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Libia, Batacchi: “Navi russe a Tobruk? Putin cerca base nel Mediterraneo”

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(Adnkronos) – La presenza di navi da guerra russe in Libia, segnalata alcuni giorni fa, non deve sorprendere secondo Pietro Batacchi, direttore di Rid – Rivista italiana difesa, principale rivista del settore in Italia. “L’obiettivo dei russi è quello di aprire una base navale a Bengasi o comunque di trovare un punto di appoggio nel Paese Nord africano.Avere accesso al ‘mare caldo’ rappresenta uno degli elementi tradizionali della politica estera russa”, dice l’esperto all’Adnkronos, commentando la visita dell’incrociatore ‘Varyag’ e della fregata ‘Ammiraglio Shbashnikov’ alla base navale di Tobruk, in Cirenaica. I rapporti tra Putin e il generale Haftar si stanno intensificando? “La Marina sovietica aveva una presenza più o meno fissa in Libia.

Non cambia nulla dal punto di vista della politica estera, non c’è differenza in questo tra la Russia di Putin e l’Urss di Breznev”, osserva Batacchi.La Russia, spiega il direttore della rivista Rid, “è una grande potenza ma ha un ‘blocco’, nel senso che è vincolata dai mari freddi del Nord, che per la maggior parte dell’anno sono ghiacciati, e dunque ‘costretta’ al passaggio dal Bosforo.

Per queste ragioni, necessita di un accesso al mare caldo, il Mediterraneo”.  Per Batacchi è “un fatto oggettivo” l’incremento della presenza russa nella regione della Cirenaica: “Dopo il summit di Sochi del 2015 l’Africa è diventata una della principali direttrici della politica estera russa”.E l’Alleanza Atlantica quali contromisure sta adottando? “La Nato monitora questa forte presenza nel Mediterraneo.

Non da adesso, ma dal 2015, si stanno delineando i contorni di una competizione tra la flotta russa e la flotta delle Marine Nato.In questo contesto – risponde l’esperto – il ruolo principale è giocato dalla Marina italiana.

Negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno preferito concentrarsi sul teatro Asia-Pacifico, e per questo hanno delegato agli alleati molti dei compiti da svolgere nel Mediterraneo.Il primo fra questi alleati chiaramente è l’Italia”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Capri senz’acqua, Federalberghi: “Dalle 15 di oggi turisti con prenotazioni possono sbarcare”

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(Adnkronos) – Un messaggio rassicurante arriva dalla Federalberghi di Capri, a seguito dell’emergenza idrica che ha colpito l’isola ancora senz’acqua: “A partire dalle 15 di oggi i turisti che hanno prenotato nelle strutture ricettive possono sbarcare sull’isola”.A riferirlo all’Adnkronos è il presidente di Federalberghi Capri Lorenzo Coppola che si è attivato ed è riuscito a far emettere “una nuova ordinanza ai due sindaci di Capri e di Anacapri, Paolo Falco e Franco Cerrotta, affinché i turisti che hanno prenotato nelle strutture ricettive dell’isola possano sbarcare nonostante l’emergenza idrica, che, tra l’altro, è in via di risoluzione”.

Un pressing che si è reso necessario dopo l’ordinanza di questa mattina alle 8 del sindaco di Capri che vietava a chiunque di entrare, fatta eccezione per i cittadini residenti.  “Compresa l’entità del danno – spiega – si è proceduto a una riapertura graduale dei trasporti e così dalle 15 di oggi i turisti possono arrivare a Capri grazie a una nuova ordinanza, in sostituzione della precedente.Anche se in questo momento siamo ancora senza acqua – aggiunge Coppola – ci sono segnali incoraggianti in quanto i primi serbatoi a Marina Grande si stanno riempiendo, contiamo di tornare alla normalizzazione dell’erogazione idrica nel giro di qualche ora”.

Del resto “anche se le autobotti stanno arrivando non è che possiamo andare molto avanti così ma confidiamo nel ripristino dei servizi”.A Capri l’offerta ricettiva conta 6.500 posti letto, 58 alberghi e numerosi B&B, prima dell’emergenza idrica l’occupazione era al 90-95%, riferisce Coppola.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Isola di Capri, Gori comunica il riempimento della condotta. Oggi il servizio idrico tornerà funzionante

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In riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia, si informa che il problema è stato individuato e risolto.

È completato, pertanto, il riempimento della condotta sottomarina per Capri ed è stato avviato il servizio alle prime utenze.Gori prevede che a partire dalle ore 18:00, salvo imprevisti, potrà essere regolarizzato gradualmente il rispristino del servizio idrico alle utenze dell’Isola di Capri.

