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Tumori, radiologi Sirm: “Presto screening anche per polmone e prostata”

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(Adnkronos) – Dopo mammella, colon e cervice uterina, in futuro gli screening oncologici saranno estesi anche al tumore del polmone e della prostata, oggi considerati tra i big killer, nella popolazione a rischio.Se per il primo è stato già avviato uno studio sperimentale dedicato su forti fumatori, per il secondo è la Comunità europea a raccomandare l’adozione di indagini diagnostiche attraverso l’analisi dell’antigene prostatico specifico (Psa) negli uomini fino a 70 anni.

La mammografia è salvavita, ma è necessario promuoverne l’adesione, soprattuto al Sud.E’ quanto emerso durante la terza giornata del 51esimo Congresso nazionale della Sirm, la Società italiana di radiologia medica, che riunisce al MiCo di Milano circa 8mila clinici. “Il tumore del polmone rappresenta la terza neoplasia più frequente in Italia, il secondo per gli uomini e terzo per le donne – spiega Andrea Giovagnoni, presidente Sirm – Con una stima di 44mila nuove diagnosi nel 2023 e 35.700 decessi nel 2022, è oggi una delle patologie oncologiche più temute.

Negli ultimi anni l’incidenza di questo tumore nelle donne è aumentata, complici gli stili di vita scorretti.E’ ormai infatti evidente la correlazione tra fumo e patologia.

In Italia, le istituzioni di sanità pubbliche (ministero e Regioni) hanno recepito la necessità di presa in carico della tematica dello screening del tumore polmonare.Attualmente, si sta assistendo a una graduale implementazione dello screening con Tac a bassa dose sul territorio, in attesa dell’inclusione dello screening polmonare nei Lea”.  Anche se non sono stati ancora avviati “iter organizzati – precisa il presidente Sirm – un primo importante passo è stato fatto con i programmi Peoplhe, Ccm, Italung 2 e con la realizzazione di un percorso di diagnosi precoce nei 18 centri della Rete italiana screening polmonare (Risp), dedicati a fumatori ed ex grandi fumatori tra i 55 e i 75 anni.

Coordinato dall’Istituto nazionale tumori di Milano, questo programma ha l’obiettivo di valutare la capacità di individuare lesioni cancerose e precancerose grazie all’utilizzo della Tac spirale a dosi minime di radiazioni (addirittura 1/20 di una Tac standard), oggi il metodo radiologico diagnostico più potente a disposizione.I risultati di questo studio saranno utili, a livello istituzionale e di governance, nella valutazione della validità dello screening polmonare e alla successiva adozione di un programma nazionale di prevenzione secondaria oncologica sulla popolazione a rischio, così come già accade per mammella, cervice e colon.

Inoltre, per i forti fumatori si avrà anche un inquadramento cardiovascolare e polmonare in presenza di calcificazioni vascolari o di segni di enfisema, flogosi bronchiale o alterazioni interstiziali.Alla luce dei grandi vantaggi della diagnosi precoce su questa patologia, auspichiamo possa diventare realtà il prima possibile”. Il cancro alla prostata, “con più di 41mila nuove diagnosi nel 2023, si conferma la neoplasia più frequente nel genere maschile.

Rappresenta quasi il 20% dei tumori che colpiscono gli uomini – sottolinea Gianpaolo Carrafiello, presidente del 51esimo Congresso nazionale Sirm – L’incidenza aumenta con l’età, con un picco dai 50 anni in su.Lo stadio della malattia al momento della diagnosi impatta fortemente sulle opportunità terapeutiche e sulla sopravvivenza.

Sulla rapidità di individuazione della malattia incide anche la sua iniziale asintomaticità.Per questo sarebbe importante implementare lo screening sulla popolazione a rischio per questa patologia”.  “La Comunità europea – ricorda lo specialista – ha raccomandato a tutti i Paesi di adottare indagini diagnostiche, inizialmente nell’ambito di studi scientifici, come avviene oggi per il polmone, per poter successivamente offrire veri e propri programmi di screening.

Oggi l’analisi del Psa (antigene prostatico specifico) è il test più utilizzato per individuare questa neoplasia, ma non è offerto dal sistema sanitario nazionale come percorso organizzato.Le innovazioni tecnologiche in radiologia – osserva Carrafiello – ci offrono la possibilità di diagnosticare con anticipo la patologia: se i valori del Psa dovessero richiederlo, possiamo prima effettuare una risonanza magnetica multiparametrica, per poi avvalerci della fusion, una tecnica di fusione delle immagini provenienti da differenti metodiche diagnostiche, come la risonanza magnetica e l’ecografia, consentendo di biopsiare anche piccole lesioni visibili solo in risonanza magnetica sotto guida ecografica, metodo più rapido, agevole ed economico”. Quanto al cancro della mammella, è “il più frequente nelle donne”, dato che “rappresenta addirittura il 30% di tutti i tumori femminili – illustra Nicoletta Gandolfo, presidente eletta Sirm – Lo screening mammografico ne ha ridotto la mortalità del 40%, dimostrandosi il primo strumento inequivocabilmente utile contro la malattia.

Purtroppo, l’adesione al programma è variabile da regione a regione, perché l’offerta non è omogenea in termini di fasce d’età.In alcune regioni l’estensione è da 45 a 74 anni, mentre, nella maggior parte, l’esame è rivolto a donne asintomatiche tra i 50 e i 69 anni.

