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Sinner batte Bu, finale contro Alcaraz a Pechino

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner in finale nel torneo Atp di Pechino 2024.Il numero 1 del mondo, detentore del titolo, oggi in semifinale batte il cinese Yunchaokete Bu, numero 96 del ranking, per 6-3, 7-6 (7-3) in 2h05'. 
Sinner affronterà domani lo spagnolo Carlos Alcaraz, testa di serie numero 2, che nella prima semifinale ha sconfitto il russo Daniil Medvedev, numero 3 del seeding, per 7-5, 6-3.

Sinner va a caccia del settimo titolo stagionale e del 17esimo della carriera in un 2024 straordinario sul campo.  Il 23ebbe altoatesino si appresta ad affrontare Alcaraz per la decima volta in carriera.Lo spagnolo conduce 5-4 nei confronti diretti con Sinner e si è aggiudicato gli ultimi due confronti diretti andati in scena quest'anno: ha vinto in 3 set nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells e ha concesso il bis imponendosi in 5 set nella semifinale del Roland Garros: in entrambi i casi, l'iberico ha finito per vincere il torneo. L'ultima vittoria di Sinner risale allo scorso anno, proprio a Pechino: l'azzurro si è imposto in 2 set in semifinale e poi in finale ha sconfitto Medvedev conquistando il titolo.  
Sinner prova a sfruttare il comprensibile nervosismo dell'avversario, per la prima volta protagonista su un palcoscenico così prestigioso.

Bu fronteggia e cancella 2 palle break nel suo primo turno di battuta, si scioglie e entra in partita. Nel quinto game è Sinner a dover cancellare 3 palle break che rischiano di complicare la giornata dell'azzurro: il numero 1 del mondo se la cava e cambia marcia.Nel game successivo mette a segno il break (4-2) e dopo aver sprecato 2 set-point sul 5-3 archivia la prima frazione per 6-3 in 54 minuti. 
Bu ha il merito di rimanere agganciato al match in avvio di secondo set (2-2) senza concedere nulla nei primi 2 turni al servizio.

Nel quinto game il cinese fronteggia una pesantissima palla break e rimane a galla (3-2).Il copione si ripete nel settimo gioco, Bu cancella un altro break point e rimane avanti nel punteggio (4-3) in un set che approda al tie-break.

Sinner, come spesso accade nell'overtime, alza il ritmo a livelli insostenibili per l'avversario di turno: 2-0, 4-1, 5-1 e chiusura 7-3.Sinner in finale contro Alcaraz.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Denti sani fin da bambini, le 10 regole d’oro di dentisti e pediatri

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(Adnkronos) – Dentisti e pediatri di libera scelta uniscono le forze e, insieme a Mentadent, prende vita il primo Manifesto per la salute orale dei più piccoli: 10 regole d'oro a cui prestare attenzione sin dalla più tenera età, sottoscritte da Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) e Fimp (Federazione italiana medici pediatri).Il Manifesto è stato presentato oggi a Palazzo Montecitorio in occasione del 44° Mese della prevenzione dentale, la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell'ambito dell'igiene orale, che quest'anno coinvolge anche la Fimp. Dentisti e pediatri raccomandano di osservare: 1.

Alimentazione sana: seguire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e latticini.Evitare le bevande zuccherate, caramelle e dolci; 2.

Buone abitudini sin da piccoli: la corretta igiene orale è fondamentale per rimuovere la placca batterica dai denti e dalle gengive.La regola d'oro?

Pulire la cavità orale dei neonati con una garza umida dopo il pasto; per i più grandicelli: spazzolare i denti almeno 2 volte al giorno per 2 minuti; 3.Educazione alla salute orale: imparare sin da piccolissimi le corrette pratiche dell'igiene orale è fondamentale per sviluppare e consolidare abitudini positive per tutta la vita.

Prima si comincia meglio è, senza dimenticare che ogni età ha il suo spazzolino; 4.Visite regolari dal dentista: la prima visita deve avvenire non oltre i 2 anni, o anche prima se necessario, favorendo un imprinting positivo che consoliderà l'abitudine per tutta la vita. E ancora: 5.

Fluoroprofilassi: la comunità scientifica è unanime nel consigliare, sin da piccoli, l'utilizzo di un dentifricio con fluoro (almeno 1.000 ppm) per contrastare l'insorgenza delle carie.Si ricorda che la quantità suggerita di dentifricio è pari circa a 1 chicco di riso fino ai 2 anni e a un seme di pisello fino ai 6 anni; 6.

Sigillature dentali: le sigillature dentali creano una barriera fisica contro i batteri, possono ridurre il rischio di carie fino all'80%; 7.Evitare abitudini dannose: succhiare il pollice, il ciuccio o mangiarsi le unghie possono influire negativamente sulla salute dei denti e del cavo orale; 8.

Attenzione a eventuali anomalie: le visite regolari dal dentista servono per monitorare il regolare sviluppo dentale nei bambini e per individuare precocemente eventuali anomalie; 9.Protezione durante lo sport: far indossare ai bambini un paradenti durante l'attività sportiva riduce il rischio di lesioni ai denti, alle gengive e alla mascella; 10.

Dare il buon esempio: è importante che genitori e caregiver siano i primi a seguire una corretta routine di igiene orale, altrimenti difficilmente i bambini faranno lo stesso.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Carie e lesioni smalto per 70% giovani, esperti: “Dal dentista entro i 2 anni”

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(Adnkronos) – La carie dentale è ancora la forma più diffusa di malattia del cavo orale e colpisce 486 milioni di bambini nel mondo.In Italia, circa il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto.

E' l'allarme lanciato oggi da dentisti e pediatri durante una conferenza stampa a Palazzo Montecitorio, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) e Mentadent, che hanno dato il via al 44° Mese della prevenzione dentale.La più longeva e radicata iniziativa in Italia nell'ambito dell'igiene orale quest'anno coinvolge anche la Federazione italiana medici pediatri (Fimp).

E proprio dalla collaborazione tra dentisti e pediatri di libera scelta, con il supporto di Mentadent, nasce il primo Manifesto per la salute orale dei bambini.Attraverso 10 regole d'oro, il Manifesto ha l'obiettivo di sensibilizzare le famiglie sull'importanza di instaurare un rapporto di fiducia con il dentista, organizzando la prima visita del bambino entro i primi 2 anni di età, quindi molto prima di quanto sia abitudine fare.

Non solo: è ricco di suggerimenti concreti per far imparare ai bambini le buone e semplici pratiche dell'igiene orale quotidiana, sin dalla più tenera età.  Le patologie del cavo orale – è emerso dall'incontro – hanno un impatto significativo sia a livello di salute individuale sia a livello sociale.Un recente studio ha rilevato che, nella popolazione mondiale di età compresa tra i 12 e i 65 anni, la spesa annuale per il trattamento della carie è stimata a 357 miliardi di dollari, pari al 4,9% della spesa sanitaria globale.

La perdita di produttività legata all'insorgenza di carie, parodontite grave e alla perdita di denti è stata stimata in 188 miliardi di dollari all'anno.La prevenzione, dunque, è fondamentale.

