È
una Juve Stabia in versione ape operaia (la vespa ci scuserà per questo paragone n.d.a.).
I ragazzi di Guido Pagliuca hanno offerto una presentazione importante e possiamo aggiungere deliziosa con una delle partite più belle della sua gestione.
Contro il più quotato Brescia è arrivato un punto che sarebbe stato importante già alla vigilia. Raccoglierlo con il pesante handicap del rosso a Varnier ha il sapore di una mezza vittoria ma se andiamo ad analizzare l’andamento della partita si può tranquillamente parlare di due punti persi. Incredibile ma vero!
Guido Pagliuca ha presentato una squadra da battaglia. Molto tosta, ordinata in ogni reparto, più offensiva rispetto alle uscite precedenti ed il cartellino rosso ad inizio partita non ha cambiato nulla di queste materie. Certo, con la parità numerica sarebbe stata una gara diversa ma le vespe hanno provato a pungere con pazienza ed inoltre Thiam e compagni hanno rischiato il minimo sindacale.
Capito Thiam: due parate una su Borrelli e una strepitosa sulla deviazione di Folino fanno capire che il peggio è passato e Demba è pronto a riprendersi la scena del Menti.
Un peccato anche per le belle occasioni capitate nel corso della gara dal colpo di testa di Pierobon passando al tiro di Fortini e nel finale Piscopo avrebbe avuto la possibilità di far saltare il banco. Occasioni create ed un punto guadagnato che fa morale e classifica per il proseguo della stagione.
Dopo la sconfitta contro lo Spezia si attendeva una risposta importante e puntualmente è arrivata. Ripetiamo, un peccato non poter raccontare di una vittoria ma ancora una volta la Juve Stabia si è regalata una serata importante contro un avversario di blasone e questo pareggio è da consegnare alla classifica con grande soddisfazione in questo campionato ricco di sfide interessanti e colpi di scena dove niente è assolutamente scontato.