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Milano Pride, al Parco Ravizza il live show di ‘The district of Joy’ firmato Serravalle Designer Outlet

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(Adnkronos) – In occasione della Pride Week, Parco Ravizza a Milano si trasforma in palcoscenico a cielo aperto grazie alla rassegna di eventi ed attività gratuite ideata e interamente prodotta da Serravalle Designer Outlet.Si tratta di ‘The district of joy’, in programma a Milano dal 24 al 30 giugno, parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e inserita nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.

Nella serata di mercoledì 26 giugno, il parco ha ospitato l’evento principale della manifestazione culturale diffusa dedicata alle tematiche dell’universo Lgbtqia+: un live show musicale di cui Loredana Berté, da sempre vicina ai valori della comunità Lgbtqia+, è stata indiscussa protagonista.Sotto la conduzione del comico Daniele Gattano, si sono inoltre alternati un doppio DJ Set con Isa Diamond (Linoleum) e Santa Manu, il live set di MyDrama, il palco aperto di Milano Cantautori e Guernika, lo show di ballo della coreografa La B.

Fujiko. Con ‘The district of joy’, Serravalle Designer Outlet rafforza la connessione con la città di Milano, nel solco delle iniziative promosse nel biennio 2022-23.Ad avere un ruolo da protagonista nella strategia innovativa pensata per incidere in modo concreto e positivo sul territorio è l’area del Parco Ravizza, sul quale sono stati operati interventi per rafforzarne la centralità in termini di vivibilità, sicurezza e socialità per i cittadini milanesi.

In continuità con le esperienze maturate, Serravalle Designer Outlet ha voluto costruire e supportare un progetto che si inserisse nel quartiere e nella Pride Week con l’obiettivo di renderlo un polo culturale e artistico di rilievo nel panorama milanese, sottolineandone un’identità giovane, aperta, inclusiva. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, Doppio (McArthurGlen): “Nostro Gruppo condivide valori inclusione Pride”

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(Adnkronos) – “McArthurGlen ha radicato profondamente il suo legame con Milano attraverso Serravalle Designer Outlet, un punto di attrazione per visitatori locali e internazionali.Il nostro Gruppo si impegna attivamente a promuovere un impatto positivo in ogni comunità in cui operiamo, agendo come catalizzatore di cambiamento e sostenendo progetti basati su principi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

I valori di inclusione, gentilezza e libertà animano il distretto e lo spirito della manifestazione che quindi si inserisce perfettamente nel sistema valoriale del Pride, di cui condivido la visione aperta e inclusiva, e la volontà di favorire una modalità di espressione libera e consapevole”.Lo ha detto Donatella Doppio, McArthurGlen Managing Director Italy, commentando la rassegna di eventi ed attività gratuite ideata e interamente prodotta da Serravalle Designer Outlet in occasione della Pride Week.  Ieri sera, Parco Ravizza a Milano si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto con ‘The district of joy’, nel capoluogo dal 24 al 30 giugno, nell’ambito del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e inserito nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Intelligenza artificiale, Barachini: “Esame condiviso e rapido in Parlamento sul ddl”

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(Adnkronos) – Il ddl sull’Intelligenza artificiale “è ora all’attenzione del Parlamento e ci auguriamo ci possa essere una discussione condivisa e rapida”.Lo ha sottolineato il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini, intervenuto ad un convegno organizzato in Vaticano sul tema ‘L’algoritmo al servizio dell’uomo.

Comunicare nell’epoca del’intelligenza artificiale’. “Il tema è quello di garantire una frontiera di libertà e non la schiavitù dagli algoritmi, ma questa libertà non può che passare da alcune regole.La differenza è costruirle insieme”. “La nostra relazione – ha detto – è sottoposta a filigranatura e posta su una blockchain, in modo da garantire la sua unicità e autenticità”.  Il sottosegretario all’Editoria, ha quindi evidenziato che diverse agenzie, come “l’Adnkronos, stanno lavorando sulla marcatura temporale del contenuto.

Sono strategie per arrivare a un obiettivo che non può che essere quello di creare un processo armonico per la tutela della nostra libertà di espressione”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli, per la difesa si insiste per Buongiorno: i dettagli

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Il Napoli insiste per Alessandro Buongiorno. È lui il prescelto per la difesa azzurra, nonché prima scelta di Antonio Conte.proprio per questo, già da un po’, il Napoli è a lavoro sul profilo del difensore del Torino e inizia a stringere per cercare di chiudere l’operazione.

L’apertura da parte del difensore ad accettare l’offerta azzurra c’è, tutto dipenderà adesso dal Torino.Cairo aveva nelle scorse settimane definito il difensore incedibile, ma pian piano sembra essersi convinto a doverlo lasciar andare.

Il Napoli lo vuole fortemente, ma prima c’è bisogno di trovare un accordo sul piano economico.In base a quanto riportato da Sky Sport, in particolare da Gianluca Di Marzio, gli azzurri al momento hanno presentato sul tavolo un’offerta di 30 milioni più 5 di bonus.

La richiesta del Torino è di 35 milioni di euro di parte fissa più bonus.Nel corso di questa stagione, Buongiorno è stato ovviamente il punto di riferimento: 29 le partite disputate caratterizzate da 3 gol e 1 assist.

Numeri e statistiche davvero niente male, considerando che si parli di un difensore.

Alessandro buongiorno

Non solo Buongiorno, per il Napoli in arrivo anche Rafa Marin

In attesa di avere novità sul fronte Buongiorno, con la situazione che però pare pian piano sbloccarsi sempre di più, gli azzurri si preparano ad accogliere Rafa Marin.Il difensore classe 2002 arriverà dal Real Madrid e sosterrà le visite mediche esattamente poco prima dell’inizio del ritiro degli azzurri a Dimaro.