Gp Spagna, Norris in pole e Ferrari in terza fila

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(Adnkronos) – Lando Norris in pole position nel Gp di Spagna.Il pilota britannico della McLaren, alla seconda pole della carriera, è il più veloce nelle qualifiche con un giro in 1’11’’383 e precede la Red Bull dell’olandese Max Verstappen, che scatterà in seconda posizione.

Terza fila per le Ferrari del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz, che partiranno in quinta e sesta posizione alle spalle delle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

F1, qualifiche GP Spagna: vola Norris! Delude la Ferrari

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Per venti millesimi.Sì, venti.

Incredibile, verrebbe da dire, ma è così.Lando Norris porta a casa la pole position delle qualifiche del GP di Spagna.

Super prestazione da parte del pilota inglese che ha strappato la prima posizione davanti a Max Verstappen che, prima dell’ultimo giro del pilota McLaren, era ovviamente davanti a tutti.Terza piazza per Lewis Hamilton che, dopo tante discussioni, dimostra ancora a tutti di che pasta è fatta.

Non che ci fossero ovviamente dubbi.

McLaren Norris
FONTE FOTO: McLaren F1 Team su X

Ferrari solo quinta e sesta

Quarta posizione per Russell.Solo in quinta e sesta posizione le due Ferrari.

Leclerc scatterà davanti al padrone di casa Sainz, ma non sono mancate le difficoltà con la SF-24 che non riesce ancora a decollare, nonostante i tanti aggiornamenti che sono stati portati sulla vettura.Il passo non era male, da capire ora se sarà confermato anche nella giornata di domani e soprattutto quale sarà il rapporto tra le diverse scuderie rivali, con McLaren che sembra esser particolarmente positivo.

Alonso fuori dai 10

Weekend per il momento molto difficile per le due Aston Martin, entrambe fuori dalla top ten.

La squadra britannica continua il suo periodo di grande difficoltà, considerando l’undicesima posizione del padrone di casa Alonso e la quattordicesima di Stroll.Escluse dalla zona punti anche le due Stake F1 Team con la dodicesima piazza di Bottas e la quindicesima di Zhou.

Che delusione la Racing Bulls

Sedicesima posizione per Magnussen, davanti alle due Racing Bulls, vere delusioni di questa giornata, in diciassettesima e diciottesima posizione con Tsunoda e Ricciardo.

Sul fondo, le due Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant.Terminano così le qualifiche del GP di Spagna.

Appuntamento a domani, domenica 23 giugno, con la gara in programma alle ore 15.00.

Qualifiche GP Spagna, i risultati

1 Lando Norris

2 Max Verstappen

3 Lewis Hamilton

4 George Russell

5 Charles Leclerc

6 Carlos Sainz

7 Pierre Gasly

8 Sergio Perez

9 Esteban Ocon

10 Oscar Piastri

11 Fernando Alonso

12 Valtteri Bottas

13 Nico Hulkenberg

14 Lance Stroll

15 Guanyu Zhou

16 Kevin Magnussen

17 Yuki Tsunoda

18 Daniel Ricciardo

19 Alexander Albon

20 Logan Sargeant

Sinner e Musetti in finale, erba di Halle e del Queen’s è azzurra

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(Adnkronos) – Jannik Sinner in finale nel torneo di Halle, in Germania.Lorenzo Musetti in finale al Queen’s, a Londra.

Il tennis italiano festeggia un super sabato sull’erba del circuito Atp e, a pochi giorni dall’inizio del torneo di Wimbledon, può sognare una splendida doppietta nell’avvicinamento ai Championships.Sinner festeggia il primo posto nel ranking, centrando la quarta finale di un 2024 ai limiti della perfezione.

Il 22enne altoatesino insegue il quarto titolo dell’anno, confermandosi competitivo su ogni superficie.  
L’erba regala al tennis azzurro la miglior versione di Musetti: il 22enne di Carrara conquista la finale del Queen’s e mette nel mirino un titolo prestigioso con l’obiettivo di rompere il ghiaccio nel 2024. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner in finale Atp Halle, Zhang battuto in semifinale

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(Adnkronos) – Jannik Sinner vola in finale nel torneo Atp di Halle, in Germania.Nella semifinale sull’erba tedesca il numero 1 del mondo batte il cinese Zhizhen Zhang, numero 42 del rafting, per 6-4, 7-6 (7-3) in 1h40′.

