10.7 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 1030

Napoli, Conte: “Bisogna sudarci ogni partita come oggi contro il Monza”

0
Mister Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match giocato al Maradona e vinto per 2-0 contro il Monza.

Le sue dichiarazioni a Dazn sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:

Sul rendimento di Lukaku

“L’importante è che Lukaku partecipi attivamente alla partita, che contribuisca in maniera importante al raggiungimento dell’obiettivo finale ma vale un po’ per tutti.Sta lavorando, stiamo cercando di fargli fare carichi superiori alla media perché è arrivato in condizioni non ottimali visto che era fuori rosa e si allenava con i ragazzi però può spostare sempre qualcosa in positivo.

Oggi ha lavorato tanto, se fa gol ancora meglio però l’importante è che faccia le cose bene per la squadra.”

La battuta di Ciro Ferrara al mister sui suoi modi di allenare

“Le altre squadre si allenano tutte quante, il problema è chi non si allena.Io li faccio allenare in maniera giusta, durante la sosta quelli che rimarranno sfrutteranno la sosta per entrare in condizione.

Sono arrivati dei giocatori negli ultimi giorni di mercato come lo stesso Romelu e cercheremo di migliorare ancora di più la condizione”.

Questo Napoli senza coppe è da scudetto?

“Il vantaggio è che puoi allenare la squadra per tutta la settimana, lo svantaggio è che non è competitiva come quelle che giocano in Europa.Detto questo, continuiamo a lavorare, lo facciamo per avverare i sogni ma la realtà dice che siamo molto lontani per fare voli pindarici.

Bisogna sudarci ogni partita, come abbiamo fatto oggi e crescere.Sono passati neanche tre mesi, il presidente è il primo ad aver parlato di ricostruzione totale.

Vanno via Osimhen e Zielinski e sento parlare di certe cose.

So che ci sono aspettativa alte nei miei confronti perché ho fatto cose importanti, lasciamo sognare i tifosi ma io devo tenere i piedi per terra.Ci sono tante squadre davanti a noi che siamo di rincorsa.

Sento parlare gente che non sa niente di scudetti, dobbiamo accelerare per portare il Napoli dove merita di stare, che non è al decimo posto a 40 punti di distacco dalla prima in classifica”.

La consapevolezza di essere primi

“Sono passate solo sei partite.

Abbiamo avuto un calendario, a parte lo scontro diretto con Juve e Bologna, non impegnativo.Fa piacere, perché siamo partiti con l’handicap della sconfitta a Verona, e ora abbiamo inanellato una serie di partite in cui abbiamo messo fieno in cascina per i momenti più duri che potrebbero anche accadere.

Però siamo contenti, perchè sappiamo quello che facciamo e il lavoro che c’è.Sono contento per i ragazzi, perchè mi danno sempre grandissima disponibilità ogni giorno. Vedo in loro una grande una grande apertura e la voglia di continuare a crescere.

Per me questa è la gioia più grande al di là del risultato”.

L’importanza degli equilibri in campo

“L’equilibrio parte sempre dalla disponibilità dei giocatori di lavorare sia in fase difensiva che offensiva, questo è molto importante al di là del modulo e della varie situazioni.La disponibilità e la voglia di lavorare sia in fase offensiva che difensiva ti permette di avere questo equilibrio.

Non so se avete visto il lavoro che ha fatto Politano, nonostante questo ha fatto gol. E’ la dimostrazione dell’io che viene messo a disposizione della squadra.Siccome noi dobbiamo lavorare col noi, lo ripeto ai ragazzi costantemente ogni giorno.

Vedere questi ragazzi che si mettono a disposizione della squadra sacrificando anche alcune proprie caratteristiche, dimostra che oggi Matteo ha fatto una grandissima partita non solo in fase difensiva, nella costruzione in fase offensiva è stato determinante senza perdere chissà qualcosa.Non dimentichiamo che Scott e Gilmour sono arrivati all’ultimo giorno di mercato, ci è voluto un po’ di tempo per inserirli.

L’avessimo avuti un po’ avremmo potuto provare un po’ di situazioni, magari non ad opera in corsa.Mi sono preso una grossa responsabilità a Torino con la Juve.

Il risultato è stato positivo, magari perdi e potevano dire: ‘Poteva aspettare, perchè cambiare con la Juventus’. Non vedevo il motivo, perchè dico lo dobbiamo fare e allora facciamolo.Ma questa squadra può interpretare più moduli.

Oggi ho visto un po’ di appagamento e allora abbiamo deciso di non rischiare più e non abbiamo rischiato niente”.

Un pensiero sul Tweet del patron del Napoli

“Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo.Lo stiamo facendo anche con grande entusiasmo, perchè ribadisco che c’è una grande disponibilità e una grande abnegazione da parte di questi ragazzi. Prima alla radio mi hanno chiesto se ero innamorato e mi sarei innamorato di questa squadra, rispondo dicendo che io di questa squadra sono già innamorato. E’ un gruppo di ragazzi molto disponibile e lo sapete che io dico sempre le cose come stanno, altrimenti sto zitto.

Si è creata una buona atmosfera.

Ho trovato dei ragazzi molto disponibili, non solo il gruppo storico ma anche quelli che sono arrivati. Tutti ragazzi perbene, si sta creando una buona alchimia e un bel entusiasmo.Detto questo, capisco tutto, ma è giusto che dobbiamo lavorare per fare diventare realtà i sogni dei tifosi.

Penso l’ultima persona che possa negare al tifoso di sognare o a chiunque che vuole bene al Napoli di pensare in grande, non mi permetterei mai.Lavoriamo affinché i sogni possano diventare realtà ma al tempo stesso devo essere molto realista, siccome penso di avere un minimo di esperienza in vittorie di campionati o costruzioni di squadre dico che dobbiamo viaggiare con i piedi per terra cercando di metterci i paraocchi, correre veloce sulla nostra corsia e non guardare gli altri.

Oggi all’inizio ho visto un po’ di nervosismo da parte dei ragazzi, nei primi dieci minuti eravamo molto frenetici, abbiamo sbagliato dei passaggi.

Siccome sono ragazzi perbene, penso che sentissero la pressione. Penso che i ragazzi percepivano che oggi vincendo potevamo andare in testa alla classifica anche se solo dopo sei giornate e conta poco.Le altre avevano vinto e noi dovevamo vincere giocando dopo, avevamo una pressione. Anche questi sono step da fare per alzare il livello ed essere nel prima possibile quanto più competitivi”.

Sulla scelta di McTominay come seconda punta

“In campo non accade mai qualcosa per caso, non perché un giocatore prende e e sta un pochino più davanti o dietro.