Inchiesta Fanpage, si dimette caposegreteria della deputata FdI Lucaselli

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(Adnkronos) –
Si è dimessa, a quanto si apprende, Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo, la caposegreteria della deputata Ylenja Lucaselli, finita anche lei coinvolta nell’inchiesta l’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni. “Elisa ha preso atto” della vicenda che la vede coinvolta “e in attesa di verifica – spiegano fonti di FdI all’Adnkronos- si è dimessa dal ruolo di caposegreteria” della parlamentare di Fratelli d’Italia. “Esiste un limite che non è superabile, è quello dell’antisemitismo, un germe pericoloso e contagioso che è tornato e sta tornando in Italia soprattutto a sinistra, nei centri sociali: con la scusa della difesa della Palestina vediamo un pericoloso ritorno dell’antisemitismo e noi non possiamo consentire che contagi la destra, noi non lo consentiremo.Quindi sull’antisemitismo siamo inamovibili, è un limite che non viene superato.

Per questo Fdi, pur criticando le modalità di questa inchiesta che sono incredibilmente inaccettabili”, giudica “non accettabile quello che abbiamo visto e sentito dire da alcuni singoli militanti e quindi chi sbaglia paga e viene cacciato”.Così Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fdi, intervenendo in diretta a Tagadà, su La7. “Anche il Pd partecipa a manifestazioni su Israele in cui viene detto di tutto – aggiunge – ma quello che fanno gli altri non mi interessa.

Per noi chi sbaglia e ha atteggiamenti antisemiti viene cacciato da Fdi”. “Noi siamo un partito serio – dice ancora – se diciamo che qualcuno lo cacciamo lo cacciamo, però lo valutiamo noi, non lo valuta né Fanpage, né La7, né Repubblica: quando, come e perché lo decidiamo noi”. “Ho detto ai ragazzi che conosco, molti non li conosco banalmente per questioni di età, già dopo la prima puntata di Fanpage che quello che avevo visto mi aveva profondamente deluso e non ci rappresenta.La storia che io ho vissuto e che ha visto come capo di quel mondo il presidente del Consiglio è una storia in cui non c’è mai stato spazio per l’antisemintismo, per il razzismo e il nostalgismo per una questione di scelte”.

Lo afferma la deputata FdI Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, rispondendo a una domanda sull’inchiesta di Fanpage.  “Io sono stata due volte nei campi di sterminio, ho pianto con le persone che erano lì, ed esattamente per quello ma anche e soprattutto per le storie che riguardano altre nazionalità noi chiediamo il rispetto delle identità e dobbiamo dare il rispetto delle identità – sottolinea – Non c’è spazio per le frasi aberranti che ho sentito.La giovane età è una giustificazione a mio avviso fino a un certo punto e quindi sono felice che il partito, a cui sono iscritta e che conosco da tanti anni, abbia deciso di dire che per questo non c’è spazio”. “Ester Mieli non è solo un senatore di FdI, per me è un’amica, una donna straordinaria che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno e non si meritava questo.

Le ho già chiesto scusa privatamente e lo faccio anche in pubblico a nome di tutti”, ha concluso. “L’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale ha fatto emergere ancora una volta il problema fascismo dentro Fratelli d’Italia” scrive il Pd sui social. “La premier Giorgia Meloni non può più fare finta di nulla di fronte all’apologia del terrorismo nero, ai cori razzisti, alle frasi xenofobe e antisemite”. “Non può far finta di nulla di fronte alla violenza verbale, compresa quella verso la nostra segretaria Elly Schlein.Qui non si tratta di ‘pochi militanti’, ma di un movimento in cui per molti la nostalgia del ventennio è all’ordine del giorno.

Presidente Meloni, che aspetta a intervenire?”. Il Pd sui social riporta quindi lo scambio contenuto nell’inchiesta Fanpage in cui uno dei responsabili del circolo Pinciano dice sulla segretaria dem: ‘Quella testa di cavolo che se potessi vederla impalata lo farei molto volentieri’.E Flaminia Pace risponde: ‘Pure noi’. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Madonna di Trevignano, l’ex Santo Uffizio chiude il caso: “Nessuna apparizione”

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(Adnkronos) – Il dicastero per la Dottrina della Fede chiude il caso della Madonna di Trevignano confermando che non c’è stata alcuna apparizione mariana.L’ex Sant’Uffizio conferma naturalmente il divieto assoluto di celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare o organizzare pellegrinaggi, momenti di preghiera, incontri di vario genere a Trevignano Romano.  “Alla luce delle nuove norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (17 maggio 2024), in riferimento al Decreto emesso da mons.

Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana, in data 6 marzo 2024, d’intesa con questa Istituzione, riguardo alle asserite apparizioni e rivelazioni riferite da Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e da Gianni Cardia, questo Dicastero riconosce la validità giuridica del decreto”.In concreto, l’ex S.

Uffizio, in una nota, ribadisce il divieto per i sacerdoti di “celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare in modo tale da connettere entrambi, in modo diretto e indiretto, con gli eventi di Trevignano Romano, sia nei terreni di proprietà dell’Associazione ‘Madonna di Trevignano ETS’ (la onlus per la diffusione del culto mariano che fa capo al marito di Gisella Cardia, ndr) che in altri luoghi privati, pubblici ed ecclesiali”. Convalidato poi il divieto “di recarsi nel luogo dell’apparizione alimentando nei fedeli l’idea che vi sia un qualche riconoscimento ecclesiale”; e l’avvertimento ai fedeli “circa l’obbligo disciplinare e spirituale derivante dal pronunciamento ecclesiale di astenersi dall’organizzare e/o partecipare ad incontri privati e/o pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano o che siano atti a fare pressione sul vescovo diocesano per modificare le proprie legittime decisioni sugli eventi stessi”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, Gattano: “Inclusione valore da perseguire tutto l’anno”

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(Adnkronos) – A condurre il main event di ‘The district of joy’, la rassegna di eventi gratuiti che dal 24 al 30 giugno si inserisce nel palinsesto di iniziative del Milano Pride, il comico Daniele Gattano: “Durante questa settimana c’è tanta inclusione.Il vero obiettivo però è riuscire a trattenerla durante tutto l’anno.

Questi eventi sicuramente fanno venire la voglia di investire su altri progetti che sono importanti e vanno sostenuti sempre però, non solo questa settimana”.  The district of Joy è parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano.In occasione della Pride Week, Parco Ravizza si trasforma in palcoscenico a cielo aperto: musica, danza e comicità all’evento principale della settimana di attività ed eventi che conferma il sostegno alla comunità LGBTQIA+ del Gruppo McArthurGlen, di cui Serravalle Designer Outlet fa parte.

