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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Cittadella: L’indimenticabile gol da centrocampo di Horacio Nicolas Erpen

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l 17 dicembre 2011 è una data che i tifosi della Juve Stabia ricordano con un sorriso speciale, una data impressa a fuoco nella loro memoria calcistica. In quel giorno, allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, non si giocava una partita qualsiasi, ma un match di Serie B contro il Cittadella. E fu proprio in quel contesto, in quel pomeriggio di calcio, che un gesto atletico straordinario entrò di diritto nella leggenda gialloblù: il gol da centrocampo di Horacio Erpen.

L’argentino Horacio Erpen, giocatore di talento e grinta, decise di lasciare il suo marchio indelebile su quella partita e, più in generale, sulla storia della Juve Stabia. Era il minuto 12 della partita ed Erpen si trovò con la palla tra i piedi nella metà campo avversaria. Lungi dal cercare un passaggio laterale o un’azione manovrata, ebbe l’intuizione geniale, la visione periferica di un portiere avversario forse troppo avanzato, forse distratto.

Con la precisione di un cecchino e la potenza di un cannone, Erpen scagliò un pallonetto che definire perfetto è riduttivo. La traiettoria della palla fu qualcosa di semplicemente sublime: un arco disegnato nel cielo azzurro di Castellammare, una parabola che superò la distanza siderale tra centrocampo e porta avversaria. Il portiere del Cittadella, sorpreso e impotente, non poté far altro che seguire con lo sguardo la palla che si insaccava in rete, alle sue spalle.

Fu un boato assordante quello che accolse il gol. Lo stadio Romeo Menti esplose di gioia, un’onda gialloblu travolse ogni cosa. I tifosi impazzirono letteralmente, increduli di fronte a tanta bellezza. Era un gol che andava oltre la semplice segnatura, era un’opera d’arte balistica, un momento di pura magia che il calcio, a volte, sa regalare.

La partita, poi, vide la Juve Stabia trionfare per 3-1, grazie anche alle reti di Scozzarella e Sau. Ma, diciamocelo chiaramente, quel giorno nessuno ricorda i nomi degli altri marcatori. Il protagonista assoluto, l’eroe della giornata, fu Horacio Erpen, autore di un gol che fu la vera e propria ciliegina sulla torta di un pomeriggio indimenticabile.

Da quel giorno, Horacio Erpen entrò nel cuore dei tifosi della Juve Stabia, diventando un vero e proprio idolo. Il suo nome è legato indissolubilmente a quel gol da centrocampo e allo “scavino” su rigore nella gara con il Pescara, ricordi indelebile che si tramandano di generazione in generazione di supporters gialloblu. Anche a distanza di anni, rivedere le immagini di quel gesto atletico suscita ancora emozione e orgoglio. Il gol di Erpen da centrocampo non è solo un episodio isolato, ma un simbolo di bellezza e imprevedibilità che rende il calcio lo sport più amato al mondo. Un gesto che consacrò Erpen nella storia della Juve Stabia.

TABELLINO DELLA GARA

JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Biraghi; Erpen (42′ s.t. Tarantino), Cazzola, Mezavilla, Scozzarella (41′ s.t. Davì); Danilevicius, Sau (34′ s.t. Mbakogu).

All. Braglia.

CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Martinelli, Pellizzer, Gorini, Marchesan; Vitofrancesco (17′ s.t. Job), Busellato, Schiavon; Di Roberto (35′ s.t. Carra), Maah, Di Carmine (40′ s.t. Martignago).

All. Foscarini.

ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina

ASSISTENTI: Cristina Cini di Firenze – Luca Cucchiarini di Città di Castello

IV UOMO: Daniele Ceccarelli di Terni

MARCATORI: 8′ p.t. Scozzarella (JS); 12′ p.t. Erpen (JS); 28′ p.t. Maah (C); 12′ s.t. Sau (JS)

AMMONITI: Molinari, Danilevicius (JS); Job, Gorini, Maah (C)

CORNER: 3 – 10

NOTE: 0′ rec. p.t.; 4′ rec. s.t. – 2580 spettatori


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