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L’allerta maltempo continua: nubifragi, venti forti e calo termico fino al weekend

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(Adnkronos) – Piogge, venti forti e temperature in calo (tranne che all'estremo Sud).L'allerta meteo è destinata a continuare nelle prossime ore con un ciclone, in approfondimento sul Mar Tirreno che sta portando e porterà piogge abbondanti al Nord e al Centro-Sud.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito iLMeteo.it, conferma la previsione emessa da giorni: un ciclone piuttosto profondo si sposterà entro domani dal Mar Tirreno verso il Mar Adriatico portando piogge diffuse e nubifragi. Nelle prossime ore sono previste precipitazioni molto forti tra Liguria di Levante, Toscana, Umbria e Lazio in trasferimento verso Marche, Veneto ed Emilia Romagna.Nel contempo altri fenomeni intensi colpiranno tutto il Nord, la Sardegna e raggiungeranno anche la Campania.

Le temperature caleranno dove più piovoso fino a valori prettamente autunnali, mentre sarà sempre Estate all’estremo Sud con 33°C in Sicilia e 30°C in Calabria e Puglia. Venerdì 4 ottobre il ciclone vagherà tra Alto Adriatico e Croazia, approfondendosi in una ‘VL’, una ‘Venezia Low’, una bassa pressione davanti alle coste venete: da questa posizione la ‘VL’ scaricherà altri rovesci verso Emilia Romagna e Triveneto, gran parte del Centro Italia accendendo una forte instabilità anche tra Campania e Puglia.Meno impattate dal ciclone ‘VL’ saranno le regioni di Nord-Ovest e le Isole Maggiori.

Le temperature caleranno anche all’estremo Sud. Nel weekend, infine, vedremo la luce in fondo al tunnel perturbato; il tunnel sarà però ancora molto lungo per il medio Adriatico ed il meridione: su queste zone sono previsti altri temporali fino a domenica mattina, poi gradualmente il tempo migliorerà anche lì. Il primo fine settimana di Ottobre vedrà dunque un’Italia divisa in due da una linea obliqua Napoli-Rimini: sotto questa retta immaginaria ci saranno piogge e nuvoloni, sopra questa linea splenderà il sole. La tendenza per la prossima settimana vedrà poi una nuova perturbazione in arrivo dall’Atlantico tra martedì e mercoledì: quest’Autunno sembra dunque essere dominato dalle correnti occidentali piovose; al Nord e su buona parte del Centro, dopo anni di siccità, registriamo un deciso surplus di piogge cadute (fonte: CNR-Osservatorio Siccità).  Speriamo che un po’ di acqua arrivi anche in Sicilia, regione che combatte, da molti mesi, un’estrema e triste siccità. NEL DETTAGLIO 
Giovedì 3.Al Nord: maltempo; ventoso.

Al Centro: maltempo diffuso, venti sostenuti.Al Sud: peggiora in Campania con piogge e temporali; ventoso. 
Venerdì 4.

Al Nord: piogge sul Nord-Est; ventoso.Al Centro: piogge su Adriatiche e Appennini.

Al Sud: forte instabilità; ventoso. 
Sabato 5.Al Nord: soleggiato.

Al Centro: a tratti instabile sulle adriatiche.Al Sud: residua instabilità. 
Tendenza: migliora ovunque domenica. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Allarme Virus Marburg, ora è in Europa: caso isolato alla stazione di Amburgo

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(Adnkronos) – Una banchina della stazione centrale di Amburgo, in Germania, isolata per diverse ore, squadre di polizia e vigili del fuoco sul campo, binario chiuso fino a fine operazioni.L'intervento è scattato a seguito di un allarme Marburg.

Il virus è sotto i riflettori internazionali da un paio di giorni, poiché – come segnalato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – a fine settembre il Ruanda ha segnalato il suo primo focolaio ed è alle prese con il contenimento della malattia.Ed è proprio per un passeggero proveniente dal Paese africano che ha sviluppato sintomi in viaggio che, secondo le notizie riportate dai media, sono partiti i controlli ad Amburgo.  Il timore era che la persona, un 26enne studente di Medicina, potesse essere portatore del pericoloso virus che in Ruanda ha già all'attivo 26 casi confermati e 8 morti, secondo il bilancio aggiornato a qualche giorno fa.

Il 70% dei pazienti intercettati in Ruanda sono operatori sanitari di due strutture sanitarie a Kigali.E, come riportato da un portavoce dei vigili del fuoco alla 'Bild', sembra che il ragazzo che ha sviluppato, insieme alla sua fidanzata, sintomi simili all'influenza su un treno ad alta velocità proveniente da Francoforte avesse assistito in Ruanda un paziente che aveva sviluppato una malattia infettiva.

Non ci sono molti dettagli, ma la coppia era arrivata a Francoforte in aereo dal Paese africano.La squadra di polizia e vigili del fuoco intervenuta ha portato i due in una clinica specialistica.  In Ruanda, dopo la scoperta del focolaio, è in corso il tracciamento dei contatti dei casi, circa 300 sono in fase di follow-up.

Il timore è che possa esserci un'ulteriore diffusione di un'infezione seria come questa.  La malattia da virus di Marburg è altamente virulenta, può causare una febbre emorragica ed è clinicamente simile a patologie come Ebola.Attualmente non è disponibile alcun trattamento o vaccino. "Ecco perché – evidenziava l'Oms nell'alert sui casi in Ruanda – è importante che le persone che mostrano sintomi cerchino cure tempestive per un trattamento di supporto che possa migliorare la loro sopravvivenza".

L'Oms al momento valuta il rischio di questa epidemia come "molto alto a livello nazionale, alto a livello regionale e basso a livello globale". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele, Libano: “Nasrallah aveva accettato la tregua prima di essere ucciso”

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(Adnkronos) – Il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah – pochi giorni prima di essere ucciso in un raid israeliano, venerdì scorso, a Beirut – aveva accettato una tregua di 21 giorni con Israele.Lo ha detto alla Cnn il ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib. "Era d'accordo", ha detto il ministro a Christiane Amanpour. "Il Libano aveva accettato un cessate il fuoco, ma consultandosi con Hezbollah.

Il capo del Parlamento, Nabih Berri, si era consultato con Hezbollah e avevamo informato americani e francesi", ha raccontato il ministro.  Intanto stanno continuando i raid israeliani su Beirut.E' di almeno sei morti e sette feriti l'ultimo bilancio del bombardamento aereo che ha colpito alle prime ore di oggi un palazzo nel centro di Beirut.

Lo riportano i media libanesi.Israele ha confermato un raid mirato nella capitale libanese.

Colpito un edificio nella zona di Bachoura, non lontano dal Parlamento.Il palazzo ospitava una struttura sanitaria affiliata a Hezbollah, riporta la Bbc, precisando che ci sono stati raid aerei nella notte anche contro obiettivi nella zona di Dahiyeh, nella periferia sud di Beirut. E la guerra continua anche nella Striscia di Gaza.