Una seconda differenza è conseguente all’attuazione strutturale e organizzativa del programma in ogni singola regione.E’ fondamentale – ribadisce la presidente eletta Sirm – promuovere una corretta informazione, attraverso campagne di sensibilizzazione con il supporto delle associazioni di volontariato, perché la popolazione sia a conoscenza dell’importanza di questo intervento preventivo di sanità pubblica, soprattutto al Sud, dove le percentuali di adesione superano di poco il 20%.

In caso di positività o dubbio diagnostico dello screening, saranno effettuati ulteriori esami di approfondimento che consentano una diagnosi definitiva”.  Nell’imaging diagnostico in senologia, “oltre alla tomosintesi – conclude Gandolfo – abbiamo oggi a disposizione anche la mammografia con mezzo di contrasto, che trova impiego nei casi dubbi oppure positivi allo screening, e che può sostituire la risonanza magnetica mammaria quando appare indicata ma non è possibile effettuarla (claustrofobia, allergia a Gadolinio, eccetera).Infine, dall’Unione europea arrivano forti raccomandazioni per l’attuazione di programmi di screening del tumore polmonare mediante l’utilizzo di Tc a bassa dose, con una stima di riduzione della mortalità del 26% per 10 anni”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pensionato uccide genero a fucilate nel foggiano: arrestato

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(Adnkronos) – Un quarantenne è stato ucciso a colpi di fucile a Vico del Gargano nel foggiano.Arrestato il suocero, un pensionato di 66 anni, che è accusato di averlo ammazzato con un fucile calibro 12, detenuto legalmente.

L’omicidio durante una lite familiare.I carabinieri del comando provinciale di Foggia, arrivati nella casa di contrada ‘Mannarelle’, hanno trovato il cadavere dell’uomo e ricostruito l’intera vicenda.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, Carrafiello (Sirm): “Radiologia interventistica quarto pilastro” oncologico’

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(Adnkronos) – “Fino a qualche anno fa avevamo tre grandi pilastri per il trattamento del cancro: la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.Oggi c’è anche la radiologia interventistica che ha a disposizioni tanti sistemi di ablazione, cioè delle apparecchiature che si consentono”, come dice il termine, “di ablare il tumore, cioè di bruciarlo sia utilizzando il caldo delle microonde, che il freddo con la crioablazione, ma abbiamo anche dei trattamenti ablativi non termici che hanno appunto il vantaggio di distruggere solo le cellule tumorali e non tutto quello che c’è intorno.

Sono terapie molto mirate, molto focalizzate, che sicuramente evitano complicanze maggiori e ci consentono di ottenere dei risultati che oggi in molti ambiti sono sovrapponibili alla chirurgia stessa.Mi riferisco, in particolare, ai trattamenti dei tumori epatici, del polmone, dei tumori del rene e di quelli del pancreas”.

Così Gianpaolo Carrafiello, presidente del 51esimo Congresso nazionale Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, partecipando questa mattina a un incontro con la stampa sulle novità della radiologia in ambito oncologico, nel contesto del congresso Sirm, al MiCo di Milano. “Oggi le nostre terapie non vanno viste solo come isolate, ma all’interno di un percorso del paziente oncologico, all’interno di una valutazione multidisciplinare – sottolinea Carrafiello – Le nostre terapie, inoltre, consentono anche di dare un boost”, un aiuto, anche “alla chemioterapia”.Questi trattamenti, quindi, “non solo hanno un’azione lesiva nei confronti della cellula tumorale – conclude – ma favoriscono anche una migliore azione della chemioterapia e, in particolar modo, dell’immunoterapia”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, vasto incendio a Tor Vergata: in fiamme area tra Vela di Calatrava e Policlinico

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(Adnkronos) – Un vasto incendio di sterpaglie sta interessando l’area compresa tra la Vela di Calatrava e il Policlinico Tor Vergata, a Roma.Sul posto, dalle 11.30 di stamattina, sono impegnate le pattuglie del gruppo VI Torri della polizia locale.

Gli agenti hanno dovuto procedere alla chiusura di via Archiginnasio, da via Salamanca, al fine consentire l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, Giovagnoni (Sirm): “Diagnosi oncologica precoce con la texture analysis”

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(Adnkronos) – Diagnosi sicure veloci ed accurate.Oggi la diagnostica per immagini è al centro della stragrande maggioranza dei percorsi diagnostici e terapeutici, con risultati importanti soprattutto in oncologia. “Le nuove tecnologie hanno aperto la strada a una nuova tecnica di elaborazione che si chiama radiomica, cioè quella appunto di elaborare dei nuovi criteri diagnostici proprio dal dato numerico.

Queste tecniche si applicano a tutta la parte oncologica, cioè quando il tessuto, da normale, passa e diventa patologico.Queste tecniche riescono, con la texture analysis, cioè l’analisi del tessuto, a individuare” minime alterazioni in fase precocissima, che sfuggirebbero all’occhio umano. “Questo è possibile solo attraverso un’analisi computerizzata del dato numerico: solo questo può portare all’individuazione di minime alterazioni del tessuto normale che sarebbero assolutamente invisibili all’occhio umano che può distinguere fino a 20 scale di grigio”.