Ospite d’onore della serata di mercoledì 26 giugno Loredana Berté, da sempre vicina ai valori della comunità LGBTQIA+.Sotto la conduzione del comico Daniele Gattano, si sono inoltre alternati un doppio DJ Set con Isa Diamond (Linoleum) e Santa Manu, il live set di MyDrama, il palco aperto di Milano Cantautori e Guernika, lo show di ballo della coreografa La B.

Fujiko. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, assessora Riva: “Milano città inclusiva dove ognuno può sentirsi a casa”

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(Adnkronos) – “Per la città di Milano la Pride Week è una settimana importante che ci contraddistingue ormai da tanti anni.Siamo una città che vuole essere innanzitutto inclusiva, dove ognuno possa e debba sentirsi a casa.

The District of Joy è un un palinsesto meraviglioso che dura tutta la settimana del Pride e questa sera è una sera di festa, di musica, di cultura tutta milanese e di alleanza tra pubblico e privato.Serravalle Designer Outlet ci ha aiutato a costruire questo palinsesto, che rientra nel più ampio palinsesto seguito dall’assessorato alla cultura ‘Milano è viva’ e questo evento è costruito gomito gomito con l’amministrazione”.

Sono le parole di Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, a margine del live show parte della rassegna culturale diffusa firmata Serravalle Designer Outlet ‘The District of Joy’, in svolgimento dal 24 al 30 giugno a Milano in occasione della Pride Week. L’iniziativa, che rafforza la connessione del centro del Gruppo McArthurGlen con la città di Milano, è parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e inserita nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.Nella serata di mercoledì 26 giugno, il parco ha ospitato l’evento principale della manifestazione culturale diffusa dedicata alle tematiche dell’universo Lgbtqia+: un live show musicale di cui Loredana Berté è stata indiscussa protagonista. “Siamo al Parco Ravizza – continua l’assessora – un luogo che l’amministrazione tiene a valorizzare.

Qui, parliamo di inclusione con un evento di qualità.Siamo una città orgogliosa di poter accogliere tutti e di voler accogliere tutti e siamo ancora più felici di farlo con con Serravalle Designer Outlet, un grande alleato anche su un tema ormai fondamentale per la città di Milano, quello del turismo.

Sono infatti tantissimi i turisti che, dopo aver visitato Milano, si recano poi anche a Serravalle.Siamo contenti di poter lavorare sul tema del turismo e dell’inclusione con un partner del genere”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Zelensky a Bruxelles: “Non vogliamo che guerra duri anni”

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(Adnkronos) – In Ucraina “non abbiamo molto tempo, perché abbiamo molti feriti e morti sul campo di battaglia e tra i civili, non vogliamo che questa guerra duri anni.Per cui vogliamo preparare un piano da mettere sul tavolo in un secondo summit” dopo quello tenuto a Buergenstock, nella Svizzera centrale.

Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Australia, ritirate caramelle a forma di fungo: danno allucinazioni

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(Adnkronos) – ”Allucinazioni inquietanti” e ”vomito persistente”.Questi gli effetti delle caramelle gommose a forma di fungo che le autorità australiane hanno deciso di ritirare.

Chi le ha mangiate ”ha riscontrato una tossicità inaspettata”, hanno spiegato le autorità sanitarie, puntando il dito contro le caramelle di Cordyceps and Lion’s Mane.Altri sintomi segnalati dalle persone, ricoverate in ospedale in tutta l’Australia, includono convulsioni, ansia, sonnolenza o perdita di coscienza e battito cardiaco accelerato.

Le autorità stanno ora esaminando gli ingredienti per capire quale sia stato a far ammalare i consumatori. Il governo dell’Australia del Sud ha segnalato che all’inizio di giugno un adolescente è stato trovato “in uno stato non responsivo”, dopo aver mangiato diverse caramelle gommose. “E’ stato curato e ora è guarito”, si legge nella nota.Anche altri stati hanno registrato dei ricoveri, di cui cinque nel Nuovo Galles del Sud. “Sono in corso indagini su cosa contengano questi prodotti.

Raccomandiamo vivamente alle persone di non consumarli”, ha affermato in una dichiarazione il direttore medico del Nuovo Galles del Sud Poisons Information Centre, Darren Roberts. Il sito web di Uncle Frog, temporaneamente chiuso, in precedenza pubblicizzava che l’azienda con sede a Byron Bay offriva caramelle gommose “appositamente formulate” progettate per “promuovere il benessere generale”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, Migani (Serravalle Designer Outlet): “District of Joy radicata nel tessuto urbano”

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(Adnkronos) – “The District of Joy ha radici molto profonde all’interno del tessuto urbano milanese.Serravalle Designer Outlet, infatti, già dal 2022 ha deciso di investire nell’area di Parco Ravizza con un progetto di urbanismo tattico e di rigenerazione urbana su un’area di oltre 2000 metri quadri con un’opera di street art curata da Luca Font, opera che ci ha permesso anche di installare un’area di workout totalmente inclusiva.

Nel 2023 è stata realizzata all’interno della stessa area del Parco Ravizza, una festa musicale davvero molto rilevante con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con Milano Pride.A Valle del successo delle due iniziative arriva The district of joy nel 2024 che vuole avere, rispetto alle precedenti, un’ambizione ancora più ampia”.

