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Sabrina Ferilli compie domani 60 anni: “Se troppi per mio lavoro mi iscrivo a Giurisprudenza”

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(Adnkronos) –
Sabrina Ferilli compie domani 60 anni.Classe ’64 la Sabrina nazionale, nata a Roma il 28 giugno, è senza dubbio una delle attrici italiane tra le più conosciute e amate del cinema e della tv, grazie anche alla sua energia, ironia e autoironia e alla sua ‘romanità’, mai nascosta o camuffata.

Sessant’anni all’anagrafe e quasi 40 di carriera, esordì nel cinema a 23 anni, Ferilli non nega che “invecchiare non piace a nessuno” perché “il nostro lavoro è legato all’immagine”.Ma – ha scherzato in una recente intervista a Vanity Fair – “che dobbiamo fare?

Se questo dovesse precludermi il lavoro, farò altro”.Non si ferma l’attrice e immagina una sua seconda vita sui libri: “Mi iscriverei a Giurisprudenza.

Ho fatto il classico e dei corsi parauniversitari di logopedia, ma vorrei la laurea”. Cresciuta a Fiano Romano da mamma casalinga e papà impiegato dell’allora Partito Comunista, una sorella e un fratello, dopo la maturità classica, scopre la sua passione per la recitazione, frequenta alcuni circoli teatrali di Roma e prova ad entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia ma non viene presa.Ma la sua determinazione la fa da padrona.

E presto arriva il debutto, a 23 anni, nel cinema in ‘Caramelle da uno sconosciuto’ di Franco Ferrini, e piccole parti in film di Monicelli, Corbucci, D’Alatri, Squitieri, Bava dove si colloca anche un tappeto rosso al Festival di Berlino con Marco Ferreri e un inedito Gerry Calà drammatico.Poi il primo ruolo da protagonista in ‘La bella vita’ dell’esordiente Paolo Virzì e la notorietà, entrambi trentenni.

Seguono – in un elenco in ordine sparso e non esaustivo – le fiction Rai di enorme successo popolare come ‘Commesse’, l’avventura dell’Oscar con ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino, cinepanettoni, spot, 15 anni al Teatro Sistina, sei nastri d’argento, sei ciak d’oro, un David speciale, con Sergio Mattarella che la definisce: “Simpatica, trascinante, irresistibile”.E ancora il Festival di Sanremo o i programmi tv, come quelli con l’amica Maria De Filippi, nel 2013 viene giudice fissa di ‘Amici’, ma anche la partecipazione, dal 2019 a ‘Tu si que vales’.  
Ferilli, sposata nel 2003 con Andrea Perone e separata, dopo due anni di matrimonio, dopo una lunga storia d’amore con il super manager Flavio Cattaneo, Sabrina dice ancora ‘sì’ in nozze top secret il 29 gennaio 2011.

Niente figli per lei che, sull’argomento, ha sempre confessato: “Non me la sono sentita di mettere al mondo dei figli, ho provato ad adottarne uno ma senza fortuna.Le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia”. Sull’età che avanza, Ferilli usa, come sempre l’autoironia: “Fondamentale, per accettare quello che succede, è avere un distacco, sennò come fai?”, rivelava nell’intervista. “Da giovane i telefoni squillano per dare solo belle notizie, ho trovato un lavoro, mi sono laureato, mi sono fidanzato, mi sposo, eccetera, alla mia età – rifletteva – è dura, squillano per dirti che quello è malato, l’altro non c’è più, uno si è separato, uno ha perso il posto…”. “Autoironia a palate, direi.

Ho il cinismo del romano, e ho solo Instagram e Facebook ma non li so usare, o meglio, non faccio nulla di quello che ci si dovrebbe fare, mi aiutano a gestirli”, confessava.Anche se proprio per un suo post sui social, recentemente, era scaturita una polemica sul film ‘La zona d’interesse’, premiato come miglior film internazionale alla 96edizione degli Oscar.

L’attrice, in una storia sul suo profilo Instagram, scriveva: “So perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di Io Capitano.Io tifo Italia, tifo Garrone”.  Tra le sue passioni mai nascoste: la politica e l’amata ‘Magica’, la squadra della Roma per la quale, nel 2001, quando i giallorossi vinsero lo scudetto, si spogliò al Circo Massimo.

Uno spogliarello, dopo il quale, tra l’altro rivelò di aver ricevuto “diffide e lettere di minacce di morte.Con i social e il politically correct oggi – ha poi confessato – non sarei arrivata sul palco del Circo Massimo con la bandiera”.  Quanto alla politica, Sabrina, cresciuta con il padre fieramente comunista, non ha mai negato il suo colore politico, definendosi da sempre una donna di sinistra, anche se ultimamente non ha nascosto le sue perplessità.

Alla domanda ‘dove sta oggi politicamente’, ha risposto: “Eh…ora è un problema”, “perché oggi la sinistra si occupa di alcuni temi assolutamente importanti, come le discriminazioni, ma dovrebbe insistere anche su quelli più trasversali, come il lavoro, la sicurezza, la scuola”.E sulla stessa segretaria del Pd, Elly Schlein, ha detto: “È troppo radicale e fa fatica a convogliare l’interesse di tutti”.