Ci sono delle soluzioni studiate in allenamento per mettere in difficoltà l’avversario.Scott è un giocatore completo e duttile che può fare il trequartista, la mezzala, il centrocampo a due o può fare anche il quattro con licenza di attaccare.

E’ molto duttile e sicuramente un grandissimo giocatore”.

Sulle sostituzioni fatte in ritardo

“Sicuramente ero soddisfatto dall’andamento della gara, perché il Monza non ci aveva creato problemi.Quando vedi che c’è un buon equilibrio e che non stai soffrendo, fare dei cambi giusto per farli non ne vedo il motivo.

Faccio le sostituzioni quando ne vedo il motivo, quelle che ho fatto le ho fatte con un obiettivo.Politano, ripeto, mi ha soddisfatto al pieno quello che stava facendo.

Sicuramente altri non avrebbero potuto farlo.Abbiamo fatto anche una partita giovedì, dove erano freschi.

Ci alleniamo anche per venire fuori alla distanza.Ci sono diversi momenti nella partita, oggi non vedevo la necessità di cambiare.

Avevano giocato quasi tutti anche giovedì, credo che sia andata abbastanza bene come è andata”.

Ucraina, Putin: “Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi”. Kiev sotto attacco nella notte

0

(Adnkronos) – Mentre Kiev è stata sottoposta nella notte a un massiccio attacco di droni, Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia ''raggiungerà tutti gli obiettivi'' che si è prefissata ''perché la verità è dalla nostra parte''.Il presidente russo ha parlato in un videomessaggio diffuso in quello che l'agenzia di stampa Tass ha definito il 'Giorno della riunificazione della Repubblica Popolare di Donetsk, della Repubblica Popolare di Lugansk e delle regioni di Zaporozhye e Kherson con la Russia'. "La verità è dalla nostra parte!

Tutti gli obiettivi prefissati saranno raggiunti!", ha sottolineato Putin, ringraziando tutti i russi che hanno svolto un ruolo per la conquista dei territori ucraini.  Dal canto suo Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha fatto sapere che i velivoli senza pilota sono stati tutti neutralizzati dalle forze di difesa aerea.E ha precisato che, "come durante gli ultimi attacchi, il nemico ha utilizzato nuovamente gli uav d'attacco Shahed, a ondate e da diverse direzioni.

L'allerta nella capitale è durata più di 5 ore.I mezzi di difesa aerea hanno neutralizzato i droni che minacciavano Kiev.

Non ci sono stati né danni alla città e né vittime".  La Russia ha perso 653.060 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022.Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine.

Questa cifra include le 1.250 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 8.874 carri armati, 17.503 veicoli corazzati da combattimento, 25.548 veicoli e serbatoi di carburante, 18.822 sistemi di artiglieria, 1.204 sistemi di lancio multiplo di razzi, 963 sistemi di difesa aerea, 369 aerei, 328 elicotteri, 16.224 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.  Il villaggio di Oktyabrsky, nella regione di Belgorod, è stato attaccato dai droni delle forze armate ucraine e un militare russo è stato ucciso, mentre un civile è rimasto ferito.Lo ha riferito il governatore regionale Vyacheslav Gladkov su Telegram.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano, scritte antisemite all’ingresso di scuola primaria

0

(Adnkronos) –
'Israeliani nazisti'.E' la scritta apparsa questa mattina all'ingresso della scuola primaria Pirelli di Via Goffredo da Bussero.

A denunciarlo è Daniele Nahum, consigliere comunale di Milano ed esponente della Comunità ebraica di Milano. L'istituto, spiega Nahum, è frequentato da moltissimi bambini dei quartieri Bicocca, Niguarda e zone limitrofe.La scritta è frutto di "un intollerabile clima di odio anti ebraico che si respira in modo palpabile", dice consigliere comunale di Azione, secondo il quale "troppe delle manifestazioni in corso nelle ultime settimane a Milano sono state dedite esclusivamente a perorare tale clima di odio antisemita in un contesto che ci riporta ad epoche che hanno segnato drammaticamente la storia di Milano e dalle quali speravamo di avere tratto lezioni definitive". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner oggi contro Lehecka, quarti di finale Atp Pechono: orario e diretta tv

0

(Adnkronos) –
Jannik Sinner oggi contro Jiri Lehecka nei quarti di finale del torneo Atp di Pechino 2024.Il numero 1 del mondo, detentore del titolo, affronta il ceco numero 37 del ranking nella sfida – in diretta tv e streaming – che assegna un posto in semifinale.

Sinner cerca di scrollarsi di dosso le scorie del caso doping, con la richiesta di squalifica avanzata dalla Wada per il caso Clostebol, e prova a concentrarsi sul finale di stagione.   Sinner e Lehecka saranno protagonisti del quarto e ultimo match sul campo Lotus, dove il programma si apre con l'incontro femminile tra la bielorussa Aryna Sabalenka e la statunitense Ashlyn Krueger.A seguire tocca all'azzurra Jasmine Paolini contro la polacca Magda Linette.

Quindi, altro match del torneo Wta tra Mirra Andreeva e Donna Vekic.Attorno alle 13 italiane (le 19 di Pechino), ecco Sinner. Nella giornata di oggi spicca anche l'impegno di un altro azzurro.

Flavio Cobolli se la vedrà contro il russo Daniil Medvedev per un posto in semifinale: l'incontro è programmato per le 10 italiane.  Il numero 1 del mondo e Lehecka si affrontano per la seconda volta in carriera.Sinner si è aggiudicato l'unico precedente, andato in scena in primavera nei quarti di finali di Indian Wells: Sinner si è imposto per 6-3, 6-3.

Proprio al Masters 1000 di Indian Wells è legato l'inizio della vicenda doping che ancora si trascina.L'azzurro è risultato positivo a due controlli antidoping a marzo: nelle sue urine sono state rinvenute tracce di Clostebol, uno steroide anabolizzante.

Sinner ha spiegato che la positività è stata provocata da una contaminazione accidentale.Un tribunale indipendente ha prosciolto il tennista, il verdetto ora è stato impugnato dalla Wada che chiede una squalifica di 1-2 anni: sul caso si esprimerà il Tas, il Tribunale arbitrale dello sport, probabilmente all'inizio del 2025.  Il match sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky: si potrà seguire in diretta sui canali 201 (Sky Sport Uno) e 203 (Sky Sport Tennis).

Sarà visibile in streaming per abbonati con Sky Go e NOW.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

La Gentile – Roberta Lepri (Voland 2024) RECENSIONE

0

Italia, inizio 1900. Alice Hallgarten, donna ebrea americana trapiantata in Italia a Città di Castello grazie all’amore e il matrimonio con il barone Leopoldo Franchetti. Alice sente il bisogno fortissimo di aiutare il prossimo, non solo con delle azioni concrete come semplici sussidi, bensì, basandosi sulla convinzione che sia l’istruzione il vero strumento per portare avanti i propri sogni, fonda così una scuola per figli di contadini ispirata al metodo Montessori.