Lo ha detto Andrea Giovagnoni, presidente Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, intervenendo questa mattina a Milano nella terza giornata del 51esimo Congresso nazionale della Sirm, che riunisce fino a domani, domenica 23 giugno, per la prima volta, le tre società scientifiche dell’area radiologica: medici radiologi (Sirm), medici nucleari (Ainm) e radioterapisti (Airo). Le nuove tecnologie stanno pervadendo l’attività del radiologo. “La quasi totalità delle Tac presenti – spiega Giovagnoni – possono fare diagnosi arrivando alla biopsia liquida, cioè senza prelevare il tessuto, ma solo analizzando i dati.In particolare, l’intelligenza artificiale generativa, cioè in grado di proporre immagini evocative di quello che potrebbe esserci” in base all’altissimo numero di dati acquisiti, “può trasformare una immagine Tac anche in una immagine ecografica, e definire quindi anche la migliore tecnologia da impiegare in base alle patologie.

Ci sono risonanze che, sull’informazione acquisita in 3 minuti – conclude Giovagnoni – genera immagini che prima richiedevano 30 minuti.Questo è possibile proprio grazie alla quantità di dati che il sistema ha a disposizione e che continua ad accumulare.

Questo significa che anche i tempi di gestione del paziente si riducono a livello tecnologico, ma questo è a vantaggio di un migliore rapporto con lui da parte del medico”.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Klaus Davi aggredito davanti alla moschea a Milano, sputi e minacce

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(Adnkronos) – Spintoni, sputi e minacce nei riguardi di Klaus Davi che nella giornata di ieri si è recato nei pressi del Centro islamico di viale Jenner a Milano per realizzare alcune interviste ai passanti e ai frequentatori della Moschea.Attorno alle 13 alcuni frequentatori del Centro Islamico si sono avventati sul giornalista intimandogli di abbandonare la zona urlando e spintonandolo. “Siete degli assassini, vattene, figlio di put….

Ebreo di m…..ti ammazziamo”. L’aggressione sarebbe degenerata se alcuni passanti non fossero intervenuti a contenere i due aggressori. “Stavo facendo sul viale delle domande sul 7 ottobre, sulla guerra in Medio Oriente, sugli ostaggi in mano ad Hamas, quando i due uomini mi hanno minacciato e spintonato e sputato.Ho cercato di mantenere la calma.

La mia intenzione era semplicemente indagare sul punto di vista dei frequentatori del centro relativamente alla strage del 7 ottobre.E poi eravamo sul Viale, uno spazio pubblico, non all’interno del centro”.

Davi si è fermato nonostante le frequenti intimidazioni fino alle 15.  “Mia intenzione era rivolgere qualche domanda all’Imam.Ma non c’è stato verso e comunque ho rispettato la sua volontà di non parlare senza fare ingresso nella Moschea”.

Nel video diffuso da Klaus Davi c’è una scena eloquente.Il giornalista si è rivolto a un giovane frequentatore della moschea chiedendogli di accendergli una sigaretta.

Ma il giovane è stato apostrofato da un uomo che gli ha intimato in arabo “non farlo, è un ebreo”. “Mi ha molto colpito questa cosa, davvero inquietante.Sono per la libertà religiosa, ma che tipo di cultura viene veicolata in questi contesti?

Che rischi sta correndo la Comunità Ebraica?”  “Voglio precisare che ero solo, che non ho assolutamente allertato le forze dell’ordine perché non è mia abitudine farlo, non mi va di fare pagare ai contribuenti il costo della mia sicurezza solo perché faccio il mio lavoro, e detto sinceramente non avrei immaginato un tasso di aggressività e di controllo territoriale così capillare.Mai visto anche in zone molto complesse un simile marcamento del territorio.

Ma qui non siamo a Ponticelli o a Caivano o ad Archi, qui siamo sulle strade di Milano.Lo Stato e la politica dovrebbero riflettere”. “Mercoledì, dopo lo stupro della ragazzina ebrea di 12 anni in Francia, avevo avvisato sulla situazione dell’antisionismo/antisemitismo che stanno vivendo le comunità ebraiche dagli Usa all’Europa, fino a Milano.

Ora l’aggressione al giornalista Klaus Davi in quanto ebreo in viale Jenner (zona centrale di Milano, non sperduta periferia) illustra meglio di mille parole la situazione a Milano, mentre il sindaco Sala fa votare per riconoscimenti fasulli della Palestina utili solo a esaltare e legittimare il fanatismo islamico”, commenta Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano. “Se un giornalista, solo perché ritenuto ebreo, non può più lavorare perché subisce pesanti intimidazioni razziste – osserva Meghnagi – la cosa è gravissima.Non solo per gli ebrei, ma per il giornalismo e la libertà di informazione del nostro Paese”.

Tutto questo “è il risultato del clima Propal che dal 7 ottobre rende difficile la vita degli ebrei a Milano: dall’università al 25 aprile fino al Pride, è tutto un continuo esaltare la ‘Resistenza’ dei terroristi di Hamas”.E allora, conclude, “chi non ha fatto e detto nulla prima, si faccia un esame di coscienza.

Soprattutto se ha importanti cariche istituzionali”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, Gandolfo (Sirm): “Imaging radiologico fondamentale negli screening”

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(Adnkronos) – “Il radiologo ha sempre avuto un ruolo fondamentale in tutto quello che è l’imaging oncologico e, in alcuni settori, ha addirittura un ruolo preventivo.La tecnologia che supporta l’imaging diagnostico è di fondamentale importanza per uno degli screening oncologici principali come quello della mammella” e, ultimamente, “anche per il tumore al polmone”.

