Dopo la Campania, quest’anno è la Toscana a portare in dono l’olio per l’accensione della lampada votiva sulla tomba di San Francesco, nel giorno della sua festa, il 4 ottobre, ed a risplendere per tutto il 2019.
Dalla Toscana l’olio per la lampada sulla tomba di San Francesco
“Voi sacrificati e oppressi venite a me e troverete ristoro. Come Francesco dedito ai Minori Conventuali Francescani, ha affidato la sua vita agli ultimi. Solo rendendoci minori, umili, possiamo guadagnare l’altro, il prossimo”.
Così nell’omelia, che si alza fin dal prato della Basilica Superiore.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, il Presidente Giuseppe Conte, dal sacrato della piazza della Basilica di San Francesco d’Assisi, cita il primo gesto d’amore del Santo che offri denaro ad un sacerdote perché comprasse dell’olio per far ardere la lampada di fronte al crocifisso in San Damiano. A tutt’ora segni di affetto, di devozione che lega tutte le regioni a questo luogo.
Il tiro si sposta poi sull’ambiente. Verso cui verranno inserire in Costituzione tutti i mezzi disponibili per curarne la protezione, con lo sviluppo sostenibile.
Carmine D’Argenio
“Voi sacrificati e oppressi venite a me e troverete ristoro. Come Francesco dedito ai Minori Conventuali Francescani, ha affidato la sua vita agli ultimi. Solo rendendoci minori, umili, possiamo guadagnare l’altro, il prossimo”.Così nell’omelia, che si alza fin dal prato della Basilica Superiore.Dopo la celebrazione della Santa Messa, il Presidente Giuseppe Conte, dal sacrato della piazza della Basilica di San Francesco d’Assisi, cita il primo gesto d’amore del Santo che offri denaro ad un sacerdote perché comprasse dell’olio per far ardere la lampada di fronte al crocifisso in San Damiano. A tutt’ora segni di affetto, di devozione che lega tutte le regioni a questo luogo. Il tiro si sposta poi sull’ambiente. Verso cui verranno inserire in Costituzione tutti i mezzi disponibili per curarne la protezione, con lo sviluppo sostenibile
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