Una vita da Social. L’iniziativa della Polizia di Stato per l’uso consapevole di internet

“Una Vita da Social”, la Campagna educativa itinerante della Polizia di Stato, svolta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del Progetto “Generazioni Connesse”

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Una Vita da Social”, la Campagna educativa itinerante della Polizia di Stato, svolta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del Progetto “Generazioni Connesse”

di Maria D’Auria

Roma- Un Tir multimediale attrezzato, con varie postazioni informatiche, sta facendo tappa in diverse città italiane per sensibilizzare i giovani e far conoscere i rischi connessi ad un uso di Internet non adeguatamente consapevole e responsabile. Si tratta di “Una Vita da Social”, la Campagna educativa itinerante della Polizia di Stato svolta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del Progetto “Generazioni Connesse”.

vita da social 2L’iniziativa, partita da Forlì ed arrivata a Roma, è stata accolta da migliaia di scuole. Oltre 3 milioni di studenti, 247.000 genitori, 142.000 insegnanti per un totale di 21.000 Istituti scolastici, con oltre 600 città raggiunte sul territorio e 2 pagine Twitter e Facebook con 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online: questi i numeri della Campagna della Polizia Postale giunta all’XI edizione.

A Ladispoli, la Prof.ssa Rosa Torino, Referente per l’Educazione Civica all’Istituto Superiore Giuseppe Di Vittorio, sottolinea l’importanza di tale iniziativa. Crediamo fortemente nella media education perché la fruizione e la diffusione di Internet sono sempre più capillari. Si tratta di uno strumento che moltiplica senza dubbio le potenzialità di apprendimento, esponendo però i giovani a molti rischi, come dimostrano purtroppo i numerosissimi casi di cronaca.

Ringrazio dunque le colleghe Elisa Strisciullo, Francesca Acocella e Anna Lisa Sorce della Commissione per il contrasto al Cyberbullismo, e l’Assistente Capo Coordinatore Emiliano Farascioni della Polizia Postale che ci ha supportato nella partecipazione a questo importantissimo evento formativo”.

Fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non faccia più vittime, prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”: questi gli obiettivi di “Una vita da social”, che prevede anche la realizzazione di un diario di bordo attraverso il quale, gli studenti partecipanti, potranno lanciare il loro personale messaggio positivo contro il cyberbullismo.

SITO SOCIALwww.facebook.com/unavitadasocial/

GALLERIA FOTO

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(ph. Istituto Di Vittorio Ladispoli)

Vedi: Cyberbullismo-

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