A dare il buon esempio, però, tocca ai genitori e in generale a tutte le figure di riferimento dei bambini.  
Il Manifesto di Andi e Fimp promuove quindi la diffusione capillare delle buone e semplici regole dell'igiene orale nelle famiglie, a partire dalla convinzione condivisa che la prevenzione cominci ancor prima dello spuntare del primo dentino.E che sia assolutamente prioritario aiutare i genitori a comprendere che i denti da latte sono le fondamenta su cui si costruisce la salute, anche futura, della bocca.

Oltre al Manifesto, con il coinvolgimento di odontoiatri pediatrici, sono stati sviluppati video di approfondimento rivolti proprio ai dentisti, per aiutarli ad accogliere al meglio i più piccoli – e i loro genitori – nei propri studi.Quest'anno è inoltre disponibile il test online 'Come cresce il suo sorriso?', realizzato da Mentadent con il contributo scientifico di Andi e Fimp.

Completo di video pillole di approfondimento – riporta una nota – il test rappresenta uno strumento concreto che permette di ottenere, rispondendo a poche e semplici domande, un riscontro scientificamente valido su cosa sia necessario migliorare nella routine di igiene orale dei piccoli di casa, invitando ad instaurare una relazione di fiducia col dentista sin dai primissimi anni di vita.  "Il Mese della prevenzione rappresenta da oltre quarant'anni l'unico esempio in Italia di un progetto di prevenzione dentale aperto a tutti – dichiara il presidente nazionale di Andi, Carlo Ghirlanda – in virtù del quale, nel corso del tempo, oltre 1 milione di famiglie ha potuto verificare lo stato di salute della propria bocca e la correttezza della propria routine di igiene orale.Un risultato possibile grazie alla storica collaborazione con Mentadent e grazie all'impegno degli oltre 10mila dentisti Andi che ogni anno aprono gli studi a tutti coloro i quali desiderano eseguire un controllo della propria bocca.

Ogni edizione ha visto evolvere il progetto, arricchendosi di nuove iniziative e dell'utilizzo di linguaggi e strumenti innovativi e coinvolgenti".  "Per ottenere i migliori risultati – aggiunge Ghirlanda – è necessario infondere una cultura della prevenzione cominciando dai più giovani, dunque quali migliori nuovi alleati come quest'anno i pediatri di libera scelta Fimp, quotidianamente in contatto con i piccoli pazienti e le loro famiglie.Una collaborazione che ha dato già i suoi frutti nel primo Manifesto per la salute orale dei bambini che quest'oggi abbiamo presentato insieme alla Camera, anche con l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni su questo tema cruciale". "Nel nostro impegno quotidiano osserviamo alcune convinzioni errate.

Una di queste è il giudizio fallace che non bisogna preoccuparsi troppo dei dentini da latte perché 'tanto cadono' – sottolinea il presidente nazionale di Fimp Antonio D'Avino – E' proprio per questo motivo che abbiamo deciso di unire le forze con Andi e Mentadent per il 44° Mese della prevenzione dentale, contribuendo a sviluppare il primo Manifesto per la salute orale dei bambini.Siamo fermamente convinti che, solo insieme ai dentisti, potremo trasmettere il messaggio che la prevenzione in fatto di igiene orale rappresenta un investimento concreto per la salute futura dei più piccoli.

Questa prevenzione deve iniziare prima ancora dello spuntare dei primi dentini da latte". Per il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, "la prevenzione è di fondamentale importanza.Attualmente abbiamo ereditato una suddivisione dei fondi del Fondo sanitario nazionale che si dota di 134 miliardi di euro diviso in 95% speso in cura e soltanto il 5% in prevenzione.

Consideriamo anche che la popolazione invecchia (siamo tra i popoli più longevi al mondo, secondi solo al Giappone).Se vogliamo rendere sostenibile il nostro Ssn pubblico e mantenerne l'universalismo, quindi l'accesso gratuito alle cure e tutto quello che conosciamo e apprezziamo, e ci porta ad essere ancora oggi il quarto sistema sanitario nazionale pubblico al mondo, dobbiamo investire in prevenzione.

E per la prevenzione di tutte quelle che possono essere le patologie del cavo orale è fondamentale la collaborazione tra dentisti e pediatri". "Insieme ad Andi, quest'anno, voglio ringraziare la Fimp per il suo contributo fondamentale che ci permetterà di coinvolgere – attraverso i pediatri – genitori, nonni e, in generale, tutti i punti di riferimento dei bambini, per veicolare un messaggio forte e chiaro: la prevenzione si impara da piccolissimi, e noi adulti siamo chiamati a dare il buon esempio – conclude Cristiano Gallotta, Head of Marketing Oral Care Italia di Unilever – Con il test 'Come cresce il suo sorriso?' ci rivolgiamo, sicuramente, alle famiglie, per fornire loro un aiuto concreto, un primo passo verso la prevenzione dei più piccoli, ma anche creare informazione e consapevolezza sull'importanza della salute dei denti da latte.Attraverso un semplice test online possiamo creare momenti di attenzione e consapevolezza incoraggiando le persone a informarsi e motivandole ad instaurare una relazione di fiducia con il proprio dentista: in questo modo, ognuno di noi contribuisce a mantenere alta l'attenzione sulle buone pratiche dell'igiene orale, rendendo concreti i vantaggi della prevenzione.

Perché la prevenzione prolunga la vita dei nostri denti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Invecchiamento cutaneo, nuovo trattamento ripristina tessuto adiposo

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(Adnkronos) – Con il passare degli anni, il viso subisce un graduale e continuo processo di invecchiamento a carico non solo della pelle, ma di tutti i tessuti sottostanti con conseguente perdita di tono, elasticità, consistenza e volume.Siamo abituati a pensare che questo processo riguardi solo la parte superficiale, ma in realtà anche ciò che non vediamo invecchia.

Ibsa Derma, la Divisione di medicina estetica di Ibsa, lancia un nuovo trattamento della linea Profhilo* con una della più alte concentrazioni di acido ialuronico ad alto peso molecolare sul mercato. Ibsa Derma ha sviluppato questa innovativa soluzione – riporta una nota – presentata oggi in anteprima europea, per Italia, Francia, Regno Unito, Spagna e Polonia, durante una conferenza stampa tenutasi a Milano, non lontano dal cuore produttivo dell'azienda.All'evento hanno partecipato alcuni dei più importanti specialisti in medicina estetica, tra cui Editta Buttura da Prato, Arnaud Lambert, Beatriz Molina Sanchez, Natalia Ribé e Monika Nunberg Sawicka, che hanno discusso dell'impatto di questa innovazione nella pratica clinica.  Grazie alla sua esperienza consolidata nel campo della medicina estetica e nella ricerca di innovazioni tecnologiche all'avanguardia, con questo nuovo dispositivo – si legge – Ibsa ancora una volta va incontro alle esigenze delle pazienti e dei professionisti del settore, che prediligono trattamenti accessibili, veloci e personalizzati.

