10.5 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 1462

Messico, chi è la nuova presidente Claudia Sheinbaum

0

(Adnkronos) –
Claudia Sheinbaum è la nuova, prima presidente donna, del Messico.Laureata in Fisica e poi in Ingegneria, si è candidata con la coalizione di sinistra guidata da Morena (Movimento Rigenerazione Nazionale) del presidente uscente Andres Manuel Lopez Obrador.

Ma chi è la 61enne, figlia di accademici, di origini ebree la cui famiglia è migrata in Messico il secolo scorso?  “L’ho sempre detto: sono una figlia del ’68”, ha rivendicato sui social lo scorso aprile Sheinbaum che nel corso della campagna elettorale più volte ha ricordato di aver ereditato sin da studentessa il fervore politico movimentista dei genitori, che parteciparono alle proteste del ’68.La nuova presidente ha preso il dottorato a Berkeley, in California, ateneo simbolo negli Usa delle lotte studentesche.  Seguendo le orme dei genitori è entrata nella carriera accademica, e in questa veste nel 2007 è arrivata all’Ipcc, il panel dell’Onu che stila i rapporti sui cambiamenti climatici che proprio quell’anno vince il Nobel.  Negli stessi anni si è avvicinata a Lopez Obrador, eletto nel 2000 sindaco di Città del Messico, iniziando a lavorare con lui come assessore all’Ambiente.

E quando nel 2018 Amlo è diventato presidente, Sheinbaum è stata eletta prima sindaca della capitale, incarico che ha lasciato nel giugno del 2023 quando si è candidata alle primarie presidenziali di Morena.  A Sheinbaum già i sondaggi davano un ampio vantaggio a due cifre.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fiere, grande successo di pubblico e visitatori alla 3°edizione Pge e 1°edizione Cybsec-expo

0

(Adnkronos) – Chiudono tra la grande soddisfazione di espositori e di pubblico la 3ª edizione del Pipeline & gas expo (Pge) e la 1ª edizione della Cybsec-expo, i due eventi targati Mediapoint & exhibitions andati in scena nei padiglioni del Piacenza Expo dal 29 al 31 Maggio 2024.Pipeline & gas expo (Pge) si è confermata ancora una volta la principale mostra-convegno a livello europeo esplicitamente dedicata ai settori del “Mid-Stream” e delle reti distributive di “Oil&Gas”, del “Power Generation” ma anche di quelle idriche.

A chiusura del ricco palinsesto di incontri che ha affiancato la kermesse, stamane, il convegno “The role of gases in building a resilient energy system”, che ha visto la partecipazione di Andrea Stegher, Vice President International Gas Union (President for the 2025-2028 Triennium), Paolo Zoni, Business Development Manager di Sicim e Andrea Scuderi, Head of Commercial Pipeline and Europe, Commercial and Tendering di Bonatti. Stegher ha scelto proprio il Pge per lanciare il suo appello in vista del 2050, limite fissato dall’Unione Europea con il Net-Zero Industry Act per la decarbonizzazione totale: “Il 2050 è una data centrale per molti aspetti, ma a essere fondamentale è anche il percorso attraverso il quale si arriva al 2050, quindi dobbiamo muoverci in maniera molto rapida, dobbiamo avere più investimenti, più innovazione e più policy support alle opzioni che dobbiamo sviluppare”. Enorme interesse ha suscitato anche il Cybsec-expo, nonostante l’evento fosse alla 1ª edizione.A testimoniare la rilevanza già raggiunta dalla manifestazione, la partecipazione del questore di Piacenza, Ivo Morelli: “La sicurezza nel campo dell’informatica della Cyber Crime è già da tempo nelle mani del Ministero dell’Interno, attraverso il C.N.A.I.P.I.C..

Ovviamente è il momento della sicurezza non più fisica ma informatica, purtroppo gli attacchi sono sempre più frequenti e crescono con una velocità incredibilmente alta, quindi l’approfondimento di questi temi è fondamentale”, ha dichiarato Morelli, “Nel settore della nostra vecchia Polizia postale siamo all’avanguardia, stiamo spendendo grandissime risorse per avere operatori sempre più formati.Siamo sul campo per proteggere le infrastrutture critiche h24, infatti c’è una centrale operativa che risponde con tempestività a queste esigenze, proprio per abbattere quei tempi che invece in passato dovevamo gestire in maniera cartacea”. Grande soddisfazione è stata espressa da Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & exhibitions, società organizzatrice delle due fiere: “La soddisfazione per il Pge è grande, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione di operatori esteri, giunti a Piacenza da Usa, Canada, America Latina e dall’ Est Europa.

Mi piace sottolineare anche la qualità dei visitatori, il grande valore aggiunto per una fiera di nicchia come la nostra.Cybsec è stata per tutti i partecipanti – e anche per noi organizzatori – una curva di apprendimento continua”, aggiunge Potestà, “grazie al numero e al livello dei convegni che si sono tenuti collateralmente alla mostra-mercato”. Ma l’attività di Mediapoint & exhibitions non si ferma mai.

Tanto che Potestà, in chiusura dei due eventi, ha voluto lanciare l’appuntamento per la 3ª edizione del Hydrogen expo, in programma dall’11 al 13 Settembre 2024, sempre nei padiglioni del Piacenza Expo (www.hydrogen-expo.it). “Mediapoint dà appuntamento a Settembre con la terza edizione dell’Hydrogen expo che non solo si è già affermata come la più grande manifestazione italiana dedicata all’idrogeno, ma è anche la seconda in Europa, quanto a dimensioni.Nonostante siamo soltanto a fine di maggio, abbiamo già il padiglione principale di Piacenza Expo quasi tutto occupato, con prenotazioni provenienti sia dall’Italia che dall’estero”, conclude Potestà. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Antonio Sessa chiede alla Premier di fare di Castellammare di Stabia un modello nazionale

Antonio Sessa, Presidente dell’organizzazione Giovanile Stabiese, sollecita la Presidente del Consiglio dei Ministri a trasformare Castellammare di Stabia in un modello per l’Italia.

L’importanza della voce giovanile nel contesto politico attuale

In un momento cruciale per il futuro dell’Italia, Antonio Sessa, Presidente dell’organizzazione Giovanile Stabiese, ha preso una posizione di rilievo inviando una lettera alla Presidente del Consiglio dei Ministri.Questo atto non è solo un segno di responsabilità civica, ma anche un chiaro richiamo all’azione, affinché Castellammare di Stabia diventi un esempio di eccellenza per l’intera nazione.

Una città con un potenziale inespresso
Castellammare di Stabia, situata nel cuore del Golfo di Napoli, è una città con una storia ricca e una cultura vibrante.