In molti, in un certo periodo hanno parlato di una virata verso i 5 Stelle, compresa una candidatura alle Regionali del Lazio nel 2023, da lei però sempre smentite.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il fidanzato di Taylor Swift: “La principessa Charlotte è una superstar”

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(Adnkronos) – Il fidanzato di Taylor Swift, Travis Kelce, è entusiasta della principessa Charlotte, dopo aver incontrato la reale di otto anni con suo fratello George e suo padre, il principe William, allo stadio di Wembley lo scorso fine settimana.Il giocatore dei Kansas City Chiefs, che ha posato per una foto con la rockstar, il figlio e i nipoti di Carlo nel backstage dell’Eras Tour, ha rivelato in un podcast che la giovane principessa era piena di domande e ha elogiato il principe e la principessa del Galles per le loro capacità genitoriali. Parlando con suo fratello Jason nell’ultimo episodio del loro podcast New Heights, Travis Kelce ha rivelato com’è stato incontrare i reali, scherzando sul fatto che il principe William fosse “il figlio di p…..a più figo”.

Ha poi aggiunto che i fratelli di 10 e 8 anni erano un “assoluto piacere” e che Charlotte, in particolare, era “una superstar”. “C’era il fuoco in lei.Faceva domande…

Mi piace quando i genitori chiedono ai loro figli di essere presenti, di essere espliciti…E li incoraggiano a prendere l’iniziativa nella conversazione”.  “Anche il principe George è stato fantastico.

Era così dannatamente adorabile”, ha aggiunto Jason.Quanto a William, “era anche lui fantastico.

E’ un bravo ragazzo”.Jason e Travis hanno sorriso per il fatto di non essere a conoscenza dell’etichetta corretta quando hanno incontrato i reali.

Travis ha poi scherzato sulla differenza di formalità tra Regno Unito e Stati Uniti: “William era lì con il piccolo George e Charlotte, ed è stato un vero piacere incontrarli.Non ero sicuro se avrei dovuto fare un inchino o semplicemente comportarmi da idiota americano e stringergli la mano.

Oppure dire: ‘Va tutto bene, amico?'”. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Boicottaggio no vax Fse, Fedriga: “Mette a rischio diritto alla salute”

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(Adnkronos) – “Il Fascicolo sanitario elettronico è un mettere a disposizione del sistema sanitario” le informazioni che “riguardano le patologie del paziente, così da poter intervenire in caso di necessità in qualsiasi realtà del Paese in modo tempestivo e non rischiare da una parte errori, ma anche migliorare la cura del paziente stesso.Nel Fse ci sono dati sanitari che sono trattati con la massima sicurezza dal punto di vista della privacy.

Mi sembrerebbe alquanto particolare che, per una precauzione eccessiva, si rischi invece di mettere a repentaglio il proprio diritto alla salute”.Così all’Adnkronos Massimiliano Fedriga, presidente Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e presidente Conferenza delle Regioni e Pa, a margine della prima giornata del Laboratorio Sanità 20/30 Ai in corso a Codroipo (Udine) commenta il recente boicottaggio dei no vax sui social per opporsi al caricamento dei dati nel Fse, in vista della scadenza del 30 giugno. —salute/sanitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanità, Fedriga: “Ia e tecnologia per diminuire differenze di accesso a prestazioni”

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(Adnkronos) – L’intelligenza artificiale “credo che, per quanto riguarda i livelli di accesso alle prestazioni sanitarie, possa aiutare a diminuire le differenze” di accesso “perché, se noi mettiamo a disposizione la tecnologia, mettiamo a disposizione un sapere universale che può essere veramente diffuso e colmare i diversi problemi ma anche all’interno delle regioni”.Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e presidente Conferenza delle Regioni e Pa, intervenendo oggi, nel corso della prima giornata del Laboratorio Sanità 20/30 Ai (intelligenza artificiale) che riunisce nella residenza di Villa Manin a Codroipo (Ud), con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale di confronto tra esperti nazionali ed europei, manager pubblici e privati, istituzioni, professionisti della sanità e partner tecnologici. “Pensiamo per esempio alle aree interne dove, magari, la disponibilità del medico di medicina generale non c’è sempre, oppure a molti chilometri di distanza – continua Fedriga – l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie possono fare un monitoraggio costante, soprattutto dei pazienti con cronicità e riuscire quindi a garantire sempre che lo stesso paziente sia controllato per intervenire in caso di necessità.

In realtà” l’intelligenza artificiale “va a ridurre le differenze”. Come sottolinea il presidente Fedriga, la scelta di riunire la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano all’interno dell’evento organizzato dal Laboratorio Sanità 2030 Fvg, Regione Friuli Venezia Giulia e Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) non è casuale.L’obiettivo è sottolineare l’importanza di “mettere a disposizione le nuove tecnologie per migliorare i servizi ai cittadini.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale in modo consapevole – aggiunge – ci mette di fronte a nuovi percorsi che dobbiamo trasformare da sfide a opportunità.Le carenze che oggi viviamo nel sistema sanitario possono essere s colmate. È chiaro che, da questo punto di vista, siamo agli albori di un percorso che, sappiamo, dovremo costruire e migliorare negli anni, ma serve una grande alleanza fra le istituzioni e il mondo scientifico al fine di dare risposte più efficienti ai cittadini”. L’intelligenza artificiale “può rappresentare, per quanto riguarda il diritto alla salute, un cambiamento di carattere epocale in termini di dati che si possono analizzare anche solo nella medicina preventiva – osserva Fedriga – Le regioni hanno un ruolo da protagonista per quanto riguarda le risposte di salute e per questo dobbiamo lavorare, insieme ovviamente al governo”, coinvolto con alcuni parlamentari nella due giorni friulana, “in una grande alleanza per cercare di mettere a terra”, a servizio dei cittadini “gli strumenti e le risoluzione che ci sono o che saranno a disposizione”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Leone di nome e di fatto: l’atteso ritorno per Futuro Remoto