Sinner, a caccia del quarto titolo stagionale e del 14esimo della carriera, domani affronta in finale Hubert Hurkacz: il polacco, numero 5 del tabellone, in semifinale supera il tedesco Alex Zverev 7-6 (7-2), 6-4 in un match in cui spara 17 ace e salva 4 palle break cruciali. Il match di Sinner oggi scorre via senza sussulti per 8 game, dominati dal servizio.Sul 4-4, Zhang ha il primo minimo cedimento: il cinese offre una palla break, per Sinner basta e avanza per spezzare l’equilibrio (5-4) e chiudere il primo set 6-4 con il pilota automatico: 68% di prime palle e servizio praticamente inattaccabile (17 punti su 19 con la prima). Il copione del secondo set sembra la fotocopia di quello della prima frazione.

Il servizio detta legge, si procede senza scossoni fino al dodicesimo game.Sotto 5-6, Sinner incappa in un doppio fallo che offre al rivale una palla break e contemporaneamente un set point: l’azzurro si salva, tie-break.

Il numero 1 del mondo conquista un minibreak di vantaggio e non si guarda più indietro, chiudendo 7-3. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Investita da un’auto, 39enne muore nel ferrarese

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(Adnkronos) – Una donna di 39 anni è stata travolta e uccisa da un’auto mentre attraversava la strada a Lido delle Nazioni in provincia di Ferrara.Nell’incidente è rimasto lievemente ferito il compagno.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri.Dai primissimi accertamenti, l’uomo alla guida della vettura è risultato positivo all’alcol-test e nei suoi confronti sono scattati gli arresti domiciliari.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Musetti in finale al Queen’s, Thompson battuto in 3 set

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(Adnkronos) – Lorenzo Musetti in finale al torneo Atp del Queen’s.Il 22enne azzurro, numero 30 del ranking, in semifinale sconfigge l’australiano Jordan Thompson, per 6-3, 3-6, 6-3 in 2 ore e 20 minuti. Musetti, alla prima finale dell’anno in un torneo Atp, va a caccia del terzo titolo della carriera nell’appuntamento che rappresenta l’antipasto di Wimbledon. Musetti parte col piede sull’acceleratore: break al secondo game e primo strappo (3-0) nel match.

L’azzurro, avanti 4-1, ha a disposizione altre 2 palle break per ipotecare definitivamente il primo set: Thompson, nonostante un servizio a corrente alternata, si salva (4-2).Il settimo game è la chiave del parziale: Musetti, sotto 15-40, risale la china e si assicura il 5-2 cancellando due pesantissime palle break.

Nel successivo turno di battuta, il toscano completa l’opera e chiude il set 6-3 in 40′. Il secondo set parte in salita: Musetti paga a caro prezzo il primo vero passaggio a vuoto e cede il servizio nel secondo game (0-2) e sparisce dalla partita (0-5).L’azzurro si riaccende e rende il passivo meno severo, ma Thompson si prende il secondo set per 6-3 dopo 1h25′ e il verdetto è rinviato alla terza partita. Musetti esce bene dai blocchi del terzo set, ma spreca due preziose palle break nel secondo game.

Il copione si ripete nell’ottavo game: altre tre palle break per il toscano, altre tre chance evaporate.Musetti è bravo a creare la quarta occasione nel game e il break arriva (5-3). È lo strappo decisivo, l’azzurro non trema e chiude i conti: 6-3 e finale. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trentino, due alpinisti precipitano sulla Presanella: un morto e un ferito

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(Adnkronos) –
Un alpinista di 36 anni ha perso la vita e un altro è rimasto ferito gravemente sulla Presanella, in Trentino.Si tratta di due ragazzi veneti che sono stati soccorsi nella prima mattinata di oggi dopo essere precipitati durante la salita lungo la Parete Nord della Presanella.

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata da parte di uno dei due alle ore 7:15. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre in piazzola si mettevano a disposizione alcuni operatori della Stazione di Vermiglio del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino.L’elicottero ha raggiunto subito il target, a 3.000 metri circa di quota, e verricellato il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica, che ha constatato il decesso del 36enne residente a Verona, la cui salma è stata recuperata da un secondo elicottero dopo il nulla osta delle autorità, mentre il primo velivolo elitrasportava il compagno di cordata infortunato all’ospedale Santa Chiara di Trento, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.  In Valtellina intanto non si hanno più notizie di un uomo partito ieri sera dal comune di San Giacomo Filippo per recarsi in località Sommarovina, a una quota di 900 metri.

