Mignani: “Il Perugia non avrà baricentro basso. Attaccanti dinamici e l’esterno Lisi che segna”

L'allenatore del Bari Michele Mignani in Conferenza Stampa pre Perugia allontana le insidie provenienti da chi insegue in campionato - Sudtirol su tutte in questo momento

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L’allenatore del Bari Michele Mignani in Conferenza Stampa pre Perugia allontana le insidie provenienti da chi insegue in campionato – Sudtirol su tutte in questo momento -: 

“Non dobbiamo guardare ai pericoli della classifica, non dobbiamo difenderci da nessuno nè guardare gli altri; dobbiamo solo pensare a far punti. Antenucci resta un valore aggiunto – sull’assenza di Cheddira -, punto di riferimento per me e per la squadra. Può dare ancora tanto. Poi ci sono le alternanze. Momenti in cui qualcuno gioca di più, così come qualcuno meno. – Sulle 50mila persone contro il Genoa e le ambizioni che questa piazza deve avere-: è la gente, siete voi che avete bisogno di mettere degli obiettivi prima dell’inizio della stagione. Ma è il campo che decide le ambizioni. Non penso che Frosinone e Reggina avevano intenzione di esser in testa alla classifica; è il campo che lo ha stabilito. L’ambizione deve andare di pari passo al profitto. Non esiste un profitto basso ed un’ambizione alta, e viceversa. Sono consapevole che è un campionato da tantissime facce e risvolti. La prima cosa è fare punti, e noi settimana scorso, per demeriti nostri, non ne abbiamo fatti. Ora non resta che farli. – Sul mercato – Vogliamo pulirci dai giocatori in eccesso ed accontentare gli scontenti. Tenere chi non ha volontà di lottare per i nostri colori non ha senso. A Polverino Emanuele Polverino, in prestito fino a giugno, alla Fidelis Andria, in Serie C. Il classe ’97, in questa stagione, non ha mai trovato spazio, chiuso da Elia Caprile – abbiamo dato la possibilità di esser cambiato con un giovane interessante. – Il Bari ha chiuso per il trasferimento dalla Juve Stabia di Edoardo SarriSalcedo è in mezzo a voci di mercato. Ne sono a conoscenza da questa settimana e quindi valuteremo con il direttore e Società, l’opportunità della disponibilità di un uomo che potrà andar via. Ceter ha avuto risentimento muscolare. Galano sta recuperando ma non è ancora in piena condizione. Antenucci-Scheidler non è una coppia d’attacco azzardata. Abbiamo tutti giocatori che si combinano fra loro alla perfezione. Ricci-Pucino, terzini che vedo bene insieme. Se il Bari ha fatto un buon percorso fino ad oggi è perchè hanno giocato tutti, e tutti han dato il loro contributo. Scavone invece sta cercando squadra, non è quindi disponibile. – Sull’avversario-: non è vero che il Perugia ha il baricentro basso. Anzi con i suoi attaccanti va a prendere gli avversari molto alto con aggressività. Oltre gli attaccanti, gli esterni favoriscono il gioco offensivo. Lisi (che ha fatto anche gol nelle ultime partite) e Casasola rendono la gara molto fisica. Ricordo bene che all’andata ci han messo in difficoltà più di tutte le altre squadre e non dico che abbiamo vinto immeritatamente ma è stato tutto molto difficile. Fra tutte le cose che sommo nel match di domani ci metto anche che Castori è l’allenatore che ha più presenza. Io non ho fatto neanche un decimo di questo veterano allenatore di Serie B”.  

Carmine D’Argenio, Autore a Vivicentro

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