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Leone – Futuro Remoto.Quarto appuntamento con la rubrica sulle Vespe di Castellammare di Stabia targata ViViCentro.it dal titolo eloquente “Futuro Remoto Juve Stabia” che vuole descrivere, nell’ottica calcistica, i calciatori gialloblù di questa stagione dal passato al prossimo futuro, la stagione 2024-2025, destinata prima o poi a farsi presente.

La nostra rubrica vuole quindi riassumere l’apporto tecnico mostrato dai calciatori della rosa della stagione appena trascorsa, per determinare e guardare con obiettività al prossimo impegno calcistico delle vespe, la Serie B.E’ il tempo di Giuseppe Leone.

Leone: Futuro Remoto Juve Stabia

Nato a Torino, classe 2001, Giuseppe Leone cresce  nelle giovanili della Juventus indossando quella divisa quasi come se gli si fosse cucita addosso.

Dalle giovanili alla Primavera fino alla Next Gen.Dagli allenamenti con Miretti, Fagioli e Soulè a quelli con la prima squadra e con il suo idolo Miralem Pjanić.

Così ne parlò in un’intervista rilasciata sui canali ufficiali della Juventus: “Il giocatore a cui mi ispiro è Pjanić, con il quale ho avuto la fortuna di allenarmi in prima squadra ed è un giocatore pazzesco.Vede la giocata prima e sa sempre cosa fare”. Insomma, la trafila l’ha fatta tutta, tappa dopo tappa, incarnando sempre di più il DNA Juve.

Più di 140 le presenze con la maglia bianconera, 60 con la Next Gen in Serie C.Poi il momento del cambiamento.

Dopo 13 stagioni vissute con la Juventus, Leone viene acquistato dal Siena.Con i toscani disputa una sola stagione in cui le gioca quasi tutte. 36 sono le presenze collezionate.

Poi, ad attenderlo, c’è stata la Juve Stabia.Volto già conosciuto da mister Guido Pagliuca avendolo avuto alle sue dipendenze tra le fila del Siena.

La carriera di Giuseppe Leone prima di approdare alla Juve Stabia

Leone, centrocampista di piede destro, ha fatto le fortune del Siena nel Girone B di Lega Pro.

Due estati fa  ha abbandonato il Piemonte e il Girone A, per restare sempre in bianconero, ma trasferirsi a Siena e nel Girone B dove ha giocato quasi tutto il campionato da titolare (33 presenze dal primo minuto su 35 presenze complessive).Finalmente arriva alla Juve Stabia.

Ma cosa ha dimostrato Leone in questa stagione?

E, soprattutto, merita un altro anno con questi colori?

I dati della stagione di Giuseppe Leone

Leone, dopo l’anno passato, resta legato alle vespe fino a giugno 2025.Ha registrato 36 presenze, due goal e 4 assist.  3129’ sono stati i minuti di gioco.

Abile, attento e di grande movimento, un vero estintore per gli attacchi avversari ma anche un grande lancia fiamme per i suoi compagni di squadra.

Il voto della stagione

Leone Giuseppe 10: Era atteso, e ora lo possiamo dire, a giusta ragione.Un autentico architetto di centrocampo, ha orchestrato in maniera sublime il reparto di sua competenza dando sempre l’impressione di essere di un’altra categoria.

Ha illuminato e deliziato gli stabiesi, e non solo, con prestazioni sempre al di sopra della media e facendo lustrare gli occhi un po’ a tutti gli addetti ai lavori.Leone ha avuto la possibilità di confrontarsi con campioni come Dybala e Cristiano Ronaldo, di cui mostra fiero una foto sui suoi profili social, apprendendo mentalità da campione e voglia di mostrarsi, ma solo in campo, in quanto resta umile e riservato.

Il numero 55 ha la qualità tanto citata da Mister Pagliuca per essere un Leone di nome e di fatto!

Siracusa, morto bambino caduto in un pozzo: salva una donna

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(Adnkronos) – A Palazzolo Acreide, nel Siracusano, in circostanze ancora da verificare una donna e un bambino sono caduti in un pozzo.Sono intervenuti i vigili del fuoco, impegnati sul posto.

La donna è salva mentre il bimbo tra gli 8 e i 10 anni è stato recuperato privo di vita.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, al Parco Ravizza il live show di ‘The district of Joy’ firmato Serravalle Designer Outlet

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(Adnkronos) – In occasione della Pride Week, Parco Ravizza a Milano si trasforma in palcoscenico a cielo aperto grazie alla rassegna di eventi ed attività gratuite ideata e interamente prodotta da Serravalle Designer Outlet.Si tratta di ‘The district of joy’, in programma a Milano dal 24 al 30 giugno, parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e inserita nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.

