Nei Campi Flegrei, l’incognita del rischio vulcanico è sempre presente. In questo articolo, analizziamo in dettaglio la “Zona Rossa” e la “Zona Gialla,” rivelando i comuni e quartieri esposti a pericoli vulcanici. La sicurezza della popolazione è al centro di questa discussione.
Q
uali sono i quartieri di Napoli e i comuni del territorio metropolitano che rientrano nella cosiddetta “zona rossa” nell’ambito del Piano nazionale di Protezione civile dei Campi Flegrei?
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Negli ultimi tempi, molte persone si sono chieste quali siano i quartieri di Napoli e i comuni del territorio metropolitano inclusi nella “zona rossa” del Piano nazionale di Protezione civile dei Campi Flegrei. In questo articolo, cercheremo di rispondere a questa domanda in modo chiaro e conciso.
La Zona Rossa
Questa Zona è un’area critica in cui l’evacuazione preventiva rappresenta l’unica misura di salvaguardia per la popolazione. Questa zona è particolarmente esposta al pericolo di flussi piroclastici, fenomeni vulcanici caratterizzati da elevate temperature e velocità estreme, che costituiscono la minaccia più grave per le persone.
I comuni compresi integralmente nella “zona” sono Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto. Inoltre, parte dei comuni di Giugliano in Campania, Marano di Napoli e alcune municipalità del Comune di Napoli rientrano in questa zona ad alto rischio. Complessivamente, nella “zona rossa” vivono circa 500.000 abitanti.
La Zona Gialla
La “zona gialla” è situata al di fuori della “zona rossa” ma è comunque esposta alla significativa ricaduta di ceneri vulcaniche in caso di eruzione.
In questa area, potrebbero essere necessari allontanamenti temporanei della popolazione, specialmente per coloro che risiedono in edifici vulnerabili o difficilmente accessibili a causa dell’accumulo di ceneri.
I comuni compresi nella “zona gialla” includono Villaricca, Calvizzano, Marano di Napoli, Mugnano di Napoli, Melito di Napoli e Casavatore, insieme a 24 quartieri del Comune di Napoli. Complessivamente, nella “zona gialla” vivono oltre 800.000 abitanti.
In sintesi, la “zona rossa” e la “zona gialla” rappresentano due aree con livelli di rischio diversi nell’ambito del Piano nazionale di Protezione civile dei Campi Flegrei. La conoscenza di queste informazioni è fondamentale per la sicurezza e la preparazione della popolazione residente in queste zone.