Matteo Migani, General Manager di Serravalle Designer Outlet, descrive così ‘The district of joy’, la rassegna di eventi ed attività gratuite ideata e interamente prodotta da Serravalle Designer Outlet, a Milano dal 24 al 30 giugno, che si inserisce nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.  The district of joy è parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano. “Ci siamo dati come obiettivo quello di confermare la partnership con Milano Pride e ovviamente di avere il patrocinio del Comune di Milano, ma nello stesso tempo abbiamo allargato la platea e siamo riusciti a portare a bordo altri partner territoriali, quali Santeria, Arci Bellezza, il Museo e il Magazzini della Musica, Libreria Igea e l’Università Bocconi – fa sapere Migani – Insieme a questi partner abbiamo organizzato una rassegna che ha un comune denominatore, vale a dire la valorizzazione dell’inclusione, della libertà e della gentilezza”.Il palinsesto di District of Joy è veramente ricco: “Sono già state inaugurate due mostre fotografiche, una all’interno del Campus Bocconi e l’altra in Santeria, che saranno disponibili fino a domenica 30 giugno”, illustra il general manager di Serravalle Designer Outlet.  Nella serata di mercoledì 26 giugno, il parco ha ospitato l’evento principale della manifestazione culturale dedicata alle tematiche dell’universo LGBTQIA+: un live show musicale di cui Loredana Berté, da sempre vicina ai valori della comunità LGBTQIA+, è stata indiscussa protagonista.

Sotto la conduzione del comico Daniele Gattano, si sono inoltre alternati un doppio DJ Set con Isa Diamond (Linoleum) e Santa Manu, il live set di MyDrama, il palco aperto di Milano Cantautori e Guernika, lo show di ballo della coreografa La B.Fujiko. “Nei prossimi giorni ci aspetteranno altri appuntamenti molto interessanti – avverte Migani – In particolar modo un talk che verrà organizzato in libreria Igea per venerdì 28 alle ore 18, intitolato Che cosa si aspetta la generazione Z dall’azienda?”, conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tour de France, Moser vota Pogacar: “Se va come al Giro vincerà”

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(Adnkronos) –
Tadej Pogacar favorito per il Tour de France? “Basta che continui come il Giro d’Italia e vedrete che non avrà tanti problemi”.Ne è convinto Francesco Moser, che con l’Adnkronos si sbilancia sulla possibile doppietta Giro-Tour dello sloveno: l’ultimo a riuscirci nella stessa stagione fu Marco Pantani nel 1998. “Però -aggiunge- bisogna vedere qual è la condizione di Vingegaard: dall’incidente che ha avuto non ha più corso, non sappiamo niente della sua condizione.

Perché è lì che si gioca la classifica, penso: fra loro due perché gli altri sono un po’ distanti”.Tra questi Remco Evenepoel, Primoz Roglic, Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel: “Evenepoel sicuramente corre per la classifica, e anche Van Aert.

Comunque vedremo già da sabato, ci sono un po’ di salite”.  Da Firenze a Rimini, 206 km e già 3.600 metri di dislivello: potrebbe già dare indicazioni? “Indicazioni certo, ma non è la prima settimana che può dare certezze.Potrebbe andar via un gruppetto e succedere quello che è successo nella prima tappa del Giro”, vinta un po’ a sorpresa da Jhonatan Narvaez, poi scomparso nelle retrovie, e Pogacar solo terzo.  
I favoriti sono sei, ma “solo sulla carta, in realtà non è così.

Daranno battaglia a Pogacar ma tanto poi alla fine si rincorrono l’uno con l’altro e quando ognuno poi tiene le sue posizioni si fa il suo gioco.Ma adesso è difficile dire qualcosa, deve passare almeno una settimana di gara per capire come stanno messe le cose”.

Quello di quest’anno è un bel percorso? “E’ difficile, il Tour non è mai stato così, di solito si parte con tappe per velocisti, una cronometro…Quest’anno si parte con le prime due tappe difficili, la terza no ma la quarta già sale in montagna.

Poi si distenderanno in Francia, ma è sempre sulle montagne che si decide.E abbiamo visto Pogacar sulle salite” al Giro.  Solo otto italiani al Tour e nessuno a impensierire i big: “Eh, non abbiamo più squadre di World Tour.

Uno qui, uno lì e poi basta, ormai va così.Il ciclismo italiano in declino?

Abbiamo delle difficoltà perché non avendo squadre tutto in genere è un po’ calato, in Italia si sta mesi senza correre, una volta c’era il calendario pieno tutte le settimane.Ne manca la metà.

E da come sono messe le cose vedo difficile una rinascita italiana”.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Schillaci: “Ia ha grande potenziale per migliorare diagnostica e cure”

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(Adnkronos) – “Viviamo un’epoca di cambiamenti radicali guidati dai rapidi progressi tecnologici e scientifici che stanno trasformando ogni aspetto della nostra vita.In questo contesto le nuove tecnologie offrono opportunità straordinarie nella cura, nell’assistenza, nella programmazione e nella prevenzione.

L’intelligenza artificiale ha un grande potenziale nel settore sanitario, può migliorare la diagnostica, aiutare a personalizzare le terapie, favorire la medicina predittiva e di precisione.Le sue applicazioni sono innumerevoli, penso allo sviluppo di nuovi farmaci, la diagnosi precoce, la messa a punto di terapie mirate e la lotta contro l’antimicrobico resistenza”.

Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio inviato agli organizzatori del primo appuntamento con ‘Laboratorio Sanità 20/30 – L’intelligenza artificiale in Sanità tra etica e applicazione’, in corso nella cornice di Villa Manin a Codroipo (UD), tra cui il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, il presidente di Laboratorio 20-30 Vasco Giannotti.  L’incontro è promosso in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale sul tema dell’intelligenza artificiale con esperti nazionali ed europei, manager pubblici e privati, istituzioni, professionisti della sanità e partner tecnologici. “E’ in corso una vera trasformazione di enorme portata che deve essere accompagnata da un’attentata programmazione e da percorsi formativi appropriati – ha aggiunto Schillaci – affinché i professionisti sanitari acquisiscano competenze specifiche per gestire questi cambiamenti senza mai perdere di vista l’alleanza medico-paziente.Infatti nessuna macchina, persino la più intelligente e sofisticata, potrà sostituire il personale medico qualificato, i professionisti sanitari che sono chiamati a governare le innovazioni tecnologiche, restando sempre al centro di ogni processo decisionale”.  L’altra “grande sfida da affrontare e vincere – ha rimarcato il ministro – è quella di garantire a tutti i cittadini, nelle diverse aree geografiche dell’Italia, la possibilità di accedere alle tecnologie più avanzate e dalle migliori prestazioni diagnostiche e terapeutiche.

