Simone Vicidomini- L’Ischia domenica mattina sarà di scena al “Papa” di Cardito contro il Mondragone, visto che il terreno di gioco del campo di Mondragone non è ancora pronto. Partita in programma alle ore 10:30 con i gialloblu che dopo la rifinitura mattutina nel pomeriggio partiranno per andare in ritiro.
span style="color: #000000;font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">Quattro risultati utili consecutivi, con tre vittorie nelle ultime tre giornate. «Conosciamo il Mondragone, sappiamo questa trasferta quanto sia complicata – afferma Angelo Iervolino al termine del penultimo allenamento settimanale che ha “sancito” l’assenza sia di Arcamone che di Pistola –. Mi aspetto una partita “tosta” contro una squadra che ha bisogno di risalire in classifica e che già all’andata dimostrò il proprio valore (anche se da allora è cambiata tanto, ndr). Conosciamo le caratteristiche dell’avversaria, mi aspetto che i ragazzi tirino fuori il meglio di loro, mettendo il consueto impegno oltre che esaltando le qualità tecnico-tattiche».
L’orario di inizio della gara di domani (10.30) non spaventa Iervolino. «A Frattamaggiore abbiamo giocato alle 11.00. Va bene così. Ai ragazzi dico che sempre che dobbiamo risolvere i problemi e non pensarci – aggiunge l’allenatore dell’Ischia – scendere in campo per dare il massimo. Questa deve essere l’unica preoccupazione».
Alla luce degli ultimi risultati, Iervolino ha trovato una quadratura? «Il discorso vale per l’undici iniziale ma, così come ci siamo detti dopo la partita col Neapolis, va allargato a chi subentra che dà lo stesso equilibrio e lo stesso impegno di chi parte titolare. Questo è quello che bisogna continuare a fare. Sia la domenica che negli allenamenti, tutti hanno la stessa importanza, tutti hanno delle nozioni che possono aiutare i ragazzi anche in futuro. Non arriviamo al meglio a questa partita perché, oltre a Trani squalificato, non ci saranno Arcamone e Pistola che ha subito un colpo alla caviglia. In rifinitura faremo le valutazioni pre-partita».
Domani si scenderà in campo conoscendo il risultato del big-match tra Savoia e Puteolana. La capolista potrebbe fare un “piacere” all’Ischia… «Come ho detto varie volte, l’Ischia si gioca tanto in ogni partita e credo fortemente che il “piacere” dobbiamo farcelo da soli. Dobbiamo andare in campo e dare il massimo, pensare partita dopo partita. Sarà pure una frase fatta ma mancano sette finali. Sarà importante avere una continuità mentale perché, al di là delle questioni tecnico-tattiche, quando si sta bene mentalmente, tutto si mette in discesa. Pensiamo alla singola partita ed a noi. Tra sette partite tireremo le somme».
Dopo tre vittorie consecutive con sei gol realizzati e nessuno subito, si può dire che l’Ischia è nel momento migliore della stagione? «Il momento dice di sì. Dopo la sconfitta con la Puteolana e l’eliminazione dalla coppa, abbiamo passato un momento tribolato ma adesso c’è un certo equilibrio anche se precedentemente, tra coppa e campionato, eravamo riusciti a inanellare dodici risultati utili consecutivi – ricorda Iervolino –. I ragazzi devono avere una continuità mentale. Domenica da loro mi aspetto questo, di giocare da veri uomini».
MONDRAGONE OSTICO– Il Mondragone, così come la Maddalonese e il Real Forio, era partito con altri obiettivi. Questo campionato si sta dimostrando difficile per tutti. «Il format ha determinato queste difficoltà. Bastano un paio di vittorie o un paio di sconfitte per passare da una parte all’altra della classifica. Non credo che il valore del Mondragone rispecchi la classifica attuale, ha tanti giocatori in grado di fare la differenza.
Un’annata storta può capitare. Ci sono tante squadre che poi sono venute fuori come l’Albanova e l’Ercolanese che già alla seconda giornata dissi che era organizzata. Il Real Forio ha fatto degli acquisti importanti, prima o poi verrà fuori da quella posizione in lotta con S.Antonio Abate e Neapolis. In queste ultime giornate abbiamo fatto un favore al Real Forio nella speranza che si tiri fuori da questo momentaccio».
Iervolino annuncia che Angelo Arcamone si è operato ma che il suo impiego in questo campionato è da escludere. Dunque avanti con De Luise. «Massimo viveva un momento di poca fiducia in se stesso, il gruppo l’ha aiutato a venire fuori e adesso sta facendo bene, a parte il gol di domenica, con un lavoro “sporco”. Come per altri calciatori – chiosa il tecnico gialloblù – ci sono momenti positivi e bui. L’importante è saper reagire e fare il bene dell’Ischia».
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