Negli ultimi anni, infatti, sempre più persone si affidano a procedure di medicina rigenerativa, che punta ad offrire miglioramenti estetici attraverso un percorso di rigenerazione tissutale proponendo trattamenti su misura, costruiti sulle caratteristiche specifiche di ciascuna paziente.Ibsa, leader mondiale nella produzione di acido ialuronico, è da tempo impegnata in questo campo, di cui si è fatta promotrice fin dal 2015 con la creazione della linea Profhilo, frutto dello sviluppo della Nahyco* Technology.

Questa rivoluzionaria tecnologia ha dato vita a un nuovo mondo dell'acido ialuronico, quello dei complessi ibridi cooperativi stabili composti da acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare, stabilizzati da un processo termico brevettato senza l'uso di nessun agente chimico. "Con un'esperienza decennale nello sviluppo di trattamenti dedicati al viso e al corpo, Ibsa continua ad innovare, offrendo soluzioni sempre più mirate – ha spiegato Andrea Giori, Head of Research and Development di Ibsa – che agiscono non solo sulla superficie della pelle, ma anche su strati e tessuti più profondi".  Questo trattamento – conclude la nota – si inserisce nella nuova piattaforma di comunicazione Beauty Beyond Standards di Ibsa Derma.Infine Ibsa ha creato l'App gratuita Aging Discovery AR in cui, attraverso la realtà aumentata, gli utenti possono esplorare l'impatto del processo di invecchiamento sui diversi tessuti, avendo a disposizione un utile strumento di approfondimento che favorisce anche una migliore comunicazione tra medico e paziente. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milly Carlucci compie 70 anni, buon compleanno alla regina del piccolo schermo

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(Adnkronos) –
Buon compleanno Milly Carlucci.La regina della televisione compie oggi, 1 ottobre, 70 anni.

Un traguardo che la conduttrice sta festeggiando con il successo inarrestabile di 'Ballando con le stelle', giunto alla 19esima edizione.Classe 1954, nata a Sulmona, Camilla Patrizia Carlucci, ma per tutti "Milly", è uno dei volti più amati del piccolo schermo: non solo per la sua professionalità ed eleganza, ma anche per il suo sguardo innovativo che da 50 anni conquista i telespettatori. Da adolescente non sognava di fare la televisione.

La passione l'ha spinta verso il pattinaggio artistico a rotelle, vincendo il Campionato italiano assoluto.Tra le vittorie, anche il concorso di bellezza 'Miss Teenager'.

Ma i genitori sognavano per lei un percorso diverso.E così si è iscritta alla Facoltà di Architettura.

Ma il sogno di Milly non era quello di progettare palazzi o case di design.La sua carriera nella televisione è iniziata presso l'emittente televisiva Gbr, dove è apparsa in ruoli di presentatrice.

E' stato Renzo Arbore a lanciarla in Rai, scegliendola nel programma 'L'altra domenica' come inviata.La consacrazione è arrivata con 'Giochi senza frontiere'.

Dopo un passaggio alle reti Fininvest, dove ha condotto 'Risatissima' affiancata da una serie di cast di comici quali Lino Banfi, Ric e Gian e molti altri, è tornata da 'mamma Rai' alla conduzione di 'Scommettiamo che…?' con Fabrizio Frizzi, 'Pavarotti & Friends', due cerimonie dei premi David di Donatello (1997 e 1998) e lo 'Zecchino d'oro'.Nella sua carriera ha affiancato Pippo Baudo nella conduzione del 42esimo Festival di Sanremo.  Carlucci ha inoltre recitato nell'esordio alla regia di Renzo Arbore, dal titolo 'Il pap'occhio', ne 'Il bisbetico domato' con Adriano Celentano, 'Pappa e ciccia' di Neri Parenti con Lino Banfi e Paolo Villaggio e 'Domani mi sposo'.

Ha lavorato anche al fianco di Gianni Morandi e Catherine Spaak nella miniserie tv 'La voglia di vincere'.Tutto quello che tocca la 'Milly Nazionale' diventa oro.

Tra i recenti show di successo ci sono anche 'Il cantante mascherato' e 'L'acchiappatalenti'.Il programma di punta di Rai 1, però, resta 'Ballando con le stelle' grazie al quale ha sdoganato la danza in prima serata nella tv pubblica.

Nella vita della conduttrice non c'è solo il lavoro, spazio anche all'amore.Nel 1985 ha sposato l’ingegnere Angelo Donati.

Dal loro amore sono nati due figli: Angelica e Patrick.Questa estate la primogenita è convolata a nozze con il principe Fabio Borghese.  "Buon compleanno alla migliore madre del mondo!

Così grata per te, ogni singolo giorno!", scrive in inglese in un post su Instagram la figlia Angelica Donati.Agli auguri via social si è unita anche la sorella della presentatrice, Gabriella: "Cara Milly, sei nata unica!!

Lo sei sempre stata e sempre lo sarai!!Per tutta la vita mi sono sentita fortunata di averti come sorella!!!Auguri Super Milly!!!", si legge nel post. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporto aereo, Postiglione (D&P): “U-Space settore strategico per futuro Paese”

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(Adnkronos) – "D&P è una società di advisory strategico e con una spiccata sensibilità verso i settori della energy transformation e della sostenibilità green.Lavoriamo a supporto delle aziende che operano nel settore della sostenibilità green e supportiamo i fondi che investono in infrastrutture che producono energie rinnovabili strategiche per lo sviluppo del paese competitivo del Paese.

Quando abbiamo incontrato STRADAai abbiamo immediatamente percepito che il settore dello U-Space e dei droni as a service era un settore non solo strategico per lo sviluppo della sicurezza del Paese e per lo sviluppo tecnologico, ma soprattutto per i servizi aggiuntivi ad alto valore che tramite il traffico a bassa quota possono essere erogati, dalla sicurezza alla delivery a tutto il mondo dell'health e della sanità".Così, Con Ankronos/Labitalia, Gianluca Postiglione, ceo di D&P, a margine della seconda edizione del workshop 'U-Space: The Enabler of Uas operations' a Roma, con la partecipazione di Roma Tre, STRADAai, Impianti spa e D&P. "I droni sono l'opportunità di mercato più ghiotta che in questo momento il mercato esprime e abbiamo ritenuto di aiutare il percorso di equity funding di questa società.

E di guidarla da un punto di vista strategico e finanziario in una crescita che riteniamo sarà esponenziale nei prossimi anni", ha concluso.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanità, Giovagnoni (Sirm): “A R-7 Radiology insieme per la prima volta Società di G7”

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(Adnkronos) – "Il Forum internazionale di radiologia R-7 Radiology, che si svolgerà a Venezia dal 10 al 13 ottobre, riunirà per la prima volta i 7 'leader' radiologici del mondo, ossia i presidenti delle 7 società di radiologia dei Paesi del G7, assieme alla Società europea di radiologia".Lo sottolinea Andrea Giovagnoni, presidente nazionale Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, alla presentazione di R-7 Radiology, il think tank che coinvolge le Società di radiologia dei Paesi del G7 per promuovere la prevenzione e migliorare le cure in una sanità sostenibile.

