Stabia. Inaugurata in Villa comunale la “Quinta Aiuola d’artista”

Si rinnova la bella iniziativa tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto d’Istruzione Superiore “M.P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia

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Si rinnova la bella iniziativa nata in sinergia tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto d’Istruzione Superiore “M.P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia, al suo quinto appuntamento per rendere più bella e accogliente la nostra città.

Stamattina tutti gli alunni dello storico istituto stabiese, le loro famiglie, il personale scolastico si sono ritrovati in Villa comunale per condividere in un clima di gioiosa festa questa bella e significativa manifestazione.

L’ormai tradizionale cerimonia inaugurale delle aiuole pubbliche, adottate dall’Istituto Superiore “M.P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia, è iniziata stamattina alle ore 9,30 alla presenza del Dirigente Scolastico dell’I.I.S.“M.P.Vitruvio” prof.ssa Angela Cioffi, dell’Assessore alla Scuola prof.ssa Maria Romano, dell’Assessore alle politiche sociali, dott. Sabrina Di Gennaro, del Presidente della Pro loco di Castellammare Gino Coppola.

Presenti all’evento erano anche il Tenente di Vascello Luca Giotta, in rappresentanza del comandante Achille Selleri della Capitaneria di Porto di Castellammare, la Dirigente del Commissariato di Polizia di Castellammare dott.ssa Amalia Sorrentino con L’Ispettore Pasquale Caiazzo, il Presidente del Rotaract Antonio Clemente e Angela Procida, Campionessa del Mondo di Nuoto Paralimpico ed ex alunna dell’Istituto Vitruvio.

Ad essere abbellite con un allestimento floreale di ciclamini e con la piantumazione di bulbi di tulipano le aiuole del Viale degli artisti, in Villa comunale nei pressi di Via Mazzini.

Lungo il viale, inaugurato lo scorso maggio su iniziativa dell’amministrazione comunale, si possono ammirare i busti commemorativi dei più celebri artisti stabiesi: Raffaele Viviani, Annibale Ruccello, Italo Celoro, Luigi Denza, Michele Esposito, Ciro Madonna, Francesco Filosa, Giuseppe Bonito e Vincenzo D’Angelo, che con le loro opere hanno dato lustro alla città.

Il restauro dei busti e la loro collocazione in quell’area del lungomare era stata fortemente voluta da Lello Radice, compianto vicesindaco e noto attore stabiese.

L’opera di riqualificazione delle aiuole lungo il Viale degli artisti, non solo ha impreziosito uno dei luoghi più iconici della nostra città, ma è anche un gesto d’amore verso gli illustri cittadini della nostra città, un modo per dire “non vi abbiamo dimenticati”.

“Prendersi cura delle aiuole in Villa comunale, serve ai nostri ragazzi non solo ad  imparare il rispetto per l’ambiente e per il contesto in cui vivono, ma anche a cogliere l’importanza di salvaguardare la memoria storica della propria città.”

– ha sottolineato la Dirigente, prof.ssa Angela Cioffi.

“Imparare attraverso esperienze significative, che consentano loro di apprendere concretamente e di rapportarsi col mondo, li aiuta inoltre a tirar fuori il meglio di loro stessi e a coltivare i propri sogni.”

La bella iniziativa, curata nei minimi dettagli dai proff. Giusy Agozzino e Giuseppe Odoroso, referenti di progetto, è stata realizzata dagli studenti delle classi 3A Agraria e 4B Costruzioni Ambiente e Territorio dell’Istituto “M.P. Vitruvio”, con l’aiuto dei loro insegnanti e in collaborazione con realtà imprenditoriali della zona (la Ceraco Bulbi srl che ha regalato le magnifiche piante di fiori).

Durante l’evento, alcuni alunni delle classi dell’indirizzo Tecnico per il Turismo dell’Istituto, sollecitati dai loro insegnanti, hanno voluto cimentarsi, quali future guide turistiche, nell’illustrare brevemente ai numerosi presenti le vite degli artisti stabiesi, sia in italiano sia in inglese, dimostrando notevole bravura e competenza.

A conclusione la recita di una bella poesia del famosissimo attore, commediografo, compositore e poeta stabiese Raffaele Viviani, poi il taglio del nastro tricolore per inaugurare l’aiuola, tra l’entusiasmo dei presenti.

Anche la scelta dei fiori forse non è stata casuale: nell’antica Roma, il ciclamino era considerato un amuleto contro i malefici e regalarlo significava voler proteggere una persona da ogni male.

Piantando questi fiori in Villa comunale, il cuore pulsante di Castellammare dove tutti i giorni gli abitanti si ritrovano per momenti di socialità e condivisione, gli alunni del Vitruvio si augurano che essi possano proteggere tutta la città, una città che amano, salvaguardano e rispettano.

Adelaide Cesarano – Redazione Campania

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