E' stato ucciso in un raid aereo nel centro della Striscia Aziz Salha, uno degli autori del linciaggio di due riservisti israeliani a Ramallah nel 2000.Lo riferisce il Jerusalem Post che rilancia notizie della radio militare sulla base di informazioni diffuse da media palestinesi. Salha, la cui immagine con le mani sporche di sangue fece il giro del mondo, era stato scarcerato nel 2011 ed era tornato a Gaza nell'ambito dell'accordo per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, ricorda il Times of Israel. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Treni, dopo il caos per il guasto a Roma Termini oggi la circolazione è tornata regolare

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(Adnkronos) – E' tornata regolare la circolazione dei treni sulla rete ferroviaria nazionale all'indomani dei disagi causati da un guasto nel nodo di Roma tra la stazione Termini e la stazione Tiburtina.  "In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale", si legge nelle notizie sull'infomobilità sul sito di Trenitalia dove si precisa anche che "eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti". Ieri migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati in attesa di un treno che spesso non è mai arrivato.Ritardi di ore e cancellazioni si sono susseguite per tutta la giornata.

A determinare il caos, ha spiegato in serata il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini è stato un chiodo.  "C'è stato un errore di un'impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponda, non è stato all'altezza di quella che la seconda potenza d'Europa deve avere", ha affermato il vicepremier annunciando di aver "chiesto nomi, cognomi, indirizzi, codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro", ha annunciato Salvini che in serata poi ha sospeso il contratto con la ditta che lavorava sulla linea danneggiata.    —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Migranti, ecco cosa cambia con il via libera del governo al decreto flussi

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(Adnkronos) – Potenziamento dell'uso delle tecnologie più moderne per i procedimenti relativi alle domande di ingresso per lavoro; introduzione della precompilazione delle domande, anticipata rispetto al click day; obbligo per il migrante di cooperare per facilitare la sua identificazione, consentendo l'accesso ai dati del proprio cellulare.Sono solo alcune delle norme previste dal decreto flussi approvato dal Consiglio dei ministri.  Nella prima parte del provvedimento, che prevede "modifiche alla disciplina dell'ingresso in Italia di lavoratori stranieri", viene autorizzato il ricorso ai parametri biometrici per l'identificazione del migrante e all'uso della sottoscrizione elettronica e della trasmissione telematica dei documenti.

Si stabilisce inoltre un tetto massimo di domande per datore di lavoro, in base alle dimensioni dell'azienda, con sanzioni per il datore che nei tre anni precedenti non ha sottoscritto il contratto di soggiorno dopo aver avviato la relativa procedura.  
Per i lavoratori stagionali presenti sul territorio nazionale viene introdotta la possibilità che la nuova opportunità di lavoro intervenga nel termine di 30 giorni dalla scadenza del precedente contratto di lavoro.Il decreto aggiunge poi uno 'stock' di circa 10mila permessi, al di fuori del meccanismo delle quote, per lavoratori da impiegare nel settore dell'assistenza sociosanitaria e familiare da reclutare attraverso le Agenzie per il Lavoro. Nel secondo capo del dl flussi sono previste misure a tutela delle vittime del caporalato, come l'introduzione di una nuova ipotesi di permesso di soggiorno per le vittime di intermediazione illecita che cooperano con le autorità: queste persone, se esposte a rischi per la loro incolumità, potranno beneficiare delle norme riguardanti la vigilanza e tutela e accedere al sistema di protezione già previsto per i testimoni di giustizia, se le condizioni lo prevedono. Nella terza parte viene modificato il decreto Lamorgese del 2020 per conferire maggior rigore alla disciplina del soccorso navale: in particolare, si interviene sui requisiti che le operazioni di salvataggio devono rispettare, richiedendo che le stesse non pongano a repentaglio l'incolumità dei migranti.

Con il decreto flussi viene introdotto anche l'obbligo di cooperare per finalità di identificazione (già previsto dalla normativa europea): si tratta dell'accesso ai dispositivi e supporti elettronici o digitali che i migranti portano con sé.Tale accesso può essere disposto dal questore, effettuato da ufficiali e agenti di pubblica sicurezza ed è soggetto alla convalida dell'autorità giudiziaria.

Sono escluse dall'accesso la corrispondenza e qualsiasi altra forma di comunicazione, come ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nel corso della conferenza stampa post Cdm. Infine, il dl interviene sulle disposizioni in materia di procedure di frontiera e respingimenti; amplia le ipotesi in cui la domanda di protezione internazionale può considerarsi ritirata implicitamente, quindi senza un'espressa rinuncia da parte del cittadino straniero; e stabilisce la revoca della protezione internazionale, qualora esistano fondati motivi di pericolosità per la sicurezza dello Stato. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Influenza, raffreddore, Covid o altro? Vademecum per orientarsi fra i sintomi

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(Adnkronos) – Sarà semplice raffreddore, influenza, Covid o altro?Cerchiamo di orientarci tra i sintomi quando c'è il vicino di posto in metropolitana o in autobus che tossisce, il collega col fazzoletto di carta costantemente al naso, l'amico a casa sotto le lenzuola con la febbre alta, i bimbi con la gastroenterite.  E' un ritratto della normalità invernale, ma in questi giorni sta già diventando realtà, con il debutto di ottobre, l'estate che diventa un ricordo e la stagione fredda che si fa largo.

Ma come capire – leggendo nei sintomi – con quale nemico si ha a che fare?Come orientarsi in un 'parterre' sempre più affollato di virus che entrano in azione con i primi sbalzi di temperature e poi con i crolli prolungati sulla colonnina di mercurio? "C'è uno schema 'ideale', diciamo così, che – salvo il Covid che è trasversale – parte dall'alto con influenza, metapneumovirus, virus respiratorio sinciziale.

Poi ci sono 262 virus" e alla base di tutto il rhinovirus, "che è quello che determina solo il naso chiuso, il raffreddore comune", spiega all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco. C'è un piccolo problema: che il più delle volte è "indistinguibile" un patogeno dall'altro, "dal punto di vista clinico.Per quello c'è chi dice 'mi sono fatto l'influenza', generalizzando".

Ma poi sotto questo cappello rientrano una folla di microrganismi, compresi "gli enterovirus, che portano deviazioni verso i sintomi gastrointestinali".  L'esperto offre qualche indicazione per muoversi in maniera più consapevole in questo mare magnum di insidie respiratorie e, prima di tutto, stringe il cerchio sugli 'indiziati' della settimana: "Al momento – premette il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'università degli Studi di Milano – complici gli sbalzi termini che caratterizzano questi giorni, stanno girando in particolare le forme simil-influenzali.C'è stato qualche isolamento sporadico di influenza, ma è tipico del pre-stagione avere un mix di virus con queste proporzioni, che comprende anche gastroenteriti.

L'influenza vera arriva quando la temperatura è bassa in maniera prolungata nel tempo.L'attività dei patogeni per ora non è a livello basale, ma un po' sopra la media del periodo e viaggiamo intorno a circa 150-200mila casi settimanali, secondo stime a spanne.

Oggi infatti un dato ufficiale ancora non c'è, perché la rete di sorveglianza" sui virus respiratori "non è ancora partita".  Questo lo scenario attuale.Presto però si porrà il problema di capire se è influenza o altro e qui ci si imbatte in una delle poche certezze. "La vera influenza anche quest'anno si riconosce sempre con la solita triade: febbre alta", in genere da 38 gradi in su, "con inizio brusco; almeno un sintomo generale (dolori articolari o muscolari, spossatezza); almeno un sintomo respiratorio (naso che cola, tosse, occhi arrossati)", elenca Pregliasco. "Tutto il resto invece sono gli altri virus.