Nella serata di mercoledì 26 giugno, il parco ha ospitato l’evento principale della manifestazione culturale diffusa dedicata alle tematiche dell’universo Lgbtqia+: un live show musicale di cui Loredana Berté, da sempre vicina ai valori della comunità Lgbtqia+, è stata indiscussa protagonista.Sotto la conduzione del comico Daniele Gattano, si sono inoltre alternati un doppio DJ Set con Isa Diamond (Linoleum) e Santa Manu, il live set di MyDrama, il palco aperto di Milano Cantautori e Guernika, lo show di ballo della coreografa La B.

Fujiko. Con ‘The district of joy’, Serravalle Designer Outlet rafforza la connessione con la città di Milano, nel solco delle iniziative promosse nel biennio 2022-23.Ad avere un ruolo da protagonista nella strategia innovativa pensata per incidere in modo concreto e positivo sul territorio è l’area del Parco Ravizza, sul quale sono stati operati interventi per rafforzarne la centralità in termini di vivibilità, sicurezza e socialità per i cittadini milanesi.

In continuità con le esperienze maturate, Serravalle Designer Outlet ha voluto costruire e supportare un progetto che si inserisse nel quartiere e nella Pride Week con l’obiettivo di renderlo un polo culturale e artistico di rilievo nel panorama milanese, sottolineandone un’identità giovane, aperta, inclusiva. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, Doppio (McArthurGlen): “Nostro Gruppo condivide valori inclusione Pride”

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(Adnkronos) – “McArthurGlen ha radicato profondamente il suo legame con Milano attraverso Serravalle Designer Outlet, un punto di attrazione per visitatori locali e internazionali.Il nostro Gruppo si impegna attivamente a promuovere un impatto positivo in ogni comunità in cui operiamo, agendo come catalizzatore di cambiamento e sostenendo progetti basati su principi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

I valori di inclusione, gentilezza e libertà animano il distretto e lo spirito della manifestazione che quindi si inserisce perfettamente nel sistema valoriale del Pride, di cui condivido la visione aperta e inclusiva, e la volontà di favorire una modalità di espressione libera e consapevole”.Lo ha detto Donatella Doppio, McArthurGlen Managing Director Italy, commentando la rassegna di eventi ed attività gratuite ideata e interamente prodotta da Serravalle Designer Outlet in occasione della Pride Week.  Ieri sera, Parco Ravizza a Milano si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto con ‘The district of joy’, nel capoluogo dal 24 al 30 giugno, nell’ambito del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e inserito nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Intelligenza artificiale, Barachini: “Esame condiviso e rapido in Parlamento sul ddl”

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(Adnkronos) – Il ddl sull’Intelligenza artificiale “è ora all’attenzione del Parlamento e ci auguriamo ci possa essere una discussione condivisa e rapida”.Lo ha sottolineato il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini, intervenuto ad un convegno organizzato in Vaticano sul tema ‘L’algoritmo al servizio dell’uomo.

Comunicare nell’epoca del’intelligenza artificiale’. “Il tema è quello di garantire una frontiera di libertà e non la schiavitù dagli algoritmi, ma questa libertà non può che passare da alcune regole.La differenza è costruirle insieme”. “La nostra relazione – ha detto – è sottoposta a filigranatura e posta su una blockchain, in modo da garantire la sua unicità e autenticità”.  Il sottosegretario all’Editoria, ha quindi evidenziato che diverse agenzie, come “l’Adnkronos, stanno lavorando sulla marcatura temporale del contenuto.

Sono strategie per arrivare a un obiettivo che non può che essere quello di creare un processo armonico per la tutela della nostra libertà di espressione”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli, per la difesa si insiste per Buongiorno: i dettagli

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Il Napoli insiste per Alessandro Buongiorno. È lui il prescelto per la difesa azzurra, nonché prima scelta di Antonio Conte.proprio per questo, già da un po’, il Napoli è a lavoro sul profilo del difensore del Torino e inizia a stringere per cercare di chiudere l’operazione.

L’apertura da parte del difensore ad accettare l’offerta azzurra c’è, tutto dipenderà adesso dal Torino.Cairo aveva nelle scorse settimane definito il difensore incedibile, ma pian piano sembra essersi convinto a doverlo lasciar andare.

Il Napoli lo vuole fortemente, ma prima c’è bisogno di trovare un accordo sul piano economico.In base a quanto riportato da Sky Sport, in particolare da Gianluca Di Marzio, gli azzurri al momento hanno presentato sul tavolo un’offerta di 30 milioni più 5 di bonus.

La richiesta del Torino è di 35 milioni di euro di parte fissa più bonus.Nel corso di questa stagione, Buongiorno è stato ovviamente il punto di riferimento: 29 le partite disputate caratterizzate da 3 gol e 1 assist.

Numeri e statistiche davvero niente male, considerando che si parli di un difensore.