Il nostro obiettivo deve essere quello di utilizzare l’intelligenza artificiale veramente per il bene di tutti”.Coniugare “innovazione ed etica è una delle sfide più significative del nostro tempo e sono certo che anche il confronto odierno saprà fornire spunti preziosi per il futuro della nostra sanità”, ha concluso. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Influenza, virus cugini non mollano: 100mila casi a settimana

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(Adnkronos) –
Non mollano i virus cugini dell’influenza con questo meteo pazzo.Il sole che fa capolino tra un’allerta maltempo e l’altra, con piogge anomale e ricorrenti che anche nella stessa giornata si alternano a schiarite e picchi termici illusori.

Perché subito dopo la colonnina di mercurio ricrolla e di nuovo sembra autunno.Mezza Italia sta così, in preda a “sbalzi meteo che continuano a far lavorare alla grande rinovirus, adenovirus, metapneumovirus e anche un po’ Covid, che si rialza e sicuramente è sottostimato perché ormai nessuno fa più il test”.

Virus ‘cugini’, responsabili di sindromi simil-influenzali che a fine giugno fanno registrare casi 2 volte superiori ai minimi estivi.Lo sottolinea all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco.  “I contagi stimati sono 100mila a settimana”, riferisce il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’università Statale di Milano.

Un’incidenza ovviamente inferiore a quella invernale: “Il calo del numero di infezioni continua”, precisa l’esperto, però molto lentamente. “Consideriamo – ricorda – che il livello minimo, quello estivo, in genere raggiunge al massimo 50mila casi a settimana”.Ancora siamo al doppio.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sostenibilità, con progetto ‘Da Chicco a Chicco’ +10% capsule riciclate in 2023 con 650 tonnellate di alluminio e più di 6.500 tonnellate di caffè rimessi in circolo

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(Adnkronos) – Nespresso – pioniera e punto di riferimento del caffè porzionato di alta qualità – annuncia i nuovi dati di riciclo delle capsule in alluminio del 2023 e conferma i risultati in costante crescita del progetto di economia circolare ‘Da Chicco a Chicco’ per il primo quadrimestre dell’anno 2024.Con un totale di oltre 1.800 tonnellate di capsule recuperate nel corso dello scorso anno, +10% rispetto al 2022 – riporta una nota – il progetto ha permesso di recuperare e mandare a riciclo quasi 11.000 tonnellate di capsule in 12 anni che hanno consentito di generare nuove risorse dai due materiali di cui sono composte: oltre 650 tonnellate di alluminio sono state infatti destinate alle fonderie e trasformate in nuovi oggetti e più di 6.500 tonnellate di caffè esausto utilizzato anche per la produzione di compost, impiegato poi per contribuire alla coltivazione di riso.

Risultati positivi, supportati anche da un investimento complessivo sul territorio italiano che ha raggiunto i 10 milioni di euro, e nuovi obiettivi di recupero per il 2025: raggiungere le 900 tonnellate di alluminio e superare le 9.000 tonnellate di caffè da riutilizzare in progetti concreti. Nato nel 2011 grazie a una convenzione con Cial (Consorzio nazionale imballaggi alluminio), Utilitalia e Cic (Consorzio italiano compostatori), ‘Da Chicco a Chicco’ è il progetto di economia circolare attraverso cui i clienti possono riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nell’apposita area di raccolta presente all’interno delle boutique Nespresso e nelle isole ecologiche partner dell’iniziativa distribuite sul territorio nazionale, per un totale che ad oggi ha appena raggiunto oltre 200 punti di raccolta in più di 100 città italiane.Una volta raccolte dalle aziende locali di gestione dei rifiuti – si legge – con accordi dedicati in ogni città e in collaborazione con Cial, le capsule esauste vengono lavorate e recuperate presso l’impianto Garm – Gavardo recupero metalli in provincia di Brescia, dove l’alluminio viene separato dal caffè per dare a entrambi i materiali nuova vita. Attraverso macchinari specifici per la lavorazione delle capsule in alluminio e per il recupero di nuove materie prime, in impianto avvengono il trattamento e la separazione dei due materiali che compongono la capsula esausta: l’alluminio viene recuperato, frazionato e destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti come penne, biciclette, segnalibri e molto altro, mentre il caffè esausto viene inviato presso un impianto di compostaggio per il suo impiego nella realizzazione del compost e, successivamente, ceduto anche a una risaia in provincia di Novara.

Il riso prodotto grazie a questo fertilizzante naturale viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato al Banco Alimentare di Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e al Banco alimentare dell’Emilia-Romagna, ultima sede regionale dell’associazione entrata da poche settimane nel progetto che beneficerà della prima donazione di riso, non appena sarà completata la raccolta, nel mese di novembre.  Grazie alla collaborazione dal 2011 tra Nespresso e Banco Alimentare, sono stati donati 5.500 quintali di riso, equivalenti a oltre 6 milioni di piatti – dettaglia la nota – Mentre nel solo 2023, tramite i banchi alimentari di Lombardia, Lazio, Piemonte e Puglia è stato possibile donare circa 900 quintali di riso, l’equivalente di 1 milione di piatti di riso (1 piatto = 90gr), che hanno raggiunto più di 2.500 strutture caritative – tra case di accoglienza, unità di strada, mense e spazi dedicati al supporto – e oltre 500.000 persone in difficoltà, attraverso consegne dedicate e pacchi solidali.Un impegno che, con il nuovo ingresso del Banco Alimentare dell’Emilia-Romagna, permetterà un supporto sempre maggiore alle organizzazioni che in Italia si adoperano per prestare aiuto ai più fragili. ‘Da Chicco a Chicco’ è un “progetto vivo, che si evolve e cresce anno dopo anno e sul quale continueremo a investire per continuare a supportare il territorio, tutte le persone che ne traggono beneficio e in funzione di un impatto sempre più positivo per il nostro territorio – afferma Silvia Totaro, Sustainability & SHE Manager di Nespresso Italiana – Una crescita costante in termini di numeri e di risorse rigenerate, possibile grazie a tutte le persone che si impegnano a riconsegnare le loro capsule esauste, ma anche in termini di partecipazione dei nostri partner e, che ci permettono di farlo crescere con un sempre maggiore impatto sulle comunità: da Cial, Utilitalia e Cic che hanno creduto da subito nel progetto, alle società di gestione della raccolta differenziata nelle diverse regioni, aiutandoci a renderlo sempre più capillare sul territorio, fino ad arrivare alle sedi regionali di Banco Alimentare per raggiungere e supportare un numero sempre più alto di persone”. La “collaborazione con Nespresso è un fiore all’occhiello per il nostro Consorzio – commenta Stefano Stellini, Direttore generale Consorzio Cial – Un impegno costante e quotidiano che ci permette di recuperare e avviare a riciclo materiale che altrimenti andrebbe sprecato in discarica.