L'incontro internazionale promosso da Sirm vedrà la partecipazione di presidenti delle società di Usa, Uk, Germania, Francia, Giappone, Canada, Italia e della società scientifica europea. "Ci riuniremo – spiega Giovagnoni – per discutere di quelli che sono i grandi temi della disciplina e della sanità del futuro: dal paziente fragile alla sostenibilità, dall'intelligenza artificiale fino alla medicina di precisione, per passare poi a due temi che sono molto importanti e molto delicati.Il burnout degli operatori, e quindi le condizioni di lavoro all'interno della radiologia, che è sempre più parte centrale del processo diagnostico terapeutico dei pazienti, e infine il trasferimento di conoscenze, e quindi l'educazione della nuova generazione di radiologi, che deve tener conto anche delle novità che le nuove tecnologie si stanno presentando nella nostra disciplina". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute, Gandolfo (Sirm): “R-7 Radiology preziosa occasione di confronto”

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(Adnkronos) – "Questo incontro rappresenta un momento importantissimo di confronto tra le più grandi società scientifiche internazionali di radiologia.Lo scambio di punti di vista e modelli organizzativi non può che portare apertura mentale e benefici perché confrontiamo non solo gli avanzamenti tecnologici, ma anche i differenti modi di gestire la sanità”.

Così Nicoletta Gandolfo, presidente eletto Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Forum internazionale di radiologia medica 'R-7 Radiology' che si terrà a Venezia dal 10 al 13 ottobre.Il think tank, promosso da Sirm, coinvolge le società di radiologia dei Paesi del G7 allo scopo di promuovere la prevenzione e migliorare le cure in una sanità sostenibile. "Sarà un momento importante anche per condividere eventuali scelte strategiche, per fare sistema – aggiunge Gandolfo – e per portare ciò che in ogni nazione c'è di buono nell'organizzazione, nell'utilizzo delle tecnologie, nell'impiego della teleradiologia, della telemedicina e dell'intelligenza artificiale.

La figura del radiologo è oggi veramente importante nella stragrande maggioranza dei percorsi diagnostici e terapeutici, sia in elezione che in emergenza: dalla patologia traumatica alla patologia degenerativa, da quella infiammatoria fino a quella oncologica.Quello del radiologo rappresenta uno snodo decisionale fondamentale non solo nella diagnosi, propedeutica all'individuazione della terapia migliore anche in ottica di terapie personalizzate – conclude – ma anche nella prevenzione secondaria di molti tumori e, ancora, nell'interventistica, cioè l'imaging che guida manovre interventistiche". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia, la settima giornata di Serie B in numeri e dati statistici

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Juve Stabia, la settima giornata del campionato di Serie B 2024-2025 in numeri: Artistico un gol ogni 33 minuti e Thiam ancora padrone assoluto dei clean-sheets.

I numeri della Juve Stabia relativi alla settima giornata di Serie B.

 

Alcuni dati che ci fanno capire lo strapotere della Juve Stabia contro la capolista Pisa.Possesso palla 59,7% contro il 40,3 del Pisa.Tiri nello specchio della porta: 6 per la Juve Stabia due per il Pisa.Tiri totali 13 a 8.
2 pali per le Vespe, zero per il Pisa.Fuorigioco 1 a 1.Falli commessi 21 per il Pisa, 13 per la Juve Stabia.Angoli 7-1 per la Juve Stabia.

 

E’ il miglior risultato di sempre della Juve Stabia in Serie B nelle prime 7 giornate.Mai le Vespe avevano collezionato 11 punti dopo le prime 7 di campionato in B.
2011-12: 7 punti
2012-13: 6 punti
2013-14: 4 punti
2019-20: 4 punti
2024-25: 11 punti.

 

La Juve Stabia resta al quinto posto per punti conquistati fuori casa (5).In testa il Sassuolo con 8 punti fuori dalle mura amiche.Per punti conquistati in casa la Juve Stabia balza all’ottavo posto con 6 punti in tre gare mentre Cesena e Pisa sono le squadre che ha fatto più punti di tutti in casa con 10 punti.

 

Classifica clean-sheets: in testa Thiam con 4 clean sheets insieme a Bardi (Reggiana); al secondo posto con 3 clean-sheets troviamo Radunovic (Bari); Pigliacelli Catanzaro), e Moldovan (Sassuolo).La Juve Stabia dopo la vittoria col Pisa diventa la sesta difesa del campionato con 7 gol subiti insieme a Reggiana, Cosenza, Spezia, Bari e Sassuolo.Migliori difese del torneo sono Cittadella, Catanzaro e Palermo con 6 gol subiti.Peggiore difesa è il Frosinone con 13 gol subiti finora.

La Juve Stabia è dopo 7 giornate il 13esimo attacco della Serie B con 7 gol segnati alla media di 1 gol a partita alla pari di Cosenza e Reggiana.Il miglior attacco di Serie B è il Pisa insieme al Cesena con 12 gol segnati (media 1,71 gol a partita).

 

Classifica XG (gol previsti) classifica che tiene conto della pericolosità dei tiri, precisione del tiro e frequenza dei tiri in porta: in testa il Cesena con un XG di 1,64 mentre troviamo la Carrarese all’ultimo posto con un XG di 1,06 a partita.Juve Stabia leggermente più su al diciassettesimo posto con un XG di 1,15 a partita.

 

Maggior numero di assist in Serie B: in testa Palumbo del Modena con 5 assist, segue al secondo posto Salvatore Esposito dello Spezia con 4 assist, al terzo posto Nicola Mosti con 3 assist insieme a Tait del Sudtirol, Di Francesco del Palermo, Johnsen della Cremonese.

 

Classifica assist Juve Stabia: in testa Mosti con 3, seguono Pierobon, Buglio e Piscopo con un assist.Classifica marcatori Juve Stabia: capocannoniere Artistico con due reti, ad 1 gol Bellich, Folino, Piscopo, Varnier e Adorante.Artistico ha siglato contro il Pisa il suo secondo gol in 66 minuti complessivi giocati: l’ex attaccante della Virtus Francavilla ha una media molto alta di un gol ogni 33 minuti giocati.

 

Juve Stabia al quarto posto nella classifica dei cartellini gialli a pari merito col Modena: 25 i gialli per le Vespe (compreso il doppio giallo a Folino a Frosinone).Squadra con più cartellini gialli in assoluto il Frosinone con 30 cartellini gialli complessivi.

My Smart Diary, l’esperto: “Con Ai aumenta capacità di monitorare disturbi alimentari”

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(Adnkronos) – "Aumentare la capacità del medico di monitorare i pazienti con disturbi del comportamento alimentare grazie a dei profili di mentalizzazione con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.E' questa l'innovazione della web App My Smart Diary, il diario alimentare intelligente, anche se sarebbe più corretto definirlo il diario emozionale, messo a punto dalla Fondazione per la sostenibilità digitale nell'ambito del progetto Digital4Aid".