La segnalazione, scatta dopo che non è rientrato a casa, è stata raccolta dagli uomini della stazione di Chiavenna del soccorso alpino, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna.Immediatamente le squadre si sono attivate, sotto la pioggia battente, ispezionando le zone prioritarie.  Impegnati, oltre al Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, anche Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza e vigili del fuoco.

Sono al lavoro anche i cani molecolari dell’Associazione nazionale carabinieri.Le ricerche sono tuttora in corso e proseguiranno per tutta la giornata.

Le squadre stanno ispezionando zone più ampie, anche con l’ausilio dei droni.    —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, ambasciatore russo incontra il Papa: “Discussa proposta pace di Putin”

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(Adnkronos) – Il Papa stamani ha ricevuto in udienza Ivan Soltanovsky, ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede.Lo fa sapere il Vaticano. Al centro del colloquio, la proposta avanzata dal presidente russo, Vladimir Putin, per una soluzione della crisi in Ucraina, secondo quanto ha reso noto lo stesso rappresentante diplomatico russo, stando a quanto riporta l’agenzia Ria Novosti. “Abbiamo discusso della questione ucraina, comprese le condizioni per una soluzione pacifica” espresse di recente da Putin e “ho espresso gratitudine al Pontefice per la sua posizione costantemente equilibrata”, ha fatto sapere l’ambasciatore, riferendosi alla proposta del leader russo che prevede, tra l’altro, il riconoscimento internazionale dei territori ucraini occupati dalla Russia (Crimea, Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia) oltre all’abolizione delle sanzioni anti-russe. L’ambasciatore ha quindi osservato che Francesco è alla costante ricerca di una soluzione diplomatica, “comprendendo la complessità del conflitto internazionale”.

Il Papa e Soltanovsky hanno anche rimarcato il ruolo dell’inviato del Pontefice in Ucraina, il cardinale Matteo Zuppi, “nella risoluzione di tutta una serie di questioni umanitarie”. Il diplomatico ha infine evidenziato che “il Vaticano si rende conto dell’inutilità del processo di pace senza la partecipazione della Russia”, esprimendo la disponibilità a continuare un dialogo “regolare e confidenziale tra la Russia e la Santa Sede”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

“Ilary Blasi debutta nel mio film come attrice”: l’annuncio del regista Morelli

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(Adnkronos) – “Se Ilary Blasi è brava come attrice?Vi stupirà, è molto capace”.

Parola di Giampaolo Morelli che, ospite del Filming Italy Sardegna Festival in corso al Forte Village di Santa Margherita di Pula in Sardegna, racconta all’Adnkronos del suo film ‘L’amore e altre seghe mentali’, di cui è regista, che uscirà nelle sale il prossimo 17 ottobre e che segna il debutto da attrice di Ilary Blasi. “Io ci tengo tanto a lei, è una donna con una grandissima autoironia e quindi grande intelligenza – spiega Morelli -.Quando ho fatto ‘Le Iene’ mi ha accolto con una amorevolezza incredibile.

Io tifo per le donne intelligenti e lei è una di queste”.  Una commedia romantica “ma anche scorretta”, spiega Morelli, con una storia d’amore a lieto fine e tanti intrecci divertenti ma che fanno riflettere.Racconta la storia di Guido, interpretato dallo stesso Morelli, un aspirante veterinario di 45 anni che progettava addirittura di sposarsi quando la fidanzata muore per un tragico incidente in moto insieme al suo amante. “Mi auguro possa far riflettere sulla condizione degli uomini, che in questo momento sono un po’ spaesati da quando le donne hanno preso più consapevolezza e lottano per prendere il loro posto nel mondo e perché i loro sacrosanti diritti vengano riconosciuti – spiega l’attore e regista partenopeo -.

Ogni cambiamento comporta un equilibrio nuovo e, quindi, c’è quel momento di riassestamento.A volte in queste lotte si innesca l’odio, e io vedo che i maschi temono tantissimo questo momento.

Questo non dovrebbe accadere, all’uomo fa male”.  Per Morelli, come spiega lui stesso, è “un momento molto pieno, passo dalla regia all’interpretazione.Raccontare storie è una cosa che ho sempre sentito tanto”.