Saranno in tanti a frequentare la scuola ed inevitabilmente capiterà di affezionarsi ad alcuni di questi bambini che negli occhi hanno la fame di imparare e la sete di amore.
Sarà però anche Alice a dover imparare sulla propria pelle che non è possibile guidare la vita degli altri verso le proprie convinzioni personali
Ester, fanciulla secondogenita di una famiglia di ebrei convertiti, la gentile, di famiglia povera che non conosce l’amore se non quello che le arriverà da Alice che si occuperà di lei sia attraverso l’istruzione, sia attraverso la propria attenzione alla sua vita. Quegli aspetti non tangibili che dalla sua famiglia non riceverà mai. Ester lotterà per sè stessa, lotterà per salvarsi sempre e comunque, ma sarà anche assetata di quelle attenzioni ricevute quando la vita la metterà difronte ai momenti in cui si resta inevitabilmente soli.

Due donne le cui vite vengono intrecciate in questo romanzo grazie alla narrazione di Roberta che riesce a riportare sulla base di eventi storici di rilievo a fare da sfondo, tematiche diverse e importanti che faranno fortemente parte del vissuto della nostra esistenza, alcune delle quali ancora a quel tempo in fase embrionale ma forti al tal punto da rappresentare la “mosca bianca” che si farà ricordare.

Auto giù da cavalcavia nel barese, morti un 24enne e una 21enne

0

(Adnkronos) –
Due ragazzi sono morti in un incidente stradale avvenuto ieri sera in viale Europa a Cassano Murge, in provincia di Bari, sulla rampa che porta alla provinciale 236 in direzione di Sannicandro di Bari dopo che la loro auto è precipitata da un cavalcavia.La vettura ha sfondato il guard rail.

Le vittime sono un giovane di 24 anni e una ragazza di 21, entrambi italiani.Sul posto sono intervenuti i carabinieri.  Il sindaco di Cassano Murge Davide Del Re, a seguito dell'incidente, ha emesso un'ordinanza che prevede l'interdizione al transito veicolare sulla rampa per garantire la sicurezza, poiché l'assenza del guardrail rappresenta un pericolo per i veicoli in transito e valida fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Usa: “Possibile attacco Iran contro Israele”. Ucciso leader di Hamas in Libano

0

(Adnkronos) – L'Iran starebbe pianificando un attacco contro Israele in seguito all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario statunitense, spiegando che Usa e Israele stanno preparando difese congiunte per respingere un possibile attacco, del quale la fonte non ha specificato né di che tipo possa trattarsi e né quali preparativi l'esercito americano stia mettendo in atto.  Intanto non si fermano i raid di Israele.

Nel mirino dell'Idf, dopo il Libano, anche lo Yemen dove, secondo il ministero della Sanità controllato dagli Houthi, ci sono stati 4 morti e 33 feriti nella città di Hodeidah.  Una fonte della sicurezza citata dall'emittente al-Hadath ha chiarito che Israele ha preso di mira una centrale elettrica della città in risposta agli attacchi missilistici degli houthi.Secondo alcuni media israeliani e fonti yemenite citate dall'emittente al-Mayadeen, sono stati colpiti anche l'aeroporto internazionale di Hodeidah e due serbatoi di carburante.  Le Idf hanno invece smentito di aver condotto questa mattina un nuovo raid aereo contro il sobborgo di Dahiyeh alla periferia meridionale di Beirut in Libano, roccaforte di Hezbollah.

La notizia del raid era stata riportata dai media libanesi, ma la stampa israeliana precisa ora che le esplosioni sarebbero state causate dal crollo di un palazzo che era stato danneggiato in un attacco precedente. Sono almeno 105 le persone uccise negli attacchi israeliani di ieri e 359 i feriti, hanno reso noto le autorità libanesi, mentre ieri il primo ministro ha dichiarato che il conflitto in corso potrebbe aver già costretto circa un milione di persone ad abbandonare le proprie case in tutto il Paese.  Intanto il leader di Hamas in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso insieme ad alcuni membri della sua famiglia in un attacco israeliano nel sud del Paese secondo quanto reso noto dal movimento islamista palestinese.  Hezbollah dal canto suo ha ufficialmente riconosciuto che Ali Karki, comandante del Libano meridionale del Partito di Dio, è stato ucciso insieme a Hassan Nasrallah nell'attacco israeliano di venerdì.  Israele non accetterà un cessate il fuoco in Libano senza una serie di condizioni, fra le quali l'allontanamento di Hezbollah dal confine settentrionale.Così in un messaggio del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz trasmesso a oltre 25 suoi omologhi, come riporta l'emittente pubblica Kan. Tra i Paesi destinatari del messaggio – riferisce Kan – figurano Germania, Gran Bretagna, Italia e Canada, ma la stessa comunicazione è stata recapitata anche ai ministri coinvolti nei colloqui per una possibile tregua.

Katz sostiene che l'unica situazione accettabile per un cessate il fuoco vedrebbe Hezbollah allontanato dal confine con Israele e disarmato a nord del fiume Litani. "Solo la piena attuazione di tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu riguardanti il Libano porterà a un cessate il fuoco", afferma Katz. "Finché ciò non accadrà, Israele continuerà le sue azioni per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e il ritorno dei residenti del nord alle loro case".  Nel frattempo l'Idf ha alzato i livelli di allerta in Cisgiordania in vista delle festività ebraiche.Lo ha riferito il portale di informazioni israeliano Walla!, aggiungendo che, nonostante le minacce terroristiche, l'esercito israeliano sta operando in varie località della Cisgiordania.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter e Milan, arrestati capi ultras: “Curve unite negli affari criminali”

0

(Adnkronos) –
Arresti e perquisizioni nelle curve di Inter e Milan.Sono 19 le persone (16 in carcere e tre gli arresti domiciliari) finite nell'ordinanza di custodia cautelare della procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta che ha smantellato i vertici delle curve delle due tifoserie. Le persone coinvolte nell'indagine sono indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere, con l'aggravante mafiosa, estorsione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, accesso abusivo a sistemi informatici, lesioni, percosse, rissa e resistenza a pubblico ufficiale. 
Curve opposte ma interessi comuni su biglietti e parcheggi, secondo quanto emerge nella doppia inchiesta del pm Paolo Storari.