E il Covid complica lo scenario, ci ha un po' fregato perché è trasversale: può provocare sintomi molto simili, meno o più pesanti.Può essere di tutto, anche quella cosa banale che poi magari si evolve male nei soggetti più fragili.

Rompe gli schemi del passato". Le ultime varianti di Sars-CoV-2 hanno dei sintomi particolari? "No – risponde Pregliasco – non si può capire, è molto variegata anche la risposta" della persona al virus. "Con le versioni più recenti si hanno forme più blande in genere, anche se possono determinare alternativamente effetti pesanti.Ho visto anche giovani con ancora la perdita del gusto e dell'olfatto e invece anziani con niente di niente.

E' tutto estremamente variabile ed è proprio ancora la forza di questo virus che continua così a diffondersi.E questa incertezza determina la necessità del tampone, almeno negli anziani e fragili".

Può esserci il Covid senza febbre? "Sì – dice il virologo – ormai abbiamo un'immunità ibrida che, a seconda della capacità di risposta residua rispetto all'immunoevasività delle nuove varianti, e a seconda di come si sta in termini di salute, può portare il virus a manifestarsi in vari modi".  Diversi esperti provano di volta in volta, con il debutto di una nuova variante, a fare un po' di ordine in questa varietà di forme.Proprio in questi giorni, in un focus pubblicato sul sito web di 'Yale Medicine', si approfondiscono per esempio le caratteristiche della variante XEC, che si è distinta per una rapida crescita in alcune zone dell'Europa ed è già fra le 5 varianti più diffuse negli Usa (dove è al 6% secondo le ultime stime).

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie Cdc, i sintomi includono ancora (ma non sono limitati a) tosse, congestione o naso che cola, diarrea, febbre o brividi, mancanza di respiro e perdita di gusto o olfatto, si legge nel focus.E secondo lo specialista in malattie infettive di Yale Medicine Scott Roberts, non sembra esserci al momento alcun cambiamento nel comportamento del virus al di fuori della maggiore trasmissibilità. Come muoversi dunque?

Ancora una volta, suggerisce Pregliasco, basta tenere a mente le 5 regole d'oro: "La prima è il buonsenso, inteso come attenzione agli sbalzi termici, uso della mascherina in situazioni particolari, lavarsi le mani e tutto quello che abbiamo imparato in tempo di pandemia – elenca – Il secondo punto è: vaccinazione anti-Covid e anti-influenza per i fragili e gli anziani.Terzo: automedicazione responsabile per tutte le forme, quali che siano, per attenuare i sintomi senza azzerarli, e seguire l'andamento per 2 o 3 giorni, consultando il medico se le cose non migliorano.

Il quarto principio: eseguire il tampone Covid per le persone anziane e fragili.Per loro è importante ancora eseguirlo, in quanto oltre all'automedicazione, quindi all'antinfiammatorio e ai farmaci da banco, c'è la possibilità di usare in questa fascia l'antivirale Paxlovid*.

Il Covid è ancora cattivo per queste persone.Quinta regola: no all'antibiotico subito nelle prime fasi, no autoprescrizione".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia, Putin e la guerra in Ucraina: soldi solo per altri 18 mesi

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(Adnkronos) –
Vladimir Putin avrà risorse sufficienti per continuare la guerra in Ucraina, come l'ha fatta fino a ora, solo per altri 12-18 mesi, mentre il comparto militare in Russia ha avviato una ristrutturazione strategica che durerà 8-10 anni che dovrà essere alimentata in modo significativo, anche se non necessariamente ai livelli del prossimo anno, quando sono previste spese per la difesa per oltre il sei per cento del prodotto interno lordo, con un ulteriore aumento quindi sul record segnato nel 2024, senza che i conti ne risentano.  Nei giorni scorsi il governo ha presentato alla Duma la bozza del bilancio di previsione per il 2025 e per il 2025-2027.E da questi provvedimenti è possibile anticipare i piani di Mosca e i possibili punti di frattura come hanno fatto gli economisti Aleksandra Prokopenko, ex consigliera della Banca centrale russa e ricercatrice alla Alta scuola di economia di Mosca, e ora fellow di Carnegie Russia Eurasia Center, e Alexander Kolyandr, ex vice presidente di Credit Suisse, e analista al Cepa, in un podcast prodotto da Carnegie Russia Eurasia Center.  
La spesa militare è considerata come il principale motore della crescita economica ora, con gli indicatori a confermarlo, ma anche in futuro.

E' la tesi di molti, fra cui il ministro della Difesa Belousov.Ma ci sono altre voci, favorevoli a un riequilibrio dell'economia, prive in questo momento della forza politica della lobby industriale, come quella della governatrice della Banca Centrale Elvira Nabiullina, che segnalano la fragilità sul medio e lungo termine di questo modello.

Il Cremlino accantona i loro timori, con l'idea di affrontare i problemi mano a mano che si presentano.  Ma la domanda interna per la difesa non è infinita ed è anche possibile calcolare quando si esaurirà.Anche le prospettive per le esportazioni non sono positive, considerate le sanzioni.

Quindi fra 5-7 anni il Paese potrebbe dover affrontare un altro shock economico, secondo Prokopenko.Ma una cosa va considerata: la fine della guerra contro l'Ucraina non significa, per la Russia, la fine di una spesa militare sostenuta. Una volta chiusa la finestra della 'normalità di questa guerra', per Putin "sarà sempre più difficile", ed è già visibile da questi bilanci di previsione, continuare a mantenere lo status quo, vale a dire continuare a gestire le tre variabili dell'economia interessate dal conflitto in Ucraina, le spese per il welfare – che già il prossimo anno scenderanno, anche se neanche lontanamente ai livelli della fine degli anni Ottanta e dell'inizio degli anni Novanta – il finanziamento per le imprese delle difesa e la stabilità macroeconomica. Il bilancio della difesa aumenterà quindi anche nel 2025, sia in termini nominali che come porzione del prodotto interno lordo con i conti in ordine.

Perché nei prossimi uno o due anni saranno necessari altri soldati, armi in sostituzione di quelle usate al fronte, sistemi di difesa e elettronici per la difesa delle imprese civili.  
Il governo russo è ora in grado di spendere di più nella guerra perché è convinto di poter contare su più entrate il prossimo anno.Il flusso delle entrate non riconducibili alla vendita di gas e petrolio aumenterà del 73 per cento il prossimo anno.

Il surplus arriverà dall'aumento delle tasse per le imprese e i redditi varato quest'anno e che entrerà in vigore nel 2025, all'aumento dell'Iva generato dalla crescita economica e dal taglio del resto della spesa pubblica non militari.Il surplus sarà interamente assorbito dall'aumento delle spese per le difesa: le altre voci della spesa pubblica scenderano.

Un andamento già visibile in Russia, con lo stop alla costruzione di nuove strade e ponti.  Il comparto della difesa sta operando al massimo delle sue capacità per sostenere le necessità della guerra.Ma già all'inizio di quest'anno, ha raggiunto il limite.