Tuttavia, come molte altre località italiane, affronta sfide significative che necessitano di interventi strategici e investimenti mirati.Sessa sottolinea come la città, con le giuste politiche, possa diventare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.

L’appello alla Presidente del Consiglio
Nella sua lettera, Antonio Sessa fa appello direttamente alla Presidente del Consiglio, chiedendo un impegno concreto per la trasformazione di Castellammare di Stabia.

Egli propone una serie di misure che potrebbero portare benefici tangibili alla comunità, tra cui:

  1. Rinnovamento urbano: Investimenti nella riqualificazione delle infrastrutture cittadine per migliorare la qualità della vita dei residenti e attrarre nuovi investimenti.
  2. Sviluppo economico: Promozione di iniziative per sostenere l’imprenditorialità giovanile e incentivare la creazione di posti di lavoro.
  3. Educazione e formazione: Implementazione di programmi educativi innovativi per preparare i giovani alle sfide del mercato del lavoro moderno.
  4. Turismo sostenibile: Valorizzazione del patrimonio storico e naturale della città per promuovere un turismo responsabile e duraturo.

Il ruolo cruciale della partecipazione giovanile
La lettera di Sessa mette in luce l’importanza di coinvolgere i giovani nei processi decisionali.La partecipazione attiva delle nuove generazioni è fondamentale per garantire che le politiche adottate rispondano alle esigenze attuali e future della società.

Egli evidenzia come i giovani di Castellammare di Stabia siano pronti a contribuire con idee innovative e un approccio dinamico alla risoluzione dei problemi.

Esempi di successo e best practices
Sessa cita esempi di città italiane ed europee che sono riuscite a trasformarsi grazie a interventi mirati e alla collaborazione tra amministrazioni locali, cittadini e settore privato.Tra questi, menziona il caso di Matera, che da città dimenticata è diventata Capitale Europea della Cultura nel 2019, e Bilbao, che ha vissuto una straordinaria rinascita grazie a una pianificazione urbana innovativa.

Conclusioni e prospettive future
Antonio Sessa conclude la sua lettera con un messaggio di speranza e determinazione.

Egli esprime la sua fiducia nel fatto che, con il giusto supporto, Castellammare di Stabia possa diventare un modello per l’intera nazione, un esempio di come una comunità può rinascere e prosperare attraverso l’impegno collettivo e una visione strategica.Egli invita la Presidente del Consiglio dei Ministri a visitare la città, per vedere di persona le potenzialità e le sfide, e a collaborare con l’organizzazione Giovanile Stabiese per la realizzazione di un futuro migliore.

Questa lettera non è solo un appello, ma un piano d’azione chiaro e dettagliato, una chiamata all’unità e all’impegno per il bene comune.

Isola dei Famosi, chi sono i finalisti

0

(Adnkronos) – Chi resta e chi va.L’Isola dei Famosi 2024 si avvicina al traguardo e nella puntata di ieri 2 giugno, semifinale del reality condotto da Vladimir Luxuria in prima serata su Canale 5, si è decisa la sorte dei naufraghi tra eliminati, finalisti e nominati. A lasciare il programma sono state Karina Sapsai e Matilde Brandi.

Ecco chi approda alla finale: Edoardo Stoppa (pass per la finale conquistato già nella scorsa puntata), Artur Dainese, Alvina Verecondi Scortecci, Samuel Peron, Edoardo Franco e Aras Senol, gli ultimi due vanno al televoto. Appuntamento a mercoledì 5 giugno per il gran finale dell’Isola dei Famosi con i finalisti che si contenderanno la vittoria di questa edizione 2024. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salvini canta ‘Generale’, la dedica a Vannacci e “alla Francesca” – Video

0

(Adnkronos) –
Matteo Salvini canta ‘Generale’ di Francesco De Gregori e la dedica (non solo) al generale Vannacci, candidato alle europee nelle liste della Lega.Intercettato dal Karaole Reporter di Radio Rock 106.6 Fm Dejan Cetnikovic il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti risponde all’intervistatore che gli chiede un parere su una dichiarazione fatta da Vannacci sempre al suo microfono qualche tempo prima quando, dopo aver cantato ‘La Locomotiva’ di Guccini, aveva dichiarato che per lui la musica non ha colore politico. “Ha ragione Vannacci, io sono cresciuto a pane, Milan e De Andrè, l’arte non ha colore!”, commenta Salvini secondo il quale però, quella di De Gregori è una “bellissima canzone di amore che dedico alla Francesca” Verdini.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

A Pompei scoperto un sacrario con pareti azzurre

0

(Adnkronos) – Nuove meraviglie scoperte nell’antica città di Pompei: questa volta è tornato alla luce un sacrario con pareti a fondo azzurro, attribuibili al IV Stile e decorate con figure femminili rappresentanti le stagioni, nonché due allegorie, rispettivamente dell’agricoltura e della pastorizia. Sull’e-Journal degli Scavi di Pompei è stato pubblicato un approfondimento sul nuovo ambiente scavato nell’area centrale della Regio IX interpretabile come un sacrarium, ovvero uno spazio dedicato ad attività rituali e alla conservazione di oggetti sacri.L’ambiente è stato mostrato in anteprima nello ‘Speciale Meraviglie’ della Rai del 27 maggio, curato e condotto da Alberto Angela. Su sfondo blu chiaro, le pareti mostrano figure femminili che affiancano le nicchie presenti al centro, e che raffigurano, in quelle laterali le quattro stagioni, le Horae, mentre in quelle sulla parete centrale allegorie dell’agricoltura e della pastorizia, come indicano gli attributi dell’aratro e del pedum, un corto bastone usato da pastori e cacciatori.

Il colore azzurro qui ritrovato era raramente testimoniato negli affreschi pompeiani e in genere era presente in ambienti di grande impegno decorativo. Già parzialmente esplorato in epoca borbonica, lo scavo ha restituito oggetti appartenenti all’arredo della casa, temporaneamente depositati in occasione dei lavori edilizi estesi a tutto il complesso.Nell’ambiente sono state ritrovate quindici anfore da trasporto e un corredo in bronzo composto da due brocche e due lucerne.