Lo ha detto Stefano Epifani, presidente della fondazione "di ricerca in Italia che guarda alla complessità di un tema che deve coniugare tecnologia, ambiente, economia e società nell'ottica dello sviluppo sostenibile", intervenendo questa mattina in un convegno in Senato per la presentazione di My Smart Diary. I ragazzi e le ragazze che hanno questo tipo di patologia utilizzano un diario nel quale scrivono le emozioni che hanno in relazione al cibo. "Abbiamo quindi pensato a un diario smart dove, attraverso anche meccanismi push, utilizzando linguaggi a loro consoni, li facilitiamo in questo lavoro – spiega Epifani – Sostanzialmente abbiamo creato uno strumento per registrare le reazioni emotive al cibo dei ragazzi e delle ragazze affette da disturbi dell'alimentazione in una specie di data entry molto articolato che comprende il coinvolgimento di ChatGpt.Nello specifico, l'intelligenza artificiale basata su Gpt comincia a dialogare con l'utente ponendogli domande, facendogli vedere una storia, o raccontandogliela, e chiedendo all'utente cosa ne pensa.

In base alle reazioni, si crea il profilo di mentalizzazione" utile al clinico che ha accesso a queste informazioni, per una migliore e tempestiva presa in carico del paziente. "Sicuramente in Europa", ma probabilmente anche a livello internazionale "questo è il primo progetto orientato a dimostrare che la tecnologia è uno strumento portentoso di sostenibilità anche in ambito della saluta – afferma Epifani – Lo abbiamo realizzato con un gruppo molto articolato e internazionale", mettendo insieme "l'intelligenza artificiale, disturbi alimentari e minorenni.Dobbiamo renderci conto che l'intelligenza artificiale è una grandissima opportunità che va utilizzata bene.

Abbiamo per questo partner scientifici.In Italia l'Unità operativa complessa di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ausl di Bologna, in Svizzera il reparto di psicoterapia dei servizi psichiatrici del Canton Grigioni.

A livello tecnologico, trattandosi di intelligenza artificiale, ci siamo rivolti a Microsoft, ChatGpt.Per la piattaforma, abbiamo pensato ad AlmaWave.

Il sistema infatti si basa sulla mentalizzazione, un metodo che, verbalizzando le emozioni, riesce a desumere gli andamenti di una patologia". L'obiettivo non è la diagnosi. "Ci teniamo lontani dalla costruzione di modelli diagnostici – precisa il presidente della Fondazione per la sostenibilità digitale – Noi non andiamo con My Smart Diary a costruire un profilo diagnostico del paziente, ma parliamo" attraverso ChatGpt "col paziente, al quale chiediamo dei commenti su una storia che non riguarda la sua situazione.Sono episodi presi da serie e film, dalla letteratura, anche classica.

Sulla base delle risposte che il paziente fornisce, l'intelligenza artificiale sviluppa un profilo di mentalizzazione che viene presentato al terapeuta" ogni settimana. "L'intelligenza artificiale è in grado di segnalare a chi ha in cura il paziente se ci sono variazioni in un senso positivo o negativo al profilo, dandogli così la possibilità di intervenire tempestivamente in caso di ricadute" che, in queste patologie, sono velocissime. "My Smart Diary, è un percorso avviato ormai 2 anni fa – ricorda Epifani – ma abbiamo già tutta una serie di implementazioni da proporre a valle di questo progetto che resta aperto ad altre Asl e a tutti i centri che vorranno aggiungersi.Dato poi che la metodologia usata è assolutamente adottabile per tutta una serie di disturbi dello spettro del comportamento, amplieremo l'impiego grazie alla Fondazione che sta coordinando una rete di partner, di professionisti, di persone che si sono messe in prima linea a lavorare in un'ottica di 'give back', quindi sostanzialmente per restituire parte di quanto si è avuto, per dimostrare che la sostenibilità digitale – conclude – è una cosa concreta". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tor Vergata, aperto il bando a cascata per finanziare le Pmi del progetto ‘Rome Tecnopole’

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(Adnkronos) – L'Università di Roma Tor Vergata, in qualità di leader di Spoke 2, ha pubblicato il bando a cascata per la concessione di finanziamenti a micro, piccole e medie imprese, che operano nelle tre aree tematiche del progetto Rome Technopole (Energy Tansition, Digital Transition, Biopharma&Health), la cui costituzione è avvenuta non prima del 1° luglio 2023. 
Una dotazione finanziaria di 1.250.000 euro (750.000 per le regioni del Mezzogiorno e 500.000 per la regione Lazio), a valere sui fondi Pnrr, gestita dall'Università di Roma Tor Vergata, attraverso il bando per sostenere la fase di avvio di start-up e spin-off, supportare la brevettazione, promuovere iniziative mirate di innovazione di prodotto/processo e incoraggiare la partecipazione a bandi competitivi europei. L’invio della domanda deve avvenire entro il 30 ottobre 2024 (salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi) tramite la piattaforma: https://lnkd.in/d9bPPKv.  Per maggiori informazioni accedere alla pagina dedicata:
https://web.uniroma2.it/it/contenuto/bando-a-cascata-spoke-2-trasferimento-tecnologico

 —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute, Sandei (Almawave): “In My Smart Diary l’Ai mette al centro qualità della vita”

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(Adnkronos) – "E' stata una bellissima sfida.Credo che la tecnologia debba essere realmente uno strumento per migliorare la qualità delle nostre vite e questo progetto poneva veramente l'accento su questo aspetto.

Noi lavoriamo nell'intelligenza artificiale da ormai 15 anni nei nostri laboratori e con i nostri partner e quindi è un tema che comprendiamo, analizziamo dall'interno e di cui capiamo anche tutte le complessità e le declinazioni".Lo ha detto Valeria Sandei, amministratore delegato di Almawave, nel suo intervento, questa mattina a Roma, alla presentazione della web App My Smart Diary, il diario alimentare intelligente per persone con disturbi del comportamento alimentare che sfrutta l'Ai, realizzata da Fondazione per la sostenibilità digitale in collaborazione con partner tecnologici come Microsoft ed Almawave. "Chiaramente oggi c'è un'accelerazione in più che è rappresentata dal linguaggio, dalla semplicità del linguaggio" offerto anche "dall'Intelligenza artificiale per interagire con i giovani – continua Sandei – Sono madre di due adolescenti, di due ragazze, quindi per me è facilmente comprensibile" il tema che affronta un progetto come My Smart Diary, "che ho subito abbracciato con entusiasmo" perché il "linguaggio e l'intelligenza artificiale per interagire in una maniera nuova con i ragazzi, per comprendere più tempestivamente gli accadimenti, per intervenire, mette sempre la persona al centro.

La persona – riflette – è il paziente, la persona è il ragazzo, la persona è il medico.Credo che questo sia poi anche il senso ultimo dell'Ai Act, dei disegni di legge che sono in queste settimane in discussione.

Ed è a questo che noi, come azienda italiana, cerchiamo di guardare rispetto alla nostra idea di società e di evoluzione positiva.Speriamo che questo progetto abbia tanti sviluppi positivi – conclude – che possa realmente aiutare medici e ragazzi nel loro percorso". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute, Mille (Microsoft Italia): “Investiamo perché Ai generativa sia per tutti”

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(Adnkronos) – "Stiamo investendo moltissimo per continuare a sviluppare e a rendere disponibile l'intelligenza artificiale generativa a chiunque, all'interno dei nostri prodotti, ma soprattutto all'interno di progetti significativi.Quando vediamo un'intelligenza artificiale che si abbina a una comprensione emotiva o comportamentale, allora vuol dire che stiamo facendo un progetto che effettivamente ha un impatto sociale e questo per noi è uno degli obiettivi principali".