Per questo è necessaria la ristrutturazione, per aumentare la capacità di produzione che non può essere finanziata altrimenti che con finanziamenti pubblici.  Per spiegare la crescita economica, va ricordato, come fa Kolyandr, che tradizionalmente i Paesi di grandi dimensioni in guerra vedono le loro economie crescere, perlomeno all'inizio e fino alla fase intermedia del conflitto.Fra i fattori non previsti che hanno reso meno efficaci le sanzioni e contribuito alla crescita economica, c'è anche il blocco in Russia dei capitali che invece, prima del febbraio del 2022, fluivano in abbondanza in Occidente, dove venivano usati per acquistare dollari, azioni, beni di lusso.  Inoltre Putin e i suoi conti sono stati salvati dalla globalizzazione dell'economia, che invece il Presidente russo critica politicamente ma che consentono a Mosca di evadere le sanzioni.

La Russia vende petrolio e gas a Paesi non allineati, che non sostengono le restrizioni economiche contro Mosca, come non sarebbe stato possibile negli anni Settanta.Ora la Russia è in grado di vendere il suo petrolio e procurarsi i microchip altrove che in Occidente.   Fra i fattori che invece anticipano una crisi a venire vi è il mercato del lavoro esteso al massimo.

Con una disoccupazione del 2,4, forse anche del 2,3 per cento, non è possibile aumentare la capacità di produzione del complesso militar-industriale.Anche per questo, potrebbe essere molto efficace, per potenziare le politiche del fronte di Paesi che sostengono l'Ucraina, promuovere politiche di 'recruitment' di personale russo nei settori dell'It, tecnologia, scienza, indipendentemente dalla loro posizione politica così come anche facilitare il ritorno alla fuga dei capitali dalla Russia.                 —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Prima mappa del cervello adulto, svelata la rete di neuroni e sinapsi

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(Adnkronos) – Quasi 140mila neuroni e 50 milioni di connessioni tra loro.Uno schema elettrico complesso, ricostruito e messo nero su bianco nella prima mappa completa di un cervello adulto, quello di un moscerino della frutta (Drosophila melanogaster).

E' il traguardo "storico" raggiunto da una maxi collaborazione tra scienziati chiamata 'FlyWire Consortium'.Il team guidato da Princeton ha costruito la 'roadmap' neurone per neurone, e sinapsi per sinapsi, e la ricerca è l'articolo di punta in un numero speciale di 'Nature' dedicato al nuovo connettoma – così si chiama questo tipo di mappa – della Drosophila.  Il lavoro viene ritenuto una pietra miliare nello studio del cervello, spiegano gli esperti.

In precedenza era stato mappato il cervello del verme C.elegans, con i suoi 302 neuroni, e anche il cervello di una larva di moscerino della frutta, che di neuroni ne aveva poco più di 3mila, ma nell'insetto adulto si raggiungono ben altri ordini di grandezza e complessità nel fitto reticolo elettrico che connette 139.255 neuroni.

I moscerini della frutta condividono il 60% del Dna umano e 3 malattie genetiche umane su 4 hanno un parallelo in questi insetti.Comprendere il loro cervello, evidenziano i ricercatori, è dunque un 'trampolino di lancio' per comprendere il cervello di specie più grandi e complesse, come gli esseri umani appunto. "Si tratta di un risultato importante", commenta Mala Murthy, direttrice del Princeton Neuroscience Institute e, con il collega Sebastian Seung, co-leader del team di ricerca. "Non esiste un altro connettoma cerebrale completo per un animale adulto di questa complessità", aggiunge.

Seung e Murthy sono co-autori senior del paper principale del numero di Nature che include una serie di 9 articoli correlati con gruppi di autori sovrapposti, guidati da ricercatori della Princeton University, dell'University of Vermont, dell'University of Cambridge, dell'University of California-Berkeley, della UC-Santa Barbara, della Freie Universität-Berlin e del Max Planck Florida Institute for Neuroscience.Il lavoro è stato finanziato in parte dalla Brain Initiative dei National Institutes of Health (Nih) statunitensi, dal Bezos Center for Neural Circuit Dynamics, dal McDonnell Center for Systems Neuroscience del Princeton Neuroscience Institute e da altri istituti e fondi pubblici e privati di neuroscienze.  "Quello che abbiamo costruito è, per molti versi, un atlante", illustra Sven Dorkenwald, autore principale dell'articolo.

La mappa è stata sviluppata dal FlyWire Consortium, con sede alla Princeton University, e composto da team di oltre 76 laboratori con 287 ricercatori in tutto il mondo. "Proprio come non vorresti guidare verso un posto nuovo senza 'Google Maps' – è la metafora usata da Dorkenwald – non puoi esplorare il cervello senza una mappa.Quello che abbiamo fatto è stato costruire un atlante e aggiungere annotazioni per tutte le 'attività', gli 'edifici', i nomi delle 'strade'.

Ora i ricercatori sono ora attrezzati per navigare attentamente nel cervello mentre cerchiamo di capirlo". Proprio come una mappa che traccia ogni piccolo vicolo, ogni viale, ogni superstrada, il connettoma del moscerino adulto mostra connessioni all'interno del cervello a ogni scala.La mappa è stata costruita a partire da 21 milioni di immagini scattate al cervello di una femmina di moscerino della frutta da un team di scienziati guidato da Davi Bock, allora al Janelia Research Campus dell'Howard Hughes Medical Institute e ora all'università del Vermont.

Utilizzando un modello di intelligenza artificiale creato da ricercatori e ingegneri informatici che collaborano con Seung di Princeton, i grumi e le macchie in quelle immagini sono stati trasformati in una mappa tridimensionale etichettata.I ricercatori hanno anche annotato molti dettagli sullo schema elettrico, come la classificazione di oltre 8mila tipi di cellule nel cervello, cosa che consente di selezionare sistemi particolari all'interno del cervello per ulteriori studi, come i neuroni coinvolti nella vista o nel movimento.  E invece di mantenere riservati i loro dati, gli esperti hanno aperto la loro mappa neurale in corso di elaborazione alla comunità scientifica fin dall'inizio, rimarcano. "La mappatura dell'intero cervello è stata resa possibile dai progressi nell'Ai – puntualizza Seung – Non sarebbe stato possibile ricostruire manualmente l'intero schema elettrico.

Questa è una dimostrazione di come può far progredire la neuroscienza".Ora che c'è la mappa, aggiunge Dorkenwald, "possiamo chiudere il cerchio su quali neuroni sono correlati a quali comportamenti".

Sviluppare questo enorme filone di ricerca, fanno notare gli autori, potrebbe portare a trattamenti su misura per le malattie cerebrali.Il cervello "per molti aspetti è più potente di qualsiasi computer creato dall'uomo, ma per la maggior parte ancora non ne comprendiamo la logica di fondo – riflette John Ngai, direttore della Brain Initiative – Senza una comprensione dettagliata di come i neuroni si collegano tra loro, non avremo una comprensione di base di cosa va bene in un cervello sano o cosa va male in una malattia".

Il percorso continua, conclude Seung, "verso la ricostruzione di un diagramma di cablaggio di un intero cervello di topo". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lipsia-Juve, infortunio Bremer fa tremare i bianconeri

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(Adnkronos) – La Juve vince a Lipsia 3-2 nella seconda giornata di Champions League ma trema per l'infortunio di Bremer, uscito dopo 4 minuti per un problema al ginocchio, e rischia di perdere Nico Gonzalez per un guaio muscolare. "Dobbiamo aspettare gli esami per capire le condizioni.Speriamo di non perderli o in caso di stop speriamo sia per poco tempo", dice l'allenatore bianconero Thiago Motta a Prima Video dopo la vittoria in rimonta.