Il cammino verso percentuali di riciclo imponenti è ancora lungo ma la rete del territorio è sempre più fitta e solida e il numero dei punti di raccolta per le capsule del caffè in alluminio esauste aumenta di mese e in mese”.   Un punto di vista anche locale sul riciclo delle capsule in alluminio arriva grazie ai dati che Nespresso ha raccolto per una panoramica specifica su alcune regioni che hanno raggiunto risultati interessanti sia in termini di quantità che di percentuali di incremento nel corso del 2023.Si parte dalla Lombardia, che lo scorso anno ha raggiunto oltre 850 tonnellate di capsule raccolte con un +16% rispetto al 2022 e performance particolarmente positive nelle città di Milano che, insieme a una buona parte dell’hinterland (Assago, Sesto San Giovanni, Rozzano, Arese e altri comuni) ha registrato una crescita di oltre il 50%, e Brescia, Bergamo e Como che si attestano al + 30%.

In linea con lo scorso anno resta poi il Lazio, che solo nella città di Roma ha contato oltre 200 tonnellate di capsule recuperate. Molto positivi anche i dati in Emilia-Romagna che, con un totale di oltre 310 tonnellate di capsule, registra un +6% con le città di Bologna, Rimini, Modena e Ferrara che hanno incrementato la raccolta delle capsule del 17% rispetto all’anno precedente.Riciclo in crescita anche per il Veneto, dove sono state raccolte oltre 230 tonnellate di capsule esauste (+9%), con le città di Venezia, Treviso e Vicenza che hanno registrato una crescita rispettivamente di 24, 21 e 12 punti percentuali. A seguire la Liguria che, con la città di Genova in testa, con un totale di 76 tonnellate di capsule riciclate ha registrato una crescita del 12%.

Risultati molto positivi anche per il sud Italia e le isole, con la Puglia che si è distinta per un’importante crescita del 76% grazie a nuovi punti di raccolta sul territorio che vede protagoniste le città di Bari e Lecce (+80%).Chiudono la classifica la Sicilia con 12 tonnellate di capsule (+50%) con le città di Palermo (+77%) e Catania (+23%) e la Sardegna che, con 9 tonnellate di capsule raccolte nella città di Sassari, ha registrato una crescita del 16%.

Tra le regioni che hanno mantenuto un trend in linea con gli anni precedenti troviamo poi la Toscana, con Firenze che supera le 80 tonnellate raccolte, il Trentino, con 30 tonnellate, e la Campania, che ha raccolto circa 10 tonnellate di capsule esauste. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Imprese, Gurkan: “Fondamentale giovani imprenditori europei collaborino”

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(Adnkronos) – “La collaborazione tra i giovani imprenditori europei è fondamentale.Voglio sottolineare lo spirito costante di innovazione e resilienza che definisce Mantova, il cui ricco patrimonio culturale può essere preso ad ispirazione per forgiare un futuro dinamico e inclusivo per l’imprenditorialità.

E’ inoltre importante sfruttare tecnologie all’avanguardia, come l’Ia, promuovendo la trasformazione digitale e sostenendo le politiche votate al commercio globale e alla crescita sostenibile delle imprese”.Lo afferma Gurkan Yildirim, presidente di Yes for Europe, in occasione della terza edizione del Main regional summit 2024, organizzata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia presso il Palazzo Ducale di Mantova, che rinnovano l’appuntamento annuale di confronto con istituzioni, aziende e protagonisti del territorio lombardo.  Focus dell’evento il rapporto tra le nuove generazioni, il mondo imprenditoriale e la politica: “Gli sforzi di collaborazione tra Confindustria Giovanni e Tügi̇ad, all’interno di Yes for Europe, e la G20 Young Entrepreneurs’ Alliance (G20 Yea) -aggiunge Gurkan- sono stati elogiati per la creazione di piattaforme per lo scambio di conoscenze e l’innovazione”.

Particolare riconoscimento è stato dato dal presidente di Yes for Europe ad Alessandro Somaschini e Erika Rasitelli “per il loro sostegno incrollabile e la leadership volti al rafforzamento della confederazione.Occorre -conclude- costruire ponti, condividere conoscenze e creare un impatto duraturo sull’economia globale”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

As Roma, il ‘silenzio’ dei Friedkin alimenta voci di vendita: cosa si muove

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(Adnkronos) – Le voci sulla vendita della As Roma ricorrono.Sicuramente a un ritmo maggiore rispetto a quello delle smentite di rito che arrivano dai vertici e aziendali e mai direttamente dalla famiglia Friedkin.

Sono solo indiscrezioni incontrollate e rumors strumentali oppure il tradizionale ‘silenzio’ degli imprenditori americani serve a coprire un’operazione che si sta delineando?Due diverse fonti riferiscono all’Adnkronos dell’interesse concreto di un fondo arabo, ovviamente provvisto di importante liquidità.

Altre fonti assicurano, invece, che i Friedkin siano impegnati in un’operazione di ristrutturazione e rilancio che non prevede l’opzione di un disimpegno.  Rimettere in fila i principali fatti delle ultime settimane può aiutare a orientarsi.Si può partire dalla mancata qualificazione alla Champions league, che ha sicuramente ridimensionato le entrate attese e i piani per la prossima stagione.

