), Varnier, Giorgini; Carissoni, Leone, Correia, Mosti (45′ Pierobon), Piscopo (79′ Zuccon); Candellone (31′ Maistro), Gabrielloni (53′ Burnete)
A disposizione: Signorini, Boer, Reale, Baldi, Stabile, Duca, De Pieri
Allenatore: Ignazio Abate
Mantova (4-3-3): Festa, Maggioni (73′ Radaelli), Mantovani, Cella, Castellini; Trimboli, Wieser (56′ Paoletti), Artioli (77′ Mensah); Marras (56′ Fiori), Bonfanti (77′ Mancuso), Bragantini
A disposizione: Andrenacci, Senan, Bani, Galuppini, Caprini, Majer, Pittino
Allenatore: Davide Possanzini

Direttore di gara: Andrea Calzavara della sezione AIA di Varese

1° Assistente Signor Mattia PASCARELLA della sezione AIA di  Nocera Inferiore

2° Assistente Signor Matteo PRESSATO della sezione AIA di Latina

Quarto uomo Signor Claudio Giuseppe ALLEGRETTA della sezione AIA di Molfetta

VAR Signor Manuel VOLPI della sezione AIA di Arezzo

AVAR  Signor Emanuele PRENNA della sezione AIA di Molfetta

Marcatori: 5′ Ruggero 20′ Candellone 94′ Mancuso

Angoli: 4 – 4

Ammoniti: 40′ Mosti 45′ Trimboli 71′ Paoletti 74′ Confente 81′ Radaelli

Espulsi: –

Recupero: 3 min pt – 4 min st

Note: Terreno in erba sintetica in discrete condizioni.Prima della gara la Juve Stabia ha omaggiato la Curva Sud con un maglia con il numero 12 consegnata da McClory

Spettatori totali: 3814 (di cui 1891 abbonati e 47 tifosi ospiti) incasso di 49148,12

LE FOTO DEI PROTAGONISTI IN CAMPO

LE FOTO DEL PUBBLICO PRESENTE AL MENTI

Malànima di Rosita Manuguerra: Quando il peso del passato risiede nell’Isola

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L’eco delle radici è un richiamo potente e talvolta doloroso, una forza che Rosita Manuguerra esplora con maestria in Malànima. Fin dalle prime pagine, il lettore viene avvolto da quel “grande trasporto che solo i luoghi abitati dal mare possono trasmettere”, in un’ambientazione insulare che è ben più di uno sfondo: è la custode silente di un malessere che toglie il respiro. Questo romanzo mette al centro la necessità di affrontare ciò da cui si è fuggiti, incarnata nel viaggio di ritorno di Mia e Marina, e nelle vicende delle loro madri, Teresa e Lia. Tra segreti d’amicizia, emancipazione femminile e il complesso rapporto genitori/figli, Manuguerra intesse una storia intensa e diretta, che si ferma nel cuore come un’onda e ci ricorda che “Bisogna sciogliere tutti i nodi, Mia. Non si scappa da niente.”

“Bisogna sciogliere tutti i nodi, Mia. Non si scappa da niente”

Questa è una delle frasi che più mi si è fermata nel cuore, nell’ascolto di questo romanzo che si vive da subito, sin dalla prima pagina con quel grande trasporto che solo i luoghi abitati dal mare possono trasmettere.

Un romanzo che mette al centro quel sentire fino in fondo le proprie radici a tal punto da avvertire dentro quel peso fortissimo che toglie il respiro e che ti fa vivere in una sorta di malessere che credi di conoscere ma che non sai da cosa dipende.
Ed è così che si scappa dal proprio passato, e poi si ritorna cercando di ritrovare ciò che era stato parte di quel peso che ci invadeva l’anima.

L’isola racchiude le storie di Mia, Marina, delle loro madri rispettivamente Teresa e Lia e delle grandi amicizie che portano con sé grandi segreti.

L’isola di Nietta che ha cercato le sue radici altrove, dell’amicizia quella vera, dell’emancipazione femminile, di adolescenza e del rapporto genitori/figli.

Tante tematiche trattate senza tanti giri di parole ma con la giusta semplicità degna di un romanzo di formazione.

Castellammare di Stabia, approvato il Piano Spiagge: il 61% del litorale sarà libero

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Svolta storica per il litorale stabiese, con 15 voti favorevoli e 6 contrari, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali (PAD), meglio noto come Piano Spiagge.Un documento che ridisegna il futuro della costa cittadina, garantendo che il 61% del litorale sarà destinato alla libera fruizione, a fronte del 39% che sarà dato in concessione.

Un risultato che supera ampiamente le indicazioni della Regione Campania, che prevedono un rapporto del 70% in concessione e solo il 30% di spiagge libere.

“Oggi sanciamo ancora una volta che per noi la libera fruizione del mare è un nuovo diritto sociale che va garantito a tutti i cittadini”, ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Luigi Vicinanza a margine della seduta. “Quello che abbiamo votato non è solo un atto tecnico, ma un vero e proprio risarcimento civico: restituiamo ai cittadini spazi di bellezza e di vita collettiva”.Il Piano arriva al termine di un percorso partecipato, durante il quale sono state accolte diverse osservazioni emerse dalla cittadinanza e dagli operatori del settore.

Il documento non si limita a definire le percentuali tra spiagge libere e lidi, ma progetta una visione complessiva del waterfront.Viene confermato che il lungomare di via De Gasperi e la Villa Comunale resteranno interamente a disposizione del pubblico, con l’introduzione di nuovi spazi dedicati allo sport e aree attrezzate per accogliere gli animali d’affezione.

“Questo Piano guarda al futuro”, ha continuato il primo cittadino. “Costruiamo un disegno che restituisce al mare e alle spiagge il loro ruolo centrale nella vita della comunità”.

Nel suo intervento, il sindaco ha voluto ringraziare l’assessore con delega al Demanio, Giuseppe Guida, “per l’impegno e la competenza con cui ha seguito l’intero iter”, e i consiglieri comunali che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo.

“Quello di oggi non è un punto di arrivo”, ha concluso Vicinanza, “ma un’altra tappa fondamentale del nostro progetto, che prevede di restituire al mare la sua funzione pubblica e sociale e alla città un futuro di crescita e sviluppo”.