Anche Motta è uscito malconcio dal campo: dopo il terzo gol realizzato da Conceicao, nei festeggiamenti Motta ha rimediato una testata e ha chiuso la serata con un bernoccolo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Champions, Liverpool-Bologna 2-0: gol di Mac Allister e Salah

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(Adnkronos) – Sconfitta a testa alta per il Bologna nel tempio del calcio di Anfield Road.I rossoblù non sfigurano al cospetto di una delle big del calcio europeo come il Liverpool ma devono arrendersi 2-0 per i gol Mac Allister all'11' e Salah al 75'.

Prova di spessore dei ragazzi di Italiano che se la giocano a viso aperto con una delle favorite per la vittoria finale della Champions League.I Reds restano a punteggio pieno in classifica con 6 punti in due partite, mentre i felsinei restano fermi a quota 1.

Tra tre settimane gli inglesi faranno visita al Lipsia, mentre gli emiliani saranno ospiti dell'Aston Villa.  Subito Liverpool pericoloso al 2' dopo una combinazione tra Salah e Gravenberch, palla in mezzo, Nunez non riesce a deviare e Posch in qualche modo libera.I rossoblù all'8' recuperano palla nella metà campo avversaria con Orsolini che si accentra e tenta il tiro: palla abbondantemente larga.

Al 9' gol annullato a Dallinga.L'olandese, scattato in profondità, aveva eluso l'intervento di Alisson e depositato il pallone in rete.

All'11' i padroni di casa passano in vantaggio: manovra al limite dell'area, palla a destra per Salah che mette in mezzo per l'inserimento di MacAllister che da due passi mette in rete.Al 15' annullata una rete anche ai Reds con Nunez per fuorigioco dello stesso uruguayano.

Al 19' Liverpool ancora pericoloso, conclusione in diagonale di Szoboszlai, palla fuori di poco.  Al 22' altra buona azione dei Reds in profondità con palla per Nunez che controllo e calcia ma troppo centrale, para Skorupski.Al 28' buona pressione del Bologna che ruba palla, poi conclusione di Ndoye deviata, palla contro la traversa ma ravvisato ancora un fuorigioco.

Al 32' emiliani vicinissimi al pareggio, Ndoye raccoglie su una respinta di Alisson e conclude sul palo esterno.Al 33' ancora Bologna, Urbanski impegna severamente Alisson che fa una grande parata e salva i suoi.

Nel finale di tempo la squadra di Slot torna a comandare il gioco con i felsinei costretti sulla difensiva.  Nella ripresa si riparte senza cambi e al 9' Robertson si prende l'ammonizione per un fallo su Posch.All'11' ospiti pericolosi con Orsolini che va al tiro: Alisson fa buona guardia e para.

Al 15' Slot inserisce Diogo Jota al posto di Nunez.Al 17' doppio cambio per Italiano escono Beukema e Urbanski, entrano Casale e Aebischer.

Al 18' brivido per il Bologna sull'asse Gravenberch-Salah con la conclusione dell'egiziano che finisce di poco a lato.Al 26' doppio cambio per la squadra di casa con Robertson e Luis Diaz fuori e Tsimikas e Gakpo in campo.  Alla mezz'ora arriva il raddoppio di Salah.

L'egiziano riceve palla come di consueto sulla destra, si accentra, finta un passaggio, rientra ancora e scarica un potente sinistro all'incrocio dei pali che batte Skorupski.Al 34' Italiano richiama in panchina Dallinga e Ndoye, entrano Castro e Iling Jr.

Con grande generosità il Bologna chiude all'attacco ma il Liverpool si difende con ordine fino al fischio finale.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Champions League, Lipsia-Juventus 2-3: impresa bianconera

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(Adnkronos) – La Juventus batte 3-2 il Lipsia oggi 2 ottobre in un match della seconda giornata di Champions League, disputato alla Red Bull Arena della città tedesca.Padroni di casa due volte in vantaggio con Sesko al 30' e al 65', raggiunti per due volte da Vlahovic al 50' e al 69' e superati con un gol di Conceicao all'83'.

Bianconeri in dieci uomini dal 59' per l'esplusione di Di Gregorio.In classifica la Juve è a punteggio pieno con 6 punti, il Lipsia è fermo a zero.

Tra tre settimane bianconeri in casa con lo Stoccarda, mentre i tedeschi ospiteranno il Liverpool.   
Il match è un'altalena di emozioni.Al 4' subito pericolosi i padroni di casa: da un rilancio di Gulacsi, Openda vince il duello di forza con Bremer sulla destra e avanza, cross in mezzo e Kalulu in scivolata rischia l'autogol.

Nell'azione si fa male al ginocchio Bremer che è costretto a uscire, dentro Gatti.Sfortunatissimo il brasiliano, oggi anche capitano: la fascia la eredita proprio l'ex Frosinone.

Al 9' Koopmeiners e Vlahovic combinano bene, l'olandese cerca il serbo in area con un rasoterra da sinistra ma il centravanti commette fallo su Raum in scivolata.Al 12' costretto a uscire anche Nico Gonzalez per un problema muscolare: dentro Conceicao e già due slot su tre esauriti per Motta.

Al 22' azione insistita di Xavi Simons, che premia con un tacco l'inserimento di Lukeba, la difesa bianconera si rifugia in angolo.Al 28' Koopmeiners carica il sinistro dalla distanza, palla alta. Al 29' azione insistita della Juve, che porta al tiro Fagioli in area, il suo sinistro sporco trova la deviazione attenta di Vlahovic, ma Gulacsi è reattivo e respinge.

Alla mezz'ora tedeschi in vantaggio con Sesko.Ripartenza veloce del Lipsia con Openda, che a sinistra pesca il perfetto inserimento dello sloveno in area, non seguito da Cambiaso, che aggancia il pallone e lo scaraventa alle spalle di Di Gregorio.

Al 36' Vlahovic impatta un pallone in area su cross di McKennie e calcia fuori.Il serbo viene però colpito nello slancio da un difensore del Lipsia e chiede il rigore.

Arbitro e Var lasciano proseguire.Al 45' bel tiro di Fagioli dalla distanza con palla fuori di poco.

Nel recupero doppio tiro di Savona e McKennie in area, con la difesa di casa che si rifugia in angolo.Prima dell'intervallo tedeschi pericolosi: Geertruida raccoglie un lancio lungo e offre una sponda all'indietro.

Sesko lascia il pallone a Seiwald, che calcia però altissimo da buona posizione. Nel secondo tempo si riparte con Henrichs al posto di Baumgartner.Al 2' Savona trova bene Conceicao in area: il portoghese può puntare l'avversario ma scivola sul più bello.

Al 4' bella azione della Juventus, con verticalizzazione di Fagioli e tocco smarcante di McKennie per Koopmeimers: il suo destro colpisce il palo.Al 5' arriva il pari con Vlahovic.

Cross di Cambiaso da sinistra: il centravanti serbo attacca il primo palo e di sinistro al volo trova l'angolo opposto alla sinistra di Gulacsi.All'8' pericoloso Openda in campo aperto e palla al piede, il primo destro è respinto da Gatti, il secondo trova il palo a Di Gregorio battuto.