E infatti, oltre a ‘L’amore e altre seghe mentali’, ha all’attivo anche la commedia ‘Falla girare 2’, che viene presentato proprio in Sardegna e uscirà il 20 agosto e che affronta il tema della dipendenza da Internet.C’è poi una commedia con Carolina Crescentini, ‘Come far litigare i tuoi genitori’, in cui Morelli recita diretto da Gianluca Ansanelli al fianco di Carolina Crescentini, in uscita il prossimo 12 settembre. “È un momento in cui posso esprimermi e tirare fuori delle idee che avevo dentro.

L’ho sempre voluto…ora posso, grazie a Dio”, conclude Morelli. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Turista incide il suo nome su una domus di Pompei, denunciato

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(Adnkronos) – Ha inciso il suo nome in una domus degli scavi di Pompei: il turista è stato denunciato.Stamattina, il personale di vigilanza e accoglienza del Parco archeologico di Pompei ha fermato un turista del Kazakistan mentre stava incidendo le lettere Ali su un intonaco chiaro nella casa dei Ceii.

Il turista è stato denunciato, dovrà rispondere per il danno arrecato al patrimonio.Sul posto i restauratori e il personale di coordinamento per valutazioni tecniche.”Atto incivile.

Grazie alla nuova legge, voluta dal ministro Gennaro Sangiuliano, l’autore del reato dovrà pagare per il restauro della parete” dice il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. “Bravi i collaboratori del Ministero e della società Ales che sono prontamente intervenuti.Ottima collaborazione con i carabinieri che ringraziamo per la tempestività”.  “Purtroppo anche oggi ci troviamo a commentare uno sfregio incivile e idiota arrecato al nostro patrimonio artistico e culturale” dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Dopo la domus romana del Parco archeologico di Ercolano imbrattata con un pennarello indelebile, questa volta si registra un’incisione sull’intonaco chiaro nella casa dei Ceii a Pompei”.

Si tratta, spiega Sangiuliano, “di atto gravissimo che andrà perseguito severamente e, anche grazie alla nuova legge da me fortemente voluta, l’autore sarà costretto a ripagare i costi del ripristino integrale del danno arrecato.Ringrazio i lavoratori del Mic e di Ales per essere prontamente intervenuti e i Carabinieri che subito hanno fermato il turista responsabile di questo vile gesto”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Monsignor Viganò e l’accusa di scisma: “Processo farsa, non mi presento all’ex Sant’Uffizio”

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(Adnkronos) – Monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio in Usa, convocato dall’ex Sant’Uffizio con l’accusa di scisma, non si presenterà.In una nota dice: “Preciso di non essermi recato in Vaticano, di non avere intenzione di recarmi al Sant’Uffizio il 28 giugno e di non avere consegnato alcun memoriale o documento a mia difesa al dicastero, del quale non riconosco l’autorità, né quella del suo prefetto” (il card.

Victor Manuel Fernandez) “né di chi lo ha nominato”.  “Non ho alcuna intenzione di sottopormi ad un processo farsa in cui coloro che mi dovrebbero giudicare imparzialmente per difendere l’ortodossia cattolica sono allo stesso tempo coloro che io accuso di eresia, di tradimento e di abuso di potere”, spiega nella nota.L’ex ambasciatore vaticano ribadisce che le accuse del Vaticano “sono un vanto”.  Viganò è arrivato a chiedere le dimissioni del Pontefice.

E’ accusato di non riconoscere la legittimità del Pontefice né quella dell’ultimo Concilio definito un “cancro”. Dunque l’ex nunzio in Usa non si presenterà davanti all’ex Sant’Uffizio.Cambierà qualcosa la sua assenza? “Si va avanti comunque – spiega all’Adnkronos il canonista don Davide Cito, vice rettore della Pontificia Università della Santa Croce -.

Gli si mette un avvocato di ufficio e si procede.Se si accerta che ha tentato lo scisma, scatta immediatamente la scomunica latae sententiae e, nei casi più gravi (ad es.

l’ordinazione di Vescovi), potrebbe anche scattare la dimissione dallo stato clericale.E’ accaduto a Milingo che ha fatto di meno”.

Perché un processo stragiudiziale? “E’ una cosa normalissima e previstissima – osserva il canonista – quando le prove sono già raccolte.Non serve una istruttoria quando ci sono già tutti gli elementi.

L’atteggiamento di Viganò è talmente chiaro che non serve disporre una istruttoria.Mi auguro sia una cosa veloce”.

Con questo ‘processo’ si vuole dare un avvertimento ad altri? “Macché.Erano quattro gatti che lo hanno già scaricato.

Nessuno lo ha difeso”, osserva don Cito. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Jovanotti a sopresa torna sul palco: “Ho mollato le stampelle” – Video

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(Adnkronos) – “Da qualche giorno ho mollato le stampelle.Le ho appese al chiodo e sto andando meglio”.

