Analisi Sentimento Online: Ondata d’Odio post Terremoto Campi Flegrei

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Scopri l’analisi del sentimento online dopo il terremoto ai Campi Flegrei: un’onda d’odio contro Napoli emerge dai social.

Analisi del Sentimento Online: Terremoto ai Campi Flegrei e l’Ondata d’Odio contro Napoli

Il terremoto che ha colpito i Campi Flegrei ha scatenato non solo la furia della natura, ma anche un’onda di odio e negatività sui social media, come evidenziato da un’analisi condotta da Fanpage.it. Questo fenomeno, sottolineato dai ricercatori Pierluigi Vitale e Serena Pelosi, ha rivelato un lato oscuro della reazione del pubblico online di fronte alle tragedie naturali.

La ricerca ha esaminato circa 6.000 commenti su Facebook e Instagram rivolti alle principali testate giornalistiche nazionali, evidenziando un chiaro sentimento anti-napoletano. La data dell’analisi, il 22 maggio, ha consentito di filtrare e moderare le conversazioni preesistenti, rivelando che il 35% degli autori ha espresso opinioni negative e offensive nei confronti di coloro che stavano affrontando l’esperienza traumatica del terremoto.

Le parole più utilizzate riflettono un profondo disprezzo e una mancanza di empatia. “Ignoranza” è emersa come la parola più frequente, seguita da espressioni come “animali”, “vergogna” e “schifo”. L’uso di termini come “bestie” e “scimmie” in combinazione con generalizzazioni sui napoletani evidenzia un pregiudizio radicato.

Una particolare attenzione è stata data alle emoji, che hanno rivelato uno spettro emotivo complesso. L’emoji che ride fino alle lacrime è stata utilizzata più del doppio rispetto a quella delle lacrime vere, mentre le mani applaudono superano quelle che pregano. Questo suggerisce una reazione disincantata e persino beffarda rispetto alla tragedia.

Inoltre, alcuni commenti hanno evidenziato la questione del degrado e dell’abusivismo edilizio nelle aree colpite, suggerendo un senso di colpa e giudizio verso coloro che hanno costruito abitazioni in zone a rischio.

L’analisi del linguaggio e delle reazioni emotive online rappresenta un campo di studio sempre più rilevante nell’era digitale. Sottolinea non solo i sentimenti negativi che possono emergere durante le crisi, ma anche l’importanza di promuovere un dialogo rispettoso e solidale nelle comunità online, specialmente in momenti di emergenza e difficoltà


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