Puteolana, Marra: “Abbiamo meritato la vittoria”

La Puteolana espugna lo stadio “Mazzella” vincendo 1-0 contro l’Ischia. Marra a fine gara: "Per dinamicità e gioco abbiamo meritato la vittoria"

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Simone Vicidomini– La Puteolana espugna lo stadio “Mazzella” vincendo 1-0 contro l’Ischia, con un gol nella ripresa segnato da Fontanarosa. Vittoria importante per la squadra flegrea che conferma il primato in classifica. Una prima frazione di gioco equilibrata tra le due squadre, poi nella ripresa è venuta fuori la qualità dei diavoli. Nel finale al 97’ poteva arrivare una beffa clamorosa. “La Puteolana per gioco, per dinamicità e per attenzione ha meritato la vittoria- commenta Marra al termine della partita-

Nel primo tempo l’Ischia tranne in qualche ripartenza o qualche conclusione da fuori non abbia mai creato situazioni pericolose. Noi invece abbiamo creato diverse azioni dove abbiamo colpito due legni con Gioielli. Nel secondo tempo siamo stati bravi ad entrare con lo spirito giusto di potercela fare e di non rischiare nulla. Nel finale è vero abbiamo rischiato la beffa perché pensavamo che fosse già finita e ci è andata bene”.

Nella ripresa subito dei cambi con Catinali che ha preso il posto di Marigliano, apparso un po’ nervoso anche perché era già ammonito. “Si, contro l’Ischia è sempre una partita fisica. L’ammonizione ha condizionato tanto che in una ripartenza nel primo tempo poteva essere nuovamente ammonito.

Nel secondo tempo non potevamo rischiare. Ho sempre ribadito che sono fortunato ad avere una rosa così ampia, anche se oggi avevamo diverse assenze come Grezio e Guarracino non al meglio e sono stati sostituiti egregiamente da Evacuo fin quando c’è la fatta perché anche lui è uscito per problemi fisici, così anche lo stesso Gioelli che ha fatto una grande partita. Lo spirito della Puteolana deve essere questo. Sappiamo benissimo che oggi non finisce il campionato, abbiamo visto che il girone di ritorno è sempre importante”.

Quanto ha favorito l’errore in uscita di Mazzella sul gol, che ha favorito a sbloccare la matassa dopo un primo tempo in cui le due squadre si erano data battaglia a viso aperto? “E’ normale che c’è stato un inserimento sul gol, dove noi avevamo provato quel tipo di schema.

Siamo stati bravi e fortunati, quando c’è un gol, ce sempre un errore di qualcuno. Poi dopo non abbiamo saputo gestire due-tre ripartenze dove potevamo fare meglio. E’ per assurdo sulle nostre ripartenze subivamo il contropiede. L’ingresso in campo di Petrarca è stato per dare centimetri visto che dal lato opposto era entrato De Luise. Nel finale non ci ho capito nulla nemmeno io perché è stata un’azione confusionaria. Questo ci serve da lezione per la prossima partita”.

E’ una vittoria che pesa come un macigno, anche perché venire a vincere ad Ischia non è da tutti? “Si assolutamente. L’Ischia sono due anni che l’affronto e non ho mai visto una sconfitta di questa squadra nel proprio stadio, tolta la finale contro la Mariglianese. L’Ischia del suo campo ha sempre fatto una delle armi migliori. Marra chiosa- dare una mazzata del genere venendo a vincere ad Ischia per noi è molto importante, ma allo stesso tempo ci sono altre partite e altre squadre. Sappiamo benissimo che nei minuti finali non possiamo abbassare la guardia”.

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