Presenti anche accumuli di materiali edilizi, pronti per essere impiegati nelle ristrutturazioni.Sulla soglia d’ingresso è stato rinvenuto un mucchio di gusci di ostriche già consumate che, probabilmente, una volta tritati venivano aggiunti agli impasti per gli intonaci e le malte. La stanza, che misura circa 8 mq, è emersa tra le strutture poste nella porzione meridionale dell’isolato, pertinenti ad un quartiere secondario di una grande domus, che ha finora restituito un quartiere termale ancora in corso di scavo e un grande salone nero affrescato affacciato su un cortile, con scala di accesso al primo piano del complesso. L’attività di scavo che sta interessando l’insula 10 della Regio IX è parte di un più ampio progetto di messa in sicurezza del fronte perimetrale tra l’area scavata e non, e di miglioramento dell’assetto idrogeologico, finalizzato a rendere la tutela del vasto patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti in 1.070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri) più efficace e sostenibile. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ecobonus auto 2024, domande al via da oggi: cosa c’è da sapere

0

(Adnkronos) – Ripartono oggi, lunedì 3 giugno, gli incentivi auto 2024 (Ecobonus): dalle ore 10.00, lo Stato torna ad erogare contributi a privati e aziende per l’acquisto di veicoli elettrici ecologici.Le domande possono essere presentate solo tramite i concessionari di auto.  Sul sito https://ecobonus.mise.gov.it/ saranno resi disponibili i moduli per chiedere il bonus e le tabelle che, distinte per categorie di veicoli, riportano i criteri di attribuzione dei contributi.

Gli incentivi ‘prenotati’ online si trasformeranno in veri e propri sconti al momento dell’acquisto della vettura. È agevolato l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché di motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici e di veicoli commerciali leggeri.  Per la misura promossa dal ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, sono disponibili risorse pari a 950 milioni di euro a cui si aggiungono 50 milioni per i veicoli per l’anno in corso stanziati dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, per un totale di un miliardo di euro.Tra le novità, previsti contributi proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5.  Il contributo statale per i veicoli elettrici varia in base al reddito dell’acquirente secondo l’ISEE e alla rottamazione di un vecchio veicolo all’atto dell’acquisto.

Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, salirà da 5 mila a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro.Per l’acquisto di ibridi plug-in, lo Stato concede fino a un massimo di 10.000 euro, mentre per l’acquisto di veicoli endotermici/ibridi il contributo massimo è di 3.000 euro. C’è anche una soglia di prezzo massimo del modello acquistabile, Iva esclusa, fissata a 35mila euro nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135 e a 45mila euro in quella intermedia 21-60.

In soldoni, rientrano nelle fasce di prezzo incentivate le auto le auto elettriche (0-20 g/km) con un prezzo, Iva inclusa, fino a 42.700 euro, le ibride plug-in (21-60 g/km) fino a 54.900 euro e quelle hybrid, full hybrid e termiche fino a 42.700 euro.Per quel che riguarda le auto usate, Euro 6 con emissioni fino a 160g/km di CO2 e prezzo fino a 25mila euro: l’incentivo per acquistarle è di 2mila euro rottamando un veicolo da Euro 0 a Euro 4.   Gli sconti saranno proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5 e al reddito dell’acquirente.

Partiamo dalla variabile ISEE: per chi ha un reddito superiore a 30.000 euro, l’incentivo auto sarà fino a 6.000 euro senza rottamazione, oppure fino a 9.000 euro rottamando un’auto Euro 4, 10.000 euro rottamandone una Euro 3 e 11.000 euro rottamando una da Euro 0 a Euro 2.Per un ISEE inferiore ai 30.000 euro l’incentivo statale ammonta a 7.500 euro senza rottamazione, 11.250 euro rottamando un’auto Euro 4, 12.500 euro rottamandone una Euro 3 e 13.750 euro rottamando una da Euro 0 a Euro 2.

Per chi ha redditi bassi esiste, inoltre, la possibilità di ottenere l’ecobonus anche rottamando un Euro 5 e in questo caso il bonus è di 8mila euro nella fascia 0-20 e di 5mila in quella 21-60.   L’obiettivo del provvedimento è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3) che oggi rappresentano il 25% dell’attuale parco circolante.Con questa finalità, è previsto un contributo fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un’auto fino ad Euro 4. Il provvedimento introduce un contributo all’installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4: il contributo è pari a 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.  Per quanto riguarda i motocicli e scooter elettrici, il contributo è pari al 30% del prezzo di vendita (massimo 3.000 euro), che sale a 4.000 euro in caso di rottamazione (Euro 0 fino a Euro 3).

Per i modelli non elettrici, fino a Euro 5, lo sconto si attesta al 40%, fino a 2.500 euro, se il venditore pratica una riduzione aggiuntiva di almeno il 5% e se è rottamato un veicolo da Euro 0 a Euro 3.Attenzione: per ogni categoria interessata dagli incentivi, il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi.  Anche la Provincia di Bolzano eroga contributi per i veicoli elettrici, destinati a privati, enti pubblici, aziende e associazioni.

Questi sono previsti per l’acquisto, il noleggio a lungo termine o il leasing di veicoli elettrici nuovi di fabbrica nelle categorie autoveicoli, ciclomotori/motocicli e cargo bike.Gli incentivi provinciali sono cumulabili con altri incentivi pubblici (anche con l’“Ecobonus”).

Informazioni sugli incentivi provinciali per privati, enti pubblici e associazioni: https://civis.bz.it/de/dienste/dienst.html?id=1043605 Informazioni sugli incentivi provinciali per le aziende: https://civis.bz.it/de/dienste/dienst.html?id=1043166 —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Schlein: “Attacco Lega a Mattarella, grave mancata presa posizione Meloni”

0

(Adnkronos) – “E’ molto grave l’attacco al Presidente della Repubblica, non si era mai visto un attacco così frontale per di più nel giorno della festa della Repubblica, addirittura evocando le dimissioni.Oggi Salvini cerca di attaccarsi sugli specchi ma ieri ha rincarato la dose, ed è grave la mancata presa di posizione della Meloni mentre un pezzo della sua maggioranza sferra un attacco così forte alla Presidenza della Repubblica”.

Così la segretaria dem Elly Schlein, ospite di Agorà su Rai3. Schlein mette in guardia sui nazionalismi. “Io voglio gli Stati uniti d’Europa.Il mio modello è ancora il manifesto di Ventotene ed è pericoloso che i venti soffino sui nazionalismi, il nazionalismo ha portato solo guerre – sottolinea – Noi vogliamo un’Europa che ricordi di essere nata per un progetto di pace, non un’Europa basata su un’economia di guerra”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Energia e gas, moral suasion Antitrust su 13 società

0

(Adnkronos) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di effettuare 13 interventi di moral suasion nei confronti delle società Illumia, Jen Energia, Dolomiti Energia, Axpo Italia (Pulsee Luce & Gas), Ajo’ Energia, Acea Energia, Ecom-Energu Comune, Agsm Aim Energia, Hera Comm, Wekiwi, Omnia Energia, Semplice Gas & Luce, E.On Energia perché le offerte pubblicizzate online non sono risultate pienamente conformi alla disciplina a tutela del consumatore.Lo annuncia una nota dell’Agcm. In particolare, si legge, “a seguito della prevista cessazione del mercato tutelato, l’Autorità ha effettuato un monitoraggio delle offerte commerciali proposte dalle principali società di vendita di energia elettrica e gas presenti sul mercato libero per verificare la trasparenza e la completezza delle informazioni promozionali fornite ai consumatori, con riguardo sia alle componenti economiche sia ai claim ambientali.