Tra gli arrestati della Curva Nord, firmati dal gip Domenico Santoro, figurano il capo Andrea Beretta (già in carcere a San Vittore per l'omicidio di Antonio Bellocco), il vicecapo Marco Ferdico e il nuovo reggente della curva Renato Bosetti. Tra i vertici del tifo rossonero, invece, tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare figurano tra gli altri, Luca Lucci, celebre per la foto con Matteo Salvini, Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez (il cantante è estraneo ai fatti) protagonista, di recente mesi, del presunto pestaggio del personal trainer Cristian Iovino in una discoteca e Islam Hagag, conosciuto come 'Alex Cologno', anche lui amico del rapper. La vasta operazione della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Milano, è in corso da questa mattina.La Divisione anticrimine della Questura meneghina ha applicato a più persone "diversi divieti di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive ovvero ha comunque avviato la relativa procedura nei confronti di numerose altre persone" emerge in una nota della procura di Milano. Nello stesso contesto ulteriori misure sono state eseguite da militari del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (Scico) e del Nucleo Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Milano – Gico.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Addio a Kris Kristofferson, leggenda della musica country e attore: aveva 88 anni

0

(Adnkronos) –  Kris Kristofferson, vera e propria leggenda della musica country innovativa e star del cinema e della tv di Hollywood, è morto nella sua casa di Maui, alle Hawaii.Aveva 88 anni.

A quanto riporta Variety, a dare la notizia è stata la famiglia, vicina a lui fino all'ultimo: "È con il cuore pesante che condividiamo la notizia che nostro marito/padre/nonno, Kris Kristofferson, è morto serenamente sabato 28 settembre a casa.Siamo tutti così fortunati per il tempo trascorso con lui.

Grazie per averlo amato in tutti questi anni e quando vedete un arcobaleno, sappiate che ci sta sorridendo dall'alto".  Vincitore di quattro Grammy Award, sfondò come autore di successi country con 'For the Good Times' (Ray Price, 1970), 'Sunday Morning Coming Down' (Johnny Cash, 1970) e 'Help Me Make It Through the Night' (Sammi Smith, 1971).La sua canzone 'Me and Bobby McGee' divenne un successo pop postumo al numero 1 per la sua ex amante Janis Joplin nel 1971. Nel 1977, in coppia con Barbra Streisand, ha vinto un Golden Globe come rockstar dissoluta nella terza versione di 'È nata una stella'. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Jimmy Carter compie 100 anni, è il primo ex presidente Usa centenario

0

(Adnkronos) –
Jimmy Carter, il 39esimo presidente degli Stati Uniti, in carica tra il 1977 e il 1981, domani, 1 ottobre compirà 100 anni diventando il primo ex presidente centenario della storia americana.Un traguardo che l'anziano democratico si accinge a varcare dopo che si era temuto che fosse in fin di vita quando, 19 mesi fa, ha iniziato a ricevere cure in hospice a casa ed interrompere i ricoveri ospedalieri.  Nella sua casa di Plains, in Georgia, lo scorso novembre, si è spenta, a 96 anni, la moglie Eleanor Rosalynn, sposata 77 anni prima, e ai funerali della moglie Carter ha fatto una delle sue rare apparizioni pubbliche sulla sedia a rotelle, attorniato dai suoi quattro figli.

A maggio, il nipote Jason Carter aveva detto che il nonno si "stava avvicinando alla fine".In questi mesi, l'ex presidente ha continuato a seguire l'attualità della politica e ai familiari nei mesi scorsi ha detto: "Sto cercando di farcela per poter votare Kamala Harris" a novembre, secondo quanto riferito dal nipote all'inizio dei agosto.  E' stato sempre Jason a fare gli onori di casa al Fox Theatre di Atlanta dove la scorsa settimana una serie di star hanno partecipato ad un concerto per celebrare i 100 anni del più illustre cittadino della Georgia, che è quattro anni più anziano dello stesso teatro. "Non tutti arrivano a 100 anni, quando qualcuno lo fa ed usa questo tempo per fare del bene, bisogna festeggiare", ha detto il nipote dell'ex presidente che nel 2014 si è candidato governatore in Georgia.  "Questa è la prima volta che si celebra il 100esimo compleanno di un presidente degli Stati Uniti", ha detto ancora salutando le 4mila persone che hanno assistito al concerto, che sarà trasmesso martedì dal Georgia Public Broadcasting.

Tra gli artisti che si sono esibiti, Angélique Kidjo of Benin, BeBe Winans e Carlene Carter, mentre altri, tra i quali Bob Dylan e Jon Stewart, hanno mandato messaggi.Come messaggi sono arrivati da tutti i presidenti ancora in vita, tranne Donald Trump.  Agli antipodi a livello ideologico, con Trump Carter condivide il fatto di essere uno dei pochi presidenti americani a non essere stato rieletto al secondo mandato, almeno consecutivo considerata la nuova candidatura del tycoon.

La fine del suo mandato infatti fu segnata dalla drammatica crisi degli ostaggi nell'ambasciata americana a Teheran e dal tragico fallimento dell'operazione militare per mettervi fine.Sconfitto da Ronald Reagan, Carter ha poi avuto una seconda vita pubblica grazie all'impegno della sua Carter Foundation che gli fruttò il premio Nobel per la pace nel 2002. James Earl Carter Jr. è nato il primo ottobre del 1924 a Plains, in Georgia.

Dopo aver frequentato l'accademia navale, servì nei sommergibili della Us Navy nell'immediato dopoguerra.Nel 1953, la morte prematura del padre lo costrinse a prendere le redini dell'azienda agricola di famiglia per la produzione di noccioline.

Animato da una profonda fede battista e impegnato contro la segregazione razziale, Carter si lanciò in politica, diventando prima senatore e poi governatore della Georgia. Nel 1976 ha vinto a sorpresa le primarie democratiche, malgrado fosse inizialmente poco conosciuto fuori dal suo stato.Considerato un outsider, a novembre sconfisse di misura Gerald Ford, che aveva assunto la presidenza dopo le dimissioni di Richard Nixon per lo scandalo Watergate.

Immediatamente dopo il suo insediamento, Carter sancì una grazia senza condizione a tutti i giovani che si erano sottratti alla leva per non combattere in Vietnam, in tutto 100mila giovani che tra gli anni sessante e settante erano fuggiti all'estero, il 90% in Canada.  Durante la sua presidenza, Carter si è impegnato per creare una politica nazionale per l'energia e, sul piano diplomatico perseguì una politica di pacificazione.Grazie agli accordi Camp David, favorì la firma della pace fra Egitto e Israele nel 1979.

Con l'Unione Sovietica negoziò il secondo round del trattato Salt sulla limitazione delle armi strategiche.Ma il 1979 fu segnato dalla crisi energetica e, alla fine dell'anno, dall'invasione sovietica dell'Afghanistan, che fece ripiombare il mondo nel clima della guerra fredda.  Il 4 novembre 1979, un gruppo di studenti iraniani fece irruzione nell'ambasciata americana a Teheran e prese in ostaggio 52 diplomatici e cittadini americani.