Così Matteo Mille, Chief Sales Enablement & Operations di Microsoft Italia, intervenendo questa mattina a Roma alla presentazione della web app My Smart Diary, il diario alimentare intelligente per persone con disturbi del comportamento alimentare, realizzata da Fondazione per la sostenibilità digitale in collaborazione con partner tecnologici come Microsoft e Almawave.E' importante, sottolinea, "riuscire a restituire qualcosa che non rimane digitale, che resta artificiale, ma che diventa un utilizzo comune con un impatto sociale immediato.

Come padre di tre figli, devo dire che quando mi è stato presentato questo progetto ho detto 'sì ci siamo', a prescindere dalla complessità”. Microsoft "continuerà a investire in Europa, continuerà a investire in Italia e sempre di più su macro temi – spiega Mille – Il primo è l'infrastrutturale.Perché l'intelligenza artificiale sia accessibile a tutti, è necessario riuscire ad avere un'infrastruttura sostenibile non nel concetto di sostenibilità sociale, ma anche sostenibile dal punto di vista ambientale.

Questo lo stiamo facendo sia a livello nazionale che internazionale.Il secondo punto è una serie di investimenti, anche da un punto di vista di formazione, per rendere comprensibile, anche il progetto fatto, a chiunque, perché oggi il vero problema che vediamo è quello che non si capisce quanto possa essere utile l'impiego dell'intelligenza artificiale generativa in qualunque contesto, in qualunque industria e in qualunque ecosistema.

Non faremo nulla senza l'ecosistema dei partner, senza fondazioni, associazioni".  My Smart Diary "è uno dei progetti per indirizzare, opportunità di miglioramento sociale – rimarca Mille – E' per noi un privilegio essere in questo consenso, è un'esperienza che sicuramente proseguirà e ci aiuterà a comprendere meglio come l'intelligenza artificiale generativa possa aiutare, nel mondo della sanità ma anche in altre industrie, l'evoluzione della nostra società.Ricordiamoci sempre – conclude – che noi siamo italiani.

Quindi siamo più creativi di buona parte degli altri popoli e quindi dobbiamo investire nel creare qualcosa di nuovo". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Droni e taxi volanti, nuove frontiere del trasporto aereo pronte a spiccare il volo

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(Adnkronos) – Nuove frontiere nell'utilizzo dei droni e taxi volanti per spostarsi in città.A Roma va in scena la seconda edizione del workshop 'U-Space: The Enabler of Uas operations' e sono tante le novità annunciate nel settore del trasporto aereo, alcune considerate avveniristiche fino a poco tempo fa.

Come gli aerotaxi sui cieli della capitale. Tursi (UrbanV): "Tra mesi Aerotaxi a bassa quota sui cieli della Capitale" "Mancano mesi, potenzialmente meno di un anno.E poi cittadini e turisti potranno salire su veicoli elettrici e silenziosi, a decollo e atterraggio verticale, aerotaxi, e volare a bassa quota, in tutta sicurezza, sulla Capitale.

Appena i primi mezzi verranno certificati siamo pronti a partire, in tutta sicurezza.E l'Italia sarà il primo Paese a poterlo fare, grazie a Enac ed Enav siamo i primi ad avere un regolamento per questa nuova forma di volo.

A Fiumicino stiamo sperimentando con un 'vertiporto' per prepararci all'arrivo di questa nuova forma di mobilità".Così Carlo Tursi, ceo di Urban V, intervenendo alla seconda edizione del workshop. Quindi spostarsi su taxi volanti sarà presto realtà. "All'avvio – spiega – si andrà su piccola scala.

Ma sarà un mezzo di trasporto competitivo, parliamo di mezzi a propulsione elettrica che non è soggetto al costo dei combustibili fossili.E il costo delle batterie al litio per questi veicoli sta scendendo.

In prospettiva nei prossimi 5-10 questa forma di trasporto ha la possibilità di diventare competitiva, cambiando anche la vita in città, migliorandola.Ci saranno veicoli diversi, alcuni progettati per andare su poche decine di chilometri, altri invece studiati per 200 chilometri di autonomia", sottolinea.  Tursi ribadisce che "l'introduzione di questa tecnologia sarà graduale e in sicurezza, l'Italia è leader nella normativa su questo tema.

Saranno mezzi sicuri e nel medio lungo termine porteranno vantaggi economici e anche in qualità della vita per i cittadini.In questo ambito l'Italia ha l'opportunità di creare indotto.

Io rappresento una piccola società considerata leader nel settore in cui operiamo, veniamo chiamati in tutto il mondo.Si sta creando in Italia un ecosistema molto fertile, all'avanguardia nell'introduzione di questo tema.

L'invito ai legislatori e alla politica è di non ostacolare questo processo ma anche di agevolarlo.L'Italia ha un ruolo importante non sprechiamo la leadership che abbiamo raggiunto", conclude. Per Alberto Zoli, Medical Care manager MiCo 2026, "è necessario che anche per i droni ci siano sperimentazioni per usare questi aeromobili per scopi civili, per la salute e la sanità in modo appropriato.

Usare il drone per il trasporto di prodotto biologici è già tantissimo, serve sperimentare ma serve 'security and safety'.L'importante è provare da subito, mettendo risorse, per poi mettere in produzione le attività.

Prima ancora di pensare al trasporto umano bisogna partire subito con il trasporto delle cose, pericolose e non.Fare sperimentazioni per dimostrare alla popolazione, provare subito, lasciateci fare come fatto con gli elicotteri".  Spazio anche al delivery. "Stiamo attualmente sperimentando, con un grande player internazionale in una regione italiana, una forma innovativa di delivery dell'ultimo miglio, con un drone che trasporta pacchi alle persone – spiega ad Adnkronos/Labitalia Alessio Quaranta, managing director Enac, approfondendo la sperimentazione di cui ha parlato nel corso del workshop – Si tratta di droni che possono trasportare pacchi piccoli, di peso limitato, e li stiamo sperimentando in aree rurali, poco antropizzate.

E devo dire che la sperimentazione sta dando degli ottimi risultati.Quello che peraltro ci fa ben sperare è che stiamo verificando una elevata accettabilità dal punto di vista sociale.

Una delle grandi preoccupazioni poteva essere il fatto che, ancorché i mezzi sono sicuri, la gente poteva avere qualche resistenza per vedersi volare sulla testa apparecchi, a a bassa quota, con dei pesi trasportati.Devo dire che al contrario non soltanto c'è tanto interesse ma addirittura tanto fermento e questo è sicuramente positivo".  E Quaranta ha sensazioni positive sul prosieguo della sperimentazione. "Si sta sperimentando su come fare, ovviamente.