L’Autorità ha riscontrato criticità nelle varie voci di costo perché mancava l’indicazione di alcuni oneri che compongono il prezzo dell’energia.Riguardo ai claim ambientali, invece, è emerso che alcune affermazioni da parte delle società non fornivano circostanziate e certificate informazioni sulle concrete azioni svolte”.  Dunque, al termine del monitoraggio, è stato rivolto alle società interessate l’invito ad integrare la propria informativa promozionale in modo chiaro ed esaustivo, attraverso l’indicazione di tutti gli oneri (discrezionalmente previsti dalle società di vendita) che compongono la spesa per l’energia.

Inoltre, l’Autorità ha chiesto di predisporre un’informativa completa e corretta in materia di green claim, corredata delle certificazioni e dalle attestazioni relative ai vanti ambientali, agevolmente consultabili.Questi ultimi interventi, ricorda la nota dell’Antitrust, “si inseriscono nel solco della continua e forte attenzione che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sta prestando e continuerà a prestare al mercato dell’energia elettrica e del gas, come ribadito dal Presidente Roberto Rustichelli durante l’audizione in merito alle problematiche relative al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia elettrica in commissione Attività Produttive della Camera, svolta martedì 28 maggio”.  “Bene, azione di moral suasion importante – commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Le offerte, infatti, devono essere trasparenti.

Da sempre invitiamo il consumatore a non fidarsi mai della pubblicità o di chi ci telefona a casa.Se vuole cambiare fornitore deve farlo solo dopo essere andato sul Portale Offerte di Arera.

Senza contare che, almeno in questo momento, non ci sono offerte del mercato libero più convenienti della tutela”. “Uno dei trucchetti delle società di luce e gas è quello di mettere in evidenza solo il prezzo per la materia energia, rappresentando lo sconto rispetto al mercato tutelato, dimenticandosi di comunicare anche la quota di commercializzazione fissa, che, se i consumi sono bassi, essendo fissa e pagata indipendentemente da quanto si consuma, si mangia tutto il risparmio che si ha sulla quota energia”, prosegue Dona che conclude: “Peggio ancora quando si aggiungono servizi a pagamento, come quando all’offerta si abbina un’assicurazione casa (per guasti), salute o altri servizi non richiesti per maggiorare il prezzo, come l’acquisto di lampadine, il monitoraggio dei consumi”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giorni contati per il maltempo, in arrivo il caldo dell’anticiclone Africano Scipione

0

(Adnkronos) – Il meteo sta per cambiare.La diffusa instabilità del mese di maggio che ha portato maltempo soprattutto al Nord Italia si concluderà nei primissimi giorni di giugno.

Da mercoledì 5 tutta l’Italia, per la prima volta, verrà raggiunta dall’anticiclone africano, in questo caso Scipione. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it non ha dubbi sul tempo previsto per i prossimi giorni.Fino a martedì transiteranno sull’Italia due impulsi perturbati.

Il primo che ha iniziato a interessare il nostro Paese nella giornata di domenica, sfilerà verso est in quella di lunedì.Così nelle prossime ore le precipitazioni riguarderanno le regioni adriatiche centrali, il Triveneto e poi Alpi, Prealpi e Toscana interna.

Il secondo impulso colpirà principalmente il Nord nella giornata di martedì.Martedì infatti partirà con il bel tempo su tutte le regioni, nel pomeriggio invece arriveranno temporali a carattere irregolare sulle regioni settentrionali.

Non mancheranno grandinate improvvise e colpi di vento.Sul resto d’Italia invece avanzerà l’anticiclone subtropicale. La situazione muterà radicalmente a partire da mercoledì 5 giugno.

Sarà in questa data che su tutta l’Italia arriverà, per la volta, l’anticiclone africano.Sarà Scipione a surriscaldare gradualmente il clima su tutte le nostre regioni.

L’atmosfera tornerà stabile, il sole prevalente e le temperature saliranno giorno dopo giorno fino a raggiungere valori tipicamente estivi.Le colonnine di mercurio parleranno chiaro, da giovedì 6 e soprattutto da venerdì anche al Nord si raggiungeranno picchi di 30°C, forse anche più sul basso Veneto e in Emilia, come a Bologna per esempio.

Al Sud si toccheranno i 34-36°C sulle zone interne di Sardegna e Sicilia e 29-31°C a Firenze e Roma. Dopo un mese di maggio caratterizzato dal passaggio di numerose perturbazioni temporalesche, inizia un periodo un po’ più stabile e decisamente più caldo che però potrebbe non durare quanto desiderato; infatti già dal weekend delle elezioni il tempo potrebbe tornare a peggiorare, quanto meno al Nord. 
NEL DETTAGLIO
 
Lunedì 3.Al Nord: spiccatamente instabile su Triveneto, Alpi e Prealpi.

Al Centro: instabile sulle regioni adriatiche e sugli Appennini.Al Sud: soleggiato. 
Martedì 4.

Al Nord: dal pomeriggio temporali sparsi.Al Centro: in prevalenza soleggiato.

Al Sud: sole prevalente. 
Mercoledì 5.Al Nord: soleggiato e caldo.

Al Centro: tutto sole con caldo estivo.Al Sud: tante nuvole ovunque, ma clima caldo. 
Tendenza: tanto sole e caldo in aumento. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

2 giugno, Salvini: “Nessuna polemica con Mattarella, ha rispetto mio e della Lega”

0

(Adnkronos) – “Nessuna polemica con il Presidente Mattarella che ha il rispetto mio e della Lega, è garante della Costituzione, una Costituzione che ripudia la guerra”.Così Matteo Salvini, ospite di Agorà su Rai3, torna sulla polemica innescata dal tweet del senatore Borghi. “Non ho sentito Giorgia Meloni dopo” il tweet dell’esponente leghista, assicura, “metto a disposizione i miei tabulati telefonici per provarlo”, dice affermando che con la premier si sente “spesso” ma per parlare dell’attività di governo, “che è saldo e coeso e andrà avanti fino al 2027″. alvini precisa comunque che se avessimo delegato altri poteri all’Ue oggi deciderebbe Macron e chi come lui vorrebbe attaccare e bombardare”, mentre “l’Italia nella sua Costituzione ripudia la guerra”, “ed è questo che contesto quando sento parlare di sovranità europea o di difesa comune, e poi chi la comanda, un bombarolo come Macron?”. 
Giorgetti stanco e pronto a lasciare? “Fantasie”, continua poi il vicepremier aggiungendo che “il problema di certa stampa italiana, che poi perde copie nelle edicole, è che sovrappone i propri desideri alla realtà.