Fu l'inizio di una drammatica crisi, che gli americani vissero come un'umiliazione nazionale, tanto più dopo il fallimento, il 24 aprile 1980, di un raid militare per liberare gli ostaggi.Gli americani furono rilasciati dopo 444 giorni, il 20 gennaio 1981, quando ormai Carter era stato drammaticamente sconfitto da Ronald Reagan alle elezioni di novembre. Se il giudizio degli storici sulla presidenza Carter non è sempre lusinghiero, l'ex presidente ha poi avuto una lunga seconda vita impegnata con successo nella promozione del dialogo internazionale e lo sviluppo attraverso il suo Carter Center.

In questa veste ha condotto negoziati di pace, monitorato elezioni, ottenuto la liberazione di prigionieri, appoggiato iniziative di cooperazione per eradicare povertà e malattie.Per questo suo impegno ha ottenuto il Nobel per la pace nel 2002.

Sposato dal 1946 con Rosalyn, Carter è padre di quattro figli, nonno e bisnonno.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Arriva ‘Lo stato delle cose’, Giletti su Rai3 tra duelli e reportage

0

(Adnkronos) –
Massimo Giletti riparte da 'Lo stato delle cose', il nuovo programma di Rai Cultura in onda da oggi, lunedì 30 settembre, in prima serata su Rai 3.  Il programma racconta la complessità dello spazio e del tempo in cui viviamo, per dare ai telespettatori la possibilità di leggere la realtà da una diversa prospettiva, per fare il punto su 'lo stato delle cose' per quello che è e non per quello che appare.Lo stile del programma è firmato da Massimo Giletti.

I fatti, le questioni e le storie che sono al centro del dibattito pubblico verranno sempre affrontati con ospiti, linguaggi e temperature diverse, mettendo sempre in contatto l’alto e il basso, la destra e la sinistra, il centro e la periferia del mondo.  Tra 'le cose' del programma i 'faccia a faccia' del giornalista con i nomi più prestigiosi della scena politica e della società italiana: domande dirette, per informare e capire.Ma anche 'confronti'.

Alcuni protagonisti della nostra contemporaneità saranno chiamati a 'sfidarsi' sui temi più urgenti dell’attualità, partendo ciascuno dal proprio punto di vista daranno vita ad un vero e proprio 'duello' tra idee diverse e contrapposte visioni del mondo.Lo spettacolo, la musica, il cinema, la letteratura saranno sempre presenti all’interno del programma: cantanti, attori, scrittori entreranno in contrappunto rispetto ai temi affrontati, giocando un ruolo colto e leggero.  Non mancheranno i collegamenti in diretta dalle piazze italiane e i racconti immersivi del nostro Paese.

La realtà, anche quella locale erroneamente percepita come minore, conquisterà il primo piano del programma.Le notizie e i fatti saranno raccontati attraverso il modello narrativo del reportage, che vedrà protagonisti i cittadini che denunciano, chiedono risposte, vogliono partecipare attivamente alla vita pubblica. 'Lo stato delle cose' è un programma di Massimo Giletti, Emanuela Imparato, Massimo Martelli.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Monica Bellucci compie 60 anni, ritratto di una diva intramontabile

0

(Adnkronos) – Buon compleanno Monica Bellucci.L'attrice compie 60 anni oggi, 30 settembre, anche se a vederla sembra che il tempo non sia mai passato.

Simbolo di italianità e femminilità, è una diva intramontabile che ha incarnato un sogno conquistando il panorama nazionale e internazionale.Ma anche il cuore del regista Tim Burton, che l'ha voluta nel suo ultimo film 'Beetlejuice Beetlejuice', presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.  Classe 1964, nata a Città di Castello (in Umbria), la Bellucci ha lasciato gli studi per inseguire il suo sogno.

Dopo la maturità classica, ha cominciato a lavorare come modella per pagarsi gli studi alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Perugia.Ma il destino per Monica non era quello di passare di tribunale in tribunale o essere l'avvocata di uno dei due coniugi in fase di divorzio.  Nel 1988 si è trasferita a Milano per iniziare la carriera nel mondo della moda, che non ha tardato a notarla.

Impossibile il contrario.E così sono arrivate le 'catwalk' sulle passerelle dell'alta moda per Fendi e Dolce&Gabbana, un brand di famiglia per la Bellucci.

Non solo perché è stata scelta come testimonial del primo spot – diretto da Giuseppe Tornatore con le musiche di Ennio Morricone – del primo profumo femminile della casa di moda, ma anche perché hanno scelto la figlia Deva Cassel – la sintesi perfetta di mamma Monica e papà Vincent – come volto di alcune campagne pubblicitarie e come modella per una sfilata alla Milano Fashion Week.Due generazioni a confronto che incarnano fascino e mistero che ancora oggi continuano a ispirare gli stilisti ed imprenditori Stefano Gabbana e Domenico Dolce. Il fascino della moda è irresistibile.

Ma il richiamo del cinema è stato sempre più forte di qualsiasi altra cosa.La Bellucci ha esordito nel 1990 con la miniserie 'Vita coi figli' di Dino Risi in cui ha interpretato Elda, una donna che ruba il cuore del personaggio, interpretato da Giancarlo Giannini.

Nel 1991 è arrivato il primo ruolo nel cinema: è la protagonista de 'La riffa', film di Francesco Laudadio con Massimo Ghini e Giulio Scarpati.Ruolo da protagonista anche in 'Ostinato destino', in cui la sua voce viene doppiata da Irene Di Valmo, diretto da Gianfranco Albano con Alessandro Gassmann e Angela Finocchiaro.

Nel 1992 Hollywood ha puntato i riflettori su Monica: ha fatto il suo ingresso nel cinema internazionale con un cameo in 'Dracula di Bram Stoker', diretto da Francis Ford Coppola, in cui Monica ha interpretato una delle tre concubine del vampiro che seducono Jonathan Archer, interpretato da Keanu Reeves.  Nel 1996 ha esordito nel cinema francese con un ruolo da protagonista nel film 'L'appartamento' di Gilles Mimouni.Nel film – che gli è valsa una candidatura ai Premi César – ha condiviso la scena con Vincent Cassel.

Insieme a quello che oggi è il suo ex marito, ha recitato anche in 'Dobermann', per cui ha imparato il linguaggio dei segni, 'Irréversible' di Gaspar Noé – che ha destato scandalo per la scena di stupro, durata più di 9 minuti – e 'Agents Secrets'.La consacrazione a star internazionale è arrivata con il thriller 'Under Suspicion', diretto da Stephen Hopkins in cui ha recitato al fianco dei premi Oscar Gene Hackman e Morgan Freeman.  Ma soprattutto grazie a 'Malèna' di Giuseppe Tornatore, candidato a due premi Oscar.