Jovanotti sorprende tutti con un inaspettato ritorno sul palco al Festival of the Sun, organizzato dal produttore americano Rick Rubin.L’evento si è tenuto a Casole d’Elsa, vicino Siena, e ha visto il cantautore italiano riabbracciare per la prima volta il suo pubblico dopo l’incidente in bicicletta e la lunga riabilitazione.

E su Instagram, Jovanotti ha condiviso tutto il suo entusiasmo e la gratitudine per essere tornato a esibirsi: “Il solstizio è l’inizio di una nuova estate, per me quello di questo 2024 è stato un vero inizio in tutti i sensi, perché ho salito i gradini di un piccolo palco con le mie gambe dopo tanti mesi.Non ho ancora recuperato tutto, ma la strada è quella buona e in qualche mese di lavoro ce la posso fare, e comunque vedere gente mi fa saltare di gioia”.  Il Festival of the Sun, alla sua prima edizione, è stato descritto da Jovanotti come “il più piccolo Festival del mondo, in una terra grande”.

La piazza di Casole d’Elsa, seppur di dimensioni ridotte, è sembrata immensa agli occhi dell’artista: “E’ piccola ma ieri sembrava il mondo per me”.E ha aggiunto: “È stato bello rivedere un microfono davanti alla mia faccia e cantarci la gioia di ritrovare facce amiche di fronte a me”.  Accompagnato alla chitarra da Adriano Viterbini, Jovanotti ha regalato una performance carica di emozione e energia, seguita da un giro tra le altre attrazioni del Festival.

Il Festival of the Sun continua con altre sorprese, tra cui una performance di una delle band migliori al mondo, come anticipato dallo stesso Jovanotti: “È un Festival di sorprese quindi non ve lo posso dire chi sono, ma sono canadesi”.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Per anni violenta nipote della convivente, arrestato 54enne

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(Adnkronos) – Per anni ha violentato la nipote della convivente.Gli agenti della Squadra mobile di Ancona hanno rintracciato e arrestato un 54enne italiano destinatario di Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso a seguito di condanna definitiva della Corte di Cassazione, il 7 giugno scorso, per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una bambina, all’epoca dei fatti 11enne, nipote della convivente.  Abusi sessuali avvenuti a partire dal 2007 e proseguiti per anni, approfittando della relazione domestica e di inferiorità psichica della vittima, anche con l’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche.

L’uomo, che deve rispondere anche di pornografia minorile, è stato portato nella Casa Circondariale di Montacuto.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, turista polacca ferita con taglierino durante tentata rapina a San Lorenzo – Video

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(Adnkronos) – Una 34enne polacca, a Roma in vacanza, è stata sorpresa intorno all’una di notte in strada, in via dei Tizi, a San Lorenzo da un uomo che, nel tentativo di tagliare la tracolla della sua borsa con un taglierino, le ha ferito un dito della mano con cui aveva provato a opporre resistenza.La ragazza è stata medicata sul posto dai sanitari dell’ambulanza, mentre i poliziotti di San Lorenzo lavorano ora sulle tracce del rapinatore. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Più rischi Alzheimer se il colon è infiammato, studio italiano

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(Adnkronos) – L’intestino, si sa, è il nostro secondo cervello.Con il cervello ‘parla’ e riesce a influenzarlo in salute e in malattia.

Tanto che “l’infiammazione del colon anticipa l’insorgenza dei difetti di memoria dell’Alzheimer”.Lo suggerisce uno studio italiano condotto nell’ambito dello Spoke 4 di Mnesys, ‘Cern italiano’ per la ricerca sul cervello finanziato dal Pnrr, anima del I Forum nazionale delle neuroscienze che si chiude oggi a Napoli.  “Il corpo – spiegano gli scienziati – parla con il cervello non solo attraverso connessioni nervose, ma anche per mezzo di segnali provenienti dal microbiota”, il mega-mix di microrganismi che abita nell’intestino. “Individuare quali, fra questi segnali, possano influenzare la salute del cervello e avere eventualmente un ruolo nella ‘storia naturale’ delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer”, è uno degli obiettivi dello Spoke 4 e dello studio ‘Experimental colitis in young Tg2576 mice accelerates the onset of an Alzheimer’s-like clinical phenotype’, condotto sui roditori da un gruppo di ricerca dell’università di Bologna guidato da Laura Calzà e Luciana Giardino.  Il lavoro, pubblicato a maggio su ‘Alzheimer’s Research & Therapy’, indica appunto il link tra infiammazione del colon e rischio Alzheimer. “Invecchiando precocemente – descrivono i ricercatori – il microbiota intestinale provoca un’infiammazione organica e altera le proprietà degli astrociti, una popolazione di cellule gliali che svolge un ruolo fondamentale di supporto all’attività dei neuroni”.  “Questo lavoro – afferma Calzà, ordinaria di Anatomia degli animali domestici del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’ateneo bolognese – rientra all’interno dell’inquadramento di riferimento stabilito dalla commissione ‘Lancet Neurology’ del 2020 su prevenzione, intervento e cura della demenza e sull’importanza di identificare i fattori di rischio modificabili che entrano in gioco sull’insorgere della fase sintomatica di questa patologia.