C’è stato poi l’arrivo di un nuovo responsabile dell’area tecnica, Florent Ghisolfi, con un profilo ritenuto adatto a una fase di ricostruzione della rosa.Restando sul piano sportivo, è arrivata l’ufficialità del rinnovo triennale di Daniele De Rossi in panchina, un passo che assicura stabilità per gli aspetti di campo ma anche nel rapporto con la tifoseria, come dimostra la risposta eccezionale con 35mila rinnovi degli abbonamenti solo nella prima fase della campagna. Sul piano societario, sono invece diversi i fattori che possono alimentare dubbi sulle reali intenzioni dei Friedkin di proseguire la loro avventura romana.

L’operazione che dovrebbe ormai portare all’acquisizione dell’Everton, la seconda squadra di Liverpool che milita in Premier League, può distogliere energie finanziarie e attenzione dal progetto Roma.Questo, perché Roma ed Everton sono simili per dimensione calcistica e la convivenza all’interno dello stesso portafoglio di investimenti, insieme al Cannes che gioca nella serie B francese, potrebbe imporre la scelta di privilegiare uno dei due club come riferimento.  Il progetto per il nuovo stadio procede a rilento.

Eloquenti le parole di Alessandro Onorato, assessore ai Grandi eventi del Comune di Roma: “Il Comune di Roma ha fatto tutto quello che doveva fare in tempi record per permettere alla Roma di fare lo stadio a Pietralata.Aspettiamo il progetto esecutivo, più di fare quello che abbiamo fatto, non possiamo costruirlo noi…”.

Anche se un colloquio telefonico fra il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’amministratore delegato della As Roma Lina Souloukou, stando alla nota diffusa dal Campidoglio, è servito “a ribadire la volontà di arrivare quanto prima alla realizzazione del progetto dello stadio di Pietralata, confermando la piena intenzione della società di di raggiungere questo storico risultato”. Ma ci sono altri segnali da interpretare.I tagli al personale, la chiusura degli uffici dell’Eur e il conseguente spostamento di tutti i dipendenti a Trigoria, l’incertezza sui rinnovi di contratto di diverse figure manageriali apicali sono argomenti che possono sostenere la tesi di chi prospetta un disimpegno. L’altro capitolo da considerare è quello della comunicazione.

L’ultima smentita ufficiale rispetto all’ipotesi cessione è quella affidata un mese fa a Souloukou: “Grazie agli investimenti e all’impegno a lungo termine della famiglia Friedkin, la Roma punta a occupare una posizione sempre più rilevante nell’elite del calcio europeo e italiano”.Poco, anche rispetto alla quantità di indiscrezioni che continuano a circolare.

La scelta di affidarsi sempre e comunque alla ‘strategia del silenzio’ può funzionare quando i percorsi sono lineari, i risultati soddisfacenti e la prospettiva di sviluppo è chiara.Al contrario, quando vanno gestite fasi di trasformazione, come è evidentemente che sia quella in atto, parlare potrebbe portare un beneficio.

A meno che, come sostiene chi vede vicina una cessione, il silenzio non sia funzionale alla strategia complessiva. (Di Fabio Insenga)   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Catawiki lancia nuova funzionalità per migliorare piattaforma

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(Adnkronos) – Catawiki, il principale marketplace online di oggetti speciali, introduce oggi una serie di nuove funzionalità, tra cui ‘Acquista subito’, per ampliare il proprio modello di business e dare la possibilità agli utenti di saltare l’asta e acquistare immediatamente l’oggetto dei propri desideri ad un prezzo fisso.Il 2023 – riporta una nota – si è chiuso all’insegna dei record per Catawiki che ha deciso dunque di continuare ad investire per migliorare la propria piattaforma e soddisfare le esigenze di più utenti possibili.

Sono stati oltre 3 milioni gli oggetti venduti sul portale a livello globale, con una crescita di circa il 20% rispetto al 2022 e l’Italia si è confermata il primo mercato in termini di spesa tra i Paesi chiave in cui è presente l’azienda.Con la funzionalità ‘Acquista subito’ – si legge – Catawiki ha quindi lo scopo di attirare un nuovo gruppo di acquirenti che hanno meno familiarità con le aste.

I primi risultati hanno già dato prova del suo successo: ad oggi, oltre 10 mila oggetti sono stati venduti attraverso questa nuova funzionalità, generando quasi 5 milioni di euro per i venditori e riducendo significativamente il tempo medio di vendita (50%), portandolo da 7 giorni a 3,5 giorni.Alcuni oggetti hanno già stabilito un record: un Rolex Explorer è stato venduto in meno di un minuto (57 secondi) e una Hermès Kelly, venduta per 25.000 euro, è stato l’oggetto più costoso venduto finora attraverso la nuova opzione d’acquisto.

Inoltre, è stato riscontrato che gli oggetti che è possibile comprare immediatamente hanno attirato il doppio dei nuovi acquirenti rispetto a quelli presenti nelle aste tradizionali.Nel primo trimestre del 2024, dove si è iniziato a sperimentare la nuova funzionalità, Catawiki ha registrato un aumento del 20% dei venditori, attratti dall’opportunità di vendere più velocemente. Anche in questo caso – riferisce la nota – l’Italia si è rivelata uno dei Paesi più attivi su Catawiki arrivando al secondo posto tra gli utenti più attivi che hanno comprato degli oggetti con la funzionalità ‘Acquista subito’ (quasi 17% del totale) spendendo quasi un milione di euro e al primo posto tra i venditori (più del 25% sul totale).

Tra gli oggetti più ambiti, un Rolex Daytona è stato il più costoso, mentre una borsa Miu Miu e un paio di occhiali da sole di Chopard, quelli venduti più velocemente (in meno di un’ora). “Combiniamo il meglio di entrambi i mondi.Il modo in cui abbiamo impostato la funzionalità ‘Acquista subito’ soddisfa sia gli acquirenti che desiderano acquistare gli oggetti immediatamente, sia i collezionisti che amano il brivido di un’asta – ha dichiarato Frederik de Beer, Cco di Catawiki – Gli oggetti speciali acquistano sempre più interesse, anno dopo anno, e questa nuova funzionalità garantisce che Catawiki sia accessibile a tutti”.  La nuova funzionalità – dettaglia la nota – può essere selezionata dai venditori durante il processo di presentazione dell’oggetto dove verrà poi chiesto loro di impostare un prezzo fisso al quale l’oggetto può essere acquistato prima della fine dell’asta.