Lo ha detto Nicoletta Gandolfo, presidente eletto Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, all’Adnkronos, intervenendo questa mattina a Milano in un incontro con la stampa all’interno del 51esimo Congresso nazionale dell’area radiologica. “Come sappiamo – continua Gandolfo – una diagnosi precoce attraverso programmi di screening organizzati riduce la mortalità di quello che è il tumore più importante nella donna.I programmi di screening organizzati come la mammografia, che è un’indagine tradizionale, si sono evoluti passando dall’analogico al digitale” e oggi queste a tecnologie si sono “affiancate la tomosintesi e la mammografia con mezzo di contrasto.

Oggi il radiologo ha un ruolo fondamentale anche nello screening del polmone, una neoplasia che è uno dei big killer sia per l’uomo che per la donna – aggiunge la specialista – L’Unione europea ha attenzionato questa importante problematica e, per lo screening del tumore polmonare, è partito lo studio Risp”, Rete italiana screening polmonare, indirizzato “ai soggetti a rischio, come i grandi fumatori o ex fumatori.Il progetto Risp impiega una Tc a bassa dose e, rispetto alla radiografia tradizionale, riesce a individuare le lesioni” significative prima della comparsa dei sintomi.

Inoltre, “riducendo la dose” delle radiazioni, “non si espongono troppo i pazienti asintomatici, ma a rischio”. “Metodiche come la Tc – sottolinea Gandolfo – hanno un ruolo fondamentale anche nella stadiazione dei tumori in tutto l’ambito corporeo, dall’encefalo alla pelvi, e permettono” non solo “una diagnosi precoce”, ma anche il “follow-up che misura la risposta alla terapia, cioè se c’è una ripresa oppure una risposta adeguata alle chemioterapie o alle terapie cosiddette neoadiuvanti, che vengono fatte nei casi di neoplasia localmente avanzata”.Inoltre, “sicuramente, oggi la radiologia è un pilastro fondamentale nell’equipe multidisciplinare – conclude – specie se consideriamo la radiologia interventistica che, nel tumor board, è il quarto pilastro di riferimento, insieme all’oncologo, al chirurgo e al radioterapista”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanità, Schillaci: “Società radiologia fondamentali per diagnosi e prevenzione”

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(Adnkronos) – “Le società scientifiche della radiologia sono fondamentali e cruciali nell’intero percorso del paziente e la diagnostica per immagine rappresenta un perno essenziale anche per la prevenzione, il solo strumento vincente per garantire la sostenibilità del sistema sanitario nazionale.Dobbiamo puntare sulla promozione di corretti stili di vita a tutte le età.

L’intelligenza artificiale apre nuovi orizzonti per favorire la medicina personalizzata e per migliorare le diagnosi, ma ovviamente deve essere sempre governata dalla mente umana.Grazie al Pnrr abbiamo finanziato il rinnovamento delle apparecchiature e delle strumentazioni in tutte le strutture ospedaliere, che permetteranno ulteriormente al radiologo medico di diventare figura centrale nel team multidisciplinare”.

Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo questa mattina al 51esimo Congresso nazionale Sirm, Società italiana di radiologia medica, in corso al Centro congressi Allianz MiCo di Milano (20-23 giugno).  Nel ricevere dal presidente Sirm, Andrea Giovagnoni, la Medaglia d’oro “per la sua straordinaria dedizione, la visione illuminata e l’instancabile impegno nel promuovere il benessere e la salute pubblica con uno sguardo attento allo sviluppo della radiologia e della medicina nucleare”, il ministro ha dichiarato: “Il nostro sistema sanitario nazionale è uno dei migliori al mondo, ma come tutti i sistemi ha bisogno di un riammodernamento su cui stiamo lavorando.Sono sicuro – ha concluso – che in questo compito potremmo contare sui radiologi medici anche per ridurre il numero di prestazione inappropriate”.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Carlo Calenda operato, selfie dal letto d’ospedale: “Affettato, ma tutto bene”

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(Adnkronos) – Selfie dal letto d’ospedale per Carlo Calenda, al termine di un intervento chirurgico programmato da tempo: “Affettato ma tutto bene.Grazie per i messaggi affettuosi” scrive su Instagram il parlamentare e leader di Azione, a corredo di una foto che lo ritrae sorridente ma provato dall’operazione.

Ieri mattina Calenda aveva annunciato sempre via social: “Per qualche giorno sarò fuori gioco per un intervento chirurgico che ho rimandato per la campagna elettorale”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sciopero dei trasporti il 18 luglio: a rischio bus, metro e tram

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(Adnkronos) – Nuovo sciopero dei trasporti in arrivo questa estate.Lo stop sarà di 4 ore il prossimo 18 luglio, informano le organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl autoferrotranvieri-internavigatori.  “Nonostante l’impegno profuso sin dall’avvio della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale non si è riscontrata nelle controparti la stessa reale determinazione a ricercare soluzioni serie per dare risposte alle esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini” scrive la Uiltrasporti . “Anzi – continua il sindacato – abbiamo registrato da parte delle associazioni datoriali proposte inaccettabili, giustificate esclusivamente dall’insufficiente finanziamento del settore, e tese all’inasprimento delle condizioni lavorative”. “Insieme alle altre organizzazioni sindacali – prosegue la Uiltrasporti – responsabilmente, abbiamo sempre tentato di mantenere aperto il confronto con spirito propositivo e mai strumentale fino a che ciò è stato possibile, ma davanti alla palese indisponibilità a rinnovare il CCNL con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita e con la rimodulazione della normativa nel segno di una migliore qualità lavorativa, non ci è stata lasciata alternativa allo sciopero, che, ricordiamolo sempre, rappresenta un grande sacrificio e la rinuncia a parte del proprio stipendio per rivendicare legittime istanze.  “Maggiore sicurezza, migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro, retribuzioni adeguate non sono capricci ma giuste rivendicazioni.