Giorgetti sta difendendo i risparmi degli italiani”. Parlando delle elezioni europee, Salvini afferma di aspettarsi “tutto quello che c’è sopra l’8,8%, che è stato il nostro risultato alle Politiche”. “Tanti italiani che non ci avevano votato per essere stati al governo con Conte, Draghi, Di Maio – dice – si stanno accorgendo che la Lega è quella che ha una idea di Europa giusta, per esempio sulla casa”.     —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terremoto in Giappone, scossa di magnitudo 5.9 sulla penisola di Noto

0

(Adnkronos) – Un terremoto di magnitudo 5.9 gradi della scala Richter ha colpito questa mattina presto la penisola di Noto, nella prefettura di Ishikawa, al largo della costa occidentale del Giappone.Non è stato diramato alcun allarme tsunami e non sono state segnalate vittime.

L’Agenzia meteorologica giapponese ha segnalato la possibilità di lievi variazioni del livello del mare lungo la costa, ma non si temono danni, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa giapponese Kiodo News.La scossa ha colpito alle 6.31 ora locale a una profondità di dieci chilometri. È stata seguita da un altro sisma di magnitudo 4 nella città di Suzu alle 6.40 del mattino.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Messico, Claudia Sheinbaum in netto vantaggio nelle elezioni presidenziali

0

(Adnkronos) – I risultati ufficiali parziali del conteggio dei voti nelle elezioni presidenziali in Messico confermano gli exit poll: Claudia Sheinbaum, candidata di Morena, il partito del presidente uscente Andrés Manuel López Obrador è in netto vantaggio sulla candidata dell’opposizione, Xóchitl Gálvez.  Il conteggio parziale pubblicato dall’Istituto Nazionale Elettorale (INE), attribuisce il 60% delle preferenze a Sheinbaum, contro il 28% di Gálvez.Il terzo candidato, Jorge Álvarez Máynez, ha ottenuto l’8,7%.

Il presidente dell’INE Guadalupe Taddei ha invitato politici, candidati e partiti a “mantenere la serenità e assicurare il rispetto delle procedure”, nonché ad accettare i risultati “con maturità”.Taddei ha parlato di “una giornata storica”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scoperta shock a Napoli: tonnellate di rifiuti tombati ai Camaldoli, arrestato imprenditore

A Napoli, tonnellate di rifiuti sono state scoperte nell’ex area Suarez ai Camaldoli.Arrestato un imprenditore per disastro ambientale.

La bonifica sarà lunga e complessa.

Napoli: Tonnellate di Rifiuti Tombati nell’ex Area Suarez ai Camaldoli: Arrestato Imprenditore per “Disastro Ambientale”

L’arresto di un imprenditore a Napoli ha sollevato un vero e proprio polverone mediatico.La scoperta di tonnellate di rifiuti tombati nell’ex area Suarez ai Camaldoli ha riportato alla ribalta il problema dei rifiuti e del loro smaltimento illegale.

Questo caso specifico evidenzia un gravissimo episodio di disastro ambientale che merita un’analisi approfondita.

La Scoperta dei Rifiuti Tombati
Nel cuore dei Camaldoli, un’area che dovrebbe essere dedicata a tutt’altro, sono stati trovati sepolti enormi quantitativi di rifiuti di varia natura.Le indagini, condotte dalle forze dell’ordine in collaborazione con l’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania), hanno portato alla luce uno scenario desolante: rifiuti industriali, materiali pericolosi e sostanze chimiche sono stati interrati senza alcuna precauzione.

Le Indagini e l’Arresto
L’indagine ha avuto un punto di svolta con l’arresto di un noto imprenditore della zona, accusato di essere il mandante di queste operazioni illegali.

Le accuse mosse contro di lui sono gravissime: oltre al reato di disastro ambientale, dovrà rispondere di traffico illecito di rifiuti e violazioni delle normative ambientali.Le prove raccolte durante le indagini indicano chiaramente una gestione criminosa e premeditata dei rifiuti, finalizzata a evitare i costi legali di smaltimento.

Impatto Ambientale e Rischi per la Salute

Contaminazione del Suolo e delle Falde Acquifere
L’interramento dei rifiuti ha portato a una grave contaminazione del suolo.

Le analisi preliminari hanno rilevato la presenza di sostanze tossiche che potrebbero penetrare nelle falde acquifere, mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico della zona.Le sostanze chimiche trovate, tra cui metalli pesanti e solventi industriali, rappresentano una minaccia seria per l’ambiente e per la salute pubblica.

Effetti sulla Fauna e la Flora Locale
La flora e la fauna dei Camaldoli, una volta rigogliosa, ora rischia di essere irreparabilmente danneggiata.

Gli ecosistemi locali, già fragili, potrebbero subire conseguenze devastanti.Gli animali, entrando in contatto con il suolo contaminato o con l’acqua inquinata, rischiano gravi intossicazioni che potrebbero portare a un drastico calo della biodiversità.

Reazioni delle Autorità e della Comunità

Interventi Immediati delle Autorità
In risposta a questa scoperta scioccante, le autorità locali e regionali hanno immediatamente messo in atto misure di emergenza.

L’area è stata isolata e sono stati avviati piani di bonifica.Tuttavia, la strada verso la completa riabilitazione del sito sarà lunga e costosa.

Le istituzioni stanno valutando anche l’adozione di ulteriori misure preventive per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.

Indignazione e Mobilitazione della Comunità
La comunità locale ha reagito con profonda indignazione.Numerosi cittadini, associazioni ambientaliste e comitati di quartiere hanno organizzato manifestazioni per chiedere giustizia e misure più severe contro chi inquina.

La popolazione è determinata a non lasciare che questo episodio passi inosservato e a fare pressione sulle autorità affinché vengano adottate politiche ambientali più rigorose.

Le Misure di Bonifica: Un Processo Complesso

Fasi della Bonifica
Il processo di bonifica dell’area Suarez sarà articolato in diverse fasi.Inizialmente, si procederà con la rimozione dei rifiuti più superficiali per poi passare alla decontaminazione del suolo.