Alessandro buongiorno

Non solo Buongiorno, per il Napoli in arrivo anche Rafa Marin

In attesa di avere novità sul fronte Buongiorno, con la situazione che però pare pian piano sbloccarsi sempre di più, gli azzurri si preparano ad accogliere Rafa Marin.Il difensore classe 2002 arriverà dal Real Madrid e sosterrà le visite mediche esattamente poco prima dell’inizio del ritiro degli azzurri a Dimaro.

Inchiesta Fanpage, si dimette caposegreteria della deputata FdI Lucaselli

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(Adnkronos) –
Si è dimessa, a quanto si apprende, Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo, la caposegreteria della deputata Ylenja Lucaselli, finita anche lei coinvolta nell’inchiesta l’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni. “Elisa ha preso atto” della vicenda che la vede coinvolta “e in attesa di verifica – spiegano fonti di FdI all’Adnkronos- si è dimessa dal ruolo di caposegreteria” della parlamentare di Fratelli d’Italia. “Esiste un limite che non è superabile, è quello dell’antisemitismo, un germe pericoloso e contagioso che è tornato e sta tornando in Italia soprattutto a sinistra, nei centri sociali: con la scusa della difesa della Palestina vediamo un pericoloso ritorno dell’antisemitismo e noi non possiamo consentire che contagi la destra, noi non lo consentiremo.Quindi sull’antisemitismo siamo inamovibili, è un limite che non viene superato.

Per questo Fdi, pur criticando le modalità di questa inchiesta che sono incredibilmente inaccettabili”, giudica “non accettabile quello che abbiamo visto e sentito dire da alcuni singoli militanti e quindi chi sbaglia paga e viene cacciato”.Così Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fdi, intervenendo in diretta a Tagadà, su La7. “Anche il Pd partecipa a manifestazioni su Israele in cui viene detto di tutto – aggiunge – ma quello che fanno gli altri non mi interessa.

Per noi chi sbaglia e ha atteggiamenti antisemiti viene cacciato da Fdi”. “Noi siamo un partito serio – dice ancora – se diciamo che qualcuno lo cacciamo lo cacciamo, però lo valutiamo noi, non lo valuta né Fanpage, né La7, né Repubblica: quando, come e perché lo decidiamo noi”. “Ho detto ai ragazzi che conosco, molti non li conosco banalmente per questioni di età, già dopo la prima puntata di Fanpage che quello che avevo visto mi aveva profondamente deluso e non ci rappresenta.La storia che io ho vissuto e che ha visto come capo di quel mondo il presidente del Consiglio è una storia in cui non c’è mai stato spazio per l’antisemintismo, per il razzismo e il nostalgismo per una questione di scelte”.

Lo afferma la deputata FdI Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, rispondendo a una domanda sull’inchiesta di Fanpage.  “Io sono stata due volte nei campi di sterminio, ho pianto con le persone che erano lì, ed esattamente per quello ma anche e soprattutto per le storie che riguardano altre nazionalità noi chiediamo il rispetto delle identità e dobbiamo dare il rispetto delle identità – sottolinea – Non c’è spazio per le frasi aberranti che ho sentito.La giovane età è una giustificazione a mio avviso fino a un certo punto e quindi sono felice che il partito, a cui sono iscritta e che conosco da tanti anni, abbia deciso di dire che per questo non c’è spazio”. “Ester Mieli non è solo un senatore di FdI, per me è un’amica, una donna straordinaria che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno e non si meritava questo.

Le ho già chiesto scusa privatamente e lo faccio anche in pubblico a nome di tutti”, ha concluso. “L’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale ha fatto emergere ancora una volta il problema fascismo dentro Fratelli d’Italia” scrive il Pd sui social. “La premier Giorgia Meloni non può più fare finta di nulla di fronte all’apologia del terrorismo nero, ai cori razzisti, alle frasi xenofobe e antisemite”. “Non può far finta di nulla di fronte alla violenza verbale, compresa quella verso la nostra segretaria Elly Schlein.Qui non si tratta di ‘pochi militanti’, ma di un movimento in cui per molti la nostalgia del ventennio è all’ordine del giorno.

Presidente Meloni, che aspetta a intervenire?”. Il Pd sui social riporta quindi lo scambio contenuto nell’inchiesta Fanpage in cui uno dei responsabili del circolo Pinciano dice sulla segretaria dem: ‘Quella testa di cavolo che se potessi vederla impalata lo farei molto volentieri’.E Flaminia Pace risponde: ‘Pure noi’. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Madonna di Trevignano, l’ex Santo Uffizio chiude il caso: “Nessuna apparizione”

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(Adnkronos) – Il dicastero per la Dottrina della Fede chiude il caso della Madonna di Trevignano confermando che non c’è stata alcuna apparizione mariana.L’ex Sant’Uffizio conferma naturalmente il divieto assoluto di celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare o organizzare pellegrinaggi, momenti di preghiera, incontri di vario genere a Trevignano Romano.  “Alla luce delle nuove norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (17 maggio 2024), in riferimento al Decreto emesso da mons.

Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana, in data 6 marzo 2024, d’intesa con questa Istituzione, riguardo alle asserite apparizioni e rivelazioni riferite da Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e da Gianni Cardia, questo Dicastero riconosce la validità giuridica del decreto”.In concreto, l’ex S.