Al 14' la Juve resta in dieci.Xavi Simons lancia Openda, fermato da Di Gregorio fuori dall'area di rigore in uscita.

Il Var ravvisa un tocco di mano del portiere: inevitabile il rosso.Motta è costretto a giocarsi già l'ultimo slot per i cambi dopo i due obbligati nel primo tempo per infortuni.

Dentro Perin per Yildiz e anche Douglas Luiz per Savona. 
Al 20' Lipsia di nuovo avanti grazie ad un calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Douglas Luiz su un tiro di Xavi Simons.Dagli 11 metri Sesko spiazza Perin e firma il 2-1.

La Juve però non si arrende e al 22' ci prova Fagioli che entra in area dopo una bella serpentina e scarica il sinistro: para Gulacsi.Due minuti dopo Vlahovic trova il pari: il serbo aiuta a recuperare palla sulla trequarti, la riceve in corsa e di sinistro da fuori area trova l'incrocio dei pali a giro: 2-2.
 La spina nel fianco della Juve è però sempre Openda: tiro deviato dal limite dell'area e palla sul palo, Fagioli pasticcia sulla respinta e si fa rubare il pallone: Haidara ancora per il belga, che a giro fallisce davanti a Perin.

Al 32' punizione di Xavi Simons dal vertice sinistro dell'area di rigore: tiro potente che non inquadra la porta.Al 34' Xavi Simons avanza e serve liberissimo Nusa in area, leggermente defilato a destra.

Il suo tiro di prima sembra vincente, ma Kalulu si immola in scivolata e salva i suoi.Al 38' sorpasso Juve con Conceicao.

Il portoghese riceve in area sul lato destro, umilia Raum con un tunnel e di sinistro piazza il pallone lì dove Gulacsi non può arrivare.Al 41' uno straordinario Kalulu compie un altro salvataggio miracoloso su Openda a due passi dalla linea di porta su un cross di Raum da sinistra.

Nel recupero bella azione del Lipsia che porta al cross di Raum per Sesko, destro schiacciato e debole: parata di Perin.L'ultimo pericolo arriva al 96', Xavi Simons porta a spasso mezza Juve e mette in mezzo per Andrè Silva, il suo destro a botta sicura è salvato da Cambiaso. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina accusa Russia: “Uccisi 16 soldati prigionieri”

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(Adnkronos) – L'Ucraina accusa la Russia di crimini di guerra per l'esecuzione di 16 prigionieri.I video registrati da un drone sono stati diffusi da alcuni canali Telegram e hanno portato all'azione dell'ufficio del procuratore generale ucraino.

L'esecuzione, l'episodio più grave denunciato dalle autorità di Kiev dall'inizio della guerra, è stato localizzato nel distretto di Pokrovsk, nelle aree dei villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar.  "Il video pubblicato ha documentato come, sotto il controllo del nemico, i soldati delle forze armate ucraine sono usciti dalla piantagione.Dopo essersi schierati in fila, gli occupanti hanno deliberatamente aperto il fuoco su di loro per ucciderli.

I feriti, che mostravano segni di vita, sono stati colpiti a bruciapelo e uccisi", scrive l'ufficio del Procuratore generale. "È stato avviato un procedimento per violazione delle leggi e degli usi di guerra, associata a omicidio volontario". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nuovo album dei Coldpay, Chris Martin: “In ‘Moon Music’ troverete la vostra canzone preferita”

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(Adnkronos) – A tre anni dal successo di 'Music of the Spheres', i Coldplay tornano con un nuovo disco, il decimo della band.Si chiama 'Moon Music', esce il 4 ottobre e riflette l'evoluzione della band dalle sue prime radici alternative rock al suo attuale status di icona pop globale. Il concept album approfondisce la connessione umana con il cosmo, mescolando temi di amore, speranza e meraviglia esistenziale: si tratta di un'esplorazione tematica dello spazio, dei corpi celesti e dei misteri dell'universo, una continuazione degli argomenti che i Coldplay hanno iniziato a esplorare con 'Music of the Spheres'.

Musicalmente, 'Moon Music' rappresenta una sintesi del suono in evoluzione dei Coldplay.L'album fonde gli elementi rock che hanno definito i loro primi lavori con influenze elettroniche più sperimentali.

La produzione, curata dal collaboratore di lunga data Rik Simpson e dal produttore svedese Max Martin, è raffinata ma ricca di struttura, consentendo a ogni brano di svolgersi con grandiosità cinematografica.L'uso di arrangiamenti orchestrali ed effetti digitali crea un'esperienza lussureggiante e coinvolgente, al tempo stesso espansiva e intima. "'Moon Music' – dichiara Chris Martin – è la nostra risposta a tutti i conflitti interni ed esterni. È il modo in cui noi, come band, ci sentiamo su tutto.

Il modo in cui cerchiamo di rimanere positivi in un mondo in cui sembra che ci sia così tanta negatività.Il modo in cui cerchiamo di tenere insieme le cose, quando ci sono forze che cercano di separarle". Il frontman continua: "Ci sono sfide per ogni essere sulla Terra.

Questo album parla di alcune delle nostre sfide personali, ma anche di quelle degli altri.Non c'è mai stato un momento più facile per arrendersi, e quindi questo è un disco che parla di non farlo". 'Moon Music' è un disco alimentato dalla speranza, dall'ottimismo e, soprattutto, dall'amore. "Più invecchio, più credo che l'amore sia l'unica risposta", dice Martin. "Ci sono molti tipi diversi di amore, naturalmente.

Ma questo album – spiega – parla di tutti i colori dell'amore.E questo include imparare ad amare se stessi, nonostante tutte le folli voci critiche che abbiamo dentro.

Se si riesce a farlo, e a patto che essere se stessi non implichi il tentativo di ferire qualcun altro, credo che sia più facile capire e amare tutti gli altri.In definitiva, vediamo l'amore come un atteggiamento di apertura verso tutte le cose e tutte le persone". "Se vi sono mai piaciuti i Coldplay, – conclude Martin – credo che la vostra canzone preferita della band sia proprio in questo album.

Siamo solo noi, che siamo davvero apertamente noi stessi e cantiamo del modo in cui scegliamo di guardare il mondo da un luogo di amore, per non arrenderci". La copertina dell'album presenta uno scatto dell’arcobaleno lunare del fotografo argentino Matías Alonso Revelli nel 2020.I Coldplay lo hanno contattato direttamente per utilizzare la foto e, nonostante abbia offerto numerose altre versioni, la band alla fine ha mantenuto la sua scelta iniziale.

Il resto del booklet è stato creato dalla collaboratrice di lunga data Pilar Zeta . L'album è stato registrato in parte presso lo studio Punta Paloma a Tarifa , in Spagna.I Coldplay hanno trascorso due settimane in studio, tra luglio e agosto 2024, e lo hanno utilizzato come "base operativa" durante i loro spettacoli a Roma , Düsseldorf e Helsinki .