Le tecniche utilizzate comprenderanno sia metodi fisici che chimici per neutralizzare le sostanze tossiche.

Costi e Tempi Previsti
Il costo totale dell’operazione è ancora da stimare con precisione, ma si prevede che possa superare diversi milioni di euro.Anche i tempi non saranno brevi: si parla di anni prima che l’area possa essere dichiarata completamente sicura.

Le istituzioni locali stanno cercando fondi a livello nazionale e europeo per sostenere questo impegno finanziario.

Conclusioni e Prospettive Future
La vicenda dei rifiuti tombati nell’ex area Suarez ai Camaldoli è un triste esempio di come la cattiva gestione dei rifiuti possa portare a conseguenze devastanti per l’ambiente e la salute pubblica.L’arresto dell’imprenditore coinvolto è solo il primo passo verso la giustizia.

La speranza è che questo episodio possa servire da monito e stimolare una maggiore consapevolezza e responsabilità ambientale sia tra i cittadini che tra le imprese.La bonifica dell’area rappresenta una sfida enorme, ma necessaria per restituire ai Camaldoli il loro valore ambientale.

Solo attraverso un impegno comune e costante sarà possibile evitare che simili disastri si ripetano e garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti.

Gaza, nuovi raid Israele su Khan Younis e Rafah

0

(Adnkronos) – Raid israeliani sulla Striscia di Gaza hanno provocato la morte di 22 persone: la denuncia arriva dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, che parla di 12 morti negli attacchi la notte scorsa su Khan Younis e Rafah e dieci vittime di raid sferrati dalle forze israeliane contro i campi profughi di Nuseirat e Bureij, nella parte centrale della Striscia.   
Israele intanto apre al piano di Joe Biden per una tregua.Il consigliere per la politica estera di Benjamin Netanyahu, Ophir Falk, conferma che hanno accettato la cornice dell’accordo, anche se “ci sono molti dettagli da risolvere”. “Abbiamo accettato l’accordo, non è un buon accordo ma vogliamo veramente che gli ostaggi vengano tutti rilasciati”, ha detto in un’intervista al Sunday Times. “Le condizioni israeliane”, compreso “il rilascio degli ostaggi e la distruzione di Hamas come organizzazione terroristica”, non sono cambiate.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omicidio Giuseppe Matarazzo: Nuovo Sviluppo nell’Inchiesta

Scopri la clamorosa svolta nell’omicidio di Giuseppe Matarazzo.Lucio Iorillo, padre di una giovane suicida, accusato di aver commissionato il delitto per vendetta.

Accusa di Vendetta: Lucio Iorillo e l’Omicidio di Giuseppe Matarazzo nel Beneventano

L’assassinio di Giuseppe Matarazzo, pastore di 45 anni brutalmente ucciso nel Beneventano il 19 luglio 2018, ha recentemente visto un’imprevista evoluzione.

Lucio Iorillo, ex operaio sessantaquattrenne di Frasso Telesino, è stato incriminato come mandante del delitto, mosso dal desiderio di vendetta per la figlia quindicenne, vittima di violenza sessuale e successivamente suicida pochi mesi dopo l’aggressione.

La Vendetta di Oltre un Decennio

La dolorosa vicenda ha inizio nel 2007, quando la giovane figlia di Iorillo, allora quindicenne, subisce una violenza carnale per mano di Giuseppe Matarazzo.La ragazza, sopraffatta dal trauma, si toglie la vita impiccandosi a un albero il 6 gennaio 2008, sei mesi dopo l’abuso.

Matarazzo, riconosciuto colpevole, viene condannato a undici anni e sei mesi di reclusione, dei quali ne sconta nove.Solo un mese dopo la sua scarcerazione, il 19 luglio 2018, viene freddato a colpi di pistola davanti alla sua abitazione.

Omicidio in Piena Vista

Giuseppe Matarazzo, anche lui originario di Frasso Telesino, viene crudelmente assassinato con cinque colpi di pistola calibro 357 Magnum sparati a volto scoperto.

L’inchiesta, guidata dal pm Stefania Bianco della procura di Benevento, ha portato alla luce il presunto coinvolgimento di Lucio Iorillo come mandante del delitto, spinto dal desiderio di vendicare l’orrenda sofferenza subita dalla figlia.

Gli Esecutori Materiali

Le indagini hanno identificato Giuseppe Massaro, cinquantanovenne di Sant’Agata dei Goti, e Generoso Nasta, trentaquattrenne di San Felice a Cancello, come i sicari assoldati per l’omicidio.Inizialmente condannati all’ergastolo dalla Corte di Assise di Benevento nel 2021, la Cassazione ha annullato la sentenza tre settimane fa, ordinando un nuovo processo di secondo grado.

I due, entrambi con precedenti penali, avrebbero orchestrato l’omicidio, procurandosi il veicolo e la pistola utilizzata per l’assassinio, agendo poi a volto scoperto.

L’Organizzazione del Delitto

Secondo l’accusa, Iorillo avrebbe sborsato circa 20 mila euro ai presunti killer per eseguire l’omicidio.Intervistato dall’Ansa, Iorillo, difeso dall’avvocato Raimondo Salvione, ha dichiarato la sua totale estraneità alla vicenda.

Il prossimo 27 novembre, il Gup del Tribunale di Benevento deciderà se procedere con il processo a suo carico.

Conclusione

La tragica storia dell’omicidio di Giuseppe Matarazzo continua a scuotere profondamente la comunità di Benevento.L’accusa contro Lucio Iorillo di aver commissionato l’omicidio per vendicare lo stupro e il suicidio della figlia aggiunge un ulteriore livello di drammaticità al caso.

La giustizia seguirà il suo corso, mentre la memoria della giovane vittima e le circostanze del suo tragico destino rimangono al centro di questa dolorosa storia.

Maltempo, scatta l’allerta meteo: in quali Regioni

0

(Adnkronos) – Il maltempo, ancora, non lascia l’Italia.La Protezione Civile ha diramato per la giornata odierna un’allerta meteo gialla per rischio temporali in otto Regioni sia del Nord che del Sud.

La prima parte della settimana sarà, infatti, caratterizzata da temporali e forte vento.Per questo è scattato l’avviso meteo per l’Abruzzo, la Lombardia, le Marche, il Molise, la Puglia, la Toscana e l’Umbria.

Criticità ordinaria per rischio idraulico, invece in Veneto in particolare per il “Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, l’Adige-Garda e i monti Lessini, il Po, il Fissero-Tartaro-Canalbianco e il Basso Adige”.  Come scrive Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it
con la prossima settimana l’anticiclone africano inizierà gradualmente ad avanzare verso il nostro Paese.Tra oggi e domani avremo ancora dei residui temporali al Nord e su alcune regioni del Centro, mentre da mercoledì 5 l’alta pressione invaderà tutta l’Italia garantendo un tempo ampiamente soleggiato e via via più caldo.