Uffizio, in una nota, ribadisce il divieto per i sacerdoti di “celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare in modo tale da connettere entrambi, in modo diretto e indiretto, con gli eventi di Trevignano Romano, sia nei terreni di proprietà dell’Associazione ‘Madonna di Trevignano ETS’ (la onlus per la diffusione del culto mariano che fa capo al marito di Gisella Cardia, ndr) che in altri luoghi privati, pubblici ed ecclesiali”. Convalidato poi il divieto “di recarsi nel luogo dell’apparizione alimentando nei fedeli l’idea che vi sia un qualche riconoscimento ecclesiale”; e l’avvertimento ai fedeli “circa l’obbligo disciplinare e spirituale derivante dal pronunciamento ecclesiale di astenersi dall’organizzare e/o partecipare ad incontri privati e/o pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano o che siano atti a fare pressione sul vescovo diocesano per modificare le proprie legittime decisioni sugli eventi stessi”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, Gattano: “Inclusione valore da perseguire tutto l’anno”

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(Adnkronos) – A condurre il main event di ‘The district of joy’, la rassegna di eventi gratuiti che dal 24 al 30 giugno si inserisce nel palinsesto di iniziative del Milano Pride, il comico Daniele Gattano: “Durante questa settimana c’è tanta inclusione.Il vero obiettivo però è riuscire a trattenerla durante tutto l’anno.

Questi eventi sicuramente fanno venire la voglia di investire su altri progetti che sono importanti e vanno sostenuti sempre però, non solo questa settimana”.  The district of Joy è parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano.In occasione della Pride Week, Parco Ravizza si trasforma in palcoscenico a cielo aperto: musica, danza e comicità all’evento principale della settimana di attività ed eventi che conferma il sostegno alla comunità LGBTQIA+ del Gruppo McArthurGlen, di cui Serravalle Designer Outlet fa parte.

Ospite d’onore della serata di mercoledì 26 giugno Loredana Berté, da sempre vicina ai valori della comunità LGBTQIA+.Sotto la conduzione del comico Daniele Gattano, si sono inoltre alternati un doppio DJ Set con Isa Diamond (Linoleum) e Santa Manu, il live set di MyDrama, il palco aperto di Milano Cantautori e Guernika, lo show di ballo della coreografa La B.

Fujiko. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, assessora Riva: “Milano città inclusiva dove ognuno può sentirsi a casa”

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(Adnkronos) – “Per la città di Milano la Pride Week è una settimana importante che ci contraddistingue ormai da tanti anni.Siamo una città che vuole essere innanzitutto inclusiva, dove ognuno possa e debba sentirsi a casa.

The District of Joy è un un palinsesto meraviglioso che dura tutta la settimana del Pride e questa sera è una sera di festa, di musica, di cultura tutta milanese e di alleanza tra pubblico e privato.Serravalle Designer Outlet ci ha aiutato a costruire questo palinsesto, che rientra nel più ampio palinsesto seguito dall’assessorato alla cultura ‘Milano è viva’ e questo evento è costruito gomito gomito con l’amministrazione”.

Sono le parole di Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, a margine del live show parte della rassegna culturale diffusa firmata Serravalle Designer Outlet ‘The District of Joy’, in svolgimento dal 24 al 30 giugno a Milano in occasione della Pride Week. L’iniziativa, che rafforza la connessione del centro del Gruppo McArthurGlen con la città di Milano, è parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e inserita nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.Nella serata di mercoledì 26 giugno, il parco ha ospitato l’evento principale della manifestazione culturale diffusa dedicata alle tematiche dell’universo Lgbtqia+: un live show musicale di cui Loredana Berté è stata indiscussa protagonista. “Siamo al Parco Ravizza – continua l’assessora – un luogo che l’amministrazione tiene a valorizzare.

Qui, parliamo di inclusione con un evento di qualità.Siamo una città orgogliosa di poter accogliere tutti e di voler accogliere tutti e siamo ancora più felici di farlo con con Serravalle Designer Outlet, un grande alleato anche su un tema ormai fondamentale per la città di Milano, quello del turismo.

Sono infatti tantissimi i turisti che, dopo aver visitato Milano, si recano poi anche a Serravalle.Siamo contenti di poter lavorare sul tema del turismo e dell’inclusione con un partner del genere”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Zelensky a Bruxelles: “Non vogliamo che guerra duri anni”

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(Adnkronos) – In Ucraina “non abbiamo molto tempo, perché abbiamo molti feriti e morti sul campo di battaglia e tra i civili, non vogliamo che questa guerra duri anni.Per cui vogliamo preparare un piano da mettere sul tavolo in un secondo summit” dopo quello tenuto a Buergenstock, nella Svizzera centrale.

Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Australia, ritirate caramelle a forma di fungo: danno allucinazioni

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(Adnkronos) – ”Allucinazioni inquietanti” e ”vomito persistente”.Questi gli effetti delle caramelle gommose a forma di fungo che le autorità australiane hanno deciso di ritirare.

Chi le ha mangiate ”ha riscontrato una tossicità inaspettata”, hanno spiegato le autorità sanitarie, puntando il dito contro le caramelle di Cordyceps and Lion’s Mane.Altri sintomi segnalati dalle persone, ricoverate in ospedale in tutta l’Australia, includono convulsioni, ansia, sonnolenza o perdita di coscienza e battito cardiaco accelerato.