Se è vero infatti che la malattia di Alzheimer si sviluppa subdolamente per anni, danneggiando il cervello prima che compaiano i sintomi e venga diagnosticata, è altrettanto vero che conoscere questa fase presintomatica della malattia apre possibilità preventive e terapeutiche completamente nuove, ad esempio regolando opportunamente i segnali che derivano dal microbiota”. “Ad oggi – ricorda Patrizia Fattori, ordinaria di Fisiologia all’Università di Bologna e coordinatrice dello Spoke 4 – la Commissione Lancet su prevenzione, intervento e assistenza alla demenza ha individuato 12 fattori di rischio modificabili responsabili di circa il 40% delle demenze mondiali, che di conseguenza potrebbero essere teoricamente prevenute o ritardate e che influenzano individui di tutte le età.La nostra comprensione della demenza sta cambiando, con la descrizione più recente di nuove cause patologiche, e ciò – prospetta la specialista – permetterà di ridurre sempre più l’impatto di queste patologie”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, radiologi Sirm: “Presto screening anche per polmone e prostata”

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(Adnkronos) – Dopo mammella, colon e cervice uterina, in futuro gli screening oncologici saranno estesi anche al tumore del polmone e della prostata, oggi considerati tra i big killer, nella popolazione a rischio.Se per il primo è stato già avviato uno studio sperimentale dedicato su forti fumatori, per il secondo è la Comunità europea a raccomandare l’adozione di indagini diagnostiche attraverso l’analisi dell’antigene prostatico specifico (Psa) negli uomini fino a 70 anni.

La mammografia è salvavita, ma è necessario promuoverne l’adesione, soprattuto al Sud.E’ quanto emerso durante la terza giornata del 51esimo Congresso nazionale della Sirm, la Società italiana di radiologia medica, che riunisce al MiCo di Milano circa 8mila clinici. “Il tumore del polmone rappresenta la terza neoplasia più frequente in Italia, il secondo per gli uomini e terzo per le donne – spiega Andrea Giovagnoni, presidente Sirm – Con una stima di 44mila nuove diagnosi nel 2023 e 35.700 decessi nel 2022, è oggi una delle patologie oncologiche più temute.

Negli ultimi anni l’incidenza di questo tumore nelle donne è aumentata, complici gli stili di vita scorretti.E’ ormai infatti evidente la correlazione tra fumo e patologia.

In Italia, le istituzioni di sanità pubbliche (ministero e Regioni) hanno recepito la necessità di presa in carico della tematica dello screening del tumore polmonare.Attualmente, si sta assistendo a una graduale implementazione dello screening con Tac a bassa dose sul territorio, in attesa dell’inclusione dello screening polmonare nei Lea”.  Anche se non sono stati ancora avviati “iter organizzati – precisa il presidente Sirm – un primo importante passo è stato fatto con i programmi Peoplhe, Ccm, Italung 2 e con la realizzazione di un percorso di diagnosi precoce nei 18 centri della Rete italiana screening polmonare (Risp), dedicati a fumatori ed ex grandi fumatori tra i 55 e i 75 anni.

Coordinato dall’Istituto nazionale tumori di Milano, questo programma ha l’obiettivo di valutare la capacità di individuare lesioni cancerose e precancerose grazie all’utilizzo della Tac spirale a dosi minime di radiazioni (addirittura 1/20 di una Tac standard), oggi il metodo radiologico diagnostico più potente a disposizione.I risultati di questo studio saranno utili, a livello istituzionale e di governance, nella valutazione della validità dello screening polmonare e alla successiva adozione di un programma nazionale di prevenzione secondaria oncologica sulla popolazione a rischio, così come già accade per mammella, cervice e colon.