Una storia di dolore e di riscatto ma anche di violenza, ambientata in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui la Bellucci interpreta Maddalena Scordia, soprannominata 'Malèna'.E' il sogno erotico e inarrivabile di tutti, in particolare quello dell'adolescente Renato (Giuseppe Sulfaro), scatenando l'invidia delle donne.

Tra le scene più iconiche non si può non ricordare quella in cui Malèna, dopo essersi tinta i capelli di rosso, è seduta al bar vestita di nero circondata dagli uomini del paese.Tra le labbra rosse una sigaretta ancora spenta.

La macchina da presa si stringe sul volto della protagonista con gli occhi pieni di lacrime, mentre gli uomini fanno a gara per accedere la sua sigaretta.  Nel 2001 e nel 2002 è tornata a recitare in francese ne 'Il patto dei lupi' diretto da Christophe Gans e in 'Asterix & Obelix – Missione Cleopatra', con la regia di Alain Chabat, in cui ha interpretato la celebre sovrana d'Egitto.L'attrice è, poi, tornata a lavorare negli Stati Uniti prendendo parte a importanti produzioni: 'L'ultima alba' al fianco di Bruce Willis, ha interpretato Persephone in 'Matrix Reloaded' e 'Matrix Revolutions', Maria Maddalena ne 'La passione di Cristo', diretto da Mel Gibson e la strega de 'I fratelli Grimm' di Terry Gilliam.

Ha ottenuto una candidatura ai David di Donatello e ha vinto un Nastro d'argento per la sua interpretazione in 'Ricordati di me' di Gabriele Muccino.  Nel 2007 ha preso parte al primo episodio del film 'Manuale d'amore 2 – Capitoli successivi' di Giovanni Veronesi.Ha lavorato anche con Marco Tullio Giordana in ‘Sanguepazzo’ e con Maria Sole Tognazzi ne ‘L’uomo che ama’.

Ma anche con Paolo Virzì in ‘N (Io e Napoleone)’ e nel recente ‘Siccità’, con Tornatore in ‘Baarìa’ e con i Manetti bros., che l’hanno voluta nei panni di Altea in due film dedicati a Diabolik.Dai ladri agli agenti segreti.

Nel 2015 ha vestito i panni della bond girl in ‘Spectre’, diretto da Sam Mendes, al fianco di Daniel Craig.  Non solo cinema, nella vita di Monica Bellucci spazio anche all’amore.Nel 1984 ha sposato il fotografo italiano di origine argentina Claudio Carlos, ma dopo qualche mese è arrivata la separazione.

Nel 1990 ha fatto coppia per qualche anno con l’attore italiano Nicola Farron.Una relazione interrotta dall’incontro con Cassel sul set de ‘L’appartamento’.

Monica e Vincent si sono sposati nel 1999 a Montecarlo.Dal matrimonio sono nate Deva (2004) e Léonie (2010).

I due attori hanno divorziato nel 2013, dopo 14 anni di relazione.Dopo due anni di fidanzamento con l’artista Nicholas Lefebvree, Monica ha ritrovato il grande amore nel 2022 con il regista Tim Burton: come ha dichiarato l’attrice, il loro è “un incontro di anime”.

I due sono più innamorati che mai.In ogni occasione pubblica, ma anche nel privato, i loro occhi non si staccano mai dall’altro…e così, anche le loro mani.

Sì, è proprio un amore da favola.  Si potrebbe scrivere ancora tanto su Monica Bellucci.A partire dal Festival di Cannes del 2003: è la prima artista italiana a ricoprire il ruolo di madrina.

E ancora, il grande David Lynch l’ha voluta per un cameo, nei panni di se stessa, nella terza stagione di ‘Twin Peaks’. “Siamo come il sognatore che sogna e vive dentro al sogno: ma chi è il sognatore?”, dice Bellucci nel sogno – in bianco e nero – dell’agente Gordon Cole (interpretato da Lynch).Nel corso della sua carriera, Monica ha fatto anche un salto nel mondo dei videogiochi.

L’attrice ha prestato la sua voce, nell’edizione francese ed inglese, al personaggio di Kaileena in ‘Prince of Persia’.Passano gli anni, le mode e il cinema.

Tutto cambia, ma non Monica Bellucci. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele, stop di Biden: “Guerra totale va evitata, parlerò con Netanyahu”

0

(Adnkronos) – Una guerra totale in Medio Oriente "deve essere evitata".Mentre la tensione resta altissima dopo l'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in un raid israeliano su Libano, arriva lo stop del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden che ha annunciato che parlerà con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Gli Stati Uniti sono "determinati" a impedire all’Iran e ai partner e delegati sostenuti da Teheran di "sfruttare la situazione o espandere il conflitto", ha affermato il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin sottolinea che se l’Iran, i suoi partner o i suoi delegati "sfruttassero questo momento per prendere di mira il personale o gli interessi americani nella regione, gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo".  Dal canto suo Benjamin Netanyahu non sembra voler cedere. "Siamo ancora nel mezzo di una guerra difficile, i cui costi sono pesanti", ha scandito ieri in conferenza stampa il premier facendo sapere che "giorni difficili sono ancora in arrivo".  Continuano intanto i raid sul Libano.

Decine di siti di Hezbollah sono stati colpiti nelle ultime ore da aerei da combattimento dell'Aeronautica israeliana, hanno fatto sapere le Idf, secondo cui tra gli obiettivi sono stati colpiti anche sospetti depositi di armi e altre strutture usate dall'organizzazione sostenuta dall'Iran. Ma ieri Israele ha colpito anche in Yemen.L'Aeronautica ha condotto un raid sul porto di Hodeidah, in Yemen.

Lo hanno riferito due funzionari israeliani citati da Axios.Secondo una fonte della sicurezza citata dall'emittente al-Hadath Israele ha preso di mira una centrale elettrica della città in risposta agli attacchi missilistici degli Houthi.

Colpiti anche l'aeroporto internazionale di Hodeidah e due serbatoi di carburante. Il bilancio del raid israelino è di quattro morti e 33 feriti, ha affermato il ministero della Sanità yemenita, secondo quanto riferito dall'emittente dei ribelli al-Masirah. "Il messaggio è chiaro, per noi, nessun posto è troppo lontano", ha dichiarato su X il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, dopo l'inursione israeliana in Yemen.  Intanto Hezbollah dopo l'uccisione di Nasrallah – che secondo Israele sarebbe morto soffocato all'interno del bunker – serra le fila.Il Consiglio della Shura ha scelto ieri Hashem Safieddine come segretario generale del movimento libanese, hanno riferito fonti ad al-Arabiya.