Le autorità stanno ora esaminando gli ingredienti per capire quale sia stato a far ammalare i consumatori. Il governo dell’Australia del Sud ha segnalato che all’inizio di giugno un adolescente è stato trovato “in uno stato non responsivo”, dopo aver mangiato diverse caramelle gommose. “E’ stato curato e ora è guarito”, si legge nella nota.Anche altri stati hanno registrato dei ricoveri, di cui cinque nel Nuovo Galles del Sud. “Sono in corso indagini su cosa contengano questi prodotti.

Raccomandiamo vivamente alle persone di non consumarli”, ha affermato in una dichiarazione il direttore medico del Nuovo Galles del Sud Poisons Information Centre, Darren Roberts. Il sito web di Uncle Frog, temporaneamente chiuso, in precedenza pubblicizzava che l’azienda con sede a Byron Bay offriva caramelle gommose “appositamente formulate” progettate per “promuovere il benessere generale”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Pride, Migani (Serravalle Designer Outlet): “District of Joy radicata nel tessuto urbano”

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(Adnkronos) – “The District of Joy ha radici molto profonde all’interno del tessuto urbano milanese.Serravalle Designer Outlet, infatti, già dal 2022 ha deciso di investire nell’area di Parco Ravizza con un progetto di urbanismo tattico e di rigenerazione urbana su un’area di oltre 2000 metri quadri con un’opera di street art curata da Luca Font, opera che ci ha permesso anche di installare un’area di workout totalmente inclusiva.

Nel 2023 è stata realizzata all’interno della stessa area del Parco Ravizza, una festa musicale davvero molto rilevante con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con Milano Pride.A Valle del successo delle due iniziative arriva The district of joy nel 2024 che vuole avere, rispetto alle precedenti, un’ambizione ancora più ampia”.

Matteo Migani, General Manager di Serravalle Designer Outlet, descrive così ‘The district of joy’, la rassegna di eventi ed attività gratuite ideata e interamente prodotta da Serravalle Designer Outlet, a Milano dal 24 al 30 giugno, che si inserisce nel palinsesto di iniziative del Milano Pride.  The district of joy è parte del programma ‘Milano è Viva’, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano. “Ci siamo dati come obiettivo quello di confermare la partnership con Milano Pride e ovviamente di avere il patrocinio del Comune di Milano, ma nello stesso tempo abbiamo allargato la platea e siamo riusciti a portare a bordo altri partner territoriali, quali Santeria, Arci Bellezza, il Museo e il Magazzini della Musica, Libreria Igea e l’Università Bocconi – fa sapere Migani – Insieme a questi partner abbiamo organizzato una rassegna che ha un comune denominatore, vale a dire la valorizzazione dell’inclusione, della libertà e della gentilezza”.Il palinsesto di District of Joy è veramente ricco: “Sono già state inaugurate due mostre fotografiche, una all’interno del Campus Bocconi e l’altra in Santeria, che saranno disponibili fino a domenica 30 giugno”, illustra il general manager di Serravalle Designer Outlet.  Nella serata di mercoledì 26 giugno, il parco ha ospitato l’evento principale della manifestazione culturale dedicata alle tematiche dell’universo LGBTQIA+: un live show musicale di cui Loredana Berté, da sempre vicina ai valori della comunità LGBTQIA+, è stata indiscussa protagonista.

Sotto la conduzione del comico Daniele Gattano, si sono inoltre alternati un doppio DJ Set con Isa Diamond (Linoleum) e Santa Manu, il live set di MyDrama, il palco aperto di Milano Cantautori e Guernika, lo show di ballo della coreografa La B.Fujiko. “Nei prossimi giorni ci aspetteranno altri appuntamenti molto interessanti – avverte Migani – In particolar modo un talk che verrà organizzato in libreria Igea per venerdì 28 alle ore 18, intitolato Che cosa si aspetta la generazione Z dall’azienda?”, conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tour de France, Moser vota Pogacar: “Se va come al Giro vincerà”

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(Adnkronos) –
Tadej Pogacar favorito per il Tour de France? “Basta che continui come il Giro d’Italia e vedrete che non avrà tanti problemi”.Ne è convinto Francesco Moser, che con l’Adnkronos si sbilancia sulla possibile doppietta Giro-Tour dello sloveno: l’ultimo a riuscirci nella stessa stagione fu Marco Pantani nel 1998. “Però -aggiunge- bisogna vedere qual è la condizione di Vingegaard: dall’incidente che ha avuto non ha più corso, non sappiamo niente della sua condizione.

Perché è lì che si gioca la classifica, penso: fra loro due perché gli altri sono un po’ distanti”.Tra questi Remco Evenepoel, Primoz Roglic, Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel: “Evenepoel sicuramente corre per la classifica, e anche Van Aert.