Stiamo fiduciosi che la sperimentazione avrà efficacia.Io credo che, se tutto va per il verso giusto, in un paio d'anni si potrà cominciare già a lanciare servizi di natura commerciale", conclude.  "Secondo una stima del piano strategico 2.0 lo spazio aereo a bassa quota potrà portare entro il 2030 a cubare 14,5 miliardi in termini di più posti di lavoro, tutela dell'ecosistema e più sostenibilità.

L'Italia non si è fatta trovare impreparata sul regolamento europeo, partendo da una normativa molto avanzata su voli a bassa quota.Il futuro della sicurezza passa da un sistema unico integrato, facendo dialogare in sinergia tutti i sistemi di controllo di volo aereo, per un controllo a 360 gradi", dice Alessandra Bruni, presidente Enav, intervenendo al workshop. Bruni sottolinea che in futuro "la differenza ontologica del controllo aereo tradizionale con quello a bassa quota è il dato umano.

Un volo aereo tradizionale è sempre caratterizzato dal controllo umano con il dialogo tra torre di controllo e pilota, mentre a bassa quota non si può interfacciare la torre di controllo con un pilota che non c'è.Quindi bisognerà aumentare il monitoraggio umano su un'attività sempre più tecnologica che in quanto tale potrà essere oggetto di attacchi cyber".  In conclusione, Bruni osserva che "noi siamo pronti al pronti a volo di droni, ma bisogna guardare a piattaforme sempre più comuni con le forze dell'ordine e sempre più monitoraggio da parte dell'uomo", conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Natalità e infertilità, nel mondo della PMA con il professor Antonio Pellicer

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(Adnkronos) – Parlare con cognizione di causa di natalità e denatalità, un trend che incide sul nostro saldo demografico in maniera sempre più evidente, vuol dire affrontare il tema della fertilità e dell’infertilità con un approccio che consenta di mettere insieme la prevenzione, la sensibilizzazione e la ricerca di soluzioni mirate per ogni esigenza, con il rigore scientifico.Demografica, il progetto dell’Adnkronos che da più di un anno si occupa di questi temi, lo farà nei prossimi mesi con il contributo di un interlocutore autorevole, il professor Antonio Pellicer. Ricerca e racconto L’obiettivo è mettere a disposizione dei nostri lettori la lunga esperienza del fondatore dell’Istituto Valenciano di Infertilità (IVI), che ha contribuito in modo significativo alla ricerca e allo sviluppo della medicina riproduttiva mondiale, per comprendere quali sono le opportunità di un comportamento consapevole e quali sono i rischi, al contrario, di sottovalutare la necessità di conoscere un contesto in costante trasformazione.

Protagonista è la ricerca.Secondo due direttici che indica lo stesso professor Pellicer: svilupparla in maniera strutturata per produrre avanguardia nella medicina riproduttiva e offrire i migliori risultati clinici ai pazienti. La denatalità e le sue conseguenze per le prospettive demografiche sono il macro-tema che farà da sfondo agli approfondimenti e alle analisi del professor Pellicer.

Partendo dalle tecniche, lo sviluppo e i prossimi traguardi della procreazione medicalmente assistita.Passando dalle interazioni e le distanze fra il contesto internazionale e la realtà italiana.

E arrivando agli aspetti, culturali e scientifici, legati alla prevenzione e alle implicazioni, presenti e future, dell’ovodonazione.Un appuntamento mensile, per un viaggio che si avvale di una guida in grado di stimolare un’informazione rigorosa e puntuale, ma anche accessibile e capace di raggiungere un pubblico largo. Chi è Antonio Pellicer 
Il Prof.

Pellicer ha fondato l’Istituto Valenciano di Infertilità (IVI) nel 1990, prima istituzione medica in Spagna interamente specializzata nella riproduzione umana, e il suo lavoro nel campo della riproduzione ha condotto alla creazione delle cliniche IVI sia in Spagna che in altri paesi, Italia inclusa.Dal 2020 al 2023 ha rivestito il ruolo di CEO di IVIRMA Global e dal 2023 svolge la funzione di Executive Chair IVIRMA Global.

A partire dal 1999 è stato titolare della cattedra di Ostetricia e Ginecologia all’Università di Valencia e, tra il 2006 e il 2012, è stato Decano della Facoltà di Medicina di Valencia, Spagna.Ha rivestito, inoltre, il ruolo di Primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Universitario La Fe, dal 2009 fino al 2016. È membro della ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embryology) oltre che della International Federation of Fertility Societies. È stato presidente della Società Spagnola di Fertilità negli anni 1994-1996 e, dal 2014, è consigliere della Commissione Nazionale per la Procreazione umana medicalmente assistita. È autore di più di 300 capitoli di libri e più di 900 articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali; ha presentato circa 600 conferenze e più di 1400 relazioni in tutto il mondo e ha organizzato più di 100 congressi. Dal 2011 al 2021 è stato co-editor e responsabile della rivista ‘Fertility & Sterility’ ed è membro dei consigli editoriali di varie società scientifiche.

Tra il 2019 e il 2020 ha vinto il premio per il miglior articolo nella “Rivista internazionale di Andrologia” dal titolo “Current state regarding fertility cryopreservation in pre-pubertal boys”.Nel 2022 gli è stato riconosciuto il Dottorato onorario all’Università Europea di Valencia. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporto aereo, Segurini (Stradaai): “Spazio aereo di bassa quota fondamentale”

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(Adnkronos) – "Stradaai è la prima azienda italiana che ha avviato il percorso di certificazione aeronautico per offrire i servizi digitali nello spazio aereo di bassa quota.Lo spazio aereo di bassa quota è fondamentale per tutta la strategia nazionale sulla mobilità aerea avanzata che permetterà non solo ai droni elettrici di portare le persone e di cambiare drasticamente tutto quello che è la mobilità aerea, ma permetterà ai droni di fare le consegne, soprattutto consegne importanti che possono essere di beni medicali, medicine tumorali o addirittura defibrillatori o medicine salvavita in contesti che possono richiedere un intervento più rapido".

Lo afferma ad Adnkronos/Labitalia, l'ingegner Giulio Segurini, fondatore e ceo di Stradaai, intervenuto oggi alla seconda edizione del workshop 'U-Space: The Enabler of Uas operations' a Roma, con la partecipazione di università Roma Tre, Stradaai, Impianti spa e D&P.  I droni, sottolinea Segurini, saranno centrali "per dare possibilità di ispezionare le infrastrutture critiche del nostro Paese.E noi saremo un abilitatore chiave che riuscirà a permettere a questi droni di spostarsi più rapidamente, più velocemente, accedere allo spazio aereo in sicurezza, coordinati con il traffico che può essere elicotteri, aerei e quant'altro", spiega ancora. "Tutto questo -prosegue- in linea con la strategia europea 2.0 sui droni, che promuove la formazione, gli investimenti e la digitalizzazione di questo spazio aereo.