Entro il secondo weekend di giugno i valori massimi toccheranno i 30°C su gran parte delle regioni italiane, anche in pianura. “Tra oggi e domani avremo un passaggio di correnti instabili provenienti dal nord Europa che porteranno ancora un po’ di temporali, e a maggior rischio le regioni del centro nord” spiega all’Adnkronos il meteorologo Mattia Gussoni. “Da mercoledì 5 giugno potrebbe esserci la svolta e l’estate potrebbe prendere il volo, dato che dalla metà della prossima settimana l’anticiclone africano avanzerà verso il bacino del Mediterraneo quindi ci sarà più sole su tutta Italia.Farà piuttosto caldo perché sono masse di aria calda in arrivo dall’Africa, che porteranno le temperature anche sui 30-32 gradi nel centro sud e il caldo comincerà a farsi sentire anche sulle pianure del Nord”. “La tendenza è ancora instabilità, quindi alternanza tra momenti soleggiati e fasi piovose, con rovesci e temporali che bagneranno soprattutto il Nord, fino alla prima metà di questa settimana” dice all’Adnkronos il meteorologo Andrea Giuliacci. “Nella seconda parte della prossima settimana – conclude Giuliacci – probabile arrivo dell’alta pressione e quindi prevalenza di tempo stabile e asciutto in tutta Italia con temperature in crescita e assaggio di caldo estivo, specie al Sud”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nuovo sciopero dei taxi di due giorni: sindacati convocati domani al ministero

0

(Adnkronos) – Nuovo sciopero dei taxi per il 5 e il 6 giugno.Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per domani tutte le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori del settore alle 10 nella sala Parlamentino del Mit.  “Sono disponibile ad ascoltare ulteriormente i tassisti” ha detto anche il ministro delle Imprese Adolfo Urso. “Le porte di questo dicastero sono aperte sempre a chi ha proposte” e “quello che noi auspichiamo è nuovi tassisti italiani”. “Se hanno ulteriori proposte da fare in questa direzione ben vengano, noi siamo qui” assicura. L’astensione dal lavoro cade in un momento particolare con la giornata di chiusura della campagna elettorale per le Elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno.

Per questo il Garante ha lanciato un appello alle organizzazioni sindacali, raccomandando “la puntuale garanzia delle prestazioni indispensabili, come previste nella regolamentazione provvisoria del settore”.  L’Autorità di garanzia invita, inoltre, “le istituzioni competenti a vigilare sulla corretta attuazione dell’astensione, segnalando alla stessa Commissione eventuali violazioni, ai fini dell’adozione dei provvedimenti di propria competenza”. “Lo sciopero dei taxi, indetto per il 5 e 6 giugno, è una vergogna nazionale, e ministero dell’Interno, la Commissione di garanzia sugli scioperi e i Prefetti devono intervenire per garantire i diritti degli utenti e precettare i tassisti” afferma Assoutenti, commentando la protesta indetta dalle sigle sindacali. “Si tratta a tutti gli effetti di uno sciopero contro i cittadini, ingiustamente usati dalle organizzazioni dei tassisti per contestare l’aumento delle licenze sul territorio e difendere i propri privilegi – attacca il presidente Gabriele Melluso –.Uno sciopero oltretutto paradossale perché ridurrà ulteriormente un servizio che è già palesemente insufficiente nelle principali città italiane.

Per questo chiediamo alla Commissione di garanzia sugli scioperi, al ministero dell’Interno e ai Prefetti di tuta Italia di attivarsi al fine di garantire i diritti degli utenti, adottando provvedimenti tesi ad assicurare il servizio di trasporto pubblico non di linea nelle giornate del 5 e 6 giugno” conclude Melluso. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

3 Giugno 2024, Previsioni Meteo Italia e, in dettaglio, per la Campania: tempo spesso instabile sui settori orientali; al Sud generali condizioni di bel tempo

Scopri le previsioni meteo del 3 giugno 2024 per l’Italia e la Campania: tempo instabile al Nord e nel Centro, ma bel tempo al Sud e in Sicilia.

Previsioni meteo Italia e Campania: 3 giugno 2024, Instabilità al Nord, bel tempo al Sud

Tempo ancora piuttosto instabile sull’Italia.Una perturbazione si muove verso est, in direzione dei Balcani.

La giornata sarà caratterizzata da una spiccata instabilità sulle regioni adriatiche centrali, sulla Toscana interna, al Nordest e sui settori alpini e prealpini.Su queste zone sono attese precipitazioni, anche temporalesche e con locali grandinate.

Sarà soleggiato e caldo altrove.

NORD
La giornata vedrà condizioni di tempo spesso instabile sui settori orientali, con frequenti occasioni per piogge e temporali specie sui settori alpini e prealpini.Nel corso del pomeriggio l’instabilità temporalesca potrà raggiungere anche le zone di pianura di Veneto ed Emilia Romagna, con fenomeni a tratti intensi.

Un po’ instabile al Nordovest, ma solo sulle Alpi, sole invece altrove.
Temperature
Valori massimi attesi tra i 20 e i 24°C gradi su tutte le città.

CENTRO e SARDEGNA
Una perturbazione attraversa le regioni centrali in questa giornata; fin dal mattino avremo precipitazioni sparse, anche temporalesche, lungo tutta la fascia adriatica.Nel corso delle ore pomeridiane i rovesci potranno interessare anche le zone interne di Toscana e Lazio; un po’ instabile anche sull’Umbria.

Sulla Sardegna invece tutto sole e clima ancora gradevole.
Temperature
Valori massimi compresi tra i 19°C di l’Aquila e i 25°C di Cagliari

SUD e SICILIA
Pressione in aumento sulle nostre regioni pertanto la giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo, infatti il cielo si presenterà poco o a tratti parzialmente nuvoloso dappertutto.I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, mentre i mari risulteranno generalmente calmi, a tratti mosso il Mar Ionio.

Temperature calde, estive.
Temperature
Valori massimi attesi tra i 22°C di Potenza e i 28-29°C di Bari e Catanzaro

Meteo in dettaglio per Stabia e Napoli

Bollettino Meteo Castellammare di Stabia
Lunedì 3 Giugno: giornata caratterizzata da ampio soleggiamento.Nel dettaglio: poche nubi al mattino, poi schiarite fino alla sera.