Il rinnovo del Ccnl non è un’opzione né una circostanza subordinata ma un sacrosanto diritto di lavoratrici e lavoratori di un settore, peraltro, cruciale per la vita e per l’economia dei cittadini di questo Paese, che invece si trovano ostaggio di posizioni strumentali e anacronistiche”. Lo sciopero, aggiungono, dalla Filt Cgil viene messo in campo per “rivendicare il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”, chiedendo il rinnovo del contratto per avere un “incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché a individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale”. “Il rinnovo del Ccnl, scaduto a dicembre 2023, assume una valenza cruciale” conclude la Fit-Cisl. “Pertanto, auspichiamo un netto cambio di passo da parte delle associazioni datoriali, Agens, Anav e Asstra, e una piena assunzione di responsabilità nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, i quali rivendicano il loro diritto a migliori condizioni occupazionali, normative e salariali, e degli utenti con l’esigenza di garantire il servizio e gli obiettivi di sviluppo previsti dal Pnrr” conclude la Fit-Cisl.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rapper Salehi, Iran annulla condanna a morte

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(Adnkronos) – La Corte suprema iraniana ha annullato la condanna a morte che era stata inflitta lo scorso aprile al rapper Toomaj Salehi con l’accusa di aver sostenuto con le sue canzoni le proteste contro il governo di Teheran scoppiate dopo la morte di Mahsa Amini.Lo ha annunciato il suo avvocato Amir Raesian su ‘X’ scrivendo ”la condanna a morte di Salehi è stata annullata”.

La Corte suprema ha ordinato un nuovo processo a carico del rapper, che era stato condannato da un tribunale rivoluzionario con l’accusa di ”corruzione sulla Terra” secondo la Sharia. L’artista, 33 anni, era stato inizialmente arrestato nell’ottobre del 2022 dopo aver espresso il suo sostegno per le proteste esplose in Iran il mese precedente, a seguito della morte della ragazza deceduta a 22 anni dopo essere stata fermata con l’accusa di non indossare correttamente il velo islamico.Il rapper è noto per aver spesso denunciato, con le sue canzoni, ingiustizie sociali e politiche nella Repubblica Islamica. Gli attivisti hanno accusato il regime iraniano di averlo torturato durante il suo arresto dopo che i media statali hanno pubblicato un video che mostrava il rapper bendato e contuso sul viso che si scusava per il suo sostegno alle proteste.

E’ stato rilasciato su cauzione nel novembre 2023, ma è stato nuovamente arrestato giorni dopo per aver pubblicato un video in cui accusava le autorità di averlo sottoposto a tortura mentre era detenuto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caldo e sport, quando è meglio allenarsi con temperature alte: i consigli

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(Adnkronos) – Sport si’, “perché muoversi è sempre benefico”, ma con “attenzione in questi giorni di grande caldo”, per non “stressare l’organismo e aumentare i rischi di disidratazione”.Dunque “senza esagerare”, limitandosi agli sforzi “commisurati alla propria preparazione fisica” e “ascoltando il corpo”.

Sono i consigli di Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Simi), che all’Adnkronos Salute spiega le strategie per non rinunciare al movimento nonostante l’afa, preferendo se possibile sport acquatici, nuoto in primis, e rinunciando ad attività faticose all’aria aperta come la corsa e i lunghi percorsi in bicicletta.  La prima regola da rispettare, suggerisce lo specialista, è “non fare sport nelle ore della giornata in cui le temperature sono più alte e quando anche l’irraggiamento solare è elevato.Il momento migliore è la mattina presto, che è l’ideale.

In alternativa va bene la sera tardi, al tramonto, considerando però che la mattina la temperatura è più fresca, mentre la sera l’ambiente ha accumulato calore, quindi si può avere una certa sofferenza nel praticare lo sport”.Il secondo consiglio è quello di “evitare di fare uno sforzo non commisurato alla propria capacità di allenamento, al proprio fisico: l’attività deve essere proporzionale al grado di allenamento”. Terzo elemento “è bere moltissimo.

Bisogna attrezzarsi, portarsi quindi acqua da bere o avere la sicurezza di averne a disposizione.Se si corre in parchi o in città, fare tappa alle fontanelle dove potersi idratare adeguatamente”.

Infine, quarto consiglio, “come gli atleti che fanno le gare lunghe, bisogna abbassare la temperatura del corpo.Serve bagnarsi, utilizzare l’acqua anche per raffreddare la testa, bagnare il capo, bagnare il corpo”, raccomanda Sesti. “Bagnandoci – precisa – facilitiamo la traspirazione e l’eliminazione del calore sotto forma di evaporazione, quindi questo serve per mantenere la temperatura costante”.  Da preferire, per quanto riguarda tutti quelli che non sono atleti professionisti, “gli sport che si possono fare in acqua.