Gli acquirenti vedranno gli oggetti con l’opzione ‘Acquista subito’ contrassegnati da un’etichetta dedicata sull’immagine e potranno utilizzare gli appositi filtri per trovare questi oggetti, oltre a visionare le nuove collezioni dedicate.Il pulsante ‘Acquista subito’ sarà presente sotto le offerte e scomparirà 24 ore prima della fine dell’asta, consentendo poi agli acquirenti di rientrare nel gioco delle offerte.

Altri aggiornamenti annunciati oggi renderanno più facile per gli utenti trovare gli oggetti che amano tra gli oltre 75.000 offerti in asta ogni settimana su Catawiki.La nuova pagina di ‘selezione giornaliera’, adattata agli interessi degli acquirenti, li aiuta a trovare gli oggetti desiderati due volte più velocemente.

Sono state inoltre lanciate collezioni ad-hoc per una selezione di oggetti a tema e sono state migliorate le modalità con cui gli utenti possono seguire gli oggetti, le aste e i venditori preferiti. “Siamo estremamente entusiasti delle opportunità offerte dalla nuova funzionalità ‘Acquista subito’ – ha aggiunto De Beer – Basti pensare alle 750.000 persone che l’anno scorso hanno fatto un’offerta ma hanno perso l’asta su Catawiki, oltre ai milioni di visitatori che non hanno familiarità con le aste.Stimiamo che questo ci permetterà di raggiungere un numero di acquirenti dieci volte superiore”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Patente e tessera sanitaria da luglio sull’App IO: ecco l’It Wallet

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(Adnkronos) – I documenti personali?Sull’app Io.

Innovazione in arrivo da luglio con IT Wallet, un sistema di portafoglio digitale, che consentirà di conservare documenti digitali come tessera sanitaria, carta europea della disabilità e patente sull’app Io, a portata di smartphone.Gli utenti dell’app integrata dei servizi della pubblica amministrazione riceveranno un avviso che li informerà dell’attivazione del portafoglio digitale relativamente ai documenti principali.  In questa fase iniziale e a carattere sperimentale, si partirà con un campione rappresentativo della popolazione per età, Regione di provenienza e professione.

L’introduzione del portafoglio digitale in Italia è a cura del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme all’Agid (Agenzia per l’Italia digitale).Per realizzare il progetto sono a disposizione fondi Pnrr, destinati alla digitalizzazione. La strada della digitalizzazione dei documenti essenziali per i cittadini, centrale per una Pubblica amministrazione che vuole essere al passo con i tempi, è tracciata.  
Per settembre-ottobre 2024 infatti si passerà alla seconda fase di test.

L’It Wallet sarà reso accessibile a un numero sempre più ampio di persone che potranno richiedere gratuitamente patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità sull’app Io, certificati con firma elettronica.Per la carta d’identità in formato digitale, invece, ci sarà da aspettare da aspettare qualche mese in più.  Per arrivare a inizio 2025, negli obiettivi del governo, con il portafoglio digitale nelle tasche degli italiani, ma sullo smartphone.

Il portafoglio digitale è il primo passo verso il sistema che la Commissione Ue chiama European Digital Identity (EUDI) Wallet, che dal 2026 dovrà essere progressivamente disponibile nei Paesi dell’Unione. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia, produzioni armi e missili accelera: il report

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(Adnkronos) –
Le sanzioni non hanno frenato la produzione di armi in Russia.Anzi, Mosca ha intensificato gli sforzi per la guerra in Ucraina aumentando i numeri in alcuni settori in maniera impressionante, a giudicare dall’analisi del think tank britannico Royal United Services Institute evidenziata dalla Nbc. Le sanzioni, varate dall’Occidente negli ultimi 2 anni con una sequenza di pacchetti, dovrebbero rendere più complessa la produzione di armi russe per la difficoltà di reperire materiali e componenti che in precedenza erano facilmente ottenibili.

L’analisi del RUSI, però, indica che Mosca ha aumentato in maniera notevole la produzione di munizioni per artiglieria, missili da crociera, missili balistici e droni nel 2022.   Nel 2021, prima dell’invasione dell’Ucraina ordinata da Vladimir Putin a febbraio 2022, Mosca produceva in un anno 56 missili da crociera Kj-101.Secondo dati aggiornati al 2023, in base al report la Russia è arrivata a produrre 460 missili da crociera.

Se prima dell’invasione i missili Iskander disponibili erano 50, il numero è arrivato almeno a 180. La produzione di missili e droni è legata all’importazione di componenti di microelettronica: evidentemente, le sanzioni adottate da Ue e Stati Uniti non hanno portato alla chiusura dei canali.In base al report, in particolare, la Russia avrebbe mantenuto rapporti con una compagnia irlandese in particolare per la fornitura di antenne, componenti impiegati per la produzione delle cosiddette ‘bombe plananti’ ampiamente utilizzate dalle forze armate di Mosca.”In sintesi, nonostante gli sforzi sostenuti dalla volontà politica di interrompere la produzione militare-industriale della Russia, ci sono pochi risultati da esibire”, secondo il think tank.  Gli esperti che hanno firmato il rapporto sostengono che è ancora possibile per gli Stati Uniti e i loro alleati bloccare la fornitura o aumentare in modo proibitivo il costo dei componenti elettronici, dei macchinari e delle materie prime necessarie per la produzione di armi della Russia. Per rendere le sanzioni ancor più efficaci, secondo il report, i governi dovrebbero arrivare a creare un ‘centro di coordinamento dell’intelligence’ per una più proficua condivisione delle informazioni, anche classificate, per consentire l’applicazione tempestiva dei controlli sulle esportazioni. La condivisione di informazioni consentirebbe di agire in maniera coordinata, anche con interventi lontani dai riflettori, per minare la produzione di armi della Russia, afferma il rapporto.

Ci sono “diverse fasi durante il processo di produzione in cui l’intervento, sia alla luce del sole che segreto, può causare ritardi, danneggiare la qualità” delle armi o provocare “un grave aumento dei costi per la produzione di armi della Russia”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)