METEO NAPOLI

  • nuvoloso con pioggia leggera a NapoliNapoli

    16°25°
    Allarme pioggia

Lunedì 3 Giugno: giornata caratterizzata da ampio soleggiamento.

Durante la giornata  la temperatura massima verrà registrata alle ore 13 e sarà di 25°C, la minima di 18°C alle ore 23.I venti saranno sia al mattino che al pomeriggio moderati provenienti da Ovest con intensità di circa 19km/h, deboli da Ovest-Nord-Ovest alla sera con intensità di circa 9km/h.

L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.6, corrispondente a 1027W/mq.

Meteo in dettaglio per le altre Regioni Campania

  • nuvoloso con pioggia leggera a SalernoSalerno

    17°26°

    Oggi previsto cielo nuvoloso con pioggia leggera, allarme uv, con temperature tra 17° e 26°.

  • nuvoloso con pioggia leggera a AvellinoAvellino

    14°28°

    Oggi previsto cielo nuvoloso con pioggia leggera, allarme uv, con temperature tra 14° e 28°.

  • nuvoloso con pioggia leggera a BeneventoBenevento

    14°28°

    Oggi previsto cielo nuvoloso con pioggia leggera, allarme uv, con temperature tra 14° e 28°.

  • nuvoloso con pioggia leggera a CasertaCaserta

    16°28°
    Allarme pioggia

    Oggi previsto cielo nuvoloso con pioggia leggera, allarme pioggia, con temperature tra 16° e 28°.

Focus e Fact Checking su Bugie e Promesse Mancate della Destra al Potere ed in Particolare di Giorgia Meloni e Matteo Salvini

0

Analizziamo le bugie e le promesse mancate di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, con focus su economia, immigrazione e lavoro.

Analisi Critica: Bugie e Promesse Mancate di Meloni e Salvini

Nell’attuale panorama politico italiano, **Giorgia Meloni** e **Matteo Salvini** rappresentano figure chiave della destra.Entrambi sono noti per le loro dichiarazioni forti e promesse ambiziose.

Tuttavia, è essenziale esaminare con attenzione la veridicità delle loro affermazioni e il rispetto delle promesse fatte.In questo articolo, analizziamo criticamente le dichiarazioni e le promesse di Meloni e Salvini, mettendo in luce le discrepanze e le incongruenze.

Le Promesse Economiche

Riduzione delle Tasse
Una delle promesse principali di Salvini e Meloni è stata la riduzione delle tasse.
Salvini, in particolare, ha insistito sulla flat tax, un’imposta unica per tutti.

Tuttavia, nonostante le ripetute promesse, non sono stati compiuti passi concreti verso l’implementazione di tale sistema fiscale.Gli esperti economici hanno sottolineato che l’attuazione della flat tax avrebbe richiesto significative riforme strutturali e finanziamenti che non sono stati chiaramente delineati.

Crescita del PIL
Meloni ha spesso parlato della necessità di stimolare la crescita economica del paese.

Tuttavia, i dati economici recenti non supportano queste affermazioni ottimistiche.La crescita del PIL italiano rimane stagnante, con indicatori economici che mostrano un rallentamento rispetto alle previsioni iniziali.

Le promesse di rilancio economico attraverso misure semplici e immediate si sono rivelate difficili da realizzare in pratica.

Le Politiche Migratorie

Blocco dei Flussi Migratori
Entrambi i leader hanno fatto della lotta all’immigrazione uno dei pilastri della loro retorica politica.
Salvini, durante il suo mandato come Ministro dell’Interno, ha varato una serie di decreti per limitare l’immigrazione.Tuttavia, i flussi migratori non sono stati fermati, e molte delle misure adottate sono state criticate per la loro inefficacia e per le violazioni dei diritti umani.
Meloni, da parte sua, ha continuato a spingere per politiche ancora più restrittive, ma senza presentare soluzioni concrete e fattibili.

Accoglienza e Integrazione
Nonostante le promesse di migliorare l’integrazione, le politiche di accoglienza sono rimaste inadeguate.

Le strutture di accoglienza sono sovraffollate e mal gestite, e non sono stati implementati programmi efficaci per l’integrazione dei migranti nella società italiana.Questa mancanza di azione ha alimentato ulteriormente la retorica xenofoba e ha contribuito alla tensione sociale.

Lavoro e Disoccupazione

Creazione di Nuovi Posti di Lavoro
Una delle promesse elettorali più ricorrenti di Meloni e Salvini è stata quella di creare nuovi posti di lavoro.

Tuttavia, i dati sull’occupazione non mostrano un miglioramento significativo.
Anzi, in alcune regioni, la disoccupazione è addirittura aumentata.Le politiche proposte, come la riduzione delle tasse per le imprese, non hanno prodotto gli effetti desiderati, e molti giovani continuano a emigrare in cerca di opportunità migliori.

Salario Minimo e Condizioni di Lavoro
La questione del salario minimo è stata spesso affrontata da Salvini, con promesse di migliorare le condizioni di lavoro e aumentare i salari.

Tuttavia, non è stato raggiunto un accordo concreto su un salario minimo nazionale, e le condizioni di lavoro in molti settori rimangono precarie.
Meloni ha promesso interventi per proteggere i lavoratori, ma le iniziative concrete sono state poche e frammentarie.

Politiche Sociali

Sostegno alle Famiglie
Meloni ha spesso parlato della necessità di sostenere le famiglie italiane, proponendo incentivi e sussidi.Tuttavia, molti dei provvedimenti promessi non sono stati attuati.

Le famiglie italiane continuano a lottare con il costo della vita e la mancanza di supporto istituzionale.I bonus promessi, come quelli per la natalità, si sono rivelati insufficienti e mal distribuiti

Sanità e Welfare
La gestione della sanità pubblica è stata una delle grandi sfide, soprattutto durante la pandemia.

Salvini e Meloni hanno promesso riforme per migliorare il sistema sanitario, ma i risultati sono stati deludenti.Il welfare italiano continua a essere sotto pressione, con lunghe liste di attesa e una carenza cronica di personale medico.

Le promesse di miglioramenti strutturali sono rimaste in gran parte sulla carta.

Conclusione
In sintesi, le promesse di Giorgia Meloni e Matteo Salvini spesso non trovano riscontro nella realtà dei fatti.La retorica politica aggressiva e le dichiarazioni forti non sono state accompagnate da azioni concrete e misure efficaci.

È essenziale per gli elettori e per la società civile continuare a esaminare criticamente le dichiarazioni dei leader politici e richiedere maggiore trasparenza e responsabilità.

Solo attraverso un rigoroso fact checking possiamo sperare in un miglioramento reale della situazione politica ed economica del paese.