Fare nuoto, insomma, è molto meglio di fare una corsa – rimarca Sesti – perché l’acqua è più fredda dell’ambiente esterno e consente di mantenere una temperatura adeguata.Mentre la corsa, la bicicletta, il tennis eccetera fanno affaticare di più, con uno stress aggiuntivo maggiore con il caldo per l’organismo”.  Nessun problema per “le passeggiate a passo veloce”, prosegue l’internista.

Tutto ovviamente è relativo all’ambiente esterno: “Fare una passeggiata o uno sforzo maggiore in montagna, dove le temperature sono più fresche, è un conto – puntualizza – Tutt’altra situazione, assai meno favorevole, invece, se lo sforzo sportivo viene fatto a livello del mare, con le temperature calde come in queste giornate, o dentro le città che hanno temperature ancora più alte ovviamente”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

IA, la provocazione del Papa: “Siamo sicuri di voler continuare a chiamarla intelligenza?”

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(Adnkronos) – Il Papa riceve in udienza i partecipanti alla Conferenza Internazionale della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice e lancia una provocazione: “Siamo sicuri di voler continuare a chiamare ‘intelligenza’ ciò che intelligenza non è? È una provocazione.Pensiamoci, e chiediamoci se l’usare impropriamente questa parola così importante, così umana, non è già un cedimento al potere tecnocratico”. “L’IA potrebbe rafforzare il paradigma tecnocratico e la cultura dello scarto, la disparità tra le nazioni avanzate e quelle in via di sviluppo, la delega alle macchine di decisioni essenziali per la vita degli esseri umani”, dice il Papa, che mette in guardia sulla necessità che le innovazioni tecnologiche siano sempre al servizio dell’uomo.

Quindi, tornando al suo recente intervento al G7 in Puglia, Francesco ricorda di avere affermato “l’assoluta necessità di uno sviluppo e di un utilizzo etico dell’IA, invitando la politica ad adottare azioni concrete per governare il processo tecnologico in corso nella direzione della fraternità universale e della pace.In tale contesto, la vostra Conferenza contribuisce ad accrescere la capacità di cogliere gli aspetti positivi dell’IA e di conoscere, mitigare e governare i rischi, dialogando con il mondo della scienza per individuare insieme i limiti da porre all’innovazione se questa va a danno dell’umanità”.  Bergoglio traccia una road map: “Va approfondito il delicato e strategico tema della responsabilità delle decisioni prese utilizzando l’IA; questo aspetto interpella vari rami della filosofia e del diritto, oltre a discipline più specifiche.

Vanno individuati gli opportuni incentivi e una efficace regolamentazione, da un lato per stimolare l’innovazione etica utile al progresso dell’umanità, dall’altro per vietare o limitare gli effetti indesiderati.Tutto il mondo dell’educazione, della formazione e della comunicazione dovrebbe avviare un processo coordinato, per accrescere la conoscenza e la consapevolezza di come usare correttamente l’IA e per trasmettere alle nuove generazioni, sin dall’infanzia, la capacità critica nei confronti di tale strumento”.  Francesco sottolinea l’importanza di valutare “gli effetti dell’IA sul mondo del lavoro.

Invito i membri della Fondazione Centesimus Annus e quanti partecipano alle sue iniziative a farsi parte attiva, nei rispettivi ambiti, per sollecitare un processo di riqualificazione professionale e l’adozione di forme atte a facilitare il ricollocamento delle persone in esubero presso altre attività.Vanno esaminati attentamente gli effetti positivi e negativi dell’IA nel campo della sicurezza e della riservatezza.

Vanno considerati e approfonditi gli effetti sulla capacità relazionale e cognitiva delle persone, e sui loro comportamenti.Non possiamo accettare che queste capacità vengano ridotte o condizionate da uno strumento tecnologico, cioè da chi ne detiene il possesso e l’uso.

Infine – ma questo elenco non vuol essere esaustivo – occorre ricordare gli enormi consumi di energia richiesti per sviluppare l’IA, mentre l’umanità sta affrontando una delicata transizione energetica.E’ sul fronte dell’innovazione tecnologica che si giocherà il futuro dell’economia, della civiltà, della stessa umanità.

Non dobbiamo perdere l’occasione di pensare e agire in un modo nuovo, con la mente, con il cuore e con le mani, per indirizzare l’innovazione verso una configurazione centrata sul primato della dignità umana.Questo non va discusso”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Venditti emoziona con ‘Grazie Roma’, sul palco anche Claudio Ranieri – Video

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(Adnkronos) – Antonello Venditti ha chiuso i suoi tre concerti a Caracalla cantando ‘Grazie Roma’ insieme a un ospite d’eccezione: Claudio Ranieri.L’ex allenatore della Roma, in platea durante il live dell’artista di sabato sera, è stato invitato a salire sul palco sull’ultimo bis, proprio sulle note di uno dei più grandi successi della musica italiana, diventato anche l’inno della Roma. Il mister, emozionato, ha intonato con Venditti il brano tra le ovazioni del pubblico che ha cantato con loro. È stata la prima volta che in questo tour celebrativo dei 40 anni dell’album ‘Cuore’, partito ufficialmente proprio da Roma, dalle Terme di Caracalla, il cantautore ha cantato ‘Grazie Roma’.

