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Juve Stabia, Marco Ruggero: Un leader silenzioso e affidabile che è un punto fermo per la difesa delle Vespe

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Le prime uscite stagionali della Juve Stabia, sebbene ancora in fase di rodaggio sotto la nuova guida tecnica, hanno già fornito una certezza granitica: Marco Ruggero è il faro della difesa.Nonostante il cambio in panchina, con Ignazio Abate subentrato a Guido Pagliuca, il difensore si conferma il punto fermo assoluto delle Vespe, un elemento imprescindibile su cui il nuovo tecnico sta costruendo la propria squadra in vista di una stagione che si preannuncia impegnativa.

Il passaggio di consegne in panchina, avvenuto dopo una stagione trionfale, portava con sé naturali interrogativi sulla continuità e sull’adattamento dei giocatori al nuovo credo tattico.Tuttavia, questi dubbi non hanno minimamente scalfito la centralità di Ruggero nel progetto gialloblù.

Il difensore è tornato in campo con la stessa solidità e l’innata eleganza che lo avevano contraddistinto, guadagnandosi la fiducia di Abate sin dai primi allenamenti e dalle prime amichevoli estive.Le sue prestazioni iniziali, come quella contro la Reggiana, hanno dissipato ogni incertezza: Uno dei leader del reparto arretrato è ancora lui.

Nelle prime battute del campionato, la Juve Stabia ha mostrato segnali incoraggianti, evidenziando un’organizzazione difensiva in cui Ruggero si erge a protagonista.Nella sfida contro la Reggiana, ad esempio, la sua capacità di lettura e il suo tempismo negli interventi sono stati fondamentali per mantenere la porta inviolata, meritandosi una valutazione positiva dalla critica specializzata, che ne ha sottolineato l’aggressività e la costante capacità di anticipo.

Le manovre difensive della Juve Stabia passano inevitabilmente dai suoi piedi.Ruggero non si limita ai compiti di pura marcatura, ma si distingue anche per la sua abilità nell’impostare l’azione da dietro, mostrando una visione di gioco e una precisione nel lancio che lo rendono un difensore completo e moderno, perfettamente in linea con i principi di gioco di un allenatore come Abate, che predilige la costruzione dal basso.

La sua sicurezza e il suo carisma sono un punto di riferimento non solo per i compagni di reparto, ma per l’intera squadra, che in lui riconosce una guida silenziosa ma efficace.L’entusiasmo della piazza e la curiosità per questo nuovo ciclo targato Abate rappresentano il motore del nuovo corso.

In un momento di transizione, in cui la squadra sta ancora assimilando i nuovi dettami tattici, la presenza di elementi di stabilità è cruciale.Se c’è un giocatore che garantisce continuità e stabilità, quello è proprio Marco Ruggero.

La sua presenza in campo è una garanzia di affidabilità, un faro che illumina la retroguardia gialloblù e che promette di essere uno dei pilastri fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.La Juve Stabia si affida al suo leader silenzioso, un giocatore che con il lavoro e la dedizione si è conquistato l’amore della piazza e la stima del suo nuovo allenatore.

Juve Stabia TV


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