E anche del piano strategico nazionale sulla advanced air mobility, mobilità aerea avanzata, sviluppato da Enac negli ultimi anni, che è uno dei punti chiave dello sviluppo del settore aeronautico, di cui oggi l'Italia è una delle nazioni più attive", spiega ancora.  E secondo Segurini "Enac e Enav sono due realtà italiane molto conosciute a livello internazionale, che stanno investendo tantissimo in questo settore, ma ci sono anche tutte altre iniziative che loro stanno promuovendo proprio per metterci in contatto con i nostri clienti.Per mettere l'Italia davanti a tutti a livello non solo europeo ma anche mondiale in questa tematica così importante e strategica nel nostro Paese", conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sportello amico Gori comprensoriale a disposizione dei cittadini di Marigliano, Mariglianella e San Vitaliano

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Ottima notizia per i cittadini di Marigliano, Mariglianella e San Vitaliano! L’apertura dello Sportello Amico Gori comprensoriale semplificherà notevolmente la gestione delle pratiche relative al servizio idrico integrato.Situato in alcuni locali allestiti all’interno del municipio di Marigliano sarà uno spazio dove è possibile presentare qualsiasi istanza relativa al servizio idrico integrato.

Grazie al protocollo d’intesa stipulato tra Gori e le Amministrazioni Comunali di Marigliano, Mariglianella e San Vitaliano, i cittadini residenti nei tre comuni possono recarsi presso gli uffici il lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 9 alle ore 13, al fine di gestire eventuali pratiche in maniera veloce e assistita, grazie alla presenza di personale adeguatamente formato da Gori.

Le dichiarazioni del Presidente di Gori, Sabino De Blasi:

“Gli Sportelli Amico rappresentano un’azione che testimonia la nostra vicinanza ai cittadini.Rispondiamo così anche all’esigenza degli utenti che hanno poca dimestichezza con l’utilizzo dei canali digitali, proseguendo ad estendere questo servizio e a renderlo sempre più presente sui nostri territori” .

Le parole del Sindaco di Marigliano, Peppe Jossa:

Intercettiamo le esigenze dei cittadini offrendo risposte in termini di efficienza e di celerità: lo sportello amico Gori sarà al servizio delle nostre comunità che così, oltre alle opportunità offerte dalla nuova tecnologia, avranno un punto di riferimento a pochi passi da casa, un presidio con personale opportunamente formato per supportare gli utenti in tutte le procedure relative al servizio idrico.

Ecco perché ci siamo prodigati per favorire l’apertura di un ufficio che tra l’altro, sempre nell’ottica dell’ottimizzazione della performance e della mutua collaborazione con i territori confinanti con il nostro, costituirà un valido alleato per decine di migliaia di persone”.

Il commento del Sindaco di Mariglianella, Arcangelo Russo:

Un’importante azione che punta a migliorare la qualità dei servizi offerti grazie al supporto dell’amministrazione comunale verso i cittadini, soprattutto quelli che hanno difficoltà ad utilizzare gli sportelli virtuali” 

Le considerazioni del Sindaco di San Vitaliano, Rosalia Masi:

Siamo molto contenti di quest’iniziativa perché la sinergia tra i Comuni rende più agevoli i servizi.Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie anche dal punto di vista logistico, allestendo questi uffici in una posizione strategica e facilmente raggiungibile

Il commento del Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola:

“Oggi viviamo in un mondo sempre più digitale ma c’è una fetta di popolazione che ha bisogno di un luogo fisico in cui confrontarsi e presentare le proprie istanze.

Con Sportello Amico noi rispondiamo a questo tipo di esigenza, aggregando i Comuni e Gori e lavorando insieme al fine di garantire un servizio sempre più efficiente”.

Marigliano - Inaugurazione Sportello Amico Comprensoriale 2

Ricordiamo che attraverso l’Area Clienti MyGori, presente sul sito goriacqua.com e disponibile anche sotto forma di App per iOs e Android, è possibile effettuare qualsiasi operazione di sportello dal proprio pc, smartphone o tablet. È sempre attivo, inoltre, il servizio di Videochiamata, prenotabile dal sito goriacqua.com, che consente di parlare direttamente con un operatore di Gori dal proprio dispositivo.

Innovazione, Iemma (Roma Tre): “A workshop U-Space a confronto su futuro aviazione”

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(Adnkronos) – "Oggi faremo una full immersion sul futuro dell'aviazione, sul tema dell'U-Space e di come i nostri cieli saranno rivoluzionati dall'uso di nuove tecnologie, per fornire servizi, per rispondere con nuovi schemi a bisogni vecchi e nuovi della società.E di come cercare di rendere questa tecnologia un'opportunità per costruire un mondo più equilibrato e sostenibile".

Così Umberto Iemma, ordinario del Dipartimento di Ingegneria civile, informatica e delle tecnologie aeronautiche dell'Università Roma Tre, intervenendo alla seconda edizione del workshop 'U-Space: The Enabler of Uas operations' a Palazzo Brancaccio a Roma.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporto aereo, Zoli (MiCo 2026): “Provare subito droni per salute e sanità”

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(Adnkronos) – "E' necessario che anche per i droni ci siano sperimentazioni per usare questi aeromobili per scopi civili, per la salute e la sanità in modo appropriato.Usare il drone per il trasporto di prodotto biologici è già tantissimo, serve sperimentare ma serve 'security and safety'.

L'importante è provare da subito, mettendo risorse, per poi mettere in produzione le attività.Prima ancora di pensare al trasporto umano bisogna partire subito con il trasporto delle cose, pericolose e non.

Fare sperimentazioni per dimostrare alla popolazione, provare subito, lasciateci fare come fatto con gli elicotteri".Lo ha detto Alberto Zoli, Medical Care manager MiCo 2026, intervenendo alla seconda edizione del workshop 'U-Space: The Enabler of Uas operations' a Roma.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporto aereo, Bruni (Enav): “Volo a bassa quota potrà cubare 14,5 mld entro 2030”

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(Adnkronos) – "Secondo una stima del piano strategico 2.0 lo spazio aereo a bassa quota potrà portare entro il 2030 a cubare 14,5 miliardi in termini di più posti di lavoro, tutela dell'ecosistema e più sostenibilità.L'Italia non si è fatta trovare impreparata sul regolamento europeo, partendo da una normativa molto avanzata su voli a bassa quota.

Il futuro della sicurezza passa da un sistema unico integrato, facendo dialogare in sinergia tutti i sistemi di controllo di volo aereo, per un controllo a 360 gradi".Lo ha detto Alessandra Bruni, presidente Enav, intervenendo a alla seconda edizione del workshop 'U-Space: The Enabler of Uas operations' a Roma. Bruni ha sottolineato che in futuro "la differenza ontologica del controllo aereo tradizionale con quello a bassa quota è il dato umano.

Un volo aereo tradizionale è sempre caratterizzato dal controllo umano con il dialogo tra torre di controllo e pilota, mentre a bassa quota non si può interfacciare la torre di controllo con un pilota che non c'è.Quindi bisognerà aumentare il monitoraggio umano su un'attività sempre più tecnologica che in quanto tale potrà essere oggetto di attacchi cyber".  In conclusione, Bruni ha sottolineato che "noi siamo pronti al pronti a volo di droni, ma bisogna guardare a piattaforme sempre più comuni con le forze dell'ordine e sempre più monitoraggio da parte dell'uomo", ha concluso.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)