Dopo i tre sold out nella Capitale (e dopo l’altro sold out all’Arena di Verona, con una speciale anteprima), ora la tournée proseguirà in estate in tutta Italia e in autunno nei Palasport. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Crisi Idrica a Capri: Emergenza, Proteste e Soluzioni in Corso

Capri si trova in emergenza: un guasto alla condotta idrica ha interrotto l’erogazione dell’acqua, scatenando caos e proteste nei porti di Napoli, Castellammare e Sorrento.

Capri Senza Acqua: Emergenza Idrica sull’Isola Blu

Capri, celebre per i suoi panorami mozzafiato e la sua bellezza senza tempo, si trova oggi al centro di un’inaspettata crisi idrica.Un guasto improvviso alla condotta idrica principale ha interrotto l’erogazione dell’acqua sull’isola, scatenando una serie di conseguenze disastrose.

L’Emergenza: Quando la Sete Diventa una Minaccia
Il sindaco Paolo Falco ha dichiarato lo stato di emergenza, imponendo un divieto di sbarco per i turisti per salvaguardare la salute pubblica.

Questa misura ha causato un caos senza precedenti nei principali porti di partenza come Napoli e Sorrento, con lunghe code di turisti disorientati in cerca di soluzioni alternative.

Reazioni e Proteste: Il Malcontento Cresce
Le compagnie marittime hanno dovuto affrontare un’ondata di malcontento da parte dei passeggeri, costretti a chiedere rimborsi o modificare le loro destinazioni di viaggio.Il sindaco Falco ha descritto la situazione come “esplosiva” dal punto di vista igienico-sanitario, enfatizzando l’impreparazione e l’incapacità di risposta delle autorità competenti.

Impatti sull’Economia Locale e il Turismo
La crisi idrica ha avuto un impatto devastante sull’economia locale, con molti turisti delusi che hanno optato per mete alternative come Ischia, Sorrento e la Costiera Amalfitana.

Altri, più pazienti, hanno deciso di rimanere in attesa della risoluzione del problema, dimostrando una fiducia incrollabile nelle autorità locali.

Soluzioni in Corso: Tecnici al Lavoro per Riparare il Guasto
Attualmente, squadre tecniche sono al lavoro a Castellammare di Stabia per le ultime operazioni di verifica alla riparazione del guasto alla condotta idrica.Tuttavia, la popolazione e i visitatori dell’isola sono in attesa di aggiornamenti sulle tempistiche di ripristino del flusso idrico normale.

Riflessioni sul Futuro: La Necessità di Interventi Strutturali
L’incidente ha sollevato un dibattito urgente sulla vulnerabilità del sistema idrico di Capri, evidenziando la necessità di interventi strutturali preventivi per evitare futuri disagi simili.

Questa problematica, ricorrente negli ultimi anni, richiede un’immediata attenzione da parte delle autorità competenti per garantire la sostenibilità e la sicurezza delle infrastrutture critiche dell’isola

Capri ancora senza acqua, stop del sindaco ai turisti

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(Adnkronos) – Dopo l’esplosione della condotta principale, Capri resta ancora senza acqua, così il sindaco Paolo Falco vieta l’accesso all’isola ai non residenti.Con l’ordinanza numero 69, il sindaco di Capri ha vietato a chiunque di “entrare nel territorio del Comune di Capri, fatta eccezione per i cittadini residenti”.

Uno stop che è rivolto, dunque, ai turisti che, a partire dalle 7 di stamattina, si sono visti respingere agli imbarchi.Il divieto sarà attivo fino al cessare dell’emergenza idrica, che ormai è arrivata al terzo giorno.  Dal canto suo, la Gori – azienda che gestisce il servizio idrico in zona – “in riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia” informa che “i lavori di riparazione e le attività connesse al ripristino del servizio sono stati completati nei tempi previsti”.

Tuttavia “alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell’intera isola di Capri.Sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gdf, tre giorni di celebrazioni per i 250 anni

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(Adnkronos) – Da oggi, sabato 22 giugno, a lunedì 24 la Guardia di Finanza incontra la collettività per celebrare i 250 anni dalla sua fondazione, con un grande evento, organizzato nel cuore di Roma.Tre giorni di iniziative che si terranno tra Piazza del Popolo e la terrazza del Pincio, dove saranno allestiti due ‘villaggi’, aperti a tutti, dalle 10 alle 22.

Sport e divertimento la faranno da protagonisti: la panoramica location del Pincio ospiterà gli stand delle tante specialità dei gruppi sportivi Fiamme Gialle.Gli atleti gialloverdi saranno a disposizione di quanti vorranno cimentarsi in discipline sportive, dal tiro a segno al karate, dallo skateboard alla scherma, dalla vela all’arrampicata.  Gli allestimenti presenti nella suggestiva cornice offerta da Piazza del Popolo, offriranno ai visitatori l’opportunità di ripercorrere i momenti più significativi della storia dell’Istituzione, rappresentati dalle grandi installazioni raffiguranti le date tridimensionali, e di scoprire, attraverso futuristiche modalità di interazione, i comparti e i compiti della Gdf articolati secondo un affascinante cammino immersivo tra le aree tematiche.

