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a 14^ giornata di Serie B giunge al termine, in un fine settimana nel quale – verrebbe da dire in un certo senso come di consueto – non sono mancate le sorprese. Una su tutte: è cambiata la capolista. Da questo primo ‘spoiler’, diamo un’occhiata ai top e flop della 14^ giornata del campionato.
TOP
Punti Chiave Articolo
- 1 FLOP
Carrarese: È la Carrarese la squadra che interrompe la striscia positiva del Pisa. La squadra di Inzaghi, oltre a perdere la seconda partita della stagione, deve rinunciare anche al primo posto in classifica. Sfida, quella giocata contro la Carrarese, che la squadra di Inzaghi ha praticamente dovuto affrontare in inferiorità numerica per buona parte del match, considerando l’espulsione al 26′ di Touré. A deciderla, dopo una partita nella quale la Carrarese – soprattutto nel secondo tempo – non ha fatto chissà che prestazione, è Bouah all’89′. Tre punti fondamentali per la squadra di Calabro che prova ad allontanarsi dalla zona retrocessione.
Sassuolo: Anche in questo caso, la squadra di Grosso quando deve fare il suo in attesa di passi falsi (che in realtà in quest’inizio da parte delle rivali sono sempre stati ‘lievi’), lo fa. La vittoria è netta: 4-0 contro la Salernitana. Non un bel debutto per Colantuono, che ha sostituito Martusciello durante la sosta per le nazionali. Intanto, la Serie B accoglie la nuova capolista del campionato.
Spezia: L’unica imbattuta del campionato. Lo Spezia di D’Angelo non si ferma e vince contro il Sudtirol con un netto 3-0. In questa circostanza, la squadra di casa era a conoscenza del risultato del Sassuolo e del Pisa e sapeva della possibilità di poter arrivare al secondo posto in classifica, a pari punti con la squadra di Inzaghi. Detto, fatto. E l’imbattibilità resta.
FLOP
Palermo: I rosanero mancano ancora la vittoria. E, in un campionato del genere, per quanto la prestazione in fin dei conti può anche essere buona, contano anche i tre punti. Contro la Sampdoria, in casa, la squadra di Dionisi non va oltre l’1-1. Una buona partita del Palermo, soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa la Sampdoria ha fatto meglio. A descrivere la sensazione di questo pareggio sono stati i tifosi del Barbera al 90′: fischi.
Cesena: Un piccolo passo falso per la squadra di Mignani, che non va oltre l’1-1 contro la Reggiana. Un pareggio che, in fin dei conti, è giusto per quanto visto in campo. Entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni, ma è ovvio che a mangiarsi le mani siano i padroni di casa. Con questo pareggio, la Reggiana prova a smuovere un po’ la classifica, anche se si trova per la prima volta in zona playout a quota 15 punti.
Catanzaro: Prosegue il trend di pareggi per la squadra di Caserta. Contro il Mantova, però, per come si era messa la partita – con la squadra ospite in inferiorità numerica – si doveva portare a casa. E, invece, ancora una volta il Catanzaro è stato chiamato alla rimonta. Parliamo della quinta rimonta della stagione. Tante, se consideriamo che sono passate solo 14 giornate. Un dato che potrebbe render felice mister Caserta, se consideriamo la voglia nel crederci e nel non mollare da parte dei suoi. Ma doversi trovare in tante circostanze a dover ribaltare il risultato è tutt’altro che una buona cosa.