span style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12pt;">Zingaretti si è dimesso da segretario del Pd: “Mi vergogno che nel mio partito si parli di poltrone mentre esplode la terza ondata”
Zingaretti si è dimesso da segretario del Pd e lo fa via FB
Nicola Zingaretti ha annunciato le sue dimissioni da segretario del partito pronunciando (direi finalmente) quelle parole che da tempo si sarebbero dovute sentire:
« Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie mentre esplode la terza ondata »,
Questo, tra l’altro, è quanto ha scritto su Facebook annunciando la sua decisione ed aggiungendo:
«Visto che il bersaglio sono io, per amore dell’Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. L’Assemblea Nazionale farà le scelte più opportune e utili».
La notizia, a quanto sembra, coglie tutti di sorpresa, il Partito accusa il colpo e sembra essere sotto choc.
Nicola Zingaretti si è quindi dimesso, A tre anni esatti dalle politiche e a due dall’elezione al vertice dei dem, da segretario del Pd e lo fa usando, anche lui, quella che è diventata la prassi più usuale e diretta per le comunicazioni politiche dai qualsiasi tenore, e spessore.
A questo punto, se si optasse per le primarie, la gestione ordinaria del partito è affidata alla presidente, che è Valentina Cuppi.
Nel suo Post Zingaretti ricorda i risultati di due anni di segreteria ed è chiaro che anche questo è, soprattutto, uno dei tanti brillanti risultati che sta ottenendo/seminando il Gianburrasca della politica italiana in genere, e del Pd in particolare, al secolo Matteo Renzi, fincheggiato dai suoi bravi che hanno sistematicamente continuato a colpire ai fianchi con attacchi di qualsiasi genere, purché attacco fosse. Soprattutto perché le metastasi, nel corpo del PD, non è che scarseggino!
A questo punto, come da tempo mi permetto di dire/chiedere, sembra chiaro che solo un lavoro di estirpazione profonda del “cancro” che da anni, decenni, infiacchisce il PD continuando a rilasciare metastasi di ogni tipo. Metastasi lasciate lì per “non morire” mentre, al contrario, sono proprio quelle che, a lungo andare, ne causeranno la morte se non estirpate con un’approfondita e mirata operazione chirurgica che, alla fine, lascerà si il corpo del PD infiacchito ma almeno (si spera) sano e quindi in grado solo di migliorare fino alla ripresa totale perché sane sono le sue ragioni, e sani i suoi principi:
Lo faranno? Avranno finalmente la volontà e consapevolezza di estirpare tutte le metastasi zero virgola 2 (0,2) tipo quelli dei figli dal cavallo di troia renziano ed altri ronzini vari, tutti figli della stessa razza, quella troiana?!
Personalmente lo spero, anche se, nonostante tutto, ne dispero.
Ed è sempre: Povera Patria
Zingaretti si è dimesso da segretario del Pd e lo fa via FB / Redazione / Stanislao Barretta
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