Il Villaggio racconterà la Guardia di Finanza attraverso le testimonianze dei propri militari, nella videoriproduzione delle immagini delle operazioni condotte quotidianamente nei vari ambiti di competenza, dalla tutela dell’economia, al contrasto della criminalità, al soccorso; metterà in mostra dati, conoscenze e tecnologie che sono alla base del successo del Corpo.  Sarà, tra le altre, un’occasione non solo per ammirare da vicino il modello di imbarcazione Vai 300 Hybrid e l’elicottero Leonardo Aw139, ma grazie ai simulatori di realtà aumentata i più intraprendenti vivranno l’emozionante esperienza di sentirsi piloti dei mezzi aerei e navali in dotazione, dal pattugliatore e la veloce motovedetta agli aeromobili.Una festa di intrattenimento, sport e musica, per omaggiare il passato e guardare al futuro che culminerà nella cerimonia militare che si terrà, alla presenza del presidente della Repubblica, il 24 giugno alle ore 18.30 in Piazza di Siena.  Mattarella “Nel giorno in cui si celebra il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, desidero manifestare anzitutto il sentimento di riconoscenza della Repubblica agli appartenenti al Corpo rivolgendo altresì un pensiero di ricordo e di omaggio a tutti i finanzieri caduti”. “Alle donne e agli uomini del Corpo – conclude il Capo dello Stato – in servizio e in congedo, e ai loro familiari, giunga, in questo giorno di festa, il mio caloroso saluto.

Viva la Guardia di Finanza!Viva la Repubblica!”.

E’ il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro. “Le Fiamme Gialle hanno assunto nel tempo una rilevanza crescente sul Territorio nazionale e all’estero – prosegue Mattarella – nella loro significativa azione per l’affermazione dei principi di legalità nello svolgimento delle attività economiche del Paese, recando un importante contributo al contrasto all’evasione fiscale e al contrabbando, al traffico di sostanze stupefacenti, alla repressione del crimine organizzato, del riciclaggio di denaro, alla lotta al finanziamento del terrorismo, a garanzia della libertà degli operatori economici, sostenendo così gli obiettivi di sviluppo nella sicurezza della nostra comunità”. “Di particolare rilievo l’attività di soccorso assicurata, in collaborazione con le altre Istituzioni dello Stato preposte, nelle operazioni di salvataggio di coloro che, per mare o via terra, fuggono da paesi e territori martoriati da guerre e conflitti o caratterizzati da degradate condizioni di vita.Nel quadro delle missioni internazionali le Fiamme Gialle garantiscono un prezioso contributo alle attività messe in campo dalle Forze Armate.

Le capacità di eccellenza espresse dalla Guardia di Finanza hanno visto la attribuzione alla Bandiera di guerra della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia”, conclude. Meloni “I miei auguri alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza che oggi celebrano il 250° Anniversario di fondazione.A tutti voi il ringraziamento per l’instancabile lavoro che svolgete con grande abnegazione”.

Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Incidente a Roma, scontro tra due auto e un motorino: morto 34enne

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(Adnkronos) – Incidente mortale a Roma.Gli agenti della Polizia Locale del V Gruppo Casilino sono intervenuti ieri sera in via Casilina, all’altezza di via Tor Tre Teste, per un incidente che ha coinvolto una Volkswagen Polo, condotta da una donna italiana di 63 anni, una Opel Corsa guidata da un 22enne e un motorino Kymco guidato da un italiano di 34 anni che, dopo lo scontro, è morto.

Inutili i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario intervenuto sul posto. I conducenti delle due auto sono stati accompagnati in ospedale per gli esami tossicologici.Gli agenti della Polizia Locale, eseguiti tutti i rilievi, hanno sequestrato i mezzi coinvolti.

Tuttora in fase di svolgimento gli ulteriori accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, Euro 2024 dominano prime time con Olanda-Francia su Rai1

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(Adnkronos) – Nella serata di ieri, venerdì 21 giugno, gli ascolti televisivi sono stati dominati dalla partita degli Europei tra Olanda e Francia, trasmessa su Rai1, che ha catturato l’attenzione di 5.108.000 spettatori, pari al 30.2% di share. ‘La Rosa della Vendetta’ su Canale 5 è stato visto da 2.045.000 di spettatori con il 12.6% di share mentre ‘Quarto Grado’ su Rete 4 ha raggiunto 1.176.000 di spettatori e il 9.6% di share.  Fuori dal podio troviamo Italia 1 con ‘Mi presenti i tuoi?’ che ha intrattenuto 871.000 spettatori (5.8% di share) mentre Rai 2 con ‘I Casi della Giovane Miss Fisher’ raggiunge 734.000 spettatori (4.5% di share).Seguono: Rai 3 con ‘La Bussola – Il Collezionista di Stelle’ (588.000 spettatori, 3.6% share) e La7 con ‘Eden – Un Pianeta da Salvare’ (458.000 spettatori, 3.3% share).

Chiudono la classifica degli ascolti il Nove con ‘I Migliori Fratelli di Crozza’ (433.000 spettatori, 2.6% share) e Tv8 con ‘I delitti del BarLume – Il telefono senza fili’ (268.000 spettatori, 1.7% share). —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, auto travolge tavolini ristorante Trastevere: ferita 12enne

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(Adnkronos) – Una macchina ha urtato i tavolini di un ristorante in via della Paglia, a Trastevere, presumibilmente nel tentativo di correggere una manovra sbagliata.E’ successo giovedì pomeriggio.

Nell’incidente una bambina di 12 anni è rimasta lievemente ferita.Sul posto gli agenti della Polizia Locale.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)