Comunque vedremo già da sabato, ci sono un po’ di salite”.  Da Firenze a Rimini, 206 km e già 3.600 metri di dislivello: potrebbe già dare indicazioni? “Indicazioni certo, ma non è la prima settimana che può dare certezze.Potrebbe andar via un gruppetto e succedere quello che è successo nella prima tappa del Giro”, vinta un po’ a sorpresa da Jhonatan Narvaez, poi scomparso nelle retrovie, e Pogacar solo terzo.  
I favoriti sono sei, ma “solo sulla carta, in realtà non è così.

Daranno battaglia a Pogacar ma tanto poi alla fine si rincorrono l’uno con l’altro e quando ognuno poi tiene le sue posizioni si fa il suo gioco.Ma adesso è difficile dire qualcosa, deve passare almeno una settimana di gara per capire come stanno messe le cose”.

Quello di quest’anno è un bel percorso? “E’ difficile, il Tour non è mai stato così, di solito si parte con tappe per velocisti, una cronometro…Quest’anno si parte con le prime due tappe difficili, la terza no ma la quarta già sale in montagna.

Poi si distenderanno in Francia, ma è sempre sulle montagne che si decide.E abbiamo visto Pogacar sulle salite” al Giro.  Solo otto italiani al Tour e nessuno a impensierire i big: “Eh, non abbiamo più squadre di World Tour.

Uno qui, uno lì e poi basta, ormai va così.Il ciclismo italiano in declino?

Abbiamo delle difficoltà perché non avendo squadre tutto in genere è un po’ calato, in Italia si sta mesi senza correre, una volta c’era il calendario pieno tutte le settimane.Ne manca la metà.

E da come sono messe le cose vedo difficile una rinascita italiana”.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Schillaci: “Ia ha grande potenziale per migliorare diagnostica e cure”

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(Adnkronos) – “Viviamo un’epoca di cambiamenti radicali guidati dai rapidi progressi tecnologici e scientifici che stanno trasformando ogni aspetto della nostra vita.In questo contesto le nuove tecnologie offrono opportunità straordinarie nella cura, nell’assistenza, nella programmazione e nella prevenzione.

L’intelligenza artificiale ha un grande potenziale nel settore sanitario, può migliorare la diagnostica, aiutare a personalizzare le terapie, favorire la medicina predittiva e di precisione.Le sue applicazioni sono innumerevoli, penso allo sviluppo di nuovi farmaci, la diagnosi precoce, la messa a punto di terapie mirate e la lotta contro l’antimicrobico resistenza”.

Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio inviato agli organizzatori del primo appuntamento con ‘Laboratorio Sanità 20/30 – L’intelligenza artificiale in Sanità tra etica e applicazione’, in corso nella cornice di Villa Manin a Codroipo (UD), tra cui il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, il presidente di Laboratorio 20-30 Vasco Giannotti.  L’incontro è promosso in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale sul tema dell’intelligenza artificiale con esperti nazionali ed europei, manager pubblici e privati, istituzioni, professionisti della sanità e partner tecnologici. “E’ in corso una vera trasformazione di enorme portata che deve essere accompagnata da un’attentata programmazione e da percorsi formativi appropriati – ha aggiunto Schillaci – affinché i professionisti sanitari acquisiscano competenze specifiche per gestire questi cambiamenti senza mai perdere di vista l’alleanza medico-paziente.Infatti nessuna macchina, persino la più intelligente e sofisticata, potrà sostituire il personale medico qualificato, i professionisti sanitari che sono chiamati a governare le innovazioni tecnologiche, restando sempre al centro di ogni processo decisionale”.  L’altra “grande sfida da affrontare e vincere – ha rimarcato il ministro – è quella di garantire a tutti i cittadini, nelle diverse aree geografiche dell’Italia, la possibilità di accedere alle tecnologie più avanzate e dalle migliori prestazioni diagnostiche e terapeutiche.

Il nostro obiettivo deve essere quello di utilizzare l’intelligenza artificiale veramente per il bene di tutti”.Coniugare “innovazione ed etica è una delle sfide più significative del nostro tempo e sono certo che anche il confronto odierno saprà fornire spunti preziosi per il futuro della nostra sanità”, ha concluso. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Influenza, virus cugini non mollano: 100mila casi a settimana

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(Adnkronos) –
Non mollano i virus cugini dell’influenza con questo meteo pazzo.Il sole che fa capolino tra un’allerta maltempo e l’altra, con piogge anomale e ricorrenti che anche nella stessa giornata si alternano a schiarite e picchi termici illusori.

Perché subito dopo la colonnina di mercurio ricrolla e di nuovo sembra autunno.Mezza Italia sta così, in preda a “sbalzi meteo che continuano a far lavorare alla grande rinovirus, adenovirus, metapneumovirus e anche un po’ Covid, che si rialza e sicuramente è sottostimato perché ormai nessuno fa più il test”.

Virus ‘cugini’, responsabili di sindromi simil-influenzali che a fine giugno fanno registrare casi 2 volte superiori ai minimi estivi.Lo sottolinea all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco.  “I contagi stimati sono 100mila a settimana”, riferisce il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’università Statale di Milano.

Un’incidenza ovviamente inferiore a quella invernale: “Il calo del numero di infezioni continua”, precisa l’esperto, però molto lentamente. “Consideriamo – ricorda – che il livello minimo, quello estivo, in genere raggiunge al massimo 50mila casi a settimana”.Ancora siamo al doppio.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)