Safieddine, 59 anni, cugino del defunto leader, è stato a lungo considerato il "braccio destro" di Nasrallah giocando un ruolo cruciale nella gestione interna del partito.  I funerali di Nasrallah, in un primo momento annunciati per oggi a Beirut, sono stati rinviati.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

E’ morto John Ashton, il sergente Taggart di Beverly Hills Cop

0

(Adnkronos) – E' morto John Ashton, l'attore che ha interpretato il sergente John Taggart nei film della saga Beverly Hills Cop accanto a Eddie Murphy.Ashton aveva 76 anni e si è spento a Fort Collins, in Colorado, come ha confermato il suo agente a Variety. Ashton è stato Taggart nei primi due film della serie, nel 1984 e nel 1987, facendo coppia con il collega Billy Rosewood, interpretato da Judge Reinhold.

In 'Beverly Hills Cop: Axel F', uscito nel 2024, Taggart diventa capo della polizia di Beverly Hills. La carriera di Ashton ha abbracciato oltre 50 anni tra cinema e tv, con la partecipazione a diverse serie che hanno fatto la storia del piccolo schermo: da Colombo a Mash, da Starsky and Hutch a Dallas.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli capolista! Monza ko 2-0

0

Napoli capolista.Se si pensa allo scorso anno, sembrava quasi impossibile pensare che alla 6^ giornata della nuova Serie A, gli azzurri riuscissero a essere davanti a tutti in classifica.

E, invece, così è.Il Napoli di Antonio Conte vince e batte il Monza per 2-0 grazie alle reti di Politano, primo centro della stagione per l’esterno al 22’, e Kvaratskhelia.

Un Napoli che vince e convince.Succede tutto nel primo tempo.

Poi, nella ripresa, tanta gestione, quanto basta per permettere al Monza di costruire zero occasioni davvero pericolose.Una vittoria importante non solo per dare continuità, e per volare per un turno in testa al campionato, ma anche per certificare la forza del blocco difensivo, primo del portiere titolare (Meret sarà out fino alla sosta per le nazionali).

E venerdì c’è il Como

È tornato Kvaratskhelia.

Aggressivo e soprattutto qualitativo.Non si hanno aggettivi per poter descrivere la forma e la condizione mentale del georgiano, che incarna sul campo il suo allenatore, tanto da non esser del tutto felice per il cambio avvenuto al 75’, quando gli azzurri erano in totale controllo della partita (e lui, il timbro, lo aveva già messo).

Bene ancora una volta McTominay, l’uomo che ha quasi ‘costretto’ Conte al cambio modulo, ma se questi sono i risultati si può dire che è scelta ben accetta.Ancora non al top Lukaku, autore comunque di una buona prestazione.

E ora, testa alla prossima, che corrisponde alla sfida al Como di Fabregas, venerdì 4 ottobre alle ore 18.30 al Maradona.https://twitter.com/sscnapoli/status/1840491033874116682

Napoli-Monza 2-0, azzurri primi in classifica con 13 punti

0

(Adnkronos) – Il Napoli batte 2-0 il Monza e si porta in vetta alla Serie A dopo sei giornate.Tra le mura amiche dello stadio 'Maradona' i partenopei risolvono la pratica già nel primo tempo grazie alle reti di Politano al 22' e Kvaratskhelia al 33'.

In classifica gli azzurri si portano a quota 13, scavalcando di un punto la Juventus e di due il terzetto composto da Milan, Inter e Torino.  Primi venti minuti di studio nei quali si fanno vedere gli ospiti al 7' con un cross interessante di Pereira dalla destra, Caprile smanaccia, la palla resta nell'area azzurra e Politano manda in corner.Sull'angolo ci pensa Lukaku ad allontanare la minaccia.

All'11' tentativo dalla distanza di Anguissa: palla alta.Al 22' al primo vero affondo passa in vantaggio la squadra di casa con Politano.

L'ex Sassuolo parte dal lato destro e va per accentrarsi, chiedendo lo scambio a Lukaku: il tocco arriva da Bianco e l'esterno azzurro ne approfitta e si invola in diagonale verso la porta, battendo il portiere in uscita.Al 24' Maldini si becca il primo giallo della partita per un fallo su Lobotka.

Dopo due minuto ammonito anche Kvaratskhelia per un pestone su Pereira.  Al 33' arriva il raddoppio di Kvaratskhelia.Palla recuperata alta e subito l'assist centrale per McTominay, fermato da Carboni al momento del tiro, ma la palla scivola sul destro dell'attaccante georgiano che trafigge il portiere, segnando il suo terzo gol stagionale.

Al 36' ancora uno scatenato Kvara a mettere in ansia la difesa avversaria: scappa via a Izzo che lo stende e viene ammonito.  All'8' della ripresa Bondo perde una palla velenosa e scatena il contropiede di Kvara che serve Lukaku, murato in angolo da Marí al momento del tiro.Al 9' McTominay a un passo dal tris.

Sugli sviluppi del corner arriva il colpo di testa incrociato dell'ex United che manda di un soffio a lato.Al 14' chance per Djuric con un colpo di testa parato in due tempi da Caprile.

Al 16' gran punizione di Maldini da circa 25 metri fuori di pochissimo.  Al 25' altro spunto interessante di Maldini che sterza verso il centro e va al tiro da fuori, altrettanto bravo e attento Buongiorno a opporsi.Alla mezz'ora il primo cambio di Conte che toglie Kvaratskhelia e inserisce Mazzocchi.

Al 37' prime mosse dalla panchina per Nesta: escono Izzo e Bianco, dentro D'Ambrosio e Caprari.Al 38' altro tentativo su punizione di Maldini, questa volta respinge la barriera.  Al 41' doppio cambio nel Napoli, in campo Neres e Raspadori al posto di Politano e Lukaku.

Cambia anche il Monza con Martins per Pereira.Al 43' si fa subito vedere Raspadori, l'ex Sassuolo si sposta palla sul destro in area e calcia sul primo palo ma trova l'esterno della rete.

Al 45' Conte esaurisce i cambi: entrano Spinazzola e Gilmour per Olivera e Lobotka.Subito dopo l'ultimo brivido del match.