Alla domanda sul significato del titolo, Chris Martin ha affermato che "ha a che fare con l'accettazione di tutte le diverse fasi [della vita]" e "far brillare la propria luce senza alcun bisogno di nulla attorno". Nel tentativo di ridurre gli sprechi, la prima edizione di 'Moon Music' (sia EcoRecord rPET LP che EcoCD) sarà strettamente limitata e prodotta con specifiche più elevate rispetto alle edizioni future.Tutti i prodotti EcoRecord rPET LP della prima edizione saranno numerati singolarmente.  
'Moon Music' è disponibile per il pre-ordine in quattro formati fisici, tutti chiaramente contrassegnati come Prima Edizione, con tutti i prodotti EcoRecord rPET LP numerati singolarmente: – Standard EcoCD  – Standard Numbered EcoRecord rPET LP  – Notebook Edition EcoCD – Notebook Edition Numbered EcoRecord rPET LP+ EcoCD L'edizione Notebook (EcoCD e EcoRecord rPET LP) è disponibile in un libro cartonato rilegato.

Il libro è una replica fedele del taccuino di studio originale di Chris Martin, con 28 pagine di appunti inediti, testi e illustrazioni del processo di scrittura e registrazione dell'album.L'edizione Notebook include anche note vocali e demo aggiuntive dalle sessioni di registrazione dell'album, fornendo una visione speciale dello sviluppo della musica. 'Moon Music' sarà il primo album al mondo pubblicato in LP EcoRecord rPET da 140 grammi, ogni copia contiene nove bottiglie di plastica PET riciclata recuperate dai rifiuti post-consumo.

In questo modo si eviterà la produzione di oltre 25 tonnellate metriche di plastica vergine e si otterrà una riduzione dell'85% delle emissioni di CO2/kg nel processo di produzione rispetto al vinile tradizionale da 140 grammi.  Inoltre, la band ha collaborato con il partner di lunga data The Ocean Cleanup per creare un ulteriore formato: l'LP Notebook Edition EcoRecord rPET.L'rPET di questa edizione è composto per il 70% da plastica di fiume, intercettata da The Ocean Cleanup nel Rio Las Vacas, in Guatemala, per evitare che raggiunga il Golfo dell'Honduras e l'Oceano Atlantico. Le edizioni in CD di Moon Music saranno le prime al mondo a essere pubblicate su EcoCD, creato con il 90% di policarbonato riciclato, proveniente da flussi di rifiuti post-consumo.

Ciò consentirà di ridurre le emissioni di CO2/kg di almeno il 78% e di evitare la produzione di oltre cinque tonnellate metriche di plastica vergine. 1. ‘Moon Music’  2. ‘feelslikeimfallinginlove’  3. ‘We Pray’ (ft.Little Simz, Burna Boy, Elyanna & Tini)  4. ‘Jupiter’  5. ‘Good Feelings’ (ft.

Ayra Starr)  6. ‘🌈’ 7. ‘iAAM’  8. ‘Aeterna’  9. ‘All My Love’  10. ‘One World’ —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Foggia, morta carbonizzata in incidente. Indagato marito, disposta autopsia

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(Adnkronos) – Svolta nelle indagini della morte di Lucia Salcone, la 47enne, rimasta vittima di un drammatico incidente nel foggiano.L'auto con cui viaggiava insieme al marito era uscita di strada e aveva preso fuoco, dopo aver terminato la propria corsa contro un albero su un lato della provinciale.   La Procura della Repubblica di Foggia ha iscritto nel registro degli indagati un 46enne, imprenditore agricolo di San Severo e presidente locale di una associazione agricola, rimasto ferito anche lui nell'incidente.

La ricostruzione della dinamica non ha convinto gli investigatori.  L'iscrizione nel registro degli indagati con contestuale avviso di garanzia sarebbe un atto dovuto visto che la Procura sta procedendo al conferimento dell'incarico per l'autopsia sul corpo della vittima e ad altri accertamenti irripetibili.Secondo quanto ricostruito all'inizio la donna sarebbe morta subito mentre il marito sarebbe rimasto ustionato nel tentativo di salvarla dalle fiamme dell'abitacolo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omicidio Viadana, autopsia contraddice 17enne: Maria Campai strangolata e brutalmente picchiata

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(Adnkronos) – Maria Campai, la 42enne ritrovata morta nel giardino di una villetta giovedì scorso a Viadana, nel Mantovano, a una settimana dalla denuncia di scomparsa, è stata strangolata e brutalmente picchiata.E' quanto è emerso dall'autopsia effettuata nel pomeriggio sul corpo della donna dal medico legale Antonello Cirnelli. La morte risale al 19 settembre, la sera in cui la vittima e il 17enne che ne ha confessato l'omicidio, dopo essersi conosciuti online, si sono dati appuntamento a Viadana.

L'incontro è avvenuto nel garage della casa in cui il ragazzo vive con i genitori.Lì, dopo un rapporto sessuale, il minorenne avrebbe ucciso la donna.

Un omicidio che nell'udienza di convalida del fermo avvenuta lunedì al tribunale per i minorenni di Brescia il ragazzo ha ammesso, spiegando di aver praticato su Campai una mossa di Mma.Mossa che si è rivelata letale, uccidendo la donna per soffocamento. Dalle prime risultanze dell'autopsia, però – a quanto si apprende da fonti qualificate – emerge ben altro: la 42enne non è stata solo soffocata, ma anche brutalmente picchiata.

Sul suo viso e sul suo torace, infatti, ci sono lesioni e traumi importanti, segno che chi l'ha uccisa ha usato su di lei molta violenza.Resta da chiarire se le lesioni siano state causate da calci o pugni o se la donna abbia sbattuto con forza la faccia a terra.

Campai probabilmente ha tentato di difendersi, ma nulla ha potuto di fronte alla potenza del 17enne, molto muscoloso e appassionato di Mma. I risultati dell'autopsia saranno incrociati con gli esiti del sopralluogo dei Ris di Parma sulla scena del crimine, per chiarire cosa sia accaduto nel garage il 19 settembre.Al momento quello che emerge dalle prime risultanze dell'autopsia è una "forte discrasia" tra quanto dichiarato dal 17enne e le importanti lesioni trovate sul cadavere di Campai.

Proseguono intanto le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Mantova e della compagnia di Viadana per escludere che il ragazzo, accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, possa essere stato aiutato da qualcuno.Per il momento tutto lascia pensare che abbia agito da solo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter, rispunta Steven Zhang: la foto su Instagram con Fognini

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(Adnkronos) – Che fine ha fatto Steven Zhang?L'ex presidente dell'Inter, sparito da mesi dalla scena pubblica, è a Shanghai e incontra i tennisti impegnati nel Masters 1000.

L'ex numero 1 del club nerazzurro pubblica una foto che lo ritrae insieme, tra gli altri, a Fabio Fognini.Zhang ha chiuso la sua parentesi calcistica in Italia perdendo il controllo dell'Inter, ora gestita dal fondo Oaktree.

L'imprenditore cinese nell'ultima fase della sua presidenza non è più stato avvistato in Italia e non ha nemmeno partecipato di persona alla festa per la conquista dello scudetto 2023-2024.Lo scatto da Shanghai arriva curiosamente mentre la società nerazzurra vive un momento particolare, con gli sviluppi dell'inchiesta che ha decapitato la curva nerazzurra e ha svelato rapporti e contatti tra esponenti del tifo e figure di squadra e società. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano-Cortina, Poste è premium logistics partner giochi olimpici e paralimpici invernali

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(Adnkronos) – Poste è premium logistics partner dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026.Il gruppo e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership che prevede che Poste Italiane metterà a disposizione della Fondazione, degli atleti, delle Federazioni e degli altri partner, il proprio know-how gestendo il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche.