Inoltre, per i forti fumatori si avrà anche un inquadramento cardiovascolare e polmonare in presenza di calcificazioni vascolari o di segni di enfisema, flogosi bronchiale o alterazioni interstiziali.Alla luce dei grandi vantaggi della diagnosi precoce su questa patologia, auspichiamo possa diventare realtà il prima possibile”. Il cancro alla prostata, “con più di 41mila nuove diagnosi nel 2023, si conferma la neoplasia più frequente nel genere maschile.

Rappresenta quasi il 20% dei tumori che colpiscono gli uomini – sottolinea Gianpaolo Carrafiello, presidente del 51esimo Congresso nazionale Sirm – L’incidenza aumenta con l’età, con un picco dai 50 anni in su.Lo stadio della malattia al momento della diagnosi impatta fortemente sulle opportunità terapeutiche e sulla sopravvivenza.

Sulla rapidità di individuazione della malattia incide anche la sua iniziale asintomaticità.Per questo sarebbe importante implementare lo screening sulla popolazione a rischio per questa patologia”.  “La Comunità europea – ricorda lo specialista – ha raccomandato a tutti i Paesi di adottare indagini diagnostiche, inizialmente nell’ambito di studi scientifici, come avviene oggi per il polmone, per poter successivamente offrire veri e propri programmi di screening.

Oggi l’analisi del Psa (antigene prostatico specifico) è il test più utilizzato per individuare questa neoplasia, ma non è offerto dal sistema sanitario nazionale come percorso organizzato.Le innovazioni tecnologiche in radiologia – osserva Carrafiello – ci offrono la possibilità di diagnosticare con anticipo la patologia: se i valori del Psa dovessero richiederlo, possiamo prima effettuare una risonanza magnetica multiparametrica, per poi avvalerci della fusion, una tecnica di fusione delle immagini provenienti da differenti metodiche diagnostiche, come la risonanza magnetica e l’ecografia, consentendo di biopsiare anche piccole lesioni visibili solo in risonanza magnetica sotto guida ecografica, metodo più rapido, agevole ed economico”. Quanto al cancro della mammella, è “il più frequente nelle donne”, dato che “rappresenta addirittura il 30% di tutti i tumori femminili – illustra Nicoletta Gandolfo, presidente eletta Sirm – Lo screening mammografico ne ha ridotto la mortalità del 40%, dimostrandosi il primo strumento inequivocabilmente utile contro la malattia.

Purtroppo, l’adesione al programma è variabile da regione a regione, perché l’offerta non è omogenea in termini di fasce d’età.In alcune regioni l’estensione è da 45 a 74 anni, mentre, nella maggior parte, l’esame è rivolto a donne asintomatiche tra i 50 e i 69 anni.

Una seconda differenza è conseguente all’attuazione strutturale e organizzativa del programma in ogni singola regione.E’ fondamentale – ribadisce la presidente eletta Sirm – promuovere una corretta informazione, attraverso campagne di sensibilizzazione con il supporto delle associazioni di volontariato, perché la popolazione sia a conoscenza dell’importanza di questo intervento preventivo di sanità pubblica, soprattutto al Sud, dove le percentuali di adesione superano di poco il 20%.

In caso di positività o dubbio diagnostico dello screening, saranno effettuati ulteriori esami di approfondimento che consentano una diagnosi definitiva”.  Nell’imaging diagnostico in senologia, “oltre alla tomosintesi – conclude Gandolfo – abbiamo oggi a disposizione anche la mammografia con mezzo di contrasto, che trova impiego nei casi dubbi oppure positivi allo screening, e che può sostituire la risonanza magnetica mammaria quando appare indicata ma non è possibile effettuarla (claustrofobia, allergia a Gadolinio, eccetera).Infine, dall’Unione europea arrivano forti raccomandazioni per l’attuazione di programmi di screening del tumore polmonare mediante l’utilizzo di Tc a bassa dose, con una stima di riduzione della mortalità del 26% per 10 anni”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pensionato uccide genero a fucilate nel foggiano: arrestato

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(Adnkronos) – Un quarantenne è stato ucciso a colpi di fucile a Vico del Gargano nel foggiano.Arrestato il suocero, un pensionato di 66 anni, che è accusato di averlo ammazzato con un fucile calibro 12, detenuto legalmente.

L’omicidio durante una lite familiare.I carabinieri del comando provinciale di Foggia, arrivati nella casa di contrada ‘Mannarelle’, hanno trovato il cadavere dell’uomo e ricostruito l’intera vicenda.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)