Lo regala Neres, si accentra e calcia col mancino dai 20 metri, sul palo lontano: palla fuori di un soffio.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Libano, Hashem Safieddine scelto come successore di Nasrallah: chi è

0

(Adnkronos) – Il Consiglio della Shura di Hezbollah ha scelto Hashem Safieddine come segretario generale del movimento libanese, dopo l'uccisione venerdì a Beirut di Hassan Nasrallah.Lo hanno riferito fonti ad al-Arabiya, mentre per il momento l'emittente del 'Partito di Dio' al-Manar non riporta la notizia. 
Safieddine, 59 anni, è stato a lungo considerato il "braccio destro" di Nasrallah, un uomo discreto ma potente, responsabile dell'amministrazione finanziaria e organizzativa di Hezbollah.

Sebbene non sia stato un volto pubblico di primo piano, ha giocato un ruolo cruciale nella gestione interna del partito, lasciando al suo cugino maggiore la guida strategica e politica. 
L'influenza di Safieddine non si limita al Libano, ma si estende anche all'Iran, dove ha trascorso anni studiando a Qom, centro nevralgico dell'istruzione religiosa sciita.I suoi stretti legami con Teheran si sono ulteriormente consolidati nel 2020, quando suo figlio Rida ha sposato Zainab Soleimani, figlia del generale Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds iraniana ucciso in un attacco statunitense.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Vibo Valentia, scooter contro furgone: muore 50enne, grave il figlio 13enne

0

(Adnkronos) – Grave incidente stradale nel pomeriggio a Vibo Valentia: un 50enne che si trovava a bordo di uno scooter è morto nell’impatto contro un furgone.Ferito in maniera grave il figlio 13enne, trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Pugliese di Catanzaro, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cittadinanza, Fini: “Spero Meloni valuti lo Ius Scholae, so che non è contraria a priori”

0

(Adnkronos) – "Io cominciai a parlare di integrare coloro che arrivano in Italia e ha dei requisiti già con la legge Bossi-Fini.Ora lo Ius Scholae, proposto da Forza Italia, va con attenzione valutato e spero lo faccia anche Giorgia Meloni che so non essere contraria a priori".

Così Gianfranco Fini ospite di Massimo Gramellini a 'In Altre Parole' su La7 torna a parlare del tema della cittadinanza.  "E' nei fatti che in questo momento la priorità di Fdi non è quella di valutare lo Ius Scholae.Non è nel programma di governo.

Ma An aveva iniziato a ragionarci.Io sarei per ragionarci, senza scomuniche", aggiunge Fini.  L'ex vicepremier parlando poi del governo sottolinea come "l'amichettismo determina un certo sconcerto.

E' una pessima pratica.Perché accade?

Perché – spiega l'ex leader di An – si spera che essendo amici, siano leali.Però c'è stato un momento in cui invece che mettere amici della prima ora, veniva messo il più svelto a salire sul carro del vincitore: il trasformismo.

Meloni si fida di coloro che conosce bene".  Quanto alle elezioni Usa, Fini resta a guardare. "Trump o Harris?Come si dice in America: 'da quello non comprerei una macchina usata'.

Ecco, Trump per certi aspetti è questo, ma anche Harris non dà garanzie.Al momento non voterei né l'uno né l'altro".   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Chiara Petrolini, il padre dei neonati morti: “Miai vista la pancia, in lei nessun cambiamento”

0

(Adnkronos) –
Chiara Petrolini "era una maschera.Non ho mai notato nessun cambiamento.

Non abbiamo mai parlato di bambini, mi diceva che prendeva la pillola".E' il racconto del padre dei due neonati seppelliti nel giardino della villetta di Traversetolo dall'ex fidanzata Chiara Petrolini, in un'intervista che sarà trasmessa questa sera a 'Le Iene' su ItaliaUno.  "Vorrei dare una spiegazione a chi non se la dà.

Il primo bacio (con Chiara, ndr.) è stato in discoteca, oggi è come se fosse un ricordo sporcato.L'anno scorso, a settembre, quando ci siamo rimessi insieme mi sono tatuato sul polso il suo nome.

Prima che succedesse tutta questa cosa, nella relazione era lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta.Riusciva a tenermi dritto, davvero.

Quello che ha fatto va contro la persona che era per me", dice. "Proprio l'esatto opposto di quello che è ora.Io per lei avrei fatto di tutto.

Pensi che magari hai trovato la persona giusta, quella che ti cambia, poi, da un momento all'altro si trasforma nella persona che potrebbe rovinarti tutta la vita.E questo è stato quello che veramente mi ha fatto più male di tutto", aggiunge. "Tra il primo e il secondo bambino c'è stato un anno di stop, fino a che mi ha chiesto di rivederla, e io ci sono cascato un'altra volta.

Però, allo stesso tempo penso che se non ci fossi mai cascato probabilmente non si sarebbe saputo nulla del primo bambino.La domanda che si fanno tutti è: 'ma come fai a non accorgertene?', lei era normale, non cambiava mai", racconta ancora. "Dal giorno che ci siamo fidanzati fino all'ultimo non l'ho mai vista cambiata, non l'ho mai vista star male.

Non si notava nulla, né il seno, né la pancia, né il corpo, niente di niente.Neanche nei suoi atteggiamenti.

Io immagino che all'ottavo, al nono mese avesse più paura che si potesse vedere la cosa o che comunque si potesse notare qualcosa, ma non notavi niente.Cambi d'umore?

Era una maschera".  Ha provato a riavvolgere il nastro? "Mi sono rivisto tutto quello che ha detto, ho ristudiato tutto e non torna ancora.Non riesco a spiegarmi come sia successo.

Non avevamo rapporti protetti, lei diceva che prendeva la pillola – aggiunge il ragazzo – lo diceva a me e lo diceva alle sue amiche.Poi, pian piano, ha cominciato a dire alle sue amiche che non la prendeva più, ma non a me". Il giovane racconta a 'Le Iene' il giorno del primo ritrovamento: "Il giorno che hanno trovato il primo bambino mi ha mandato un messaggio: 'Hanno trovato un bambino in casa mia.

Siamo scioccati'.Per me era tutto strano, non lo collegavo a lei, non volevo entrare nel merito per non rovinarle la vacanza.

Poi mi chiamano i carabinieri.Veramente brutto, non sai cosa fare perché sei consapevole di non aver fatto nulla, cioè, non sei stato tu a fare tutto ma c'entri, in qualche modo c'entri.

Io all'inizio pensavo che la stessero raccontando, non ci credevo.Tuttora fatico a realizzare". Infine, dice: "Non abbiamo mai, neanche per scherzare, parlato di bambini.

Non era nemmeno tra i miei piani ma se fosse successo me lo sarei tenuto.Secondo me perché l'ha fatto?

Per il giudizio degli altri.Ci teneva al giudizio delle altre persone, infatti rigava dritto in tutto, non c'era mai una cosa fuori posto.

Se lei li avesse voluti tenere io non mi sarei tirato indietro.Ora, su di lei, sono vuoto". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)