La collaborazione ''nasce in nome dei valori dello sport e mira al sostegno dei Movimenti legati al grande evento'', spiega Poste. “Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Fondazione Milano Cortina per il valore universale dello sport olimpico e perché essere premium logistics partner conferma il livello di eccellenza dell’infrastruttura e dei servizi logistici che Poste Italiane offre al Paese e che rappresentano il nostro core business la nostra è un’azienda dalla vocazione sociale, che coltiva e rispetta nella sua interezza i principi dell’inclusione e della competizione leale, dichiara l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. ''Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di collaborare nel segno dei Giochi Olimpici e Paralimpici con la Fondazione per contribuire con le nostre competenze alla migliore riuscita di una manifestazione agonistica e di spettacolo che darà prestigio all’Italia”. “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al gruppo Poste Italiane, da sempre vicino al mondo dello sport e che è sinonimo di storia e tradizione ma anche di visione, futuro e innovazione'', dichiara il presidente della fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. ''Su questi stessi elementi si fondano i Giochi di Milano Cortina 2026, un grande evento con cui porteremo l’unicità del nostro Paese e delle nostre aziende oltre i confini, coinvolgendo tutte le realtà che hanno scelto di abbracciare questo meraviglioso progetto”.  Per il ceo di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, ''Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo costruendo un evento che coinvolge l’Italia intera e sono indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali.Importante non è solo la conoscenza che Poste Italiane ha del Paese dal punto di vista logistico ma anche di tutte quelle caratteristiche culturali che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre comunità, elemento chiave dell’identità di Milano Cortina 2026.

Un’identità che prende ispirazione dallo spirito italiano, unico, dinamico e contemporaneo”. “Grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 Poste Italiane avrà ancora una volta l’opportunità di esprimere la sua storica capacità di azienda di sistema'', sottolinea il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. ''La partnership con la Fondazione Milano Cortina rappresenta un ulteriore prestigioso capitolo, al massimo livello mondiale, delle esperienze di Poste Italiane in campo sociale e sportivo, in cui l’azienda saprà mettere in gioco tutta la sua capacità organizzativa e innovativa a beneficio dell’organizzazione, degli atleti e di tutti gli appassionati di sport invernali che assisteranno alle competizioni Olimpiche e Paralimpiche”. L’intesa ''rappresenta un passo significativo nel percorso di costruzione dei prossimi giochi plimpici e paralimpici che l’Italia ospiterà tra meno di 500 giorni: i territori nei quali si disputeranno le gare Olimpiche e Paralimpiche si stanno preparano ad accogliere più di 3.600 atlete e atleti che gareggeranno davanti a un milione e mezzo di spettatori provenienti da tutti i paesi del mondo'', sottolinea Poste.Sarà una versione dei giochi diffusa, con sedi di gara distribuite su un territorio di 22.000 kmq che sarà seguita da miliardi di appassionati. ''Un’occasione unica e irripetibile che coinvolgerà l’intera popolazione italiana e darà un risalto inedito all’immagine del Paese e di tutte le realtà che ne fanno parte''.

La partnership è stata siglata alla Casina Poste, all’interno del Parco Fluviale del fiume Tevere: uno spazio oggetto di una importante opera di riqualificazione, dedicato allo sport e al tempo libero, in linea con l’attenzione del Gruppo ai valori dell’integrazione, dello spirito di squadra e della lealtà nella competizione. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner e Alcaraz, prima avversari e poi compagni di viaggio

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz prima avversari e poi compagni di viaggio.L'azzurro e lo spagnolo, protagonisti della finale del torneo Atp 500 di Pechino, dopo il match sono saliti in aereo per volare a Shanghai, dove è già iniziato il Masters 1000. Sinner e Alcaraz hanno lasciato la capitale insieme e, dopo saluti e risate in aeroporto, hanno raggiunto Shanghai con un volo privato, come documenta la foto pubblicata su Instagram da Simone Vagnozzi, coach dell'azzurro.

Volti distesi e sorrisi in entrambi i gruppi: Alcaraz festeggia il trionfo con Juan Carlos Ferrero, Sinner si rilassa con Vagnozzi e con i nuovi membri del team, il fisioterapista Ulises Badio e il preparatore atletico Marco Panichi.  La foto e i video, semmai fosse necessario, evidenziano gli ottimi rapporti tra i due atleti, consolidati anche dalle dichiarazioni dei giocatori dopo la finale di oggi: elogi reciproci e parole di stima in vista della prossima sfida.Un attestato importante soprattutto per Sinner, che in questi giorni ha raccolto dimostrazioni di sostegno da parte di colleghi – da Novak Djokovic a Daniil Medvedev – mentre deve convivere con il ricorso presentato dalla Wada per il caso doping legato all'assunzione accidentale di Clostebol. I due big esordiranno a Shanghai al secondo turno.

Tra oggi e domani sono in programma match del primo round del torneo.Sinner e Alcaraz sono nella stessa metà del tabellone, nella parte alta, e si potrebbero incontrare in semifinale.

Il numero del mondo debutta contro il giapponese Taro Daniel, Alcaraz invece trova il cinese Juncheng Shang. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano-Cortina, Varnier: “Partner logistico come Poste è fondamentale”

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(Adnkronos) – “22mila chilometri quadrati, è la prima volta, che i Giochi si estendono su un territorio così grande.Abbiamo scelto di andare in località dove c’erano già infrastrutture ma anche la passione per questi sport.

A livello logistico è ancora più complesso e avere partner come Poste, con cui stiamo già lavorando, per noi è fondamentale.Ci sono materiali, non solo degli atleti, ma di molti stakeholder che arriveranno direttamente anche da Parigi.

E’ una impresa che ci aiuterà a fare un bellissimo lavoro ed ha conoscenza di questi luoghi”.Lo ha detto Andrea Varnier, ad della Fondazione Milano-Cortina 2026 alla presentazione dell’accordo di partnership tra Poste Italiane e Fondazione Milano-Cortina 2026 a ‘Casina Poste’ a Roma. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano-Cortina, Malagò: “Poste sono capillari come lo sport in Italia, è partner più sinergico”

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(Adnkronos) – “Meno di 500 giorni al via?E’ dal 24 giugno del 2019 ci dovrebbero tremare i polsi, sappiamo la criticità e gli aspetti temporali di una questa avventura.

In Italia il territorio è complicatissimo, ma sarà un modello, il nostro, molto replicato.Cosa abbiamo di analogo con le Poste?

E’ che siamo capillari come lo sono loro.In questi 8000 comuni trovi chi rappresenta le Poste e il mondo dello sport.

E’ la forza del Paese, con tutta la sua complessità”.Lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, nel corso della presentazione dell’accordo di partnership tra Poste Italiane e Fondazione Milano-Cortina 2026 a ‘Casina Poste’ a Roma. “Durante i Giochi tutto deve essere completamente sincronizzato con 3600 atleti, e per noi, in assoluto, il partner più importante, sinergico e indispensabile sono le Poste italiane e non posso che dirvi grazie da parte del mondo dello sport”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)